Chiacchere in liberta.

Area interamente dedicata al volo senza motore: in aliante, deltaplano, parapendio e mongolfiera!

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lucioanneo
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Chiacchere in liberta.

Messaggio da lucioanneo » 19 maggio 2008, 16:40

Carissimi appassionati, mi sono avvicinato al volo a vela da poco e come tutti voi pieno di entusiasmo. Purtroppo come spesso accade l`entusiasmo fa apparire le cose in un modo poco obiettivo. Mi riferisco purtroppo alla burocrazia e anche alle spese eccessive che soffocano secondo il mio parere questa attivita`cosi bella. Ci si rende conto con dispiacere che per volare in aliante bisogna essere ricchi e che non è assolutamente uno sport per tutti, certo che nella vita capitano problemi peggiori ma rendersi conto di non poter fare qualcosa di bello per questi motivi è un poco frustrante. Allora ? Direte voi giustamente, problema tuo. Giustissimo ognuno spara le cartucce che ha, è una regola di vita sono daccordo. Oggi però con il web si può conoscere tutto e per caso ho visitato qualche sito di volo a vela francese, tedesco e belga dove sicuramente le tariffe non sono bassissime ma sicuramente sopportabili paragonandole alle nostre. Ora il messaggio garbato che mi piacerebbe far passare da questo forum è inviato a chi tra di noi magari ha compiti decisionali, cercando di incentivare questo bellissimo sport attraverso una maggiore elasticità burocratica e perchè no anche limando un pochino le tariffe.

Un caro saluto
Lucioanneo

Gliderman
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Re: Chiacchere in liberta.

Messaggio da Gliderman » 19 maggio 2008, 17:27

Bah, guarda, secondo me il volo a vela è tra i modi più economici di volare.
Io stesso ho cominciato a praticarlo prima che cominciassi a lavorare e, a dir la verità, con poco più di un centinaio di euro al mese un paio d'ore le fai.
Anche la licenza, se spalmata nell'arco di un anno, non ha un costo eccessivo.
Certo, se poi vuoi praticarlo ad alti livelli, volando ogni volta che ci sono le condizioni, allora è un altro discorso...
Comunque è un topic interessante, vediamo le opinioni degli altri...

Saluti

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libelle
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Re: Chiacchere in liberta.

Messaggio da libelle » 13 giugno 2008, 13:59

Certamente il volo a vela non è certo un'attività economica e buona per tutte le tasche, però è di sicuro quella più a buon mercato in tutto il panorama aeronautico (volo libero a parte). Una licenza di pilotaggio di aliante costa meno della metà di un brevetto PPL e i costi orari di volo non sono nemmeno lontanamente paragonabili ai costi del motore.
Però è indubbio che i costi ci sono e la burocrazia è spesso soffocante. Naturalmente esistono delle scappatoie. Ti sarai sicuramente accorto come la stragrande maggioranza degli alianti privati siano tutti immatricolati in Germania. Il motivo è insito nella tua stessa affermazione: i costi sono molto bassi e soprattutto la burocrazia è limitata, e quando c'è funziona a livelli record rispetto alla lentezza italica.
Quando comprai il mio aliante in Germania feci il contratto con il venditore ad un tavolo di un ristorante su un foglio strappato da un quaderno. Dopo una settimana tonda ho ricevuto a casa tutti i documenti intestati a me assicurazione e licenza radio compresa. Potevo già volare quindi.
Penso che sia molto difficile, con i tempi che corrono, abbassare i prezzi. La benzina è a livelli mostruosi, il sistema ferraginoso ed elefantiaco messo in piedi da Easa per le manutenzioni produce solo tanta carta, costi addizionali, rallentamenti ed ulteriore burocrazia senza minimamente aumentare il livello della sicurezza nelle manutenzioni. In Germania basta un aliante, un verricello e un campo e hai già fatto un club. Qui in italia è praticamente impossibile anche mettere in piedi uno pseudo hangar per metterci dentro un traino e un paio di alianti. Non parliamo poi di costruire una pista: una linea telefonica alta tre metri e lontana due Km dalla soglia pista è un ottimo pretesto per bloccare tutti i lavori.
Io ho volato in Francia e ho visitato vari club in Germania. E' un'altro mondo, un'altra mentalità, un'altro sistema. In Francia esistono aeroclub che svolgono la loro attività accanto a basi con i Mirage o ad aeroporti internazionali. E tutti convivono e riescono a coesistere. In Italia si creano CTR immensi per un paio di voli di linea al giorno.
Mi ricordo di un aeroclub nel sud della Baviera (credo che sia stato fatto anche un aricolo sull'ultimo numero di Volo a Vela) dove sullo stesso campo convivono non uno ma ben cinque aeroclub distinti che a rotazione si occupano di gestire le strutture e gli eventi.
In Italia a Rieti, il nostro Centro Nazionale Volo a Vela, coesistono due aeroclub: entrambi si guardano in cagnesco l'un l'altro e in passato non sono mancati motivi di scontro anche semplicemente per come allineare gli alianti in pista: fosse piccola e stretta!
Tanto è stato fatto, ma ancora nel Volo a Vela italiano esiste un atavico problema: siamo troppo pochi!
La propaganda e il proselitismo è fondamentale per questo nostro particolare modo di volare. La Germania, da sola, ha trentamila volovelisti, anche la Francia non è da meno. Noi italiani siamo poco più di mille.
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Re: Chiacchere in liberta.

Messaggio da tristar » 15 giugno 2008, 16:36

ciao, ultimamente non scrivo molto sul forum, ma l'argomento costi mi ha sempre interessato (purtroppo) da vicino. Per questo volevo dire la mia, sempre in modo costruttivo e piacevole (spero). Cioè? Cioè il volo a vela, che secondo me rappresenta la forma più bella e alta del volo sportivo, sarà anche più economica del volo a motore, ma non di molto come potrebbe sembrare. Un club di cui non riporto il nome, e comunque penso che siano piu o meno allineati, chiede intorno ai 2800, 3000 euro per il brevetto, ma poi ci sono 1000 (mille) euro di quota associativa annua, almeno 45 euro per l'opzione più bassa di sgancio (non so poi se ci siano anche tasse di atterraggio anche per gli alianti sulla pista in erba), senza contare che l'aliante non è tuo, e trovare un posto nei giorni più comuni (praticamente aperto solo il sabato e domenica) e volare senza il problema di dover atterrare dopo un tot di tempo anche se le condizioni permettono di star su per dover lasciare il porsto ad un altro non è cosi facile. Tutto sommato, è più costoso del volo a motore ultraleggero, che non è più quello di vent'anni fa. Detto questo, non incolpo certo i vari club, perchè sicuramente ridurre i prezzi sta nel loro stesso interesse, ma evidentemente (vedi burocrazia gia citata prima), ciò non è possibile. Perciò la mia non vuole essere una polemica, ma semplicemente una constatazione, e penso che a queste condizioni poco possa servire un "proselitismo" di massa a cui si accennava. Da studente con gentori "normali" questo non me lo posso assolutamente permettere, punto. Malato di volo come sono, ho dovuto optare quindi per il volo libero, inizierò un corso di parapendio a breve, ma spero un giorno di poter passare all'aliante.

ciao.

p.s. OT: non c'è nessuno qui dentro che pratica il volo libero? Mi piacerebbe scrivere qualcosa una volta iniziato il corso, sperando che questa sezione non sia appannaggio esclusivo del volo a vela.

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Re: Chiacchere in liberta.

Messaggio da libelle » 16 giugno 2008, 3:14

Fin quando si parla di aeroplani, sia essi a motore, che senza i costi sono sempre obbiettivamente piuttosto alti e non certo alla portata di tutti. Tuttavia non ritengo i costi del volo a vela proibitivi in quanto conosco modellisti o semplici appassionati di motociclismo che spendono migliaia di euro l'anno solo per il loro passatempo preferito.
Un aeroclub e tutta l'organizzazione che si porta appresso e di cui deve essere dotato (solo per mettere in piedi una scuola ti ci vuole impegno, soldi e molto tempo da dedicarci) assorbe molti quattrini. Tra manutenzioni, assicurazioni, eventuale affitto, benzina, spese burocratiche etc i costi sono certamente importanti, ma niente a che vedere con quelli del motore. Un aereo a motore beve almeno 150 euro l'ora (un semplice Cessna 172), non parliamo poi di aerei superiori o peggio bimotori. Un brevetto costa sempre in media 8000 euro, poi c'è l'iscrizione annua che ammonta sempre a qualche centinaia di euro.
Non è vero che in tutti i club di volo a vela si pagano 1000 euro di quota associativa e 50 euro per un traino a 700 metri. Esistono anche aeroclub dove si paga molto meno.
Per volare in aliante, comunque, è sempre auspicabile comprarsi un aliante privato. I mezzi biposto del club sono buoni essenzialmente per questi scopi: fare scuola, fare voli turistici, portare a fare un giretto la fidanzata o un amico, fare un volo scuola di secondo periodo con un pilota esperto che ti accompagna in situazioni in cui non andresti mai da solo. Se uno vuol divertirsi con un aliante del club casca in una spesa notevole.
Meglio un monoposto privato, magari da prendere in società: con 4000 euro in tutto ti porti a casa un Ka-6 in legno e tela. Come macchina è decisamente poco efficiente ma cammina molto di più di un deltaplano o peggio ancora di un parapendio che, a costo di essere accusato di pregiudizio, continuo a ritenere pericolosi in certe situazioni che invece sono assolutamente normali per un aliante.
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Re: Chiacchere in liberta.

Messaggio da tristar » 16 giugno 2008, 20:29

quindi in un modo o nell'altro diciamo la stessa cosa

libelle ha scritto:un parapendio che, a costo di essere accusato di pregiudizio, continuo a ritenere pericolosi in certe situazioni che invece sono assolutamente normali per un aliante.
hai perfettamente ragione, nello stesso modo in cui un aliante in molte situazioni è molto meno sicuro di un aereo a motore, la differenza sta nel pilota (questo sicuramente lo sai), che deve sapere e capire in quali situazioni può operare per non superare le proprie capacità e le limitazioni intrinseche del mezzo. Se operato dentro i limiti (che certamente si raggiungono prima rispetto all'aliante), un parapendio non è meno sicuro di un jumbo, il resto sono pregiudizi come anticipavi tu.

ciao!

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