Scende dalla mongolfiera e precipita in un canalone

[wing05]

** inserisco una brutta notizia **
PEIO - Incidente mortale oggi in Trentino. Si è verificato verso le 16.30, in Val de la Mite, sopra Peio. Vittima un turista inglese che con un amico scozzese aveva noleggiato una mongolfiera. Il mezzo, ad un certo punto, si è impigliato in uno spuntone di roccia, e i due sono scesi a terra per cercare di recuperare il velivolo. Uno di loro è scivolato, precipitando per circa 100 metri in un canalone e morendo sul colpo. Sul posto sono accorsi l'elisoccorso e il Soccorso Alpino di Peio. Le indagini sono condotte dai carabinieri del posto.

fonte: http://www.ladige.it

[Valerio Ricciardi]

Posso suggerire agli amministratori di editare un pochino il titolo?
Così è fuorviante, dà l'idea che si tratti di un incidente aereo.
Cioè che sia ad es. precipitata una mongolfiera causando la morte di uno degli occupanti,
il quale invece è ahimé deceduto in definitiva in un "incidente di montagna".
L'incidente della mongolfiera è stato solo l'origine di altri eventi che hanno portato al lutto.
Ed è bene che ciò possa evincersi anche dal titolo, il forum è pubblico e ne potrebbero derivare notizie distorte.

[tartan]

Posso suggerire agli amministratori di editare un pochino il titolo?
Così è fuorviante, dà l'idea che si tratti di un incidente aereo.
Cioè che sia ad es. precipitata una mongolfiera causando la morte di uno degli occupanti,
il quale invece è ahimé deceduto in definitiva in un "incidente di montagna".
L'incidente della mongolfiera è stato solo l'origine di altri eventi che hanno portato al lutto.
Ed è bene che ciò possa evincersi anche dal titolo, il forum è pubblico e ne potrebbero derivare notizie distorte.

Concordo. Cercherò di sapere dagli amici come può essere successo che la mongolfiera sia andata contro le rocce, anche se posso immaginarlo.

[wing05]

come vedo non l ho inserito nell apposita sezione di incidenti aerei. ed ho volutamente riportato il testo integrale citando la fonte...
si sa che i giornali in campo aeronautico spesso sono imprecisi..

[Aldus]

Però che sfiga.

[Valerio Ricciardi]

Però che sfiga.

Poveretti.
Comunque, una guida alpina mi diceva che non posso nemmeno immaginare come chi non sia "alpino" sottovaluti la possibilità di sfracellarsi cento-trecento metri più in basso solo perché gli è un poco scivolato l'appoggio di un piede: è un problema "educativo", nella nostra percezione collettiva di cittadini scivolare al massimo di solito significa rischiare di cadere dall'altezza di un marciapiede, cioè una distorsione un po' brutta se proprio ti dice male. L'idea che si DEBBA NECESSARIAMENTE avere una presa PERFETTA su tutti e due i piedi, se no in mancanza di sicura {corda e chiodi} il risultato tipicamente potrebbe essere la morte, sotto sotto non ci sfiora.

[Aldus]

Discorso tristemente vero.
La bellezza della montagna, i suoi panorami incantevoli, la visione a lunga distanza, etc etc, spesso sono delle "entità amaliatrici" capaci di ofuscare e/o mascherare potenziali pericoli, sia naturali, sia di noi stessi.
Gli esperti dell'alpinismo lo sanno bene, sanno che la montagna è una donna meravigliosa, ma pericolosa; e giustamente ci prestano la dovuta attenzione.

Il problema siamo noi "normaloni" (in senso buono).
Noi alle volte ci spingiamo oltre, ci carichiamo di convinzioni esagerate ("sì...che vuoi che mi succeda? è così bello quì, è così una bella giornata"), e restiamo vittime di tali convinzioni e/o sottovalutazioni.

Ed è un peccato, perchè, al di là di tutto,... la montagna è, e rimane davvero una cosa meravigliosa.