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da i_disa » 29 maggio 2008, 14:50
ALITALIA: PENATI, GOVERNO CAMBIATO CARTE SU PRESTITO PONTE
MILANO - ''Il governo ha cambiato le carte in tavola sul decreto legge relativo al prestito ponte per Alitalia, trasformando un finanziamento in un ennesimo aumento di capitale, che servira' solo a mantenere in vita il carrozzone'': lo ha affermato, oggi a Milano, il presidente della Provincia, Filippo Penati. Dopo aver criticato ''questa scelta, che e' un vizietto di Berlusconi'', Penati ha anche espresso parere negativo sull'ipotesi di commissariamento: ''Sarebbe un capolavoro, di cui qualcuno poi dovra' rendere conto''. Il presidente della Provincia, durante una conferenza stampa, ha spiegato che ''siamo di fronte ad un'emergenza sia per Malpensa che per Alitalia, come dimostra il bilancio approvato ieri che parla di quasi 1,5 milioni di perdite al giorno per la compagnia e di un passeggero su tre perso dallo scalo varesino''. Questi, ha aggiunto, ''sono i risultati di una politica dissennata, che il governo sta portando avanti anche ora con la modifica sul decreto del prestito ponte che va a coprire solo la voragine mangiasoldi che e' Alitalia''. Un aumento di capitale, secondo Penati, ''Berlusconi l'aveva gia' fatto anni fa con Tremonti ed ora ci presenta una situazione, dove non c'e' uno straccio di trattativa aperta per l'acquisto della compagnia, ne' una prospettiva per il futuro di Malpensa''. Per Penati esistono solo due opzioni per il rilancio di Malpensa: la prima e' che ''chiunque compri Alitalia, che sia una cordata italiana o si vada a una vendita ad altre compagnie, si impegni da subito a riportare a Malpensa le rotte intercontinentali, che sono state spostate a Fiumicino''; la seconda che ''il governo liberalizzi i diritti di volo dell'hub lombardo''. Penati ha parlato anche della prospettiva di un commissariamento di Alitalia: ''Mi auguro non sia questa la strada che si vuole imboccare, altrimenti sarebbe un vero capolavoro, dopo che i cittadini hanno tirato fuori dalle tasche 300 milioni di euro per finanziare la compagnia''. Di fronte a quest' ipotesi, ha aggiunto, ''sarebbe inutile continuare a parlare di nord che produce e federalismo fiscale e qualcuno dovra' poi rendere conto al Paese di avere anche affossato la trattativa con Air France''. Penati ha detto di aver sentito telefonicamente stamani il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi: ''Mi ha detto che nei prossimi giorni verra' formalizzata la richiesta che noi abbiamo fatto di un'assemblea dei soci per discutere di Malpensa''. Il gioco comunque, ha concluso Penati, ''ora sta nelle mani non certo di Sea ma del governo che deve dire una parola chiara''. Y6N-SZ/KO
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