Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da airbusfamilydriver » 17 maggio 2012, 12:56

riporto da altro forum
per ora solo un rumour

Conti Alitalia sotto stress in arrivo tagli di personale
15 maggio 2012 — Repubblica pagina 24 sezione: ECONOMIA

ROMA - Il 2012 doveva essere l' anno del rilancio per Alitalia dopo
tre anni passati in trincea a rimettere insieme i cocci di quel che
restava della vecchia compagnia di bandiera fallita. E l' ingresso di
Andrea Ragnetti, succeduto a Rocco Sabelli, alla cloche del vettore,
doveva rappresentare un nuovo corso. I segnali che arrivano dalla sede
di Fiumicino sono, al contrario, tutti negativi. La prima trimestrale
del 2012, comunicata ieri, si dimostra peggiore di quella 2011
segnata, a marzo, dal terremoto in Giappone. Un dato pesante anche se
in linea con un settore che in Europa (vedi Air France-Klm e
Lufthansa) perde a rotta di collo. Il risultato operativo di Alitalia
è negativo per 109 milioni di euro (in flessione di 23) mentre il
risultato netto è in rosso di 131 milioni (-43 sul 2011). In cassa
restano 318 milioni mentre l' indebitamento sfiora ormai il miliardo
di euro. E poco importa se Ragnetti ha fatto il suo ingresso in
Alitalia ad aprile: oltre ai conti in rosso sulla testa della
compagnia pende la spada di Damocle della cessione forzata di slot - i
diritti di decollo - sulla rotta Linate-Fiumicino. Per questo il nuovo
ad, secondo quanto risulta a Repubblica, incassato il via libera ad un
(oneroso) turn-over, costato il posto ad alcuni dirigenti, avrebbe
preso in mano l' accetta, pronto a tagliare con la scusa della crisi e
degli slot circa 850-1000 dipendenti sugli attuali 14mila. Si tratta
di una sorta di pressing per limitare i danni in caso di una sconfitta
con l' Antitrust nella querelle su Linate. Ma anche un airbag per
attutire l' impatto della crisi e del carocarburante che incide sui
conti per 10 milioni di euro per ogni dollaro di spostamento del
prezzo del barile. I primi commenti dal quartier generale del vettore
sono puntati alla cautela: per il presidente Roberto Colaninno
«nonostante una fase di difficoltà straordinarie, Alitalia continua a
investire» mentre Ragnetti lancia l' allarme sui prossimi mesi, che
«si annunciano molto difficili». - LUCIO CILLIS

ovviamente paolo_61 ci confermera' che notoriamente le aziende quando vanno bene pensano di tagliare.....

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da pasubio » 17 maggio 2012, 13:48

airbusfamilydriver ha scritto:ovviamente paolo_61 ci confermera' che notoriamente le aziende quando vanno bene pensano di tagliare.....
:mrgreen:

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da carlohhh » 19 maggio 2012, 1:37

Domandona: ma non esiste una mappa sul sito di AZ?
Non riesco a capire come trovare le destinazioni con volo diretto.
Non si capisce niente.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da sigmet » 20 maggio 2012, 21:57

Dopo i call center in outsourcing adesso anche gli aerei..
http://www.ilsole24ore.com/art/impresa- ... _PRN.shtml
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da sigmet » 21 maggio 2012, 19:54

"Alitalia/Cai dà l'appalto in code sharing di centinaia di voli nazionali e internazionali alla compagnia aerea rumena CarpatAir. Per USB Lavoro Privato è un ennesimo insulto alle migliaia di piloti, di assistenti di volo e di lavoratori di terra che si trovano tuttora in cassaintegrazione, senza alcuna prospettiva di raggiungere l'età pensionistica e che non rientrano nella categoria degli “esodati”. L’appalto va ad aggiungersi al fatto che l’azienda continua imperterrita a produrre nuovo precariato, grazie ai corsi base a pagamento in pieno svolgimento nel proprio centro addestramento a Fiumicino, mentre sui giornali specializzati continuano ad apparire annunci di ricerca di nuovo personale, ultimi dei quali 100 posti come addetto al check in e 100 posti come addetto al carico/scarico bagagli. Tutto questo mentre è di pochi giorni fa la notizia relativa al pesante passivo denunciato da Alitalia/Cai ed all'intenzione di mettere altro personale in Cigs. USB si trova ancora una volta costretta ad evidenziare che quanto avviene è in palese violazione delle previsioni degli accordi sottoscritti a Palazzo Chigi e danneggia gli interessi di tutto il settore e dell'intera collettività, in quanto si continua caparbiamente a precludere il recupero del personale così abbandonato in cassaintegrazione. USB continua a registrare il sostanziale immobilismo sia dei sindacati “responsabili”, ormai tutti uniti nell'unico leitmotiv del non disturbare mai e per nessun motivo il manovratore, ma anche di quelle istituzioni preposte al rispetto degli accordi, in primis i ministri dei Trasporti e del Lavoro, o di quelle, come Regioni e Province, che dovrebbero avere concerto interesse ad affrontare il problema. USB ritiene questa situazione insostenibile e si impegnerà fattivamente affinché tutti gli attori di questa orrenda vicenda si assumano definitivamente le responsabilità che loro competono, nell'interesse dei lavoratori, dei cassaintegrati e di tutto il settore."

Italianita' della compagnia atto II.Una volta i rumeni venivano in Italia a chiedere lavoro. Oggi i patrioti chiedono ai rumeni di lavorare al posto degli Italiani senza lavoro.Cosi' questi non pagheranno neanche i contributi sociali e la Fornero dira' che i soldi per la CIG non ci sono piu'.
In Francia gia' avrebbero schiantato un paio di 777 sull'eliseo ! POSSIBILE CHE IN ITAGLIA SIAMO TUTTI co****ni???
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da i_disa » 21 maggio 2012, 21:11

sigmet ha scritto:Italianita' della compagnia atto II.Una volta i rumeni venivano in Italia a chiedere lavoro. Oggi i patrioti chiedono ai rumeni di lavorare al posto degli Italiani senza lavoro.Cosi' questi non pagheranno neanche i contributi sociali e la Fornero dira' che i soldi per la CIG non ci sono piu'.
In Francia gia' avrebbero schiantato un paio di 777 sull'eliseo ! POSSIBILE CHE IN ITAGLIA SIAMO TUTTI co****ni???
ma credi ancora in questo paese?
oggi la gente pensava a festeggiare le elezioni quando a pochi km da quei festeggiamenti c era un funerale di stato, ci son vittime per un terremoto ed un c*****e ha sterminato una famiglia buttandola dal balcone e in altre zone d italia si pensa al calcio visto il successo dei partenopei quando in altre nazioni si scende in strada per motivi molto piu seri, quale il futuro di uan naziopne e dei suoi cittadini
ma noi pensiamo alle elezioni, alle liberalizzazioni, quando tutte le aziende fuggono all estero perchè iul lavoro costa meno, nel settore aereo non possono farlo, quindi fanno entrare l estero in italia!
questa è l italia, purtroppo!
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da sigmet » 21 maggio 2012, 21:33

i_disa ha scritto: [ma credi ancora in questo paese?
oggi la gente pensava a festeggiare le elezioni quando a pochi km da quei festeggiamenti c era un funerale di stato, ci son vittime per un terremoto ed un c*****e ha sterminato una famiglia buttandola dal balcone e in altre zone d italia si pensa al calcio visto il successo dei partenopei quando in altre nazioni si scende in strada per motivi molto piu seri, quale il futuro di uan naziopne e dei suoi cittadini
ma noi pensiamo alle elezioni, alle liberalizzazioni, quando tutte le aziende fuggono all estero perchè iul lavoro costa meno, nel settore aereo non possono farlo, quindi fanno entrare l estero in italia!
questa è l italia, purtroppo!
Hai ragione. Io non ci credo piu' da tempo ma quello che e' gia' capitato a noi domani capitera' agli altri; quando lo capiranno sara' troppo tardi.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da pasubio » 23 maggio 2012, 12:06

sigmet ha scritto:Tutto questo mentre è di pochi giorni fa la notizia relativa al pesante passivo denunciato da Alitalia/Cai ed all'intenzione di mettere altro personale in Cigs.
airbusfamilydriver ha scritto:Il risultato operativo di Alitalia
è negativo per 109 milioni di euro (in flessione di 23) mentre il
risultato netto è in rosso di 131 milioni (-43 sul 2011). In cassa
restano 318 milioni mentre l' indebitamento sfiora ormai il miliardo
di euro.
Ci sono brutte notizie in giro, certamente buttate fuori da gufacci che non sanno leggere i bilanci (e di questi, evidentemente, fa parte anche Ragnetti, visto che corre ai ripari).
Caro Ragnetti, leggi un po' il forum. Tra le varie amenità, troverai anche che
Paolo_61 ha scritto: 122 mio dall'attività operativa (quindi non finanziaria).
Come li spieghi se AZ è praticamente fallita (è ha, come sostengono i maghi della contabilità creativa, 2 miliardi di debiti)?
Eh, come me li spieghi, Mr Spider-man? Che fai, i giochetti? Non sai che la nuova alitalia è florida?
A proposito:
pasubio ha scritto: Forse i flussi di cassa dell'attività ordinaria del 2010 non sono poi tanto significativi...... Chissà ......
Ma adesso aspetto: sicuramente arriveranno dotte illuminazioni che fugheranno ogni mio dubbio.
Quanto dovrò ancora aspettare, per capire l'importanza di un singolo indicatore nell'ambito del balanced scorecard?
:mrgreen:

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 » 23 maggio 2012, 12:57

pasubio ha scritto:
sigmet ha scritto:Tutto questo mentre è di pochi giorni fa la notizia relativa al pesante passivo denunciato da Alitalia/Cai ed all'intenzione di mettere altro personale in Cigs.
airbusfamilydriver ha scritto:Il risultato operativo di Alitalia
è negativo per 109 milioni di euro (in flessione di 23) mentre il
risultato netto è in rosso di 131 milioni (-43 sul 2011). In cassa
restano 318 milioni mentre l' indebitamento sfiora ormai il miliardo
di euro.
Ci sono brutte notizie in giro, certamente buttate fuori da gufacci che non sanno leggere i bilanci (e di questi, evidentemente, fa parte anche Ragnetti, visto che corre ai ripari).
Caro Ragnetti, leggi un po' il forum. Tra le varie amenità, troverai anche che
Paolo_61 ha scritto: 122 mio dall'attività operativa (quindi non finanziaria).
Come li spieghi se AZ è praticamente fallita (è ha, come sostengono i maghi della contabilità creativa, 2 miliardi di debiti)?
Eh, come me li spieghi, Mr Spider-man? Che fai, i giochetti? Non sai che la nuova alitalia è florida?
A proposito:
pasubio ha scritto: Forse i flussi di cassa dell'attività ordinaria del 2010 non sono poi tanto significativi...... Chissà ......
Ma adesso aspetto: sicuramente arriveranno dotte illuminazioni che fugheranno ogni mio dubbio.
Quanto dovrò ancora aspettare, per capire l'importanza di un singolo indicatore nell'ambito del balanced scorecard?
:mrgreen:
Hai perfettamente ragione. Infatti tutte le altre major stanno assumendo personale, mentre solo AZ taglia. E tutte le altre major hanno visto aumentare i profitti rispetto all'analogo trimestre dell'anno scorso, salvo AZ.
Del resto con il petrolio che continua a calare di prezzo - tra un po' i paesi OPEC pagheranno i consumatori per smaltire un po' di scorte - è naturale che vadano tutti bene.
MOL, che pirla non è e che continua a macinare profitti, ha dichiarato che a ryan l'aumento dei prezzi del carburante hanno comportato un incremento dei costi di 300 mio. Fatti un po' di proporzioni e vedi quanto possono essere costati ad AZ.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da pasubio » 23 maggio 2012, 14:07

Paolo_61 ha scritto: Hai perfettamente ragione. Infatti tutte le altre major stanno assumendo personale, mentre solo AZ taglia.
Sì, con la piccola differenza che questi hanno cominciato a tagliare dall'inizio dello sciagurato piano fenice. E meno male che si sono presi solo la parte buona!
Paolo_61 ha scritto: Del resto con il petrolio che continua a calare di prezzo - tra un po' i paesi OPEC pagheranno i consumatori per smaltire un po' di scorte - è naturale che vadano tutti bene.
Vanno tutte male, ma il fatto è che la nuova alitalia va più male delle altre. E, come vedi, un eventuale trimestre di flussi positivi non è affatto indicativo sullo stato di salute dell'azienda.
.... come cercavo di far notare....

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da i_disa » 23 maggio 2012, 15:25

pasubio ha scritto:
Paolo_61 ha scritto: Hai perfettamente ragione. Infatti tutte le altre major stanno assumendo personale, mentre solo AZ taglia.
Sì, con la piccola differenza che questi hanno cominciato a tagliare dall'inizio dello sciagurato piano fenice. E meno male che si sono presi solo la parte buona!
tantè che AF-KLM tagliano ancora stando ad indiscrezioni:

Il gruppo Air France-Klm tagliera' 5. 000 posti lavoro in 3 anni
tradotto da le figaro, notizia di ieri

PARIGI – Il gruppo franco-olsndese Air France-Klm ha annunciato che tagliera' 5.000 posti di lavoro nei prossimi tre anni. Secondo quanto riporta Le Figaro, la societa' ritiene che circa 800 persone dovrebbero lasciare la compagnia perche' hanno raggiunto i requisiti per la pensione, mentre per gli altri verranno aperte le procedure su base volontaria.

Nessuna conferma ufficiale: la societa' ha fatto sapere che e' ancora in trattative con i sindacati, e che nessuna decisione verra' presa fino alla fine di giugno.


quanto ai profitti:

Ryanair, profitti in calo. E’ la prima volta dal 2009
da airnewsinternational

LONDRA - Tira una brutta aria tra i cieli d'Europa. La crisi economica non risparmia nessuno, neanche il mercato delle compagnie aeree low-cost. E Ryanair non è esclusa: “Recessione, austerità, preoccupazioni sul cambio monetario e tariffe più basse renderanno difficile ripetere i risultati record dell’ultimo anno”. Michael O’Leary, capo esecutivo della compagnia low-cost irlandese, con queste motivazioni ha annunciato che il prossimo anno gli utili scenderanno del 20%. E’ la prima volta dal 2009 che la compagnia irlandese farà registrare un calo nei profitti. Le ragioni, più che nelle capacità manageriali della compagnia aerea, vanno cercate proprio nel brutto momento che il vecchio continente sta vivendo.

“Dovremo alzare le tariffe di circa il 3% a causa delle difficoltà economiche europee e l’innalzamento dei costi del carburante”, ha detto Howard Millar, capo dell’ufficio finanziario di Ryanair, nonostante si preveda che il traffico aereo aumenterà del 5%. “Non siamo molto preoccupati per gli eventi in Grecia perché per noi – ha aggiunto – è un mercato piccolo. Temiamo di più Paesi come la Spagna, con il suo alto tasso di disoccupazione e le voci di innalzamento delle tasse”.

Il profitto netto dello scorso anno, fino al marzo 2012, ha raggiunto i 503 milioni di euro, facendo registrare un aumento del 25% rispetto all’anno precedente. Ma le previsioni per il 2013 prevedono il calo annunciato da O’Leary, con profitti quantificati tra i 400 e i 440 milioni di euro
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Defiant » 23 maggio 2012, 15:48

i_disa ha scritto: quanto ai profitti:

Ryanair, profitti in calo. E’ la prima volta dal 2009
da airnewsinternational

LONDRA - Tira una brutta aria tra i cieli d'Europa. La crisi economica non risparmia nessuno, neanche il mercato delle compagnie aeree low-cost. E Ryanair non è esclusa: “Recessione, austerità, preoccupazioni sul cambio monetario e tariffe più basse renderanno difficile ripetere i risultati record dell’ultimo anno”. Michael O’Leary, capo esecutivo della compagnia low-cost irlandese, con queste motivazioni ha annunciato che il prossimo anno gli utili scenderanno del 20%. E’ la prima volta dal 2009 che la compagnia irlandese farà registrare un calo nei profitti. Le ragioni, più che nelle capacità manageriali della compagnia aerea, vanno cercate proprio nel brutto momento che il vecchio continente sta vivendo.

“Dovremo alzare le tariffe di circa il 3% a causa delle difficoltà economiche europee e l’innalzamento dei costi del carburante”, ha detto Howard Millar, capo dell’ufficio finanziario di Ryanair, nonostante si preveda che il traffico aereo aumenterà del 5%. “Non siamo molto preoccupati per gli eventi in Grecia perché per noi – ha aggiunto – è un mercato piccolo. Temiamo di più Paesi come la Spagna, con il suo alto tasso di disoccupazione e le voci di innalzamento delle tasse”.

Il profitto netto dello scorso anno, fino al marzo 2012, ha raggiunto i 503 milioni di euro, facendo registrare un aumento del 25% rispetto all’anno precedente. Ma le previsioni per il 2013 prevedono il calo annunciato da O’Leary, con profitti quantificati tra i 400 e i 440 milioni di euro
Ok a voler essere pignolini l'articolo dice che nel primo trimestre 2012 l'aumento di profitto netto rispetto al 2011 è stato del 25% e che MOL "prevede" che i profitti caleranno del 20% il prossimo anno. E' un pò diverso rispetto alle notizie di perdite e tagli da parte delle major in questo periodo. Per il poco che capisco di economia, almeno, non mi sembra la stessa cosa.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 » 23 maggio 2012, 16:46

Defiant ha scritto:
i_disa ha scritto: quanto ai profitti:

Ryanair, profitti in calo. E’ la prima volta dal 2009
da airnewsinternational

LONDRA - Tira una brutta aria tra i cieli d'Europa. La crisi economica non risparmia nessuno, neanche il mercato delle compagnie aeree low-cost. E Ryanair non è esclusa: “Recessione, austerità, preoccupazioni sul cambio monetario e tariffe più basse renderanno difficile ripetere i risultati record dell’ultimo anno”. Michael O’Leary, capo esecutivo della compagnia low-cost irlandese, con queste motivazioni ha annunciato che il prossimo anno gli utili scenderanno del 20%. E’ la prima volta dal 2009 che la compagnia irlandese farà registrare un calo nei profitti. Le ragioni, più che nelle capacità manageriali della compagnia aerea, vanno cercate proprio nel brutto momento che il vecchio continente sta vivendo.

“Dovremo alzare le tariffe di circa il 3% a causa delle difficoltà economiche europee e l’innalzamento dei costi del carburante”, ha detto Howard Millar, capo dell’ufficio finanziario di Ryanair, nonostante si preveda che il traffico aereo aumenterà del 5%. “Non siamo molto preoccupati per gli eventi in Grecia perché per noi – ha aggiunto – è un mercato piccolo. Temiamo di più Paesi come la Spagna, con il suo alto tasso di disoccupazione e le voci di innalzamento delle tasse”.

Il profitto netto dello scorso anno, fino al marzo 2012, ha raggiunto i 503 milioni di euro, facendo registrare un aumento del 25% rispetto all’anno precedente. Ma le previsioni per il 2013 prevedono il calo annunciato da O’Leary, con profitti quantificati tra i 400 e i 440 milioni di euro
Ok a voler essere pignolini l'articolo dice che nel primo trimestre 2012 l'aumento di profitto netto rispetto al 2011 è stato del 25% e che MOL "prevede" che i profitti caleranno del 20% il prossimo anno. E' un pò diverso rispetto alle notizie di perdite e tagli da parte delle major in questo periodo. Per il poco che capisco di economia, almeno, non mi sembra la stessa cosa.
Non esattamente, la crescita è dell'intero esercizio appena chiuso (dal 1 aprile 2011 al 30 marzo 2012), mentre le previsioni sono per il prossimo esercizio.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da pasubio » 23 maggio 2012, 16:58

i_disa ha scritto: tantè che AF-KLM tagliano ancora stando ad indiscrezioni:

Il gruppo Air France-Klm tagliera' 5. 000 posti lavoro in 3 anni
tradotto da le figaro, notizia di ieri

....circa 800 persone dovrebbero lasciare la compagnia perche' hanno raggiunto i requisiti per la pensione, mentre per gli altri verranno aperte le procedure su base volontaria.

quanto ai profitti:

Ryanair, profitti in calo. E’ la prima volta dal 2009
da airnewsinternational

LONDRA - ...che il prossimo anno gli utili scenderanno del 20%. E’ la prima volta dal 2009 che la compagnia irlandese farà registrare un calo nei profitti.
Si legga bene, però: nella prima parte, AF non parla di licenziamenti, nè di prendere manodopera dall'estero. Solo di un eventuale blocco del turnover e/o prepensionamenti su base volontaria.
Quanto a Ryan, si parla di possibile "riduzione" dei profitti, ma sempre di profitti stiamo parlando.
Insomma, sono tutti concetti vagamente lontani dalla situazione nuova alitalia....

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Defiant » 23 maggio 2012, 17:03

@Paolo_61:

Grazie della precisazione. Io coi numeri mi perdo. :drunken:

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 » 23 maggio 2012, 17:29

pasubio ha scritto:
i_disa ha scritto: tantè che AF-KLM tagliano ancora stando ad indiscrezioni:

Il gruppo Air France-Klm tagliera' 5. 000 posti lavoro in 3 anni
tradotto da le figaro, notizia di ieri

....circa 800 persone dovrebbero lasciare la compagnia perche' hanno raggiunto i requisiti per la pensione, mentre per gli altri verranno aperte le procedure su base volontaria.

quanto ai profitti:

Ryanair, profitti in calo. E’ la prima volta dal 2009
da airnewsinternational

LONDRA - ...che il prossimo anno gli utili scenderanno del 20%. E’ la prima volta dal 2009 che la compagnia irlandese farà registrare un calo nei profitti.
Si legga bene, però: nella prima parte, AF non parla di licenziamenti, nè di prendere manodopera dall'estero. Solo di un eventuale blocco del turnover e/o prepensionamenti su base volontaria.
Quanto a Ryan, si parla di possibile "riduzione" dei profitti, ma sempre di profitti stiamo parlando.
Insomma, sono tutti concetti vagamente lontani dalla situazione nuova alitalia....
Veramente stiamo parlando di circa 9000 posti di lavoro in meno rispetto al 2009 (ci sono già stati tagli per 4000 posti negli ultimi anni)
per ulteriori info
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05 ... 15/237733/
questi sono i dati economici di AF

Rob74 ha scritto:Air France-Klm: perdita netta di 368 milioni nel primo trimestre

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 04 mag - Air France-Klm archivia il primo trimestre con una perdita netta di 368 milioni di euro, stabile rispetto all'anno scorso

Conformemente alle previsioni di inizio anno il trasportatore, impegnato in un ampio piano di risanamento, conta sempre su un miglioramento della situazione finanziaria nel secondo semestre. Il gruppo mantiene anche gli obiettivi 2012, in particolare un indebitamento netto massimo di 6,5 miliardi. Da gennaio a marzo i ricavi sono saliti del 6% a 5,6 miliardi, con un soddisfacente andamento dell'attivita' passeggeri, mentre l'attivita' cargo - indica il gruppo - e' risultata ancora debole. Fra i costi operativi, la voce carburante e' aumentata di 255 milioni a 1,68 miliardi. Per l'intero 2012 il gruppo prevede che la voce cresca di 1,1 miliardi dai 6,4 miliardi del 2012. La perdita operativa trimestrale si e' attestata a 597 milioni contro i 403 milioni del primo trimestre 2011. Air France Klm ha in corso una serie di misure urgenti per tagliare un miliardo di costi su tre anni (congelamento salari, delle assunzioni, flessione degli investimenti), ma non ha ancora reso noto le misure strutturali che dovrebbero portarla, secondo quanto annunciato ad aprile, a tagliare del 20% i costi 'pilotabili' (escluso carburante e tasse aeroportuali). Gli osservatori si aspettano tagli che tuttavia non sono ancora stati quantificati. La concorrente tedesca Lufthansa ha annunciato ieri il taglio di 3.500 effettivi.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Burb » 23 maggio 2012, 18:51

Dissesto Alitalia, chieste costituzioni di parte civile

Prima udienza, miglia di domande contro la compagnia aerea.

Al via la prima udienza davanti al gup di Roma per il dissesto di Alitalia. E sono già migliaia le richieste di costituzione in parte civile al processo.
Associazioni dei consumatori, azionisti, ex lavoratori e anche cinque società di proprietà di Alitalia, tutti uniti nella causa contro la compagnia aerea italiana.
Sette i manager imputati, tra cui l'ex presidente e amministratore delegato Giancarlo Cimoli.
Sono accusati di bancarotta e aggiotaggio.
REATO DI DISSIPAZIONE DI BENI AZIENDALI. Gli inquirenti contestano ai sette imputati la «dissipazione di beni aziendali che ha provocato ingentissimi danni patrimoniali, con pregiudizio per i creditori e gli obbligazionisti».
Non solo, «attraverso le attività ed operazioni abnormi sotto il profilo economico, in sé gravosissime per una impresa in situazione di costanti difficoltà economiche e finanziarie, e dissipative delle risorse pubbliche e private amministrate perché incidenti in maniera estremamente rilevante sul patrimonio sociale pur essendo inesistente la prospettiva di vantaggi per la società».

http://www.lettera43.it/economia/macro/ ... 551836.htm

Alitalia, commissari parte civile
Nel procedimento penale a carico ex amministratori e dirigenti

Alitalia, commissari parte civile (ANSA) - ROMA, 23 MAG - I Commissari Straordinari Stefano Ambrosini, Gianluca Brancadoro e Giovanni Fiori, a capo dell' amministrazione straordinaria di Alitalia dall'agosto 2011, si sono costituiti parte civile nel procedimento penale contro alcuni ex amministratori e dirigenti della compagnia. Attraverso la costituzione - afferma una nota - i commissari straordinari intendono assicurare massima tutela ai creditori del gruppo ed offrire la piu' ampia collaborazione all'Autorita' Giudiziaria.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 18233.html
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" Paolo Borsellino

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da pasubio » 24 maggio 2012, 11:27

Paolo_61 ha scritto:
pasubio ha scritto:
i_disa ha scritto: tantè che AF-KLM tagliano ancora stando ad indiscrezioni:

Il gruppo Air France-Klm tagliera' 5. 000 posti lavoro in 3 anni
....hanno raggiunto i requisiti per la pensione, mentre per gli altri verranno aperte le procedure su base volontaria.
Si legga bene, però: nella prima parte, AF non parla di licenziamenti, nè di prendere manodopera dall'estero. Solo di un eventuale blocco del turnover e/o prepensionamenti su base volontaria.
Quanto a Ryan, si parla di possibile "riduzione" dei profitti, ma sempre di profitti stiamo parlando.
Insomma, sono tutti concetti vagamente lontani dalla situazione nuova alitalia....
Veramente stiamo parlando di circa 9000 posti di lavoro in meno rispetto al 2009 (ci sono già stati tagli per 4000 posti negli ultimi anni)
Io ci leggo: "requisiti per la pensione" e "base volontaria".
Non credo che facciano porcate all'italiana.
Anche perchè, mi risulta che laggiù i sindacati siano un tantino incazzosi e non pronti a calarsi le braghe così facilmente come i nostri, in cambio di prebende....

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da sigmet » 24 maggio 2012, 23:55

pasubio ha scritto: Anche perchè, mi risulta che laggiù i sindacati siano un tantino incazzosi e non pronti a calarsi le braghe così facilmente come i nostri, in cambio di prebende....
Si narra che nello sciopero del 90 il capopilota del 747 porto' il suo cagnolino a fare i bisogni sui piazzali del De Gaulle.
Ma loro il "taglio di teste" lo intendevano in un altra maniera..
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da air.surfer » 25 maggio 2012, 11:01

Certo che ci vuole coraggio per paragonare AF o Ryanair con Cai. Cai ha perso 130 milioni in tre mesi e dichiara di avere in cassa 360 mln fra cash e linee di credito che comunque, se utilizzate, genererebbero altra perdita a causa degli interessi. Nessuno ha mai saputo quanti soldi cash Az abbia perché il precedente amministratore ha sempre accuratamente evitato di specificarlo. Af in cassa ha 2,5 miliardi di euro e ryanair fa profitti. Non vedo nessuna analogia.
Fino ad adesso ė stato un completo fallimento e ci si avvicina a grandi passi ai 2/3 del capitale....ed in tutto questo, invece di prendere i comandanti in cigs si preferisce fare i corsi comando. Si vede che 130 milioni di predite sono ancora pochi.
cai inoltre, dal precedente governo ha avuto incredibili aiuti, non accollandosi i debiti e scaricando il passivo sulla comunità, fottendosene dei lavoratori, dei cittadini che ne pagano i debiti e la cassaintegrazione a migliaia di persone, e di passeggeri che ancora pagano tre euro a biglietto per sostenere questi incredibili costi. Senza contare quelli generati dal monopolio sulla roma milano.
In tutto questo, AF, come dice Pasubio, non licenzia nessuno, ma blocca il turnover ed incentiva i prepensionamenti. Tutte cose lontane anni luce dalla gestione di questo paese. Se faremo la fine della Grecia, ce la saremo meritata tutta.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da malandrino » 25 maggio 2012, 14:19

air.surfer ha scritto: Fino ad adesso ė stato un completo fallimento e ci si avvicina a grandi passi ai 2/3 del capitale....ed in tutto questo, invece di prendere i comandanti in cigs si preferisce fare i corsi comando. Si vede che 130 milioni di predite sono ancora pochi. Se faremo la fine della Grecia, ce la saremo meritata tutta.
Sono pochi 130 milioni di perdite in 3 mesi ? aspettiamo altri 3 e arriviamo a 260 così al più presto fallisce e stiamo a discutere di meno . In italia sono poche le cose che funzionano, questa è una compagnia che è fallita come lo stato (teoricamente). Ma dove si presenta in europa e nel mondo questa compagnia ? Meglio che fa i voli charter e porta a spasso il Papa e qualche politico quando serve.
Faremo la fine della grecia ? Io penso che a questo punto siamo peggio della Grecia un paese dove non c'è crescita,ne sviluppo, l'istruzione più bassa d'europa e disoccupazione record tra i giovani , ma cosa vuoi più ?
Un governo che vuole fare crescita senza punti di riferimenti non so che crescita verrà .
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da jacopino91 » 25 maggio 2012, 15:07

malandrino ha scritto:Sono pochi 130 milioni di perdite in 3 mesi ? aspettiamo altri 3 e arriviamo a 260 così al più presto fallisce e stiamo a discutere di meno . In italia sono poche le cose che funzionano, questa è una compagnia che è fallita come lo stato (teoricamente). Ma dove si presenta in europa e nel mondo questa compagnia ? Meglio che fa i voli charter e porta a spasso il Papa e qualche politico quando serve.
Faremo la fine della grecia ? Io penso che a questo punto siamo peggio della Grecia un paese dove non c'è crescita,ne sviluppo, l'istruzione più bassa d'europa e disoccupazione record tra i giovani , ma cosa vuoi più ?
Un governo che vuole fare crescita senza punti di riferimenti non so che crescita verrà .
Perdonami ma queste affermazioni mi fanno sorridere perché, da italica mentalità, si cerca di fare di tutta l'erba un fascio.
Tralasciando la situazione politica italiana che ha poco a che fare con il tema Alitalia, tralasciando i pensieri personali sul fatto che l'Italia sia o meno peggio della Grecia (affermazione assai discutibile se sei minimamente addentro al settore economico), tralasciando anche l'affermazione sui punti di riferimento che sinceramente ha poco a che fare con Alitalia in quanto non andrebbe più vista come "Compagna di Stato" quanto come una compagnia di bandiera che in tempi passati è stata pesantemente aiutata dallo Stato e che ora si trova in mano a dei manager le cui decisioni di intervento sono discutibili, vorrei focalizzare l'attenzione sulla situazione economica delle linee aeree europee.
In studi che abbiamo condotto all'interno del corso che frequento all'università, in cui non solo sono stati confrontati i bilanci delle varie compagnie del panorama europeo, ma anche le varie strategie di crescita e di managment, ebbene è chiaro che, con l'introduzione delle low fares airlines per dirla all'americana, il panorama economico è stato sconvolto da una competizione in termini di prezzi e servizi che ha richiesto un adeguamento nella visione delle grandi compagnie aeree.
Al momento, e ne è una dimostrazione il merge in AIG fatto da British Airways e Iberia, unico assetto nel panorama europeo a poter vantare un bilancio in positivo e profitti elevati al contempo, la strategia vincente per poter vedere un risollevamento nelle grandi compagnie aeree è proprio quella delle fusioni, ma fusioni serie gestite da manager seri che sappiano guardare al profitto con intelligenza tutelando passeggeri e lavoratori.

C'è quindi poco da tergiversare e arrabbiarsi incolpando chi il sistema politico, chi lo Stato e chi più ne ha più ne metta; i fatti sono chiari, prendere in mano una compagnia aerea nelle condizioni in cui si trova Alitalia non è cosa semplice e in un momento come quello in cui sta passando l'economia mondiale, in cui nel panorama aeronautico anche compagnie aeree con capitali e patrimoni invidiabili (leggasi BA, LH e AF) vedono i propri conti segnati in negativo non c'è da stupirsi che una compagnia ferita come AZ boccheggi; piuttosto bisognerebbe riflettere sul fatto che servirebbe il coraggio di presentare un piano di fusione-collaborazione a livello europeo che, in un periodo medio-lungo, porti al risollevamento dei conti consolidati delle compagnie facenti parti con un conseguente beneficio delle economie locali.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da SuperMau » 25 maggio 2012, 15:41

jacopino91 ha scritto: ....piuttosto bisognerebbe riflettere sul fatto che servirebbe il coraggio di presentare un piano di fusione-collaborazione a livello europeo che, in un periodo medio-lungo, porti al risollevamento dei conti consolidati delle compagnie facenti parti con un conseguente beneficio delle economie locali.
Sicuramente il piano di fusione e' gia' pronto (se non a Roma, sicuramente a Parigi), e l'anno prossimo i patrioti saranno ben felici di attuarlo. Come dici tu, non ci sono altre strade attuabili...
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da malandrino » 25 maggio 2012, 16:23

Perdonami ma queste affermazioni mi fanno sorridere perché, da italica mentalità, si cerca di fare di tutta l'erba un fascio.
Tralasciando la situazione politica italiana che ha poco a che fare con il tema Alitalia, tralasciando i pensieri personali sul fatto che l'Italia sia o meno peggio della Grecia (affermazione assai discutibile se sei minimamente addentro al settore economico), tralasciando anche l'affermazione sui punti di riferimento che sinceramente ha poco a che fare con Alitalia in quanto non andrebbe più vista come "Compagna di Stato" quanto come una compagnia di bandiera che in tempi passati è stata pesantemente aiutata dallo Stato e che ora si trova in mano a dei manager le cui decisioni di intervento sono discutibili, vorrei focalizzare l'attenzione sulla situazione economica delle linee aeree europee.
In studi che abbiamo condotto all'interno del corso che frequento all'università, in cui non solo sono stati confrontati i bilanci delle varie compagnie del panorama europeo, ma anche le varie strategie di crescita e di managment, ebbene è chiaro che, con l'introduzione delle low fares airlines per dirla all'americana, il panorama economico è stato sconvolto da una competizione in termini di prezzi e servizi che ha richiesto un adeguamento nella visione delle grandi compagnie aeree.
Al momento, e ne è una dimostrazione il merge in AIG fatto da British Airways e Iberia, unico assetto nel panorama europeo a poter vantare un bilancio in positivo e profitti elevati al contempo, la strategia vincente per poter vedere un risollevamento nelle grandi compagnie aeree è proprio quella delle fusioni, ma fusioni serie gestite da manager seri che sappiano guardare al profitto con intelligenza tutelando passeggeri e lavoratori.

C'è quindi poco da tergiversare e arrabbiarsi incolpando chi il sistema politico, chi lo Stato e chi più ne ha più ne metta; i fatti sono chiari, prendere in mano una compagnia aerea nelle condizioni in cui si trova Alitalia non è cosa semplice e in un momento come quello in cui sta passando l'economia mondiale, in cui nel panorama aeronautico anche compagnie aeree con capitali e patrimoni invidiabili (leggasi BA, LH e AF) vedono i propri conti segnati in negativo non c'è da stupirsi che una compagnia ferita come AZ boccheggi; piuttosto bisognerebbe riflettere sul fatto che servirebbe il coraggio di presentare un piano di fusione-collaborazione a livello europeo che, in un periodo medio-lungo, porti al risollevamento dei conti consolidati delle compagnie facenti parti con un conseguente beneficio delle economie locali.
[/quote]


Tutto questo papello per dire che bisogna fare una fusione ? è come dire per fare introiti per lo stato aumentiamo le imposte.
Non sorridere troppo che la tua idea da studente è talamente bassa che anche un analfabete avrebbe detto la stessa cosa.
Fusione e manager seri che tutelano lavoratori e passeggeri ? Qualcuno che porti anche la pace nel mondo no ?
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da jacopino91 » 25 maggio 2012, 16:51

Non so se tu abbia una laurea in economia o sia un grande manager per poter paragonare la mia idea a quella di un analfabeta, di certo per parlare con tale tono dovrai essere un grande arrogante e presuntuoso.
Comunque, visioni personali e presuntuose a parte, io ti ho presentato quelli che sono i fatti risultanti da studi di bilancio e non da speculazioni da bar fatta su numeri pubblicati da Repubblica o altro canale, anche perché, per chi non fosse in possesso di conoscenze medio/avanzate di interpretazioni di bilancio, non è che flussi in cassa o chiusure trimestrali in negativo sono indice di un'impresa malata, le analisi si fanno sui bilanci e sulla situazione economica vigente (non quella generale ma quella caratteristica delle compagnie aeree)...quindi si, sorrido, magari da analfabeta come dici tu, perché espressioni come "siamo in italia, siamo peggio della grecia, non abbiamo riferimenti, i merge tra imprese differenti sono il male", sono frutto solo di ragionamenti di qualcuno che è più analfabeta di me, perlomeno in termini di cultura economico-manageriale.
Il discorso della fusione poi non comprendo perché a tuo dire sia un male visto che, se fatto in maniera consona e no alla pulcinella maniera, una fusione consente di ottimizzare e minimizzare i costi, di massimizzare i profitti e di tutelare così sia lavoratori che passeggeri.
Ti ripeto, forse dovresti vedere gli insight di AIG, i bilanci consolidati e i resoconti agli investitori per vedere che due compagnie di bandiera come British e Iberia hanno solo beneficiato dalla fusione gestita da manager capaci e anzi, gli unici licenziamenti di cui si ha memoria sono stati effettuati da Iberia prima del merge perché come sempre i primi taglia ai costi si fanno sul personale. Al contrario invece, nonostante quello che affermano i sindacati, smentiti puntualmente da esperti di analisi finanziaria, con l'ingresso in AIG e con la recente creazione di Iberia Express, si ha avuto solo un aumento dei posti di lavoro disponibile con enorme beneficio per la compagnia spagnola.
Prima di parlare e dare dell'analfabeta a qualcuno quindi, io mi informerei fossi in te.

Chiudendo la parentesi polemica aperta da malandrino, vorrei invece sapere da chi ne è a conoscenza, da chi viene gestita la manutenzione nelle grandi compagnie europee; LH ha LH technik, le altre?

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da i_disa » 25 maggio 2012, 16:56

SuperMau ha scritto:
jacopino91 ha scritto: ....piuttosto bisognerebbe riflettere sul fatto che servirebbe il coraggio di presentare un piano di fusione-collaborazione a livello europeo che, in un periodo medio-lungo, porti al risollevamento dei conti consolidati delle compagnie facenti parti con un conseguente beneficio delle economie locali.
Sicuramente il piano di fusione e' gia' pronto (se non a Roma, sicuramente a Parigi), e l'anno prossimo i patrioti saranno ben felici di attuarlo. Come dici tu, non ci sono altre strade attuabili...
credo che abbiano delle grane da sbrigare. pare confermato il piano di taglio di 5000 dipendenti, di cui 2500 di prepensionamenti e 2500 su base volontaria incentivandoli economicamente, come stanno facendo molte aziende italiane per diminuire i dipendenti
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da malandrino » 25 maggio 2012, 19:58

Il discorso della fusione poi non comprendo perché a tuo dire sia un male visto che, se fatto in maniera consona e no alla pulcinella maniera, una fusione consente di ottimizzare e minimizzare i costi, di massimizzare i profitti e di tutelare così sia lavoratori che passeggeri.

Per fare una fusione alitalia deve trovare un partner ma siete così sicuri che AF/KLM si fonda alitalia ?
Mi sa che dovete fare due conti con AF che il titolo da inizio anno è sceso quasi del 15% toccando icon tagli previsti per 5000 dipendenti. Poi vorrei tanto capire chi tutela i lavoratori ?
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da SuperMau » 25 maggio 2012, 21:16

malandrino ha scritto:
Il discorso della fusione poi non comprendo perché a tuo dire sia un male visto che, se fatto in maniera consona e no alla pulcinella maniera, una fusione consente di ottimizzare e minimizzare i costi, di massimizzare i profitti e di tutelare così sia lavoratori che passeggeri.
Per fare una fusione alitalia deve trovare un partner ma siete così sicuri che AF/KLM si fonda alitalia ?
Mi sa che dovete fare due conti con AF che il titolo da inizio anno è sceso quasi del 15% toccando icon tagli previsti per 5000 dipendenti. Poi vorrei tanto capire chi tutela i lavoratori ?
quello che succede nella realta' operativa delle aerocompagnie, e quello che succede in borsa, sono due cose completamente differenti.
AF/KL/AZ stanno gia' facendo oggi insieme piu' di quanto tu possa immaginare. Mi spiace solo che non possa pubblicarne le evidenze

Ciao
M.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da jacopino91 » 26 maggio 2012, 0:21

malandrino ha scritto:Per fare una fusione alitalia deve trovare un partner ma siete così sicuri che AF/KLM si fonda alitalia ? Mi sa che dovete fare due conti con AF che il titolo da inizio anno è sceso quasi del 15% toccando icon tagli previsti per 5000 dipendenti. Poi vorrei tanto capire chi tutela i lavoratori ?
Come ti ha detto anche SuperMau la sfera operativa e la sfera finanziaria vanno staccate tra loro, la prima riguarda la gestione e l'operatività quotidiana della compagnia, la seconda...beh la seconda è affetta da speculazioni, fluttuazioni dovute a influenze decisionali e altri meccanismi che qui sarebbe troppo lungo spiegare (ti basti pensare che ad esempio il titolo AAPL ovvero Apple segnava un ribasso di quasi il 15% del suo valore nello stesso istante in cui il CFO della società dichiarava un incremento delle vendite e dei profitti corrispondente al 26% in più rispetto l'anno precedente, e di certo apple non è una società insolvente ma registrava comunque un calo nel valore delle sue azioni).

Per quanto riguarda il lato pratico, da una fusione delle tre/due compagnie che dir si voglia ne beneficerebbero le compagnie in primis sotto forma di ottimizzazione delle rotte e dei traffici aerei (reimpiego degli aeromobili su tratte più remunerative ottimizzando le rotte "per compagnia" come è stato fatto da AIG, promozione di compagnie regionali con costi più competitivi, solo per dirne alcune) per non parlare poi della minimizzazione dei costi di gestione pura (accentramento decisionale, riduzione del decentramento amministrativo che fondalmente crea il caos nella piramide decisionale, ma anche ottimizzazione dei centri di manutenzione, non più affidabili a terzi ma gestibili all'interno della fusione, etc.).
I pro sono inequivocabili, è solo questione di tempo.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da malandrino » 26 maggio 2012, 12:04

Non avete fatto i conti con l'Antitrust come minimo dovrà tagliare il 25 % degli slot sempre che approvi la fusione.
Vicina o lontana la fusione , il fattore tempo è determinante per un impresa in crisi .
La fusione Aig in questo primo trimeste è di 249 mln come al solito l'iberia ("il cancro non muore mai") perde 170 mln.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da jacopino91 » 26 maggio 2012, 16:03

Sono in perdita nel primo quarto ma in seguito a perdite eccezionali, se si osservano i dati sui ricavi (in crescita del 7.8%) rispetto l'11% si vede che il loro settore trasporti è solido.
Il problema fondamentale del bilancio consolidato di IAG è il fatto che per iberia di quei 170 milioni, 25 derivano dallo sciopero dei piloti, il resto deriva da un'insufficienza nel settore regional a cui stanno cercando di sopperire con la creazione di Iberia Express.
Se si osservano le pedite di BA sono solo derivanti da carburante (mi sembra intorno ai 280 mln solo di costi carburante) e per l'incremento delle tasse per il trasporto aereo che in GB sono le più alte al mondo.
Il grosso problema è che il mercato di Iberia è in ginocchio proprio perchè, sia per la decisione del governo spagnolo di innalzare le tasse sul trasporto aereo sia per il fatto che la situazione in spagna è più critica di quanto si creda e di quanto trapela, hanno fatto si che la domanda sull'Hub di Madrid sia notevolmente calata rispetto a quanto succede a Londra dove la domanda è più che consistente.

Con un'ipotetica fusione AZ/AF/KLM problemi di perdita di domanda non ci sarebbero affatto, sono tre compagnie operativamente solide, con sub compagnie regional consolidate e operative e soprattutto hanno solide rotte domestiche e internazionali.

Per quanto riguarda l'antitrust, beh dipende da cosa giudica l'UE, infondo BA ha praticamente preso il predominio sugli slots di Heatrow ma nessuno ha fatto particolari problemi, lo stesso non è stato fatto con la fusione United Continental, non ci sarebbe motivo nemmeno per una presunta fusione AZ/AF/KLM.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da CP-861 » 26 maggio 2012, 20:34

Mah ... ditelo voi ad IB che IAG è una macchina..
Ho sentito gente spagnola che si lamentava del fatto che BA fa con IB ciò che Iberia stava facendo con AR...
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da andwork » 26 maggio 2012, 22:19

jacopino91 ha scritto:Sono in perdita nel primo quarto ma in seguito a perdite eccezionali, se si osservano i dati sui ricavi (in crescita del 7.8%) rispetto l'11% si vede che il loro settore trasporti è solido.
Il problema fondamentale del bilancio consolidato di IAG è il fatto che per iberia di quei 170 milioni, 25 derivano dallo sciopero dei piloti, il resto deriva da un'insufficienza nel settore regional a cui stanno cercando di sopperire con la creazione di Iberia Express.
in realtà i voli interni che prima operava Iberia, adesso non esistono più come operati da Iberia, ma da Iberia Express, tant'è che passeggeri con prenotazioni Iberia si sono visti cambiare la prenotazione in Iberia Express, prendere o lasciare.

PS: prima che me lo chiedi, parlo per esperienza personale, se vuoi ti posto la prenotazione e la carta d'imbarco.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da air.surfer » 26 maggio 2012, 22:48

jacopino91 ha scritto: ebbene è chiaro che, con l'introduzione delle low fares airlines per dirla all'americana, il panorama economico è stato sconvolto da una competizione in termini di prezzi e servizi che ha richiesto un adeguamento nella visione delle grandi compagnie aeree.
E pensa un po', lo avete capito voi a scuola mentre quattro anni fa ci e' stato incentrato un piano industriale. Si disse che il medio raggio e la lotta alle lowcost avrebbe sviluppato margini ingenti di guadagno.
8000 persone persero il lavoro e tre miliardi (minimo) di euro vennero accollati sulle spalle degli italiani.
jacopino91 ha scritto: C'è quindi poco da tergiversare e arrabbiarsi incolpando chi il sistema politico, chi lo Stato e chi più ne ha più ne metta;
Jacopino, posso chiederti dove sei stato durante questi quattro anni? Quando si modificava la Marzano a botte di decreti, quando un ministro annullava gli scioperi regolarmente proclamati, quando l'antitrust veniva imbavagliata per tre anni?
jacopino91 ha scritto: i fatti sono chiari, prendere in mano una compagnia aerea nelle condizioni in cui si trova Alitalia non è cosa semplice e in un momento come quello in cui sta passando l'economia mondiale, in cui nel panorama aeronautico anche compagnie aeree con capitali e patrimoni invidiabili (leggasi BA, LH e AF) vedono i propri conti segnati in negativo non c'è da stupirsi che una compagnia ferita come AZ boccheggi
I fatti sono chiarissimi. E' stato detto (fatti un giro su internet) che il carrozzone statale sarebbe ritornato in attivo dopo due/tre anni, solo perche' gestito privatamente. Tanto per essere sicuri pero', si sono scaricati i debiti della societa' sugli italiani e si e' preso solo la parte interessante della compagnia, rotte ed aerei, e per il personale si e' avuta carta bianca per i contratti. Firmati singolarmente, come nei campi di pomidori nel casertano.
Il risultato e' stato quote di mercato in diminuzione (FR trasporta in italia quasi lo stesso numero di pax di AZ). -380 mln il primo anno di attivita'. -160 il secondo, -70 il terzo (con 115 mln dii proventi diversi) e -130 mln nel primo trimestre di quest'anno.
jacopino91 ha scritto: ; piuttosto bisognerebbe riflettere sul fatto che servirebbe il coraggio di presentare un piano di fusione-collaborazione a livello europeo che, in un periodo medio-lungo, porti al risollevamento dei conti consolidati delle compagnie facenti parti con un conseguente beneficio delle economie locali.
Vedi Jacopino, ora la fusione appare essere un pochino difficoltosa. Questo per vari motivi. Il primo e' che se i patrioti vogliono rientrare del loro investimento con uno scambio azionario, con le condizioni attuali (svalutazione AF) si troverebbero ad essere gli azionisti di maggioranza di AF e capisci da solo che questo non e' possibile.
2) AZ guadagna meno di quanto fu indicato nel piano industriale e continua a perdere soldi. Ora, se tu fossi AF, cosa ti prenderesti di AZCAI, tutto il pacchetto oppure solo le cose che ti interessano?

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da jacopino91 » 26 maggio 2012, 23:53

andwork ha scritto:in realtà i voli interni che prima operava Iberia, adesso non esistono più come operati da Iberia, ma da Iberia Express, tant'è che passeggeri con prenotazioni Iberia si sono visti cambiare la prenotazione in Iberia Express, prendere o lasciare.

PS: prima che me lo chiedi, parlo per esperienza personale, se vuoi ti posto la prenotazione e la carta d'imbarco.
Rientra proprio nella strategia che si è proposta IAG, il settore dei voli domestici era ed è quello che rappresenta la maggiore carenza di IB perciò si è deciso di creare l'Iberia Express in modo tale da ottimizzare la flotta e diversificare le attività cercando di porre un tampone con una compagnia Regional alla competitività rappresentata dalle low cost che nel mercato Spagnolo è particolarmente attiva. Non mi sorprende che i voli IB siano passati ad IB express con tutte le relative conseguenze, era nelle volontà dichiarate alla fine dello scorso anno dalla direzione congiunta IAG e IB.
air.surfer ha scritto: E pensa un po', lo avete capito voi a scuola mentre quattro anni fa ci e' stato incentrato un piano industriale. Si disse che il medio raggio e la lotta alle lowcost avrebbe sviluppato margini ingenti di guadagno.
8000 persone persero il lavoro e tre miliardi (minimo) di euro vennero accollati sulle spalle degli italiani.


Caro Surfer a riguardo avresti dovuto assistere ad una conferenza tenuta ad Amsterdam per l' ottavo Aviation Student Research Workshop. Si parlava appunto del contrasto alle low cost da parte delle grandi compagnie aeree e dei fallimenti che si sono succeduti nel tempo da parte di numerose compagnie che hanno visto fallire le sussidiarie low cost da loro create in breve tempo.
Il grosso problema del contrasto alle low cost è che non basta creare sussidiari Regionali o controllate low cost che di fatto di basso hanno solo il profilo, bisogna invece autonomizzare e deconflittualizzare queste situazioni di sussidiarietà, e soprattutto bisogna differenziare i target; se osserviamo i risultati di queste sussidiarie, le uniche compagnie che sono riuscite ad arginare al loro interno la competitività delle low cost sono state solo LH e AF perchè la prima, creando Germanwings, ha operato delle scelte che hanno focalizzato un target ben preciso, ovvero quello dei viaggiatori così detti "leisure", e soprattutto ha fornito ampia autonomia specialmente di differenziazione in fatto di mercato alla direzione di Germanwings, la seconda, con Cityliner, ha focalizzato l'attenzione solo sul compartimento business operando specifici voli su un selezionato target di utenti.
Quello che invece hanno fatto le altre compagnie è stato semplicemente malcelare le loro operazioni dietro la sigla regional facendo credere che sia un servizio low cost quando di fatto di low cost non ha nulla, sono realtà che sono conflittuali tra loro, con target non ben specificati e anzi omogenei e sono quindi strategie che non hanno portato a nulla.
air.surfer ha scritto: Jacopino, posso chiederti dove sei stato durante questi quattro anni? Quando si modificava la Marzano a botte di decreti, quando un ministro annullava gli scioperi regolarmente proclamati, quando l'antitrust veniva imbavagliata per tre anni?
Non voglio finire con il parlare di politica, capisco che da dipendente AZ avrai il tuo amaro in bocca e il rancore verso le scelte dirigenziali fatte, ma sinceramente non credo sia questo il luogo dove parlare di politica e soprattutto finire in polemica, i fatti sono quelli che sono, lo sappiamo, siamo il paese dei DL bavaglio e degli scandali, siamo marci, ma certamente non finendo in polemica su un forum di aviazione finiremmo con il migliorare la cosa.
air.surfer ha scritto: I fatti sono chiarissimi. E' stato detto (fatti un giro su internet) che il carro***ne statale sarebbe ritornato in attivo dopo due/tre anni, solo perche' gestito privatamente. Tanto per essere sicuri pero', si sono scaricati i debiti della societa' sugli italiani e si e' preso solo la parte interessante della compagnia, rotte ed aerei, e per il personale si e' avuta carta bianca per i contratti. Firmati singolarmente, come nei campi di pomidori nel casertano.
Il risultato e' stato quote di mercato in diminuzione (FR trasporta in italia quasi lo stesso numero di pax di AZ). -380 mln il primo anno di attivita'. -160 il secondo, -70 il terzo (con 115 mln dii proventi diversi) e -130 mln nel primo trimestre di quest'anno.
Surfer, come pretendi che una compagnia in ginocchio possa risollevarsi nel giro di 2/3 anni quando compagnie solide fanno fatiche in tempi come questi? Quando anche nel panorama non Europeo (vedasi Southwest Airlines) grandi compagnie sono costrette a ridimensionare i loro progetti di crescita? è inutile stupirsi che si prenda solo il lato buono scartando il marcio, una compagnia su quello si costruisce, non sarà forse invece da riflettere sulle strategie di sperpero e di assunzioni insensate operate da Alitalia? Non c'è dubbio che le cause della condizione attuale di AZ siano da ricercare in una gestione con "mani bucate" e di questo bisogna solo che esserne amareggiati, ma né io né tu (permettimi di darti del tu) possiamo farci nulla, negli altri paesi si viene giudicati penalmente anche su imputazioni economiche da noi purtroppo tutto passa in sordina e gli sprechi si accumulano proprio perchè, nel paese di Pulcinella, non esiste la giusta preparazione dei tecnici che gestiscono le imprese e in particolare la Pubblica Amministrazione e la mala gestione non viene sanzionata da nessuno.
air.surfer ha scritto: Vedi Jacopino, ora la fusione appare essere un pochino difficoltosa. Questo per vari motivi. Il primo e' che se i patrioti vogliono rientrare del loro investimento con uno scambio azionario, con le condizioni attuali (svalutazione AF) si troverebbero ad essere gli azionisti di maggioranza di AF e capisci da solo che questo non e' possibile.
2) AZ guadagna meno di quanto fu indicato nel piano industriale e continua a perdere soldi. Ora, se tu fossi AF, cosa ti prenderesti di AZCAI, tutto il pacchetto oppure solo le cose che ti interessano?
La fusione non dev'essere intesa come uno scambio azionario ma come una confluenza di fondi ed investimenti privati che raggruppino sotto un'unica identità finanziaria ed un unico progetto diverse istanze.
E dal momento che confluiscono anche investimenti ed interessi privati, il discorso del "pacchetto" non esiste più, ripeto, sembrerò ripetitivo ma è l'unico esempio vincente in Europa, prendete IAG, confluenza di capitali privati, management board estraneo alle compagnie, hanno preso una compagnia solida come BA e una in ginocchio come IB, si sono accollati tutto il pacchetto, ma hanno ottimizzato le rotte e le flotte differenziando il mercato per ogni compagnia. Come ho detto all'inizio ad oggi non conta più solo la quotazione in borsa, o il capitale, ma conta quanto una compagnia si sa mettere in gioco, quanto è in grado di osare sul mercato, quanto è in grado di fidelizzare il cliente.

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