Come mai non ci sono Compagnie Lungo Raggio basate a VCE???
Moderatore: Staff md80.it
quasi tutte le destinazioni italiane, da sole, sono insufficienti a garantire un volo intercontinentale
Roma e Milano stanno in qualche modo in piedi con il feeding dal resto del Paese
i vettori americani stessi difficilmente fanno profitto sull'Italia, cui è riservato il ruolo di far consumare le miglia del frequent flyer, al pari delle Hawaii
ciao
S
Roma e Milano stanno in qualche modo in piedi con il feeding dal resto del Paese
i vettori americani stessi difficilmente fanno profitto sull'Italia, cui è riservato il ruolo di far consumare le miglia del frequent flyer, al pari delle Hawaii
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l'osservazione di una o due o tre partenze non è statisticamente significativaAssistente-Di-Volo ha scritto:Non ci credo molto!! Ho visto io personalmente con i miei occhietti chi si imbarcava da Venezia sui voli Delta per l'America, e ti assicuro che era pieno zeppo di Italiani!!!!
il traffico "inbound" verso l'Italia, soprattutto città turistiche (e questo risponde in parte alla questione di Torino) è molto maggiore che non "outbound"
S
Non voglio dire che tu abbia torto...consentimi però di essere scettico riguardo a tutte le tue affermazioni.Sinager ha scritto:quasi tutte le destinazioni italiane, da sole, sono insufficienti a garantire un volo intercontinentale
Roma e Milano stanno in qualche modo in piedi con il feeding dal resto del Paese
i vettori americani stessi difficilmente fanno profitto sull'Italia, cui è riservato il ruolo di far consumare le miglia del frequent flyer, al pari delle Hawaii
ciao
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Voglio ricordare che l'Italia è un paese che conta su 58 milioni e rotti di abitanti (o circa 60 secondo le correnti) ed è cioè uno dei paesi più popolosi d'Europa,oltre che uno di quelli con maggior numero di emigranti.
Questi discorsi,che erano ricorrenti anche con l'A380 (della seria mai un A380 verrà in Italia) sono da ricondursi non alla debolezza del paese Italia ma se mai (e sottolineo SE ) alla debolezza del sistema aereo Italiano e prima di tutto alla debolezza di una mancata regina europea,mancata Compagnia di bandiera, insomma all'Alitalia.
Se fosse vero che l'in Italia l'intercontinentale non ha ragione d'essere, non si spiegherebbe la flotta a lungo raggio di Qantas (ricordo che l'AUS ha 14 milioni di abitanti giù di lì) o KLM (sì ok ora fa parte di AF ma il discorso rimane valido).
Quindi una volta per tutte, non si tratta di bacino d'utenza,se mai le ragioni sono da cercare da qualche altra parte.
(chiaramente il tutto secondo la mia modesta opinione)
RMKS////
le ultime ondate significative di emigrazione risalgono agli anni '60Michele ha scritto: Voglio ricordare che l'Italia è un paese che conta su 58 milioni e rotti di abitanti (o circa 60 secondo le correnti) ed è cioè uno dei paesi più popolosi d'Europa,oltre che uno di quelli con maggior numero di emigranti.
oggi l'Italia conta più immigrazioni che non emigrazioni
gli emigrati comprano all'estero e non fanno parte della tua catchment area
Non è l'Italia intercontinentale che non ha ragione d'essere.Michele ha scritto: Se fosse vero che l'in Italia l'intercontinentale non ha ragione d'essere, non si spiegherebbe la flotta a lungo raggio di Qantas (ricordo che l'AUS ha 14 milioni di abitanti giù di lì) o KLM (sì ok ora fa parte di AF ma il discorso rimane valido).
E' Milano + Roma + Venezia + Torino + Pisa + "n" altri aeroporti verso il resto del mondo che non regge.
Sfortunatamente la domanda non è infinita e, volere o no, il vettore americano parte da una base domestica che è almeno 5 volte quella che menzioni per l'Italia.
Il mio capo è stato Direttore Generale per l'Italia di un grosso vettore USA e mi ripete alla nausea il paradosso di quando avevano voli colmi che sulla carta non si pagavano perché oltre il 50% dei pax erano FFP redemptions.
S
secondo me e venezia e un'opportunita, e comunque il turismo non e mica una torta su cui sputare...
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic
http://www.taize.fr
PRESIDENTE DI BIRRA POINT- IL PUNTO DI INCONTRO MASCHILE DI MD80.IT
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Sì ma ti assicuro che gli emigrati di un tempo sono ancora vivi ed anzi hanno prolificato, per cui volano spesso verso l'italia e tendono a farlo (abbastanza) con la nostra compagnia di bandiera.Sinager ha scritto:le ultime ondate significative di emigrazione risalgono agli anni '60Michele ha scritto: Voglio ricordare che l'Italia è un paese che conta su 58 milioni e rotti di abitanti (o circa 60 secondo le correnti) ed è cioè uno dei paesi più popolosi d'Europa,oltre che uno di quelli con maggior numero di emigranti.
oggi l'Italia conta più immigrazioni che non emigrazioni
gli emigrati comprano all'estero e non fanno parte della tua catchment area
Non è l'Italia intercontinentale che non ha ragione d'essere.Michele ha scritto: Se fosse vero che l'in Italia l'intercontinentale non ha ragione d'essere, non si spiegherebbe la flotta a lungo raggio di Qantas (ricordo che l'AUS ha 14 milioni di abitanti giù di lì) o KLM (sì ok ora fa parte di AF ma il discorso rimane valido).
E' Milano + Roma + Venezia + Torino + Pisa + "n" altri aeroporti verso il resto del mondo che non regge.
Sfortunatamente la domanda non è infinita e, volere o no, il vettore americano parte da una base domestica che è almeno 5 volte quella che menzioni per l'Italia.
Il mio capo è stato Direttore Generale per l'Italia di un grosso vettore USA e mi ripete alla nausea il paradosso di quando avevano voli colmi che sulla carta non si pagavano perché oltre il 50% dei pax erano FFP redemptions.
S
Per quanto riguarda gli N aeroporti,chiaro che l'intercontinentale daTrieste ha poca ragione d'esistere (anche se,nota di colore,mi dicono che il Toronto-TRS ha una buona affluenza,stagionale) ed io in realtà non mi riferivo agli aeroportini ma alla pochezza delle nostre rotte intercontinentali (dai grandi Hub italici) alcune delle quali lasciate (incredibilmente) dalla nostra compagnia di bandiera anche se profittevoli.
Non paragonavo certo l'Italia al bacino statunitense,bensì a quello europeo, anche se,se vogliamo proprio porre gli accenti, in Usa per forza di cose c'è anche maggior concorrenza.
Il nazionalismo inteso in senso buono,(gli Ismi non sono mai positivi) è buona cosa,può non essere chiaro a tutti perchè per andare in Australia sia possibile farlo con la compagnia di bandiera Austriaca e non con quella Italiana... (e sottolineo Austriaca).
RMKS////
Poi ti pago....nun te preoccupàAssistente-Di-Volo ha scritto:Sono proprio d'accordo su tutto.Michele ha scritto: Questi discorsi,che erano ricorrenti anche con l'A380 (della seria mai un A380 verrà in Italia) sono da ricondursi non alla debolezza del paese Italia ma se mai (e sottolineo SE ) alla debolezza del sistema aereo Italiano e prima di tutto alla debolezza di una mancata regina europea,mancata Compagnia di bandiera, insomma all'Alitalia.
Complimenti.
RMKS////
il problema è che non ci sappiamo fare... propongo subito un esempio..Las Vegas cosrtuita dal nulla e soprattutto nel nulla ha più o meno la stessa popolazione di milano (che è decisamente più alta rispetto a venezia)..ebbene i cittadini di las vegas roteano attorno al turismo creato da alberghi e casinò.. il numero di turisti che ogni anno visitano las vegas è senz'altro sueriore a quello di venezia e c'è da ricordare che tutto sto turismo lo devono a semplici imitazioni (es. the venician hotel and casino).. non se se rende l'idea...
Ultima modifica di jackone il 28 marzo 2007, 22:15, modificato 1 volta in totale.
Ma secondo me VCE è un aeroporto trafficato soltanto per i turisti che ogni anno vengono a venezia...probabilmente il motivo per il cui verra instaurato un volo PSA-JFK è essenzialmente il medesimo
"Possiede i requisiti per il certificato medico della classe 1 con le eventuali limitazioni riportate" [VML]
hai detto niente!!!
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