Alitalia sceglie Air France

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

Moderatore: Staff md80.it

Bloccato
ciaofede
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 81
Iscritto il: 27 novembre 2007, 21:10

Messaggio da ciaofede » 26 dicembre 2007, 11:35

taxidriver ha scritto:Ciao a tutti e auguri! :D
Allora,io non sono mai intervenuto in questo post,ma l'ho letto con molto interesse e con una relativa attenzione :P .
Sono giunto alla conclusione che stando ai piani presentati da AirOne e da AiFrance-klm e dando per scontato che tutti e due i contendenti dicano la "verità",dando cioè per scontato la certa applicazione dei due progetti così come sono scritti,non ci sia dubbio sulla scelta:AirOne!

Voglio dire,il fatto di scegliere AirFrance-klm è frutto solo di un pregiudizio(magari fondatissimo :!: ) nei riguardi di AirOne e dela cordata di banche.Però io in tutto il post non ho mai "soddisfatto" la voglia di sapere di più su la compagnia del sigr.Toto.
Vi dico che vista dall'esterno e con una certa ignoranza in materia finanziaria,aziendale ecc....la compagnia italiana sembra vada bene:vola,compra aerei,mio padre ci vola benissimo.......

Allora qualcuno mi deve spiegare il perchè no a questa AirOne!!!
Qual'è il problema,cosa si cela dietro la frase più volte scritta:"AirOne non ha la struttura per rilevare Alitalia..." Cosa vuol dire di fatto?
E ancora...perchè il ministro dei trasporti dice su "la repubblica" di non conoscere bene il piano AirFrance quanto quello di AirOne?
Insomma io sono lontano dall'essere convinto che AirOne sia la soluzione per risollevare le sorti di Alitalia,ma sinceramente non comprendo questa spaccatura in due di chi dice certamente si ad AirOne e ceramente si ad AirFrance-klm.Le cose non mi sembrano così chiare da giustificare queste prese di posizione così nette.

Sempre vista dall'esterno e con la solita mia ignoranza,vedo che AirFrance ogni tanto batte un colpo per cambiare o svelare qualcosa in più sul suo piano,e questo non mi piace affatto(lo dicesse subito!!!).Il fatto di migliorare gli md-80 e i 767 entro il 2017 mi sembra francamente assurdo,cioè voleremo nel 2017 ancora con l'80 :? (bellissimo,ma parecchio vecchiotto).Inoltre il piano AirFrance si dice corrisponde a quello di Prato,ma quello di Prato è un progetto di SOPRAVVIVENZA non di rilancio....insomma in definitiva ho molti dubbi si su AirOne,ma anche tanti su AirFrance!!

P.S Durante le discussioni su questo thrd c'è stato (non ricordo chi) che affermava che la privatizzazione di Alitalia era affare loro(solo di chi ci lavora) sono completamente in disaccordo!!! Sono convinto che le sorti di una compagnia di bandiera vadano ad inficiare non solo su chi ci lavora,ma anche sul paese e quindi sono molto interessato a ciò che accadrà! Poi,sono ancora convinto che un paese come il nostro debba avere una SUA compagnia di bandiera se questo è possibile...e provarle tutte perchè questo accada,poi certo se propio non si può più fare...........ben venga AirFrance
Però qualcuno mi deve prima spiegare perchè no AirOne.
Saluti,Valerio
Ti rispondo su quello su cui sono competente...

AirOne non ha i mezzi finanziari per portare a termine una operazione del genere con certezza.
Basta guardarsi un bilancio per rendersi conto della situazione.

Mi sembra un po' semplicistico dire che "ci volo bene e compra aerei". Bisogna guardare le cose pià nei dettagli e la sostanza è a favore di airfrance klm.
Questo parere è dato pure da citi e roland berger che avranno fatto valutazioni approfondite...

Federico

Avatar utente
air4you
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 681
Iscritto il: 5 novembre 2006, 21:00

Messaggio da air4you » 26 dicembre 2007, 11:42

ecco qua......parole sante...

leggete e meditate

Mercoledì 26 Dicembre 2007, 11:10
Alitalia: Ibl, Senza Senso Proteste Nord Su Malpensa




(ANSA) - ROMA, 26 DIC - Per l'Istituto Bruno Leoni, sono "senza senso" le proteste del 'partito del Nord' per il ridimensionamento di Malpensa.
"Alitalia ha scelto Roma Fiumicino nel suo piano industriale presentato in settembre - spiega Andrea Giuricin, analista di Ibl; la stessa scelta viene ora portata avanti da AirFrance, probabile futuro acquirente della compagnia italiana. Sarà il mercato a dire se tale scelta industriale compiuta è giusta o meno. L'ondata di critiche proveniente da ministri, sottosegretari, parlamentari, presidenti di Regione, di provincia, sindaci e anche da presidenti di comunità Montane è fuori luogo. La paura della classe politica e dei sindacati è quella di perdere potere decisionale su Alitalia; ma sono stati proprio queste due categorie i due maggiori responsabili della crisi
(Pubblicità)

Alitalia".
Tuttavia, "la realtà dura e cruda è solo una: Alitalia non é mai stata in grado di avere un doppio hub (Roma e Milano), se non con perdite di milioni di euro l'anno. Non deve essere lo Stato a salvare Malpensa - sottolinea Giuricin - così come non doveva essere lo Stato a gestire Alitalia così male per così tanti anni".
Per l'economista dell'IBL, "in caso Malpensa riesca a diventare attrattiva, nel breve medio periodo sarà in grado di far confluire traffico aereo. La proposta di Ryanair in parte coprirebbe il parziale ritiro di Alitalia per quanto riguarda le rotte internazionali a breve medio raggio. Il Comune di Milano, primo azionista della SEA Milano, deve agire come un privato e cercare nuovi clienti - ma saprà farlo?".
(ANSA).
Ultima modifica di air4you il 26 dicembre 2007, 11:44, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
taxidriver
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 245
Iscritto il: 1 febbraio 2007, 20:08
Località: Roma(Italy)

Messaggio da taxidriver » 26 dicembre 2007, 11:43

Ok,che non ha i mezzi finanziari di suo è certo,ma con le banche li avrebbe giusto?
per quanto riguarda il bilancio della comapagnia AirOne,tu l'hai letto e interpretato?
se si, è così schifoso? se si ancora, come mai continua a volare e a comprare aerei?
TAXIDRIVER
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine

Avatar utente
air.surfer
FL 500
FL 500
Messaggi: 9498
Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36

Messaggio da air.surfer » 26 dicembre 2007, 11:46

taxidriver ha scritto:mio padre ci vola benissimo.......
no comment.
taxidriver ha scritto: Allora qualcuno mi deve spiegare il perchè no a questa AirOne!!!
Perchè la soluzione di toto è una soluzione che non cambierà nulla. Troppo vicino a quel sistema politico che è la rovina di AZ. Perchè vuole mantenere MXP come hub, perchè non vuole razionalizzare AZService per far piacere alla CGL, perchè ha già il suo bel da fare per mantenere a galla la sua compagnia, perchè ha 400 mln di debiti con le banche le quali vogliono rientrarne in possesso, perchè la mission di una banca non è gestire una compagnia aerea, perchè AF ha fatto 800mln di netto, perchè ha 400 aerei, perchè... perche.... :-)

Avatar utente
taxidriver
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 245
Iscritto il: 1 febbraio 2007, 20:08
Località: Roma(Italy)

Messaggio da taxidriver » 26 dicembre 2007, 11:49

air.surfer ha scritto:
taxidriver ha scritto:mio padre ci vola benissimo.......
no comment.




no comment2
TAXIDRIVER
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine

Avatar utente
air.surfer
FL 500
FL 500
Messaggi: 9498
Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36

Messaggio da air.surfer » 26 dicembre 2007, 11:50

taxidriver ha scritto: se si, è così schifoso? se si ancora, come mai continua a volare e a comprare aerei?
IMHO se AF compra AZ, AirOne non volerà ancora per molto.
Intanto AlpiEagles non ha piu' il COA.

Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Messaggio da araial14 » 26 dicembre 2007, 11:53

Alitalia, Intesa finanzia l'offerta di Air Onedi Gianni Dragoni
commenti - | | 13 febbraio 2007
Intesa-Sanpaolo ha messo a disposizione di Carlo Toto le munizioni per muovere alla conquista di Alitalia. Il gruppo bancario guidato da Corrado Passera ha concesso una linea di credito a breve di 105 milioni di euro al proprietario di Air One. Il contratto di finanziamento è stato stipulato domenica 28 gennaio, il giorno precedente la scadenza del termine per presentare le manifestazioni d'interesse al ministero dell'Economia per l'acquisto del 30,1% dell'aviolinea pubblica.
A garanzia del credito, Toto ha dato in pegno a Intesa il 100% delle quote di Ap Capital Srl, una società costituita pochi giorni prima a Chieti, il 22 gennaio, con capitale di appena 10mila euro, diviso tra Carlo Toto (45%) e il nipote Paolo (55%). La minuscola «newco» Ap Capital risulta essere socia, con 300 azioni pari allo 0,001% del capitale, di Ap Holding Spa, la società con la quale Toto si è presentato alla privatizzazione di Alitalia.
Ap Capital e Holding sono state nelle ultime settimane al centro di operazioni straordinarie, che comprendono una maxi-rivalutazione di Air One, portata da 55 milioni a circa 870 milioni di euro alla vigilia di Capodanno, predisposte da Toto per avere le carte in regola per la privatizzazione. A fine 2005 il bilancio consolidato del gruppo Toto presentava un capitale netto negativo (-45 milioni), la Toto Spa aveva un patrimonio di 19,7 milioni: troppo poco per partecipare alla privatizzazione di Alitalia, per la quale il Tesoro ha fissato l'asticella ad almeno 100 milioni di patrimonio.
Secondo una ricostruzione delle mosse del gruppo, fatta dal Sole-24 Ore consultando documenti societari, verbali di assemblee e altri atti redatti dal notaio Giuseppe Tragnone di Chieti, Toto ha adeguato i "ratio" patrimoniali senza versamenti in denaro, prima rivalutando la partecipazione in Air One, poi stipulando un finanziamento con Intesa da 105 milioni. Vitale Associati è tra gli advisor di Toto.
Il veicolo Ap Holding deriva dalla trasformazione di una scatola vuota, costituita il 14 luglio 2005 dalla Toto Spa. In origine si chiamava Sub Holding 1 Srl, con 10.000 euro di capitale. Il 21 novembre 2006 è stata trasformata in Spa e il capitale è salito a 120mila euro. Il 30 dicembre 2006 il grande salto e il nuovo nome. L'assemblea degli azionisti, socio unico era Toto Spa, ha deliberato un aumento di capitale fino a 300 milioni, con sovrapprezzo di 569,772 milioni, «da liberarsi mediante conferimento in natura da parte di Toto Spa dell'intera partecipazione detenuta nella società Air One». È la seconda compagnia nazionale, nel 2005 ha fatturato 492 milioni con un utile netto di 16 milioni, beneficiando di 15 milioni di proventi extragestionali (liberazione di fondi rischi).
Secondo una perizia giurata il 29 dicembre da Andrea Mennilli, che era stato nominato dal Tribunale di Chieti il 17 maggio 2005, la partecipazione del 99,77% in Air One della Toto Spa vale 1.075,54 milioni. Un valore elevato che, secondo fonti vicine al gruppo, è basato sulla capacità di trasporto, gli slot, la rete, il piano industriale. Nel conferimento, la Toto Spa ha "contenuto" il valore di Air One a 869,652 milioni, per prudenza.
Il 26 gennaio 2007 l'assemblea di Ap Holding, presenti Toto Spa (99,999%) e la neonata Ap Capital Srl (0,001% del capitale), delibera un nuovo aumento, in denaro, per 100 milioni, pari al 10,3% del nuovo capitale. Alfonso Toto, 30 anni, figlio di Carlo e amministratore unico della società, spiega che «l'operazione risulta necessaria per rafforzare ulteriormente il patrimonio sociale, per l'eventualità dell'esito favorevole della procedura competitiva» per l'acquisto del 30,1% dell'Alitalia.
La Toto rinuncia ai diritti di opzione a favore di Ap Capital, che dovrà sottoscrivere l'aumento «entro 15 giorni dalla data di eventuale aggiudicazione» del 30,1% di Alitalia. Ap Capital, che ha 10mila euro di capitale, stipula due giorni dopo il contratto di finanziamento con Intesa per 105 milioni e dà in pegno le sue quote, che potenzialmente valgono il 10,3% di Ap Holding.
----------------------------------------------------------------------------------------
Mi pare moooolto eloquente!!!!! :evil:
Immagine
Immagine

Avatar utente
taxidriver
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 245
Iscritto il: 1 febbraio 2007, 20:08
Località: Roma(Italy)

Messaggio da taxidriver » 26 dicembre 2007, 11:53

Per Airsurfer
Allora,è una società che sta quasi fallendo AirOne? Quindi è solo per ignoranza o malafede una eventuale scelta verso di lei.

Non sapevo che era una compagnia così disastrata....però oltre alle parole e basta mi serve qualcosa di più per crederci...altrimenti stai dando del cretino a chiunque metta in dubbio AirFrance
TAXIDRIVER
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine

Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Messaggio da araial14 » 26 dicembre 2007, 11:57

Alitalia, Intesa finanzia l'offerta di Air Onedi Gianni Dragoni
commenti - | | 13 febbraio 2007
Il Sole 24ore
Intesa-Sanpaolo ha messo a disposizione di Carlo Toto le munizioni per muovere alla conquista di Alitalia. Il gruppo bancario guidato da Corrado Passera ha concesso una linea di credito a breve di 105 milioni di euro al proprietario di Air One. Il contratto di finanziamento è stato stipulato domenica 28 gennaio, il giorno precedente la scadenza del termine per presentare le manifestazioni d'interesse al ministero dell'Economia per l'acquisto del 30,1% dell'aviolinea pubblica.
A garanzia del credito, Toto ha dato in pegno a Intesa il 100% delle quote di Ap Capital Srl, una società costituita pochi giorni prima a Chieti, il 22 gennaio, con capitale di appena 10mila euro, diviso tra Carlo Toto (45%) e il nipote Paolo (55%). La minuscola «newco» Ap Capital risulta essere socia, con 300 azioni pari allo 0,001% del capitale, di Ap Holding Spa, la società con la quale Toto si è presentato alla privatizzazione di Alitalia.
Ap Capital e Holding sono state nelle ultime settimane al centro di operazioni straordinarie, che comprendono una maxi-rivalutazione di Air One, portata da 55 milioni a circa 870 milioni di euro alla vigilia di Capodanno, predisposte da Toto per avere le carte in regola per la privatizzazione. A fine 2005 il bilancio consolidato del gruppo Toto presentava un capitale netto negativo (-45 milioni), la Toto Spa aveva un patrimonio di 19,7 milioni: troppo poco per partecipare alla privatizzazione di Alitalia, per la quale il Tesoro ha fissato l'asticella ad almeno 100 milioni di patrimonio.
Secondo una ricostruzione delle mosse del gruppo, fatta dal Sole-24 Ore consultando documenti societari, verbali di assemblee e altri atti redatti dal notaio Giuseppe Tragnone di Chieti, Toto ha adeguato i "ratio" patrimoniali senza versamenti in denaro, prima rivalutando la partecipazione in Air One, poi stipulando un finanziamento con Intesa da 105 milioni. Vitale Associati è tra gli advisor di Toto.
Il veicolo Ap Holding deriva dalla trasformazione di una scatola vuota, costituita il 14 luglio 2005 dalla Toto Spa. In origine si chiamava Sub Holding 1 Srl, con 10.000 euro di capitale. Il 21 novembre 2006 è stata trasformata in Spa e il capitale è salito a 120mila euro. Il 30 dicembre 2006 il grande salto e il nuovo nome. L'assemblea degli azionisti, socio unico era Toto Spa, ha deliberato un aumento di capitale fino a 300 milioni, con sovrapprezzo di 569,772 milioni, «da liberarsi mediante conferimento in natura da parte di Toto Spa dell'intera partecipazione detenuta nella società Air One». È la seconda compagnia nazionale, nel 2005 ha fatturato 492 milioni con un utile netto di 16 milioni, beneficiando di 15 milioni di proventi extragestionali (liberazione di fondi rischi).
Secondo una perizia giurata il 29 dicembre da Andrea Mennilli, che era stato nominato dal Tribunale di Chieti il 17 maggio 2005, la partecipazione del 99,77% in Air One della Toto Spa vale 1.075,54 milioni. Un valore elevato che, secondo fonti vicine al gruppo, è basato sulla capacità di trasporto, gli slot, la rete, il piano industriale. Nel conferimento, la Toto Spa ha "contenuto" il valore di Air One a 869,652 milioni, per prudenza.
Il 26 gennaio 2007 l'assemblea di Ap Holding, presenti Toto Spa (99,999%) e la neonata Ap Capital Srl (0,001% del capitale), delibera un nuovo aumento, in denaro, per 100 milioni, pari al 10,3% del nuovo capitale. Alfonso Toto, 30 anni, figlio di Carlo e amministratore unico della società, spiega che «l'operazione risulta necessaria per rafforzare ulteriormente il patrimonio sociale, per l'eventualità dell'esito favorevole della procedura competitiva» per l'acquisto del 30,1% dell'Alitalia.
La Toto rinuncia ai diritti di opzione a favore di Ap Capital, che dovrà sottoscrivere l'aumento «entro 15 giorni dalla data di eventuale aggiudicazione» del 30,1% di Alitalia. Ap Capital, che ha 10mila euro di capitale, stipula due giorni dopo il contratto di finanziamento con Intesa per 105 milioni e dà in pegno le sue quote, che potenzialmente valgono il 10,3% di Ap Holding.

MOLTO ELOQUENTE!!!!!!! :evil:

Avatar utente
air.surfer
FL 500
FL 500
Messaggi: 9498
Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36

Messaggio da air.surfer » 26 dicembre 2007, 11:59

taxidriver ha scritto:Per Airsurfer
Allora,è una società che sta quasi fallendo AirOne? Quindi è solo per ignoranza o malafede una eventuale scelta verso di lei.
Non sapevo che era una compagnia così disastrata....però oltre alle parole e basta mi serve qualcosa di più per crederci...altrimenti stai dando del cretino a chiunque metta in dubbio AirFrance
Non sono affatto contento che una compagnia straniera acquisti AZ, ma il sistema che rappresenta Toto è quello che ha distrutto una grande compagnia come AZ.
Dimmi... secondo te.. perche' il perito che ha stimato AP è di Chieti?
PS Leggiti l'articolo che ha postato Araial14 qua sopra.
:-)
Ultima modifica di air.surfer il 26 dicembre 2007, 12:01, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Messaggio da araial14 » 26 dicembre 2007, 12:00

Scusate ho postato due volte lo stesso articolo.....ma repetita.....
Immagine
Immagine

Avatar utente
taxidriver
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 245
Iscritto il: 1 febbraio 2007, 20:08
Località: Roma(Italy)

Messaggio da taxidriver » 26 dicembre 2007, 12:03

ok,ma che succede se AirOne prende Alitalia,non sono sostenitore di una parte(non ne ho le conoscenze),voglio solo capire perchè......
TAXIDRIVER
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine

Avatar utente
air.surfer
FL 500
FL 500
Messaggi: 9498
Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36

Messaggio da air.surfer » 26 dicembre 2007, 12:09

taxidriver ha scritto:ok,ma che succede se AirOne prende Alitalia,non sono sostenitore di una parte(non ne ho le conoscenze),voglio solo capire perchè......
Tra 2 anni stiamo da capo a dodici. Altro che ammortizzatori sociali...

Che AF sia meno peggio di AP lo capirebbe anche mio figlio che ha tre anni.
Meno peggio per "l'orgoglio nazionale" intendo, perchè industrialmente è innegabile che sia non la scelta migliore, ma l'unica.
L'italia è il paese delle scatole vuote e della finanza creativa. L'operazione AP ne è un ottimo esempio. Solo che stavolta la stanno facendo talmente sporca che a qualcuno stanno sorgendo dei dubbi...
http://www3.varesenews.it/gallarate_mal ... p?id=88276

Ciao

Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Messaggio da araial14 » 26 dicembre 2007, 12:16

Insomma! Toto fa i capricci e vuole un altro "giocattolino", ma non ha le pile alcaline per farlo funzionare, vuol metterci quelle "cinesi",che come si sa duran poco,mooolto poco!
Immagine
Immagine

Avatar utente
air.surfer
FL 500
FL 500
Messaggi: 9498
Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36

Messaggio da air.surfer » 26 dicembre 2007, 12:19

araial14 ha scritto:Insomma! Toto fa i capricci e vuole un altro "giocattolino", ma non ha le pile alcaline per farlo funzionare, vuol metterci quelle "cinesi",che come si sa duran poco,mooolto poco!
Mah.. che dire... Secondo me Toto ne farebbe volentieri a meno, ma mi sa che c'è qualcuno dietro che gli ha fatto "un'offerta che non puo' rifiutare!" ;-)

Avatar utente
taxidriver
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 245
Iscritto il: 1 febbraio 2007, 20:08
Località: Roma(Italy)

Messaggio da taxidriver » 26 dicembre 2007, 12:21

Guarda sui leghisti e le loro uscite neanche mi esprimo.....perchè è meglio!!!

Mi sembra strano però che questa compagnia sia così messa e non mi piace il piano AirFrance,forse anche perchè non lo conosco.....

Ho capito essere sfiduciati nei confronti dell'Italia però così è una disfatta,cioè fiducia niente e poi qualche personaggio (rarissimo) politico italiano buono ancora c'è e non tutti credano che vada bene AirFrance....

Ma è possibile che non avete il minimo dubbio su Questra AirFrance? Ragazzi nel 2017 ancora l'md 80,"disponibilità" a mantenere logo livrea.....Io con tutto quello che mi avete etto non ci vedo chiaro....
Airfrance-klm è il primo gruppo aereo mondiale per fatturato,ma comprandosi Alitalia si leva un concorrente (che magari con AirOne,non era così ridicolo).

Io mi mantengo dubbioso ANCHE su AirFrance,mi dispiace,ma non mi convince del tutto questo loro piano svelato a pezzi
Non li vedo come la luce che salverà ALitalia...
Magari mi sbaglio...........
TAXIDRIVER
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine

jasair
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 543
Iscritto il: 21 settembre 2007, 20:01
Località: Alghero

Messaggio da jasair » 26 dicembre 2007, 12:25

Tralasciando per un secondo il discorso AF-AP...in questo articolo il Fronte Indipendentista Lombardo dice un pò di fregnacce...che MXP abbia causato inquinamento è abbastanza ovvio...sono passati da 30-40 aerei al giorno a 700...che non abbia portato benessere e ricadute economiche sui paesi limitrofi invece sembra quasi una barzelletta...

...provate a cercare una casa nei paesini intorno a malpensa...a Ferno, Busto Arsizio, Gallarate etc etc un affitto medio si aggira intorno ai 600 euro al mese...sono nati locali, negozi ed attività varie (una delle tante...i parcheggi a distanza con relativa navetta) ed i comuni intorno al'aeroporto mettono nel preventivo finanziario di ogni anno centinaia di migliaia di euro di multe ricavate dall'aeroporto...

...se queste non sono ricadute positive all'economia locale...
Ultima modifica di jasair il 26 dicembre 2007, 12:26, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
air4you
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 681
Iscritto il: 5 novembre 2006, 21:00

Messaggio da air4you » 26 dicembre 2007, 12:25

link

[EDIT-Gozer : link BREVI, please 8) ]
Ultima modifica di air4you il 12 marzo 2008, 20:55, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Messaggio da araial14 » 26 dicembre 2007, 12:29

taxidriver ha scritto:Guarda sui leghisti e le loro uscite neanche mi esprimo.....perchè è meglio!!!

Mi sembra strano però che questa compagnia sia così messa e non mi piace il piano AirFrance,forse anche perchè non lo conosco.....

Ho capito essere sfiduciati nei confronti dell'Italia però così è una disfatta,cioè fiducia niente e poi qualche personaggio (rarissimo) politico italiano buono ancora c'è e non tutti credano che vada bene AirFrance....

Ma è possibile che non avete il minimo dubbio su Questra AirFrance? Ragazzi nel 2017 ancora l'md 80,"disponibilità" a mantenere logo livrea.....Io con tutto quello che mi avete etto non ci vedo chiaro....
Airfrance-klm è il primo gruppo aereo mondiale per fatturato,ma comprandosi Alitalia si leva un concorrente (che magari con AirOne,non era così ridicolo).

Io mi mantengo dubbioso ANCHE su AirFrance,mi dispiace,ma non mi convince del tutto questo loro piano svelato a pezzi
Non li vedo come la luce che salverà ALitalia...
Magari mi sbaglio...........
Che confusione!!!!!! :roll: Dubitare è lecito, chiarirsi le idee informandosi lo è ancor di più. 8) Il consiglio che ti do, è quello di documentarti-non mancano notizie sui quotidiani ed internet in questi giorni- e di farti poi un idea personale e discutibile.Quello che asserisci in questi post, mi sembrano solo affermazioni campate un pò per aria :roll:

Avatar utente
air.surfer
FL 500
FL 500
Messaggi: 9498
Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36

Messaggio da air.surfer » 26 dicembre 2007, 12:31

taxidriver ha scritto:Guarda sui leghisti e le loro uscite neanche mi esprimo.....perchè è meglio!!!
Veramente quella che ho postato è una voce fuori dal coro.
taxidriver ha scritto: Ma è possibile che non avete il minimo dubbio su Questra AirFrance?
Certo che si. Si faranno i c***i loro, come al solito. Basta che mi paghino pero'.. :-D
Dell'orgoglio nazionale non me ne importa un fico secco. Nel trasporto aereo (e non solo) i miei politici lo hanno ucciso da un bel pezzo. Non capisco perchè ora lo ritirino fuori. Che sia l'unica arma in mano al TotoPassera? Chissa'..
Certo è che combattere ad armi pari contro AF è duretta eh? :-)

Avatar utente
air.surfer
FL 500
FL 500
Messaggi: 9498
Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36

Messaggio da air.surfer » 26 dicembre 2007, 12:33

jasair ha scritto: ed i comuni intorno al'aeroporto mettono nel preventivo finanziario di ogni anno centinaia di migliaia di euro di multe ricavate dall'aeroporto...
...se queste non sono ricadute positive all'economia locale...
Io in quei comuni ci metterei una bomba! In senso buono eh? :-)
Bel modo di incrementare l'economia locale... del resto siamo in Italia, no?

jasair
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 543
Iscritto il: 21 settembre 2007, 20:01
Località: Alghero

Messaggio da jasair » 26 dicembre 2007, 12:38

air.surfer ha scritto:
jasair ha scritto: ed i comuni intorno al'aeroporto mettono nel preventivo finanziario di ogni anno centinaia di migliaia di euro di multe ricavate dall'aeroporto...
...se queste non sono ricadute positive all'economia locale...
Io in quei comuni ci metterei una bomba! In senso buono eh? :-)
Bel modo di incrementare l'economia locale... del resto siamo in Italia, no?
Guarda...su questo ti quoto senza problemi...ho visto addirittura autovelox davanti al T1 zona Arrivi per multare chi superava i famosi 30 km/h...

Avatar utente
air.surfer
FL 500
FL 500
Messaggi: 9498
Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36

Messaggio da air.surfer » 26 dicembre 2007, 12:41

jasair ha scritto: Guarda...su questo ti quoto senza problemi...ho visto addirittura autovelox davanti al T1 zona Arrivi per multare chi superava i famosi 30 km/h...
Evidentemente non sanno come altro utilizzare MXP... come dargli torto?
ROTFL

Avatar utente
Fabri88
FL 400
FL 400
Messaggi: 4233
Iscritto il: 17 novembre 2007, 14:05
Località: Busto Arsizio (Büsti Grandi) - 4,69 nm HDG 84 from MXP

Messaggio da Fabri88 » 26 dicembre 2007, 13:48

air.surfer ha scritto:
taxidriver ha scritto:ok,ma che succede se AirOne prende Alitalia,non sono sostenitore di una parte(non ne ho le conoscenze),voglio solo capire perchè......
Tra 2 anni stiamo da capo a dodici. Altro che ammortizzatori sociali...

Che AF sia meno peggio di AP lo capirebbe anche mio figlio che ha tre anni.
Meno peggio per "l'orgoglio nazionale" intendo, perchè industrialmente è innegabile che sia non la scelta migliore, ma l'unica.
L'italia è il paese delle scatole vuote e della finanza creativa. L'operazione AP ne è un ottimo esempio. Solo che stavolta la stanno facendo talmente sporca che a qualcuno stanno sorgendo dei dubbi...
http://www3.varesenews.it/gallarate_mal ... p?id=88276

Ciao
Mah, il Fronte Indipendentista non dico che non rappresenta nessuno qui in Provincia di Varese ma quasi. Arriva all'1% se gli va bene.

Ma lasciamo perdere la politica.

Qui l'unico ad essere contro MXP è il sindaco di Cardano Aspesi per le questioni ambientali, il quale non mette inconto che sul suo Comune sono nati 4 hotel a 4* o 5* i quali alzano parecchio l'economia. Come del resto fa un grande aeroporto.

MXP ha portato solo effetti negativi? Non credo. Dal 1° Aprile ci sarà il raccordo autostradale Busto-Boffalora che permetterà alle centinaia di migliaia di residenti qui in queste zone di andare verso il Piemonte e Torino in metà del tempo di quello che ci vuole adesso. Per andare a prendere l'autostrada a Novara qui ci si impiega un'ora ad arrivare. Col raccordo, meno di mezz'ora.

Il raccordo è tra l'altro uno degli investimenti maggiori di MXP che si sono fatti con la costruzione di Malpensa 2000. E' stato fatto per poter servire al meglio non solo noi Lombardi, ma anche gli abitanti delle provincie di Novara, Vercelli e Alessandria.
Ultima modifica di Fabri88 il 26 dicembre 2007, 13:58, modificato 1 volta in totale.
Immagine
ImmagineImmagine

Avatar utente
Fabri88
FL 400
FL 400
Messaggi: 4233
Iscritto il: 17 novembre 2007, 14:05
Località: Busto Arsizio (Büsti Grandi) - 4,69 nm HDG 84 from MXP

Messaggio da Fabri88 » 26 dicembre 2007, 13:51

air.surfer ha scritto:
jasair ha scritto: ed i comuni intorno al'aeroporto mettono nel preventivo finanziario di ogni anno centinaia di migliaia di euro di multe ricavate dall'aeroporto...
...se queste non sono ricadute positive all'economia locale...
Io in quei comuni ci metterei una bomba! In senso buono eh? :-)
Bel modo di incrementare l'economia locale... del resto siamo in Italia, no?
Non sono mica solo Ferno, Lonate e Somma Lombardo. Sono migliaia di comuni in tutta Italia che fanno così.

Se è per quello in superstrada c'è una rampa (vicino al T2) col limite dei 50 quando arrivi a 100 tranquilli.
Immagine
ImmagineImmagine

Avatar utente
taxidriver
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 245
Iscritto il: 1 febbraio 2007, 20:08
Località: Roma(Italy)

Messaggio da taxidriver » 26 dicembre 2007, 14:14

Ma noooo :( , scusate copla mia mi sono spiegato malissimo(colpa del torrone che trangugiavo mentre scrivevo :lol: )

Allora la parentesi sui leghisti era riferita a parte dell'articolo postato"Gallarate/Malpensa",in questo senso intendevo,schierarmi quantomeno i parte a favore dellarticolo stesso.(no sono uno che crede a mxp come hub)

Poi che io abbia confusione è certo :P ,ma le domande che pongo e i problemi che sollevo sono comuni credo al 90% delle persone che non si occupano di finanza,di aziende,di economia......

io sto seguendo per quanto mi è possibile la vicenda sui vari quotidiani e su internet anche grazie a voi e ai vostri link, e di qualcuno che conosco in Alitalia non sono del tutto a digiuno e ripeto che secondo me la vicenda non è così chiara come la pone "Air.surfer" o "Arial14".

ti rendi conto Airsrfer che io non sono un dipendente Alitalia e che non posso accettare un discorso di "..basta che mi pagano"(per carità tu hai le tue ragioni),ma io non mi baso su un interesse così particolare...

una compagnia di bandiera è importantissima per una nazione,almeno per come la vedo io,quello che FINALMENTE si sta facendo con Alitalia non è una cosa semplice e sinceramente non convengo assolutamente con queste prese di posizioni così nette ne da una parte ne dall'altra!

Questo chiaramente non vuol dire far aspettare Alitalia ancora e non risolvere la questione,dico soltanto che io ho confusione come dice l'amico arial,ma i miei dubbi sono più che legittimi e non sono sanati da qualche articolo pro o contro AirOne in giro per internet,perchè sennò ci metto in minuto a trovare un articolo pro Airone e un minuto dopo ne metto uno che dice che Airfrance è indiscutibilmente migliore!!!!

Gli interessi in ballo sono grandi,enormi e ancora nessuno mi ha dimostrato che con AirOne non si va da nessuna parte.....(fatta eccezione per le supposizioni)....

AirOne si affida alle banche...e allora? non si può? Tra 2 anni saremo nella stessa condizione di adesso! si è detto,ma ni siete sicuri!?

Io ancora no
TAXIDRIVER
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine

stev
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 318
Iscritto il: 25 dicembre 2006, 10:55
Località: firenze

Messaggio da stev » 26 dicembre 2007, 14:30

taxidriver ha scritto:Ma noooo :( , scusate copla mia mi sono spiegato malissimo(colpa del torrone che trangugiavo mentre scrivevo :lol: )

Allora la parentesi sui leghisti era riferita a parte dell'articolo postato"Gallarate/Malpensa",in questo senso intendevo,schierarmi quantomeno i parte a favore dellarticolo stesso.(no sono uno che crede a mxp come hub)

Poi che io abbia confusione è certo :P ,ma le domande che pongo e i problemi che sollevo sono comuni credo al 90% delle persone che non si occupano di finanza,di aziende,di economia......

io sto seguendo per quanto mi è possibile la vicenda sui vari quotidiani e su internet anche grazie a voi e ai vostri link, e di qualcuno che conosco in Alitalia non sono del tutto a digiuno e ripeto che secondo me la vicenda non è così chiara come la pone "Air.surfer" o "Arial14".

ti rendi conto Airsrfer che io non sono un dipendente Alitalia e che non posso accettare un discorso di "..basta che mi pagano"(per carità tu hai le tue ragioni),ma io non mi baso su un interesse così particolare...

una compagnia di bandiera è importantissima per una nazione,almeno per come la vedo io,quello che FINALMENTE si sta facendo con Alitalia non è una cosa semplice e sinceramente non convengo assolutamente con queste prese di posizioni così nette ne da una parte ne dall'altra!

Questo chiaramente non vuol dire far aspettare Alitalia ancora e non risolvere la questione,dico soltanto che io ho confusione come dice l'amico arial,ma i miei dubbi sono più che legittimi e non sono sanati da qualche articolo pro o contro AirOne in giro per internet,perchè sennò ci metto in minuto a trovare un articolo pro Airone e un minuto dopo ne metto uno che dice che Airfrance è indiscutibilmente migliore!!!!

Gli interessi in ballo sono grandi,enormi e ancora nessuno mi ha dimostrato che con AirOne non si va da nessuna parte.....(fatta eccezione per le supposizioni)....

AirOne si affida alle banche...e allora? non si può? Tra 2 anni saremo nella stessa condizione di adesso! si è detto,ma ni siete sicuri!?

Io ancora no
quoto :toothy7:

Avatar utente
air.surfer
FL 500
FL 500
Messaggi: 9498
Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36

Messaggio da air.surfer » 26 dicembre 2007, 14:32

taxidriver ha scritto: ti rendi conto Airsrfer che io non sono un dipendente Alitalia e che non posso accettare un discorso di "..basta che mi pagano"(per carità tu hai le tue ragioni),ma io non mi baso su un interesse così particolare...
Si me ne rendo conto. Se fallisce Alitalia io rimango senza lavoro e te puoi prendere un'altra compagnia per fare le tue vacanze. Come vedi direi che il mio interesse è piu' grande del tuo.
taxidriver ha scritto: una compagnia di bandiera è importantissima per una nazione,almeno per come la vedo io,quello che FINALMENTE si sta facendo con Alitalia non è una cosa semplice e sinceramente non convengo assolutamente con queste prese di posizioni così nette ne da una parte ne dall'altra!
Questo io lo asserisco da anni. Il problema è che non tutti la pensano come noi. Basta che fai un giro sul forum per rendertene conto. Basta che segui la questione un po' piu' da vicino. Non hai notato che il decreto per la riforma del trasporto aereo tanto sbandierata da Bianchi giace sul tavolo da piu' di un anno?
In italia non siamo mai stati nazionalisti. E Toto è pro-italia quanto io sono della Lazie.

:-)

giangia
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 430
Iscritto il: 19 giugno 2007, 16:45

Messaggio da giangia » 26 dicembre 2007, 16:06

In Italia siamo nazionalisti nei fatti solo quando gioca la nazionale di calcio..
Toto e´il Colaninno o Tronchetto dell´aria! Solo che con Telecom i soldi erano dentro l´azienda, con AZ (che non ci sono piu´)..visto che lui non li ha...che le banche li prestano x avere il max guadagno nel minor tempo....chi ci li mettera´..?? Indovina....
Chiedi a quelli che hanno comprato ad es. i bond Parmalat come si sono trovati con le banche

robbyy
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 202
Iscritto il: 8 gennaio 2007, 16:24
Località: milano

Messaggio da robbyy » 26 dicembre 2007, 18:51

La soluzione per AZ era (è) LH
NN mi stupirei anzi se o fin da subito (il famoso partner) industriale...o tra qualche qualche tempo LH nn entri o rilevi tutto il pacchetto AZ+AP
Dico LH per quello che diconho ed hanno fatto ,nn vogliono l'annientamento di una comapagnia anzi...credono nel multi hub ..

I pax sn al NORD quelli biz quelli che viaggiano ogni giorno in J o F ..infatti LH ha sempre detto che su MXP si doveva incrementare l'offerta senza dimentacare FCO.

Le menti della Magliana vanno x la loro strada ...(cieca) ed annunciano pure il FCO/LAX tariffa di è'artenza 700€.....ora come lo pagano un volo del genere senza cargo (sta a nord) e cn un LF che già 10 anni fa faceva stop a MXP e caricava i 2/3 dei pax.

io nn guardo le cose per nazionalità o opportunità,convenieza.
Si fanno solo 2 conti MXP è nata per prendere i pax che fuggivano via ZHR FRA CDG MUN HTR AMS....fino ad allora i pax AZ cercava di andarselia prendere al nord ...
ma volendo gestire 2 HUBS cn 20 aerei si notò da subito qualche problemuccio....comprare aerei ???no cash....tagliare i costi???apriti cielo i sindacati mai e poi mai (oggi buoni buoni e cn AF si taglia az service 8000+ 2000 di fly).....si è dato contro LIN certo ma il decreto Bersani è l' pronto...e se nn sbaglio il PADRONE di AZ è il governo ,quale soluzion emigliore puo' fare tutto cio' che vuoi dettando i tempi imponendo i tempo i e cercando di trarre il massimo (x i cttadini ..intendo)..m ann è così

Quindi le colpe sn politiche xchè i managers cn amni legati li hanno messi loro ,xhèchè la libertà ai sidsacati l'hanno lasciata loro .

Il piamo di Prato poi nn è altro che il piano dettato da AF ...ma che ne sapeva Prato di AZ x arne un piano in un mese...stiamo scherzando..

Si è detto che i feeder su MXP sn in perdita ..xchè se spostati a FCO saranno in utile?Visto che normalemte sn operati da XM ed il suo personale ha base a MXP..

In tutto il calderone ci sn talmente tante sciocchezze fatte passare come il grasso che cola che viene la nausea.

Nn sn ne pro MXP ne contro FCO due ottimi aereoporti cn un bellissimo futuro davanti ma ad entrambe serve una Compagnia che nn sarà per nessuno di loro ne l'attulae ne quella prevista dal piano "catalessi rilancio" del Sig. Prato e da Monsieur Spinetta

Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Messaggio da araial14 » 26 dicembre 2007, 19:02

air.surfer ha scritto:
taxidriver ha scritto: ti rendi conto Airsrfer che io non sono un dipendente Alitalia e che non posso accettare un discorso di "..basta che mi pagano"(per carità tu hai le tue ragioni),ma io non mi baso su un interesse così particolare...
Si me ne rendo conto. Se fallisce Alitalia io rimango senza lavoro e te puoi prendere un'altra compagnia per fare le tue vacanze. Come vedi direi che il mio interesse è piu' grande del tuo.
taxidriver ha scritto: una compagnia di bandiera è importantissima per una nazione,almeno per come la vedo io,quello che FINALMENTE si sta facendo con Alitalia non è una cosa semplice e sinceramente non convengo assolutamente con queste prese di posizioni così nette ne da una parte ne dall'altra!
Questo io lo asserisco da anni. Il problema è che non tutti la pensano come noi. Basta che fai un giro sul forum per rendertene conto. Basta che segui la questione un po' piu' da vicino. Non hai notato che il decreto per la riforma del trasporto aereo tanto sbandierata da Bianchi giace sul tavolo da piu' di un anno?
In italia non siamo mai stati nazionalisti. E Toto è pro-italia quanto io sono della Lazie.

:-)
8) 8) 8) Straquoto! :wink: :wink: :wink:

Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Messaggio da araial14 » 26 dicembre 2007, 19:10

LA VOCE.INFO – 18 DICEMBRE 2007
E la banca prende il volo
di Andrea Boitani e Carlo Scarpa
E' passato un anno dall'avvio ufficiale della procedura di privatizzazione di Alitalia. Siamo ora al momento della scelta fra i due unici candidati. Ma i dodici mesi sono serviti a far desistere otto potenziali offerenti e sono costati altre centinaia di milioni di euro ai contribuenti. Rischiamo ora nuove spiacevoli sorprese se dovesse vincere la cordata Air One-Banca Intesa. Intanto, le banche restano saldamente protagoniste di una sorta di politica industriale in nome e per conto di governi centrali e locali che non sanno come farla o dicono di non volerla fare.
C’è voluto un anno, dopo l’avvio ufficiale della procedura di privatizzazione di Alitalia, per arrivare al momento della scelta fra i candidati. Questi dodici mesi sono serviti a far desistere otto potenziali offerenti e sono costati altre centinaia di milioni di euro ai contribuenti(1). Rischiamo ora altre spiacevoli sorprese se dovesse vincere la cordata Air One-Banca Intesa San Paolo. E c’è una lezione da trarre comunque.
L’offerta
Stando alle notizie di stampa, Air One offrirebbe un centesimo per azione, contro i 35 centesimi di Air France. Qualche rapido calcolo da retro della busta mostra che, accettare l’offerta di Air One per il 49,9 per cento delle azioni Alitalia comporterebbe per il Tesoro un minor introito di circa 238,7 milioni di euro. E poi, Air One ha veramente intenzione di farsi carico dell’intero debito di Alitalia? Bisognerebbe spiegare ai cittadini italiani, che hanno pagato miliardi per le varie ricapitalizzazioni dell’ex compagnia di bandiera, perché adesso dovrebbero rinunciare a un introito e forse continuare ad accollarsi parte del debito. Per difendere l’italianità di una compagnia simbolo? Evitiamo la facile ironia sul valore del simbolo, o del marchio, dopo anni e anni di vilipendio alla (compagnia di) bandiera a causa di una gestione politica, sindacale e manageriale a dir poco disastrosa. E lasciamo pure stare la disputa sui campioni nazionali. Rimangono abbastanza argomenti su cui riflettere.
Concorrenza
Se non interviene l’Antitrust, con Air One-Alitalia si tornerà a un monopolio puro sulla tratta Roma-Milano Linate. In quest’ultimo aeroporto, infatti non sono disponibili nuovi slot per potenziali entranti a causa del decreto di ripartizione del traffico aereo varato nel 2000 per proteggere Malpensa. Per volare tra Roma e Linate si pagherà quattro o cinque volte il prezzo di un viaggio verso una capitale europea su voli di linea. E i viaggiatori si sentiranno anche ringraziare per “avere scelto Alitalia-Air One”, come già oggi avviene dopo un percorso sulle nostre fatiscenti ferrovie. E tutti contenti. Sorprende che il coro di consensi includa il presidente di Confindustria, che pure dovrebbe conoscere gli aggravi di costo per le imprese private derivanti da questa operazione.
Quanto serve (e costa) l’hub a Malpensa?
D’altronde, le imprese lombarde sono schierate sul fronte di chi finge ancora di credere che Malpensa possa davvero essere il secondo hub italiano. In pratica che significa? Significa sperare
che la domanda di traffico intercontinentale da Milano e dintorni sia tale da giustificare collegamenti giornalieri con Pechino, Los Angeles o Sydney (che possono esistere da Roma e che si vorrebbero mantenere anche da Milano). Ma è davvero vitale avere tali collegamenti, o non sarebbe (quasi) ugualmente comodo – e meno costoso – avere voli per Parigi o Francoforte o Roma, e da lì partire per altri continenti? Probabilmente è una questione di immagine, ma che ha avuto un costo altissimo per Alitalia. Chi pagherà in futuro, qualora venissero mantenuti?
Quale piano industriale? Quale network
E poi, quale sicurezza può dare Air One, attualmente in situazione finanziaria non del tutto tranquilla e al di fuori di qualsiasi grande gruppo internazionale, di riuscire dove ha fallito Alitalia in sette anni e con tutta la protezione dello Stato? Qualcuno potrà pensare che dietro Air One ci sia in realtà Lufthansa, uscita ufficialmente solo pochi giorni fa dalla corsa per l’acquisizione di Alitalia e che con Air One ha da lungo tempo un accordo di code-sharing. Eppure, la compagnia tedesca aveva messo molto bene in chiaro che la sua corsa era alternativa a quella di Air One-Banca Intesa San Paolo e che, se avesse preso Alitalia, avrebbe rinunciato agli accordi con Air One. Appare improbabile che Lufthansa cambi completamente idea in una situazione in cui non avrebbe neanche le leve del controllo di Alitalia. E dunque: qual è il network internazionale multi-hub in cui Alitalia potrebbe inserirsi se fosse acquisita da Air-One? Sempre secondo le notizie giornalistiche, Air One – che da anni è sul mercato senza avere sviluppato tali rapporti – starebbe cercando ora qualche partner industriale a Oriente. Arriverà per Natale o, [
b]come i Magi, per l’Epifania?[/b]
Banche e governance: le lezioni da trarre comunque
Gran parte della classe politica e delle forze sociali stanno di fatto chiedendo che Alitalia sia controllata dalle grandi banche, che tornano sempre più al centro delle vicende societarie nel nostro paese. Dopo Telecom, avremmo così un’Alitalia bancocentrica. Ma di chi sono queste banche? Bella domanda: un notevole peso al loro interno hanno le fondazioni, ove i politici hanno un ruolo che fatica a diminuire. Nel caso che stiamo esaminando, viene il sospetto che il pesante coinvolgimento di un grande gruppo bancario italiano possa essere volto a garantire alla politica nazionale e locale le stesse possibilità di ingerenza nel nuovo gruppo che aveva nella vecchia Alitalia, in cambio di favori su qualche altro terreno. Immaginiamo che i consigli di amministrazione delle banche abbiano ordini del giorno che farebbero invidia a un consiglio dei ministri da economia pianificata. Si occupano, in effetti, di tutto e di tutti. Prima è stata la volta dei telefonini di terza generazione e dei piani di cablaggio dell’America Latina. Poi della crisi della carta stampata e dei riassetti del sistema televisivo. Ora hanno cominciato a trattare di rotte anziché di conti correnti. Ormai, per alcune di queste banche, la Roma-Lamezia Terme è diventata più importante della crisi innescata dal collasso del mercato subprime negli Stati Uniti. Se queste banche dovessero rispondere del loro operato di fronte ad azionisti e investitori istituzionali interessati alla redditività di medio periodo, il legittimo desiderio dei nostri banchieri di essere protagonisti potrebbe essere diretto verso scopi più “propri” delle banche. Ma il peso delle fondazioni bancarie accresce la tentazione delle banche di fare politica, di occuparsi dell’interesse comune (definito da chi?), o della nazionalità di chi acquista le imprese. Antonio Fazio era stato cacciato più o meno per avere cercato di spingere le banche a questo tipo di comportamenti. Anche senza di lui, le banche restano al centro del gioco politico, saldamente protagoniste di una sorta di “politica industriale” in nome e per conto di governi centrali e locali che non sanno come farla o dicono di non volerla fare. Sarebbe interessante capire se c’è un regista nuovo (dalla politica invece che dalla banca centrale) o se sono ormai giocatori individuali. Quello che è chiaro, è che hanno fatto fuori il regista, ma la recita continua.
(1) Nel 2006 Alitalia ha avuto un risultato netto negativo per 626 milioni di euro. Nei primi mesi del 2007, il risultato è stato negativo per 269 milioni di euro.

Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Messaggio da araial14 » 26 dicembre 2007, 19:21

Alitalia, la soluzione Airone rischia di favorire il low cost straniero
daniele.martini Martedì 10 Aprile 2007 alle 17:15
Panorama.it
La soluzione italiana ha un sostegno trasversale in Parlamento. Il ragionamento dei sostenitori di questa linea (i più convinti sono i Ds, in particolare ambienti vicini ai ministri D’Alema e Bersani) sostengono che unendo le due principali aerolinee del paese si può dare vita ad un player forte in grado di esercitare un ruolo da protagonista sullo scacchiere internazionale.
AirOne è una piccola compagnia, nata con la fine del monopolio Alitalia sui voli nazionali. Il suo fondatore e presidente è Carlo Toto, imprenditore abruzzese abituato ad esercitare un ruolo forte sulla sua creatura. Secondo alcuni analisti, però, la compagnia avrebbe una solidità patrimoniale limitata e risorse finanziarie modeste rispetto miliardo e mezzo di euro circa che serviranno per rilevare il 39,9% del pacchetto azionario di proprietà del Tesoro e insufficienti per garantire gli investimenti futuri. La soluzione Toto l’ha trovata facendosi supportare da Intesa Sanpaolo. La banca di Bazoli e Passera ha dovuto anticipare i soldi a Toto per consentirgli di presentare la manifestazione di interesse (il bando richiedeva 100 milioni di euro). In una futuribile AliOne difficilmente l’imprenditore di Chieti potrebbe continuare ad esercitare pieni poteri e appare verosimile che il nuovo management, in particolare amministratore delegato e direttore finanziario, possa essere scelto direttamente da Intesa Sanpaolo.

Vantaggi
AliOne avrebbe un ruolo di leadership indiscussa nel panorama nazionale, circostanza poco gradita all’Antitrust, ma forse benvista da alcuni politici. I quali si chiedono: se Air France ha il 90% circa del traffico nazionale francese, perché AliOne non può detenere una quota intorno al 70%? In effetti in Italia il comportamento dell’Authority è spesso più restrittivo di quanto avvenga all’estero. In passato Alitalia venne multata dopo un accordo con Volare che la faceva riemergere oltre il 50% di market share, quando oltre ai francesi anche Lufthansa (58%) e Sas (54%) eccedono questa soglia. Il premier Romano Prodi qualche mese fa ha sostenuto che non ci sono le condizioni per promuovere una nuova legge che chiarisca se è corretto il comportamento dell’antitrust italiana oppure quello dei cugini francesi, ma ha fatto capire che non possiamo penalizzarci da soli.
AirOne ha da poco avviato un importante cambio del proprio parco aereomobili. I Boeing 737 vengono sostituiti o affiancati da Airbus 320. Un incremento di flotta di lungo raggio che andrebbe nella direzione da molti auspicata per Alitalia che già dispone di quarantasei Airbus per il traffico di medio raggio.

Svantaggi
Da sempre AirOne si è avvalsa della collaborazione di ex manager dell’Alitalia per poter incidere più profondamente nella competizione con la concorrente. In realtà secondo molti AirOne non ha fatto altro che diventare un clone di Alitalia, spesso con le stesse inefficienze. Se negli ultimi anni la seconda compagnia nazionale ha registrato piccoli utili di bilancio ciò è stato determinato proprio dalla crisi della sua rivale.
Per quanto riguarda l’Antitrust, ammesso che venga accantonato l’ostacolo della quota di mercato sul traffico nazionale, si presenterebbe la questione degli slots su Linate, autorizzazioni al decollo e all’atterraggio che valgono oro perché permettono di operare sull’aeroporto preferito dai milanesi. Alitalia e AirOne insieme avrebbero un monopolio di permessi e dovrebbero certamente cederne una buona quantità favorendo, di fatto, qualche concorrente lowcost agguerrito come easyJet e Ryanair. E questo potrebbe essere un colpo mortale ad uno dei pochi asset della compagnia.
------------------------------------------------------------------------------------
Già ad aprile serpeggiavano leciti dubbi..... :roll:

Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Messaggio da araial14 » 26 dicembre 2007, 19:47

Ed ora, signore e signori, inizia la vera pochade...ne vedremo e sentiremo delle belle! Iniziano i proclami e controproclami . Non è nel presunto nazionalismo che ci rendiam ridicoli, ma nell'esser faziosi e spesso provinciali. :hello1:
----------------------------------------------------------------------------------------

Da varesenews.it

Malpensa - Il leader del Fronte indipendentista Lombardia commenta la scelta della compagnia francese come partner di Alitalia
Max Ferrari: "Siamo con AirFrance"
"Il Nord che lavora è con Air France", parola di Max Ferrari leader del Fronte Indipendentista Lombardia. Pubblichiamo qui il suo commento integrale alla scelta della compagnia francese come partner per le trattative di Alitalia.
Basta bugie per favore. La Lega che da un decennio gestisce Malpensa e che ha contribuito al dissesto di Alitalia quando ne ha espresso il Presidente, oggi minaccia i blocchi autostradali se non verrà mantenuta l’italianità di Alitalia e se la compagnia di bandiera passerà ai francesi.
Noi del Fronte Indipendentista Lombardia, prima delle elezioni provinciali di maggio, abbiamo fatto un ampio giro della Provincia e parlato di Malpensa con migliaia di persone che hanno confermato una nostra convinzione: Malpensa ha portato inquinamento, lavoro precario e sfruttamento , ma dei milioni di euro che ogni giorno lo scalo introita, sul territorio non c’è traccia e di una benefica ricaduta a pioggia sulla comunità neppure. Di conseguenza nel nord della Provincia di Varese, Malpensa è un’illustre sconosciuta e nel centro-sud è vissuta, invece, con disagio e dispetto da una comunità che anziché essere servita dallo scalo ne è stata asservita e ne subisce solo le tante ricadute negative.
A questa gente, dunque, non interessa nulla dell’italianità di Alitalia, ma vorrebbe uno scalo, magari ridimensionato (no alla terza pista) ma efficiente e non più gestito da lobby partitiche autoreferenziali che hanno fatto di Malpensa una COSA LORO. Ancor di più, questa gente, che con Malpensa non solo non si è arricchita, ma non ha neppure trovato lavoro, non ne vuole sapere di passare dalla sovvenzione di un carrozzone italiano ad un altro e teme fortemente che AirOne, tra un anno o due, torni a bussare a Roma e chiedere aiuti statali (cioè quattrini nostri). Quando poi sentiamo Calderoli o Maroni che esaltano la soluzione AirOne spiegando che dietro c’è il supporto delle banche, beh..ci vengono i brividi, ricordando come fu gestita la vicenda della Banca della Lega e rammentando le peripezie del salvataggio fatto da Fiorani e company e l’improvviso amore leghista per l’italianità delle banche.
Noi del Fronte Lombardia, ci chiediamo come una piccola compagnia come AirOne possa riuscire là dove ha fallito Alitalia ampiamente supportata dallo Stato e crediamo che al fine di evitare nuovi esborsi e nuovi impegni statali, sia giusto fare una VERA privatizzazione e vendere a un consorzio serio come AirFrance-KLM che garantirà l’introduzione della compagnia e dello scalo in un circuito internazionale serio ed efficiente e magari porterà anche un po’ d’aria fresca a Malpensa ridiscutendo appalti, subappalti, gestioni e gestioncine varie.
Comprendiamo che questa ipotesi rovini la digestione dei cenoni di fine anno a chi finora si è veramente arricchito con Malpensa e ha gestito lo scalo fuori da ogni regola, ma è tempo di cambiare e di controbattere a quegli ipocriti che tentano di contrabbandare i loro interessi di consorteria ristretta con quelli del NORD. Il Nord che lavora sta con AirFrance, non certo con i leghisti e i loro alleati romani il cui unico scopo è difendere le loro posizioni di rendita.




Lunedi 24 Dicembre 2007
Max Ferrari, Fronte Indipendentista Lombardia.
redazione@varesenews.it
Immagine
Immagine

Avatar utente
air.surfer
FL 500
FL 500
Messaggi: 9498
Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36

Messaggio da air.surfer » 26 dicembre 2007, 19:55

robbyy ha scritto: Si fanno solo 2 conti MXP è nata per prendere i pax che fuggivano via ZHR FRA CDG MUN HTR AMS....fino ad allora i pax AZ cercava di andarselia prendere al nord ...
I conti li ha già fatti Prato. I passeggeri che partono da MXP ce li porta per la maggior parte alitalia stessa perdendo 200 mln di euro l'anno.
robbyy ha scritto: Si è detto che i feeder su MXP sono in perdita ..xchè se spostati a FCO saranno in utile?Visto che normalemte sono operati da XM ed il suo personale ha base a MXP..
Certo che si. Si eviterebbe il raddoppio di tutti i voli... CTA-MXP, CTA-LIN... ecc ecc...
robbyy ha scritto: Quindi le colpe sono politiche xchè i managers cn amni legati li hanno messi loro ,xhèchè la libertà ai sidsacati l'hanno lasciata loro .
Senti Robby, potresti per favore rileggere i tuoi messaggi e correggere gli eventuali errori di battitura cercando di non usare abbreviazioni stile SMS?
Grazie!

Bloccato