SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
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SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Alitalia, la SEA chiede i danni
Malpensa, i voli scendono da 360 a 105
La SEA chiede un risarcimento danni ad Alitalia di un miliardo e 250 milioni di euro per aver tagliato 150 voli all'aeroporto di Malpensa. La richiesta è dunque superiore alla cifra di cui si parlava nelle ultime ore, un miliardo, e arriva pochissime ore dopo la notizia del taglio degli slot. Secondo quanto si apprende Alitalia avrebbe ridotto i suoi voli dallo scalo milanese da 360 a 105.
La notizia era già stata anticipata, ma non si pensava che l'azione partisse così in fretta. Infatti nelle prime ore di venerdì c'era stato un colloquio telefonico tra Romano Prodi e il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, al termine del quale lo stesso governatore aveva precisato che al momento l'azione legale rappresentava solo una minaccia alla quale non era ancora stato dato seguito. Invece la notizia della richiesta effettiva del risarcimento danni è arrivato a brevissima distanza, ed è stata data dal presidente della Sea Giuseppe Bonomi.
Secondo quanto si è appreso, nel colloquio il premier dimissionario ha ribadito il suo disappunto personale e del governo per la decisione della Sea. Il numero uno della Regione continua intanto a lavorare all'ipotesi di una moratoria, insieme alla ricerca di altre ipotesi che mettano al riparo dal rischio che la vendita degli slot da parte di Alitalia determini una dispersione tra tante compagnie, spezzettando e sminuendo quello che è un patrimonio del Paese.
Intanto Antonio Di Pietro ha informato Formigoni che Palazzo Chigi ha deciso di convocare il tavolo per Malpensa nei primi giorni di settimana prossima.
LA SEA: MALPENSA E LA SUA VOCAZIONE DA HUB
Il presidente della Sea ha spiegato che il procedimento civile avviato contro la compagnia si basa "sul fatto che Malpensa è stata sviluppata come aeroporto hub a seguito della volontà di Alitalia di divenirne l'hub carrier. Di conseguenza, l'aeroporto è stato progettato e sviluppato in costante contatto con la compagnia aerea al fine di recepire le concrete esigenze del vettore in termini di infrastrutture, impiantistica e organizzazione con ingenti investimenti da parte di Sea. Tali investimenti, pertanto, con l'attuazione del piano di Alitalia vengono vanificati".
ad operare".
"L'esistenza dell'accordo di business partnership" ha continuato Bonomi "emerge con evidenza ripercorrendo la storia di Malpensa: il progetto di fare di Malpensa un aeroporto hub è nato nei primi anni Novanta per soddisfare una precisa esigenza di Alitalia, la quale, a differenza delle principali compagnie internazionali, non disponeva allora di un vero aeroporto hub; tale circostanza rappresentava un forte elemento di penalizzazione per Alitalia, in quanto, in assenza di un hub, il pregiato traffico dell'Italia del Nord in partenza per le destinazioni internazionali e intercontinentali si rivolgeva, per lo più, alle compagnie straniere, le quali riuscivano agevolmente ad attirare nei propri hub i passeggeri italiani".
OLTRE 250 VOLI IN MENO
E invece la decisione di Alitalia va oggi in una direzione completamente diversa. I voli giornalieri di Alitalia su Malpensa si ridurranno da 360 a 105, come ha precisato lo stesso Bonomi nella conferenza stampa convocata a Linate. "In termini di impatto la decisione di Alitalia di procedere al de-hubbing di Malpensa comporterà dal primo aprile una riduzione dei voli giornalieri da 360 a 105", ha detto. "Inoltre la proiezione prevede la riduzione di 6 milioni di passeggeri e una perdita di 70 milioni di euro di proventi".
Bonomi ha tuttavia sottolineato che "il piano di Alitalia è già in attuazione da gennaio perché da quest'anno hanno iniziato a sospendere il numero dei voli: c'è stato un calo del 7% a fronte di un incremento di altri vettori". Ancora non si sa a chi saranno assegnati gli slot liberati da Alitalia. "Presumibilmente a più vettori", ha detto Bonomi. Per il futuro il presidente di Sea prevede una strategia in due fasi: "Una prima per il contenimento delle perdite sull'esercizio 2008 e a mio avviso anche nel 2009 attraverso lo sviluppo di nuovi rapporti commerciali con nuovi clienti e una seconda fase in cui si ripropone la volontà di Sea a non rinunciare a reintrodurre la stessa tipologia di traffico per favorire l'ingresso di nuovi vettori di riferimento ma prima del 2010 è impossibile che questi comincino
http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/arti ... 8854.shtml
Comunque questi so prorpio matti!La volgliono prorpio fa falli AZ!
Spero non sia gà stato aperto unaltro 3d simele.Se fosse successo chiedo scusa .
Malpensa, i voli scendono da 360 a 105
La SEA chiede un risarcimento danni ad Alitalia di un miliardo e 250 milioni di euro per aver tagliato 150 voli all'aeroporto di Malpensa. La richiesta è dunque superiore alla cifra di cui si parlava nelle ultime ore, un miliardo, e arriva pochissime ore dopo la notizia del taglio degli slot. Secondo quanto si apprende Alitalia avrebbe ridotto i suoi voli dallo scalo milanese da 360 a 105.
La notizia era già stata anticipata, ma non si pensava che l'azione partisse così in fretta. Infatti nelle prime ore di venerdì c'era stato un colloquio telefonico tra Romano Prodi e il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, al termine del quale lo stesso governatore aveva precisato che al momento l'azione legale rappresentava solo una minaccia alla quale non era ancora stato dato seguito. Invece la notizia della richiesta effettiva del risarcimento danni è arrivato a brevissima distanza, ed è stata data dal presidente della Sea Giuseppe Bonomi.
Secondo quanto si è appreso, nel colloquio il premier dimissionario ha ribadito il suo disappunto personale e del governo per la decisione della Sea. Il numero uno della Regione continua intanto a lavorare all'ipotesi di una moratoria, insieme alla ricerca di altre ipotesi che mettano al riparo dal rischio che la vendita degli slot da parte di Alitalia determini una dispersione tra tante compagnie, spezzettando e sminuendo quello che è un patrimonio del Paese.
Intanto Antonio Di Pietro ha informato Formigoni che Palazzo Chigi ha deciso di convocare il tavolo per Malpensa nei primi giorni di settimana prossima.
LA SEA: MALPENSA E LA SUA VOCAZIONE DA HUB
Il presidente della Sea ha spiegato che il procedimento civile avviato contro la compagnia si basa "sul fatto che Malpensa è stata sviluppata come aeroporto hub a seguito della volontà di Alitalia di divenirne l'hub carrier. Di conseguenza, l'aeroporto è stato progettato e sviluppato in costante contatto con la compagnia aerea al fine di recepire le concrete esigenze del vettore in termini di infrastrutture, impiantistica e organizzazione con ingenti investimenti da parte di Sea. Tali investimenti, pertanto, con l'attuazione del piano di Alitalia vengono vanificati".
ad operare".
"L'esistenza dell'accordo di business partnership" ha continuato Bonomi "emerge con evidenza ripercorrendo la storia di Malpensa: il progetto di fare di Malpensa un aeroporto hub è nato nei primi anni Novanta per soddisfare una precisa esigenza di Alitalia, la quale, a differenza delle principali compagnie internazionali, non disponeva allora di un vero aeroporto hub; tale circostanza rappresentava un forte elemento di penalizzazione per Alitalia, in quanto, in assenza di un hub, il pregiato traffico dell'Italia del Nord in partenza per le destinazioni internazionali e intercontinentali si rivolgeva, per lo più, alle compagnie straniere, le quali riuscivano agevolmente ad attirare nei propri hub i passeggeri italiani".
OLTRE 250 VOLI IN MENO
E invece la decisione di Alitalia va oggi in una direzione completamente diversa. I voli giornalieri di Alitalia su Malpensa si ridurranno da 360 a 105, come ha precisato lo stesso Bonomi nella conferenza stampa convocata a Linate. "In termini di impatto la decisione di Alitalia di procedere al de-hubbing di Malpensa comporterà dal primo aprile una riduzione dei voli giornalieri da 360 a 105", ha detto. "Inoltre la proiezione prevede la riduzione di 6 milioni di passeggeri e una perdita di 70 milioni di euro di proventi".
Bonomi ha tuttavia sottolineato che "il piano di Alitalia è già in attuazione da gennaio perché da quest'anno hanno iniziato a sospendere il numero dei voli: c'è stato un calo del 7% a fronte di un incremento di altri vettori". Ancora non si sa a chi saranno assegnati gli slot liberati da Alitalia. "Presumibilmente a più vettori", ha detto Bonomi. Per il futuro il presidente di Sea prevede una strategia in due fasi: "Una prima per il contenimento delle perdite sull'esercizio 2008 e a mio avviso anche nel 2009 attraverso lo sviluppo di nuovi rapporti commerciali con nuovi clienti e una seconda fase in cui si ripropone la volontà di Sea a non rinunciare a reintrodurre la stessa tipologia di traffico per favorire l'ingresso di nuovi vettori di riferimento ma prima del 2010 è impossibile che questi comincino
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Comunque questi so prorpio matti!La volgliono prorpio fa falli AZ!
Spero non sia gà stato aperto unaltro 3d simele.Se fosse successo chiedo scusa .
Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
La sea è all'80 e rotti per cento del comune di milano.
L'alitalia è dello stato.
Ergo il comune di milano fa causa allo stato ma è normale ?
L'alitalia è dello stato.
Ergo il comune di milano fa causa allo stato ma è normale ?
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Fonti ufficiose fanno trapelare una prima risposta dei vertici della compagnia di bandiera:
Ma che ce frega, ma che ce importa, se l'oste ar vino c’ha messo l'acqua, e noi je dimo, e noi je famo, c’hai messo l'acqua, e nun te pagamo
Stefano
http://www.backpacker.it
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Sono sicuro che AZ vorrà fare una contro citazione chiedendo a Bonomi i danni per aver firmato uno dei bilanci piu' disastrosi di AZ...
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
M'è venuto un colpo.
DAll'indice generale, siccome l'ultimo post era di Surfer, il titolo era SEA chiede 1,25 mld € di danni...di air.rurfer!
DAll'indice generale, siccome l'ultimo post era di Surfer, il titolo era SEA chiede 1,25 mld € di danni...di air.rurfer!
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Air.Rurfer non si puo' sentire.Slowly ha scritto:M'è venuto un colpo.
DAll'indice generale, siccome l'ultimo post era di Surfer, il titolo era SEA chiede 1,25 mld € di danni...di air.rurfer!
ROTFL
Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
e non aggiungo altro, mi sto ancora ad ascigando le lacrime a forza di ridere.backpacker ha scritto:Fonti ufficiose fanno trapelare una prima risposta dei vertici della compagnia di bandiera:
Ma che ce frega, ma che ce importa, se l'oste ar vino c’ha messo l'acqua, e noi je dimo, e noi je famo, c’hai messo l'acqua, e nun te pagamo
Stefano
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Se puo' essere d'interesse il 31 gennaio "The Big Ant" è intervenuto a Radio Anch'io, programma mattutino di approfondimento di Radio RAI1. Al link, il podcast della puntata. (quick time plug-in consigliato)
Non mi chiedete che ne penso perchè il linguaggio che userei per esmprimere il mio pensiero, non sarebbe tollerato in nessun forum .
Ciao Steve
Se scrivo una min***ta, evitate la flagellazione.
MD80.IT: SE NON CI FOSSE BISOGNEREBBE INVENTARLO
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente.
La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè.
In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica:
Non funziona niente e non si sa il perchè.
Albert Einstein
MD80.IT: SE NON CI FOSSE BISOGNEREBBE INVENTARLO
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente.
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In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica:
Non funziona niente e non si sa il perchè.
Albert Einstein
Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Mah se fossi in Alitalia, indipendentemente dal fatto che non so chi abbia ragione, io starei parecchio in campana, perchè a MXP e LIN Sea è l'unico handler e potrebbe decidere di, come dire, "rallentare" i transiti AZ...
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Non so che arretrati abbia Alitalia nei confronti di SEA, ma SEA potrebbe anche interrompere il servizio?dirk ha scritto:Mah se fossi in Alitalia, indipendentemente dal fatto che non so chi abbia ragione, io starei parecchio in campana, perchè a MXP e LIN Sea è l'unico handler e potrebbe decidere di, come dire, "rallentare" i transiti AZ...
- classezara
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Boicottaggio di AZ e magari di AF?
mmm non credo proprio che convenga a SEA... attualmente infatti esiste una concreta possibilità che Alitalia venga condannata a pagare i danni; inutile fornire armi giudiziarie alla controparte no?.
mmm non credo proprio che convenga a SEA... attualmente infatti esiste una concreta possibilità che Alitalia venga condannata a pagare i danni; inutile fornire armi giudiziarie alla controparte no?.
Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
E dove li trova AZ tutti quei quattrini? Io ho l'impressione che SEA voglia usare quest'arma per ottenere altro, cosa non saprei.classezara ha scritto:Boicottaggio di AZ e magari di AF?
mmm non credo proprio che convenga a SEA... attualmente infatti esiste una concreta possibilità che Alitalia venga condannata a pagare i danni; inutile fornire armi giudiziarie alla controparte no?.
@ alessandrogentili:
A logica se uno ha dei debiti non saldati potrebbe vedersi interrotti dei servizi... il problema è, AZ quanti debiti ha con SEA?
- classezara
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
E infatti Alitalia non li ha... diciamo che se la causa dovesse procedere Alitalia rischierebbe l'addio di Air France prima e il fallimento subito dopo.dirk ha scritto:
E dove li trova AZ tutti quei quattrini? Io ho l'impressione che SEA voglia usare quest'arma per ottenere altro, cosa non saprei.
@ alessandrogentili:
A logica se uno ha dei debiti non saldati potrebbe vedersi interrotti dei servizi... il problema è, AZ quanti debiti ha con SEA?
Bisogna solo vedere fino a che punto SEA è disposta ad andare, ma le sue carte sono decisamente buone.
Per quanto riguarda i debiti... sono moltissimi. Ma non credo che Alitalia possa subire interruzioni di servizio in quanto svolge un servizio di pubblica utilità. In questo ambito sono più pericolosi gli scioperi bianchi.
Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Roma, 2 feb. (Apcom) - Alitalia starebbe pensando a una contro richiesta di risarcimento danni contro la Sea. E' quanto lascia capire il presidente della compagnia Maurizio Prato in un colloquio con il Sole 24 Ore nel quale ipotizza un'ammontare compreso tra 1,5 e 2 miliardi di euro.
Commentando il ricorso da 1,2 miliardi di euro annunciato ieri dalla società che gestisce gli scali di Malpensa e Linate, Prato dice: "può essere l'occasione per chiedere la ripetizione degli ingenti oneri impropri che Alitalia ha sostenuto per posizionarsi su Malpensa". La compagnia, sottolinea Prato. "è andata a Malpensa quando era prevista la chiusura di Linate che invece non c'è stata. Con Linate chiuso non ci sarebbe stasto bisogno dei voli di feederaggio su Malpensa con i costi che Alitalia ha sopportato perché l'aeroporto avrebbe avuto un'alimentazione naturale. Negli ultimi dieci anni - spiega Prato - Alitalia ha aimentato attraverso le perdite del suo bilancio gli utili della Sea". E sullo spostamento dei voli da Malpensa osserva: "era noto sin dal 30 agosto quando il cda ha approvato il piano illustrato anche alle Camere".
Quanto ai presunti danni per Alitalia, aggiunge, "abbiamo calcolato circa 200 milioni di euro l'anno in questi ultimi anni. Se si calcola dall'inizio, intorno al 1999, arriviamo ben oltre la somma che la Sea pretende da noi". Si prepara quindi una contro-richiesta di risarcimento da 1,5-2 miliardi.
Quanto alla trattativa con Air Franc-Klm, Prato sottolinea: "sta andando avanti. Il piano industriale sarà presentato ai sindacati tra il 15 e il 20 febbraio e a quel punto sarà un progetto condiviso dalle aziende".
Ciao a tutti...sono nuova...nel pregarvi di avere comprensione nei miei confronti...vi evidenzio notizia letta da pochi minuti.....io avrei anche aggiunto...infrastrutture promesse "zero" (a parte stanziamenti fatti qualche ora fa ) .... e poi ....ma questi voli...dove stavano prima...in Turchia ?...Non mi sembra che Roma abbia fatto tutta questa sceneggiata quando glieli hanno tolti in un attimo....per spostarli a MXP....ma per favoreeeeeeeeee
Commentando il ricorso da 1,2 miliardi di euro annunciato ieri dalla società che gestisce gli scali di Malpensa e Linate, Prato dice: "può essere l'occasione per chiedere la ripetizione degli ingenti oneri impropri che Alitalia ha sostenuto per posizionarsi su Malpensa". La compagnia, sottolinea Prato. "è andata a Malpensa quando era prevista la chiusura di Linate che invece non c'è stata. Con Linate chiuso non ci sarebbe stasto bisogno dei voli di feederaggio su Malpensa con i costi che Alitalia ha sopportato perché l'aeroporto avrebbe avuto un'alimentazione naturale. Negli ultimi dieci anni - spiega Prato - Alitalia ha aimentato attraverso le perdite del suo bilancio gli utili della Sea". E sullo spostamento dei voli da Malpensa osserva: "era noto sin dal 30 agosto quando il cda ha approvato il piano illustrato anche alle Camere".
Quanto ai presunti danni per Alitalia, aggiunge, "abbiamo calcolato circa 200 milioni di euro l'anno in questi ultimi anni. Se si calcola dall'inizio, intorno al 1999, arriviamo ben oltre la somma che la Sea pretende da noi". Si prepara quindi una contro-richiesta di risarcimento da 1,5-2 miliardi.
Quanto alla trattativa con Air Franc-Klm, Prato sottolinea: "sta andando avanti. Il piano industriale sarà presentato ai sindacati tra il 15 e il 20 febbraio e a quel punto sarà un progetto condiviso dalle aziende".
Ciao a tutti...sono nuova...nel pregarvi di avere comprensione nei miei confronti...vi evidenzio notizia letta da pochi minuti.....io avrei anche aggiunto...infrastrutture promesse "zero" (a parte stanziamenti fatti qualche ora fa ) .... e poi ....ma questi voli...dove stavano prima...in Turchia ?...Non mi sembra che Roma abbia fatto tutta questa sceneggiata quando glieli hanno tolti in un attimo....per spostarli a MXP....ma per favoreeeeeeeeee
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
ciao benvenuta grazie per l'ottima notizia!Conocordo con te sul fatto di FCO quando gli hanno spostato i voli.!Mi raccomando continua a portare queste ottime notizie! Ciao
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
venerdì spinetta ha dichiarato di essere pronto a versare subito nelle casse di az 750 milioni di euro e di essere pronto a far fronte ad eventuali ulteriori crisi di cassa a breve della compagnia,onde garantirne la continuità aziendaledirk ha scritto:E dove li trova AZ tutti quei quattrini? Io ho l'impressione che SEA voglia usare quest'arma per ottenere altro, cosa non saprei.classezara ha scritto:Boicottaggio di AZ e magari di AF?
mmm non credo proprio che convenga a SEA... attualmente infatti esiste una concreta possibilità che Alitalia venga condannata a pagare i danni; inutile fornire armi giudiziarie alla controparte no?.
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Bè, io so che AZ come tutte le aziende italiane paga a 6 mesi. Se il termine scade e i soldi non vengono versati si viene citati per insolvenza (scusate se ho semplificato l'iter giuridico) come è successo ad AlpiEagles. Pero' potrei sbagliare, quindi ti chiedo, a quanto ammonta il debito AZ nei confronti della sea non pagato da oltre sei mesi?classezara ha scritto:dirk ha scritto: Per quanto riguarda i debiti... sono moltissimi. Ma non credo che Alitalia possa subire interruzioni di servizio in quanto svolge un servizio di pubblica utilità. In questo ambito sono più pericolosi gli scioperi bianchi.
Per quanto riguarda i presunti rallentamenti che potrebbe causare la SEA basta fare come fanno tutte le compagnie che operano a Malpensa (tranne AZ) : Basta mettere a contratto penali salatissime per i servizi non forniti.
Per queste compagnie la SEA trotta come un nugulo di operai di giapponesi in prova dal datore di lavoro..
Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Grazie az.mirxi dell'info. La replica di Prato è giustissima: ho lavorato a MXP dal '99 al '03 e ho potuto constatare di persona le cose che ora stanno finalmente venengo alla luce.az.mirxi ha scritto:Roma, 2 feb. (Apcom) - Alitalia starebbe pensando a una contro richiesta di risarcimento danni contro la Sea. E' quanto lascia capire il presidente della compagnia Maurizio Prato in un colloquio con il Sole 24 Ore nel quale ipotizza un'ammontare compreso tra 1,5 e 2 miliardi di euro.
Commentando il ricorso da 1,2 miliardi di euro annunciato ieri dalla società che gestisce gli scali di Malpensa e Linate, Prato dice: "può essere l'occasione per chiedere la ripetizione degli ingenti oneri impropri che Alitalia ha sostenuto per posizionarsi su Malpensa". La compagnia, sottolinea Prato. "è andata a Malpensa quando era prevista la chiusura di Linate che invece non c'è stata. Con Linate chiuso non ci sarebbe stasto bisogno dei voli di feederaggio su Malpensa con i costi che Alitalia ha sopportato perché l'aeroporto avrebbe avuto un'alimentazione naturale. Negli ultimi dieci anni - spiega Prato - Alitalia ha aimentato attraverso le perdite del suo bilancio gli utili della Sea". E sullo spostamento dei voli da Malpensa osserva: "era noto sin dal 30 agosto quando il cda ha approvato il piano illustrato anche alle Camere".
Quanto ai presunti danni per Alitalia, aggiunge, "abbiamo calcolato circa 200 milioni di euro l'anno in questi ultimi anni. Se si calcola dall'inizio, intorno al 1999, arriviamo ben oltre la somma che la Sea pretende da noi". Si prepara quindi una contro-richiesta di risarcimento da 1,5-2 miliardi.
Quanto alla trattativa con Air Franc-Klm, Prato sottolinea: "sta andando avanti. Il piano industriale sarà presentato ai sindacati tra il 15 e il 20 febbraio e a quel punto sarà un progetto condiviso dalle aziende".
Ciao a tutti...sono nuova...nel pregarvi di avere comprensione nei miei confronti...vi evidenzio notizia letta da pochi minuti.....io avrei anche aggiunto...infrastrutture promesse "zero" (a parte stanziamenti fatti qualche ora fa ) .... e poi ....ma questi voli...dove stavano prima...in Turchia ?...Non mi sembra che Roma abbia fatto tutta questa sceneggiata quando glieli hanno tolti in un attimo....per spostarli a MXP....ma per favoreeeeeeeeee
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
A mio parere il problema di Alitalia è un'altro.
Il progetto di Malpensa 2000 è nato nei primi anni 90 su iniziativa di Alitalia. Gli allora vertici della compagnia temevano che la deregulation avrebbe accentuato la fuga di passeggeri dal principale bacino utenti della compagnia verso gli hub del nord europa (cosa che poi avvenne). Inoltre la deregulation avrebbe minato la principale fonte di entrate di Alitalia ovverosia il mercato domestico. In altre parole passando da un regime pressochè monopolistico a uno aperto alla concorrenza, Alitalia correva seriamente il rischio di perdere importanza sia in campo nazionale che internazionale.
Alla luce di questi dati le possibilità erano due.
La prima era accettare un ridimensionamento della compagnia.
La seconda era una politica aggressiva che comportava il trasferimento della compagnia stessa nel cuore del mercato.
Malpensa non fu scelta perché vicina a Milano. Fu scelta perché si trova al centro del nord Italia nelle vicinanze della terza area urbana UE, e in una delle 4 regioni UE economicamente più moderne, forti e popolate .
Alitalia emise delle specifiche ben precise su come il nuovo terminal avrebbe dovuto essere strutturato e in cambio sottoscrisse l'impegno a:
1 - trasferire in massa i voli nel nuovo scalo - impegno mai applicato e in gran parte disatteso visto che si mantenne anche Fiumicino come HUB.
2 - spostare i servizi di manutenzione e i magazzini nel nuovo terminal - nonostante SEA abbia realizzato hangar e infrastrutture in tal senso Alitalia non ha mai spostato nulla. Basta pensare che se un velivolo ha un guasto anche banale, a Malpensa il pezzo di ricambio e il personale deve arrivare da Roma.
3 - fare di Malpensa la propria base di armamento principale.
Impegni sottoscritti e mai applicati che, a mio parere, sono la causa principale del declino della compagnia in questi anni. Un trasloco parziale infatti ha appesantito la società di una serie di costi aggiuntivi dovuti alla decentralizzazione di servizi e risorse che di botto non si sono più trovati attorno allo scalo principale. Questo ha comportato una graduale ma irrevocabile perdita di competitività della compagnia arrivando ai livelli attuali dove le tariffe Alitalia non sono proprio al passo con il mercato.
Infrastrutture locali e di collegamento, limitazione a city airport di Linate non competono direttamente alla SEA che non può essere incolpata di nulla in tal senso.
I disguidi in un hub di nuova concezione sono frequenti... monaco docet
Le perdite di Alitalia su Malpensa non possono essere imputate alla SEA ma a una cattiva gestione della compagnia e a una mancata applicazione dei patti sottoscritti.
Tutte queste cose in un tribunale pesano e da questo dipende l'irritazione del governo.
Il progetto di Malpensa 2000 è nato nei primi anni 90 su iniziativa di Alitalia. Gli allora vertici della compagnia temevano che la deregulation avrebbe accentuato la fuga di passeggeri dal principale bacino utenti della compagnia verso gli hub del nord europa (cosa che poi avvenne). Inoltre la deregulation avrebbe minato la principale fonte di entrate di Alitalia ovverosia il mercato domestico. In altre parole passando da un regime pressochè monopolistico a uno aperto alla concorrenza, Alitalia correva seriamente il rischio di perdere importanza sia in campo nazionale che internazionale.
Alla luce di questi dati le possibilità erano due.
La prima era accettare un ridimensionamento della compagnia.
La seconda era una politica aggressiva che comportava il trasferimento della compagnia stessa nel cuore del mercato.
Malpensa non fu scelta perché vicina a Milano. Fu scelta perché si trova al centro del nord Italia nelle vicinanze della terza area urbana UE, e in una delle 4 regioni UE economicamente più moderne, forti e popolate .
Alitalia emise delle specifiche ben precise su come il nuovo terminal avrebbe dovuto essere strutturato e in cambio sottoscrisse l'impegno a:
1 - trasferire in massa i voli nel nuovo scalo - impegno mai applicato e in gran parte disatteso visto che si mantenne anche Fiumicino come HUB.
2 - spostare i servizi di manutenzione e i magazzini nel nuovo terminal - nonostante SEA abbia realizzato hangar e infrastrutture in tal senso Alitalia non ha mai spostato nulla. Basta pensare che se un velivolo ha un guasto anche banale, a Malpensa il pezzo di ricambio e il personale deve arrivare da Roma.
3 - fare di Malpensa la propria base di armamento principale.
Impegni sottoscritti e mai applicati che, a mio parere, sono la causa principale del declino della compagnia in questi anni. Un trasloco parziale infatti ha appesantito la società di una serie di costi aggiuntivi dovuti alla decentralizzazione di servizi e risorse che di botto non si sono più trovati attorno allo scalo principale. Questo ha comportato una graduale ma irrevocabile perdita di competitività della compagnia arrivando ai livelli attuali dove le tariffe Alitalia non sono proprio al passo con il mercato.
Infrastrutture locali e di collegamento, limitazione a city airport di Linate non competono direttamente alla SEA che non può essere incolpata di nulla in tal senso.
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Le perdite di Alitalia su Malpensa non possono essere imputate alla SEA ma a una cattiva gestione della compagnia e a una mancata applicazione dei patti sottoscritti.
Tutte queste cose in un tribunale pesano e da questo dipende l'irritazione del governo.
Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Ti basta cercare su Google, ha ancora da saldare con Sea-Handling fatture risalenti al 2001. Perché non è stata citata per insolvenza? Logico, per non perdere una compagnia (facendola fallire) che comunque a MXP generava un certo traffico e certi ricavi... e che avrebbe dovuto pagare, prima o poi.air.surfer ha scritto:Bè, io so che AZ come tutte le aziende italiane paga a 6 mesi. Se il termine scade e i soldi non vengono versati si viene citati per insolvenza (scusate se ho semplificato l'iter giuridico) come è successo ad AlpiEagles. Pero' potrei sbagliare, quindi ti chiedo, a quanto ammonta il debito AZ nei confronti della sea non pagato da oltre sei mesi?
Ora che AZ ha deciso di fatto di togliersi da Malpensa, perso in ogni caso il traffico, inutile fare le anime pie e aspettare altri anni che saldino l'arretrato.
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Link, grazie!mcgyver79 ha scritto: Ti basta cercare su Google, ha ancora da saldare con Sea-Handling fatture risalenti al 2001. Perché non è stata citata per insolvenza? Logico, per non perdere una compagnia (facendola fallire) che comunque a MXP generava un certo traffico e certi ricavi... e che avrebbe dovuto pagare, prima o poi.
Ora che AZ ha deciso di fatto di togliersi da Malpensa, perso in ogni caso il traffico, inutile fare le anime pie e aspettare altri anni che saldino l'arretrato.
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
classezara ha scritto:A mio parere il problema di Alitalia è un'altro.
Il progetto di Malpensa 2000 è nato nei primi anni 90 su iniziativa di Alitalia.
1985
26 Marzo: la Regione Lombardia formalizza con uno specifico atto deliberativo (n. 2031/85) i criteri ed i suggerimenti da fornire a S.E.A. per la redazione del un nuovo P.R.G. di Malpensa.
19 Aprile: partendo dai risultati delle verifiche effettuate, il Consiglio di Amministrazione della S.E.A. approva un nuovo P.R.G. aeroportuale denominato "Malpensa 2000".
Gli accertamenti ambientali, pomposamente richiamati in premessa al nuovo progetto aeroportuale, altro non sono che i già citati studi del luglio-agosto 1982.
Questo consente alla S.E.A. ed alla Regione di affermare: "...di aver raggiunto la convinzione che lo sviluppo previsto per l'aeroporto di Malpensa è compatibile con il territorio limitrofo, anche senza considerare l'ipotesi di costruzione della terza pista". [/i]
Fonte: http://digilander.libero.it/coomxp2000/
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Da fonti interne alla SEA ti confermo che Alitalia è insolvente nei suoi confronti a partire dal 2006 ma qualcosina può arrivare anche a date precedenti.mcgyver79 ha scritto:Ti basta cercare su Google, ha ancora da saldare con Sea-Handling fatture risalenti al 2001. Perché non è stata citata per insolvenza? Logico, per non perdere una compagnia (facendola fallire) che comunque a MXP generava un certo traffico e certi ricavi... e che avrebbe dovuto pagare, prima o poi.air.surfer ha scritto:Bè, io so che AZ come tutte le aziende italiane paga a 6 mesi. Se il termine scade e i soldi non vengono versati si viene citati per insolvenza (scusate se ho semplificato l'iter giuridico) come è successo ad AlpiEagles. Pero' potrei sbagliare, quindi ti chiedo, a quanto ammonta il debito AZ nei confronti della sea non pagato da oltre sei mesi?
Ora che AZ ha deciso di fatto di togliersi da Malpensa, perso in ogni caso il traffico, inutile fare le anime pie e aspettare altri anni che saldino l'arretrato.
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Per air.surfer
hai ragione il progetto è antecedente mentre la realizzazione è partita nei primi anni 90 in concomitanza con la deregulation.
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Scusa, quale fonti?classezara ha scritto: Da fonti interne alla SEA ti confermo che Alitalia è insolvente nei suoi confronti a partire dal 2006 ma qualcosina può arrivare anche a date precedenti.
Appunto. Allora vorrei capire meglio, cosa c'entra AZ nelle decisioni che presero Regione Lobardia e SEA nel lontano 1985?classezara ha scritto: Per air.surfer
hai ragione il progetto è antecedente mentre la realizzazione è partita nei primi anni 90 in concomitanza con la deregulation.
Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Qualche credito Sea ce l'ha anche verso Toto, ma per ora lo tengono buono.
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Ci sono altri forum che ne parlano, cerca con Google. Link alla concorrenza non ne mettoair.surfer ha scritto:Scusa, quale fonti?
Comunque Fabio, che paghi o non paghi poco importa, Bonomi fa causa a AZ per altro: per non aver mantenuto gli impegni assunti quando hanno deciso (pare di comune accordo) di realizzare il terzo satellite e per i mancati introiti derivanti dalla perdita del traffico. Se poi ci butta dentro anche l'ammontare dei crediti non so.
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Amici che lavorano nei piani alti SEAair.surfer ha scritto: Scusa, quale fonti?
Malpensa fu realizzata in accordo con l'allora dirigenza Alitalia. In poche parole... non fu imposto ad Alitalia il trasferimento su Malpensa. Fu Alitalia che con SEA, Regione Lombardia e governo scelse Malpensa quale HUB.air.surfer ha scritto: Appunto. Allora vorrei capire meglio, cosa c'entra AZ nelle decisioni che presero Regione Lobardia e SEA nel lontano 1985?
E in base a questa scelta l'HUB venne realizzato.
Del resto... senza un impegno della compagnia chi sarebbe stato tanto pazzo da investire miliardi per niente????
Diciamo che prima di effettuare la scelta, la dirigenza Alitalia, avrebbe dovuto sentire i propri dipendenti, ma la decisione comunque la prese.
P.S.
Interessante la questione del terzo satellite.
L'unico aspetto in cui SEA è insolvente nei confronti di Alitalia è quello di dedicare un satellite esclusivamente ai voli Alitalia. Un po' come avviene negli USA per intenderci.
Alitalia se n'è lamentata spesso, ma la SEA ha sempre risposto che prima di tutto Alitalia doveva tener fede ai contratti stipulati e trasferire i rimanenti voli sull'hub lombardo.
Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Mi vien da pensare che in quanto a tatto è mancata un paio di volte: prima perché non ha consultato i lavoratori prima di scegliere MXP, e adesso che non ha tenuto conto di tutte le parti in causa.classezara ha scritto:Diciamo che prima di effettuare la scelta, la dirigenza Alitalia, avrebbe dovuto sentire i propri dipendenti, ma la decisione comunque la prese.
Ma anche Sea di certo non sarà esente da colpe...
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Temo sia un pò tardi per ridiscutere i contratti.air.surfer ha scritto:Per quanto riguarda i presunti rallentamenti che potrebbe causare la SEA basta fare come fanno tutte le compagnie che operano a Malpensa (tranne AZ) : Basta mettere a contratto penali salatissime per i servizi non forniti.
Per queste compagnie la SEA trotta come un nugulo di operai di giapponesi in prova dal datore di lavoro..
A mio avviso molte carte verranno scoperte nel tavolo per Milano convocato settimana prossima, dove si scoprirà fino a che punto la richiesta di risarcimento della SEA ha valore come tale (1,2 mld) oppure come baratto con altri "diritti", vedi i bilaterali. Sono proprio curioso.
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Allora dovresti astenerti nello scrivere cose che non sono verificabili. In piu' sei anche moderatore, status che comporta onori e oneri, come certamente saprai.mcgyver79 ha scritto: Ci sono altri forum che ne parlano, cerca con Google. Link alla concorrenza non ne metto
Su questo hai pienamente ragione. E te lo stavo per scrivere io. SEA fa causa ad AZ per altri motivi.mcgyver79 ha scritto: Comunque Fabio, che paghi o non paghi poco importa, Bonomi fa causa a AZ per altro: per non aver mantenuto gli impegni assunti quando hanno deciso (pare di comune accordo) di realizzare il terzo satellite e per i mancati introiti derivanti dalla perdita del traffico. Se poi ci butta dentro anche l'ammontare dei crediti non so.
Ah, con il mio nome di battesimo mi ci chiamano solo gli amici. Per te Air.Surfer andrà benissimo. Grazie.
Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Non ho nessun amico che lavora ai piani alti di nessuna azienda, però,visto che ho lavorato 4 anni a MXP, vorrei dire come la penso: secondo il mio modestissimo e personalissimo parere AZ ha tutto l'interesse affinchè ci sia un HUB all'interno di una nelle regioni più ricche d'Europa, altrimenti non avrebbe trasferito i suoi voli a MXP nel 1998 lasciando a FCO solo i voli nazionali, qualche europeo e un paio di intercontinentali (Classezara :quali sono i voli rimanenti da trasferire a cui ti riferisci ?) Purtroppo dopo "9 anni" di inutile attesa si è dovuto dolorosamente constatare che MXP non è un HUB, e quasi sicuramente non lo diventerà mai, sia perchè il progetto iniziale di suddivisione dei voli con LIN è stato modificato (gli accordi iniziali prevedevano che a LIN rimanessero solo i voli da/per Roma), e sia perchè non è stato costruito il terzo satellite e soprattutto la "terza pista". Mi pare abbastanza comprensibile che AZ alla luce di queste carenze e modifiche, abbia sospeso il trasferimento del proprio personale a Milano. Se a tutto ciò aggiungiamo le difficoltà che ci sono per raggiungere MXP sia in auto che in treno, ed inoltre la presenza di molti aeroporti nel nord, i quali crescono ogni anno sempre di più togliendo passeggeri al tanto desiderato HUB, allora forse si capisce come mai AZ abbia deciso,purtroppo,di diminuire i sui voli su quello che rimarrà un grande aeroporto, ma che non può essere definito HUB.classezara ha scritto:Amici che lavorano nei piani alti SEAair.surfer ha scritto: Scusa, quale fonti?
Malpensa fu realizzata in accordo con l'allora dirigenza Alitalia. In poche parole... non fu imposto ad Alitalia il trasferimento su Malpensa. Fu Alitalia che con SEA, Regione Lombardia e governo scelse Malpensa quale HUB.air.surfer ha scritto: Appunto. Allora vorrei capire meglio, cosa c'entra AZ nelle decisioni che presero Regione Lobardia e SEA nel lontano 1985?
E in base a questa scelta l'HUB venne realizzato.
Del resto... senza un impegno della compagnia chi sarebbe stato tanto pazzo da investire miliardi per niente????
Diciamo che prima di effettuare la scelta, la dirigenza Alitalia, avrebbe dovuto sentire i propri dipendenti, ma la decisione comunque la prese.
P.S.
Interessante la questione del terzo satellite.
L'unico aspetto in cui SEA è insolvente nei confronti di Alitalia è quello di dedicare un satellite esclusivamente ai voli Alitalia. Un po' come avviene negli USA per intenderci.
Alitalia se n'è lamentata spesso, ma la SEA ha sempre risposto che prima di tutto Alitalia doveva tener fede ai contratti stipulati e trasferire i rimanenti voli sull'hub lombardo.
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Ah, capisco. Bè ieri sera a casa mia è venuto a cena Prato che sosteneva il contrario..classezara ha scritto:Amici che lavorano nei piani alti SEAair.surfer ha scritto: Scusa, quale fonti?
direi che quindi possiamo mettere tranquillamente la palla al centro.
Scusa, ma non ho resistito alla battuta.
Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
E' giusto che tu te lo senta dire un po' più spesso, altrimenti rischi di dimenticartelo.air.surfer ha scritto:Ah, con il mio nome di battesimo mi ci chiamano solo gli amici. Per te Air.Surfer andrà benissimo. Grazie.
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
A me, onestamente, più che il mega risarcimento chiesto da SEA ed al quale ha prontamente risposto Alitalia..preoccupa di più l'eventuale sospensiva che potrebbe dare il TAR del Lazio su ricorso di Air One per un eventuale vizio formale sulla procedura di vendita....in quel caso saremmo veramente messi male con i tempi.....vista l'esigua disponibilità di cassa...ho letto che martedì 5 sono convocate le parti...speriamo bene...
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
Devo ammettere che mi hai fatto ridere.... non ti facevo cosi arguto!mcgyver79 ha scritto: E' giusto che tu te lo senta dire un po' più spesso, altrimenti rischi di dimenticartelo.
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Re: SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
E' l'inizio di una nuova era! Il prossimo step è presentarti alla manifestazione in difesa di Malpensa... ovviamente in divisa!air.surfer ha scritto:Devo ammettere che mi hai fatto ridere.... non ti facevo cosi arguto!
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