la trattativa con air france

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

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la trattativa con air france

Messaggio da airbusfamilydriver » 14 marzo 2008, 23:24

la trattativa corre veloce al limite della VMO
per chi non lo sapesse la VMO è la max velocità operativa di un aereo

ALITALIA: ARRIVA OFFERTA AIR FRANCE-KLM,VIA RUSH FINALE/ANSA DOMANI
DECISIONE CDA,LUNEDI'IL TESORO,POI INCONTRO CON SINDACATI (di Stefania De
Francesco) (ANSA) - ROMA, 14 MAR -

Dovrebbe arrivare a Roma in tarda serata, nelle mani dei top manager di
Alitalia, che a Parigi hanno definito assieme ai colleghi di Air
France-Klm gli ultimi aspetti del piano industriale, l'offerta vincolante
del colosso franco-olandese per l'acquisizione dell'ex compagnia di
bandiera. La proposta, depositata alla Magliana nell'ultimo giorno delle
otto settimane di trattativa in esclusiva, sara' all'esame del cda di
Alitalia domani. Se ci sara' il via libera, sara' poi il Tesoro a decidere
se dare il disco verde all'operazione. Il titolo in Borsa e' sceso a 0,53
euro (-6,81%) dopo aver toccato un calo del 9% nel corso della seduta.
Martedi', intanto, le nove sigle sindacali presenti in Alitalia sono state
convocate dall'azienda per un incontro sul piano industriale ''integrato e
sviluppato dopo il negoziato in esclusiva con Air France-Klm''. E sara' la
volta, finalmente, dell'ufficializzazione del progetto da parte del numero
uno del gruppo d'oltralpe, Jean Cyril Spinetta, affiancato dai vertici di
Alitalia Maurizio Prato, di Fintecna Vincenzo Dettori e di Alitalia
Servizi Giancarlo D'Andrea. Il governo auspica una chiusura della
trattativa gia' nella prossima settimana e anche Silvio Berlusconi avrebbe
fatto capire che sarebbe bene raggiungere al piu' presto un accordo, anche
per evitare il rischio, nel caso di vittoria delle elezioni, di gestire
un'Alitalia morente e in bancarotta.


che vi avevo detto che il berlusca non lo vuole il cerino in mano ed è pronto a dire si

L'Esecutivo avrebbe fatto giungere ad
Air France-Klm anche il segnale di non usare la mano pesante nel taglio
dei lavoratori, perche' la situazione diventerebbe ingestibile. E il
messaggio dovrebbe essere arrivato chiaro a Parigi che - secondo
indiscrezioni - avrebbe avuto un irrigidimento nelle ultime ore nella
definizione dell'offerta
, soprattutto sul destino delle attivita' di terra
(manutenzione, handling, amministrazione, information technology e call
center) e nella quantificazione degli esuberi. Il colosso d'oltralpe,
infatti, alla fine ha chiuso il dossier per presentarlo a Roma. Obiettivo
su cui si e' speso molto anche Prato che oggi, in un lungo colloquio
telefonico con Spinetta, ha cercato di smussare alcuni spigoli. Nessuna
comunicazione, da parte di Air France-Klm (in Borsa ha chiuso in rialzo
dell'1,20% a 15,98 euro su una borsa parigina in calo dell'1,27%), oggi,
sulla consegna della proposta che, probabilmente, sara' resa nota domani
dopo il cda dell'Alitalia, convocato per decidere sull'offerta. Che, tra
l'altro, dovrebbe prevedere il passaggio di 3.000 lavoratori della
manutenzione di Fiumicino e delle attivita' aeroportuali da Az Servizi (di
cui Fintecna acquisirebbe la maggioranza e Alitalia sarebbe presente con
una partecipazione inferiore al 10%) in Az Fly. Gli altri circa 5.300
dipendenti di terra cambierebbero datore di lavoro per accordi con altri
partner. Dal punto di vista della governance, secondo indiscrezioni, i
consiglieri italiani nel futuro board con Air France-Klm dovrebbero avere
diritto di veto perche' i diritti di volo italiani sono in capo ad
Alitalia.
E' probabile che domenica ci sia un incontro del Tesoro
(azionista di Alitalia al 49,9%) con i ministri interessati per fare il
punto sull'offerta e che lunedi' via XX Settembre dia il proprio parere,
sinora favorevole all'accordo con Parigi. E, forse, ci potrebbe essere un
passaggio nel consiglio dei ministri di mercoledi' prossimo.(ANSA). DR
14-MAR-08 21:29


addirittura di domenica l'incontro tra ministri

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da blusky » 14 marzo 2008, 23:27

Speriamo bene va!!!
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da AlphaSierra » 16 marzo 2008, 10:00

non so se già postata

Alitalia, dal Cda sì ad Air France
resta l'incognita dei sindacati
<B>Alitalia, dal Cda sì ad Air France<br>resta l'incognita dei sindacati</B>

ROMA - Alitalia accetta l'offerta di Air France-Klm. Sull'orlo del fallimento, l'ex compagnia di bandiera si aggrappa al colosso franco-olandese che propone di allearsi attraverso un'offerta pubblica di scambio sul 100% delle azioni di Alitalia con una permuta di 160 azioni Alitalia per ogni azione Air France-Klm e un'offerta pubblica di acquisto sul 100% delle obbligazioni convertibili Alitalia (prezzo unitario di 0,3145 euro, pari al prezzo di mercato del 14 marzo 2008). Una volta completate con successo delle offerte, Alitalia delibererà un aumento di capitale per un miliardo di euro che sarà interamente garantito da Air France-Klm.

Nel frattempo, per far fronte all'allungamento dei tempi per l'integrazione e l'aumento di capitale e per lo slittamento dei tempi di dismissione di asset non strategici, il ministero dell'Economia deve concedere ad Alitalia una linea di credito da rimborsarsi subito dopo l'esecuzione dell'aumento di capitale. E il Tesoro ha dato la propria disponibilità purchè la proposta vincolante risulti completamente efficace.

Come Air France e Klm, Alitalia manterrà un ruolo autonomo, identità italiana e proprio marchio, logo e livrea. Dunque, resterà compagnia di bandiera. A fronte di ciò, il gruppo d'oltralpe prevede una riduzione complessiva del personale di circa 1.600 unità, in linea con il piano di sopravvivenza/transizione al 2010 rispetto al 2007 per i quali oltre al turn over fisiologico, si farà ricorso ad esodi volontari incentivati ed agli ammortizzatori sociali.

L'attività degli aeromobili all-cargo si ridurrà progressivamente fino a cessare nel 2010 mentre torneranno in Alitalia alcune attività della manutenzione e del ground-handling oggi nel perimetro di Alitalia Servizi.

Quanto alla flotta, il piano prevede una riduzione nel breve termine, concentrata sugli MD80 e regional, e un ritorno alla crescita a partire dal 2011 con l'entrata di aeromobili di nuova generazione. Il piano 2008-2010 prevede investimenti complessivi per circa 850 milioni di euro principalmente per il rinnovamento della flotta e iniziative di marketing.

L'offerta prevede la nomina nel consiglio di amministrazione di Air France-Klm di "un addizionale consigliere di nazionalità italiana" e il ministero dell'Economia e delle Finanze che detiene il 49,9% delle azioni Alitalia deve impegnarsi ad aderire alle offerte pubbliche prima ancora che le stesse siano lanciate. Il contratto, però, non è immediatamente efficace in quanto soggetto ad alcune condizioni sospensive, che devono verificarsi tutte entro il 31 marzo 2008: il raggiungimento di un accordo con le organizzazioni sindacali, un impegno scritto da parte del governo a mantenere il portafoglio attuale dei diritti di traffico di Alitalia, la sottoscrizione di un accordo tra Alitalia e Aeroporti di Roma sui livelli di servizio necessari per l'attuazione del Business Plan 2008-2010, un accordo tra Alitalia, Fintecna ed Alitalia Servizi che preveda la reinternalizzazione in Alitalia di alcune attività e la rinegoziazione di alcune clausole dei contratti di servizio e una soluzione per l'eliminazione per Alitalia del rischio relativo al contenzioso in essere con la Sea, che ha chiesto 1,250 miliardi di euro di risarcimento per il taglio dei voli a Malpensa.

(http://www.repubblica.it/2008/03/sezion ... marzo.html)

a quanto pare vanno via
-md11 cargo
-md80
-regional (atr?)

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da AlphaSierra » 16 marzo 2008, 10:17

qui c'è la Relazione Trimestrale al 31 dicembre 2007
http://www.borsaitaliana.it/media/borsa ... /35419.pdf

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da AZ055B-) » 16 marzo 2008, 13:00

Cioè se ho capito bene Alitalia Cargo chiuderà i battenti? :scratch:
"Possiede i requisiti per il certificato medico della classe 1 con le eventuali limitazioni riportate" [VML]

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da AlphaSierra » 16 marzo 2008, 13:16

dalla relazione linkata

Prevede l’integrazione delle attività cargo Alitalia con quelle di Air France-KLM, mantenendo
marchio e base operativa: si rafforza la posizione di primo operatore a livello mondiale, che
diventa il primo anche sul mercato italiano, beneficiando di un significativo effetto di scala (costi
e portafoglio prodotti/servizi),

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da Limosky91 » 16 marzo 2008, 13:40

bhè, le righe "dal 2011 ci sarà anche una crescita nella flotta" mi piacciono parecchio....chissà, magari ci vedremo il dreamliner a MXP (sperare non costa)
LINO
Quando uno urla, lo fa soltanto perchè ha paura

Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.

E se vi è capitato di pensare di essere dei codardi in un mondo di guerrieri, ricordatevi sempre che è successo anche ai vostri nemici. Grazie a questa consapevolezza sarete in grado di nascondere lo smarrimento e di non abbassare mai lo sguardo.

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da Killua_727 » 16 marzo 2008, 16:04

AlphaSierra ha scritto: a quanto pare vanno via
-md11 cargo
-md80
-regional (atr?)
No, a livello regional non saranno dismessi solo gli Atr (10), bensì anche due esemplari di Embraer 145. Diciannove sono invece gli Md-80 che non dovrebbero più far ritorno e si vocifera che lascino a terra anche tre b767 e sei A 319. Aiuto :x
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da airbusfamilydriver » 16 marzo 2008, 16:18

Killua_727 ha scritto:
AlphaSierra ha scritto: a quanto pare vanno via
-md11 cargo
-md80
-regional (atr?)
No, a livello regional non saranno dismessi solo gli Atr (10), bensì anche due esemplari di Embraer 145. Diciannove sono invece gli Md-80 che non dovrebbero più far ritorno e si vocifera che lascino a terra anche tre b767 e sei A 319. Aiuto :x
cerchiamo di non dare info a caxxo per favore
nel piano air france-prato c'è scritto bello chiaro cosa rimarrà a terra
ovvero
10 atr dismessi dal primo aprile,tutti i loro piloti stanno transitando su md80 al momento
3 767,uno già uscito: i-deib ora di varig
19 md80 entro fine anno
nessun,ripeto nessun 320 family
i 6 319 erano quelli che sarebbero dovuti andare a volareweb
non ci andranno più anche in virtù del fatto che la gara su volare andrà rifatta e probabilmente volare passerà ad ap

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da MoFo » 16 marzo 2008, 16:23

quindi nessun embraer?mi sembrava strano

PS: perche' non unite tutte le discussioni sull'argomento?ce ne sono 3

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da paoloair » 16 marzo 2008, 16:24

la messa a terra degli MD80 e dei B767 è anche giusta sono abbastanza vecchi come interni, consuma e con il taglio di rotte rimarrebbero inutilizzati....
mi dispiace per Alitalia cargo :cry: :cry:
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da Middle Marker » 16 marzo 2008, 16:27

Bene bene!! :D
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da airbusfamilydriver » 16 marzo 2008, 16:41

MoFo ha scritto:quindi nessun embraer?mi sembrava strano

PS: perche' non unite tutte le discussioni sull'argomento?ce ne sono 3
si scusa anche qualche erj non conosco il numero però

@draklor purtroppo se si vuole risanare si devono contenere i costi inizialmente quindi fermare degli a/m
solamente toto pensava di riuscire a risanare senza tagliare nemmeno un a/m,praticamente facendo una sostituzione in rapporto di uno a uno tra md80 e airbus ordinati da lui
nessuno ha creduto giustamente a questo piano che puntava solo a fare un merging dei suoi debiti dentro quelli di az e a trovare un modo per riempire tutti sti airbus ordinati con i pax az

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da i_disa » 16 marzo 2008, 16:44

non mi vorrei sbagliare, ma toto ha ridotto da 90 a 60 gli A320 ordianti..forse s era gia fatto capace che non riusciva a comprarsi alitalia..
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da Killua_727 » 16 marzo 2008, 16:49

airbusfamilydriver ha scritto:
Killua_727 ha scritto:
AlphaSierra ha scritto: a quanto pare vanno via
-md11 cargo
-md80
-regional (atr?)
No, a livello regional non saranno dismessi solo gli Atr (10), bensì anche due esemplari di Embraer 145. Diciannove sono invece gli Md-80 che non dovrebbero più far ritorno e si vocifera che lascino a terra anche tre b767 e sei A 319. Aiuto :x
cerchiamo di non dare info a caxxo per favore
nel piano air france-prato c'è scritto bello chiaro cosa rimarrà a terra
ovvero
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i 6 319 erano quelli che sarebbero dovuti andare a volareweb
non ci andranno più anche in virtù del fatto che la gara su volare andrà rifatta e probabilmente volare passerà ad ap
NON ho dato info a caxxo, mi sono attenuto a quello che diceva il numero 290 di Volare di Febbraio 2008, pagina 27, riga due. Tra l'altro è una dichiarazione di Roberto Spinazzola, che fa parte del Dipartimento comunicazione Up.
In ogni caso poi c'è modo e modo di rispondere...
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da MoFo » 16 marzo 2008, 16:59

in effetti la notizia dell'abbandono del cargo mi ha lasciato con l'amaro in bocca...
come del resto non capisco la messa a terra degli erj...

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da i_disa » 16 marzo 2008, 17:05

Draklor ha scritto: @AFD:ma secondo te le rotte in cui AZ vola con gli Md-80 non verrebbero rese molto più profittevoli,o da in perdita a profittevoli,sostituendoli con gli A320?
Credo che un A320 sulla stessa rotta sia molto più economico da usare o sbaglio?
Se poi ci aggiungiamo magari altri interventi di risparmio qua e là credo che le singole rotte potrebbero tornare in utile.
sicuramente un A320 sarà più economico di un MD-80. le rotte in perdita non potremmo mai saperle, si tratta di dati riservati, quindi mettiamoci l anima in pace, come si suol dire..
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da AlphaSierra » 16 marzo 2008, 17:07

MoFo ha scritto:in effetti la notizia dell'abbandono del cargo mi ha lasciato con l'amaro in bocca...
come del resto non capisco la messa a terra degli erj...
non è che sparisce il cargo in italia, nel piane si intende che lo faranno loro.
Attualmente sia AFc che KLMc hanno moderne flotte di B747-4BCF o 400ERF, che sicuramente danno una pista agli md11

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da araial14 » 16 marzo 2008, 17:09

Draklor ha scritto: La stessa Swiss(dopo essere stata costretta dal fallimento della SW a ridurre al lumicino l'attività) sta ottenendo ottimi risultati grazie all'espansione che sta avendo come flotta e rotte.
Non è paragonabile.Dire Swiss ormai equivale a dire Lufthansa...Con un gigante del genere alle spalle e non solo..
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da i_disa » 16 marzo 2008, 17:23

Draklor ha scritto:Beh,gli MD-11F invece sono riconosciuti come tra i migliori aerei cargo,tanto che Lufthansa cargo li cerca dappertutto per averli.
E in fondo anche KLM ha ancora gli MD-11 passeggeri in servizio quindi non ci sarebbero stati grossi problemi di commonality.
Quelli che avrebbe dovuto fare AF allora sarebbe stato dire "leviamo i 3 MD-11F ma ti diamo un paio di nuovi 747-400F",e allora la cosa avrebbe avuto senso.
che gli MD-11F siano delle buone macchine per il cargo non c erano dubbi, infatti LH ha delle macchine ex AZ, UPS e FedEx hanno ricomprato aerei ex JAL, Thai, Delta..
neanche io riesco a capire per quale motivo vogliano chiudere AZ Cargo. AF ha ordinato 5 777F ma non credo che li possa usare per sostituire gli MD-11F italiani
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da airbusfamilydriver » 16 marzo 2008, 17:37

Draklor ha scritto: @AFD:ma secondo te le rotte in cui AZ vola con gli Md-80 non verrebbero rese molto più profittevoli,o da in perdita a profittevoli,sostituendoli con gli A320?
Credo che un A320 sulla stessa rotta sia molto più economico da usare o sbaglio?
Se poi ci aggiungiamo magari altri interventi di risparmio qua e là credo che le singole rotte potrebbero tornare in utile.
Certo,sono dati riservati,però sarebbe interessantissimo sapere quali rotte AZ sono in perdita e quali no.
cereto che i 320 sono più economici nei consumi rispetto all'80
ma mettiamoci in testa che per risanare bisogna tagliare e fare sacrifici
noi piloti lo abbiamo già capito e accettato,dando il favore a una proposta che ci taglia gli aerei e quindi le carriere piuttosto che a quella di toto che ci lasciava gli aerei in numero invariato
quello che volevo dire prima è che non è sufficiente cambiare tutti gli 80 con i 320 per risanare,quello che avrebbe fatto toto in parole povere

ci sono documenti che attestano che il cargo af va maluccio load factor intorno al 56-60%
infatti da incontri con sindacalisti francesi di air france è emerso che i 777 all cargo non dovrebbero più arrivare

la cosa che non ci piace del piano è la dismissione del cargo e dell'11
una cosa è certa ed è emersa durante questi mesi di trattative con af,spinetta sa che i piloti hanno già dato moltissimo nei precedenti piani di ristrutturazione e sanno che qualunque cosa andrà concordata

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da i_disa » 16 marzo 2008, 17:40

airbusfamilydriver ha scritto:una cosa è certa ed è emersa durante questi mesi di trattative con af,spinetta sa che i piloti hanno già dato moltissimo nei precedenti piani di ristrutturazione e sanno che qualunque cosa andrà concordata
non è una cosa positiva questa?
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da airbusfamilydriver » 16 marzo 2008, 17:43

i_disa ha scritto:
airbusfamilydriver ha scritto:una cosa è certa ed è emersa durante questi mesi di trattative con af,spinetta sa che i piloti hanno già dato moltissimo nei precedenti piani di ristrutturazione e sanno che qualunque cosa andrà concordata
non è una cosa positiva questa?
certo

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da I-AINC » 16 marzo 2008, 17:45

Non credo che mettano a terra i 319...replicando ad un post piu in alto.... Sono tutti nuovi, non avrebbe senso metterli a terra.... Invece ahimè...con molto dispiacere, non vedo troppo roseo il futuro degli md80...
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da airbusfamilydriver » 16 marzo 2008, 17:46

Draklor ha scritto:Ecco,non avevo pensato ai 777F in ordine da parte di AF.
Credo che per Alitalia Cargo sarebbero perfetti!
In fondo credo sia di capacità simile rispetto agli MD-11F e ci sarebbero ovvi benefici in termini di conoscenza della macchina,addestramento e manutenzione in AZ.
Quindi se AFD dice che il cargo di AF và maluccio perchè non dirottarli all'Alitalia Cargo per sostituire gli MD-11F?

AFD ma la storia del cargo non vi sa di puzza di bruciato?
Come hanno motivato i mangiarane la cosa?
Come possono dire:"vi chiudiamo una delle vostre parti migliori" e motivarla?
attenzione non l'ho detto io che il loro cargo va maluccio ma dei documenti ufficiali
le fonti ufficiali dicono che anche il nostro sia se non in perdita al limite dell'utile
mi hai frainteso non volevo dire che i loro 5 777 ordinati saranno dirottati a noi magari!!!
ho detto solo che potrebbero approfittare delle nostre merci per aumentare un pò il load factor dei loro cargo
quetso però è in contraddizione con l'impegno scritto nell'offerta che prevede pari opportunità e pari dgnità tra az,af e klm
a valle della conclusione del loro acquisto e della continuità aziendale garantita,ci si potrà mettere intorno ad un tavolo e vedere di spuntare qualche condizione migliore
quetso perchè sono coscienti che ci sono diverse categorie che possono bloccare gli aerei a terra ma solo una che li può far volare :mrgreen:
meglio trattarli bene :bounce:

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da i_disa » 16 marzo 2008, 17:47

I-AINC ha scritto:Non credo che mettano a terra i 319...replicando ad un post piu in alto.... Sono tutti nuovi, non avrebbe senso metterli a terra.... Invece ahimè...con molto dispiacere, non vedo troppo roseo il futuro degli md80...
iniziano ad avere una certa età, meglio far spazio a macchine più nuove
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da airbusfamilydriver » 16 marzo 2008, 17:49

I-AINC ha scritto:Non credo che mettano a terra i 319...replicando ad un post piu in alto.... Sono tutti nuovi, non avrebbe senso metterli a terra.... Invece ahimè...con molto dispiacere, non vedo troppo roseo il futuro degli md80...
per chi non lo sapesse 6 a/m 319 sarebbero dovuti andare a volareweb con personale az in wet lease (leasing di a/m e crew) alla stessa
ma questo non avverrà più
in pratcia 6 a/m 319 dovevano fare voli con nominativo volare,gestiti da volare ma con personale az
questo non succederà più a causa del fatto che probabilmente ve passerà ad ap

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da i_disa » 16 marzo 2008, 17:56

io non penso che lo faranno anche con i pax. basta pensare all autonomia che ha la KLM..
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da airbusfamilydriver » 16 marzo 2008, 17:59

Draklor ha scritto:
airbusfamilydriver ha scritto:
Draklor ha scritto:Ecco,non avevo pensato ai 777F in ordine da parte di AF.
Credo che per Alitalia Cargo sarebbero perfetti!
In fondo credo sia di capacità simile rispetto agli MD-11F e ci sarebbero ovvi benefici in termini di conoscenza della macchina,addestramento e manutenzione in AZ.
Quindi se AFD dice che il cargo di AF và maluccio perchè non dirottarli all'Alitalia Cargo per sostituire gli MD-11F?

AFD ma la storia del cargo non vi sa di puzza di bruciato?
Come hanno motivato i mangiarane la cosa?
Come possono dire:"vi chiudiamo una delle vostre parti migliori" e motivarla?
attenzione non l'ho detto io che il loro cargo va maluccio ma dei documenti ufficiali
le fonti ufficiali dicono che anche il nostro sia se non in perdita al limite dell'utile
mi hai frainteso non volevo dire che i loro 5 777 ordinati saranno dirottati a noi magari!!!
ho detto solo che potrebbero approfittare delle nostre merci per aumentare un pò il load factor dei loro cargo
quetso però è in contraddizione con l'impegno scritto nell'offerta che prevede pari opportunità e pari dgnità tra az,af e klm
a valle della conclusione del loro acquisto e della continuità aziendale garantita,ci si potrà mettere intorno ad un tavolo e vedere di spuntare qualche condizione migliore
quetso perchè sono coscienti che ci sono diverse categorie che possono bloccare gli aerei a terra ma solo una che li può far volare :mrgreen:
meglio trattarli bene :bounce:

L'avevo capito che non ci davano i 777F...e infatti anch'io dicevo MAGARI!!!
Quindi in pratica quello che vuole fare AF è chiudere le attività all-cargo di AZ(quindi gli MD-11F) per caricare le nostre merci sui loro aerei che non volano molto pieni?
Se è così è una cosa VERGOGNOSA!
E allora poi cosa impedisce loro di fare lo stesso con i passeggeri scusate?
Come ho già detto la mia impressione è che vogliano fare subito col cargo quello che faranno con i passeggeri in futuro.
Del resto se chiudi una rotta come quella per Dakar dove pensi che prenderà la gente un volo per quella destinazione?
Ma a CDG ovviamente!
A me le loro intenzioni velenose sembrano veramente chiare...però spero vivamente di sbagliarmi.
la tranquillità sta nel fatto che hanno firmato una proposta in cui si impegnano a mantenere az nu azienda italiana con sede in italia e quì operante
e poi che gli cambia se i pax volano az o volano con aerei af??
tanto sempre soldi di af sono sia che volano con noi sia che volano con loro

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da IlFiliPlus » 16 marzo 2008, 18:02

Draklor ha scritto:Beh,gli MD-11F invece sono riconosciuti come tra i migliori aerei cargo,tanto che Lufthansa cargo li cerca dappertutto per averli.
E in fondo anche KLM ha ancora gli MD-11 passeggeri in servizio quindi non ci sarebbero stati grossi problemi di commonality.
Quelli che avrebbe dovuto fare AF allora sarebbe stato dire "leviamo i 3 MD-11F ma ti diamo un paio di nuovi 747-400F",e allora la cosa avrebbe avuto senso.
Questo fatto che AF voglia terminare un'attività che sta andando bene per usarci aerei suoi(se lo farà) credo sia una delle anticipazioni migliori delle reali intenzioni(brutte) di AF.


Araial,hai perfettamente ragione,però hai visto che LH l'ha risanata e al tempo stesso sviluppata,modernizzando la flotta Swiss in pochissimo tempo.
Qua invece non c'è nè sviluppo nè rinnovo flotta in tempo brevi!(a partire dal 2011!!!)

Anch'io condivido i timori di Draklor.
Sarebbe controproducente per AirFrance-Klm, in una logica di mercato, chiudere una branchia, quella cargo, arrivata pressochè al pareggio entrate-uscite.
Da Libero Mercato del 18 Marzo 2008: "Malpensa (che ricordo essere la principale base operativa di Alitalia-Cargo) può risorgere se punta al cargo"; questo il parere di Rosario Ambrosio, presidente di Aicai, l'associazione di Confindustria che riunisce i maggiori corrieri espresso.
Che dite? :|

P.S: qualcuno ha qualche informazione in più sulla possibile riduzione di flotta di AirOne? (Non più 90 ordini, bensì...)
Grazie.
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da IlFiliPlus » 16 marzo 2008, 18:09

Ah, quasi dimenticavo! :mrgreen:
Volareweb.com verrà probabilmente ceduta ad AirOne poichè essa non rientra nel perimetro dell'offerta presentata da AirFrance-Klm per l'acquisizione di Alitalia?
Se già stato detto, mi scuso anticipatamente.
Ciaooo.
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da IlFiliPlus » 16 marzo 2008, 18:10

Draklor ha scritto:Branchia... :D :D

P.S.
Mò non la modificare eh!
Non ti preoccupare, tutti devono capire quanto sono cretino! :lol:
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da i_disa » 16 marzo 2008, 18:19

IlFiliPlus ha scritto: P.S: qualcuno ha qualche informazione in più sulla possibile riduzione di flotta di AirOne? (Non più 90 ordini, bensì...)
sul sito dell Airbus risultano 60 A320 ordinati da AP

puoi controllare anche tu

http://www.airbus.com/en/corporate/orde ... eliveries/
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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da airbusfamilydriver » 16 marzo 2008, 18:33

IlFiliPlus ha scritto:Ah, quasi dimenticavo! :mrgreen:
Volareweb.com verrà probabilmente ceduta ad AirOne poichè essa non rientra nel perimetro dell'offerta presentata da AirFrance-Klm per l'acquisizione di Alitalia?
Se già stato detto, mi scuso anticipatamente.
Ciaooo.
passerà ad airone se airone si aggiudicherà la nuova gara
non è vero che non rientra nell'offerta di af
semplicemente il consiglio di stato ha stabilito che la gara con cui az aveva preso volare è nulla

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Re: decolla la trattativa con air france

Messaggio da airbusfamilydriver » 16 marzo 2008, 18:36

da http://corporate.alitalia.it/it/Images/ ... -26794.pdf


CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 15 MARZO 2008
§ Il Consiglio di Amministrazione di ALITALIA – Linee Aeree Italiane
S.p.A. ha deliberato all’unanimità di accettare l’Offerta vincolante di Air
France-KLM e di concludere il relativo Contratto.
§ Il Contratto prevede, tra l’altro, il lancio da parte di Air France-KLM, a
valle della formale comunicazione (ai sensi dell’articolo 102 del T.U.F.) di:
- un’offerta pubblica di scambio sul 100% delle azioni di Alitalia in base
alla quale viene proposto di permutare n. 160 azioni Alitalia possedute
con una azione Air France-KLM
- un’offerta pubblica di acquisto sul 100% delle obbligazioni convertibili
Alitalia ad un prezzo unitario di Euro 0,3145, pari al prezzo di mercato
del 14 marzo 2008.
§ A valle dell’integrazione nel Gruppo Air France-KLM, Alitalia beneficerà di
un’efficiente, competitiva e ampia copertura del mercato, che ne rafforzerà
il posizionamento quale gruppo leader nel mondo, in grado di offrire ai
propri clienti una vasta scelta di destinazioni.
§ Nel nuovo assetto industriale, Alitalia continuerà a beneficiare
dell’appartenenza all’alleanza globale SkyTeam, offrirà una vasta gamma
di servizi nel migliore interesse dei propri clienti e riacquisirà alcune
attività attualmente svolte da Alitalia Servizi.
§ Analogamente a quanto avviene per Air France e KLM, Alitalia, oltre alla
sua identità italiana, manterrà i propri marchio, logo e livrea che
svilupperá, in coerenza con i prodotti offerti dal nuovo Gruppo allargato. E’
nell’interesse commerciale del Gruppo dare al marchio di ciascun vettore
un adeguato standing coerente con le aspettative dei clienti.
§ Il Consiglio di Amministrazione ha, altresì, deliberato di approvare un
nuovo piano triennale (il “Piano Industriale 2008-2010”) che costituisce per
Air France-KLM presupposto essenziale per la realizzazione del progetto di
integrazione.
§ Il Contratto non é immediatamente efficace in quanto soggetto a talune
condizioni sospensive, da verificarsi tutte entro il 31 marzo 2008.
COMUNICATO STAMPA
________________________________________________________________________________________________________________________________________
§ Successivamente al completamento con successo delle offerte, Alitalia
delibererà un aumento di capitale per un miliardo di euro da offrire in
opzione a tutti gli azionisti ed ai portatori di obbligazioni convertibili, ad
un prezzo da definire, interamente garantito da Air France-KLM.
§ Il Piano Industriale 2008-2010, che si pone in stretta continuità con il Piano
di Sopravvivenza/Transizione approvato nel settembre 2007, prevede una
iniziale fase di ristrutturazione e risanamento seguita da una fase di
rilancio e sviluppo a partire dal 2010 attraverso l’avvio del rinnovo della
flotta.
§ Il Piano 2008-2010, costruito su base stand alone, prevede un importante
turn-around economico, con un margine operativo positivo nel 2010.
§ Le sinergie derivanti dall’integrazione nel Gruppo Air France-KLM
consentiranno alla Compagnia di migliorare i risultati operativi di piano e,
nel medio-lungo termine, di conseguire margini di EBITDAR e di EBIT in
linea con quelli dei principali operatori europei.
****
Il Consiglio di Amministrazione di ALITALIA – Linee Aeree Italiane S.p.A. si è riunito
oggi sotto la presidenza del dott. Maurizio Prato per la valutazione dell’Offerta
vincolante inviata alla Società da parte di Air France-KLM in data 14 marzo u.s.. Tale
Offerta è sottoposta ad una serie di condizioni di efficacia da verificarsi entro il 31
marzo 2008. I presupposti strategici e le caratteristiche tecniche e finanziarie dell’Offerta
sono di seguito rappresentati.
Il Consiglio di Amministrazione ha svolto un ampio ed approfondito esame dell’Offerta
e ha preso atto delle considerazioni formulate dagli Advisor. In particolare, l’Organo
amministrativo ha effettuato la valutazione dei contenuti dell’Offerta vincolante anche
alla luce del deteriorato scenario di riferimento di congiuntura economica e del trasporto
aereo, dello stato di criticità della situazione aziendale e delle alternative prospettabili.
Nel quadro di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato all’unanimità
di accettare la proposta di Air France-KLM e di dare mandato al Presidente di
sottoscrivere la lettera di accettazione ; ha, infatti, ritenuto che la proposta possa offrire
alla Società la soluzione appropriata per la salvaguardia del complessivo patrimonio della
Compagnia e per promuoverne un rapido e duraturo risanamento ed uno sviluppo nel
lungo termine, grazie anche al beneficio delle sinergie derivanti dall’integrazione con il
gruppo leader mondiale del trasporto aereo.
Il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente deliberato di approvare un nuovo
piano triennale (il “Piano Industriale 2008-2010”). Tale piano è stato predisposto da
COMUNICATO STAMPA
________________________________________________________________________________________________________________________________________
Alitalia utilizzando come base il Piano di Transizione/Sopravvivenza e facendo propri gli esiti
della trattativa in esclusiva svolta con Air France-KLM per il risanamento ed il rilancio
della Compagnia nel contesto dell’integrazione con il gruppo franco-olandese.
In coerenza con la delibera assunta il Presidente ha firmato la lettera di accettazione del
contratto.
****
PREMESSA STRATEGICA DELL’OPERAZIONE
Lo scenario ed il contesto competitivo del trasporto aereo sono sempre più velocemente
orientati verso forme di integrazione e concentrazione in un ridottissimo numero di hub
carrier, che consentono il raggiungimento di alcuni importanti vantaggi:
• massa critica superiore, che consente di beneficiare in misura molto rilevante di
economie di scala sia per i costi che per i ricavi e rende il vettore meno vulnerabile
alle elevate ciclicità e volatilità tipiche dell’industria;
• accesso a sinergie molto significative e stabili nel tempo, non disponibili attraverso
forme tradizionali di alleanza tra compagnie aeree.
In tale contesto, l’industria del trasporto aereo sempre di più lascia spazi solo di
“nicchia” a vettori tradizionali che, ancorché efficienti, siano di dimensioni limitate ed
operino su base “stand alone”.
L’industria del trasporto aereo è oggi caratterizzata da una fase ciclica di flessione, acuita
dal consistente aumento del costo del carburante registrato nel corso degli ultimi mesi e
dal generale deterioramento della situazione macro-economica.
Alitalia sta attraversando uno stato di forte criticitá con una conseguente progressiva
erosione dei mezzi propri e della liquiditá aggravata da tale contesto. La Società ha in più
occasioni confermato, non ultima quella dell’approvazione del Budget 2008, l’esigenza di
un consistente aumento di capitale e la necessità di ridurre in modo significativo le
perdite e l’erosione del patrimonio attraverso forti azioni di discontinuità strategica e
gestionale.
Il Piano di Sopravvivenza/Transizione, approvato dalla Società nel settembre 2007,
conteneva tali azioni di discontinuità attraverso la definizione di un nuovo network con
la sospensione dell’attività sulle rotte in forte perdita ed il conseguente
ridimensionamento della flotta. Premessa strategica fondamentale di tale piano era la non
perseguibilitá di qualsiasi tentativo di posizionamento autonomo della Compagnia al di
fuori di un’integrazione industriale e finanziaria con un forte operatore del trasporto
aereo in grado di generare sinergie.
COMUNICATO STAMPA
________________________________________________________________________________________________________________________________________
A valle dell’approvazione del Piano di Sopravvivenza/Transizione, la Società ha quindi
avviato la ricerca di un partner che condividesse l’esigenza fondamentale di favorirne il
risanamento, il rilancio e lo sviluppo.
Il 6 dicembre 2007, Air France-KLM ha presentato un’offerta non vincolante per la
possibile integrazione con Alitalia
Il 21 dicembre 2007, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di ritenere la
proposta non vincolante di Air France-KLM adeguata ad offrire alla Società la soluzione
appropriata per la salvaguardia del complessivo patrimonio della Compagnia e per
promuovere il suo rapido e duraturo risanamento, e di avviare un periodo di
negoziazione in esclusiva.
Il Piano Industriale 2008-2010, predisposto durante il periodo di trattativa in esclusiva
(iniziato il 18 gennaio 2008 e terminato il 14 marzo 2008), é costruito su base stand alone e
nel presupposto dell’effettiva esecuzione di un aumento di capitale di un miliardo di
euro. Tale piano è la base su cui si innesteranno le sinergie derivanti dall’integrazione
della Società nel Gruppo Air France-KLM.
Per Air France-KLM, l’approvazione di tale piano costituisce presupposto essenziale
all’ingresso di Alitalia nel Gruppo franco-olandese.
****
L’OFFERTA DI AIR FRANCE-KLM
Razionale strategico dell’operazione
Il nuovo gruppo (“Gruppo Allargato”) sará caratterizzato da un’efficiente, competitiva e
ampia copertura del mercato europeo, che ne rafforzerà il posizionamento quale Gruppo
leader mondiale, in grado di offrire ai propri clienti una vasta scelta di destinazioni.
Il disegno di rete integrato delle tre compagnie poggia su principi condivisi e sui tre hub
intercontinentali di Amsterdam, Parigi e Roma e sarà strutturato su flussi di traffico
coerenti con le dimensioni rispettive degli hub.
Nel nuovo assetto industriale Alitalia:
1) continuerà ad avere un ruolo autonomo, alla pari di Air France e KLM;
COMUNICATO STAMPA
________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) beneficerà dell’appartenenza all’alleanza globale SkyTeam;
3) offrirà una vasta gamma di servizi nel migliore interesse dei propri clienti;
4) gestirà direttamente alcune attività attualmente svolte da Alitalia Servizi.
L’integrazione di Alitalia all’interno del Gruppo Air France-KLM consentirà:
· un’offerta di prodotto in linea con le caratteristiche del contesto economico ed
industriale italiano coerente con la forza economica e la capacità di esportazione del
paese;
· un’offerta completa di servizi per la clientela corporate italiana;
· la possibilità di accesso per tutti i clienti Alitalia ad un’unica struttura tariffaria
comune alle compagnie del Gruppo (“combinabilità delle tariffe”);
· l’accesso per tutti i clienti Alitalia al programma frequent flyer leader nel mondo,
caratterizzato da un crescente numero dei propri partner;
· il miglioramento dei servizi di bordo e a terra.
Nell’ambito dell’integrazione, Alitalia perseguirà il recupero del suo posizionamento di
leader nel mercato italiano e sui flussi internazionali da e per l’Italia, sviluppando una
strategia di crescita profittevole.
Con il supporto di Air France-KLM, Alitalia rafforzerà la propria posizione di vettore di
bandiera italiano beneficiando di sinergie nelle principali aree del proprio modello di
business (Vendite e Distribuzione, Network e Revenue Management, Frequent Flyer Program,
Gestione della flotta e degli acquisti).
Il marchio di Alitalia e la sua identità italiana continueranno ad essere valori
fondamentali della Compagnia e saranno ulteriormente sviluppati a beneficio del
Gruppo.
Nel nuovo assetto industriale si prevede inoltre la reinternalizzazione da parte di Alitalia
di alcune attività in ambito manutentivo e di ground-handling (incluse le relative
professionalità e tecnologie) oggi nel perimetro di Alitalia Servizi. Tali attività sono
ritenute importanti nella gestione operativa quotidiana del business e nei rapporti diretti
con la clientela.
Tale riassetto è coerente con l’obiettivo di significativo miglioramento della qualità del
servizio posto alla base del rilancio di Alitalia all’interno del nuovo Gruppo Air France-
KLM.
Le caratteristiche tecniche dell’offerta
COMUNICATO STAMPA
________________________________________________________________________________________________________________________________________
Il contratto conseguente all’accettazione dell’Offerta non é immediatamente efficace in
quanto soggetto a talune condizioni sospensive, da verificarsi tutte entro il 31 marzo
2008. Tale contratto, una volta efficace, prevede al verificarsi di talune ulteriori
condizioni, il lancio di una offerta pubblica di scambio su tutte le azioni di Alitalia e una
offerta pubblica di acquisto sul 100% delle obbligazioni convertibili a scadenza 2010. La
formale comunicazione (ai sensi dell’articolo 102 del T.U.F) della decisione di lanciare le
offerte, è quindi subordinata al verificarsi delle predette ulteriori condizioni.
Come è usuale, allorché il controllo della società oggetto di tali offerte è detenuto da un
unico soggetto, al Ministero dell’Economia e delle Finanze viene richiesto di dare il suo
impegno ad aderire alle offerte pubbliche prima ancora che le stesse siano lanciate,
giacché sarebbe inutile procedere nell’operazione nella consapevolezza che la stessa non
possa avere successo. Nel rispetto delle previsioni del T.U.F., ed al fine di rispettare i
principi di trasparenza e non discriminazione, cui il Ministero dell’Economia e delle
Finanze è tenuto, l’impegno preventivo richiesto allo stesso Ministero perderà ogni
effetto in presenza di offerte pubbliche concorrenti migliorative a cui il Ministero abbia
ritenuto di aderire.
Oltre a quella suddetta, sono, inoltre previste le seguenti condizioni sospensive :
• il raggiungimento di un accordo con le organizzazioni sindacali, sia con riguardo ai
dipendenti di Alitalia sia a quelli di Alitalia Servizi, essendo la piena cooperazione dei
dipendenti cruciale per il successo del rilancio della Compagnia;
• il rilascio di un impegno scritto da parte della competente Autorità governativa a
mantenere il portafoglio attuale dei diritti di traffico di Alitalia, a continuare a gestire
con modalità trasparenti e non discriminatorie ogni futura richiesta da parte di Alitalia
per diritti di traffico ed a fornire cooperazione ed assistenza nel caso dell’insorgenza di
difficoltà relative ai diritti di traffico di Alitalia con Paesi extracomunitari; tali aspetti
risultano, peraltro, già salvaguardati dalla Convenzione sottoscritta con l’ENAC il 14
marzo u. s..
· la sottoscrizione di un accordo tra Alitalia e Aeroporti di Roma S.p.A. sui livelli di
servizio necessari per l’attuazione del Business Plan 2008-2010
· la definizione di un accordo tra Alitalia, Fintecna ed Alitalia Servizi, per quanto di
rispettiva competenza, che preveda la reinternalizzazione in Alitalia di alcuni settori di
attività e la rinegoziazione di alcune clausole dei contratti di servizio. A sottolineare
la valenza strategica della reinternalizzazione di alcune aree di attivitá, il
raggiungimento di un accordo sindacale con riguardo ai dipendenti di Alitalia Servizi
é una condizione sospensiva posta nell’interesse di entrambe le parti, legando in tal
modo il completamento dell’operazione nel suo disegno complessivo.
· L’individuazione di una soluzione che consenta l’eliminazione per Alitalia del rischio
relativo al contenzioso in essere con la Società SEA.
COMUNICATO STAMPA
________________________________________________________________________________________________________________________________________
Infine, nel contesto della finalizzazione della negoziazione con Air France-KLM, si è
accertata la necessità di assicurare flessibilità finanziaria per far fronte all’allungamento
dei tempi di attuazione dell’integrazione e dell’esecuzione dell’aumento di capitale e allo
slittamento dei tempi di dismissione di asset non strategici prevista a budget.
Conseguentemente, è stata prevista quale ulteriore condizione di efficacia del contratto,
che il Ministero dell’Economia e delle Finanze conceda ad Alitalia una linea di credito da
rimborsarsi subito dopo l’esecuzione dell’aumento di capitale.
Successivamente ai contatti avviati con l’Azionista di riferimento quest’ultimo ha
manifestato la disponibilità a promuovere le azioni necessarie alla concessione di tale
linea di credito purchè la proposta vincolante presentata da parte di Air France-KLM
risulti completamente efficace anche a seguito di una valutazione positiva espressa da
parte dello stesso Ministero.
Verificatesi tutte le condizioni di efficacia, è previsto che, subordinatamente al realizzarsi
delle condizioni di filing nel seguito descritte, Air France–KLM effettui la formale
comunicazione (ai sensi dell’articolo 102 del T.U.F.), della decisione di lanciare due
distinte offerte pubbliche, rivolte, rispettivamente, a tutti gli azionisti ed a tutti gli
obbligazionisti di Alitalia, e proceda al deposito dei relativi documenti presso la Consob
alle seguenti condizioni:
(i) un’offerta volontaria di scambio per tutte le azioni Alitalia (l’“Offerta di
Scambio”) in base alla quale a ciascuno degli azionisti di Alitalia viene proposto di
permutare n. 160 azioni Alitalia possedute con una azione Air France KLM; e
(ii) un’offerta volontaria per l’acquisto per tutte le obbligazioni convertibili Alitalia
(l’”Offerta di Acquisto” e congiuntamente con l’Offerta di Scambio, le “Offerte”) in
base alla quale a ciascuno degli obbligazionisti viene proposto di vendere le obbligazioni
possedute ad un prezzo unitario di Euro 0,3145, pari al prezzo di mercato del 14
marzo 2008.
La decisione di Air France-KLM di lanciare le Offerte diverrà attuale e,
conseguentemente il lancio delle stesse Offerte avverrà solo qualora si siano verificate le
condizioni di filing di seguito elencate:
• assenza di un grave inadempimento, da parte di Alitalia, delle obbligazioni assunte in
base al Contratto e a cui non sia stato posto rimedio entro quattro settimane da una
richiesta scritta di Air France-KLM;
• assenza di un “material adverse change” con riferimento ad Alitalia;
• il Governo italiano, come organo collegiale, non dovrà aver assunto alcuna decisione
formale o fatto alcun pubblico annuncio che sia fortemente contrario all’operazione;
• la Commissione Europea dovrà essersi pronunciata a favore dell’operazione, anche se
con decisione che richieda il soddisfacimento di alcune condizioni che siano
ragionevolmente accettabili per Air France-KLM;
• il periodo di attesa previsto dalla regolamentazione antitrust statunitense dovrà essere
spirato;
COMUNICATO STAMPA
________________________________________________________________________________________________________________________________________
• tutti gli impegni previsti nel Contratto dovranno essere stati rispettati e le assunzioni
espressamente qualificate come essenziali dovranno essersi verificate;
• con riferimento al contenzioso con SEA, qualora la condizione di efficacia si sia
verificata a mezzo di un decreto legge, che lo stesso sia stato convertito.
Dette condizioni dovranno permanere fino al rilascio del nulla osta alla pubblicazione
dei documenti di offerta; venendo meno le suddette condizioni, le Offerte potranno
essere ritirate. Successivamente al rilascio del nulla osta alla pubblicazione delle Offerte,
le suddette condizioni diverranno condizioni di efficacia delle Offerte medesime.
Il documento di offerta conterrà talune usuali condizioni di efficacia, sia con riguardo
all’Offerta di Scambio, sia con riguardo all’Offerta di Acquisto, che sono soggette al
raggiungimento di una soglia di adesione, per le azioni, superiore al 49,9% delle
azioni Alitalia prima della scadenza del periodo di adesione e, per le obbligazioni, al
62% del totale delle obbligazioni emesse. Dette soglie, peraltro, saranno raggiunte con la
sola adesione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’Offerta di Acquisto è infine condizionata al successo dell’Offerta di Scambio.
Il contratto prevede che, successivamente al completamento con successo delle offerte,
Alitalia deliberi un aumento di capitale per euro 1.000.000.000,00 (un miliardo) da
offrire in opzione a tutti gli azionisti ed ai portatori di obbligazioni convertibili, ad un
prezzo da definire a ridosso dell’operazione, tenendo conto del prezzo dell’offerta
pubblica di scambio. Air France-KLM si è impegnata a sottoscrivere e liberare tutte le
azioni, e perciò sia ad esercitare tutti i diritti di opzione ad essa spettanti, sia a
sottoscrivere l’intera porzione di aumento eventualmente rimasta inoptata.
Qualora le Offerte abbiano successo e, dunque, Air France KLM divenga titolare della
partecipazione di controllo di Alitalia, verranno poste in essere, al fine di preservare i
diritti di traffico su linee extracomunitarie, una serie di operazioni rivolte a creare una
particolare struttura di controllo idonea a qualificare Alitalia, anche nell’ambito del
gruppo Air France-KLM, come vettore italiano.
Ai sensi del contratto, Air France-KLM si è impegnata a rispettare, per un periodo di 5
anni, alcune garanzie (le “Assurances”) tese a preservare gli interessi di lungo termine di
Alitalia e Air France-KLM. Tali Assurances sono assunte a favore dello Stato Italiano e /
o di Alitalia. Il rispetto di tale impegno, per alcune delle Assurances, è subordinato alla
condizione che lo Stato italiano mantenga l’attuale portafoglio dei diritti di traffico di
Alitalia, continui a gestire con modalità trasparenti e non discriminatorie ogni futura
richiesta da parte di Alitalia per diritti di traffico e fornisca cooperazione ed assistenza
nel caso dell’insorgenza di difficoltà con paesi extraeuropei, in particolare nel caso in cui
i diritti di traffico di Alitalia possano essere pregiudicati o possa essere ostacolato
l’accesso al mercato (tale condizione verrà meno quando la struttura di controllo sopra
descritta venga meno); talune Assurances relative al network saranno altresì sospese ove
non vi fosse un adeguato sviluppo da parte di Aeroporti di Roma S.p.A. e delle autorità
COMUNICATO STAMPA
________________________________________________________________________________________________________________________________________
del controllo del traffico aereo delle necessarie infrastrutture e facilities a Roma
Fiumicino.
Il controllo del rispetto delle Assurances è affidato ad una Fondazione di diritto olandese
che sarà gestita da un consiglio di amministrazione composto da tre membri
indipendenti designati, rispettivamente, uno da Air France-KLM, uno da Alitalia (prima
che la stessa sia controllata da Air France-KLM), ed il terzo di comune accordo dai primi
due, i quali renderanno, a maggioranza, pareri vincolanti per Alitalia in modo da
garantire il rispetto delle Assurances.
Le Assurances garantite da parte di Air France-KLM nei confronti dello Stato italiano,
considerando in ogni momento gli interessi di Alitalia e del Gruppo Allargato e dei suoi
azionisti, prevedono:
quanto alla Governance:
• La nomina nel consiglio di amministrazione di Air France-KLM di un addizionale
consigliere di nazionalitá italiana e con significativa esperienza di business, e che
rispetti i requisiti di indipendenza, proposto al comitato nomine del consiglio di
amministrazione dopo consultazione con il Ministero dell’Economia e delle
Finanze e su indicazione dello stesso. Tale consigliere sará in carica per un
periodo di 6 anni. Dopo la scadenza di tale termine il Presidente del Consiglio di
Amministrazione di Air France-KLM fará del suo meglio per proporre al
comitato nomine un sostituto di tale consigliere, prevedendo sempre la nomina di
un consigliere di nazionalitá italiana e con significativa esperienza di business, e che
rispetti i requisiti di indipendenza
• L’impegno da parte di Air France-KLM a non cedere nessuna delle azioni –
direttamente o indirettamente detenute - per un periodo di tre anni dalla data di
completamento della transazione.
Sullo stato di vettore aereo:
• Air France-KLM si impegna a mantenere Alitalia quale vettore aereo con sede ed
operante in Italia
• Air France-KLM si impegna a che Alitalia mantenga i suoi certificati e licenze
operative e che si impegni a rispettare le condizioni necessarie a tale scopo
Con riferimento a Network e hub:
• Il Gruppo Allargato opererá un sistema multi-hub con l’obiettivo di valorizzare i
flussi naturali di traffico basato sul principio degli hub intercontinentali di
Amsterdam, Parigi e Roma, con uno sviluppo equo e coerente con le opportunitá
di crescita.
• Le parti hanno condiviso che le potenzialitá infrastrutturali per la crescita presso i
rispettivi hub (Charles de Gaulle, Fiumicino e Schiphol) sono requisiti
fondamentali per il successo del Gruppo Allargato.
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• Air France-KLM si impegna a che, nel rispetto di principi di equilibrio economico
finanziario e degli obiettivi di complessiva profittabilitá del Gruppo allargato
venga assicurata: (i) un’adeguata copertura del territorio nazionale ed un adeguato
livello di servizio, (ii) uno sviluppo di lungo termine dei servizi internazionali ed
intercontinentali da/per l’hub di Fiumicino (con prioritá per i mercati del Nord e
Sud America, Estremo Oriente, Medio Oriente, Nord Africa e Europa) e (iii)
un’offerta di una rete di collegamenti da Fiumicino coerente con le caratteristiche
economiche ed industriali dell’Italia.
• Le attivitá relative agli aeroporti di Malpensa e Linate saranno organizzate per
consentire uno sviluppo di lungo termine armonico e finanziariamente solido,
avuto riguardo alla domanda di traffico, alle condizioni economiche delle
rispettive rotte, alla richiesta di servizi da parte dei passeggeri business. Ferma
restando la necessitá che tali scelte rispettino gli obiettivi economici e di
profittabilitá di Alitalia e del Gruppo Allargato.
• Air France-KLM valuterá la riapertura di servizi per l’India e la Cina (con prioritá
verso la possibile riapertura di Shanghai) non appenta tali attivitá potranno essere
profittevoli per Alitalia e per il Gruppo Allargato
Per la salvaguardia del marchio e della identitá nazionale:
• Air France-KLM ritiene che il nome ed il marchio Alitalia abbiano una tradizione
ed un valore consolidato nel tempo e pertanto intende investire per il rilancio
degli stessi. Air France-KLM riconosce altresí che il marchio Alitalia beneficia di
una significativa attrattivitá e visibilitá nel mercato italiano: il Gruppo Allargato
lavorerá con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente tali caratteristiche.
• Analogamente a quanto avvenuto per Air France e KLM, Alitalia manterrá i
propri marchio, logo e livrea e svilupperá, in coerenza con i prodotti offerti dal
Gruppo allargato, la propria esperienza con i clienti contribuendo ad arricchire ed
ampliare l’offerta di prodotto. E’ nell’interesse commerciale del Gruppo Allargato
dare al marchio di ciascun vettore un adeguato standing coerente con le aspettative
dei rispettivi clienti.
• Air France-KLM é pronta a considerare in un secondo momento la modifica della
propria denominazione, al fine di includere il nome Alitalia, nel momento in cui
abbia acquisito il 100% del suo capitale.
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IL PIANO INDUSTRIALE 2008-2010
Premessa
Il Piano Industriale 2008-2010, che si pone in stretta continuità con il Piano di
Sopravvivenza/Transizione approvato nel settembre 2007 ed è coerente con il Budget 2008,
prevede:
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Ø una iniziale fase di ristrutturazione e risanamento (perseguita attraverso il
ridimensionamento della flotta, la sospensione dei voli con risultati economici
fortemente negativi, l’efficientamento della struttura dei costi e un sostanziale
recupero di produttività),
Ø una fase di rilancio e sviluppo a partire dal 2010 attraverso l’avvio del rinnovo
della flotta.
Il nuovo posizionamento strategico
Alitalia al conferma la sua missione storica di vettore a servizio dell’Italia offrendo
migliori orari e connessioni da tutte le principali città italiane al resto del mondo e
viceversa.
La nuova missione industriale di Alitalia si realizza pertanto:
1. scegliendo come hub di riferimento Fiumicino, centrale rispetto al mercato italiano e
bacino “naturale” di traffico, per sfruttare al massimo le caratteristiche di Roma;
2. focalizzandosi su Milano, come importante gateway, con attività “puntopunto”
da e verso destinazioni internazionali ed intercontinentali
3. sospendendo le rotte non remunerative e aumentando connessioni e frequenze;
4. rilanciando il brand Alitalia in Italia e nel mondo, in linea con il nuovo
posizionamento di network;
5. focalizzando gli investimenti di prodotto e di marketing sui principali mercati
origine/destinazione da e per Italia: Stati Uniti, Canada, Giappone, Sud America e
bacino del Mediterraneo.
Principali azioni strategiche del Piano
· Consolidamento del network su un hub di riferimento, con un’adeguata
copertura dei mercati attraverso un’offerta di destinazioni internazionali e
intercontinentali, economicamente e finanziariamente sostenibile, al servizio della
clientela italiana ed estera. La scelta di Roma Fiumicino come hub è coerente con le
caratteristiche dei significativi flussi di domanda per la destinazione Roma, domanda
che può essere servita più efficientemente con un network basato su un singolo hub sul
quale concentrare una consistente offerta di voli verso le principali destinazioni di
breve/medio raggio.
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· Focalizzazione su Milano, come importante gateway, con attività “puntopunto”
da e verso destinazioni internazionali ed intercontinentali caratterizzate
da consistenti flussi di traffico.
Ripensamento della strategia di network per la piattaforma aeroportuale milanese,
con l’obiettivo di recupero di quote di mercato, attraverso:
– maggiore presidio delle necessità del traffico business che, su particolari
destinazioni internazionali ed intercontinentali, richiede partenze nella prima
parte della mattina e voli di ritorno nel tardo pomeriggio;
– ulteriore crescita con il supporto dell’alleanza Sky Team;
– sviluppo dell’attività low-cost di Volare, come fatto da Transavia ad Amsterdam,
Rotterdam e recentemente, in Francia, ad Orly.
· Sospensione dei voli con risultati economici fortemente negativi e senza
prospettive di recupero a breve termine e, in ragione del forte incremento del
costo del carburante, mantenimento dei livelli di redditività complessivi mediante
un’ulteriore razionalizzazione del network rispetto al Piano di Sopravvivenza/Transizione.
E’ importante sottolineare che l’implementazione dei suddetti aggiustamenti della
rete decorrono già dalla stagione estiva 2008 e che pertanto l’assetto di network del
Piano 2008-2010 è già riflesso nell’offerta di Alitalia dal 31 marzo 2008. Piano che
peraltro, non prevedendo ulteriori aggiustamenti di rilievo per gli anni 2009 e 2010,
identifica un livello di offerta pressoché costante nei suoi tre anni.
Appare opportuno quindi ricordare le principali caratteristiche del prodotto relativo
alla stagione estiva 2008 confrontando lo stesso con il prodotto offerto nella scorsa
estate 2007:
- La sospensione delle destinazioni dove la Compagnia operava in perdita in
Italia ed in Europa (Zagabria, Sarajevo, etc.) e nel resto del mondo (Dakar,
Shanghai, Mumbai e Delhi).
- L’incremento del numero dei collegamenti con crescite concentrate su Roma
che, in termini di frequenze settimanali, passano da 1.406 a 1.601.
- Il nuovo dimensionamento della rete della Compagnia prevede, per il mercato
domestico, 24 destinazioni (servite da 44 rotte e 1.265 frequenze settimanali),
per il mercato internazionale, 45 destinazioni (servite da 73 rotte e 928
frequenze settimanali) e, per il mercato intercontinentale, 14 destinazioni
(servite da 17 rotte e 101 frequenze settimanali) includendo l’apertura dal 1
giugno 2008 della nuova destinazione di Los Angeles.
- Torino, Verona, Cagliari e Brindisi vengono nuovamente collegate alla rete
intercontinentale di Alitalia.
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- Il netto miglioramento della connettivitá tra città italiane e destinazioni
intercontinentali, con lo scalo intermedio a Roma che riduce i tempi di viaggio.
- Il miglioramento della connettività anche per coloro che dall’estero vogliono
raggiungere una città italiana, utilizzando l’hub di Alitalia, grazie alla molteplice
offerta di voli nell’arco della giornata per ciascuna destinazione (per esempio i
voli per Genova passano da 3 a 6, per Catania da 3 a 11, per Venezia da 3 a 8
etc.).
In relazione con il disegno di network, i risultati previsti dal nuovo Piano Industriale
2008-2010 considerano una flessione dell’attività e una riduzione dei passeggeri con
coefficienti di riempimento in deciso miglioramento (incremento di 1,5 punti
percentuali senza considerare la controllata Volare).
In sintesi la riduzione complessiva della capacità passeggeri al 2010 rispetto al 2007
in termini di Posti Chilometro Offerti, con esclusione della controllata Volare, sarà
pari a circa il 10% con una riduzione sul network domestico di circa l’1%, sul network
internazionale di circa il 19% e sul network intercontinentale di circa il 6%.
La razionalizzazione del network passeggeri porterà ad un miglioramento dei livelli di
Yield in ragione di tagli mirati sulle rotte con le peggiori performance economiche e
grazie ad una rinnovata strategia di revenue management in grado di migliorare il mix di
traffico (incremento totale dei ricavi medi nel business passeggeri al 2010 pari a circa il
9%).
Una volta consolidati i risultati attesi dal nuovo assetto di network per il 2009 e il
2010, il Piano Industriale 2008-2010 pone le premesse per un ritorno alla crescita
dell’attività e allo sviluppo a partire dal 2011.
Il piano flotta prevede di conseguenza una riduzione nel breve termine, concentrata
sugli aeromobili MD80 e regional, e un ritorno alla crescita a partire dal 2011 con
l’entrata in flotta di aeromobili di nuova generazione.
Nel 2010 la flotta passeggeri di Alitalia, con esclusione della controllata Volare, sarà
costituita da 137 aeromobili di cui 20 aeromobili di lungo raggio, 101 di breve medio
raggio e 16 regional (di cui 4 aeromobili di nuova generazione).
A partire dal 2011 la Compagnia tornerà a crescere con l’entrata in flotta di
aeromobili di nuova generazione e con la completa sostituzione della flotta B767
entro il 2016 e di quella MD80 entro il 2020.
Il Piano Industriale 2008-2010 prevede inoltre investimenti complessivi nei tre anni
pari a circa 850 milioni di euro relativi principalmente al rinnovamento della flotta e
ad iniziative di marketing mirate al rilancio del prodotto.
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· Massima efficacia delle politiche commerciali finalizzate a incrementare i
ricavi e a ridurre i costi di distribuzione, mediante:
il
rafforzamento della leadership sul mercato domestico, con focus sui clienti ad alto
valore e semplificazione dell’accesso al prodotto;
l’incremento
delle vendite dirette, con adozione di soluzioni tecnologiche volte a
rendere sempre più efficace il canale web per il cliente;
la
riduzione dei costi connessi ai GDS (Global Distribution System);
la
valorizzazione delle leve di marketing diretto.
· Azioni di miglioramento della qualità del servizio al cliente, sia a terra che a
bordo, attraverso:
il
rinnovo del brand della navetta Fiumicino-Linate, con servizi dedicati in
aeroporto e nuovi servizi di bordo;
il
miglioramento dei servizi per i clienti ad alto valore (check-in, banchi transiti,
varchi di sicurezza in aeroporto dedicati, ecc.);
il
miglioramento delle Sale VIP con nuovo design e arricchimento del servizio
(catering, riviste, free WI-FI etc);
il
lancio di una nuova politica di recovery per la puntualità, le cancellazioni e la
gestione dei bagagli;
la
riconfigurazione della cabina degli aeromobili Airbus, con soluzioni di comfort di
nuova generazione;
l’introduzione
di nuove poltrone Lie-Flat in classe Magnifica negli aeromobili di
lungo-raggio;
il
rinnovo dello stile della cabina degli aeromobili (colori, materiali) e focus
continuo su manutenzione e pulizia degli interni;
il
miglioramento degli standard dei sistemi di intrattenimento di bordo con
allineamento ai livelli di Air France-KLM;
il
lancio di un nuovo catering per la Business Class e la classe Magnifica, che
valorizza lo stile e la tradizione italiana;
il
rilancio complessivo del marchio Alitalia, anche attraverso nuove linee guida di
immagine e comunicazione.
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· Azioni di efficientamento della struttura dei costi
Relativamente al costo del lavoro è stato identificato un dimensionamento degli
organici con una riduzione complessiva del personale pari a circa 1.600 unità in linea
quanto previsto dal Piano di Sopravvivenza/Transizione al 2010 rispetto al 2007. Per la
gestione del personale in esubero, oltre al turn over fisiologico, si farà ricorso ad esodi
volontari incentivati ed all’applicazione degli ammortizzatori sociali.
Si è anche tenuto conto della riduzione dei costi relativi alle forniture ricevute da
Alitalia Servizi, grazie all’adeguamento delle relative tariffe alla dinamica dei prezzi di
mercato.
In sintesi l’efficientamento della struttura di costo complessiva genera una riduzione
dei costi unitari relativi all’area passeggeri, che, senza considerare l’evoluzione del
costo del carburante, si attesta nell’ordine del 2% nonostante la flessione di attività
rispetto al 2007 descritta in precedenza.
· Business Cargo
L’attività cargo continua a presentare forti criticità di performance economica
riconducibili essenzialmente ad una serie di motivazioni:
eccesso
di capacitá dovuto alla costante crescita del divario tra offerta e domanda;
conseguente
riduzione dello yield;
costo
del carburante in aumento;
sfavorevole
evoluzione valutaria (cambio euro/dollaro);
caratteristiche
operative degli MD11, che combinano un elevato consumo di
carburante con restrizioni sul carico trasportabile, in particolare sulle rotte oltre 9
ore.
Pertanto, in coerenza con la strategia di rivisitazione delle dimensioni industriali del
business passeggeri, il Piano Industriale 2008-2010 prevede che l’attività cargo bellies
prosegua inalterata e che, nel corso del biennio 2008-2009, l’attività degli aeromobili allcargo
si concentri sulle rotte con margini operativi migliori, verso il Far East e il Nord
America, per ridursi progressivamente fino a cessare nel 2010.
Risultati attesi dal Piano Industriale 2008-2010
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Il Piano Industriale 2008–2010 predisposto da Alitalia e Air France-KLM non include,
nei suoi sviluppi economici e finanziari, le sinergie generate dall’integrazione. Esso è
infatti costruito su base stand alone e prevede un importante turn-around economico. Tale
piano consente di conseguire un risultato operativo positivo nel 2010.
L’innesto, su tale base, delle sinergie derivanti dall’integrazione nel Gruppo Air France-
KLM consentirà alla Compagnia di migliorare i risultati operativi di piano e nel mediolungo
termine di conseguire risultati in linea con quelli dei principali operatori europei sia
in termini di margine di EBITDAR che di EBIT. In particolare, dall’accordo industriale
con Air France-KLM, Alitalia potrà estrarre significativi benefici economici che, come
già sperimentato nel recente passato in analoghe operazioni di integrazione,
interesseranno molte aeree aziendali tra cui: il revenue management, il network, le vendite, la
distribuzione, gli acquisti, i sistemi informativi, la flotta, etc.
Il percorso finalizzato al raggiungimento di tali risultati necessita di un aumento di
capitale senza il quale tale obiettivo non sarebbe certamente percorribile. L’aumento di
capitale pari a 1 miliardo di euro previsto nell’offerta di Air France-KLM, interamente
garantito dalla stessa, è elemento essenziale per l’attuazione del piano. Le risorse
apportate da Air France-KLM permetteranno ad Alitalia di riequilibrare la propria
struttura finanziaria, dotandola allo stesso tempo delle risorse necessarie per affrontare
un importante piano di investimenti.
Roma, 16 marzo 2008
Per informazioni:
Simone Cantagallo
Responsabile Relazioni con i Media
Telefono: 06-65627431
E-mail:cantagallo.simone@alitalia.it
Sito internet della Società: http://www.alitalia.com

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