.....magari.....blusky ha scritto: si, le mani libere di chiudere la baracca...
La vicenda Alitalia
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
bomber78 ha scritto:.....magari.....blusky ha scritto: si, le mani libere di chiudere la baracca...
chiedo scusa bomber78,ma magari de che?
che tipo di torto hai subito da az?
dicendo così offendi tutti quelli che malgrado tutto ogni giorno producono pur non avendo idea di cosa avverrà il giorno seguente.
tutti quei lavoratori che ogni giorno fanno sì che i voli partano in perfetta efficienza e sicurezza,personale altamente specializzato che, stanne certo, ha formato tutta quella classe addestrativa che ora è blasonata all'interno di altre compagnie.
quegli assistenti di volo che a bordo pur lavorando,se ne sentono dire di tutti i colori da gente come te,che oltre la passione e qualche messaggio su un forum di aviazione,non ha nulla da condividere con loro.
quindi il "magari" risparmiatelo perchè da un fallimento di una grande azienda malgestita in modo cronico,tu non ci guadagni,stanne certo.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
non ci guadagno niente? beh almeno non perdo tutti i soldi che vengono presi dalla mia busta paga per tenere in piedi un carrozzone che ha tolto tuttti i voli che prendevo con regolarità per muovermi per lavoro da Milano.che te devo di...la mia posizione all'interno del forum è nota da tempo, io aspetto con ansia il fallimento, dopo di che speri si possa ricostruire qualcosa di serio con un bel ripulisti generale. chi merita il posto tranquillo che non lo perde...simonclemens ha scritto:bomber78 ha scritto:.....magari.....blusky ha scritto: si, le mani libere di chiudere la baracca...
chiedo scusa bomber78,ma magari de che?
che tipo di torto hai subito da az?
dicendo così offendi tutti quelli che malgrado tutto ogni giorno producono pur non avendo idea di cosa avverrà il giorno seguente.
tutti quei lavoratori che ogni giorno fanno sì che i voli partano in perfetta efficienza e sicurezza,personale altamente specializzato che, stanne certo, ha formato tutta quella classe addestrativa che ora è blasonata all'interno di altre compagnie.
quegli assistenti di volo che a bordo pur lavorando,se ne sentono dire di tutti i colori da gente come te,che oltre la passione e qualche messaggio su un forum di aviazione,non ha nulla da condividere con loro.
quindi il "magari" risparmiatelo perchè da un fallimento di una grande azienda malgestita in modo cronico,tu non ci guadagni,stanne certo.
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
[/quote]chi merita il posto tranquillo che non lo perde...[/quote]
vivi nel paese delle favole?sai da chi si comincia in un commissariamento?
dai + giovani..
il carrozzone resterà,le mele merce ci saranno sempre perchè non è da loro che si comincia.chi ci rimetterà,saranno i lavoratori,magari stagionali,che rimarranno sempre precari.il top manager che arriva col porche,parcheggerà sempre lì!
poi ,se vogliamo essere onesti,non puoi avercela con una compagnia che ha tolto i voli da mxp.dovresti prendertela con i vari albertini,moratti e formigoni che non hanno limitato linate a city airport.
una forte politica protezionista avrebbe salvaguardato anche mxp,ma loro avidi di soldi ,non lo hanno fatto.ed ecco quì.
non lo dico io,se hai visto le varie trasmissioni di approfondimento tipo quella di minoli o report,te ne rendi conto da solo.
vivi nel paese delle favole?sai da chi si comincia in un commissariamento?
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il carrozzone resterà,le mele merce ci saranno sempre perchè non è da loro che si comincia.chi ci rimetterà,saranno i lavoratori,magari stagionali,che rimarranno sempre precari.il top manager che arriva col porche,parcheggerà sempre lì!
poi ,se vogliamo essere onesti,non puoi avercela con una compagnia che ha tolto i voli da mxp.dovresti prendertela con i vari albertini,moratti e formigoni che non hanno limitato linate a city airport.
una forte politica protezionista avrebbe salvaguardato anche mxp,ma loro avidi di soldi ,non lo hanno fatto.ed ecco quì.
non lo dico io,se hai visto le varie trasmissioni di approfondimento tipo quella di minoli o report,te ne rendi conto da solo.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
non ho parlato di commissAriamento, ma di fallimento, con l'ingresso di una ( o piu di una) nuova compagnia che va a riempire il mercato lasciato dal carrozione.simonclemens ha scritto:
vivi nel paese delle favole?sai da chi si comincia in un commissariamento?
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Questo passaggio mi sembra degno di nota:
Compagnia al sicuro per 12 mesi
Il prestito-ponte di 300 milioni per Alitalia e la sua utilizzazione temporanea a patrimonio "rappresentano la volontà del governo di voler salvaguardare per i prossimi dodici mesi la continuità aziendale di Alitalia". Lo ribadisce la relazione tecnica di accompagnamento al decreto fiscale che inizierà il suo iter alla camera e che contiene la norma sul patrimonio.
Qui il link all'intero articolo:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=265159
Ciao
Massimo
Compagnia al sicuro per 12 mesi
Il prestito-ponte di 300 milioni per Alitalia e la sua utilizzazione temporanea a patrimonio "rappresentano la volontà del governo di voler salvaguardare per i prossimi dodici mesi la continuità aziendale di Alitalia". Lo ribadisce la relazione tecnica di accompagnamento al decreto fiscale che inizierà il suo iter alla camera e che contiene la norma sul patrimonio.
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Ciao
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
vabbèbomber78 ha scritto:non ho parlato di commissAriamento, ma di fallimento, con l'ingresso di una ( o piu di una) nuova compagnia che va a riempire il mercato lasciato dal carrozione.simonclemens ha scritto:
vivi nel paese delle favole?sai da chi si comincia in un commissariamento?
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
quando parli di fallimento devi tenere conto anche che ci sara un sacco di gente onesta che perdera i soldi...bomber78 ha scritto:non ho parlato di commissAriamento, ma di fallimento, con l'ingresso di una ( o piu di una) nuova compagnia che va a riempire il mercato lasciato dal carrozione.simonclemens ha scritto:
vivi nel paese delle favole?sai da chi si comincia in un commissariamento?
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
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PRESIDENTE DI BIRRA POINT- IL PUNTO DI INCONTRO MASCHILE DI MD80.IT
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
sempre lì si va a parare..... il portafoglio ed il proprio particulare....bomber78 ha scritto:
non ci guadagno niente? beh almeno non perdo tutti i soldi che vengono presi dalla mia busta paga per tenere in piedi un carro***ne che ha tolto tuttti i voli che prendevo con regolarità per muovermi per lavoro da Milano.
Andrea
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Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ma se perde un milione al giorno ci sara´ qualcuno che li deve incassare... secondo te farla fallire non ti porta proprio alcun danno???
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA: COTA, DOPO PRESTITO PONTE MAI PIU' SOLDI PUBBLICI
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - ''Questa modifica del prestito ponte e' un provvedimento necessario, bisogna colmare un buco lasciato dalla precedente gestione. Per il futuro Alitalia si dovra' muovere in una logica di mercato. Alitalia non puo' ancora prendere soldi pubblici perche' noi non siamo disposti''. Lo ha detto Roberto Cota, capogruppo della Lega Nord, conversando con i cronisti a Montecitorio. Riguardo all'ipotesi di commissariamento della compagnia aerea, Cota osserva: ''Alitalia deve essere comunque collocata al meglio, non ci devono essere svendite. Per questo abbiamo sostenuto tanto tempo fa che si dovesse applicare la legge Marzano, che avrebbe consentito di realizzare una ristrutturazione industriale. Ma non e' stato fatto''.(ANSA). I53-DEL
Alitalia: Veltroni, risposta subito
(ANSA)- ROMA, 29 MAG - 'Non risulta a nessuno che le risorse per Alitalia bastino 12 mesi. E' un modo per dilazionare una risposta che va data oggi': cosi' Veltroni.'Basta fare la moltiplicazione delle perdite della compagnia', aggiunge il leader del Pd, criticando il risultato della relazione tecnica allegata al decreto fiscale del governo su Alitalia. 'Il nostro e' un allarme elevatissimo -prosegue Veltroni- e chiediamo che al piu' presto ci sia in parlamento un'informativa esaustiva sull'Alitalia'
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - ''Questa modifica del prestito ponte e' un provvedimento necessario, bisogna colmare un buco lasciato dalla precedente gestione. Per il futuro Alitalia si dovra' muovere in una logica di mercato. Alitalia non puo' ancora prendere soldi pubblici perche' noi non siamo disposti''. Lo ha detto Roberto Cota, capogruppo della Lega Nord, conversando con i cronisti a Montecitorio. Riguardo all'ipotesi di commissariamento della compagnia aerea, Cota osserva: ''Alitalia deve essere comunque collocata al meglio, non ci devono essere svendite. Per questo abbiamo sostenuto tanto tempo fa che si dovesse applicare la legge Marzano, che avrebbe consentito di realizzare una ristrutturazione industriale. Ma non e' stato fatto''.(ANSA). I53-DEL
Alitalia: Veltroni, risposta subito
(ANSA)- ROMA, 29 MAG - 'Non risulta a nessuno che le risorse per Alitalia bastino 12 mesi. E' un modo per dilazionare una risposta che va data oggi': cosi' Veltroni.'Basta fare la moltiplicazione delle perdite della compagnia', aggiunge il leader del Pd, criticando il risultato della relazione tecnica allegata al decreto fiscale del governo su Alitalia. 'Il nostro e' un allarme elevatissimo -prosegue Veltroni- e chiediamo che al piu' presto ci sia in parlamento un'informativa esaustiva sull'Alitalia'
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Eggià... non capisco come la relazione tecnica che accompagna il decreto possa affermare che "l'iniezione" di 300 milioni possa bastare a garantire la continuità aziendale per 12 mesi.... il gioco si fa sempre più sporco
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA: IBERIA, SPAGNOLI NON INTERESSATI AD ACQUISTO
(ANSA) - MADRID, 29 MAG - La compagnia aerea spagnola Iberia non e' interessata all'acquisto di Alitalia: lo ha affermato oggi il suo presidente Fernando Conte, che ha inoltre criticato il processo di privatizzazione della compagnia italiana. ''Non abbiamo assolutamente interesse nella privatizzazione di Alitalia'' ha detto Conte in una conferenza stampa. Il dirigente di Iberia ha aggiunto di essere ''profondamente deluso dalle modalita' con cui viene gestita'' la privatizzazione: ''non e' giusto ne' equo essere in competizione con imprese sostenute dallo Stato'', ha detto. Secondo Conte, il 2008 ''non sara' un anno facile'' per le compagnie aeree, in quanto ''il prezzo del carburante e' il principale fattore di rischio per il settore''. Oggi, ha rilevato, ''il prezzo del barile supera i 130 dollari e questo crea una situazione drammatica per il settore''. (ANSA). CEF
scusate un attimo, ma Iberia da dove salta fuori? non avevano mostrato interesse nei loro confronti AF-KLM?
(ANSA) - MADRID, 29 MAG - La compagnia aerea spagnola Iberia non e' interessata all'acquisto di Alitalia: lo ha affermato oggi il suo presidente Fernando Conte, che ha inoltre criticato il processo di privatizzazione della compagnia italiana. ''Non abbiamo assolutamente interesse nella privatizzazione di Alitalia'' ha detto Conte in una conferenza stampa. Il dirigente di Iberia ha aggiunto di essere ''profondamente deluso dalle modalita' con cui viene gestita'' la privatizzazione: ''non e' giusto ne' equo essere in competizione con imprese sostenute dallo Stato'', ha detto. Secondo Conte, il 2008 ''non sara' un anno facile'' per le compagnie aeree, in quanto ''il prezzo del carburante e' il principale fattore di rischio per il settore''. Oggi, ha rilevato, ''il prezzo del barile supera i 130 dollari e questo crea una situazione drammatica per il settore''. (ANSA). CEF
scusate un attimo, ma Iberia da dove salta fuori? non avevano mostrato interesse nei loro confronti AF-KLM?
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Dio ci scampi da Iberia! Poi, con l'aria che tira in Spagna ultimamente......
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Citi addirittura Guicciardini! ohlalàaeb ha scritto:sempre lì si va a parare..... il portafoglio ed il proprio particulare....bomber78 ha scritto:
non ci guadagno niente? beh almeno non perdo tutti i soldi che vengono presi dalla mia busta paga per tenere in piedi un carro***ne che ha tolto tuttti i voli che prendevo con regolarità per muovermi per lavoro da Milano.
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Sembra tanto la storia della Camilla, tutti la vogliono, ma nessuno se la piglia. Chissà che fine farà la nostra povera compagnia di bandiera...i_disa ha scritto:ALITALIA: IBERIA, SPAGNOLI NON INTERESSATI AD ACQUISTO
Comunque, visti i precedenti di AF, state a vedere che a luglio IB salterà fuori dicendo che sta valutando l'acquisto...
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA: VELTRONI, 12 MESI? RISPOSTA VA DATA OGGI
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - ''Non risulta a nessuno che le risorse bastino per 12 mesi. Dodici mesi e' un modo per dilazionare una risposta che va data oggi''. Cosi' il leader del Pd Walter Veltroni critica il risultato della relazione tecnica allegata al decreto fiscale del governo su Alitalia. ''Non risulta a nessuno che sia cosi' - sostiene Veltroni - basta fare la moltiplicazione delle perdite della compagnia''. (ANSA). FEL-IA/FV
ALITALIA: VELTRONI, ALLARME ELEVATISSIMO, GOVERNO IN AULA
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - ''Il nostro e' un allarme elevatissimo e la richiesta che al piu' presto ci sia in Parlamento una informativa esaustiva su Alitalia''. Il segretario del Pd Walter Veltroni torna ad incalzare il governo sul destino della compagnia di bandiera e chiede spiegazioni in Parlamento. ''Sono diverse settimane - sostiene il segretario del Pd - che poniamo il problema e lo poniamo ancora oggi con un grandissimo livello di allarme e di preoccupazione crescente''. Veltroni mostra dichiarazioni e pagine di giornali in cui Berlusconi annunciava cordate italiane per l'acquisto di Alitalia. ''Dov'e' questa cordata? - chiede il leader del Pd - E che cos'e' questa cordata: imprenditori italiani di vari settori? Qual e' il partner industriale? Con quale procedura si sta pensando di vendere? Tutti quesiti che dal 1 marzo restano non affrontati''. (ANSA). FEL-IA/FV
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - ''Non risulta a nessuno che le risorse bastino per 12 mesi. Dodici mesi e' un modo per dilazionare una risposta che va data oggi''. Cosi' il leader del Pd Walter Veltroni critica il risultato della relazione tecnica allegata al decreto fiscale del governo su Alitalia. ''Non risulta a nessuno che sia cosi' - sostiene Veltroni - basta fare la moltiplicazione delle perdite della compagnia''. (ANSA). FEL-IA/FV
ALITALIA: VELTRONI, ALLARME ELEVATISSIMO, GOVERNO IN AULA
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - ''Il nostro e' un allarme elevatissimo e la richiesta che al piu' presto ci sia in Parlamento una informativa esaustiva su Alitalia''. Il segretario del Pd Walter Veltroni torna ad incalzare il governo sul destino della compagnia di bandiera e chiede spiegazioni in Parlamento. ''Sono diverse settimane - sostiene il segretario del Pd - che poniamo il problema e lo poniamo ancora oggi con un grandissimo livello di allarme e di preoccupazione crescente''. Veltroni mostra dichiarazioni e pagine di giornali in cui Berlusconi annunciava cordate italiane per l'acquisto di Alitalia. ''Dov'e' questa cordata? - chiede il leader del Pd - E che cos'e' questa cordata: imprenditori italiani di vari settori? Qual e' il partner industriale? Con quale procedura si sta pensando di vendere? Tutti quesiti che dal 1 marzo restano non affrontati''. (ANSA). FEL-IA/FV
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA: BERSANI, 12 MESI E' PREVISIONE MAGO MERLINO
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - L'indicazione del governo di 12 mesi come periodo in cui Alitalia ha ancora risorse e' ''una previsione da Mago Merlino''. Lo ha detto Pierluigi Bersani, ministro ombra dell'Economia, in una conferenza stampa tenuta insieme a Walter Veltroni. Bersani ha anche criticato le diverse autorita' incaricate di vigilanza sul mercato, che da quando e' partita l'iniziativa di Ermolli hanno ''taciuto''. (SEGUE). IA-FEL/FV
ALITALIA:PEZZOTTA,GOVERNO DICA SE CORDATA C'E',TEMPO SCADUTO
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - ''Il governo dica se la cordata c'e' o no. Il tempo a disposizione per una soluzione positiva di una vicenda che ormai si trascina da circa dieci anni e' alquanto ridotto'', afferma Savino Pezzotta deputato Udc. ''Il Consiglio di amministrazione della societa' - ricorda - ha spiegato che i conti sono peggiori di quelli previsti e che la liquidita' scarseggia. Inoltre, tra pochi giorni scadra' il termine fissato dalla Commissione europea per i necessari chiarimenti sulla legittimita' del prestito-ponte. Siamo contrari al decreto-legge all'esame della Camera anche per il modo in cui questo prestito e' stato formulato. Il provvedimento e' stato adottato nella convinzione che esso potesse essere sufficiente a garantire liquidita' all'Alitalia, in attesa di veder comparire la cordata italiana tanto annunciata in campagna elettorale ma di cui tuttavia - conclude Pezzotta - non si vede ancora nemmeno l'ombra''.(ANSA). COM-PAE
come dicevo ieri, vedo che sono in molti a voler sapere come si comporterà il nuovo governo con Alitalia..
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - L'indicazione del governo di 12 mesi come periodo in cui Alitalia ha ancora risorse e' ''una previsione da Mago Merlino''. Lo ha detto Pierluigi Bersani, ministro ombra dell'Economia, in una conferenza stampa tenuta insieme a Walter Veltroni. Bersani ha anche criticato le diverse autorita' incaricate di vigilanza sul mercato, che da quando e' partita l'iniziativa di Ermolli hanno ''taciuto''. (SEGUE). IA-FEL/FV
ALITALIA:PEZZOTTA,GOVERNO DICA SE CORDATA C'E',TEMPO SCADUTO
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - ''Il governo dica se la cordata c'e' o no. Il tempo a disposizione per una soluzione positiva di una vicenda che ormai si trascina da circa dieci anni e' alquanto ridotto'', afferma Savino Pezzotta deputato Udc. ''Il Consiglio di amministrazione della societa' - ricorda - ha spiegato che i conti sono peggiori di quelli previsti e che la liquidita' scarseggia. Inoltre, tra pochi giorni scadra' il termine fissato dalla Commissione europea per i necessari chiarimenti sulla legittimita' del prestito-ponte. Siamo contrari al decreto-legge all'esame della Camera anche per il modo in cui questo prestito e' stato formulato. Il provvedimento e' stato adottato nella convinzione che esso potesse essere sufficiente a garantire liquidita' all'Alitalia, in attesa di veder comparire la cordata italiana tanto annunciata in campagna elettorale ma di cui tuttavia - conclude Pezzotta - non si vede ancora nemmeno l'ombra''.(ANSA). COM-PAE
come dicevo ieri, vedo che sono in molti a voler sapere come si comporterà il nuovo governo con Alitalia..
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA: MORETTI, LE FS NON ENTRERANNO NEL CAPITALE
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Le Ferrovie non pensano ''assolutamente'' di entrare nel capitale dell' Alitalia: ''No assolutamente, non abbiamo nessun tipo di possibilita''' ha risposto l'amministratore delegato delle Fs, Mauro Moretti, a una domanda al riguardo durante la trasmissione Radio Anch'io. (ANSA). BRB
a completare lo scenario ecco la SEA e la sua causa
ALITALIA: BONOMI, CAUSA SEA DA 1,25 MLD ANDRA' AVANTI
(ANSA) - VARESE, 29 MAG - ''Certamente, non ci sono motivi per cui non vada avanti''. Cosi' Giuseppe Bonomi, presidente della Sea, ha risposto a Varese alla domanda di un cronista che gli chiedeva un commento sull'avvio del processo in sede civile della causa intentata per 1,25 miliardi di euro dalla societa' di gestione degli aeroporti milanesi (Sea) ad Alitalia, con l'accusa di disimpegno della della compagnia di bandiera da Malpensa. (ANSA). YN9-PG/GCM
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Le Ferrovie non pensano ''assolutamente'' di entrare nel capitale dell' Alitalia: ''No assolutamente, non abbiamo nessun tipo di possibilita''' ha risposto l'amministratore delegato delle Fs, Mauro Moretti, a una domanda al riguardo durante la trasmissione Radio Anch'io. (ANSA). BRB
a completare lo scenario ecco la SEA e la sua causa
ALITALIA: BONOMI, CAUSA SEA DA 1,25 MLD ANDRA' AVANTI
(ANSA) - VARESE, 29 MAG - ''Certamente, non ci sono motivi per cui non vada avanti''. Cosi' Giuseppe Bonomi, presidente della Sea, ha risposto a Varese alla domanda di un cronista che gli chiedeva un commento sull'avvio del processo in sede civile della causa intentata per 1,25 miliardi di euro dalla societa' di gestione degli aeroporti milanesi (Sea) ad Alitalia, con l'accusa di disimpegno della della compagnia di bandiera da Malpensa. (ANSA). YN9-PG/GCM
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Si fa quel che si puòKillua_727 ha scritto:Citi addirittura Guicciardini! ohlalàaeb ha scritto:sempre lì si va a parare..... il portafoglio ed il proprio particulare....bomber78 ha scritto:
non ci guadagno niente? beh almeno non perdo tutti i soldi che vengono presi dalla mia busta paga per tenere in piedi un carro***ne che ha tolto tuttti i voli che prendevo con regolarità per muovermi per lavoro da Milano.
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Beh i miei complimenti più sentitiaeb ha scritto:Si fa quel che si puòKillua_727 ha scritto:Citi addirittura Guicciardini! ohlalàaeb ha scritto:sempre lì si va a parare..... il portafoglio ed il proprio particulare....bomber78 ha scritto:
non ci guadagno niente? beh almeno non perdo tutti i soldi che vengono presi dalla mia busta paga per tenere in piedi un carro***ne che ha tolto tuttti i voli che prendevo con regolarità per muovermi per lavoro da Milano.
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Alitalia, ora spunta una new company
Vi dovrebbero confluire Air One e la cordata Benetton-Gavio-Ligresti-Riva
ALESSANDRO BARBERA
ROMA
La Stampa
È il terzo tentativo in meno di due anni. Dopo aver affossato la fusione con Air France-Klm e gli sforzi del governo Prodi, è la prova del fuoco per le promesse elettorali del Cavaliere. Oggi, in consiglio dei ministri, si torna a discutere delle procedure per la cessione di Alitalia. Non dovrebbe essere ancora il via libera formale, poiché Giulio Tremonti non ha ancora messo a punto tutti i dettagli. Dovrebbe trattarsi ancora di una «relazione», ma è il passaggio obbligato per evitare una procedura di infrazione da parte dell’Europa: proprio oggi scade infatti il termine entro il quale il governo italiano deve presentare a Bruxelles i chiarimenti sul prestito-ponte da 300 milioni. Un aiuto di Stato che però, se accompagnato dall’ipotesi di imminente vendita, assume la parvenza di «ponte» verso un futuro che non sia la mera tenuta in vita artificiale di un’azienda morente. A differenza del secondo tentativo di Tommaso Padoa-Schioppa, in cui la scelta dell’acquirente era affidata all’azienda, la regìa della nuova procedura torna a Via XX Settembre. Almeno formalmente non escluderà la possibilità di fare offerte per altri contendenti; l’obiettivo è comunque quello di permettere alla ancora informe cordata tricolore l’accesso ai conti di Alitalia. Bruno Ermolli ha girato a Palazzo Chigi e al Tesoro la lista degli imprenditori disponibili, ma a conti fatti la partita non potrà che giocarsi attorno ad alcuni soggetti: le banche finanziatrici (in testa Intesa ma c’è chi non esclude Unicredit), la Air One di Carlo Toto (l’unico soggetto industriale disponibile anche perché fortemente indebitato) e un nucleo di imprenditori, alcuni dei quali concessionari pubblici: fra questi i Benetton, Gavio, Ligresti, il re dell’acciaio Riva. Il veicolo per mettere insieme la cordata sarà una newco nella quale far confluire Air One e le partecipazioni degli altri soggetti. La nuova società poi parteciperà ad un probabile aumento di capitale al quale dovrebbe conferire una quota di minoranza anche il Tesoro.
Nei prossimi giorni lo schema immaginato da Tremonti sarà completato da un altro passaggio: la nomina di un amministratore delegato con poteri pari quasi a quelli di un commissario e il mandato ad imporre ai sindacati un duro piano di ristrutturazione. La scelta potrebbe avvenire presto e al più tardi formalizzata nell'assemblea dei soci convocata il 27 giugno. Almeno per ora si allontana il fantasma della liquidazione: nella relazione tecnica che accompagna il decreto sul prestito, e che destina a patrimonio i 300 milioni, si legge che Palazzo Chigi conta in questo modo di «salvaguardare la continuità aziendale per i prossimi 12 mesi». Il tempo a disposizione del governo è molto meno, a essere ottimisti un paio di mesi. Ma quelle poche righe palesano la linea decisa martedì mattina a Palazzo Grazioli in un vertice fra il Cavaliere e Giulio Tremonti: evitare a tutti i costi il commissariamento. Se l’operazione di ristrutturazione riuscirà, in un secondo tempo si potrebbe aprire la strada per il necessario partner internazionale, al momento indisponibile: i due indiziati restano Air France-Klm e Lufthansa.
Vi dovrebbero confluire Air One e la cordata Benetton-Gavio-Ligresti-Riva
ALESSANDRO BARBERA
ROMA
La Stampa
È il terzo tentativo in meno di due anni. Dopo aver affossato la fusione con Air France-Klm e gli sforzi del governo Prodi, è la prova del fuoco per le promesse elettorali del Cavaliere. Oggi, in consiglio dei ministri, si torna a discutere delle procedure per la cessione di Alitalia. Non dovrebbe essere ancora il via libera formale, poiché Giulio Tremonti non ha ancora messo a punto tutti i dettagli. Dovrebbe trattarsi ancora di una «relazione», ma è il passaggio obbligato per evitare una procedura di infrazione da parte dell’Europa: proprio oggi scade infatti il termine entro il quale il governo italiano deve presentare a Bruxelles i chiarimenti sul prestito-ponte da 300 milioni. Un aiuto di Stato che però, se accompagnato dall’ipotesi di imminente vendita, assume la parvenza di «ponte» verso un futuro che non sia la mera tenuta in vita artificiale di un’azienda morente. A differenza del secondo tentativo di Tommaso Padoa-Schioppa, in cui la scelta dell’acquirente era affidata all’azienda, la regìa della nuova procedura torna a Via XX Settembre. Almeno formalmente non escluderà la possibilità di fare offerte per altri contendenti; l’obiettivo è comunque quello di permettere alla ancora informe cordata tricolore l’accesso ai conti di Alitalia. Bruno Ermolli ha girato a Palazzo Chigi e al Tesoro la lista degli imprenditori disponibili, ma a conti fatti la partita non potrà che giocarsi attorno ad alcuni soggetti: le banche finanziatrici (in testa Intesa ma c’è chi non esclude Unicredit), la Air One di Carlo Toto (l’unico soggetto industriale disponibile anche perché fortemente indebitato) e un nucleo di imprenditori, alcuni dei quali concessionari pubblici: fra questi i Benetton, Gavio, Ligresti, il re dell’acciaio Riva. Il veicolo per mettere insieme la cordata sarà una newco nella quale far confluire Air One e le partecipazioni degli altri soggetti. La nuova società poi parteciperà ad un probabile aumento di capitale al quale dovrebbe conferire una quota di minoranza anche il Tesoro.
Nei prossimi giorni lo schema immaginato da Tremonti sarà completato da un altro passaggio: la nomina di un amministratore delegato con poteri pari quasi a quelli di un commissario e il mandato ad imporre ai sindacati un duro piano di ristrutturazione. La scelta potrebbe avvenire presto e al più tardi formalizzata nell'assemblea dei soci convocata il 27 giugno. Almeno per ora si allontana il fantasma della liquidazione: nella relazione tecnica che accompagna il decreto sul prestito, e che destina a patrimonio i 300 milioni, si legge che Palazzo Chigi conta in questo modo di «salvaguardare la continuità aziendale per i prossimi 12 mesi». Il tempo a disposizione del governo è molto meno, a essere ottimisti un paio di mesi. Ma quelle poche righe palesano la linea decisa martedì mattina a Palazzo Grazioli in un vertice fra il Cavaliere e Giulio Tremonti: evitare a tutti i costi il commissariamento. Se l’operazione di ristrutturazione riuscirà, in un secondo tempo si potrebbe aprire la strada per il necessario partner internazionale, al momento indisponibile: i due indiziati restano Air France-Klm e Lufthansa.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Ciao,
sono un Vs lettore da molto tempo. Devo chiedere 2 cose su alitalia:
1) com'è il 777 visto che devo andare a buenos aires?
2) per quanto tempo basteranno i 300 milioni ? io viaggio a fine luglio e ritorno a fine agosto. in caso di commissariamento, è previsto la riprotezione oppure sono cornuto e mazziato?
Grazie e ciao
Massimo
sono un Vs lettore da molto tempo. Devo chiedere 2 cose su alitalia:
1) com'è il 777 visto che devo andare a buenos aires?
2) per quanto tempo basteranno i 300 milioni ? io viaggio a fine luglio e ritorno a fine agosto. in caso di commissariamento, è previsto la riprotezione oppure sono cornuto e mazziato?
Grazie e ciao
Massimo
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
le notizie di oggi dicono che AZ avrà ancora 12 mesi assicurati, nessun problema.MAX1970 ha scritto:Ciao,
sono un Vs lettore da molto tempo. Devo chiedere 2 cose su alitalia:
1) com'è il 777 visto che devo andare a buenos aires?
2) per quanto tempo basteranno i 300 milioni ? io viaggio a fine luglio e ritorno a fine agosto. in caso di commissariamento, è previsto la riprotezione oppure sono cornuto e mazziato?
Grazie e ciao
Massimo
com'è il 777 ?
http://www.airliners.net/photo/Alitalia ... id=1308961
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Quello è un equivoco. L'uso del prestito ponte messo a patrimonio consente di superare l'approvazione del bilancio, e quindi a differire di 12 mesi gli obblighi di legge. Ma questo non vuol dire che i 300 milioni di euro tengano in vita la compagnia per dodici mesi: dipende dall'andamento del traffico e dai costi. Secondo le ultime cifre possono bastare al massimo per sei mesi, con l'incognita dell'approvazione comunitaria.zittozitto ha scritto:
le notizie di oggi dicono che AZ avrà ancora 12 mesi assicurati, nessun problema.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
essendo italiana e non avendo fiducia in nessuno propendo per la seconda!!!MAX1970 ha scritto:Ciao,
sono un Vs lettore da molto tempo. Devo chiedere 2 cose su alitalia:
1) com'è il 777 visto che devo andare a buenos aires?
2) per quanto tempo basteranno i 300 milioni ? io viaggio a fine luglio e ritorno a fine agosto. in caso di commissariamento, è previsto la riprotezione oppure sono cornuto e mazziato?
Grazie e ciao
Massimo
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic
http://www.taize.fr
PRESIDENTE DI BIRRA POINT- IL PUNTO DI INCONTRO MASCHILE DI MD80.IT
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- fabrizio_72
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
beh dai l'estate potrebbe essere salva...Fabio27 ha scritto:Quello è un equivoco. L'uso del prestito ponte messo a patrimonio consente di superare l'approvazione del bilancio, e quindi a differire di 12 mesi gli obblighi di legge. Ma questo non vuol dire che i 300 milioni di euro tengano in vita la compagnia per dodici mesi: dipende dall'andamento del traffico e dai costi. Secondo le ultime cifre possono bastare al massimo per sei mesi, con l'incognita dell'approvazione comunitaria.zittozitto ha scritto:
le notizie di oggi dicono che AZ avrà ancora 12 mesi assicurati, nessun problema.
e che cosa potrebbe succedermi? sono su un aereo
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
UDITE UDITE
Certo che il Ministro Tremonti ne inventa una più del diavolo
notizia fresca fresca
Si riparte daccapo....
E LE REGOLE DI MERCATO.... A QUESTO PUNTO CON INTESA SAN PAOLO COME ADVISOR c'è un conflitto di interessi perchè INTESA SAN PAOLO è sponsor di AIRONE.
Alitalia, governo velocizza iter cessione, Intesa advisor
ROMA (Reuters) - Per far uscire Alitalia dal cul de sac in cui è caduta, il governo di Silvio Berlusconi ha approvato nuove procedure per velocizzare la cessione del pacchetto del 49,9% ancora in suo possesso e affidato a Intesa SanPaolo il compito di individuare l'acquirente o la cordata acquirente a cui la banca milanese potrebbe associarsi.
Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha detto che Intesa potrà accedere ai dati di bilancio di Alitalia e fino al momento della presentazione dell'offerta "non sono previsti obblighi informativi".
"La situazione è di una gravità e urgenza tale da escludere le procedure ordinarie di privatizzazione che in passato si sono concluse senza successo", ha spiegato Tremonti al termine della riunione di governo riferendosi agli oltre 17 mesi passati da quando nel dicembre del 2006 fu pubblicato il primo bando di gara.
"Intesa SanPaolo viene individuato come soggetto che può promuovere e ricercare un'offerta da uno o più soggetti che consenta di privatizzare Alitalia...Sceglierà Intesa se essere anche tra gli investitori", ha aggiunto il ministro.
Il consiglio di amministrazione di Alitalia discuterà della questione nella riunione del 3 giugno.
Intesa SanPaolo aveva affiancato AirOne nelle precedenti fasi di privatizzazione ma Alitalia e il precedente governo avevano preferito alla sua offerta quella di Air France-Klm, da anni partner commerciale della Magliana.
La proposta francese era stata però respinta dai sindacati e bocciata dallo stesso Berlusconi convinto di poter evitare il fallimento di Alitalia grazie a una cordata di imprenditori italiani.
L'incarico di raccogliere le manifestazioni di interesse è stato dato a Bruno Ermolli, consigliere aziendale di fiducia di Berlusconi, il quale però si è visto respingere nei giorni scorsi dal cda Alitalia la richiesta di informazioni sul bilancio -- chiuso nel 2007 con una perdita di quasi 500 milioni -- perchè non accompagnata da un'offerta formale.
Il decreto approvato oggi, e che si trova al momento alla firma del capo dello Stato, prevede una specifica deroga alla legge 474 del 1994 sulle modalità con le quali procedere alle dismissioni. Come ha spiegato lo stesso Tremonti il provvedimento consente al Cdm di individuare con propria delibera un soggetto a cui affidare la ricerca del o dei compratori e prevede che nel periodo che intercorre tra i due momenti non sono previsti obblighi informativi.
"[L'amministratore delegato di Intesa SanPaolo Corrado] Passera è l'unico che può prendere in mano la situazione", ha detto un ministro chiedendo di non essere citato.
Una fonte di Alitalia, che ha chiuso il primo trimestre in rosso di 215 milioni e chiesto una ricapitalizzazione di 750 milioni entro giugno, ritiene che solo le banche possano fornire il grosso della liquidità di cui la compagnia ha bisogno.
Secondo i sindacati la soluzione per Alitalia passa per una forma d'integrazione con l'AirOne di Carlo Toto e non può prescindere da un'alleanza internazionale.
In attesa che si chiarisca il progetto industriale, il governo ha concesso 300 milioni di prestito ad Alitalia - poi trasformato in patrimonio netto ossia in un acconto di un futuro aumento di capitale - sul quale si è acceso subito il faro della Commissione Ue per la quale la compagnia italiana non può più avvantaggiarsi di aiuti di Stato.
Il ministro delle Politiche comunitarie Andrea Ronchi ha assicurato che oggi il governo invierà a Bruxelles le informazioni richieste.
Certo che il Ministro Tremonti ne inventa una più del diavolo
notizia fresca fresca
Si riparte daccapo....
E LE REGOLE DI MERCATO.... A QUESTO PUNTO CON INTESA SAN PAOLO COME ADVISOR c'è un conflitto di interessi perchè INTESA SAN PAOLO è sponsor di AIRONE.
Alitalia, governo velocizza iter cessione, Intesa advisor
ROMA (Reuters) - Per far uscire Alitalia dal cul de sac in cui è caduta, il governo di Silvio Berlusconi ha approvato nuove procedure per velocizzare la cessione del pacchetto del 49,9% ancora in suo possesso e affidato a Intesa SanPaolo il compito di individuare l'acquirente o la cordata acquirente a cui la banca milanese potrebbe associarsi.
Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha detto che Intesa potrà accedere ai dati di bilancio di Alitalia e fino al momento della presentazione dell'offerta "non sono previsti obblighi informativi".
"La situazione è di una gravità e urgenza tale da escludere le procedure ordinarie di privatizzazione che in passato si sono concluse senza successo", ha spiegato Tremonti al termine della riunione di governo riferendosi agli oltre 17 mesi passati da quando nel dicembre del 2006 fu pubblicato il primo bando di gara.
"Intesa SanPaolo viene individuato come soggetto che può promuovere e ricercare un'offerta da uno o più soggetti che consenta di privatizzare Alitalia...Sceglierà Intesa se essere anche tra gli investitori", ha aggiunto il ministro.
Il consiglio di amministrazione di Alitalia discuterà della questione nella riunione del 3 giugno.
Intesa SanPaolo aveva affiancato AirOne nelle precedenti fasi di privatizzazione ma Alitalia e il precedente governo avevano preferito alla sua offerta quella di Air France-Klm, da anni partner commerciale della Magliana.
La proposta francese era stata però respinta dai sindacati e bocciata dallo stesso Berlusconi convinto di poter evitare il fallimento di Alitalia grazie a una cordata di imprenditori italiani.
L'incarico di raccogliere le manifestazioni di interesse è stato dato a Bruno Ermolli, consigliere aziendale di fiducia di Berlusconi, il quale però si è visto respingere nei giorni scorsi dal cda Alitalia la richiesta di informazioni sul bilancio -- chiuso nel 2007 con una perdita di quasi 500 milioni -- perchè non accompagnata da un'offerta formale.
Il decreto approvato oggi, e che si trova al momento alla firma del capo dello Stato, prevede una specifica deroga alla legge 474 del 1994 sulle modalità con le quali procedere alle dismissioni. Come ha spiegato lo stesso Tremonti il provvedimento consente al Cdm di individuare con propria delibera un soggetto a cui affidare la ricerca del o dei compratori e prevede che nel periodo che intercorre tra i due momenti non sono previsti obblighi informativi.
"[L'amministratore delegato di Intesa SanPaolo Corrado] Passera è l'unico che può prendere in mano la situazione", ha detto un ministro chiedendo di non essere citato.
Una fonte di Alitalia, che ha chiuso il primo trimestre in rosso di 215 milioni e chiesto una ricapitalizzazione di 750 milioni entro giugno, ritiene che solo le banche possano fornire il grosso della liquidità di cui la compagnia ha bisogno.
Secondo i sindacati la soluzione per Alitalia passa per una forma d'integrazione con l'AirOne di Carlo Toto e non può prescindere da un'alleanza internazionale.
In attesa che si chiarisca il progetto industriale, il governo ha concesso 300 milioni di prestito ad Alitalia - poi trasformato in patrimonio netto ossia in un acconto di un futuro aumento di capitale - sul quale si è acceso subito il faro della Commissione Ue per la quale la compagnia italiana non può più avvantaggiarsi di aiuti di Stato.
Il ministro delle Politiche comunitarie Andrea Ronchi ha assicurato che oggi il governo invierà a Bruxelles le informazioni richieste.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Che bello! Si riparte dall'advisor! Tutto daccapo (due diligence, ricerca di un soggetto capace di realizzare un piano industriale, con il piano in mano ricerca degli investitori…). Alitalia prima o poi affonderà, ma tra consulenti, banchieri, periti contabili, qualcuno almeno ci avrà guadagnato.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Certo che una cordata con gente come Ligresti e Benetton per fare qualche nome...è da vergogna!
Altro giro altra corsa...ma la cordata già pronta oltre 1 mese fa?
Solite promesse elettorali non mentenute...era prevedibile purtroppo!
Altro giro altra corsa...ma la cordata già pronta oltre 1 mese fa?
Solite promesse elettorali non mentenute...era prevedibile purtroppo!
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA: MARRAZZO,FAMIGLIE E ISTITUZIONI ATTENDONO RISPOSTE
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - ''Lavoratori, imprese e istituzioni di ogni livello hanno il diritto di avere risposte a tutte le domande sul futuro di Alitalia e di Fiumicino. Vivo con preoccupazione questi momenti difficili che riguardano da vicino migliaia di famiglie''. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. ''L'annuncio del Governo sui presunti 12 mesi di vita garantiti ad Alitalia si scontra con una situazione ogni giorno piu' grave. Credo - ha spiegato Marrazzo in una nota - che il tempo dell'attesa sia ormai esaurito: non c'e' piu' spazio per illusionismi, soluzioni estemporanee o promesse''. ''Dopo una spericolata serie di annunci, ancora non si capisce quali carte voglia e possa giocare il Governo sulla questione Alitalia. Non si capisce - ha proseguito il presidente della Regione Lazio - se esista o no una cordata; non e' arrivata alcuna risposta ai dubbi dell'Europa sulla natura del prestito-ponte; non c'e' traccia di partner e, tanto meno, di piani industriali; non si vede la strategia sul futuro dell'hub di Fiumicino. La realta' e' che le speranze di un salvataggio in extremis della compagnia di bandiera si consumano veloci, come la liquidita' a disposizione''. (ANSA). COM-GB
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - ''Lavoratori, imprese e istituzioni di ogni livello hanno il diritto di avere risposte a tutte le domande sul futuro di Alitalia e di Fiumicino. Vivo con preoccupazione questi momenti difficili che riguardano da vicino migliaia di famiglie''. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. ''L'annuncio del Governo sui presunti 12 mesi di vita garantiti ad Alitalia si scontra con una situazione ogni giorno piu' grave. Credo - ha spiegato Marrazzo in una nota - che il tempo dell'attesa sia ormai esaurito: non c'e' piu' spazio per illusionismi, soluzioni estemporanee o promesse''. ''Dopo una spericolata serie di annunci, ancora non si capisce quali carte voglia e possa giocare il Governo sulla questione Alitalia. Non si capisce - ha proseguito il presidente della Regione Lazio - se esista o no una cordata; non e' arrivata alcuna risposta ai dubbi dell'Europa sulla natura del prestito-ponte; non c'e' traccia di partner e, tanto meno, di piani industriali; non si vede la strategia sul futuro dell'hub di Fiumicino. La realta' e' che le speranze di un salvataggio in extremis della compagnia di bandiera si consumano veloci, come la liquidita' a disposizione''. (ANSA). COM-GB
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA:TREMONTI, DEROGA SU PRIVATIZZAZIONE IN LINEA CON UE
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Il decreto del Governo per Alitalia e' ''assolutamente in linea con l'Europa. L'Europa vuole il mercato, e piu' mercato di cosi'... ''. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. ''La deroga'' alla legge sulle privatizzazione, ha aggiunto, ''non ci pone problemi con l'Europa''. Il Governo, ha sottolineato il ministro, ''''ha deciso di dotarsi di strumenti che assicurino in modo efficace l'individuazione di un soggetto che abbia la possibilita' di acquisire il controllo di Alitalia e le risorse per un forte e credibile piano di rilancio''. (ANSA). RUB-SCA
ALITALIA: TREMONTI, IN SEDE UE PRONTI A DIFENDERE DL PRODI
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Il governo Berlusconi difendera' in sede europea ''la posizione dell'Italia'', anche se ''stiamo parlando del decreto legge Prodi e non di quello di oggi ne' di quello di Napoli, che era un modo per rendere utile il decreto di Prodi'': lo dice il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Per quanto riguarda il provvedimento varato oggi, il ministro sottolinea come ''sia stato emanato un testo che sostanzialmente ''riteniamo sia assolutamente in linea con l'Europa. L'Europa vuole piu' mercato, piu' mercato della privatizzazione che riusciamo a pensare''. (ANSA). SCA-RUB
ALITALIA: TREMONTI CHIUDE CONFERENZA, CE LA SIAMO CAVATA
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - ''Ce la siamo cavata...'': cosi' il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, lasciando la sala stampa di Palazzo Chigi si lascia sfuggire quello che sembra un 'sospiro di sollievo' al termine di una conferenza stampa su Alitalia. La frase rivolta al Direttore generale del Tesoro Vincenzo Grilli viene comunque intercettata dai microfoni. (ANSA). SCA-RUB
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Il decreto del Governo per Alitalia e' ''assolutamente in linea con l'Europa. L'Europa vuole il mercato, e piu' mercato di cosi'... ''. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. ''La deroga'' alla legge sulle privatizzazione, ha aggiunto, ''non ci pone problemi con l'Europa''. Il Governo, ha sottolineato il ministro, ''''ha deciso di dotarsi di strumenti che assicurino in modo efficace l'individuazione di un soggetto che abbia la possibilita' di acquisire il controllo di Alitalia e le risorse per un forte e credibile piano di rilancio''. (ANSA). RUB-SCA
ALITALIA: TREMONTI, IN SEDE UE PRONTI A DIFENDERE DL PRODI
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Il governo Berlusconi difendera' in sede europea ''la posizione dell'Italia'', anche se ''stiamo parlando del decreto legge Prodi e non di quello di oggi ne' di quello di Napoli, che era un modo per rendere utile il decreto di Prodi'': lo dice il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Per quanto riguarda il provvedimento varato oggi, il ministro sottolinea come ''sia stato emanato un testo che sostanzialmente ''riteniamo sia assolutamente in linea con l'Europa. L'Europa vuole piu' mercato, piu' mercato della privatizzazione che riusciamo a pensare''. (ANSA). SCA-RUB
ALITALIA: TREMONTI CHIUDE CONFERENZA, CE LA SIAMO CAVATA
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - ''Ce la siamo cavata...'': cosi' il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, lasciando la sala stampa di Palazzo Chigi si lascia sfuggire quello che sembra un 'sospiro di sollievo' al termine di una conferenza stampa su Alitalia. La frase rivolta al Direttore generale del Tesoro Vincenzo Grilli viene comunque intercettata dai microfoni. (ANSA). SCA-RUB
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA: TREMONTI, DL FISCALE RENDE 'UTILE' PRESTITO PONTE
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Il decreto legge fiscale che contiene un articolo su Alitalia e' stato varato dal governo perche' solo cosi' il precedente provvedimento sul prestito ponte riesce a essere 'utile'. Lo ha spiegato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il prestito ponte era stato varato dal governo Prodi per ''tenere in piedi la societa''' ma questo ''obiettivo stava mancando perche' gli organi della societa' identificavano in quello - conclude il ministro - una misura insufficiente''. (ANSA). SCA-RUB
ALITALIA: TREMONTI, INTESA ADVISOR, NON SO SE INVESTIRA'
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Intesa Sanpaolo avra' un ruolo di advisor, ''se poi ci stara' dentro o no si vedra', a noi interessa che si trovino gli investitori'': Cosi' il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, risponde sulla possibilita' di un investimento diretto di Intesa Sanpaolo per Alitalia.(ANSA). RUB-SCA
ALITALIA: TREMONTI, NUOVO AZIONISTA UNICA SOLUZIONE
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - La ricerca di un nuovo azionista per Alitalia ''e' l'unica alternativa''. Il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha indicato che ''non e' piu' procrastinabile un aumento di capitale sociale''. Il Governo ''e' pienamente consapevole di questa situazione''. Tremonti sottolinea che Alitalia ''e' noto che versa in una situazione di profonda crisi finanziaria patrimoniale, industriale economica e gli ultimi dati diffusi dalla compagnia ne sono purtroppo testimonianza''. (ANSA). RUB-SCA
++ ALITALIA: TREMONTI, DEROGA A NORME PRIVATIZZAZIONI ++
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Serve un decreto per derogare alle regole sulle modalita' di privatizzazione per far fronte ''all''eccezionalita' della situazione di Alitalia''. Lo ha indicato il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti. (ANSA). RUB-SCA
ALITALIA: TREMONTI, CDM DELIBERA MANDATO A INTESA SANPAOLO
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Il Cda di Alitalia valutera' il 3 giugno la scelta di Intesa Sanpaolo come advisor per la privatizzazione ma, ''nella consapevolezza di non dover e poter perdere tempo, il Consiglio dei ministri, dopo aver approvato la richiamata norma sulla privatizzazione di Alitalia, ha approvato una delibera con la quale Intesa Sanpaolo viene individuata, ai sensi del decreto stesso, come soggetto che puo' promuovere e ricercare un'offerta sul mercato da uno o piu' soggetti che contenga possibilita' di privatizzazione di Alitalia''. Lo ha affermato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi.(ANSA). SCA-RUB
ALITALIA: TREMONTI, AIR FRANCE NON C'E' PIU'
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - ''Sappiamo cosa non c'e', cosa non c'e' piu': cioe' Air France. Forse non c'e' mai stata''. Il Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, lo ha detto ripercorrendo i tentativi di privatizzazione per Alitalia falliti ed illustrando il nuovo intervento del governo avviato oggi dal Consiglio dei ministri. (ANSA). RUB-SCA
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Il decreto legge fiscale che contiene un articolo su Alitalia e' stato varato dal governo perche' solo cosi' il precedente provvedimento sul prestito ponte riesce a essere 'utile'. Lo ha spiegato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il prestito ponte era stato varato dal governo Prodi per ''tenere in piedi la societa''' ma questo ''obiettivo stava mancando perche' gli organi della societa' identificavano in quello - conclude il ministro - una misura insufficiente''. (ANSA). SCA-RUB
ALITALIA: TREMONTI, INTESA ADVISOR, NON SO SE INVESTIRA'
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Intesa Sanpaolo avra' un ruolo di advisor, ''se poi ci stara' dentro o no si vedra', a noi interessa che si trovino gli investitori'': Cosi' il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, risponde sulla possibilita' di un investimento diretto di Intesa Sanpaolo per Alitalia.(ANSA). RUB-SCA
ALITALIA: TREMONTI, NUOVO AZIONISTA UNICA SOLUZIONE
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - La ricerca di un nuovo azionista per Alitalia ''e' l'unica alternativa''. Il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha indicato che ''non e' piu' procrastinabile un aumento di capitale sociale''. Il Governo ''e' pienamente consapevole di questa situazione''. Tremonti sottolinea che Alitalia ''e' noto che versa in una situazione di profonda crisi finanziaria patrimoniale, industriale economica e gli ultimi dati diffusi dalla compagnia ne sono purtroppo testimonianza''. (ANSA). RUB-SCA
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(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Serve un decreto per derogare alle regole sulle modalita' di privatizzazione per far fronte ''all''eccezionalita' della situazione di Alitalia''. Lo ha indicato il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti. (ANSA). RUB-SCA
ALITALIA: TREMONTI, CDM DELIBERA MANDATO A INTESA SANPAOLO
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Il Cda di Alitalia valutera' il 3 giugno la scelta di Intesa Sanpaolo come advisor per la privatizzazione ma, ''nella consapevolezza di non dover e poter perdere tempo, il Consiglio dei ministri, dopo aver approvato la richiamata norma sulla privatizzazione di Alitalia, ha approvato una delibera con la quale Intesa Sanpaolo viene individuata, ai sensi del decreto stesso, come soggetto che puo' promuovere e ricercare un'offerta sul mercato da uno o piu' soggetti che contenga possibilita' di privatizzazione di Alitalia''. Lo ha affermato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi.(ANSA). SCA-RUB
ALITALIA: TREMONTI, AIR FRANCE NON C'E' PIU'
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - ''Sappiamo cosa non c'e', cosa non c'e' piu': cioe' Air France. Forse non c'e' mai stata''. Il Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, lo ha detto ripercorrendo i tentativi di privatizzazione per Alitalia falliti ed illustrando il nuovo intervento del governo avviato oggi dal Consiglio dei ministri. (ANSA). RUB-SCA
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA:MARCEGAGLIA,SERVE RISTRUTTURAZIONE ANCHE IMPOPOLARE
(ANSA) - TRENTO, 30 MAG - Una ristrutturazione ''anche se faticosa e impopolare'' e' necessaria per il rilancio di Alitalia ed e' condizione indispensabile per poter trovare un serio partner internazionale della compagnia e una possibile cordata di imprenditori italiani che la affianchi. E' quanto ha affermato il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia nel corso del suo intervento al Festival dell'economia di Trento. Per la Marcegaglia se questo non accadra' l'unica alternativa e' quella ''di un commissariamento che io non mi auguro''.(ANSA). DOA
non commento!
(ANSA) - TRENTO, 30 MAG - Una ristrutturazione ''anche se faticosa e impopolare'' e' necessaria per il rilancio di Alitalia ed e' condizione indispensabile per poter trovare un serio partner internazionale della compagnia e una possibile cordata di imprenditori italiani che la affianchi. E' quanto ha affermato il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia nel corso del suo intervento al Festival dell'economia di Trento. Per la Marcegaglia se questo non accadra' l'unica alternativa e' quella ''di un commissariamento che io non mi auguro''.(ANSA). DOA
non commento!
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA: RONCHI, OGGI RISPONDEREMO A BRUXELLES
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Il ministro delle Politiche Comunitarie Andrea Ronchi conferma che il governo rispondera' oggi alle richieste avanzate dalla Commissione Europea sul prestito ponte ad Alitalia. Ronchi e' stato interpellato mentre si recava a Palazzo Chigi per partecipare al Consiglio dei Ministri. (ANSA). FLB-KYI/SAI
ALITALIA: COMMISSIONE UE; GIUNTA RISPOSTA ITALIA, SI VALUTA
(ANSA) - BRUXELLES, 30 MAG - La risposta dell'Italia sul dossier Alitalia e' stata ricevuta dalla Commissione ue. Lo ha riferito un portavoce dell'esecutivo, rilevando che ora ''comincia la valutazione''. (ANSA). OS
ALITALIA: COMMISSIONE UE;NON ANCORA RICEVUTA RISPOSTA ITALIA
(ANSA) - BRUXELLES, 30 MAG - La commissione Ue non ha ancora ricevuto la risposta italiana su Alitalia. Lo ha riferito una portavoce dell'esecutivo europeo. ''Speriamo di riceverlo entro la fine della giornata, ma fino ad ora non abbiamo ricevuto nulla'', ha precisato la portavoce durante il consueto briefing, di mezzogiorno, con la stampa. (ANSA). OS/FCC
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Il ministro delle Politiche Comunitarie Andrea Ronchi conferma che il governo rispondera' oggi alle richieste avanzate dalla Commissione Europea sul prestito ponte ad Alitalia. Ronchi e' stato interpellato mentre si recava a Palazzo Chigi per partecipare al Consiglio dei Ministri. (ANSA). FLB-KYI/SAI
ALITALIA: COMMISSIONE UE; GIUNTA RISPOSTA ITALIA, SI VALUTA
(ANSA) - BRUXELLES, 30 MAG - La risposta dell'Italia sul dossier Alitalia e' stata ricevuta dalla Commissione ue. Lo ha riferito un portavoce dell'esecutivo, rilevando che ora ''comincia la valutazione''. (ANSA). OS
ALITALIA: COMMISSIONE UE;NON ANCORA RICEVUTA RISPOSTA ITALIA
(ANSA) - BRUXELLES, 30 MAG - La commissione Ue non ha ancora ricevuto la risposta italiana su Alitalia. Lo ha riferito una portavoce dell'esecutivo europeo. ''Speriamo di riceverlo entro la fine della giornata, ma fino ad ora non abbiamo ricevuto nulla'', ha precisato la portavoce durante il consueto briefing, di mezzogiorno, con la stampa. (ANSA). OS/FCC
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