maxfede ha scritto:io vedo e leggo cose su alitalia e alitalia cargo che proprio non capisco. La cosa che più mi rattrista è che appena tocco certi argomenti ne nascono polemiche... Sembra che non si voglia affrontare la realtà dei fatti. Ho 22 anni di esperienza in questo settore e ho lavorato con le più grandi compagnie aeree del mondo (faccio questa premessa non per vanità ma per farvi capire di leggere bene e con spirito critico le cose che sto per scrivere)
1) Alitalia non ha alcuna politica logistica in atto. Al contrario di quello che fà il resto del pianeta non può e non vuole controllare la sua capacità, cosa che diventa essenziale con il carburante a questi livelli di costo
Quando si parla di KD e HI99 capacity (chi lavora in AZ probabilmente sà di cosa parlo...) si scoprono dei "buchi" di controllo pazzeschi. Provate a chiedere a KLM o AF come controllano gli spazi e come riescono ad avere load factor del 90%.
2) alitalia non ha un network intelligente e concentra la sua capacità dove di merce non ce nè (leggasi FCO) quindi è costretta a raccogliere la merce al nord e portarla via camion verso Roma. Non vi dico i costi economici coinvolti...
3) alitalia non possiede know how nel settore e purtroppo continua ad usare uno dei più vetusti sistemi informatici del settore (le altre compagnie solo a sentir parlare di ARCO si mettono a ridere)
4) Gli aeroplani che alitalia usa sono un vero scempio economico: L'md11 cargo è un aereo che può esprimere ancora qualche redditività. E' bassa, molto bassa, ma usandoli in maniera efficente se ne ricava qualche cosa di buono. Il problema di questo aeroplano è il centro di gravità (motore dietro), mi sembra scriteriato usare quindi aeroplani modificati, con la porta dietro e il ballast sul naso per evitare tail tipping. Scelte di questo tipo sono antieconomiche. Uno spreco inaccettabile.
5) La politica commerciale di alitalia è praticamente assente: I primi a dirvelo saranno gli spedizionieri. Sono loro i primi a giudicare questo il punto debole più grande di alitalia. Non interessa vendere un servizio e qualità, basta avere " KG " e dimostrare al management (...) che si lavora...
6) La cosa più semplice per AZ sarebbe di andare a vedere come lavorano gli altri. Scoprirebbero cose che farebbero rizzare i capelli anche al meno esperto di questo settore...
E questo è solo a livello cargo... Vi lascio solo immaginare cosa sia il resto...
Se alitalia volesse, potrebbe avere più del 70% del mercato cargo in italia. Arriva solo al 15%. Questo non credo sia più accettabile, e parlo contro il mio interesse.
Se fallisse oggi per le compagnie aeree straniere non credo cambierebbe assolutamente nulla: Di fatto è come se non esistesse...Spero nel profondo del cuore che sappia leggersi dentro. Che elimini il personale che la tira a fondo e che possa incominciare a rappresentare un simbolo buono per l'Italia. Ma credo che oramai sia tardi. La cosa pazzesca è che il personale di Alitalia crede che quello che fanno sia effettivamente la maniera in cui le altre copmagnie aeree lavorano. E questa è una assurdità, un falso, una presa in giro.
speriamo ce la facciano, e spero anche che il sacrificio di 7, 8000 posti di lavoro possa salvarla dalla inevitabile chiusura.
Saluti
ti quoto in tutto e per tutto e per ribadire al punto 2 sarebbe oltremodo ottimale avere un network di feederaggio sull'hub cargo sempre per via aerea, non che se devo portare una cosa ci devo andare col camion a mxp!
Un'integrazione con qualche 737F ad esempio, tipo la FlyAnt o Mistral, che faccia convergere il cargo sull'hub sarebbe ottimale, cosi' come normalmente si fa in tutta Europa!