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da Camaur » 14 agosto 2008, 14:29
Non riesco ancora a capire cosa ci sia di stupefacente e di inconcepibile in ciò che ha fatto il giornalista di repubblica, e altri giornalisti - era prevedibile - dopo di lui. Fare notizia. E' il loro lavoro. Noi leggiamo i giornali perchè vogliamo sapere cosa accade nel mondo, certo non pensiamo che dietro ogni notizia o quasi c'è sempre qualcuno che avrebbe preferito che tale informazione non arrivasse ai lettori... se ci volesse l'autorizzazione o l'accettazione di tutte le persone coinvolte in un modo o nell'altro in una vicenda pubblicata sui giornali, sarebbe impossibile scriverli. Qui continuamo a processare la stampa, che non fa altro che il suo dovere, in modo scrupoloso o avventato, cinico o responsabile, dipende dal giornalista. Ma che questo sia il loro lavoro, come negarlo.
Si chiede maggiore documentazione da parte del giornalista. Qui davvero si parla con leggerezza! Se io in questo istante vengo a sapere di un certo fatto, ho giusto il tempo di risalire alla fonte dell'informazione per capire se è attendibile oppure no, prima sottoporla alla redazione e consegnarla al correttore di bozze e poi alla stampa... se aspettassi anche solo 2-3 ore la notizia la vedrei pubblicata da un'altra testata e se mi comportassi così sistematicamente il giornale andrebbe in malora. COme si può pensare che un giornalista faccia ricerche approfondite sui contenuti di una notizia? Pensateci un po' sopra. Quindi, io giornalista scientifico leggo sull'Ansa della scoperta di una nuova stella a neutroni, e prima di pubblicare la notizia mi prendo un dottorato in astronomia per capire se le informazioni corrispondono al vero. Oppure acquisisco da PRAVDA una notizia su un caso di encefalite letargica nel Burkina Faso, ma prima di riportarla sul mio giornale mi dedico per una settimana allo studio del Burkina faso, la sua storia, la demografia, l'antropologia, le condizioni igieniche, e poi un'altra settimana per approfondire le conoscenze sulle febbri letargiche, le encefaliti, la fisiologia umana, le ultime scoperte del CDC di Atlanta... dopo due mesi finalmente pubblico la notizia... si, su NATURE!!! Vi sembra plausibile una cosa del genere?
Piuttosto, ormai comincia davvero a diventarmi oscuro il motivo per cui Aviator ha aperto il suo blog. Se intendeva suscitare un vespaio di polemiche, allora capisco perchè ha parlato di questi problemi sul blog. E se le cose stanno come ha detto, ha fatto benissimo. Se intendeva solo sfogarsi, allora sarebbe stato meglio farlo su un diario da tenere dentro il cassetto. Il fenomeno pubblico dei blog è ormai pane quotidiano dei giornalisti, chi lo ignora? Se scriviamo un blog che riscuote un certo successo, prima o poi salirà agli onori della carta stampata. Ora la libertà di pensiero e di informazione si scontra con una normativa che di fatto considera un reato punibile con il licenziamento l'arrecare danno al proprio datore di lavoro con voci false e ingiuriose, notizie non rispondenti al vero, e temo, anche notizie assolutamente vere che però, se non fossero state messe in giro, non avrebbero arrecato danno all'immagine. Non è facile conciliare queste due cose.
Nessuno invece impedisce a un non dipendente (che non può essere licenziato) per es. un passeggero di pubblicare a mezzo stampa o altri sistemi informazioni, descrizioni, fotografie ecc. di situazioni di degrado (anche se non rispondenti al vero, per sua ignoranza, o solo percepite). Se a tenere il blog fosse stata una persona qualunque e non un dipendente AZ, la cosa avrebbe fatto comunque scalpore - un po meno - ma nessuno avrebbe avuto nulla da dire e soprattutto, AZ avrebbe avuto le mani totalmente legate, proprio in virtù della libertà di pensiero e di espressione.
Personalmente sono solidale con Aviator che ha fatto quanto riteneva utile, anche se il motivo reale comincia a sfuggirmi (ma prima mi sembrava chiaro, dopo le sue correzioni, non più tanto). Sono solidale anche con la stampa, e anche con Alitalia cui nel caso spetta solo il dovere di spiegare, a chi ormai l'informazione l'ha ricevuta, come stanno le cose. Niente di esotico, quindi. Alitalia comunichi a mezzo stampa le sue informazioni e spieghi come stanno le cose per quanto riguarda la manutenzione fosse anche solo dei servizi igienici di bordo, e perchè quanto scritto nel blog non corrisponde al vero o lo è solo in parte. Questo è quello che mia spetto da AZ. Qui invece si continua a parlare dell'informazione in se e non dei suoi contenuti. Boh!
Come vedete, oggi sul sito di Repubblica è stato pubblicato un piccolo articolo dove si parla della chiusura del blog, si precisa come l'intento del blogger non era quello di danneggiare l'azienda, si dà voce insomma anche ad alcune cose dette qui... il nostro forum è anche menzionato, pur senza indicazioni precise. Come vedete, la stampa segue anche quanto si scrive nel nostro forum...
Assolutamente non credo che la stampa volesse arrecare danno al blogger, e tantomeno ad Alitalia o perseguire un intento mefistofelico. Ha semplicemente acquisito un'informazione e l'ha amplificata. Tutto qui.
Senza l'articolo di Repubblica, ripeto, io personalmente non saprei nulla di questa storia e non sarei qui a parlarne. Ecco a cosa serve la stampa.
ciao
Mauro