Grande, Sal...Si leggessero un pò di più i giornali, si eviterebbe di toppare così maldestramente...Flyfree ha scritto:si, qualche migliaia di tonnellate l'ha messa (a gratis) anche sotto casa mia,Annalisa ha scritto:.......non lo so dove l'ha messi Berlusconi i rifiuti, secondo te dove li doveva mettere,anzi.....tu dove li avresti messi, a casa tua?Flyfree ha scritto:Suvvia, Silvio (in periodo elettorale) diceva che avrebbe salvato Alitalia, ma evidentemente raccontava l'ennesima barzelletta.Annalisa ha scritto:Credo che se dobbiamo dare la colpa a qualcuno va data a chi fino a ieri ha mangiato anche le budella della compagnia.
Ma se c'è qualcuno così bravo a recuperarla.... si faccia avanti.!!!
C’è da scusarci se non l’abbiamo capita?
ot: a proposito, dove avrà messo la spazzatura di Napoli?
ora la "nostra" la porto in casa tua?
Compagnia Aerea Italiana
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Re: Compagnia Aerea Italiana
Ecco, questa è una grandissima ca**ata da parte di alcuni dei confederali (da altri me lo aspettavo...)air.surfer ha scritto:Stanotte i confederali, come era prevedibile, hanno firmato.Lucky Luke ha scritto: Adesso il Berlusca è visto come il salvatore della patria, ma non dimentichiamoci che c'era anche lui al governo negli anni bui di Alitalia.
E questo, invece, significa che anche i piccoli guardano la propria convenienza poi si lamentano se i grandi guardano la propria convenienza. Per quello che le cose vanno sempre meglio.Di fatto, questo evento sancisce la fine delle associazioni professionali che, immagino, in futuro avranno vita breve.Nel caso fosse sfuggito a qualcuno, questo era il vero intento del governo e della CAI, e non il costo del lavoro sul quale un accordo di massima già esisteva.
Questa manovra, esclusivamente politica, si chiama "Contratto Unico" che ricordo comprende terra, cabina e condotta. Siamo i primi ad averlo in Europa. Chi andra a discutere dei prossimi rinnovi contrattuali sarà una RSU unica. Facile immaginare a chi è stato regalato il comparto del trasporto aereo.
Berlusconi, dopo essersi accordato con i confederali-comunisti, scaricato sulla collettività i debiti e regalato ai suoi amici la compagnia, probabilmente passera' come salvatore della patria schiacciando cosi' le AAPP da sempre di destra (meno me ovviamente che non l'ho votato).
I Confederali nei piloti contano circa 350 iscritti.
Ora, questi iscritti potrebbero aumentare o diminuire in ragione del fatto che i confederali potrebbero far mantenere un posto di lavoro oppure fartelo togliere.
Questo lo vedremo nelle prossime ore.
Da una parte, il fatto che molti abbiano assecondato questo folle piano è un bene, così ci sbattono la faccia contro sto muro di cemento armato; si possono rendere conto di quanto la superficialità e l'avventatezza delle proprie riflessioni (politiche) abbiano portato direttamente verso il tracollo (non abbiamo ancora visto niente!). Dall'altra c'è l'amarezza (umana) di chi vive determinate situazioni, ma, del resto, si impara solo attraverso il dolore.CAI, ad oggi, dichiara di aver bisogno di 1550 piloti per decollare, il che significa che ne deve trovare 1200.
Ricostituire settori interi con staff, controllori, istruttori, line trainer e comandanti. Tutto questo significa selezioni, elastico delle mutande molto largo (i piloti mi capiranno) e soprattutto.. tempo.
Indirettamente invece, e credo questo interessi meno ai piu', significa la distruzione di uno standard severo, sinonimo di sicurezza, che dura da 60 anni e che è sempre stato il fiore all'occhiello dell' Alitalia.
Per quanto riguarda il governo, invece, dovra' gestire lo scontro che inevitabilmente si profila all'orizzonte.
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Re: Compagnia Aerea Italiana
I confederati, nel comparto piloti, sono una minoranza. E sono gli unici che hanno firmato.bicino ha scritto: nn so....so solo quello che sento per radio e sul net.....x questo ti chiedo......
La loro firma significa 1000 esuberi su 2000 e l'accettazione di un contratto capestro che lega la retribuzione all'effettivo volato riducendo la parte fissa ad una minima parte.
I loro iscritti non si rendono conto di cosa significa questo e spero che in queste ore migrino verso altre associazioni.
Un contratto del genere significa, oltre a quello che ho già spiegato, che se il pilota vola guadagna il 50% in meno della media retribuzione europea. Se non vola, prende lo stipendio minimo che credo, si aggiri intorno ai mille euro.
Questo ha un significato ben preciso perchè un pilota non vola per vari motivi
1) non gli va di lavorare (e vabbè fin qui, niente di male. Non lavori, non guadagni)
2) Malattia
3) Fermo IML
4) Ferie
5) Passaggio macchina (2 mesi)
6) Phase Out della macchina
o molto piu' semplicemente, perchè l'azienda ti vuole fuori dai cognlioni e ti mette a zero ore (mobbing)
Questo hanno firmato i piloti confederali.
Certo, l'intento CAI, puo' essere quello di far fallire l'azienda riaprendo domani e chiamando adpersonam prendendo fiorfiore di professionisti per il collo, come nella piu' becera delle nazioni sovietiche, ma io non credo che possano farlo.I segnali in tal senso sono tanti.
Giovedi dissero che se non si giungeva ad un accordo scattava la mobilità.
Venerdi tutto regolare.
Sabato dissero che lunedi non c'era carburante e sarebbe stato il trionfo della CIG.
Oggi tutto regolare.
Pressione indegna sulla categoria o certezza di un piano alternativo?
Credo che, come a poker, i piloti andranno a vedere il punto.
Io non mollo.
PS In AirFrance i piloti possono dire la loro anche quando si tratta di acquistare aerei perchè c'è un organismo che è tenuto in grande considerazione dall'azienda. Hanno capito che prenderli per il collo alla lunga non paga.
Re: Compagnia Aerea Italiana
ALITALIA: ACCORDO QUADRO SU PIANO CON CONFEDERALI, NO DEGLI AUTONOMI
Roma, 15 set. - (Adnkronos) - Ore convulse e cruciali per la vertenza Alitalia. Dopo una maratona cominciata ieri mattina presso la sede del ministero del Lavoro, il Governo, la Cai e i sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil e Ugl, sono approdati alla ''condivisione'' di un 'accordo quadro' che prevederebbe tra l'altro una riduzione degli esuberi di 1000 unita' (i dipendenti della nuova Alitalia salirebbero da 11.500 a 12.500). Ancora tutta aperta la partita relativa alla definizione dei nuovi contratti di lavoro e questa mattina alle ore 11 si ripartira' proprio da questo nodo. I sindacati sono stati riconvocati, infatti, in tarda mattinata al ministero del Lavoro. Ma, nonostante quello che questa notte e' stato definito dai leader confederali un ''passo avanti'' la tensione rimane altissima sul fronte dei sindacati autonomi Anpac, Up, Sdl, Anpav e Avia esclusi dal tavolo negoziale. Queste sigle dovrebbero essere convocate in giornata al ministero del Lavoro. Intanto, secondo quanto sarebbe emerso nel corso della non stop notturna, la dead line per un accordo sui contratti sarebbe stata spostata al 30 settembre prossimo.
http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkrono ... htbCI7fQ==
Roma, 15 set. - (Adnkronos) - Ore convulse e cruciali per la vertenza Alitalia. Dopo una maratona cominciata ieri mattina presso la sede del ministero del Lavoro, il Governo, la Cai e i sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil e Ugl, sono approdati alla ''condivisione'' di un 'accordo quadro' che prevederebbe tra l'altro una riduzione degli esuberi di 1000 unita' (i dipendenti della nuova Alitalia salirebbero da 11.500 a 12.500). Ancora tutta aperta la partita relativa alla definizione dei nuovi contratti di lavoro e questa mattina alle ore 11 si ripartira' proprio da questo nodo. I sindacati sono stati riconvocati, infatti, in tarda mattinata al ministero del Lavoro. Ma, nonostante quello che questa notte e' stato definito dai leader confederali un ''passo avanti'' la tensione rimane altissima sul fronte dei sindacati autonomi Anpac, Up, Sdl, Anpav e Avia esclusi dal tavolo negoziale. Queste sigle dovrebbero essere convocate in giornata al ministero del Lavoro. Intanto, secondo quanto sarebbe emerso nel corso della non stop notturna, la dead line per un accordo sui contratti sarebbe stata spostata al 30 settembre prossimo.
http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkrono ... htbCI7fQ==
- air.surfer
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Notizia dell'ultim'ora.
Moltissimi piloti confederali stanno migrando in queste ore verso le Associazioni Professionali ANPAC e UP.
Moltissimi piloti confederali stanno migrando in queste ore verso le Associazioni Professionali ANPAC e UP.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Il governo,certo di una reazione dura da parte degli autonomi, pensa di garantire i voli nazionali con i piloti AP e quelli AZ iscritti ai confederali.air.surfer ha scritto:Notizia dell'ultim'ora.
Moltissimi piloti confederali stanno migrando in queste ore verso le Associazioni Professionali ANPAC e UP.
Vedremo...
Re: Compagnia Aerea Italiana
oltre all'occhio di vetro, c'hai pure la "palla" di vetro.air.surfer ha scritto:Notizia dell'ultim'ora.
Moltissimi piloti confederali stanno migrando in queste ore verso le Associazioni Professionali ANPAC e UP.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Alitalia, la salvezza è più vicina
È notte fonda quando arriva il primo tassello del possibile salvataggio di Aitalia. Finora l'unico che consente di affermare che la trattativa per salvare Alitalia ha fatto un piccolo passo avanti. Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno condiviso l'accordo quadro per la nuova Alitalia.
Un protocollo che contiene il piano industriale senza un riferimento immediato ai contratti. Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha spiegato sul punto che l'intesa tra governo, Cai e le quattro sigle sindacali sul documento di valutazione del piano industriale rappresenta «una solida base di partenza per il futuro della compagnia di bandiera».
Ottimista anche il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, e che a proposito del sì all'accordo ha spiegato trattarsi di un «primo importante passo per salvare l'azienda». Stessa dichiarazione da parte di Luigi Angeletti numero uno della Uil. Spazzata, o meglio posticipata per ora, la discussione su uno dei nodi su cui la vertenza si è arenata, e cioè il contratto unico, per tutto il personale ora la palla passa ai sindacati dei piloti. Gli irremovibili, che hanno minacciato di far chiudere la saracinesca all'azienda senza garanzie su orari, salari, esuberi e voli, nella notte hanno avuto sul tavolo la bozza da approvare o da rinviare al mittente.
Nella strategia per uscire dall'impasse, dunque, l'accordo quadro rappresenta un modo per cercare di sondare il terreno su cui si sono arroccati i piloti. E prendere tempo. Insomma un primo passo per evitare di dichiarare il fallimento della trattativa al quale è legato quello del vettore è stato fatto. In attesa, ad oliare il delicato equilibrio, è intervenuto il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli: «È utile aggiornare confronto in tempi brevi perché sindacati chiedono tempo per ulteriore riflessione». Un segnale che la minaccia di avviare la mobilità e la cassa integrazione possono anche aspettare.
Il tempo stringe e per chiudere di questo passo ci vorrebbe qualche mese. Così Sacconi ha anche precisato non c'è «nessun rischio per i voli Alitalia domani (oggi N.d.R.) avvertendo però che «si lotta contro il tempo».
Il ministro ha aggiunto che che il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, ha detto che i tempi operativi di Alitalia sono brevi e non che ci sono problemi già da domani (oggi ndr). Acqua sul fuoco insomma e distensione.
Questa la parola d'ordine che è uscita dalle trattative della notte scorsa. Obiettivo: mediare e portare sul terreno del compromesso i piloti. Il tempo non è scaduto. Il confronto con i sindacati di Alitalia sul piano di salvataggio della compagnia proseguirà domani per individuare i modi per definire il nuovo contratto aziendale - ha spiegato Sacconi-. Si cercherà una condivisione quanto più ampia tra tutte le organizzazioni dei lavoratori di Alitalia».
L'accordo quadro, si legge in una nota del ministero del Welfare, contiene «le linee guida del piano industriale, il perimetro operativo della nuova Alitalia, la stabilità dell'assetto azionario; i livelli occupazionali della nuova società e gli impegni per la continuità di cargo e manutenzione pesante; le forme di tutela del reddito dei lavoratori in esubero e il programma di ricollocamento e riqualificazione di questi stessi lavoratori».
Risolto il giallo sulla richiesta della Cai, la cordata degli imprenditori sulla richiesta di una proroga del tempo per chiudere la trattativa. Fonti Cai hanno precisato che «non è stata avanzata e non sarà avanzata alcuna richiesta di tempo per formulare nuove proposte».
http://iltempo.ilsole24ore.com/2008/09/ ... cina.shtml
È notte fonda quando arriva il primo tassello del possibile salvataggio di Aitalia. Finora l'unico che consente di affermare che la trattativa per salvare Alitalia ha fatto un piccolo passo avanti. Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno condiviso l'accordo quadro per la nuova Alitalia.
Un protocollo che contiene il piano industriale senza un riferimento immediato ai contratti. Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha spiegato sul punto che l'intesa tra governo, Cai e le quattro sigle sindacali sul documento di valutazione del piano industriale rappresenta «una solida base di partenza per il futuro della compagnia di bandiera».
Ottimista anche il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, e che a proposito del sì all'accordo ha spiegato trattarsi di un «primo importante passo per salvare l'azienda». Stessa dichiarazione da parte di Luigi Angeletti numero uno della Uil. Spazzata, o meglio posticipata per ora, la discussione su uno dei nodi su cui la vertenza si è arenata, e cioè il contratto unico, per tutto il personale ora la palla passa ai sindacati dei piloti. Gli irremovibili, che hanno minacciato di far chiudere la saracinesca all'azienda senza garanzie su orari, salari, esuberi e voli, nella notte hanno avuto sul tavolo la bozza da approvare o da rinviare al mittente.
Nella strategia per uscire dall'impasse, dunque, l'accordo quadro rappresenta un modo per cercare di sondare il terreno su cui si sono arroccati i piloti. E prendere tempo. Insomma un primo passo per evitare di dichiarare il fallimento della trattativa al quale è legato quello del vettore è stato fatto. In attesa, ad oliare il delicato equilibrio, è intervenuto il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli: «È utile aggiornare confronto in tempi brevi perché sindacati chiedono tempo per ulteriore riflessione». Un segnale che la minaccia di avviare la mobilità e la cassa integrazione possono anche aspettare.
Il tempo stringe e per chiudere di questo passo ci vorrebbe qualche mese. Così Sacconi ha anche precisato non c'è «nessun rischio per i voli Alitalia domani (oggi N.d.R.) avvertendo però che «si lotta contro il tempo».
Il ministro ha aggiunto che che il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, ha detto che i tempi operativi di Alitalia sono brevi e non che ci sono problemi già da domani (oggi ndr). Acqua sul fuoco insomma e distensione.
Questa la parola d'ordine che è uscita dalle trattative della notte scorsa. Obiettivo: mediare e portare sul terreno del compromesso i piloti. Il tempo non è scaduto. Il confronto con i sindacati di Alitalia sul piano di salvataggio della compagnia proseguirà domani per individuare i modi per definire il nuovo contratto aziendale - ha spiegato Sacconi-. Si cercherà una condivisione quanto più ampia tra tutte le organizzazioni dei lavoratori di Alitalia».
L'accordo quadro, si legge in una nota del ministero del Welfare, contiene «le linee guida del piano industriale, il perimetro operativo della nuova Alitalia, la stabilità dell'assetto azionario; i livelli occupazionali della nuova società e gli impegni per la continuità di cargo e manutenzione pesante; le forme di tutela del reddito dei lavoratori in esubero e il programma di ricollocamento e riqualificazione di questi stessi lavoratori».
Risolto il giallo sulla richiesta della Cai, la cordata degli imprenditori sulla richiesta di una proroga del tempo per chiudere la trattativa. Fonti Cai hanno precisato che «non è stata avanzata e non sarà avanzata alcuna richiesta di tempo per formulare nuove proposte».
http://iltempo.ilsole24ore.com/2008/09/ ... cina.shtml
Re: Compagnia Aerea Italiana
Vi hanno messo di fronte al fatto compiuto e adesso se salta tutto è colpa vostra. Spalle al muro. Hanno il coltello dalla parte del manico. E' un dica di si. Beh in bocca al lupo
I sindacati che hanno firmato si sono messi al sicuro e salvata la facciona.. il governo ne esce forte ... il premier... quel grande statista che è il nostro premier con questa trattativa andata a buon fine rinfaccerà alla sinistra il suo BUON GOVERNO. Il ministro Tremonti non si dovrà dimettere, la cordata ha ottenuto quello che voleva e finalmente avremo una nuova compagnia di bandiera ( )
Si salvi chi può........
A voi che non avete firmato la scelta di accettare la gestione CAI (parafrasando Cose All' Italiana)....
l'unica cosa che mi dispiace è che se la cosa andrà in porto gli UTENTI (che sono quelli che danno i soldi alle aziende) non avranno possibilità di scelta o volare CAI o andare in treno (belli quelli) o prendere l'auto (passando 3/4 del proprio tempo in coda) .... W il libero Mercato
ALITALIA: SACCONI, AUTONOMIA LIMITATA, ACCETTARE SUBITO PIANO CAI
(ASCA) - Roma, 15 set - ''La compagnia e' in grado di operare ma per quanto ancora nessuno lo sa. L'autonomia finanziaria e' limitata e nessuno puo' soccorrerla e quindi inesorabilmente fallira' se non si scegliera' la gestione Cai''. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ai microfoni di Rai 1 parlando del piano di salvataggio di Alitalia.
''Questa - ha aggiunto Sacconi - e' l'unica proposta e a questa bisogna dare risposte. Si tratta di imprenditori che rischiano soldi propri, ma non possiamo imporgli un altro piano industriale''.
ed ancora
ALITALIA: SACCONI, IMPOSSIBILE CHE CAI CAMBI PIANO
(ASCA) - Roma, 15 set - Il piano della Cai per il salvataggio di Alitalia non puo' essere cambiato. A dirlo e' il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che ai microfoni di Radio 1 spiega: ''Nessuno si illuda di imporre a Cai un nuovo progetto industriale altrimenti il rischio e' che si ritirino''.
Sacconi punta il dito contro i sindacati dei piloti, i quali hanno sempre mostrato ''un aprioristico rifiuto'' al piano. ''D'altra parte - ha concluso - chi presenta un'offerta con un consistente impegno finanziario non accetta di modificarlo. Soprattutto quando c'e' la percezione che lo si chieda per qualche assunzione in piu'''.
ed ancora
ALITALIA: SACCONI, SALVATAGGIO NON PUO' DIPENDERE DA CONSENSO UNANIME
(ASCA) - Roma, 15 set - Il salvataggio di Alitalia ''richiede il consenso piu' ampio possibile'' da parte di tutte le sigle sindacali. ''Ma non si puo' pensare che questo consenso debba essere unanime''. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Maurizio sacconi, ai microfoni di Radio 1 parlando della delicata trattativa per il salvataggio dell'ex compagnia di bandiera, che vede sedute al tavolo 9 sigle sindacali.
I sindacati che hanno firmato si sono messi al sicuro e salvata la facciona.. il governo ne esce forte ... il premier... quel grande statista che è il nostro premier con questa trattativa andata a buon fine rinfaccerà alla sinistra il suo BUON GOVERNO. Il ministro Tremonti non si dovrà dimettere, la cordata ha ottenuto quello che voleva e finalmente avremo una nuova compagnia di bandiera ( )
Si salvi chi può........
A voi che non avete firmato la scelta di accettare la gestione CAI (parafrasando Cose All' Italiana)....
l'unica cosa che mi dispiace è che se la cosa andrà in porto gli UTENTI (che sono quelli che danno i soldi alle aziende) non avranno possibilità di scelta o volare CAI o andare in treno (belli quelli) o prendere l'auto (passando 3/4 del proprio tempo in coda) .... W il libero Mercato
ALITALIA: SACCONI, AUTONOMIA LIMITATA, ACCETTARE SUBITO PIANO CAI
(ASCA) - Roma, 15 set - ''La compagnia e' in grado di operare ma per quanto ancora nessuno lo sa. L'autonomia finanziaria e' limitata e nessuno puo' soccorrerla e quindi inesorabilmente fallira' se non si scegliera' la gestione Cai''. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ai microfoni di Rai 1 parlando del piano di salvataggio di Alitalia.
''Questa - ha aggiunto Sacconi - e' l'unica proposta e a questa bisogna dare risposte. Si tratta di imprenditori che rischiano soldi propri, ma non possiamo imporgli un altro piano industriale''.
ed ancora
ALITALIA: SACCONI, IMPOSSIBILE CHE CAI CAMBI PIANO
(ASCA) - Roma, 15 set - Il piano della Cai per il salvataggio di Alitalia non puo' essere cambiato. A dirlo e' il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che ai microfoni di Radio 1 spiega: ''Nessuno si illuda di imporre a Cai un nuovo progetto industriale altrimenti il rischio e' che si ritirino''.
Sacconi punta il dito contro i sindacati dei piloti, i quali hanno sempre mostrato ''un aprioristico rifiuto'' al piano. ''D'altra parte - ha concluso - chi presenta un'offerta con un consistente impegno finanziario non accetta di modificarlo. Soprattutto quando c'e' la percezione che lo si chieda per qualche assunzione in piu'''.
ed ancora
ALITALIA: SACCONI, SALVATAGGIO NON PUO' DIPENDERE DA CONSENSO UNANIME
(ASCA) - Roma, 15 set - Il salvataggio di Alitalia ''richiede il consenso piu' ampio possibile'' da parte di tutte le sigle sindacali. ''Ma non si puo' pensare che questo consenso debba essere unanime''. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Maurizio sacconi, ai microfoni di Radio 1 parlando della delicata trattativa per il salvataggio dell'ex compagnia di bandiera, che vede sedute al tavolo 9 sigle sindacali.
Ultima modifica di air4you il 15 settembre 2008, 11:20, modificato 1 volta in totale.
Re: Compagnia Aerea Italiana
ALITALIA: UILT, DA ACCORDO QUADRO MENO ESUBERI RISPETTO PIANO-AIR FRANCE
ASCA) - 15 set - La Uil Trasporti plaude all'accordo quadro trovato nella notte tra governo, Cai (la nuova societa' disposta a rilevare la compagnia aerea) e i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl. ''Non c'e' stato un accordo formale sottoscritto ma l'accordo quadro raggiunto ha definito una condivisione del piano industriale'', ha detto a Radio 24 Giuseppe Caronia, segretario generale della Uil Trasporti.
Per il sindacalista ''ci sono prospettive di sviluppo estremamente interessanti e per questo riteniamo l'intesa un accordo quadro valido, che prevedera' meno esuberi di quanti previsti dal piano Air France''.
Quanto ai dettagli dell'intesa raggiunta il rappresentante della Uilt ha spiegato che si e' giunti ad un aumento delle assunzioni dalla parte della Cai, che dovrebbe passare dagli 11.500 di partenza ai 12.500, di cui 1.550 piloti, 3.300 assistenti di volo e 7.650 fra operai, impiegati, quadri e dirigenti. Riguardo ai contratti un altro risultato raggiunto e' l'apertura ''sull'invarianza degli stipendi per i lavoratori di terra'', anche se resta il nodo del personale di volo, piloti e assistenti, su cui la nuova azienda ''parte una posizione che prevede il taglio del 20-25% dei salari''.
Delusione invece dalle sigle escluse dalla trattaviva condotta in nottata. Per Paolo Maras, segretario Sdl (sindacato che conta circa 2.000 dipendenti Alitalia), quella del ministro Sacconi ''e' stata una decisione politica incomprensibile''. Dal piano industriale dipende il futuro dei lavoratori, per questo la decisione di tenere fuori alcune sigle dalla trattativa ''e' incomprensibile e forse punta a dividere il fronte sindacale''. L'accordo quadro raggiunto resta quindi per la Sdl ''destituito di fondamento''.
Critiche al piano per salvare la compagnia di bandiera arrivano anche dal viceministro del Lavoro del governo ombra del Pd, Cesare Damiano, secondo cui ''si vuole costruire una piccola compagnia domestica voluta da Berlusconi. Al cittadino si lasciano debiti e esuberi e alle aziende si lascia la colpa''.
''Si e' fatto un passo in avanti perche' noi dobbiamo partire dal piano industriale da cui dipende poi quello occupazionale. Bisogna fare dei passi indietro sui privilegi che ci sono e fare assunzione di responsabilita''', ha replicato Maurizio Lupi, vice presidente Pdl della Camera dei deputati e responsabile infrastrutture del partito.
http://www.asca.it/moddettnews.php?idne ... R%20FRANCE
ASCA) - 15 set - La Uil Trasporti plaude all'accordo quadro trovato nella notte tra governo, Cai (la nuova societa' disposta a rilevare la compagnia aerea) e i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl. ''Non c'e' stato un accordo formale sottoscritto ma l'accordo quadro raggiunto ha definito una condivisione del piano industriale'', ha detto a Radio 24 Giuseppe Caronia, segretario generale della Uil Trasporti.
Per il sindacalista ''ci sono prospettive di sviluppo estremamente interessanti e per questo riteniamo l'intesa un accordo quadro valido, che prevedera' meno esuberi di quanti previsti dal piano Air France''.
Quanto ai dettagli dell'intesa raggiunta il rappresentante della Uilt ha spiegato che si e' giunti ad un aumento delle assunzioni dalla parte della Cai, che dovrebbe passare dagli 11.500 di partenza ai 12.500, di cui 1.550 piloti, 3.300 assistenti di volo e 7.650 fra operai, impiegati, quadri e dirigenti. Riguardo ai contratti un altro risultato raggiunto e' l'apertura ''sull'invarianza degli stipendi per i lavoratori di terra'', anche se resta il nodo del personale di volo, piloti e assistenti, su cui la nuova azienda ''parte una posizione che prevede il taglio del 20-25% dei salari''.
Delusione invece dalle sigle escluse dalla trattaviva condotta in nottata. Per Paolo Maras, segretario Sdl (sindacato che conta circa 2.000 dipendenti Alitalia), quella del ministro Sacconi ''e' stata una decisione politica incomprensibile''. Dal piano industriale dipende il futuro dei lavoratori, per questo la decisione di tenere fuori alcune sigle dalla trattativa ''e' incomprensibile e forse punta a dividere il fronte sindacale''. L'accordo quadro raggiunto resta quindi per la Sdl ''destituito di fondamento''.
Critiche al piano per salvare la compagnia di bandiera arrivano anche dal viceministro del Lavoro del governo ombra del Pd, Cesare Damiano, secondo cui ''si vuole costruire una piccola compagnia domestica voluta da Berlusconi. Al cittadino si lasciano debiti e esuberi e alle aziende si lascia la colpa''.
''Si e' fatto un passo in avanti perche' noi dobbiamo partire dal piano industriale da cui dipende poi quello occupazionale. Bisogna fare dei passi indietro sui privilegi che ci sono e fare assunzione di responsabilita''', ha replicato Maurizio Lupi, vice presidente Pdl della Camera dei deputati e responsabile infrastrutture del partito.
http://www.asca.it/moddettnews.php?idne ... R%20FRANCE
Re: Compagnia Aerea Italiana
ALITALIA: SACCONI, SE NON SI SCEGLIE PIANO CAI FALLIMENTO INEVITABILE
(ASCA) - Roma, 15 set - ''Nessuno sa per quanto tempo ancora l'Alitalia sia in grado di operare. L'autonomia finanziaria e' limitata e nessuno puo' soccorrerla. Quindi, inesorabilmente, Alitalia fallira' se non si scegliera' la gestione Cai''. Lo ha detto a Radio 1 il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, sottolineando che quella per il salvataggio dell'ex compagnia di bandiera ''e' una lotta contro il tempo''.
(ASCA) - Roma, 15 set - ''Nessuno sa per quanto tempo ancora l'Alitalia sia in grado di operare. L'autonomia finanziaria e' limitata e nessuno puo' soccorrerla. Quindi, inesorabilmente, Alitalia fallira' se non si scegliera' la gestione Cai''. Lo ha detto a Radio 1 il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, sottolineando che quella per il salvataggio dell'ex compagnia di bandiera ''e' una lotta contro il tempo''.
Re: Compagnia Aerea Italiana
La soap va avanti!
è meglio di Beautiful!
Forse solo il grounding la potrà fermare...ma tarda ad arrivare!
Quindi...boh...aspettiamo ancora!
La cassa in che condizioni è???
Chi sa qualcosa di approfondito al riguardo...parli! Anzi scriva!
è meglio di Beautiful!
Forse solo il grounding la potrà fermare...ma tarda ad arrivare!
Quindi...boh...aspettiamo ancora!
La cassa in che condizioni è???
Chi sa qualcosa di approfondito al riguardo...parli! Anzi scriva!
Re: Compagnia Aerea Italiana
ALITALIA: DA LUNEDI' PROCEDURE CIGS PER PERSONALE 34 AEREI GIA' A TERRA
Lunedi' prossimo il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, attivera' le procedure di cassa integrazione per il personale di volo dei 34 aerei gia' messi a terra. Ad annunciarlo ai sindacati, riferiscono fonti presenti all'incontro ai sindacati e' stato lo stesso Fantozzi nel corso dell'incontro alla Magliana. Le 34 macchine erano state messe a terra con l'attuazione del piano varato dall'ex presidente della compagnia Maurizio Prato.
http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkrono ... htbCI7fQ==
Lunedi' prossimo il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, attivera' le procedure di cassa integrazione per il personale di volo dei 34 aerei gia' messi a terra. Ad annunciarlo ai sindacati, riferiscono fonti presenti all'incontro ai sindacati e' stato lo stesso Fantozzi nel corso dell'incontro alla Magliana. Le 34 macchine erano state messe a terra con l'attuazione del piano varato dall'ex presidente della compagnia Maurizio Prato.
http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkrono ... htbCI7fQ==
Re: Compagnia Aerea Italiana
raoul80 ha scritto:ALITALIA: DA LUNEDI' PROCEDURE CIGS PER PERSONALE 34 AEREI GIA' A TERRA
Lunedi' prossimo il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, attivera' le procedure di cassa integrazione per il personale di volo dei 34 aerei gia' messi a terra. Ad annunciarlo ai sindacati, riferiscono fonti presenti all'incontro ai sindacati e' stato lo stesso Fantozzi nel corso dell'incontro alla Magliana. Le 34 macchine erano state messe a terra con l'attuazione del piano varato dall'ex presidente della compagnia Maurizio Prato.
http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkrono ... htbCI7fQ==
Riporti una notizia della settimana scorsa.... Infatti il lunedì sarebbe OGGI
Re: Compagnia Aerea Italiana
L'ho riportata perchè oggi è il giorno quindi come riportato dall'articolo iniziano a smantellare...
Quello che stranno facendo in poche parole è che stanno semplicemente cercando di lasciare il cerino in mano ai piloti!!!!!!!!
Quello che stranno facendo in poche parole è che stanno semplicemente cercando di lasciare il cerino in mano ai piloti!!!!!!!!
Re: Compagnia Aerea Italiana
Come detto precedentemente ecco la dimostrazione a chi vogliono lasciare il cerino..
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/p ... icle=J8AFJ
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/p ... icle=J8AFJ
Re: Compagnia Aerea Italiana
La voce eloquente del voltagabbana
Ecco che cosa vogliono... la vittoria sui vinti
ALITALIA: CAPEZZONE, ACCORDO POSSIBILE GRAZIE A GOVERNO
(AGI) - Roma, 15 set. - "Su Alitalia, e' venuto il momento di percorrere l'ultimo miglio: l'accordo e' infatti possibile, grazie all'occasione unica creata dal governo. I sindacati di categoria sappiano che su di loro grava una enorme responsabilita': il Paese li guarda e li giudichera' in base al loro comportamento". Lo afferma in una nota Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia.
Ecco che cosa vogliono... la vittoria sui vinti
ALITALIA: CAPEZZONE, ACCORDO POSSIBILE GRAZIE A GOVERNO
(AGI) - Roma, 15 set. - "Su Alitalia, e' venuto il momento di percorrere l'ultimo miglio: l'accordo e' infatti possibile, grazie all'occasione unica creata dal governo. I sindacati di categoria sappiano che su di loro grava una enorme responsabilita': il Paese li guarda e li giudichera' in base al loro comportamento". Lo afferma in una nota Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Sacconi: "Cai disposta a mantenere salario precedente"
"Stesso salario precedente ma con un aumento di ore di lavoro". Sarebbe questa, secondo il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, la proposta a cui vorrebbe puntare la Cai, la Compagnia aerea italiana intenzionata a rilevare alitalia, per raggiungere un accordo con piloti e assistenti di volo. Quindi, spiega ancora Sacconi a 'Panorama del giorno', l'obiettivo della cordata guidata da Colaninno è "la ricerca non della riduzione del salario ma di una maggiore produttività".
"Stesso salario precedente ma con un aumento di ore di lavoro". Sarebbe questa, secondo il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, la proposta a cui vorrebbe puntare la Cai, la Compagnia aerea italiana intenzionata a rilevare alitalia, per raggiungere un accordo con piloti e assistenti di volo. Quindi, spiega ancora Sacconi a 'Panorama del giorno', l'obiettivo della cordata guidata da Colaninno è "la ricerca non della riduzione del salario ma di una maggiore produttività".
Re: Compagnia Aerea Italiana
Ma perche il buon Signore non prende in cielo queste personeair4you ha scritto:La voce eloquente del voltagabbana
Ecco che cosa vogliono... la vittoria sui vinti
ALITALIA: CAPEZZONE, ACCORDO POSSIBILE GRAZIE A GOVERNO
(AGI) - Roma, 15 set. - "Su Alitalia, e' venuto il momento di percorrere l'ultimo miglio: l'accordo e' infatti possibile, grazie all'occasione unica creata dal governo. I sindacati di categoria sappiano che su di loro grava una enorme responsabilita': il Paese li guarda e li giudichera' in base al loro comportamento". Lo afferma in una nota Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia.
Re: Compagnia Aerea Italiana
urca !!! un po troppo direi ... comunque è vero, se ne vanno via sempre i migliori.peterfly 65 ha scritto:Ma perche il buon Signore non prende in cielo queste personeair4you ha scritto:La voce eloquente del voltagabbana
Ecco che cosa vogliono... la vittoria sui vinti
ALITALIA: CAPEZZONE, ACCORDO POSSIBILE GRAZIE A GOVERNO
(AGI) - Roma, 15 set. - "Su Alitalia, e' venuto il momento di percorrere l'ultimo miglio: l'accordo e' infatti possibile, grazie all'occasione unica creata dal governo. I sindacati di categoria sappiano che su di loro grava una enorme responsabilita': il Paese li guarda e li giudichera' in base al loro comportamento". Lo afferma in una nota Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Ragazzi ecco una copia dell'accordo quadro:
ACCORDO
QUADRO
In data 14 settembre 2008, il Governo, rappresentato dal
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e dai
ministri Altero Matteoli e Maurizio Sacconi, la società CAI e le OO.SS.
del Gruppo Alitalia sottoindicate, riuniti presso il Ministero del
Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, alla presenza dell’
Amministratore Straordinario di Alitalia, con lo scopo di favorire il
buon esito della trattativa tra CAI e la procedura commissariale,
premesso che
- le caratteristiche dell’economia italiana
evidenziano
l’imprescindibile necessità di una compagnia di bandiera
prioritariamente orientata a soddisfare e promuovere, con servizi di
qualità, la mobilità interna ed internazionale, con particolare
attenzione ai flussi turistici e alle relazioni commerciali e
industriali;
- l’attuale situazione di crisi delle Società del
Gruppo
Alitalia, in considerazione anche dell’aggravarsi del contesto
economico globale e dell’incertezza relativa all’andamento dei prezzi
del petrolio, ha reso inevitabile l’avvio di una procedura di
Amministrazione Straordinaria;
- CAI -Compagnia Aerea Italiana-
è una società costituita con
l'obiettivo di esercitare l'attività di
vettore aereo, partecipata da numerosi azionisti rappresentanti diverse
realtà imprenditoriali italiane, incluse società quotate in borsa,
fondi di Private Equity ed altre;
- per raggiungere tale
obiettivo, in data 1° Settembre 2008 CAI
ha presentato ad Alitalia in
Amministrazione Straordinaria un’offerta di acquisto di cespiti
materiali e immateriali appartenenti alle società del gruppo Alitalia,
sulla base di modalità e procedure definite dal DL 134/08, destinati a
combinarsi con altri cespiti aziendali nella realizzazione del proprio
progetto;
- CAI intende, infatti, dare vita ad una nuova
Compagnia aerea
di profilo internazionale, con caratteristiche ed
obiettivi di competitività e sostenibilità attraverso la realizzazione
di un piano industriale fortemente orientato al mercato, con una
posizione di leadership domestica, un network completo nel breve e
medio lungo raggio, una flotta moderna ed efficiente e un nuovo modello
operativo;
- più in dettaglio, il piano industriale 2009-2013
di CAI prevede:
o il presidio del mercato di breve-medio raggio
basato sulla
leadership del mercato domestico, la creazione di nuove
basi territoriali, un ruolo di operatore di riferimento per i
principali aeroporti italiani ed un livello di eccellenza in termini
operativi e di costo;
o un posizionamento chiaro e sostenibile nel
lungo raggio,
focalizzato sui propri flussi naturali di traffico e
sulle sinergie di mercato e di network conseguibili attraverso una
partnership europea, capitalizzando il valore del mercato italiano e la
forte discontinuità che la nuova compagnia rappresenta;
o il
completo rinnovo della flotta con il progressivo superamento
delle
tecnologie più mature, l’acquisizione di 60 nuovi aeromobili nell’arco
del piano, con una forte omogeneità di tecnologie ed, in particolare,
una adeguata flotta per il traffico di lungo raggio;
o un assetto
organizzativo tipico di una azienda integrata - incluse
le attività
manutentive e di handling - e con una struttura centrale di indirizzo
strategico, dotata di funzioni gestionali complete, basata in Italia;
o obiettivi di business consistenti e realistici (consolidamento
delle attuali quote di mercato, volumi crescenti di traffico, crescita
costante dei ricavi con particolare riferimento al segmento
intercontinentale);
o una capitalizzazione iniziale di almeno 1
Mld. €;
o il conseguimento del pareggio operativo in poco più di 2
anni.
- il suddetto piano potrà peraltro essere integrato, nella fase
di implementazione operativa, secondo le seguenti direttrici:
o
ulteriore rafforzamento del network domestico e internazionale a
presidio delle quote di mercato, nei confronti in particolare dei
competitor low cost;
o sviluppo di ulteriori rotte
intercontinentali sulla base del
miglioramento della capacità di
marketing e vendita, di qualità del servizio e della conseguente
maggiore penetrazione nei mercati di riferimento;
o espansioni del
network nell’ambito del miglioramento dell’attuale
congiuntura
economica e di un positivo andamento nei prezzi del petrolio;
o
ulteriore consolidamento e rafforzamento della flotta regional a
supporto delle attività di “federaggio” e traffico regionale.
- il
piano prevede la concentrazione delle attività della nuova società sul
trasporto passeggeri, includendo le attività di volo, di terra, di
manutenzione di linea e leggera, quelle di ground handling nonché le
strutture centrali di servizio (amministrativo, informatico, ecc.). Per
le attività full cargo e di manutenzione pesante societarizzate è
prevista una partecipazione minoritaria di CAI ;
- sulla base
di tale piano industriale, i soci di CAI si
impegnano a conservare le
proprie partecipazioni nella società per un periodo di 5 anni e, nel
caso di quotazione in Borsa comunque non prevedibile prima di 3 anni,
si impegnano altresì a mantenere la maggioranza assoluta (>51%) del
capitale ad azionisti italiani. Essi dichiarano altresì la volontà di
individuare, quale elemento qualificante del progetto, un partner
industriale internazionale, prevedendo anche la possibilità che questo
partecipi al capitale della società con una quota di minoranza e in
ogni caso non superiore a quella massima riservata agli attuali soci;
convengono quanto segue
(i) CAI, ai fini della
realizzazione del piano industriale
sopra descritto, organizzerà in una
nuova società secondo forme organizzative originali i cespiti aziendali
materiali e immateriali acquisiti da società in amministrazione
straordinaria e dalla società Air One con l’assunzione di 12.500
connesse risorse umane (1.550 piloti; 3.300 assistenti di volo; 7.650
operai, impiegati, quadri e dirigenti), secondo modalità per cui non
trovi applicazione l’art.
2112 c.c.;
(ii) CAI procederà a
selezionare le risorse umane in
coerenza con le esigenze del nuovo
progetto industriale e dei nuovi assetti organizzativi nonché con i
criteri definiti da un’intesa tra le parti entro il 30 settembre 2008.
Ciò premesso, le parti convengono che CAI potrà non procedere alla
assunzione di coloro che matureranno i requisiti di accesso alle
prestazioni previdenziali nell’arco di tempo -sommato al periodo di
preavviso- di fruizione degli strumenti di integrazione del reddito che
potranno essere attivati prima e dopo la risoluzione del rapporto di
lavoro nelle rispettive amministrazioni straordinarie. Per questi
lavoratori verrà attivata la cassa integrazione guadagni straordinaria;
(iii) tenuto conto della particolare gravità della
situazione
di Alitalia e del già ridotto volume di attività produttiva,
il Commissario e le OO.SS. convengono che, preliminarmente alla vendita
di cespiti aziendali, verrà avviata per tutto il personale in forza nel
Gruppo Alitalia una procedura di mobilità con attivazione di un regime
di CIGS anche a rotazione, nella misura necessaria a garantire la
continuità dell’attività produttiva presso le aziende in
amministrazione straordinaria;
(iv) la continuità delle
attività di manutenzione pesante e
della relativa occupazione,
attraverso la individuazione da parte del Commissario delle migliori
offerte di acquisto secondo i criteri e le modalità di cui al comma 10,
art.1, del DL 134/08, la stipula da parte di CAI di un contratto di
fornitura di servizio a condizioni di mercato e la partecipazione della
stessa CAI al capitale delle società con significative quote di
minoranza che si aggiungono agli azionisti terzi attuali e nuovi
rispetto alle società commissariate;
(v) le attività full
cargo di Alitalia e delle altre società
del gruppo in Amministrazione
Straordinaria verranno cedute dal Commissario ad operatori qualificati
sulla base della migliore offerta, secondo i criteri e le modalità di
cui al comma 10, art.1, del DL 134/08. Vista l’opportunità di mercato
correlate a tale business e considerato il potenziale di sinergie con
la propria attività, CAI si impegna ad entrare nel capitale della
società che eserciterà l’attività con una significativa quota di
minoranza e a stipulare un accordo di partnership strategica rivolto
allo sviluppo delle attività “Full Cargo” e “Belly”, in un ottica di
presidio del mercato di riferimento e di sostenibilità economica;
(vi) per tutti i lavoratori delle società interessate –
inclusa Air One - per i quali si renda necessario intervenire con
misure di sostegno al reddito, saranno attivati gli strumenti della
cassa integrazione guadagni straordinaria e della mobilità, previsti
dalle vigenti disposizioni di legge in materia ed in particolare dal D.
L. n.134/2008 che prevede un intervento di sostegno per complessivi
7
anni, di cui 4 di cigs e 3 di mobilità. Le tutele saranno incrementate
con una indennità idonea a far ottenere a ciascun lavoratore l’80%
della retribuzione media percepita nei 12 mesi precedenti la
collocazione in cigs o in mobilità. A tal fine il fondo speciale per
il sostegno al reddito dei dipendenti del sistema aeroportuale verrà
aumentato nella misura massima di due euro a biglietto, anche
prevedendo meccanismi idonei ad assicurare i corrispondenti
trasferimenti al Fondo e la eventuale semplificazione delle procedure
di trasferimento delle risorse all’INPS;
(vii) la deroga
relativa alla possibilità di attivare contratti
a tempo determinato
durante l’utilizzo della cigs -già prevista per i contratti di
solidarietà dei vettori e per la cigs in deroga delle società di
gestione del sistema aeroportuale- verrà estesa ai vettori ed alle
società derivate;
(viii) nell’ambito temporale del quadriennio
di cigs, sarà
favorito, unitamente ad altre forme di lavoro
temporaneo, il distacco o il comando presso altre imprese sulla base
di funzioni equipollenti, alla cui scadenza i lavoratori rientreranno
in cigs;
(ix) i lavoratori in mobilità potranno svolgere
lavoro a
tempo determinato e avranno diritto alla scadenza del
contratto a rientrare in mobilità utilizzando i periodi di indennità
non goduti.
In caso di assunzione a tempo indeterminato, il lavoratore
che viene licenziato per motivi oggettivi ha diritto a rientrare in
mobilità usufruendo della relativa indennità per il periodo non goduto,
decurtato del periodo di lavoro. Le norme in materia di cigs saranno
adeguate al fine di consentire ai lavoratori in cigs, assunti a tempo
indeterminato e licenziati per motivi oggettivi, di rientrare nell’
ambito temporale del quadriennio, nel programma di cigs;
(x) viene ribadito il diritto dovere per i lavoratori
destinatari di ammortizzatori sociali, sulla base della stipula di
apposito patto di servizio, di partecipare attivamente a idonei
percorsi di reinserimento lavorativo. A tal fine verrà promosso un
apposito programma volto al reimpiego dei lavoratori, che terrà conto
delle professionalità dei medesimi, attraverso l’utilizzo di Italia
Lavoro per la realizzazione delle azioni previste dal programma stesso;
(xi) i lavoratori dell’indotto per i quali si sia
determinata
una interruzione o cessazione dell’attività lavorativa
determinata dai processi di riorganizzazione produttiva di cui alla
presente intesa saranno tutelati attraverso gli strumenti ordinari o
“in deroga” di integrazione del reddito, garantendone il Governo le
relative risorse finanziarie;
(xii) le parti si impegnano ad
una periodica consultazione per
l’attuazione del presente accordo;
(xiii) contemporaneamente alla formalizzazione del presente
accordo e a seguito della specifica contrattazione, le Parti
sottoscriveranno un contratto aziendale per i lavoratori dipendenti
della CAI contenente la regolamentazione del rapporto di lavoro del
personale di condotta, di cabina e di terra, entro la data della
definizione degli accordi inerenti l’acquisto dei cespiti di cui all’
offerta al Commissario di Alitalia in Amministrazione Straordinaria del
1° settembre u.s..
ACCORDO
QUADRO
In data 14 settembre 2008, il Governo, rappresentato dal
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e dai
ministri Altero Matteoli e Maurizio Sacconi, la società CAI e le OO.SS.
del Gruppo Alitalia sottoindicate, riuniti presso il Ministero del
Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, alla presenza dell’
Amministratore Straordinario di Alitalia, con lo scopo di favorire il
buon esito della trattativa tra CAI e la procedura commissariale,
premesso che
- le caratteristiche dell’economia italiana
evidenziano
l’imprescindibile necessità di una compagnia di bandiera
prioritariamente orientata a soddisfare e promuovere, con servizi di
qualità, la mobilità interna ed internazionale, con particolare
attenzione ai flussi turistici e alle relazioni commerciali e
industriali;
- l’attuale situazione di crisi delle Società del
Gruppo
Alitalia, in considerazione anche dell’aggravarsi del contesto
economico globale e dell’incertezza relativa all’andamento dei prezzi
del petrolio, ha reso inevitabile l’avvio di una procedura di
Amministrazione Straordinaria;
- CAI -Compagnia Aerea Italiana-
è una società costituita con
l'obiettivo di esercitare l'attività di
vettore aereo, partecipata da numerosi azionisti rappresentanti diverse
realtà imprenditoriali italiane, incluse società quotate in borsa,
fondi di Private Equity ed altre;
- per raggiungere tale
obiettivo, in data 1° Settembre 2008 CAI
ha presentato ad Alitalia in
Amministrazione Straordinaria un’offerta di acquisto di cespiti
materiali e immateriali appartenenti alle società del gruppo Alitalia,
sulla base di modalità e procedure definite dal DL 134/08, destinati a
combinarsi con altri cespiti aziendali nella realizzazione del proprio
progetto;
- CAI intende, infatti, dare vita ad una nuova
Compagnia aerea
di profilo internazionale, con caratteristiche ed
obiettivi di competitività e sostenibilità attraverso la realizzazione
di un piano industriale fortemente orientato al mercato, con una
posizione di leadership domestica, un network completo nel breve e
medio lungo raggio, una flotta moderna ed efficiente e un nuovo modello
operativo;
- più in dettaglio, il piano industriale 2009-2013
di CAI prevede:
o il presidio del mercato di breve-medio raggio
basato sulla
leadership del mercato domestico, la creazione di nuove
basi territoriali, un ruolo di operatore di riferimento per i
principali aeroporti italiani ed un livello di eccellenza in termini
operativi e di costo;
o un posizionamento chiaro e sostenibile nel
lungo raggio,
focalizzato sui propri flussi naturali di traffico e
sulle sinergie di mercato e di network conseguibili attraverso una
partnership europea, capitalizzando il valore del mercato italiano e la
forte discontinuità che la nuova compagnia rappresenta;
o il
completo rinnovo della flotta con il progressivo superamento
delle
tecnologie più mature, l’acquisizione di 60 nuovi aeromobili nell’arco
del piano, con una forte omogeneità di tecnologie ed, in particolare,
una adeguata flotta per il traffico di lungo raggio;
o un assetto
organizzativo tipico di una azienda integrata - incluse
le attività
manutentive e di handling - e con una struttura centrale di indirizzo
strategico, dotata di funzioni gestionali complete, basata in Italia;
o obiettivi di business consistenti e realistici (consolidamento
delle attuali quote di mercato, volumi crescenti di traffico, crescita
costante dei ricavi con particolare riferimento al segmento
intercontinentale);
o una capitalizzazione iniziale di almeno 1
Mld. €;
o il conseguimento del pareggio operativo in poco più di 2
anni.
- il suddetto piano potrà peraltro essere integrato, nella fase
di implementazione operativa, secondo le seguenti direttrici:
o
ulteriore rafforzamento del network domestico e internazionale a
presidio delle quote di mercato, nei confronti in particolare dei
competitor low cost;
o sviluppo di ulteriori rotte
intercontinentali sulla base del
miglioramento della capacità di
marketing e vendita, di qualità del servizio e della conseguente
maggiore penetrazione nei mercati di riferimento;
o espansioni del
network nell’ambito del miglioramento dell’attuale
congiuntura
economica e di un positivo andamento nei prezzi del petrolio;
o
ulteriore consolidamento e rafforzamento della flotta regional a
supporto delle attività di “federaggio” e traffico regionale.
- il
piano prevede la concentrazione delle attività della nuova società sul
trasporto passeggeri, includendo le attività di volo, di terra, di
manutenzione di linea e leggera, quelle di ground handling nonché le
strutture centrali di servizio (amministrativo, informatico, ecc.). Per
le attività full cargo e di manutenzione pesante societarizzate è
prevista una partecipazione minoritaria di CAI ;
- sulla base
di tale piano industriale, i soci di CAI si
impegnano a conservare le
proprie partecipazioni nella società per un periodo di 5 anni e, nel
caso di quotazione in Borsa comunque non prevedibile prima di 3 anni,
si impegnano altresì a mantenere la maggioranza assoluta (>51%) del
capitale ad azionisti italiani. Essi dichiarano altresì la volontà di
individuare, quale elemento qualificante del progetto, un partner
industriale internazionale, prevedendo anche la possibilità che questo
partecipi al capitale della società con una quota di minoranza e in
ogni caso non superiore a quella massima riservata agli attuali soci;
convengono quanto segue
(i) CAI, ai fini della
realizzazione del piano industriale
sopra descritto, organizzerà in una
nuova società secondo forme organizzative originali i cespiti aziendali
materiali e immateriali acquisiti da società in amministrazione
straordinaria e dalla società Air One con l’assunzione di 12.500
connesse risorse umane (1.550 piloti; 3.300 assistenti di volo; 7.650
operai, impiegati, quadri e dirigenti), secondo modalità per cui non
trovi applicazione l’art.
2112 c.c.;
(ii) CAI procederà a
selezionare le risorse umane in
coerenza con le esigenze del nuovo
progetto industriale e dei nuovi assetti organizzativi nonché con i
criteri definiti da un’intesa tra le parti entro il 30 settembre 2008.
Ciò premesso, le parti convengono che CAI potrà non procedere alla
assunzione di coloro che matureranno i requisiti di accesso alle
prestazioni previdenziali nell’arco di tempo -sommato al periodo di
preavviso- di fruizione degli strumenti di integrazione del reddito che
potranno essere attivati prima e dopo la risoluzione del rapporto di
lavoro nelle rispettive amministrazioni straordinarie. Per questi
lavoratori verrà attivata la cassa integrazione guadagni straordinaria;
(iii) tenuto conto della particolare gravità della
situazione
di Alitalia e del già ridotto volume di attività produttiva,
il Commissario e le OO.SS. convengono che, preliminarmente alla vendita
di cespiti aziendali, verrà avviata per tutto il personale in forza nel
Gruppo Alitalia una procedura di mobilità con attivazione di un regime
di CIGS anche a rotazione, nella misura necessaria a garantire la
continuità dell’attività produttiva presso le aziende in
amministrazione straordinaria;
(iv) la continuità delle
attività di manutenzione pesante e
della relativa occupazione,
attraverso la individuazione da parte del Commissario delle migliori
offerte di acquisto secondo i criteri e le modalità di cui al comma 10,
art.1, del DL 134/08, la stipula da parte di CAI di un contratto di
fornitura di servizio a condizioni di mercato e la partecipazione della
stessa CAI al capitale delle società con significative quote di
minoranza che si aggiungono agli azionisti terzi attuali e nuovi
rispetto alle società commissariate;
(v) le attività full
cargo di Alitalia e delle altre società
del gruppo in Amministrazione
Straordinaria verranno cedute dal Commissario ad operatori qualificati
sulla base della migliore offerta, secondo i criteri e le modalità di
cui al comma 10, art.1, del DL 134/08. Vista l’opportunità di mercato
correlate a tale business e considerato il potenziale di sinergie con
la propria attività, CAI si impegna ad entrare nel capitale della
società che eserciterà l’attività con una significativa quota di
minoranza e a stipulare un accordo di partnership strategica rivolto
allo sviluppo delle attività “Full Cargo” e “Belly”, in un ottica di
presidio del mercato di riferimento e di sostenibilità economica;
(vi) per tutti i lavoratori delle società interessate –
inclusa Air One - per i quali si renda necessario intervenire con
misure di sostegno al reddito, saranno attivati gli strumenti della
cassa integrazione guadagni straordinaria e della mobilità, previsti
dalle vigenti disposizioni di legge in materia ed in particolare dal D.
L. n.134/2008 che prevede un intervento di sostegno per complessivi
7
anni, di cui 4 di cigs e 3 di mobilità. Le tutele saranno incrementate
con una indennità idonea a far ottenere a ciascun lavoratore l’80%
della retribuzione media percepita nei 12 mesi precedenti la
collocazione in cigs o in mobilità. A tal fine il fondo speciale per
il sostegno al reddito dei dipendenti del sistema aeroportuale verrà
aumentato nella misura massima di due euro a biglietto, anche
prevedendo meccanismi idonei ad assicurare i corrispondenti
trasferimenti al Fondo e la eventuale semplificazione delle procedure
di trasferimento delle risorse all’INPS;
(vii) la deroga
relativa alla possibilità di attivare contratti
a tempo determinato
durante l’utilizzo della cigs -già prevista per i contratti di
solidarietà dei vettori e per la cigs in deroga delle società di
gestione del sistema aeroportuale- verrà estesa ai vettori ed alle
società derivate;
(viii) nell’ambito temporale del quadriennio
di cigs, sarà
favorito, unitamente ad altre forme di lavoro
temporaneo, il distacco o il comando presso altre imprese sulla base
di funzioni equipollenti, alla cui scadenza i lavoratori rientreranno
in cigs;
(ix) i lavoratori in mobilità potranno svolgere
lavoro a
tempo determinato e avranno diritto alla scadenza del
contratto a rientrare in mobilità utilizzando i periodi di indennità
non goduti.
In caso di assunzione a tempo indeterminato, il lavoratore
che viene licenziato per motivi oggettivi ha diritto a rientrare in
mobilità usufruendo della relativa indennità per il periodo non goduto,
decurtato del periodo di lavoro. Le norme in materia di cigs saranno
adeguate al fine di consentire ai lavoratori in cigs, assunti a tempo
indeterminato e licenziati per motivi oggettivi, di rientrare nell’
ambito temporale del quadriennio, nel programma di cigs;
(x) viene ribadito il diritto dovere per i lavoratori
destinatari di ammortizzatori sociali, sulla base della stipula di
apposito patto di servizio, di partecipare attivamente a idonei
percorsi di reinserimento lavorativo. A tal fine verrà promosso un
apposito programma volto al reimpiego dei lavoratori, che terrà conto
delle professionalità dei medesimi, attraverso l’utilizzo di Italia
Lavoro per la realizzazione delle azioni previste dal programma stesso;
(xi) i lavoratori dell’indotto per i quali si sia
determinata
una interruzione o cessazione dell’attività lavorativa
determinata dai processi di riorganizzazione produttiva di cui alla
presente intesa saranno tutelati attraverso gli strumenti ordinari o
“in deroga” di integrazione del reddito, garantendone il Governo le
relative risorse finanziarie;
(xii) le parti si impegnano ad
una periodica consultazione per
l’attuazione del presente accordo;
(xiii) contemporaneamente alla formalizzazione del presente
accordo e a seguito della specifica contrattazione, le Parti
sottoscriveranno un contratto aziendale per i lavoratori dipendenti
della CAI contenente la regolamentazione del rapporto di lavoro del
personale di condotta, di cabina e di terra, entro la data della
definizione degli accordi inerenti l’acquisto dei cespiti di cui all’
offerta al Commissario di Alitalia in Amministrazione Straordinaria del
1° settembre u.s..
Re: Compagnia Aerea Italiana
In senso ironico e poi se muore uno qualunque a questi signori non gliene frega un c.... vale anche viceversazittozitto ha scritto:urca !!! un po troppo direi ... comunque è vero, se ne vanno via sempre i migliori.peterfly 65 ha scritto:Ma perche il buon Signore non prende in cielo queste personeair4you ha scritto:La voce eloquente del voltagabbana
Ecco che cosa vogliono... la vittoria sui vinti
ALITALIA: CAPEZZONE, ACCORDO POSSIBILE GRAZIE A GOVERNO
(AGI) - Roma, 15 set. - "Su Alitalia, e' venuto il momento di percorrere l'ultimo miglio: l'accordo e' infatti possibile, grazie all'occasione unica creata dal governo. I sindacati di categoria sappiano che su di loro grava una enorme responsabilita': il Paese li guarda e li giudichera' in base al loro comportamento". Lo afferma in una nota Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Gente di Alitalia.... Gente di Airone Italiani tutti....
Mago Merlino ha fatto un altro Miracolo dopo la spazzatura a Napoli (voi non avete idea di quello che c'è a Palermo di spazzatura è una cosa pazzesca ma nessuno dice nulla... ammonticchiata e bruciata per le strade... parlo di 5 gg fa.... ) S. Silvio ha salvato l'ALITALIA
SANTO SUBITO
Mago Merlino ha fatto un altro Miracolo dopo la spazzatura a Napoli (voi non avete idea di quello che c'è a Palermo di spazzatura è una cosa pazzesca ma nessuno dice nulla... ammonticchiata e bruciata per le strade... parlo di 5 gg fa.... ) S. Silvio ha salvato l'ALITALIA
SANTO SUBITO
Re: Compagnia Aerea Italiana
Già sembra che i giochi siano stati fatti..
mi dispica davvero per i lavoratori che pagheranno conseguenze davvero pesanti..
mi dispica davvero per i lavoratori che pagheranno conseguenze davvero pesanti..
Re: Compagnia Aerea Italiana
sembra ... nessuno si chiede come verranno spostati gli aeroplani da un aeroporto all'altro ?raoul80 ha scritto:Già sembra che i giochi siano stati fatti..
i piloti non sembrano così propensi alla santificazione e nemmeno al processo di beatificazione.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Mi auguro che scherziair4you ha scritto:Gente di Alitalia.... Gente di Airone Italiani tutti....
Mago Merlino ha fatto un altro Miracolo dopo la spazzatura a Napoli (voi non avete idea di quello che c'è a Palermo di spazzatura è una cosa pazzesca ma nessuno dice nulla... ammonticchiata e bruciata per le strade... parlo di 5 gg fa.... ) S. Silvio ha salvato l'ALITALIA
SANTO SUBITO
Re: Compagnia Aerea Italiana
YUHUUUUUUUU
eddaje finalmente un risultato!!!
eddaje finalmente un risultato!!!
CANON G10 OWNER
CAI +AF-KLM = MATRIMONIO PERFETTO
CAI +AF-KLM = MATRIMONIO PERFETTO
Re: Compagnia Aerea Italiana
Il problema è che una societa di trasporto aereo non è come costruire vespe. La storia ci insegna che tutte le volte che imprenditori che si sono buttati nel trasporto aereo senza competenze sono finiti male.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Vi hanno tradito e messo spalle al muro....
Che gran capolavoro
ALITALIA: ANGELETTI, SU PIANO INDUSTRIALE INTESA MIGLIORE POSSIBILE
(ASCA) - Roma, 15 set - ''Sul piano industriale quella raggiunta stanotte e' l'intesa migliore possibile. Non si poteva fare niente di meglio''. Lo ha detto il segretario della Uil, Luigi Angeletti, riferendosi alla trattativa per il salvataggio dell'Alitalia.
Conversando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa, Angeletti ha spiegato che l'intesa di stanotte definisce ''un piano industriale che e' il migliore possibile. Nessuno ha proposto un piano migliore''.
Che gran capolavoro
ALITALIA: ANGELETTI, SU PIANO INDUSTRIALE INTESA MIGLIORE POSSIBILE
(ASCA) - Roma, 15 set - ''Sul piano industriale quella raggiunta stanotte e' l'intesa migliore possibile. Non si poteva fare niente di meglio''. Lo ha detto il segretario della Uil, Luigi Angeletti, riferendosi alla trattativa per il salvataggio dell'Alitalia.
Conversando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa, Angeletti ha spiegato che l'intesa di stanotte definisce ''un piano industriale che e' il migliore possibile. Nessuno ha proposto un piano migliore''.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Ma te rendi conto che tocca senti ci hanno svenduto che schifo di paese ma secondo me i lavoratori la faranno pagare ai confederatiair4you ha scritto:Vi hanno tradito e messo spalle al muro....
Che gran capolavoro
ALITALIA: ANGELETTI, SU PIANO INDUSTRIALE INTESA MIGLIORE POSSIBILE
(ASCA) - Roma, 15 set - ''Sul piano industriale quella raggiunta stanotte e' l'intesa migliore possibile. Non si poteva fare niente di meglio''. Lo ha detto il segretario della Uil, Luigi Angeletti, riferendosi alla trattativa per il salvataggio dell'Alitalia.
Conversando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa, Angeletti ha spiegato che l'intesa di stanotte definisce ''un piano industriale che e' il migliore possibile. Nessuno ha proposto un piano migliore''.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Fra qualche anno vedremo angeletti e bonanni presidente di camera e senato
Re: Compagnia Aerea Italiana
In che modo ?peterfly 65 ha scritto:Ma te rendi conto che tocca senti ci hanno svenduto che schifo di paese ma secondo me i lavoratori la faranno pagare ai confederatiair4you ha scritto:Vi hanno tradito e messo spalle al muro....
Che gran capolavoro
ALITALIA: ANGELETTI, SU PIANO INDUSTRIALE INTESA MIGLIORE POSSIBILE
(ASCA) - Roma, 15 set - ''Sul piano industriale quella raggiunta stanotte e' l'intesa migliore possibile. Non si poteva fare niente di meglio''. Lo ha detto il segretario della Uil, Luigi Angeletti, riferendosi alla trattativa per il salvataggio dell'Alitalia.
Conversando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa, Angeletti ha spiegato che l'intesa di stanotte definisce ''un piano industriale che e' il migliore possibile. Nessuno ha proposto un piano migliore''.
A questo punto la frittata è fatta... ma io utente so già che farò...
Re: Compagnia Aerea Italiana
Un detto dice: mi paghi come dici tu lavoro come dico io, mi paghi come dico io lavoro come dici tu per questo dico che il trasporto aereo è un settore particolare gli aerei sono macchine complesse che ancora vengono portate da uomini.
Ultima modifica di peterfly 65 il 15 settembre 2008, 12:48, modificato 1 volta in totale.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Sicuro che sia cinese? No perché loro lavorano come muli per nulla, quindi mi sembra molto irreale!peterfly 65 ha scritto:Un detto cinese dice: mi paghi come dici tu lavoro come dico io, mi paghi come dico io lavoro come dici tu
Ciaooooo.
McGyver
Re: Compagnia Aerea Italiana
si era cosi per dire adesso correggomcgyver79 ha scritto:Sicuro che sia cinese? No perché loro lavorano come muli per nulla, quindi mi sembra molto irreale!peterfly 65 ha scritto:Un detto cinese dice: mi paghi come dici tu lavoro come dico io, mi paghi come dico io lavoro come dici tu
Ciaooooo.