Compagnia Aerea Italiana

[worf359]

In pratica sostituiamo il tecnico nel giro di controllo chè il tecnico fà prima della partenza per questa cosa ci sono stati bei casini a livello sindacale ma poi alla fine lo facciamo dall'atr fino alla 300 family.

[i_disa]

ma perchè su un ferry tecnico non possono salire altre persone oltre ai piloti?
capisco che ci sarà qualche normativa, ma l aereo tanto è sicuro per i piloti tanto per quanche passeggero che potrebbe salirci..

[mermaid]

In pratica sostituiamo il tecnico nel giro di controllo chè il tecnico fà prima della partenza per questa cosa ci sono stati bei casini a livello sindacale ma poi alla fine lo facciamo dall'atr fino alla 300 family.

intendi il giro prima della messa in moto dove controlli porte, sportelli, fod, area a/m e motori e tacchi? per noi fa parte della messa in moto, non puoi saltare quet'operazione e dare l'ok in cuffia per l'avvio dei motori. visto che siamo in tema, per caso firmate la bolla carburante e state in cuffia durante il deicing? mettere il finger è compito vostro?

[pilotadelladomenica]

ma perchè su un ferry tecnico non possono salire altre persone oltre ai piloti?
capisco che ci sarà qualche normativa, ma l aereo tanto è sicuro per i piloti tanto per quanche passeggero che potrebbe salirci..

perchè proprio tanto sicuro non è. Se si fa un volo ferry tecnico vuol dire che c'è un qualche danno non riparato o una manutenzione scaduta.

Poi certo se si va in volo vuol dire che qualcuno ha valutato che il volo è "abbastanza" sicuro, ma è sempre meglio mettere a bordo solo quelli che sono indispensabili per il volo, e basta.

Questo in teoria, poi credo che uno dei nostri voli ferry tecnici è più sicuro che molti voli di linea in paesi "esotici"...

[Allen]

Su rai tre a Report stanno parlando della vicenda alitalia.
Che tristezza

[air.surfer]

Su rai tre a Report stanno parlando della vicenda alitalia.
Che tristezza

Ma perchè Alitalia non è stata salvata e rilanciata da Silvio Berlusconi, Sacconi e Matteoli?
Mi sono perso qualcosa?

[Mdx4]

Su rai tre a Report stanno parlando della vicenda alitalia.
Che tristezza

Programma COMUNISTA visto da COMUNISTI (per fortuna sono pochi)..

[maksim]

Su rai tre a Report stanno parlando della vicenda alitalia.
Che tristezza

Programma COMUNISTA visto da COMUNISTI (per fortuna sono pochi)..

C'è un signore, qui in Italia, che chiama "comunisti" tutti coloro che non gli vogliono far fare i suoi affari...
Per lui erano "comunisti" Indro Montanelli e lo sono l'Unione Europea, ora i Piloti, ecc.
Se la mettiamo in politica, anche la destra è altra cosa da questo signore che, invece, non è, secondo me, nè destra nè sinistra.
Più semplicemente, questo signore è: fatemi fare i cavoli miei...
Buona serata e buon "lodo" a tutti...

[air.surfer]

no non ci vedo neinte di male pure io, peccato che sia vietato.. anche caricare contenitori di rush che avrebbero aspettato il giorno dopo. se uno di voi si fosse fatto male su un ferry, ci saremmo andati di mezzo il cpt ed io, oltre a non esserci copertura assicurativa

Ti sei mai chiesta perchè ci vogliono anni a formare un Comandante mentre per una rampa ci vogliono una trentina di giorni?
Non solo è possibile imbarcare passeggeri (solo determinate categorie) sui voli ferry ma esiste pure una precisa regolamentazione in proposito. Anche sui Tech Ferry è possibile, ma l'operazione, a differenza del ferry, necessita di particolari autorizzazioni dalla Direzione.
Vien da se, che se è regolamentata, la copertura assicurativa è totale e ti ricordo pure che il Comandante è responsabile del volo, non la rampa, il quale aggiungerà (o fara aggiungere nel mio caso perchè non ho voglia di scrivere) a manina i passeggeri extra imbarcati.
Per rispondere, poi, alla tua insinuazione da rivistella popolare di bassa lega, un CMG puo' fare quello che gli pare previo accordo con l'ufficio turni, anzi "poteva" visto che AZ è fallita. Se questo "quello che gli pare" voleva dire saltare su di un ferry, era esattamente cio' che le norme gli permettevano.

Ripeto, smettete di guardare la De Filippi... vi muoiono le sinapsi.

[i_disa]

Non solo è possibile imbarcare passeggeri (solo determinate categorie) sui voli ferry ma esiste pure una precisa regolamentazione in proposito. Anche sui Tech Ferry è possibile, ma l'operazione, a differenza del ferry, necessita di particolari autorizzazioni dalla Direzione.
Vien da se, che se è regolamentata, la copertura assicurativa è totale e ti ricordo pure che il Comandante è responsabile del volo, non la rampa, il quale aggiungerà (o fara aggiungere nel mio caso perchè non ho voglia di scrivere) a manina i passeggeri extra imbarcati.
Per rispondere, poi, alla tua insinuazione da rivistella popolare di bassa lega, un CMG puo' fare quello che gli pare previo accordo con l'ufficio turni, anzi "poteva" visto che AZ è fallita. Se questo "quello che gli pare" voleva dire saltare su di un ferry, era esattamente cio' che le norme gli permettevano.

grazie per aver soddisfatto la mia curiosità

[albert]

Intanto siamo giunti al 1° dicembre e continuano le cancellazioni....
Es: oggi 1 dicembre, da GOA a FCO saranno effettuati il 07:05 ed il 15:15

Ciao!

PS: ma Fantozzi pensa veramente di arrivare a Natale così ?

[air.surfer]

PS: ma Fantozzi pensa veramente di arrivare a Natale così ?

Ha detto che la cloche verrà, per natale, data "abbontantemente" a CAI.

[L'irrequieto]

Ragà, un suggerimento: discussioni tipo quella del ferry e delle annotazioni, evitatele quì che può sempre capitare qualche giornalista o pseudo tale che voglia sputtanare la categoria (ne avete visti di giornalisti che in questi mesi sia andato a fare domande a certi manager, a certi dirigenti e via dicendo?); vi faccio un esempio; a dicembre dell'anno scorso su questo forum http://pub10.bravenet.com/forum/7955832 ... /1042243/2 venne inserita una foto di un Lince dell'Esercito danneggiato durante una missione, nè scaturì una discussione sulla "palma" disegnata sul mezzo che ricordava quella dell'Africa Korps; dopo qualche giorno uscirono articoli su L'Espresso e su altri giornali e si scatenò l'inferno. Certo, il caso era più lampante rispetto a districarsi tra burocratichese e normative varie ma sarebbe meglio evitare di dare spunto a interpetazioni malevoli che poi è difficile da togliersi addosso perchè purtroppo, anche se certa gente non ne capisce una mazza, intanto scrive...poi è bene precisare che si parla di ipotesi, di esempi, altrimenti magari si pensa a fatti accaduti realmente.

Per il resto, deve far riflettere che Alitalia, anche se malconcia, era sopravvissuta all'11 settembre. Davanti a certa politica e a certi imprenditori, no!

[L'irrequieto]

di Mdx4 il 30 nov 2008, 23:00

Allen ha scritto:
Su rai tre a Report stanno parlando della vicenda alitalia.
Che tristezza

Programma COMUNISTA visto da COMUNISTI (per fortuna sono pochi)..

Quindi IO sarei comunista???
E dire che non ho nemmeno amici che hanno lavorato nell'ex (?) KGB...

[air.surfer]

Ragà, un suggerimento: discussioni tipo quella del ferry e delle annotazioni, evitatele quì che può sempre capitare qualche giornalista o pseudo tale che voglia sputtanare la categoria ; dopo qualche giorno uscirono articoli su L'Espresso e su altri giornali e si scatenò l'inferno.

Semmai è una precisazione fra quello che si puo' o non si puo' fare, dal momento che qualcuno, erroneamente e polemicamente, aveva detto che qualcosa era vietato.
Per il resto direi che con l'azienda fallita oramai non c'è piu' nulla da sputtanare.

[air.surfer]

Conoscete qualche altro paese in cui le leggi vengono cambiate secondo convenienza e con questa velocità?

Marcegaglia-Cai divorzio invista
ROMA - Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, secondo la conduttrice di Report, Milena Gabanelli,
è pronta a defilarsi dalla cordata di imprenditori italiani che rileverà Alitalia. «La Marcegagliami ha detto al telefono che uscirà da Cai appena fatto l'accordo con Air France» anticipa all'agenzia Ansa la Gabanelll.
Intanto è in arrivo un nuovo slittamento dei tempi del passaggio delle consegne di Alitalia tra il commissario Fantozzi e Cai, il governo ricorrerà all'ennesimo decreto ad hoc.


Per chi l'avesse persa, ecco il link alla puntata di report di ieri sera.
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre ... 19,00.html

[i_disa]

Conoscete qualche altro paese in cui le leggi vengono cambiate secondo convenienza e con questa velocità?

no, ma siamo in Italia, tutto è possibile!

[air.surfer]

OT
Surf,hai fatto il restyling alla maschera!!!
Ammazza che figo!

[air.surfer]

Ponte aereo per gli italiani in Thailandia
La Farnesina in contatto con Alitalia ed Enac. In tutto 100 mila gli stranieri bloccati

Ma oggi non ci doveva andare CAI?

[air.surfer]

Alitalia tra silenzio e Report
1 Dicembre 2008, 08:00
http://www.inviatospeciale.com/2008/12/ ... -e-report/

Il black out della politica e dei media continua senza cedimenti. Cai non parte, i lavoratori sono abbandonati a se stessi, i voli sono sempre meno. Ieri sera se ne è interessato Report.

Un fatto sembra accertato, almeno fino a gennaio di ‘nuova Alitalia’ non dovrebbe vedersi traccia. Vito Riggio presidente dell’Enac ritiene ormai molto probabile il decollo della Compagnia dopo la Befana o anche oltre.

”Tra le condizioni che servono - ha spiegato Riggio in un’intervista al Messaggero - c’è la disponibilità di almeno 300 milioni cash da spendere nei primi tre mesi di volo. Partire il primo gennaio sarebbe un errore enorme: i passeggeri devono essere garantiti nella stagione natalizia (14 dicembre-15 gennaio) e entro il 10 dicembre devo comunicare alle autorità aeree mondiali chi volerà e dove in questo periodo”.

Le preoccupazioni del presidente dell’Enac per la verità appaiono strane, perchè con la cancellazione di decine di voli è inimmaginabile supporre che un passeggero si fidi a prenotare un aereo della ormai morente Alitalia. Il danno prodotto nelle ultime due settimane, con aerei lasciati a terra, confusione sulle rotte ancora in attività e immagine aziendale compromessa non solo in Italia, ma in tutto il mondo non è quantificabile e c’è da domandarsi se qualcuno sarà mai chiamato a rispondere per le responsabilità di questo disastro commerciale.

Dopo settimane nelle quali si parlava della crisi della Compagnia ogni dieci minuti adesso sembra che Palazzo e stampa abbiano altro di cui occuparsi. Non si hanno notizie chiare neppure sulla fusione con Air One, anche se voci (forse propagandistiche) sostengono che Cai sarebbe vicina a concludere la procedura.

Il Commissario straordinario Fantozzi, che non può essere considerato estraneo al danno inferto al trasporto aereo nazionale, sostiene da oggi di non responsabile per pagamenti e incassi relativi agli asset destinati alla nuova compagnia. Insomma dal primo dicembre sarebbero fatti riguardanti Cai.

Insomma, per chi lavora il personale Alitalia da oggi? Chi lo paga, chi compra il carburante, chi incassa le entrate per i biglietti? Mistero.

Cai, poi, attende che Fantozzi invii le lettere di cassa integrazione straordinaria a tutti i dipendenti della compagnia per poter a sua volta procedere con le assunzioni, ma solo dopo che ciascuno dei 12.639 futuri lavoratori della Nuova Alitalia avrà fatto almeno un giorno di cassa integrazione, per poter usufruire di defiscalizzazione e decontribuzione. Tutto ciò sembra richiedere almeno ancora una quindicina di giorni, anche perchè non c’è ancora il decreto del ministero del Welfare sulla disponibilità degli ammortizzatori sociali. E poi deve essere ancora conclusa la procedura per la mobilità, che potrebbe avvenire la prossima settimana.

Lo scenario è da farsa.

Indigna una dichiarazione di Andrea Martella, ministro delle Infrastrutture del governo ombra del Pd: ” ‘Come ormai e’ evidente, da domani non ci sara’ nessuna nuova Alitalia pronta al decollo. Anzi sembra si profili un nuovo decreto del governo per allungare i tempi del passaggio di consegna dalla gestione commissariale a Cai. ‘E’ il primo impegno non rispettato di una vicenda nata male e gestita peggio rispetto alla quale il Partito democratico ha da sempre denunciato i gravi errori del governo Berlusconi non sottraendosi ad un decisivo contributo nei passaggi più delicati. Ci auguriamo che il posticipo a data da destinarsi per la partenza della nuova compagnia rimanga l’unico impegno disatteso. Al momento, però, sulla nuova Alitalia non c’è nessuna sicurezza. L’unica cosa sicura restano il caos negli aeroporti, il robusto taglio dei voli, una confusione che getta il nostro trasporto aereo in un’inaccettabile incertezza quotidiana. Questo è il prezzo che gli italiani stanno pagando per la vicenda Alitalia dopo essere stati privati, a causa di scellerate decisioni del governo, di tre miliardi di euro che in questo tempo di crisi e recessione avrebbero potuto essere spesi a sostegno dei redditi delle famiglie e dei lavoratori e per rilanciare i consumi. Ci auguriamo ora che la Cai e il governo chiudano al più presto quest’operazione pasticciata e che soprattutto, come abbiamo sempre detto, venga chiarita la scelta sull’indispensabile partner straniero. E’ una decisione che il governo deve lasciare a Cai e che dovrà essere presa unicamente in base ad un preciso piano industriale e a precise strategie di mercato, lasciando da parte ogni pressione politica”.

Il segretario del Pd Veltroni si raccontò ai media come ‘indispensabile mediatore’ per la vendita a Cai. Sebbene molti osservatori qualificati sostenessero l’intero affare e la ‘cordata patriottica’ non in grado di risolvere la crisi, il Partito democratico, per dichiarazioni dirette fatte da rappresentanti sindacali a InviatoSpeciale, esercitò forti pressioni sulla Cgil perchè firmasse l’accordo finale.

Martella parla di “decisivo contributo nei passaggi più delicati” e poi denuncia “un’operazione pasticciata”. E’ incredibile che il mondo politico pensi di poter dire tutto ed il contrario di tutto impunemente, senza per nulla curarsi della devastazione umana e sociale che il pressapochismo del Palazzo sta ributtando su decine di migliaia di lavoratori alla disperazione.

Tra oggi e i primi giorni della settimana dovrebbe arrivare la decisione dell’Antitrust sulla fusione fra Alitalia e AirOne, soprattutto in relazione ai collegamenti fra Roma e Milano su cui ci sarebbe il monopolio. Ma senza conoscere i piani di Cai cosa deciderà l’autorità? Come si può stabilire se esista o no un monopolio se mancano i punti di riferimento concreti e tutto è scritto su programmi fino ad ora fumosi e per altro non applicati?

Intanto altre Compagnie si stanno lanciando sul mercato e giovedì 4 dicembre, per esempio, partirà un nuovo collegamento Torino-Napoli di Air Italy, con tre voli giornalieri nei giorni feriali ed uno il sabato e la domenica. I voli saranno operati con un Boeing 737-300 da 136 posti. Ma lo stesso sta avvenendo per altre tratte e con altri vettori.

Ieri sera di Alitalia si è occupato il programma di Raitre, Report. Pur con un riepilogo breve e non particolarmente approfondito si almeno parlato con chiarezza dei fatti e il confronto tra le interviste al presidente di Enac, Riggio e al Commissario Fantozzi lasciavano stupefatti.

Un gioco delle parti decisamente poco rassicurante, testimonianza di quanto fin dall’inizio l’affaire Alitalia sia stato più operazione politica che scelta industiale.

In una lettera a InviatoSpeciale la familiare di un pilota ha scritto: “Ci sono migliaia di famiglie che stanno vivendo alla giornata senza avere la piu pallida idea di cosa possa succedere il giorno dopo, il nostro futuro prossimo è in mano a quattro persone che fino ad ora hanno solo dimostrato di fregarsene delle leggi italiane e dei diritti garantiti ai cittadini dalla nostra costituzione e questo con la complicità dei media”.

Un giudizio durissimo, ma non ingeneroso. Si ricordi sempre che oltre le trattative, la grandi (o piccine) manovre politiche, gli interessi di gruppo e le convenienze del momento, almeno ventiquattromila persone, tra personale Alitalia e Air One, assunto o precario, si addormentano la sera senza sapere cosa sarà di loro a Natale, quendo tutti dovrebbero essere buoni. Essere buoni?

La nostra lettrice ci ha segnalato un video in rete e vogliamo proporlo ai lettori, perchè ci sembra riassuma dei numeri che è sempre utile ricordare e pone una domanda finale alla quale chiunque è libero di rispondere come crede. Noi un’idea ce la siamo fatta.

[strikeagle83]

ROMA - Il commissario straordinario di Alitalia Augusto Fantozzi ha fatto sapere che il closing della vendita della compagnia di bandiera a Cai "e' stato rinviato per impossibilita' tecniche al 12 dicembre". Fantozzi ha comunque ribadito che da oggi, 1 dicembre, la Compagnia aerea italiana " assume i costi e gli oneri economici di Alitalia. Sono stati stabiliti degli acconti che saranno consuntivati. Da oggi i creditori Alitalia possono stare tranquilli". (Agr)

corriere.it

[Paolo_61]

Dal sito del Corriere della Sera:
"ROMA - «Da oggi la Cai si assume i costi» di Alitalia. Lo afferma il commissario straordinario della compagnia, Augusto Fantozzi, parlando a «RadioCity» su RadioUno. Fantozzi ha annunciato inoltre che «per impossibilità tecniche», il closing è stato rinviato al 12 dicembre, confermando che il prezzo di acquisto di Alitalia è di 1,052 miliardi e i termini di pagamento sono chiari.

LETTERE DI ASSUNZIONE - «I piloti stanno per ricevere le lettere di assunzione» da Cai, ha detto il commissario straordinario di Alitalia Augusto Fantozzi, durante la trasmissione su RadioUno. A Fantozzi ha replciato nel corso della stessa trasmissione, il leader dei piloti dell' Anpac, Fabio Berti, secondo il quale «non sono mai arrivate le lettere per la Cigs né le lettere di assunzione».

[air.surfer]

Dal sito del Corriere della Sera:
"ROMA - «Da oggi la Cai si assume i costi» di Alitalia. Lo afferma il commissario straordinario della compagnia, Augusto Fantozzi, parlando a «RadioCity» su RadioUno.

Cai si assume i costi? E di cosa? Il COA l'ha preso? L'aumento di capitale c'è stato?
CAI ha acquistato la parte good di AZ? Chi glielo ha detto che Colaninno si assumerà i costi?
C'è un documento ufficiale?
I creditori da oggi andranno a batter cassa in CAI?

LETTERE DI ASSUNZIONE - «I piloti stanno per ricevere le lettere di assunzione»

E le lettere di cigs sono arrivate?

[air.surfer]

1 - IL PRIMO TRAGICO FANTOZZI: QUELLI DI CAI NON HANNO ALCUNA VOGLIA DI CACCIARE I QUATTRINI, ASPETTANO SOLO AIR FRANCE PER RILEVARE LE LORO QUOTE CON UNA BELLA PLUSVALENZA (EMMA DIXIT) - GABANELLI: LA VENDITA DI ALITALIA "VA AVANTI A RICATTI"
http://www.dagospia.com/rubrica-4/busin ... o-1681.htm

Quella di ieri per Augusto Fantozzi, il commissario di Alitalia che viaggia in Porsche, è una domenica da dimenticare, e così è stato anche per Maria Grazia Camerlengo, la giornalista che dopo aver lavorato alle Lotterie e alla Fiera di Roma, è il portavoce del ricco tributarista.

Il pranzo e la cena sono andati di traverso per gli attacchi che sono piovuti addosso a Fantozzi dagli schermi della tv. Per primo ci ha pensato il sindaco Chiamparino che nel programma di Lucia Annunziata in onda a metà giornata ha definito l'operazione di salvataggio di Alitalia "una delle peggiori operazioni di politica industriale".

Il politico torinese sta rivelando una stoffa da leader e ieri ce l'aveva soprattutto con Corradino Passera, l'autore del Piano Fenice che vuole sbarazzarsi di Pietro Modiano, l'ultima bandierina torinese dentro BancaIntesa. È chiaro però che la bocciatura clamorosa di Chiamparino cadeva anche sulle spalle di Fantozzi che in serata è stato disintegrato dalla Giovanna d'Arco dei poveri, la Milena Gabanelli di "Report".

E ancora una volta chi finora non l'avesse capito ha potuto cogliere in pieno gli aspetti gravi e paradossali di una vicenda in cui Fantozzi si muove in modo terribilmente maldestro. Senza mezzi termini la Gabanelli ha detto che tutta la vendita di Alitalia "va avanti a ricatti" e a darle manforte è arrivato anche il presidente dell'Enac, Vito Riggio, che a proposito della riduzione dei voli decisi da Alitalia, ha parlato di "comportamento poco accorto".

La situazione è grottesca: i dipendenti della Compagnia dichiarano di non aver ricevuto le lettere per la cassa integrazione mentre Fantozzi 15 giorni fa sosteneva di averle spedite. Ma ciò che più sconvolge è la notizia ormai di dominio comune che finora con la cordata dei 16 capitani coraggiosi guidati dal tandem Colaninno-Sabelli, non è stato firmato nulla, né è stata versata una lira nelle casse della bad company. Al tribunale fallimentare di Corso Giulio Cesare a Roma ci sono 8.235 pratiche di creditori e ogni giorno si allunga la fila di quelli che bussano quattrini, mentre agli azionisti e agli obbligazionisti, il tributarista in Porsche ha già detto che i loro titoli faranno una brutta fine.

È inevitabile che prima o poi qualcuno apra un faro su questa vicenda che se andrà in porto scaricherà sulle spalle degli italiani 4 miliardi di debiti. E forse si dovrà rimettere in discussione il monumento che è stato eretto a Gianni Letta, il Tayllerand di Palazzo Chigi che sembra avere le armi spuntate di fronte alla cordata di Cai.
Rocco Sabelli e Roberto Colaninno

La realtà è molto semplice: quelli di Cai non hanno alcuna voglia di cacciare i quattrini, non sanno nulla di aerei, e finora hanno scucito poco più di 100mila euro per mettere il loro nome davanti a un notaio. Tutti sperano che dietro il braccio di ferro tra il Commissario dalle idee confuse, l'Enac, l'Antitrust e le pressioni di Palazzo Chigi, si affacci rapidamente AirFrance per rilevare le loro quote con una bella plusvalenza. Questa è sicuramente l'intenzione di Emma Marcegaglia che ha dichiarato alla pulzella Gabanelli di essere pronta a uscire quando sarà firmato l'accordo con la Compagnia francese.
Complimenti vivissimi.

[Paolo_61]

1 - IL PRIMO TRAGICO FANTOZZI: QUELLI DI CAI NON HANNO ALCUNA VOGLIA DI CACCIARE I QUATTRINI, ASPETTANO SOLO AIR FRANCE PER RILEVARE LE LORO QUOTE CON UNA BELLA PLUSVALENZA (EMMA DIXIT) - GABANELLI: LA VENDITA DI ALITALIA "VA AVANTI A RICATTI"
http://www.dagospia.com/rubrica-4/busin ... o-1681.htm

Quella di ieri per Augusto Fantozzi, il commissario di Alitalia che viaggia in Porsche, è una domenica da dimenticare, e così è stato anche per Maria Grazia Camerlengo, la giornalista che dopo aver lavorato alle Lotterie e alla Fiera di Roma, è il portavoce del ricco tributarista.

Il pranzo e la cena sono andati di traverso per gli attacchi che sono piovuti addosso a Fantozzi dagli schermi della tv. Per primo ci ha pensato il sindaco Chiamparino che nel programma di Lucia Annunziata in onda a metà giornata ha definito l'operazione di salvataggio di Alitalia "una delle peggiori operazioni di politica industriale".

Il politico torinese sta rivelando una stoffa da leader e ieri ce l'aveva soprattutto con Corradino Passera, l'autore del Piano Fenice che vuole sbarazzarsi di Pietro Modiano, l'ultima bandierina torinese dentro BancaIntesa. È chiaro però che la bocciatura clamorosa di Chiamparino cadeva anche sulle spalle di Fantozzi che in serata è stato disintegrato dalla Giovanna d'Arco dei poveri, la Milena Gabanelli di "Report".

E ancora una volta chi finora non l'avesse capito ha potuto cogliere in pieno gli aspetti gravi e paradossali di una vicenda in cui Fantozzi si muove in modo terribilmente maldestro. Senza mezzi termini la Gabanelli ha detto che tutta la vendita di Alitalia "va avanti a ricatti" e a darle manforte è arrivato anche il presidente dell'Enac, Vito Riggio, che a proposito della riduzione dei voli decisi da Alitalia, ha parlato di "comportamento poco accorto".

La situazione è grottesca: i dipendenti della Compagnia dichiarano di non aver ricevuto le lettere per la cassa integrazione mentre Fantozzi 15 giorni fa sosteneva di averle spedite. Ma ciò che più sconvolge è la notizia ormai di dominio comune che finora con la cordata dei 16 capitani coraggiosi guidati dal tandem Colaninno-Sabelli, non è stato firmato nulla, né è stata versata una lira nelle casse della bad company. Al tribunale fallimentare di Corso Giulio Cesare a Roma ci sono 8.235 pratiche di creditori e ogni giorno si allunga la fila di quelli che bussano quattrini, mentre agli azionisti e agli obbligazionisti, il tributarista in Porsche ha già detto che i loro titoli faranno una brutta fine.

È inevitabile che prima o poi qualcuno apra un faro su questa vicenda che se andrà in porto scaricherà sulle spalle degli italiani 4 miliardi di debiti. E forse si dovrà rimettere in discussione il monumento che è stato eretto a Gianni Letta, il Tayllerand di Palazzo Chigi che sembra avere le armi spuntate di fronte alla cordata di Cai.
Rocco Sabelli e Roberto Colaninno

La realtà è molto semplice: quelli di Cai non hanno alcuna voglia di cacciare i quattrini, non sanno nulla di aerei, e finora hanno scucito poco più di 100mila euro per mettere il loro nome davanti a un notaio. Tutti sperano che dietro il braccio di ferro tra il Commissario dalle idee confuse, l'Enac, l'Antitrust e le pressioni di Palazzo Chigi, si affacci rapidamente AirFrance per rilevare le loro quote con una bella plusvalenza. Questa è sicuramente l'intenzione di Emma Marcegaglia che ha dichiarato alla pulzella Gabanelli di essere pronta a uscire quando sarà firmato l'accordo con la Compagnia francese.
Complimenti vivissimi.

Scusa, ma non è che ha ripetere le balle (anche quelle degli altri) diventano vere. Lo stato italiano perderà solo i 300 milioni di prestito ponte con cui ha pagato in questi mesi lo stipendio ai dipendenti AZ (e quindi se fossi in loro non me ne lamenterei). Tutto il resto (ammettendo che l'attivo di AZ non copra interamente il passivo, ancora da dimostrare) sarà a carico dei vari creditori chirografari, pro quota del loro credito.
Scusate il maiuscolo, ma ogni tanto ci vuole:
MA DA DOVE CAXXO SALTANO FUORI QUESTI "4 MILIARDI", tenendo conto che la posizione finanziaria netta di AZ è negativa per "soli" 1,4 miliardi, e che la procedura incasserà circa 1,6 miliardi dalla vendita dei diversi beni?
Il fatto che un cretino in un'interrogazione parlamentare abbia detto una ca***ta non giustifica il fatto di ripeterla a macchinetta, tanto più da parte di chi ha il dovere di essere ben informato, come giornalisti (vedi Gabanelli) o dipendenti di AZ.
Certo che quando poi le fonti sono "dagospia", cadono un po' le braccia.

[MikeAlphaX-ray]

ho il voltastomaco...

[Paolo_61]

1 - IL PRIMO TRAGICO FANTOZZI: QUELLI DI CAI NON HANNO ALCUNA VOGLIA DI CACCIARE I QUATTRINI, ASPETTANO SOLO AIR FRANCE PER RILEVARE LE LORO QUOTE CON UNA BELLA PLUSVALENZA (EMMA DIXIT) - GABANELLI: LA VENDITA DI ALITALIA "VA AVANTI A RICATTI"
http://www.dagospia.com/rubrica-4/busin ... o-1681.htm

Quella di ieri per Augusto Fantozzi, il commissario di Alitalia che viaggia in Porsche, è una domenica da dimenticare, e così è stato anche per Maria Grazia Camerlengo, la giornalista che dopo aver lavorato alle Lotterie e alla Fiera di Roma, è il portavoce del ricco tributarista.

Il pranzo e la cena sono andati di traverso per gli attacchi che sono piovuti addosso a Fantozzi dagli schermi della tv. Per primo ci ha pensato il sindaco Chiamparino che nel programma di Lucia Annunziata in onda a metà giornata ha definito l'operazione di salvataggio di Alitalia "una delle peggiori operazioni di politica industriale".

Il politico torinese sta rivelando una stoffa da leader e ieri ce l'aveva soprattutto con Corradino Passera, l'autore del Piano Fenice che vuole sbarazzarsi di Pietro Modiano, l'ultima bandierina torinese dentro BancaIntesa. È chiaro però che la bocciatura clamorosa di Chiamparino cadeva anche sulle spalle di Fantozzi che in serata è stato disintegrato dalla Giovanna d'Arco dei poveri, la Milena Gabanelli di "Report".

E ancora una volta chi finora non l'avesse capito ha potuto cogliere in pieno gli aspetti gravi e paradossali di una vicenda in cui Fantozzi si muove in modo terribilmente maldestro. Senza mezzi termini la Gabanelli ha detto che tutta la vendita di Alitalia "va avanti a ricatti" e a darle manforte è arrivato anche il presidente dell'Enac, Vito Riggio, che a proposito della riduzione dei voli decisi da Alitalia, ha parlato di "comportamento poco accorto".

La situazione è grottesca: i dipendenti della Compagnia dichiarano di non aver ricevuto le lettere per la cassa integrazione mentre Fantozzi 15 giorni fa sosteneva di averle spedite. Ma ciò che più sconvolge è la notizia ormai di dominio comune che finora con la cordata dei 16 capitani coraggiosi guidati dal tandem Colaninno-Sabelli, non è stato firmato nulla, né è stata versata una lira nelle casse della bad company. Al tribunale fallimentare di Corso Giulio Cesare a Roma ci sono 8.235 pratiche di creditori e ogni giorno si allunga la fila di quelli che bussano quattrini, mentre agli azionisti e agli obbligazionisti, il tributarista in Porsche ha già detto che i loro titoli faranno una brutta fine.

È inevitabile che prima o poi qualcuno apra un faro su questa vicenda che se andrà in porto scaricherà sulle spalle degli italiani 4 miliardi di debiti. E forse si dovrà rimettere in discussione il monumento che è stato eretto a Gianni Letta, il Tayllerand di Palazzo Chigi che sembra avere le armi spuntate di fronte alla cordata di Cai.
Rocco Sabelli e Roberto Colaninno

La realtà è molto semplice: quelli di Cai non hanno alcuna voglia di cacciare i quattrini, non sanno nulla di aerei, e finora hanno scucito poco più di 100mila euro per mettere il loro nome davanti a un notaio. Tutti sperano che dietro il braccio di ferro tra il Commissario dalle idee confuse, l'Enac, l'Antitrust e le pressioni di Palazzo Chigi, si affacci rapidamente AirFrance per rilevare le loro quote con una bella plusvalenza. Questa è sicuramente l'intenzione di Emma Marcegaglia che ha dichiarato alla pulzella Gabanelli di essere pronta a uscire quando sarà firmato l'accordo con la Compagnia francese.
Complimenti vivissimi.

Scusa, mi sono fermato al primo punto, ma le ca**ate sono anche altre.
CAI ha firmato un contratto che è impegnativo. Ci sono delle normali condizioni sospensive, che sono legate a fatti al di fuori della sfera di influenza di CAI (tipo autorizzazione antitrust). Queste clausole ci sono in tutti i contratti, giuro! Quindi la frase " finora con la cordata dei 16 capitani coraggiosi guidati dal tandem Colaninno-Sabelli, non è stato firmato nulla" è totalmente falsa. Se vuoi fare una cosa che secondo me sarebbe saggia, è chiederti perché qualcuno è venuto a raccontarti una cosa palesemente falsa.
CAI nel contratto ha firmato che si assume i frutti (e i costi) della gestione da oggi 1 dicembre.
Quanto al contratto provvisorio con la procedura, credo di non sbagliare che per entrare in qualunque area riservata (dalla zona equipaggi degli aeroporti agli A/M stessi) occorre essere legati con un contratto (di lavoro o di fornitura di servizi) con una compagnia aerea o con un altro operatore del settore. Un privato cittadino non può pilotare un aereo di linea. Dato che tutti gli ex dipendenti AZ oggi risultano senza un datore e soprattutto senza un contratto di lavoro, è necessario regolarizzare la posizione dal punto di vista formale. Questa spiegazione mi sembra più logica che pensare che sia tutta una macchinazione per cambiare le condizioni rispetto all'accordo originario.
CAI sta effettuando la transizione in AZ navigando a vista e facendo anche del casino (assolutamente sì), ma in Italia è la prima volta che si rileva la compagnia di bandiera cercando di non introiare il passaggio, per cui non ci sono "esperti" che guidano il processo avendo delle precedenti esperienze.

[i_disa]

ALITALIA: BOSSI, LUFTHANSA UNICA SOLUZIONE PER MILANO E ROMA
(ANSA) - TERNATE (VARESE), 29 NOV - ''Lufthansa? E' l'unica che e' disposta a tenere due hub in Italia, a Roma e Malpensa: quindi ci eviterebbe un sacco di problemi''. Lo ha detto Umberto Bossi, ministro delle Riforme e segretario della Lega Nord, a margine del convegno 'Padani nel mondo' a chi gli chiedeva un giudizio sulla compagnia aerea tedesca come possibile partner internazionale della Cai per la Nuova Alitalia. (ANSA).

ma non ha gia avuto Lufthansa Italia? vuole anche CAI a MXP: è proprio il caso di dirlo..non s'accontentano mai!

TRASPORTI: TAJANI,FIUMICINO VERSO GRANDE HUB MEDITERRANEO
(ANSA) - ROMA, 29 NOV - ''L'aeroporto di Fiumicino non e' morto ma ha di fronte a se' un importante avvenire come grande hub nel Mediterraneo'', un ''punto di passaggio obbligato per chi, arrivando da Est o da Ovest, voglia andare verso l'Africa e l'area del Mediterraneo''. Lo afferma il commissario Ue ai Trasporti, Antonio Tajani, in una intervista al 'Tempo', sottolineando che ''come Commissione stiamo creando le basi per un grande sistema armonizzato di traffico aereo verso queste aree''. A questo proposito, Tajani afferma, inoltre, che ''abbiamo gia' un accordo di 'cielo aperto' con il Marocco, il 9 dicembre avremo il via libera dal Consiglio dei ministri Ue per avviare trattative per accordi simili con Algeria e Tunisia. E stiamo gia' negoziando - aggiunge - intese con Israele e Giordania''.

[Paolo_61]

Per darvi un'idea del fatto che il contratto AZ/CAI è assolutamente normale, vi posto un comunicato stampa relativo a un deal fra un'azienda spagnola e Citigroup:
MADRID, Spain (AP) -- Spanish construction company Sacyr Vallehermoso said Monday it has agreed to sell its highway-operating unit, Itinere, to Citigroup Inc. in a deal valued at nearly euro7.9 billion ($10 billion).

The sale involves euro2.87 billion in cash and euro5 billion in assumed debt, the company said.

Sacyr Vallehermoso has been hard hit by the collapse of Spain's real estate bubble and is eager to ease its debt load.

The sale of Itinere to Citi Infrastructure Partners, which needs regulatory approval, will reduce the Spanish builder's debt to about euro12.5 billion, the latter said in a filing with Spanish stock market regulators.
Come vedete esattamente lo stesso genere di clausole previste per AZ/CAI

[air.surfer]

Queste clausole ci sono in tutti i contratti, giuro!

Se per perorare la causa di CAI/AZ sei ridotto a questo, ti consiglio un bell' auto-ban.

CAI nel contratto ha firmato che si assume i frutti (e i costi) della gestione da oggi 1 dicembre.

Lo spero per i creditori. Comunque lo aspetto di leggere sul sito di amministrazione straordinaria con un comunicato ufficiale, cosa che per ora non è avvenuta.

[Paolo_61]

Queste clausole ci sono in tutti i contratti, giuro!

Se per perorare la causa di CAI/AZ sei ridotto a questo, ti consiglio un bell' auto-ban.

Non peroro proprio nulla, mi limito a far notare come va in realtà il mondo (dopo aver letto in rigoroso silenzio e a mascella leggermente spalancata tutti i posti dei "rampisti" (si dice così, giusto). Argomento di cui non so una cippa, che trovo affascinante come tutto ciò che riguarda gli aerei e che per me è stato pure molto interessante.

[air.surfer]

Non peroro proprio nulla, mi limito a far notare come va in realtà il mondo

Me lo giuri?
ROTFL! (Sbonk!)

[Paolo_61]

CAI nel contratto ha firmato che si assume i frutti (e i costi) della gestione da oggi 1 dicembre.

Lo spero per i creditori. Comunque lo aspetto di leggere sul sito di amministrazione straordinaria con un comunicato ufficiale, cosa che per ora non è avvenuta.

Basta leggere:
che gli effetti economici connessi alla gestione del perimetro di beni e contratti oggetto del Contratto siano a favore e a carico di C.A.I. dal 1° dicembre 2008;
dal sito della procedura, indirizzo
http://www.alitaliaamministrazionestrao ... nicato.pdf

[Paolo_61]

Non peroro proprio nulla, mi limito a far notare come va in realtà il mondo

Me lo giuri?
ROTFL! (Sbonk!)

Espressione molto colloquiale, ho solo il dubbio se venga più dalla mia anima bresciana o dal quella milanese

[Paolo_61]

Sempre dal sito della procedura si apprende perché, nei confronti internazionali IATA, AZ ha un costo del lavoro sostanzialmente più basso dei propri concorrenti e un costo per acquisto di servizi molto più alto.
AZ Servizi S.p.A. (che tra le altre controlla Atitech e Alitalia Maintenance, non è consolidata nel bilancio AZ. Quindi tutti i costi per dipendenti di AZ Servizi nel bilancio AZ sono costi per servizi resi.