Magari! Cosi firmo io al posto loro, mi prendo il passaggio e mi levo dalle palle da questo schifo di paese.airbusfamilydriver ha scritto:non esserne troppo certo air.surfer
ogni ora che passa scopro qualche nome che non firmerà,e quel nome è nella lista degli assunti
Compagnia Aerea Italiana
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Re: Compagnia Aerea Italiana
Gli Eroi di Alitalia
da InviatoSpeciale
6 Dicembre 2008, 11:00
Ieri sera a Roma il presidente del Consiglio ha ospitato i soci di Cai per festeggiare la vendita della Compagnia di bandiera. Per Berlusconi c’erano degli eroi da quelle parti, ma chi erano?
Gli “eroi” della ‘cordata patriottica’ sono stati ricevuti ieri sera dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a Villa Madama. “Eroi”, perchè così li ha chiamati il Condottiero, ‘l’Uomo della Provvidenza’, l’Amministratore unico della Repubblica Italiana in via di trasformazione in Italia Spa.
Che la vicenda Alitalia ‘costi’ oltre novemila licenziamenti, più di un miliardo di euro ai cittadini (la stima più ottimista) e la fine del trasporto aereo nazionale poco importa. “Ci guadagnerete”. ha detto soddisfatto il Cavaliere, ricordando ad un gruppo di persone del tutto inconsapevoli di come si gestiscono delle linee aeree, che l’affare sarà un “buon investimento”. “Vi ho consentito l’ingresso in un settore in crescita e sono convinto che alla fine questa operazione vi permetterà di guadagnarci”.
E siccome per Berlusconi il potere del ruolo politico corrisponde al primo posto tra i più ricchi del Paese e l’ottimismo è gratis per tutti, è facile sostenere che arriveranno “nuovi posti di lavoro” e che in futuro “il numero dei dipendenti assunti salirà, ne sono certo. Così come nell’indotto” è stato l’ultimo tra gli auspici della lieta serata.
Fuori, sotto la pioggia, gli ‘antieroi’, gli ultimi dei Mojcani, cento, forse qualcuno in più tra piloti e assistenti di volo, stavano a digiuno, per la strada, a ricordare ai soddisfatti commensali che la tragedia di Alitalia è certo un affare, ma non per i passeggeri, per gli italiani che pagheranno il conto e per loro, quelli che lavorano sugli aerei, senza più lo straccio di una certezza e di un futuro.
Forse ieri sera quel centinaio di persone, tutti con un nome ed un cognome, uomini e donne, tristi e risoluti, rappresentavano molto di più di un ‘gruppo di irriducibili’. Erano la coscienza di un Paese onesto, innamorato del proprio lavoro, stupito per il cinismo del Palazzo e dei Media.
Perchè ieri sera, davanti a Villa Madama, avrebbero dovuto esserci con loro i politici ‘puliti’, i sindacalisti ‘con la morale’, i cittadini ‘democratici’. E invece non c’era nessuno, solo un centinaio di persone ed alcuni dei loro rappresentati ‘aziendali’, chiamati in gergo ‘fronte del no’.
Una delle partecipanti ha raccontato ad InviatoSpeciale: “Eravamo un centinaio, qualche agenzia parla di 200 tra piloti e assistenti di volo ma secondo me erano quasi di più i poliziotti che ci hanno “tenuto a bada”. Infatti, forse eravamo fin troppo minacciosi tutti in piedi, rigorosamente sul marciapiede del viale che porta alla villa, con le nostre belle candeline in mano. Proprio così hanno fatto una specie di cordone per impedirci di occupare la strada. Ci dicevano che per la nostra sicurezza era meglio rimanere sul marciapiede perchè su quella strada (che è una strada senza uscita che porta solo alla villa) le macchine sfrecciano a grande velocità. Questo non ci ha impedito di urlare tutta la nostra rabbia e la nostra frustrazione! Ho visto Fabio Frati, Cavola e Maras, Berti, il sen. Pedica, nessuna traccia di Avia. Eravamo pochi, pochissimi secondo me. Sarà stata la pioggia? 200 su 18000 dipendenti è veramente poco!”.
Intanto, mentre c’è chi festeggia, la Compagnia muore. Voli tagliati, non si sa chi stia gestendo l’azienda, Cai avrebbe dovuto, ma com’era prevedibile ha ritardato i tempi, adesso si pensa fino al 12 gennaio. “Oggi mi telefonano i turni per assegnarmi la riserva in campo dalle 10 alle 18 per domani - scrive un’assistente di volo - Tutto regolare. Dopo 3 ore mi telelefona l’Help Desk (che è un call center per noi assistenti di volo collegato con i turni per quello che concerne ferie, congedi parentali, informazioni varie ecc) e mi dice che la mia riserva di domani è stata modificata in un giorno di cassa integrazione. Stasera ho saputo che a parecchi di noi è successa la stessa cosa. Altra cosa strana: premesso che non esiste ancora una lista ufficiale degli esuberi ed essendo così “bizzarro” il criterio di selezione, nessuno di noi (a parte quelli che andranno in pensione entro 7 anni) sa se sta dentro o fuori la Cai. Premesso che questo mese tutti noi abbiamo un foglio turni di riserva fino al 15 e che questo foglio dal 16 dicembre è in BIANCO, qualcuno telefonando all’Help Desk ha scoperto, facendosi leggere il turno completo (che quindi esiste!), che dal 16 dicembre è OUT nel senso che sul turno c’è scritto OUT tutti i giorni dal 16 al 31 dicembre. Guarda caso al briefing di Fiumicino, che è l’unico posto dove ognuno di noi con il tesserino può stampare il proprio turno, i computer NON FUNZIONANO! e gli impiegati della presentazione hanno avuto l’ordine di non stampare i turni. Che cosa vuol dire? NON SI SA!! Tutta questa incertezza è architettata a regola d’arte per confonderci e impedirci di reagire”.
La violenza del momento, il passaggio di consegne tra la ‘vecchia Alitalia’ e Cai, non prevede il rispetto per i lavoratori. E questo ferisce, indigna, lascia attoniti. La confusione può anche essere compresa, ma da denunciare è un atteggiamento di totale indifferenza verso chi vive l’incertezza per il futuro. Un po’ di attenzione per le ‘relazioni aziendali’ e la ‘comunicazione interna’ sarebbero almeno motivo di sollievo per decine e decine di esseri umani senza la più vaga idea di come sarà il domani.
Per la ’serata di gala’ dei nuovi padroni di Alitalia e dell’Amministratore delegato di Italia Spa, i piloti di Anpac e Up hanno scritto una lettera a Berlusconi. Nella missiva si legge: “Signor Presidente del Consiglio,nel giorno in cui ai dipendenti della ex Alitalia cominciano ad arrivare le prime lettere di cassa integrazione, si apprende, ormai senza stupore, che questa sera festeggerà a Villa Madama – quindi a spese dei cittadini - con la cordata ormai nota dei “capitani coraggiosi” per la nascita della nuova compagnia di bandiera (di bandiera?). Mancano pochi dettagli dopo tutto: l’acquisizione di AirOne, la ricapitalizzazione di Cai, la scelta del partner straniero e le assunzioni di 12.639 lavoratori. Bazzecole. Tra un cin cin e l’altro, ci starebbe un minuto di silenzio per i 9.000 esuberi e per i 3 miliardi di debiti che gli italiani si vedranno addossare sotto forma di tasse e gabelle varie già nei prossimi mesi. Ma il ministro Matteoli (quello che ha il figlio pilota, entrato dopo l’11 settembre ad assunzioni bloccate) ha appena dichiarato che anche se un solo esubero verrà reintegrato fra un anno, ciò sarà la dimostrazion che il piano di CAI avrà funzionato. Parole che aprono la speranza, che fanno vedere un raggio di luce in fondo al tunnel.
Per questo, signor Presidente del Consiglio, mentre nei saloni di Villa Madama rievocherete, col sorriso sulle labbra, le schermaglie con quei bamboccioni privilegiati e irresponsabili dei piloti, che grazie al pugno di ferro siete certi di indurre alla firma coatta del peggior contratto mai scaturito da una mente umana nella storia dell’aviazione commerciale di tutto il mondo, in quei momenti di ilarità, sappia, che la categoria dei piloti si unirà idealmente a voi, perchè l’ottimismo - come lei suggerisce - aiuta. L’ottimismo ti fa vedere rosa anche ciò che è nero, poi magari dopo un po’ ti accorgi che avevi visto male… Come per l’Alitalia, in fondo non è cosi’?
Gridiamo con toni entusiastici che la compagnia di bandiera è salva e che l’italianità sarà preservata, facciamolo dire ogni giorno, mille volte, per tanti giorni, per mesi…
Diciamo che non c’è alternativa a quella dei “capitani coraggiosi”, diciamolo ogni giorno, mille volte, per mesi… Arringhiamo contro i piloti italiani (che fino a qualche anno fa erano i migliori al mondo) e diciamo che l’Alitalia è morta a causa del loro corporativismo, per i pulmini che li vanno a prendere per portarli in aeroporto, per gli hotel a tre stelle in cui dormono (e perchè non in un motel sulla tangenziale?), per i quaranta giorni di ferie l’anno che includono notti, sabati, domeniche, Natale, Pasqua e feste comandate, diciamolo tutti i giorni, mille volte, per mesi…
Dopo mesi, ma basta anche meno, qualcuno ci crederà, a poco a poco, tutti ci crederanno. Non è così che funziona? Ecco perchè qualcuno ha annunciato trionfante che è pronto ad assumere piloti di compagnie straniere se quelli italiani saranno cocciuti, e qualcuno ha detto “ben gli sta, tutti a casa”. Ecco perchè qualcuno ha detto a denti stretti che le rotte dimezzano e poi ha ululato che ci sarà l’ingresso di un partner straniero che garantirà la mobilità di un paese (civile, diciamo noi), e qualcuno ha detto “Si, bravi, è quello che ci vuole!”. Su qualcosa si urla e su altro si glissa. Si glissa sul debito, sul compenso del commissario, sul cash che dovrebbe garantire CAI, sul ritardo imbarazzante dello partenza della “NUOVA COMPAGNIA DI BANDIERA”.
Si vede, signor Presidente del Consiglio che dietro questa operazione unica nella storia del nostro amato Paese, c’è la regia di un grande Comunicatore. Vendere il prodotto è un’arte. Bisogna stare attenti, però. E’ come vendere una Vuitton taroccata: prima o poi il manico ti rimane in mano. Buon Natale, signor Presidente del Consiglio, a nome dei piloti italiani”.
Ieri sera, come abbiamo scritto, erano assenti molti dei dipendenti di Alitalia, ormai stanchi e sfiduciati. Ma erano assenti i rappresentanti della politica che vorrebbe presentarsi come ‘alternativa’ a quella del centro-destra. Ed erano assenti i ‘narratori’ dell’Italia ‘dimenticata’, i ‘testimoni dell’importanza della questione ‘morale’ in attività permanente effettiva’. Dov’erano?
Perchè gli ‘ultimi dei Mojcani’ di ieri sera, sul quel marciapiede di fronte a Villa Madama, parlavano a nome milioni di italiani ignorati. Da tutti, media compresi. Chi erano gli eroi?
da InviatoSpeciale
6 Dicembre 2008, 11:00
Ieri sera a Roma il presidente del Consiglio ha ospitato i soci di Cai per festeggiare la vendita della Compagnia di bandiera. Per Berlusconi c’erano degli eroi da quelle parti, ma chi erano?
Gli “eroi” della ‘cordata patriottica’ sono stati ricevuti ieri sera dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a Villa Madama. “Eroi”, perchè così li ha chiamati il Condottiero, ‘l’Uomo della Provvidenza’, l’Amministratore unico della Repubblica Italiana in via di trasformazione in Italia Spa.
Che la vicenda Alitalia ‘costi’ oltre novemila licenziamenti, più di un miliardo di euro ai cittadini (la stima più ottimista) e la fine del trasporto aereo nazionale poco importa. “Ci guadagnerete”. ha detto soddisfatto il Cavaliere, ricordando ad un gruppo di persone del tutto inconsapevoli di come si gestiscono delle linee aeree, che l’affare sarà un “buon investimento”. “Vi ho consentito l’ingresso in un settore in crescita e sono convinto che alla fine questa operazione vi permetterà di guadagnarci”.
E siccome per Berlusconi il potere del ruolo politico corrisponde al primo posto tra i più ricchi del Paese e l’ottimismo è gratis per tutti, è facile sostenere che arriveranno “nuovi posti di lavoro” e che in futuro “il numero dei dipendenti assunti salirà, ne sono certo. Così come nell’indotto” è stato l’ultimo tra gli auspici della lieta serata.
Fuori, sotto la pioggia, gli ‘antieroi’, gli ultimi dei Mojcani, cento, forse qualcuno in più tra piloti e assistenti di volo, stavano a digiuno, per la strada, a ricordare ai soddisfatti commensali che la tragedia di Alitalia è certo un affare, ma non per i passeggeri, per gli italiani che pagheranno il conto e per loro, quelli che lavorano sugli aerei, senza più lo straccio di una certezza e di un futuro.
Forse ieri sera quel centinaio di persone, tutti con un nome ed un cognome, uomini e donne, tristi e risoluti, rappresentavano molto di più di un ‘gruppo di irriducibili’. Erano la coscienza di un Paese onesto, innamorato del proprio lavoro, stupito per il cinismo del Palazzo e dei Media.
Perchè ieri sera, davanti a Villa Madama, avrebbero dovuto esserci con loro i politici ‘puliti’, i sindacalisti ‘con la morale’, i cittadini ‘democratici’. E invece non c’era nessuno, solo un centinaio di persone ed alcuni dei loro rappresentati ‘aziendali’, chiamati in gergo ‘fronte del no’.
Una delle partecipanti ha raccontato ad InviatoSpeciale: “Eravamo un centinaio, qualche agenzia parla di 200 tra piloti e assistenti di volo ma secondo me erano quasi di più i poliziotti che ci hanno “tenuto a bada”. Infatti, forse eravamo fin troppo minacciosi tutti in piedi, rigorosamente sul marciapiede del viale che porta alla villa, con le nostre belle candeline in mano. Proprio così hanno fatto una specie di cordone per impedirci di occupare la strada. Ci dicevano che per la nostra sicurezza era meglio rimanere sul marciapiede perchè su quella strada (che è una strada senza uscita che porta solo alla villa) le macchine sfrecciano a grande velocità. Questo non ci ha impedito di urlare tutta la nostra rabbia e la nostra frustrazione! Ho visto Fabio Frati, Cavola e Maras, Berti, il sen. Pedica, nessuna traccia di Avia. Eravamo pochi, pochissimi secondo me. Sarà stata la pioggia? 200 su 18000 dipendenti è veramente poco!”.
Intanto, mentre c’è chi festeggia, la Compagnia muore. Voli tagliati, non si sa chi stia gestendo l’azienda, Cai avrebbe dovuto, ma com’era prevedibile ha ritardato i tempi, adesso si pensa fino al 12 gennaio. “Oggi mi telefonano i turni per assegnarmi la riserva in campo dalle 10 alle 18 per domani - scrive un’assistente di volo - Tutto regolare. Dopo 3 ore mi telelefona l’Help Desk (che è un call center per noi assistenti di volo collegato con i turni per quello che concerne ferie, congedi parentali, informazioni varie ecc) e mi dice che la mia riserva di domani è stata modificata in un giorno di cassa integrazione. Stasera ho saputo che a parecchi di noi è successa la stessa cosa. Altra cosa strana: premesso che non esiste ancora una lista ufficiale degli esuberi ed essendo così “bizzarro” il criterio di selezione, nessuno di noi (a parte quelli che andranno in pensione entro 7 anni) sa se sta dentro o fuori la Cai. Premesso che questo mese tutti noi abbiamo un foglio turni di riserva fino al 15 e che questo foglio dal 16 dicembre è in BIANCO, qualcuno telefonando all’Help Desk ha scoperto, facendosi leggere il turno completo (che quindi esiste!), che dal 16 dicembre è OUT nel senso che sul turno c’è scritto OUT tutti i giorni dal 16 al 31 dicembre. Guarda caso al briefing di Fiumicino, che è l’unico posto dove ognuno di noi con il tesserino può stampare il proprio turno, i computer NON FUNZIONANO! e gli impiegati della presentazione hanno avuto l’ordine di non stampare i turni. Che cosa vuol dire? NON SI SA!! Tutta questa incertezza è architettata a regola d’arte per confonderci e impedirci di reagire”.
La violenza del momento, il passaggio di consegne tra la ‘vecchia Alitalia’ e Cai, non prevede il rispetto per i lavoratori. E questo ferisce, indigna, lascia attoniti. La confusione può anche essere compresa, ma da denunciare è un atteggiamento di totale indifferenza verso chi vive l’incertezza per il futuro. Un po’ di attenzione per le ‘relazioni aziendali’ e la ‘comunicazione interna’ sarebbero almeno motivo di sollievo per decine e decine di esseri umani senza la più vaga idea di come sarà il domani.
Per la ’serata di gala’ dei nuovi padroni di Alitalia e dell’Amministratore delegato di Italia Spa, i piloti di Anpac e Up hanno scritto una lettera a Berlusconi. Nella missiva si legge: “Signor Presidente del Consiglio,nel giorno in cui ai dipendenti della ex Alitalia cominciano ad arrivare le prime lettere di cassa integrazione, si apprende, ormai senza stupore, che questa sera festeggerà a Villa Madama – quindi a spese dei cittadini - con la cordata ormai nota dei “capitani coraggiosi” per la nascita della nuova compagnia di bandiera (di bandiera?). Mancano pochi dettagli dopo tutto: l’acquisizione di AirOne, la ricapitalizzazione di Cai, la scelta del partner straniero e le assunzioni di 12.639 lavoratori. Bazzecole. Tra un cin cin e l’altro, ci starebbe un minuto di silenzio per i 9.000 esuberi e per i 3 miliardi di debiti che gli italiani si vedranno addossare sotto forma di tasse e gabelle varie già nei prossimi mesi. Ma il ministro Matteoli (quello che ha il figlio pilota, entrato dopo l’11 settembre ad assunzioni bloccate) ha appena dichiarato che anche se un solo esubero verrà reintegrato fra un anno, ciò sarà la dimostrazion che il piano di CAI avrà funzionato. Parole che aprono la speranza, che fanno vedere un raggio di luce in fondo al tunnel.
Per questo, signor Presidente del Consiglio, mentre nei saloni di Villa Madama rievocherete, col sorriso sulle labbra, le schermaglie con quei bamboccioni privilegiati e irresponsabili dei piloti, che grazie al pugno di ferro siete certi di indurre alla firma coatta del peggior contratto mai scaturito da una mente umana nella storia dell’aviazione commerciale di tutto il mondo, in quei momenti di ilarità, sappia, che la categoria dei piloti si unirà idealmente a voi, perchè l’ottimismo - come lei suggerisce - aiuta. L’ottimismo ti fa vedere rosa anche ciò che è nero, poi magari dopo un po’ ti accorgi che avevi visto male… Come per l’Alitalia, in fondo non è cosi’?
Gridiamo con toni entusiastici che la compagnia di bandiera è salva e che l’italianità sarà preservata, facciamolo dire ogni giorno, mille volte, per tanti giorni, per mesi…
Diciamo che non c’è alternativa a quella dei “capitani coraggiosi”, diciamolo ogni giorno, mille volte, per mesi… Arringhiamo contro i piloti italiani (che fino a qualche anno fa erano i migliori al mondo) e diciamo che l’Alitalia è morta a causa del loro corporativismo, per i pulmini che li vanno a prendere per portarli in aeroporto, per gli hotel a tre stelle in cui dormono (e perchè non in un motel sulla tangenziale?), per i quaranta giorni di ferie l’anno che includono notti, sabati, domeniche, Natale, Pasqua e feste comandate, diciamolo tutti i giorni, mille volte, per mesi…
Dopo mesi, ma basta anche meno, qualcuno ci crederà, a poco a poco, tutti ci crederanno. Non è così che funziona? Ecco perchè qualcuno ha annunciato trionfante che è pronto ad assumere piloti di compagnie straniere se quelli italiani saranno cocciuti, e qualcuno ha detto “ben gli sta, tutti a casa”. Ecco perchè qualcuno ha detto a denti stretti che le rotte dimezzano e poi ha ululato che ci sarà l’ingresso di un partner straniero che garantirà la mobilità di un paese (civile, diciamo noi), e qualcuno ha detto “Si, bravi, è quello che ci vuole!”. Su qualcosa si urla e su altro si glissa. Si glissa sul debito, sul compenso del commissario, sul cash che dovrebbe garantire CAI, sul ritardo imbarazzante dello partenza della “NUOVA COMPAGNIA DI BANDIERA”.
Si vede, signor Presidente del Consiglio che dietro questa operazione unica nella storia del nostro amato Paese, c’è la regia di un grande Comunicatore. Vendere il prodotto è un’arte. Bisogna stare attenti, però. E’ come vendere una Vuitton taroccata: prima o poi il manico ti rimane in mano. Buon Natale, signor Presidente del Consiglio, a nome dei piloti italiani”.
Ieri sera, come abbiamo scritto, erano assenti molti dei dipendenti di Alitalia, ormai stanchi e sfiduciati. Ma erano assenti i rappresentanti della politica che vorrebbe presentarsi come ‘alternativa’ a quella del centro-destra. Ed erano assenti i ‘narratori’ dell’Italia ‘dimenticata’, i ‘testimoni dell’importanza della questione ‘morale’ in attività permanente effettiva’. Dov’erano?
Perchè gli ‘ultimi dei Mojcani’ di ieri sera, sul quel marciapiede di fronte a Villa Madama, parlavano a nome milioni di italiani ignorati. Da tutti, media compresi. Chi erano gli eroi?
Re: Compagnia Aerea Italiana
si, era per ringraziare i soci, ma riggio non è un socio ma ha permesso tutto questo e quindi qualcuno doveva sdebitarsi..e noi paghiamo!air.surfer ha scritto:Indovina.. l'invito era per ringraziare chi ha permesso l'affaire CAI, no?i_disa ha scritto:e cosa ci faceva Riggio alla cena?
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
Re: Compagnia Aerea Italiana
Quello che ci facevano CISL e UIL senza CGIL un pò di giorni fai_disa ha scritto:e cosa ci faceva Riggio alla cena?
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Pubblicata ieri dall'agenzia Dedalonews:
Piloti europei preoccupati per comportamenti CAI
«Il nuovo management di CAI è sicuro e competente?», si chiede in una lettera aperta la European Cockpit Association (ECA) che rappresenta oltre 38.000 piloti di linea europei ed alla quale aderiscono tra l’altro le italiane ANPAC e UP. «Nessuna altra compagnia europea riesce a far volare con successo tanti aerei con così pochi piloti, o ai livelli di produttività immaginati dalla dirigenza CAI», scrive ECA, che esprime forte appoggio alla richiesta di ANPAC per una rappresentanza sindacale separata dei piloti «per proteggere l’indipendenza professionale di coloro che hanno direttamente nelle proprie mani la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio.»
ECA dedica ampio spazio alla sicurezza, dichiarandosi «molto preoccupata» per i procedimenti disciplinari adottati contro nove comandanti Alitalia «che esercitavano la propria autorità e responsabilità quale ultima barriera di sicurezza nella catena degli incidenti» e chiedendo di far cessare le «tattiche autoritarie di interferenza poliziesca nelle decisioni di sicurezza nella cabina di pilotaggio». ECA si dichiara «stupefatta dal silenzio dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC), guidato dal Com.te Silvano Manera, che nei momenti di instabilità dovrebbe proteggere equipaggi e passeggeri» e chiede «azioni immediate per ristabilire condizioni di lavoro normali e sicure».
Alla protesta di ECA si è unita anche CZ ALPA, l’associazione dei piloti di linea della Repubblica Ceca. Nonostante le sue dimensioni complessivamente ridotte, CZ ALPA rappresenta comunque gli equipaggi della compagnia di bandiera ceca CSA, che come Alitalia e Air France/KLM appartiene all’alleanza SkyTeam.
Fonte: Dedalonews
Paolo
Piloti europei preoccupati per comportamenti CAI
«Il nuovo management di CAI è sicuro e competente?», si chiede in una lettera aperta la European Cockpit Association (ECA) che rappresenta oltre 38.000 piloti di linea europei ed alla quale aderiscono tra l’altro le italiane ANPAC e UP. «Nessuna altra compagnia europea riesce a far volare con successo tanti aerei con così pochi piloti, o ai livelli di produttività immaginati dalla dirigenza CAI», scrive ECA, che esprime forte appoggio alla richiesta di ANPAC per una rappresentanza sindacale separata dei piloti «per proteggere l’indipendenza professionale di coloro che hanno direttamente nelle proprie mani la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio.»
ECA dedica ampio spazio alla sicurezza, dichiarandosi «molto preoccupata» per i procedimenti disciplinari adottati contro nove comandanti Alitalia «che esercitavano la propria autorità e responsabilità quale ultima barriera di sicurezza nella catena degli incidenti» e chiedendo di far cessare le «tattiche autoritarie di interferenza poliziesca nelle decisioni di sicurezza nella cabina di pilotaggio». ECA si dichiara «stupefatta dal silenzio dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC), guidato dal Com.te Silvano Manera, che nei momenti di instabilità dovrebbe proteggere equipaggi e passeggeri» e chiede «azioni immediate per ristabilire condizioni di lavoro normali e sicure».
Alla protesta di ECA si è unita anche CZ ALPA, l’associazione dei piloti di linea della Repubblica Ceca. Nonostante le sue dimensioni complessivamente ridotte, CZ ALPA rappresenta comunque gli equipaggi della compagnia di bandiera ceca CSA, che come Alitalia e Air France/KLM appartiene all’alleanza SkyTeam.
Fonte: Dedalonews
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
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Re: Compagnia Aerea Italiana
senza voler fare a tutti i costi gli antisistema, se un primo ministro invita a cena i futuri proprietari della compagnia di bandiera, oltre a ministri, sottosegretari e dirigenti ministeriali vari, a me sembra più che corretto che ci sia pure il presidente della CAA locale.i_disa ha scritto:e cosa ci faceva Riggio alla cena?
Anche perchè non ci credo alla cena di ringraziamento, che sarebbe prematura visto che ancora è tutto in itinere. Secondo me è stata una cena "di lavoro" per assicurarsi che l'operazione vada in porto senza intoppi.
Forse SB legge queste pagine e si è preoccupato...
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Appunto. Ecco perchè c'era pure riggio.pilotadelladomenica ha scritto: Anche perchè non ci credo alla cena di ringraziamento, che sarebbe prematura visto che ancora è tutto in itinere. Secondo me è stata una cena "di lavoro" per assicurarsi che l'operazione vada in porto senza intoppi.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Cioè controllore e controllati tutti assieme da amiconi!pilotadelladomenica ha scritto: se un primo ministro invita a cena i futuri proprietari della compagnia di bandiera, oltre a ministri, sottosegretari e dirigenti ministeriali vari, a me sembra più che corretto che ci sia pure il presidente della CAA locale.
Solo in itaGlia si può sentire una bestemmia del genere
Re: Compagnia Aerea Italiana
Io gli metterei gli aerei di traverso sulle piste di FCO LIN e MXP contemporaneamente... si sappia nel mondo lo schifo in atto!air.surfer ha scritto: Appunto. Ecco perchè c'era pure riggio.
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Beh, cosa sa fino ad ora "il mondo" della vicenda? Tutto sommato non dico nel Paese, ma nemmeno negli stessi ambienti a molti è chiaro di cosa si tratti.super33 ha scritto:Io gli metterei gli aerei di traverso sulle piste di FCO LIN e MXP contemporaneamente... si sappia nel mondo lo schifo in atto!air.surfer ha scritto: Appunto. Ecco perchè c'era pure riggio.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Alitalia, Berlusconi: «Da Cai investimenti patriottici che renderanno»
da ilsole24ore.com
Un atto di «patriottismo» ma anche un buon investimento, che avrà ricadute positive sull'occupazione. Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha definito la cordata di Cai su Alitalia, in occasione di una cena che si è tenuta venerdì sera a Villa Madama, alla quale hanno partecipato il Governo e i soci Cai. Tre ore che sono servite al presidente del Consiglio a spingere la cordata di salvataggio dell'Alitalia - composta da quelli che lo stesso premier ha definito i «capitani
coraggiosi» - a non mollare e a credere nell'avventura intrapresa.
«Siete dei patrioti», ha esordito Silvio Berlusconi rivolgendosi al duo Colaninno-Sabelli e alla ventina di soci presenti alla cena, fra i quali Marco Tronchetti Provera, gli imprenditori-editori Angelucci, Corrado Passera e Enico Salza per Intesa SanPaolo, Carlo Toto per Air One e Salvatore Ligresti.
Ribadendo la strategicità per l'economia italiana di avere una compagnia di bandiera (il turismo è tra le voci di testa della nostra economia), Berlusconi ha ammesso di «aver posto il problema del salvataggio dell'Alitalia ai miei colleghi imprenditori convinto di chiamarli ad un gesto coraggioso e di amore verso l'Italia». Ma, secondo quanto riferito da un partecipante, il premier - da imprenditore - avrebbe scherzato sul fatto che «eroi sì, ma stupidi no», promettendo quindi che un investimento importante come quello richiesto, non sarà infruttifero. Soprattutto perchè, come ha detto il premier, «vi ho consentito un ingresso in un settore in forte crescita» e che quindi, alla fine, «sono convinto che si tratterà di un buon affare».
E pensando a futuri nuovi investimenti - una volta che la nuova compagnia avrà convinto anche i più scettici - Berlusconi pronostica anche un maggior assorbimento degli esuberi rispetto
ai numeri fino ad ora contabilizzati dal commissario Augusto Fantozzi. Se, come crede, arriveranno nuovi investimenti, questi «potranno aumentare il numero dei dipendenti assunti che, sono sicuro, in futuro salirà. Così come l'indotto». Nel tempo, secondo il Cavaliere, l'investimento potrebbe addirittura aumentare, fino ad arrivare, nel corso dei cinque anni del piano industriale, a una cifra di circa 6 miliardi.
da ilsole24ore.com
Un atto di «patriottismo» ma anche un buon investimento, che avrà ricadute positive sull'occupazione. Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha definito la cordata di Cai su Alitalia, in occasione di una cena che si è tenuta venerdì sera a Villa Madama, alla quale hanno partecipato il Governo e i soci Cai. Tre ore che sono servite al presidente del Consiglio a spingere la cordata di salvataggio dell'Alitalia - composta da quelli che lo stesso premier ha definito i «capitani
coraggiosi» - a non mollare e a credere nell'avventura intrapresa.
«Siete dei patrioti», ha esordito Silvio Berlusconi rivolgendosi al duo Colaninno-Sabelli e alla ventina di soci presenti alla cena, fra i quali Marco Tronchetti Provera, gli imprenditori-editori Angelucci, Corrado Passera e Enico Salza per Intesa SanPaolo, Carlo Toto per Air One e Salvatore Ligresti.
Ribadendo la strategicità per l'economia italiana di avere una compagnia di bandiera (il turismo è tra le voci di testa della nostra economia), Berlusconi ha ammesso di «aver posto il problema del salvataggio dell'Alitalia ai miei colleghi imprenditori convinto di chiamarli ad un gesto coraggioso e di amore verso l'Italia». Ma, secondo quanto riferito da un partecipante, il premier - da imprenditore - avrebbe scherzato sul fatto che «eroi sì, ma stupidi no», promettendo quindi che un investimento importante come quello richiesto, non sarà infruttifero. Soprattutto perchè, come ha detto il premier, «vi ho consentito un ingresso in un settore in forte crescita» e che quindi, alla fine, «sono convinto che si tratterà di un buon affare».
E pensando a futuri nuovi investimenti - una volta che la nuova compagnia avrà convinto anche i più scettici - Berlusconi pronostica anche un maggior assorbimento degli esuberi rispetto
ai numeri fino ad ora contabilizzati dal commissario Augusto Fantozzi. Se, come crede, arriveranno nuovi investimenti, questi «potranno aumentare il numero dei dipendenti assunti che, sono sicuro, in futuro salirà. Così come l'indotto». Nel tempo, secondo il Cavaliere, l'investimento potrebbe addirittura aumentare, fino ad arrivare, nel corso dei cinque anni del piano industriale, a una cifra di circa 6 miliardi.
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Re: Compagnia Aerea Italiana
renderanno a chi??i_disa ha scritto:Alitalia, Berlusconi: «Da Cai investimenti patriottici che renderanno»
da ilsole24ore.com
Un atto di «patriottismo» ma anche un buon investimento, che avrà ricadute positive sull'occupazione. Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha definito la cordata di Cai su Alitalia, in occasione di una cena che si è tenuta venerdì sera a Villa Madama, alla quale hanno partecipato il Governo e i soci Cai. Tre ore che sono servite al presidente del Consiglio a spingere la cordata di salvataggio dell'Alitalia - composta da quelli che lo stesso premier ha definito i «capitani
coraggiosi» - a non mollare e a credere nell'avventura intrapresa.
«Siete dei patrioti», ha esordito Silvio Berlusconi rivolgendosi al duo Colaninno-Sabelli e alla ventina di soci presenti alla cena, fra i quali Marco Tronchetti Provera, gli imprenditori-editori Angelucci, Corrado Passera e Enico Salza per Intesa SanPaolo, Carlo Toto per Air One e Salvatore Ligresti.
Ribadendo la strategicità per l'economia italiana di avere una compagnia di bandiera (il turismo è tra le voci di testa della nostra economia), Berlusconi ha ammesso di «aver posto il problema del salvataggio dell'Alitalia ai miei colleghi imprenditori convinto di chiamarli ad un gesto coraggioso e di amore verso l'Italia». Ma, secondo quanto riferito da un partecipante, il premier - da imprenditore - avrebbe scherzato sul fatto che «eroi sì, ma stupidi no», promettendo quindi che un investimento importante come quello richiesto, non sarà infruttifero. Soprattutto perchè, come ha detto il premier, «vi ho consentito un ingresso in un settore in forte crescita» e che quindi, alla fine, «sono convinto che si tratterà di un buon affare».
E pensando a futuri nuovi investimenti - una volta che la nuova compagnia avrà convinto anche i più scettici - Berlusconi pronostica anche un maggior assorbimento degli esuberi rispetto
ai numeri fino ad ora contabilizzati dal commissario Augusto Fantozzi. Se, come crede, arriveranno nuovi investimenti, questi «potranno aumentare il numero dei dipendenti assunti che, sono sicuro, in futuro salirà. Così come l'indotto». Nel tempo, secondo il Cavaliere, l'investimento potrebbe addirittura aumentare, fino ad arrivare, nel corso dei cinque anni del piano industriale, a una cifra di circa 6 miliardi.
- air.surfer
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Ti ricordo che hanno sospeso 10 Comandanti che attualmente rischiano il licenziamento senza cassa integrazione.super33 ha scritto:Io gli metterei gli aerei di traverso sulle piste di FCO LIN e MXP contemporaneamente... si sappia nel mondo lo schifo in atto!air.surfer ha scritto: Appunto. Ecco perchè c'era pure riggio.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Vuoi dirci che coloro i quali avranno la fortuna di emigrare verso altri lidi bene, mentre gli altri che entreranno in Cai saranno costretti a mettersi a 90?air.surfer ha scritto:Ti ricordo che hanno sospeso 10 Comandanti che attualmente rischiano il licenziamento senza cassa integrazione.super33 ha scritto:Io gli metterei gli aerei di traverso sulle piste di FCO LIN e MXP contemporaneamente... si sappia nel mondo lo schifo in atto!air.surfer ha scritto: Appunto. Ecco perchè c'era pure riggio.
Annammo bene...
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Si. Sarà da vedere quanto ci rimarranno a queste condizioni... CAI diventerà come tutte le piccole compagnie in Italia. Ragazzetti che si pagano 30/40000 di TR a destra e stranieri provenienti da chissà dove a sinistra.bitstream ha scritto: Vuoi dirci che coloro i quali avranno la fortuna di emigrare verso altri lidi bene, mentre gli altri che entreranno in Cai saranno costretti a mettersi a 90?
Annammo bene...
Re: Compagnia Aerea Italiana
Scusa ma dove li troveranno questi comandanti provenienti da chissà dove disposti a firmare quel cesso di contratto? Vuoi dirmi che ci ritroveremo personale proveniente da qualche aerolinea dell'Africa equatoriale che ora è al comando di qualche DC9 che sta in aria per miracolo?
Ma sopratutto dove li mandiamo sti ragazzetti neobrevettati a fare esperienza? sempre in Africa così nel frattempo imparano a comunicare coi loro futuri superiori?
Povera Italia, siamo proprio "alle asse", come diciamo da queste parti.
Ma sopratutto dove li mandiamo sti ragazzetti neobrevettati a fare esperienza? sempre in Africa così nel frattempo imparano a comunicare coi loro futuri superiori?
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Non saprei. Qui sul forum c'è qualcuno che lavora per Blue Panorama o qualche altra. Puoi chiedere a lui come formano i comandanti.bitstream ha scritto:Scusa ma dove li troveranno questi comandanti provenienti da chissà dove disposti a firmare quel cesso di contratto? Vuoi dirmi che ci ritroveremo personale proveniente da qualche aerolinea dell'Africa equatoriale che ora è al comando di qualche DC9 che sta in aria per miracolo?
Re: Compagnia Aerea Italiana
bitstream ha scritto:Scusa ma dove li troveranno questi comandanti provenienti da chissà dove disposti a firmare quel cesso di contratto? Vuoi dirmi che ci ritroveremo personale proveniente da qualche aerolinea dell'Africa equatoriale che ora è al comando di qualche DC9 che sta in aria per miracolo?
Pure un pilota africano penso che avrebbe dei dubbi... sai,il mal d'africa...
Re: Compagnia Aerea Italiana
Vabbè dai, tanto ormai tutti a bordo della nuova compagnia di Air Sùrfer: Sorcair
Se non fosse che molti ci rimettono il lavoro ci sarebbe veramente da sbellicarsi per come sta andando la questione...
Sentite sigg.ri Aurum e Air Sùrfer, quali sono gli umori e i pareri dei vostri colleghi (ex) AZ? Tutti a inviare curricula da altre parti, tutti a sperare nel decollo di cai o cos'altro?
Ah Aurum, vedo ora che hai 22 anni: non ti facevo così giovane. Ma allora AZ i ragazzetti che si pagavano il tr li metteva direttamente a sinistra
Se non fosse che molti ci rimettono il lavoro ci sarebbe veramente da sbellicarsi per come sta andando la questione...
Sentite sigg.ri Aurum e Air Sùrfer, quali sono gli umori e i pareri dei vostri colleghi (ex) AZ? Tutti a inviare curricula da altre parti, tutti a sperare nel decollo di cai o cos'altro?
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Re: Compagnia Aerea Italiana
In questo forum, si è scritto che, per i piloti, il problema è duplice: portare a casa la pagnotta ma anche NON RIMANERE INATTIVI.bitstream ha scritto:Scusa ma dove li troveranno questi comandanti provenienti da chissà dove disposti a firmare quel cesso di contratto?
Quindi può darsi pure che tra i firmatari ci saranno tutti coloro che manderanno giù il boccone amaro anche per non rimanere inattivi, per l'appunto...
(o qualcuno dall'esterno che, pur di non stare senza volare, colga "l'opportunità" CAI).
Poi (e qui chiedo conferma) nessuno impedisce al pilota, che nel frattempo troverà una soluzione migliore di CAI, di dire: "Colaninno, Sabelli & co BYE-BYE !"
(sempre che, però, non ci sia un livellamento in basso, dei contratti delle altre compagnie, sul modello del contratto CAI...)
Insomma, staremo a vedere...
Auguriamoci, tuttavia, che la sicurezza non sia sacrificata al profitto (viste le insinuazioni fatte sul modo di fare di CAI e visto che proprio ieri, sempre in tema del rapporto sicurezza-profitto, si sono ricordati i 7 operai morti lo scorso anno nel rogo della THYSSEN-KRUPP di Torino).
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Corretto.maksim ha scritto: In questo forum, si è scritto che, per i piloti, il problema è duplice: portare a casa la pagnotta ma anche NON RIMANERE INATTIVI.
Quindi può darsi pure che tra i firmatari ci saranno tutti coloro che manderanno giù il boccone amaro anche per non rimanere inattivi, per l'appunto...
Sabgliato. CAI dovrebbe assumere i futuri piloti dalla CIGS per due motivi. Il primo perchè l'ha scritto negli accordi (ma tanto fanno come vogliono a dispetto di quello che scrivono) ed il secondo, piu' importante, perchè cosi facendo beneficieranno degli sgravi fiscali derivati dall'assumere personale in cigs.maksim ha scritto:(o qualcuno dall'esterno che, pur di non stare senza volare, colga "l'opportunità" CAI).
Fai che riapre le selezioni Emirates e vedrai Coly prendere i brvetti per far volare da solo gli aerei..maksim ha scritto:Poi (e qui chiedo conferma) nessuno impedisce al pilota, che nel frattempo troverà una soluzione migliore di CAI, di dire: "Colaninno, Sabelli & co BYE-BYE !"
Già c'è. D'ora in avanti il contratto CAI sarà il riferimento in italia. Quando andrà bene.. senno' CAI-20, CAI-30....maksim ha scritto:(sempre che, però, non ci sia un livellamento in basso, dei contratti delle altre compagnie, sul modello del contratto CAI...)
Ci dovrebbero pensare quando sospendono un comandante. I prossimi faranno notare qualsiasi cosa che non va oppure tenderanno a nascondere per paura di ritorsioni?maksim ha scritto: Auguriamoci, tuttavia, che la sicurezza non sia sacrificata al profitto (viste le insinuazioni fatte sul modo di fare di CAI e visto che proprio ieri, sempre in tema del rapporto sicurezza-profitto, si sono ricordati i 7 operai morti lo scorso anno nel rogo della THYSSEN-KRUPP di Torino).
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Re: Compagnia Aerea Italiana
A proposito.. ho ancora delle posizioni aperte nella mia nuova compagnia come ad esempio il Capo della Selezione.bitstream ha scritto:Vabbè dai, tanto ormai tutti a bordo della nuova compagnia di Air Sùrfer: Sorcair
Il DOV già ce l'ho. Tartan.
Re: Compagnia Aerea Italiana
..posso venire per cambiare le lampadine delle cappelliere?...costo poco..dopo le cure "ministeriali" faccio ribassi del 40%..air.surfer ha scritto: A proposito.. ho ancora delle posizioni aperte nella mia nuova compagnia come ad esempio il Capo della Selezione.
Il DOV già ce l'ho. Tartan.
..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Veramente la squadra è già al completo. Pero' se vuoi tu puoi fare il loro uomo di fatica. Loro salgono sui sedili e tu da sotto gli passi le lampadine a tutte e tre... certo è un po' umiliante come lavoro... che dici?Max-Liea ha scritto: ..posso venire per cambiare le lampadine delle cappelliere?...costo poco..dopo le cure "ministeriali" faccio ribassi del 40%..
http://www.galeriashqiptare.net/albums/ ... _Skirt.jpg
Re: Compagnia Aerea Italiana
...DOVE DEVO FIRMAREEEE??air.surfer ha scritto: Veramente la squadra è già al completo. Pero' se vuoi tu puoi fare il loro uomo di fatica. Loro salgono sui sedili e tu da sotto gli passi le lampadine a tutte e tre... certo è un po' umiliante come lavoro... che dici?
http://www.galeriashqiptare.net/albums/ ... _Skirt.jpg
..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...
Re: Compagnia Aerea Italiana
mascherò, un posticino per me l hai?air.surfer ha scritto:A proposito.. ho ancora delle posizioni aperte nella mia nuova compagnia come ad esempio il Capo della Selezione.bitstream ha scritto:Vabbè dai, tanto ormai tutti a bordo della nuova compagnia di Air Sùrfer: Sorcair
Il DOV già ce l'ho. Tartan.
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Ti mando la mia addetta ai contratti per prendere la tua firma.Max-Liea ha scritto: ...DOVE DEVO FIRMAREEEE??
Nella foto, il capo del catering che firmava l'altro ieri.
http://www.depressedfan.com/images/giam ... _small.jpg
Re: Compagnia Aerea Italiana
air.surfer ha scritto:Ti mando la mia addetta ai contratti per prendere la tua firma.Max-Liea ha scritto: ...DOVE DEVO FIRMAREEEE??
Nella foto, il capo del catering che firmava l'altro ieri.
http://www.depressedfan.com/images/giam ... _small.jpg
Mascherò, io nella tua compagnia non voglio un posto molto grande.....FO senza TR ti va bene? (paga da 2000€ mese tutto compreso per 5 anni in zona LIML)
LINO
Quando uno urla, lo fa soltanto perchè ha paura
Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.
E se vi è capitato di pensare di essere dei codardi in un mondo di guerrieri, ricordatevi sempre che è successo anche ai vostri nemici. Grazie a questa consapevolezza sarete in grado di nascondere lo smarrimento e di non abbassare mai lo sguardo.
Quando uno urla, lo fa soltanto perchè ha paura
Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.
E se vi è capitato di pensare di essere dei codardi in un mondo di guerrieri, ricordatevi sempre che è successo anche ai vostri nemici. Grazie a questa consapevolezza sarete in grado di nascondere lo smarrimento e di non abbassare mai lo sguardo.
- air.surfer
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Il posto è già preso. Mi dispiace..Limosky91 ha scritto: Mascherò, io nella tua compagnia non voglio un posto molto grande.....FO senza TR ti va bene? (paga da 2000€ mese tutto compreso per 5 anni in zona LIML)
http://planetimagehost.com/images/8561_High_Captain.jpg
Re: Compagnia Aerea Italiana
Forse se aveste avuto i sindacalisti che hanno i tassisti o i camionisti...air.surfer ha scritto: Ti ricordo che hanno sospeso 10 Comandanti che attualmente rischiano il licenziamento senza cassa integrazione.
per i comandanti sospesi speriamo finisca bene.
Re: Compagnia Aerea Italiana
mi sono perso qualcosa... perchè hanno sospeso 10 comandanti???
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic
http://www.taize.fr
PRESIDENTE DI BIRRA POINT- IL PUNTO DI INCONTRO MASCHILE DI MD80.IT
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
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Re: Compagnia Aerea Italiana
...ho capito la politica di costi della neonata Sorcair: si tira a risparmiare solo sulla divisa......air.surfer ha scritto:Il posto è già preso. Mi dispiace..Limosky91 ha scritto: Mascherò, io nella tua compagnia non voglio un posto molto grande.....FO senza TR ti va bene? (paga da 2000€ mese tutto compreso per 5 anni in zona LIML)
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Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Con esperienze le più diverse alla faccia delle standardizzazioni comportamentali, importantissime in casi di emergenza, e quindi alla faccia della sicurezza. Ne parlo per esperienze personali vissute in compagnie minori.air.surfer ha scritto:Si. Sarà da vedere quanto ci rimarranno a queste condizioni... CAI diventerà come tutte le piccole compagnie in Italia. Ragazzetti che si pagano 30/40000 di TR a destra e stranieri provenienti da chissà dove a sinistra.bitstream ha scritto: Vuoi dirci che coloro i quali avranno la fortuna di emigrare verso altri lidi bene, mentre gli altri che entreranno in Cai saranno costretti a mettersi a 90?
Annammo bene...
L'importante resta pagare poco per volare e soprattutto poltrone comode, aereo pulito e hostess accattivanti e gentili.
In bocca al lupo o, come diciamo noi pallonari, in c**o alla papera.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
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Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: Compagnia Aerea Italiana
DOV in una compagnia seria! E' il sogno della mia vita che si avvera, dopo tanti sacrifici a bordo della mia cesta, sempre tutti stipati senza poterti rigirare. Che fatica!air.surfer ha scritto:A proposito.. ho ancora delle posizioni aperte nella mia nuova compagnia come ad esempio il Capo della Selezione.bitstream ha scritto:Vabbè dai, tanto ormai tutti a bordo della nuova compagnia di Air Sùrfer: Sorcair
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Re: Compagnia Aerea Italiana
super33 ha scritto:Forse se aveste avuto i sindacalisti che hanno i tassisti o i camionisti...air.surfer ha scritto: Ti ricordo che hanno sospeso 10 Comandanti che attualmente rischiano il licenziamento senza cassa integrazione.
per i comandanti sospesi speriamo finisca bene.
voglio raccontarvi la cronaca di un giorno che sarebbe dovuto essere come un altro.."sarebbe" poichè in realtà ha destato in me profonda amarezza.
lo voglio condividere con voi,perchè,se siete realmente appassionati del volo-non importa che voi siate neofiti o meno-questi avvenimenti non possono lasciare imperturbati.
la giornata tipo comincia con una presentazione abbastanza presto (è vero,l'ho omesso sono un Av) per compiere un volo in giornata FCO-PSA e ritorno;il piano di salvataggio prevede la messa a terra di quasi tutte le macchine su cui volo (da 30 che volano contemporaneamente a 5 +1 di riserva)
quindi l'operativo ha subito una profonda modifica..
una chiacchiera veloce coi i colleghi,un caffè e subito sul pezzo per svolgere il mio lavoro,quello che faccio da 10 anni e a cui mi sono appassionato,quasi fosse una relazione sentimentale.
tutto fila liscio,e la bella giornata fa sì che io fantastichi sul da farsi al mio rientro:un riposino veloce e poi al parco con mia figlia.
il mio riposino viene interrotto bruscamente da una telefonata di un mio amico/collega che mi dice di aver ricevuto la famosa letterina che lo "sospende" dal lavoro a tempo INDETERMINATO e lo pone in regime di CIGS.
..il sole improvvisamente scompare,e sale l'agitazione.
controllo la mia mail aziendale e scopro che c'è una comunicazione da parte della direzione del personale.
la letterina è arrivata anche a me.
la lettura delle parole "rapporto e sospeso" mi danno un senso di nausea.
la letterina,scopro,è arrivata in modo casuale e che di 165 AAVV ne rimarranno solo 50 (i più anziani) per far volare 5 aamm.
giusto,questo sì.
però non posso far a meno di ripensare a quando sono partito di riposo perchè "erano impicciati" (in così tanto tempo sono stati impicciati diverse volte..),a quando per favorire i più anziani le ferie le posticipavo,e vari "favori" che venivano concessi.e sono stati veramente tanti.
il tutto compensato da un GRAZIE ciclostilato,lo stesso che ritrovo scritto sulla letterina di commiato.
domani ho un volo ,lo stesso FCO-PSA dell'altro giorno,poi entrerò in CIGS a tempo indeterminato.
ho pensato "se lo fanno loro,sto volo.."
però,credetemi,il mio lavoro mi piace veramente tanto,quindi credo che lo farò.
fosse anche il mio ultimo volo
tutto questo perchè,per l'ennesima volta,c'è qualcuno che decide per me,per la mia famiglia,..
perchè una cosa del genere non lascia indifferenti
hai un lavoro,fatichi anche per averlo,poi uno messo lì che non capisce veramente un ca**o di quello che si sta facendo,decide che tu (come altre migliaia di persone) devi rimanere a casa e lasciare il lavoro.
tutto questo è disarmante.
SImone