Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Ragazzi questa ve la devo raccontare.
Stasera sfogliavo un libro di grammatica e civiltà francese per le SCUOLE MEDIE di mio nipote.
In una unità in cui si parla di trasporti c'è lo specchietto relativo al trasporto aereo. Nello specifico si parla dell'Airbus A380.
Traduco:
"L'aereo è stato soppiantato dal treno per i collegamenti interni: è dunque sui voli a lungo raggio che si concentra la ricerca, oggi. L'Airbus A380 è l'ultimo "bébé" dell'indistria aeronautica francese, che si è alleata con dei partner tedeschi e inglesi per realizzarlo [...]"
Cioè vi rendete conto? Ci volevano gli arabi per far capire alla dirigenza dell'Alitalia cose che sono scritte nei libri per le SCUOLE MEDIE???
Guardate, appena l'ho letto non la smettevo di ridere... AHAHAHAHAHAHAHA
Stasera sfogliavo un libro di grammatica e civiltà francese per le SCUOLE MEDIE di mio nipote.
In una unità in cui si parla di trasporti c'è lo specchietto relativo al trasporto aereo. Nello specifico si parla dell'Airbus A380.
Traduco:
"L'aereo è stato soppiantato dal treno per i collegamenti interni: è dunque sui voli a lungo raggio che si concentra la ricerca, oggi. L'Airbus A380 è l'ultimo "bébé" dell'indistria aeronautica francese, che si è alleata con dei partner tedeschi e inglesi per realizzarlo [...]"
Cioè vi rendete conto? Ci volevano gli arabi per far capire alla dirigenza dell'Alitalia cose che sono scritte nei libri per le SCUOLE MEDIE???
Guardate, appena l'ho letto non la smettevo di ridere... AHAHAHAHAHAHAHA
Re: R: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
E' il caso classico, ma si è dimostrato varie volte che non funziona così. Non è l'offerta che, tipicamente, è in grado di creare la domanda. La variazione dell'offerta "sposta" sì la domanda, ma difficilmente, molto difficilmente, la crea dal nulla.Mobius ha scritto:
Qui sono in disaccordo, ci sono diversi casi di domanda creata o aumentata grazie ad una variazione dell'offerta
Diversamente, nei casi di MOL, esisteva una domanda (latente) e la sua compagnia ha dovuto soltanto forzare la leva finanziaria per risuscire a "stanarla". Ma ciò presuppone: a) un'attenta analisi del mercato e delle sue potenzialità; b) la possibilità di prendere decisioni rapide e monocratiche; c) la mancanza di vincoli burocratici e sindacali.
Tutte cose che, ad essere onesti, in alitalia non c'erano e non ci sono.
( ... e, se mi permettete, non ci saranno).
Re: R: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Io non ho detto che è possibile un aumento di passeggeri.Limosky91 ha scritto:...Mobius ha scritto:...
Ho scritto che l'aumento di viaggiatori è possibile ma non certo, quindi parlare ora di "aumento passeggeri" è una paraculata. L'unica cosa che aumenteranno di sicuro sono i voli, per il resto si vedrà (anche se sinceramente passare da 11 a 25 frequenze settimanali su Malpensa qualche dubbio me lo lascia, ma immagino si saranno fatti per bene i loro conti).
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
http://www.ilgiornale.it/news/economia/ ... 26562.html
articolo interessante, scende un pò più nel dettaglio e azzarda qualche data.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Il guaio è proprio questo, che ci viene da ridere! La francia è sempre stata nazionalista. Noi dobbiamo tornare indietro di due ventenni, entrambi famosi. In quello più lontano si potevano leggere cose analoghe anche sui nostri libri di testo. Non mi fraintendete, non sono per niente nostalgico, ma proprio per niente, per nessun ventennio.CravattaNera ha scritto:Ragazzi questa ve la devo raccontare.
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Traduco:
"L'aereo è stato soppiantato dal treno per i collegamenti interni: è dunque sui voli a lungo raggio che si concentra la ricerca, oggi. L'Airbus A380 è l'ultimo "bébé" dell'indistria aeronautica francese, che si è alleata con dei partner tedeschi e inglesi per realizzarlo [...]"
Cioè vi rendete conto? Ci volevano gli arabi per far capire alla dirigenza dell'Alitalia cose che sono scritte nei libri per le SCUOLE MEDIE???
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Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Lo sanno e lo capiscono tutti, tranne i dirigenti AZ. Altro che ridere, mi viene da piangere.CravattaNera ha scritto:Ragazzi questa ve la devo raccontare.
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"L'aereo è stato soppiantato dal treno per i collegamenti interni: è dunque sui voli a lungo raggio che si concentra la ricerca, oggi. L'Airbus A380 è l'ultimo "bébé" dell'indistria aeronautica francese, che si è alleata con dei partner tedeschi e inglesi per realizzarlo [...]"
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Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Domanda:danko156 ha scritto:Lo sanno e lo capiscono tutti, tranne i dirigenti AZ. Altro che ridere, mi viene da piangere.CravattaNera ha scritto:Ragazzi questa ve la devo raccontare.
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Ma non potrebbe essere che, come una volta ha detto Colaninno, il ridimensionamento del LR fosse voluto proprio da AF all'inizio del piano Fenice?
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Anche. Caso emblematico l'apertura della Johannesburg, rimandata per un sacco di tempo (e mai aperta) proprio per non togliere passeggeri a Parigi.willy73 ha scritto:Domanda:danko156 ha scritto:Lo sanno e lo capiscono tutti, tranne i dirigenti AZ. Altro che ridere, mi viene da piangere.CravattaNera ha scritto:Ragazzi questa ve la devo raccontare.
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In una unità in cui si parla di trasporti c'è lo specchietto relativo al trasporto aereo. Nello specifico si parla dell'Airbus A380.
Traduco:
"L'aereo è stato soppiantato dal treno per i collegamenti interni: è dunque sui voli a lungo raggio che si concentra la ricerca, oggi. L'Airbus A380 è l'ultimo "bébé" dell'indistria aeronautica francese, che si è alleata con dei partner tedeschi e inglesi per realizzarlo [...]"
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Ma non potrebbe essere che, come una volta ha detto Colaninno, il ridimensionamento del LR fosse voluto proprio da AF all'inizio del piano Fenice?
Il ridimensionamento del LR comunque è dovuto anche ai 90 aerei di medio raggio (A320) portati in dote da Airone.
Ma io resto dell'idea però che nonostante questi paletti imposti, una spintarela a sto LR si poteva comunque darla, daje!
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Che poi non è detto che si tolgano passeggeri ad af-klm. Si possono anche togliere a lh o ba...
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Alitalia, da Etihad 1,25 miliardi in quattro anni
http://www.ilsecoloxix.it/p/economia/20 ... ttro.shtml
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Re: R: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Restyling della flotta? Formazione del personale? In che senso?IlSecoloXIX ha scritto:oltre ai 560 milioni già noti che andranno nel capitale sociale per una quota del 40-49%, ci sono altri 690 milioni di ulteriori investimenti in 4 anni (per flotta, restyling della flotta e formazione del personale), per un’iniezione complessiva di 1,25 miliardi.
Cito:pasubio ha scritto:E' il caso classico, ma si è dimostrato varie volte che non funziona così. Non è l'offerta che, tipicamente, è in grado di creare la domanda. La variazione dell'offerta "sposta" sì la domanda, ma difficilmente, molto difficilmente, la crea dal nulla.
Diversamente, nei casi di MOL, esisteva una domanda (latente) e la sua compagnia ha dovuto soltanto forzare la leva finanziaria per risuscire a "stanarla". Ma ciò presuppone: a) un'attenta analisi del mercato e delle sue potenzialità; b) la possibilità di prendere decisioni rapide e monocratiche; c) la mancanza di vincoli burocratici e sindacali.
http://en.wikipedia.org/wiki/Ryanair
When Ryanair negotiates with its airports, it demands very low landing and handling fees, as well as financial assistance with marketing and promotional campaigns. In subsequent contract renewal negotiations, the airline has been reported to play airports against each other, threatening to withdraw services and deploy the aircraft elsewhere, if the airport does not make further concessions. According to Michael O’Leary's biography "A Life in Full Flight", Ryanair's growing popularity and also growing bargaining power, with both airports and aircraft manufacturers, has resulted in the airline being less concerned about a market research/demographics approach to route selection to one based more on experimentation. This means they are more likely to fly their low cost planes between the lowest cost airports in anticipation that their presence alone on that route will be sufficient to create a demand which previously may not have existed, either in whole or in part.
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Re: R: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
non sapevo di questa fondamentale pubblicazione.Mobius ha scritto:According to Michael O’Leary's biography "A Life in Full Flight"
Vince senza dubbio la palma della pubblicazione più INUTILE del secolo scorso e presente.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Poco fa da RAI NEWS.
del torchio: oggi non partiranno le lettere di licenziamento per i 2251(!) esuberi.
Cosa capite voi?
del torchio: oggi non partiranno le lettere di licenziamento per i 2251(!) esuberi.
Cosa capite voi?
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
che la cosa è imminentissima. certo, non oggi. domani forse?tartan ha scritto:Poco fa da RAI NEWS.
del torchio: oggi non partiranno le lettere di licenziamento per i 2251(!) esuberi.
Cosa capite voi?
http://economia.ilmessaggero.it/economi ... 1261.shtml
Re: R: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Dopo quella del Cavaliere, che aveva distribuito a tutti gli elettori qualche anno fa...CravattaNera ha scritto:non sapevo di questa fondamentale pubblicazione.Mobius ha scritto:According to Michael O’Leary's biography "A Life in Full Flight"
Vince senza dubbio la palma della pubblicazione più INUTILE del secolo scorso e presente.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Anche io capisco che ormai stanno per partire a prescindere dagli accordi con i sindacati, ma capisco anche che è un bel po' di tempo che sono stati fatti dei conteggi precisissimi, all'unità, quindi con nomi e cognomi dietro ogni numero. Non si mprovvisa un numero esatto e i sindacati non possono essere ancora all'oscuro o quasi su chi come e quando.
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Re: R: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Mi inchino davanti all'autorevolezza della fonteMobius ha scritto:Cito:pasubio ha scritto:E' il caso classico, ma si è dimostrato varie volte che non funziona così. Non è l'offerta che, tipicamente, è in grado di creare la domanda. La variazione dell'offerta "sposta" sì la domanda, ma difficilmente, molto difficilmente, la crea dal nulla.
Diversamente, nei casi di MOL, esisteva una domanda (latente) e la sua compagnia ha dovuto soltanto forzare la leva finanziaria per risuscire a "stanarla". Ma ciò presuppone: a) un'attenta analisi del mercato e delle sue potenzialità; b) la possibilità di prendere decisioni rapide e monocratiche; c) la mancanza di vincoli burocratici e sindacali.
http://en.wikipedia.org/wiki/Ryanair
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Re: R: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Nuova livrea e nuova forma mentis. Però rimarrà una compagnia italiana.Mobius ha scritto:Restyling della flotta? Formazione del personale? In che senso?IlSecoloXIX ha scritto:oltre ai 560 milioni già noti che andranno nel capitale sociale per una quota del 40-49%, ci sono altri 690 milioni di ulteriori investimenti in 4 anni (per flotta, restyling della flotta e formazione del personale), per un’iniezione complessiva di 1,25 miliardi.
Ringraziamo tutti i nostri benefattori passati, presenti e futuri.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Chissà perchè qualche anno fa con AF i sindacati si erano messi di traverso e adesso invece sembrano accondiscendere. (sono ironico)
L'altro giorno ho sentito Bonanni parlare sulla questione: mi sembrava più un politico che un sindacalista.
L'altro giorno ho sentito Bonanni parlare sulla questione: mi sembrava più un politico che un sindacalista.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
del torchio ha detto, secondo rai news, che occorre far presto a prendere questa dolorosa decisione riguardo ai licenziamenti. Mi chiedo, lui e i suoi amici imprenditori, colpevoli del disastro, quanto dolore proveranno?
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
perchè speravano nella cordata e nei favori che il futuro governo berlusconi gli avrebbe concesso(ai sindacati) ora invece l'alternativa è il fallimentodanko156 ha scritto:Chissà perchè qualche anno fa con AF i sindacati si erano messi di traverso e adesso invece sembrano accondiscendere. (sono ironico)
L'altro giorno ho sentito Bonanni parlare sulla questione: mi sembrava più un politico che un sindacalista.
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Si sono messi talmente di traverso che poi hanno mandato a casa 8.500 persone..danko156 ha scritto:Chissà perchè qualche anno fa con AF i sindacati si erano messi di traverso e adesso invece sembrano accondiscendere. (sono ironico)
L'altro giorno ho sentito Bonanni parlare sulla questione: mi sembrava più un politico che un sindacalista.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Quello che voglio dire è che ho l'impressione che i sindacati facciano quello che dice il governo. L'altra volta si sono opposti ad af e questa volta invece sono a favore di ey. Forse è un'impressione la mia, non so.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Adesso te ne sei accorto????danko156 ha scritto:Quello che voglio dire è che ho l'impressione che i sindacati facciano quello che dice il governo.
Spiridione.
Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
e sulla porta dell'altra WILBUR....
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Il problema e che purtroppo quelli che pagheranno saranno essenzialmente i dipendenti...
In Italia non ho mai sentito di dirigenti trombati e ritrovati a spasso a mendicare un posto di lavoro, così come non ho mai visto amministratori delegati dalle laute liquidazioni aver pagato per i disastri fatti.
Sembra che ogni volta che c e un problema l unica soluzione sia licenziare per abbassare i costi e riavere produttività, così era capace pure mia nonna.
In Italia non ho mai sentito di dirigenti trombati e ritrovati a spasso a mendicare un posto di lavoro, così come non ho mai visto amministratori delegati dalle laute liquidazioni aver pagato per i disastri fatti.
Sembra che ogni volta che c e un problema l unica soluzione sia licenziare per abbassare i costi e riavere produttività, così era capace pure mia nonna.
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
interminabile cda in corso da stamattina ale 1135
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Non hai letto l'ultim'ora?
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Da "Il fatto quotidiano" :
I CONTI ALITALIA RESTANO SEGRETI:
VIETATO AMMETTERE IL MAXI- BUCO
A 24 ore dalla fine del cda ancora nessuna cifra, sarebbe di 560 milioni
di Daniele Martini
Se per ipotesi remota
qualcuno non avesse
ancora capito in che
condizioni versa
l'Alitalia "patriottica" e se
quel qualcuno si fosse pure
interrogato sull'opportunità
di un'alleanza con gli arabi di
Etihad, eccolo accontentato.
La singolare vicenda dell'ap-
provazione del progetto di bi-
lancio 2013 della compagnia
italiana da parte del consiglio
di amministrazione senza che
nessuno, amministratore,
presidente, consigliere, socio
o comunicatore dell'azienda,
se la sia sentita di fornire la
cifra ufficiale del consuntivo,
la dice lunga di come stanno
andando davvero le cose.
CON UNA procedura inedita,
al termine del consiglio è sta-
to diffuso un comunicato in
cui il banale e fondamentale
numeretto del risultato (l'im-
probabile utile o il certo pas-
sivo) è stato semplicemente
omesso. Forse in omaggio alla
regola che quando le notizie
non sono buone, meglio na-
sconderle. Oppure meglio
parlar d'altro fornendo, per
esempio, informazioni fon-
damentali come il menu a ba-
se di pennette tricolori per i
frequentatori di Freccia Alata
pensando alla Nazionale di
calcio (comunicato Alitalia di
ieri). Tutto regolare nella for-
ma, perché Alitalia non è
quotata in Borsa e non ha
l'obbligo di fornire tempesti-
vamente i dati di bilancio (an-
che se molti soci, a comincia-
re dalle banche, sono quota-
ti). Ma spesso ad un'azienda il
silenzio fa più danni della lo-
quacità.
Considerando, oltretutto, che
l'Alitalia non è un bunker ine-
spugnabile, con la conse-
guenza che il dato così gelo-
samente nascosto è un segre-
to di Pulcinella perché tutti
sanno che la compagnia ar-
ranca e la perdita accumulata
nel 2013 secondo le indiscre-
zioni tocca il vertice di 560
milioni di euro. Che sarebbe il
rosso più acceso della storia
non proprio brillante dell'a-
zienda di Fiumicino. Com-
presa la lunga stagione
dell'Alitalia statale quando
clientele, sperperi e ruberie di
ogni tipo erano le prerogative
della ditta.
IN UN PO' MENO di sei anni i
"patrioti" mandati allo sbara-
glio nell'autunno del 2008 da
Silvio Berlusconi e Corrado
Passera, hanno saputo far di
peggio arrivando a far rim-
piangere la compagnia dei
tempi allegri delle partecipa-
zioni statali. La nuova com-
pagine privata non ha saputo
neanche fare tesoro dei tanti
bei regali del governo: il pri-
vilegio di ripartire alleggerita
di molti debiti e pesi del pas-
sato accantonati in una bad
company, la concessione di
un taglio di 7 mila dipendenti
il cui doveroso sostentamento
è stato scaricato sulla collet-
tività e infine avendo avuto
come soprammercato il mo-
nopolio su quella che allora
sembrava la gallina dalle uova
d'oro, la tratta Roma-Milano.
Nonostante tutte queste spin-
te i patrioti hanno perso 1 mi-
liardo e mezzo di euro in 5
anni, 25 milioni al mese, 5 in
più della media dell'Alitalia
statale.
LA PERDITA del 2013 è anche
la conseguenza di accantona-
menti e svalutazioni "in pre-
parazione di future strategie"
per un valore di 233 milioni di
euro. Questo è l'unico dato
fornito dalla società. Ma an-
che considerata questa circo-
stanza, l'andamento della ge-
stione rimane pessimo. Per
una stramba coincidenza i
560 milioni di passivo di cui si
parla equivalgono proprio al-
la cifra che gli arabi hanno
promesso di puntare sulla
compagnia italiana in cambio
del 49 per cento del capitale.
Questa parità significa due
cose. La prima è che senza
l'intervento arabo l'azienda
italiana fallisce in cinque mi-
nuti. E questo stato di neces-
sità quasi azzera lo spazio di
trattativa dei patrioti nei con-
fronti di Etihad, ma preoccu-
pa anche i sindacati, messi a
brutto muso davanti alla pre-
tesa di far uscire in un modo o
nell'altro 2.251 persone. La
seconda conseguenza è che se
gli arabi non si affrettano a
cambiare radicalmente la
strategia della compagnia ita-
liana anche i loro 560 milioni
rischiano nel giro di pochi
mesi di perdersi tra le nuvo-
le.
I CONTI ALITALIA RESTANO SEGRETI:
VIETATO AMMETTERE IL MAXI- BUCO
A 24 ore dalla fine del cda ancora nessuna cifra, sarebbe di 560 milioni
di Daniele Martini
Se per ipotesi remota
qualcuno non avesse
ancora capito in che
condizioni versa
l'Alitalia "patriottica" e se
quel qualcuno si fosse pure
interrogato sull'opportunità
di un'alleanza con gli arabi di
Etihad, eccolo accontentato.
La singolare vicenda dell'ap-
provazione del progetto di bi-
lancio 2013 della compagnia
italiana da parte del consiglio
di amministrazione senza che
nessuno, amministratore,
presidente, consigliere, socio
o comunicatore dell'azienda,
se la sia sentita di fornire la
cifra ufficiale del consuntivo,
la dice lunga di come stanno
andando davvero le cose.
CON UNA procedura inedita,
al termine del consiglio è sta-
to diffuso un comunicato in
cui il banale e fondamentale
numeretto del risultato (l'im-
probabile utile o il certo pas-
sivo) è stato semplicemente
omesso. Forse in omaggio alla
regola che quando le notizie
non sono buone, meglio na-
sconderle. Oppure meglio
parlar d'altro fornendo, per
esempio, informazioni fon-
damentali come il menu a ba-
se di pennette tricolori per i
frequentatori di Freccia Alata
pensando alla Nazionale di
calcio (comunicato Alitalia di
ieri). Tutto regolare nella for-
ma, perché Alitalia non è
quotata in Borsa e non ha
l'obbligo di fornire tempesti-
vamente i dati di bilancio (an-
che se molti soci, a comincia-
re dalle banche, sono quota-
ti). Ma spesso ad un'azienda il
silenzio fa più danni della lo-
quacità.
Considerando, oltretutto, che
l'Alitalia non è un bunker ine-
spugnabile, con la conse-
guenza che il dato così gelo-
samente nascosto è un segre-
to di Pulcinella perché tutti
sanno che la compagnia ar-
ranca e la perdita accumulata
nel 2013 secondo le indiscre-
zioni tocca il vertice di 560
milioni di euro. Che sarebbe il
rosso più acceso della storia
non proprio brillante dell'a-
zienda di Fiumicino. Com-
presa la lunga stagione
dell'Alitalia statale quando
clientele, sperperi e ruberie di
ogni tipo erano le prerogative
della ditta.
IN UN PO' MENO di sei anni i
"patrioti" mandati allo sbara-
glio nell'autunno del 2008 da
Silvio Berlusconi e Corrado
Passera, hanno saputo far di
peggio arrivando a far rim-
piangere la compagnia dei
tempi allegri delle partecipa-
zioni statali. La nuova com-
pagine privata non ha saputo
neanche fare tesoro dei tanti
bei regali del governo: il pri-
vilegio di ripartire alleggerita
di molti debiti e pesi del pas-
sato accantonati in una bad
company, la concessione di
un taglio di 7 mila dipendenti
il cui doveroso sostentamento
è stato scaricato sulla collet-
tività e infine avendo avuto
come soprammercato il mo-
nopolio su quella che allora
sembrava la gallina dalle uova
d'oro, la tratta Roma-Milano.
Nonostante tutte queste spin-
te i patrioti hanno perso 1 mi-
liardo e mezzo di euro in 5
anni, 25 milioni al mese, 5 in
più della media dell'Alitalia
statale.
LA PERDITA del 2013 è anche
la conseguenza di accantona-
menti e svalutazioni "in pre-
parazione di future strategie"
per un valore di 233 milioni di
euro. Questo è l'unico dato
fornito dalla società. Ma an-
che considerata questa circo-
stanza, l'andamento della ge-
stione rimane pessimo. Per
una stramba coincidenza i
560 milioni di passivo di cui si
parla equivalgono proprio al-
la cifra che gli arabi hanno
promesso di puntare sulla
compagnia italiana in cambio
del 49 per cento del capitale.
Questa parità significa due
cose. La prima è che senza
l'intervento arabo l'azienda
italiana fallisce in cinque mi-
nuti. E questo stato di neces-
sità quasi azzera lo spazio di
trattativa dei patrioti nei con-
fronti di Etihad, ma preoccu-
pa anche i sindacati, messi a
brutto muso davanti alla pre-
tesa di far uscire in un modo o
nell'altro 2.251 persone. La
seconda conseguenza è che se
gli arabi non si affrettano a
cambiare radicalmente la
strategia della compagnia ita-
liana anche i loro 560 milioni
rischiano nel giro di pochi
mesi di perdersi tra le nuvo-
le.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
- Valerio Ricciardi
- FL 500
- Messaggi: 5444
- Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Se è vero che con 7000 dipendenti in più perdevano 25 milioni al mese, e con 7000 dipendenti in meno ne perdon 25, ossia un risultato di gestione peggiore ogni mese di dieci miliardi scarsi delle vecchie lire, mi sento autorizzato a pensare che una quota parte almeno di quegli esuberi sia stata incentrata su dipendenti che rendevano all'azienda più di quanto le costavano, ossia che si sia rinunciato in nome della ristrutturazione a fonti di entrata prima evidentemente attive.
Almeno, se l'aritmetica vale ancora qualcosa.
Almeno, se l'aritmetica vale ancora qualcosa.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Dopo anni che non volavo AZ ho fatto un MIL-AMS-MIL e devo dire che non mi sono trovato malaccio. A320 piuttosto ben messi, A/V gentili e professionali, e credo che invece di licenziare il personale dovrebbero sbattere fuori i vari dirigenti e capoccia. Solo una piccola nota: all'andata check-in online sul sito AZ mentre per il ritorno mi ha indirizzato verso il sito KL e non capisco perchè dato che biglietto emesso da AZ e volo operato da AZ.
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Il problema infatti sono i dirigenti e non i lavoratori, che hanno una grandissima professionalità.tomy56 ha scritto:Dopo anni che non volavo AZ ho fatto un MIL-AMS-MIL e devo dire che non mi sono trovato malaccio. A320 piuttosto ben messi, A/V gentili e professionali, e credo che invece di licenziare il personale dovrebbero sbattere fuori i vari dirigenti e capoccia. Solo una piccola nota: all'andata check-in online sul sito AZ mentre per il ritorno mi ha indirizzato verso il sito KL e non capisco perchè dato che biglietto emesso da AZ e volo operato da AZ.
Purtroppo però nel gioco delle parti vince il più forte
DR
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Allo stato attuale, Alitalia possiede solo 17 aerei di proprietà, il resto in leasing. Alla luce dell'acquisto del 49% delle azioni da parte di Etihad, per questi 17 si proseguirà con il lease-back come previsto in precedenza o ci saranno modifiche?
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Io direi che il più debole perde di brutto, mentre il più forte se la cava, però dal cavarsela al parlare di vittoria ce ne corre. La fregatura è che i dirigenti AZ sono stati, negli ultimi 4 decenni, dei perdenti, di loro, dal DNA, perdenti e ruffiani , sempra da DNA, quindi si tratta di una constatazione, non di un insulto.danko156 ha scritto:Il problema infatti sono i dirigenti e non i lavoratori, che hanno una grandissima professionalità.tomy56 ha scritto:Dopo anni che non volavo AZ ho fatto un MIL-AMS-MIL e devo dire che non mi sono trovato malaccio. A320 piuttosto ben messi, A/V gentili e professionali, e credo che invece di licenziare il personale dovrebbero sbattere fuori i vari dirigenti e capoccia. Solo una piccola nota: all'andata check-in online sul sito AZ mentre per il ritorno mi ha indirizzato verso il sito KL e non capisco perchè dato che biglietto emesso da AZ e volo operato da AZ.
Purtroppo però nel gioco delle parti vince il più forte
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Una volta Valerio anche i peggiori capitalisti schiavisti consideravano comunque il capitale umano una risorsa (e' rimasto solo il nome) adesso per i nuovi "manager" i dipendenti sono solo un "costo".Valerio Ricciardi ha scritto:Se è vero che con 7000 dipendenti in più perdevano 25 milioni al mese, e con 7000 dipendenti in meno ne perdon 25, ossia un risultato di gestione peggiore ogni mese di dieci miliardi scarsi delle vecchie lire,...
I risultati si vedono...
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
c'è chi ha GRANDISSIMA professionalità e chi invece proprio non ne ha, non facciamo sempre di tutta un'erba un fascio.danko156 ha scritto:Il problema infatti sono i dirigenti e non i lavoratori, che hanno una grandissima professionalità.tomy56 ha scritto:Dopo anni che non volavo AZ ho fatto un MIL-AMS-MIL e devo dire che non mi sono trovato malaccio. A320 piuttosto ben messi, A/V gentili e professionali, e credo che invece di licenziare il personale dovrebbero sbattere fuori i vari dirigenti e capoccia. Solo una piccola nota: all'andata check-in online sul sito AZ mentre per il ritorno mi ha indirizzato verso il sito KL e non capisco perchè dato che biglietto emesso da AZ e volo operato da AZ.
Purtroppo però nel gioco delle parti vince il più forte
Domenica scorsa avevo un volo Sof-Fco-Lin e a causa della bomba d'acqua su Roma il mio volo da Sofia è arrivato con 3 ore di ritardo facendomi perdere la coincidenza. Oggi mi scrive AZ per dirmi che si scusano per il ritardo ma che era dovuto a maltempo e pertanto non ho diritto a compensazioni (che io infatti non ho chiesto, immagino fosse una email preventiva), io allora rispondo dicendo cosa mi è successo a FCO. Vi incollo la mia risposta per farvi capire la differenza che c'è nella professionalità.
Spett.le Relazioni Clientela Alitalia,
approfitto della vostra email per segnalarvi quanto accaduto a Roma Fiumicino al mio arrivo da Sofia.
Avendo perso il volo in coincidenza delle 21.00 per Linate mi sono recato di corsa (e non è un modo di dire) al banco transiti nell’area B sperando di poter essere riprotetto su uno dei voli successivi ormai imminenti alla partenza. In particolare al banco transiti area B ero nella fila denominata “Milano” di fianco alla fila Sky priority. Dopo aver atteso il mio turno il vostro dipendente che si occupava di quella fila mi accoglieva dicendomi “mi dispiace ma devo chiudere, dovevo smontare già 10 minuti fa” (erano circa le 22.10 del 15/6/2014): io protestavo in maniera educata facendogli presente che mi aveva visto in fila, che avrebbe perso solo pochi istanti a vedere se e dove ero riprotetto, che gli ultimi voli per Linate, stavano per partire e che ero anche un freccia alata. A quel punto controllava il computer dicendomi “Mi dispiace sono saltate tutte le riprotezioni, deve andare agli arrivi e farsi fare il voucher per l’hotel e la riprotezione per domattina.
Credendo a quella che ho poi scoperto essere una falsa informazione mi sono recato alla lounge dolce vita per ottenere voucher e riprotezione. Lì alle 22.20 circa (sempre del 15/6/2014) erano presenti due vostre dipendenti, di cui purtroppo non ho annotato il nome, gentilissime, le quali dopo aver sentito il mio racconto si prodigavano subito per aiutarmi, riproteggendomi sul primo volo utile per il giorno dopo e controllando se vi fosse già stata una riprotezione. Così con grande stupore scoprivano che in realtà ero riprotetto su un volo in partenza dal gate B10 e in chiusura dove mi stavano aspettando. Sconcertate dal fatto che tali informazioni non mi fossero state comunicate al banco transiti, in pochi secondi una delle due dipendenti contattava il gate, spiegava la situazione e le false informazioni datemi, pregandoli di aspettarmi e l’altra mi accompagnava al gate facendomi passare senza file ai controlli di sicurezza e così riuscivo a partire.
Non ho parole per descrivere, da un lato, l’incompetenza se non la malafede del vostro dipendente in servizio al banco transiti, e dall’altro, la cortesia, e l’estrema gentilezza e abnegazione delle due dipendenti in servizio alla lounge dolce vita. Forse non avrei scritto per lamentarmi del primo se non avessi visto il contrasto, non solo nel modo di lavorare ma anche di rapportarsi, delle seconde.
Vi pregherei, qualora poteste risalire ai loro nomi tramite le informazioni di orario che ho volutamente indicato nella email, di ringraziarle da parte mia, sperando di poterle rincontrare una prossima volta e di poterlo fare nuovamente di persona.
Grazie per l’attenzione,
Cordiali saluti.