Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Boeing 737-800 » 24 dicembre 2014, 9:18

JT8D ha scritto:Perfezionato il Closing, dal primo gennaio 2015 sarà operativa Alitalia SAI:

http://www.md80.it/2014/12/23/alitalia- ... l-closing/

Paolo
prima LAI, poi CAI , ora SAI, la prossima sarà ariDAI? :mrgreen:
speriamo bene ! :wink:
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da mcgyver79 » 24 dicembre 2014, 10:55

Io sono pilota MAI :(
McGyver

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Lampo 13 » 30 dicembre 2014, 13:18

La finalizzazione dell’accordo con Etihad Airways si è conclusa lunedì 22 Dicembre con l’acquisto del 49% del capitale di Alitalia. E’ per Alitalia un’operazione di eccezionale importanza perché oltre a permettere di guardare finalmente ad un futuro di crescita, specie intercontinentale, consente di partecipare da protagonisti, come Etihad Equity Partner Airline, alla corsa allo sviluppo lanciata dalle maggiori compagnie del mondo e, segnatamente, dalle Compagnie del Golfo.

I testi dei comunicati stampa illustrano i dettagli dell’operazione:

- Roma, 22 dicembre 2014 - Alitalia ed Etihad Airways comunicano che in data odierna sono state completate tutte le formalità relative al conferimento della compagnia aerea da Alitalia CAI alla nuova Alitalia SAI.
Etihad Airways ha contestualmente sottoscritto un aumento di capitale per un controvalore di 387,5 milioni di euro per l’acquisto di una quota del 49% di Alitalia SAI. Il restante 51% del capitale sarà posseduto da Alitalia CAI attraverso MidCo, che ha conferito le attività e le passività per la continuazione dell’operatività della compagnia aerea. L’operazione avrà efficacia il 31 dicembre 2014 e Alitalia SAI – Società Aerea Italiana, sarà operativa dal 1° gennaio 2015.

- Complessivamente si tratta di un accordo di investimento di 1.758 milioni di euro per il potenziamento di Alitalia nell’ottica della competitività e della sostenibilità reddituale. L’accordo sul perfezionamento dell’operazione ha previsto un investimento di 560 milioni di euro nel vettore italiano da parte di Etihad Airways (387,5 per l’acquisto del 49% del capitale di Alitalia + 172,5 per l’acquisto della maggioranza di Alitalia Loyalty e per il sale & lease back degli slot di LHR), che è diventata così azionista di minoranza, con un ulteriore apporto di 300 milioni di euro da parte dei principali azionisti di Alitalia. Le istituzioni finanziarie e le banche azioniste hanno supportato l’operazione con 598 milioni di euro sotto forma di ristrutturazione del debito a breve e medio termine. 300 milioni di euro di nuove linee di credito sono state accordate dalle istituzioni finanziarie italiane
Alitalia, dopo la ricapitalizzazione, sarà in grado di investire in un articolato business plan strategico, con nuove rotte a lungo raggio da Roma e Milano, un marchio rivitalizzato, e una maggiore attenzione alla promozione del turismo e dell’attività commerciali italiane. I passeggeri italiani potranno usufruire di una più ampia scelta di destinazioni, mentre i nuovi collegamenti a livello globale faranno incrementare il turismo in entrata. Ci saranno nuove rotte internazionali e più voli dalle città italiane ad Abu Dhabi e verso destinazioni più lontane. L’ottimizzazione della rete e l’aumento delle frequenze offriranno maggiori possibilità di scelta e renderanno la compagnia più competitiva. Alitalia sarà inoltre avvantaggiata dall’integrazione con il network di Etihad Airways e dei suoi Equity Partner e dalle connesse sinergie di costo

Obiettivo: ritorno all’utile entro il 2017

Le parole del Presidente ed Amministratore Delegato di Etihad rendono chiari i motivi che li hanno spinti a finalizzare l’operazione:
“Nell’ottica di Etihad Airways, si tratta di un investimento strategico, commerciale a lungo termine. Al perfezionamento dell’operazione, ci impegniamo, insieme agli altri azionisti, a potenziare Alitalia, facendone una società competitiva, sostenibile da un punto di vista reddituale e in grado di partecipare con successo al mercato mondiale dei viaggi aerei. Crediamo in Alitalia. È un marchio forte e ha un potenziale enorme. Con un adeguato livello di capitalizzazione e un business plan strategico forte, siamo fiduciosi nella possibilità di dare una svolta alla compagnia aerea, che potrà riaffermarsi ancora una volta come vettore internazionale di prestigio. Alitalia è il perfetto ambasciatore dell’Italia e di tutto ciò che la rappresenta. Con il rafforzamento del marchio, la compagnia aerea testimonierà in modo sempre più evidente tutto ciò che riconosciamo come la quintessenza dell’Italia – la sua storia, la sua cultura, il suo cibo e la sua moda. Deve essere una compagnia aerea di cui gli Italiani possano andare fieri; tuttavia, in conclusione, è necessario che l’azienda torni a funzionare bene, con l’obiettivo di chiudere con una redditività sostenibile a partire dal 2017.”

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da danko156 » 1 gennaio 2015, 14:10

Da oggi è partita la nuova Alitalia SAI.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da sigmet » 1 gennaio 2015, 14:33

Da oggi l'Italia non ha piu' una compagnia aerea.. :roll:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da tiziano79 » 1 gennaio 2015, 15:34

Non so quanto possa essere un male...
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da bulldog89 » 1 gennaio 2015, 15:35

Di sicuro non è un bene che una nazione non abbia una compagnia di bandiera...

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da tiziano79 » 1 gennaio 2015, 15:38

Be' a mio modesto parere se non riesce a gestirla e amministrarla e' meglio che non l'abbia. O quanto meno la faccia gestire e amministrare da terzi.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da danko156 » 1 gennaio 2015, 16:53

bulldog89 ha scritto:Di sicuro non è un bene che una nazione non abbia una compagnia di bandiera...
Una nazione importante come l'Italia aggiungerei...
In realtà la compagnia "di bandiera" è scomparsa da quando è nata CAI.


Allego il comunicato di AZ:
http://corporate.alitalia.it/it/media/c ... 01-01.html
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Mobius » 1 gennaio 2015, 17:56

Diciamo che oggigiorno la definizione di "compagnia di bandiera" ha assunto un significato leggermente diverso e si riferisce ad un vettore nazionale consolidato che "porta" con sé l'essenza del paese che rappresenta.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da CravattaNera » 1 gennaio 2015, 21:44

nessuno ha qualche indiscrezione su nuova livrea, divise ecc?

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da sigmet » 2 gennaio 2015, 0:17

tiziano79 ha scritto:Be' a mio modesto parere se non riesce a gestirla e amministrarla e' meglio che non l'abbia. O quanto meno la faccia gestire e amministrare da terzi.
Grazie a quelli che la pensano come te l'italia dopo aver svenduto la telefonia , l'energia , la distribuzione alimentare e tutta una altra serie di asset strategici sta diventando un paese sempre piu' piccolo e piu' povero..
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da tiziano79 » 2 gennaio 2015, 1:14

Ad un'accusa segue sempre la spiegazione non credi?
Occhio...

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Flyingblueboy » 2 gennaio 2015, 4:32

sigmet ha scritto:Da oggi l'Italia non ha piu' una compagnia aerea.. :roll:
in che senso?

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Flyingblueboy » 2 gennaio 2015, 4:47

sigmet ha scritto:
tiziano79 ha scritto:Be' a mio modesto parere se non riesce a gestirla e amministrarla e' meglio che non l'abbia. O quanto meno la faccia gestire e amministrare da terzi.
Grazie a quelli che la pensano come te l'italia dopo aver svenduto la telefonia , l'energia , la distribuzione alimentare e tutta una altra serie di asset strategici sta diventando un paese sempre piu' piccolo e piu' povero..
Alcune di queste cose sono state dapprima distrutte e poi hanno venduto le scatole svuotate. LAI era gia' stata depauperata durante le precedenti amministrazioni, le rotte profittevoli tagliate, la flotta lungo raggio ridotta, la compagnia riposizionata e poteva sopravvivere solo con un partner strategico che fosse KLM, o AF/KLM.. ora c'e' un altro partner che ha preso il 49% e dice di volere espandere le operazioni.. con AB abbiamo visto gia' nuove rotte.. e' un inizio.

Purtroppo alienare la compagnia e' stata una scelta, politica, peraltro tardiva e mal fatta.. nel 2001 si poteva entrare al 33% con AF/KLM.. ma Mr.B. si oppose: troppo poco, vogliamo il 40%.. chi troppo vuole..

Poiche' qualcuno ha deciso che non era bello stare sul mercato con un'azienda italiana statale, con esperienza, con una training centre, con un centro manutenzione, .. adesso si e' sul mercato sotto l'ombrello assieme ad altri..stranieri e non, privatamente (a parte la quota di Poste), sorte comune ad altre aree/Imprese..

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da pasubio » 2 gennaio 2015, 13:16

Flyingblueboy ha scritto: Poiche' qualcuno ha deciso che non era bello stare sul mercato con un'azienda italiana statale, ....
Quel "qualcuno" che pensa che le cose efficienti le possa fare solo un privato. E infatti l'esperienza CAI ci ha dimostrato quanto sia efficiente il privato. :mrgreen:
Viva le liberalizzazioni, viva le privatizzazioni, viva il libero mercato, specie quando non è "libero" :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Airliner96 » 2 gennaio 2015, 14:14

Condivido la domanda di Cravattanera: in ottobre durante la presentazione a Malpensa del 330 con livrea alitalia etihad expo, Hogan aveva detto che il nuovo look alitalia sarebbe stato presentato in gennaio 2015, mentre ora leggo che non sarà presentato prima di aprile/maggio, quando entrerà in servizio il primo dei 7 WB per l'incremento della flotta a lungo raggio. Qualcuno sa qualcosa di più?

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da sigmet » 2 gennaio 2015, 15:06

Flyingblueboy ha scritto:
in che senso?

...une di queste cose sono state dapprima distrutte e poi hanno venduto le scatole svuotate. LAI era gia' stata depauperata durante le precedenti amministrazioni, le rotte profittevoli tagliate, la flotta lungo raggio ridotta, la compagnia riposizionata e poteva sopravvivere solo con un partner strategico che fosse KLM, o AF/KLM.. ora c'e' un altro partner che ha preso il 49% e dice di volere espandere le operazioni.. con AB abbiamo visto gia' nuove rotte..
..' un inizio.

..
nel senso che l'italia non ha piu' una compagnia aerea nazionale con interessi nazionali. Privato non fa rima con servizio pubblico e la prova che e' che a fronte dell'investimento di Ethiad si continuano a mettere gli aerei sul prato riducendo le rotte (vedi sud italia gia' penalizzato da una rete di trasporti a dir poco penosa). Non piu' di 10 anni fa AZ LAI trasportava 9 M di pax in piu' con una flotta di 235 aerei contro il centinaio di oggi.
Air Berlin ,che citi, dal 2011 , anno dell'ingresso di ethiad, ha ridotto la sua flotta di oltre 30 aeromobili chiudendo il 2013 con oltre 315 M di rosso. In compenso loro (i tedeschi) la Compagnia nazionale ce l'hanno e se la tengono ben stretta!

Riguardo agli asset in alienazione non sono solo le scatole vuote ad essere state svendute ma anche settori produttivi quali moda , telefonici, banche ed energetici. Il 40% del "made in Italy" quotato in borsa oggi e' in mano agli stranieri.
Probabilmente quei settori di AZ finiti nella bad company erano proprio quelli che oggi avrebbero fatto la differenza.
tiziano79 ha scritto:Ad un'accusa segue sempre la spiegazione non credi?
Cosa c'e' da spiegare?
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da tiziano79 » 2 gennaio 2015, 16:20

Per colpa di quelli come me bla bla bla e ancora bla
Occhio...

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da CravattaNera » 2 gennaio 2015, 17:11

sigmet ha scritto:Non piu' di 10 anni fa AZ LAI trasportava 9 M di pax in piu' con una flotta di 235 aerei contro il centinaio di oggi.
Io penso che dovremmo scordarci i numeri della vecchia LAI.
Nel piano Etihad sono previsti appena 7 nuovi aerei di lungo raggio in 4 anni. Non poco, per carità, ma niente in confronto ai 175 AM che avevamo appena 7 anni fa o rispetto ai 235 che dici tu.

Ora l'unica cosa a cui la nuova SAI deve badare è tenersi stretti quei 24/25 milioni di pax che ha ora cercando di non perdere un milione e mezzo al giorno...

Purtroppo è così...

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bigshot
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da bigshot » 2 gennaio 2015, 17:14

tiziano79 ha scritto:Ad un'accusa segue sempre la spiegazione non credi?
A me pare chiarissimo cosa ti ha scritto.

E per questo non concordo, l'italia non ha più questi assets perchè erano (e ancora sono in parte) FALLIMENTARI.
Questo fa dell'Italia un paese sempre più piccolo e povero.

E la cosa più preoccupante è che dopo il fallimento di "pesci grossi" non c'è stato il minimo tentativo serio di rimpiazzarli.
Ultima modifica di bigshot il 2 gennaio 2015, 17:19, modificato 1 volta in totale.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da fabrizio66 » 2 gennaio 2015, 17:18

sigmet ha scritto:
tiziano79 ha scritto:Be' a mio modesto parere se non riesce a gestirla e amministrarla e' meglio che non l'abbia. O quanto meno la faccia gestire e amministrare da terzi.
Grazie a quelli che la pensano come te l'italia dopo aver svenduto la telefonia , l'energia , la distribuzione alimentare e tutta una altra serie di asset strategici sta diventando un paese sempre piu' piccolo e piu' povero..
Ciao Sigmet
il problema non è "grazie a quelli che la pensano come me " ma grazie ai vari imprenditori italiani che in molti campi sono riusciti solo a fare terra bruciata dei vari asset strategici.
Nel campo alimentare avevamo due grandi aziende (di cui non faccio nome) ma di facile intendimento che a causa di gestioni al limite del banditismo sono finite in mani straniere, sebbene il ramo produttivo fosse in positivo a differenza del ramo finaziario usato come fosse un bankomat.
In altri campi sempre i mega imprenditori osannati anni fa come i mega salvatori delle ex aziende di stato privatizzate non hanno fatto altro che bruciare ciò che si era costruito, addirittura acquisendo le aziende statali a debito con le banche e ripagando quel debito grazie agli incassi dei servizi erogati.
Sto facedno dei discorsi molto vaghi per non entrae nello specifico per tutelare sia me che il forum.
Per quanto riguarda Alitalia, posso dirti che la nostra compagnia di bandiera (e concordo con altri che secondo me oramai il concetto di compagnia di bandiera è svanito) era finanziariamente fallita non nei pochi anni precedenti la parentesi cai ma decine di anni prima.
Le gestioni nordio e subito dopo quelle dei vari amministratori succedutesi (con l 'esclusione della gestione cempella) non hanno saputo far altro che continuare a bruciare miliardi e miliardi. Senza saper creare sinergie con altre compagnie per cercare di creare una compagnia aerea che potesse sopravviviere in un mondo deregolamentato.
Purtroppo oggi paghiamo lo scotto di scelte sbagliate sia da parte dell'imprenditoria italiana che dalla politica.
Oramai viviamo in un mondo sempre più globalizzato, dove il concetto di nazionale specialmente in aziende strategiche diventa per certi verso superato.
Noi italiano siamo stati cechi per anni, crogiolandoci sul sogno di un made in italy capace di risolvere tutto.
Purtroppo non è cosi.
Mi rimane la speranza che nonostante tutto alcune aziende italiane sono riuscite a crearsi una posizione in ambito europeo impensabile fino ad alcuni decenni fa, diventando magari leader dei mercati in cui operano, e di esempi ce ne sono vari.
Speriamo bene

fabrizio66
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da fabrizio66 » 2 gennaio 2015, 17:25

CravattaNera ha scritto:
sigmet ha scritto:Non piu' di 10 anni fa AZ LAI trasportava 9 M di pax in piu' con una flotta di 235 aerei contro il centinaio di oggi.
Io penso che dovremmo scordarci i numeri della vecchia LAI.
Nel piano Etihad sono previsti appena 7 nuovi aerei di lungo raggio in 4 anni. Non poco, per carità, ma niente in confronto ai 175 AM che avevamo appena 7 anni fa o rispetto ai 235 che dici tu.

Ora l'unica cosa a cui la nuova SAI deve badare è tenersi stretti quei 24/25 milioni di pax che ha ora cercando di non perdere un milione e mezzo al giorno...

Purtroppo è così...
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concordo con te che la politica attuale sia quella di tenersi stretti i 24/25 milioni di pax cercando di non perdere un milione e mezzo al giorno ma anzi guadagnandoci.
Lo dico perchè senza guadagno una compagnia aerea, come la bottega del lattaio sotto casa non sta in piedi.
I vecchi numeri di lai inevitabilmente dovremo scordarceli per un bel po di tempo e dico anche per fortuna (è una esasperazione chiaramente) anche perchè che ci faccio con una compagnia aerea che ha 235 aerei e trasporta tot milioni di passeggeri se poi ogni tot anni mi risrovo sul baratro del fallimento.
Sto vivendo la calata degli emiratini con fiducia, non fosse altro che peggio di cosi cosa si puo fare? cai è partitia con un capitale di piu di un miliardo e fidi altrettanti corposi, vivendo in un ambiente di quasi monopolio su alcune rotte e priva di debiti, eppure è riuscita in 5/6 anni a bruciare tutto, mettendo di nuovo altri dipendenti per strada.
Speriamo che questa volta nel bene o nel male che cio non avvenga.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da CravattaNera » 2 gennaio 2015, 17:47

fabrizio66 ha scritto:
CravattaNera ha scritto:
sigmet ha scritto:Non piu' di 10 anni fa AZ LAI trasportava 9 M di pax in piu' con una flotta di 235 aerei contro il centinaio di oggi.
Io penso che dovremmo scordarci i numeri della vecchia LAI.
Nel piano Etihad sono previsti appena 7 nuovi aerei di lungo raggio in 4 anni. Non poco, per carità, ma niente in confronto ai 175 AM che avevamo appena 7 anni fa o rispetto ai 235 che dici tu.

Ora l'unica cosa a cui la nuova SAI deve badare è tenersi stretti quei 24/25 milioni di pax che ha ora cercando di non perdere un milione e mezzo al giorno...

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concordo con te che la politica attuale sia quella di tenersi stretti i 24/25 milioni di pax cercando di non perdere un milione e mezzo al giorno ma anzi guadagnandoci.
Lo dico perchè senza guadagno una compagnia aerea, come la bottega del lattaio sotto casa non sta in piedi.
I vecchi numeri di lai inevitabilmente dovremo scordarceli per un bel po di tempo e dico anche per fortuna (è una esasperazione chiaramente) anche perchè che ci faccio con una compagnia aerea che ha 235 aerei e trasporta tot milioni di passeggeri se poi ogni tot anni mi risrovo sul baratro del fallimento.
Sto vivendo la calata degli emiratini con fiducia, non fosse altro che peggio di cosi cosa si puo fare? cai è partitia con un capitale di piu di un miliardo e fidi altrettanti corposi, vivendo in un ambiente di quasi monopolio su alcune rotte e priva di debiti, eppure è riuscita in 5/6 anni a bruciare tutto, mettendo di nuovo altri dipendenti per strada.
Speriamo che questa volta nel bene o nel male che cio non avvenga.
Ma io sono d'accordo con te. Etihad è stata veramente l'ultima spiaggia. Non ci fossero stati gli emiri non so come sarebbe andata. Forse avrebbero statalizzato di nuovo la Compagnia, ma l'opinione pubblica questo, giustamente, non l'avrebbe digerito.
Ben vengano gli arabi, sperando che riescano a conservare quel poco che vi è rimasto...

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da flyingbrandon » 2 gennaio 2015, 17:58

fabrizio66 ha scritto:

concordo con te che la politica attuale sia quella di tenersi stretti i 24/25 milioni di pax cercando di non perdere un milione e mezzo al giorno ma anzi guadagnandoci.
Invece, a mio avviso, non è affatto quello il loro obbiettivo...e, al momento è evidente anche dalla chiusura di rotte e basi...a loro non interessa proprio quel tipo di clientela...punteranno a meno della metà ma con spese e servizi totalmente differenti.
Ciao!
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da fabrizio66 » 2 gennaio 2015, 18:09

C.que alla fine staremo a vedere quale sarà la politica degli emiratini, ora possiamo solo fare ipotesi.
La mia unica speranza è che da qui a molti anni non vengano fatti ulteriori tagli di personale, ma che anzi si incrementino i dipendenti approfittando di tutte quelle capacità tecniche che debbo dire noi italiano riusciamo ad avere.
Mi viene sempre la pella d oca pensare che una piccola azienda umbra sconosciuta sia stata per anni fornitrice dei cuscinetti a sfera delo shuttle.
Aldilà di tutti i discorsi su emiratini cai lai sai vai e cosi via la cosa importante per me adesso è la salvaguardia dei lavoratori, permettendo loro di lavorare bene. Solo cosi Alitalia saprà mantenersi competitiva sul mercato

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da CravattaNera » 2 gennaio 2015, 18:26

flyingbrandon ha scritto:
fabrizio66 ha scritto:

concordo con te che la politica attuale sia quella di tenersi stretti i 24/25 milioni di pax cercando di non perdere un milione e mezzo al giorno ma anzi guadagnandoci.
Invece, a mio avviso, non è affatto quello il loro obbiettivo...e, al momento è evidente anche dalla chiusura di rotte e basi...a loro non interessa proprio quel tipo di clientela...punteranno a meno della metà ma con spese e servizi totalmente differenti.
Ciao!
Sul modello della compagnia madre insomma. Questo inoltre spiegherebbe la dismissione dei 320.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da CravattaNera » 2 gennaio 2015, 18:28

fabrizio66 ha scritto:Mi viene sempre la pella d oca pensare che una piccola azienda umbra sconosciuta sia stata per anni fornitrice dei cuscinetti a sfera delo shuttle.
'spetta un attimo, ma io la conosco, ci lavorava un mio amico. Si chiama Umbra Cuscinetti!!! :D

fabrizio66
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da fabrizio66 » 2 gennaio 2015, 19:15

Esatto.
Fanno parte di quel mondo di imprese italiane che spacca il mondo con le loro competenze bravure.

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sigmet
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da sigmet » 2 gennaio 2015, 19:24

fabrizio66 ha scritto: Ciao Sigmet
il problema non è "grazie a quelli che la pensano come me " ma grazie ai vari imprenditori italiani che in molti campi sono riusciti solo a fare terra bruciata dei vari asset strategici...
Purtroppo il filone "svendite" ha molti sostenitori sia tra gli imprenditori che citi ma purtroppo anche in una parte dell'opinione pubblica che non capisce che certe privatizzazioni non sono soldi risparmiati dal contribuente ma solo spartiti tra politici e lobbies di amici loro (ma dare la colpa alla politica e' un discorso qualunquista; gli uffici dei politici pullulano di qualsiasi genere di individui dal camorrista a caccia di soldi pubblici al cittadino comune in cerca di favori personali)
Per quanto riguarda le precedenti gestioni tirerei una riga al dopo Verri. Nel 1988 dopo la gestione Nordio (che si caratterizzo' anche per numerosi investimenti)AZ chiuse l'esercizio in attivo con oltre 50 miliardi di attivo). Sfortunatamente i manager che seguirono si distinsero per l'assunzione di molti dirigenti incapaci, gli stessi che poi si sono succeduti fino ai giorni nostri. Ciononostante nel 2007 c'erano segnali di ripresa che pero' non furono accompagnati da un adeguata ristrutturazione ma anzi, causa cio' che tutti sanno, venne ostacolata da interessi locali (vedi MXP) prima di inglobare una compagnia gia' in forte passivo,rinunciando ad asset preziosi quali la manutenzione e l'addestramento. Il risultato si e' visto.
Un paese con 60.000.000 di abitanti ad alta vocazione turistica non puo' rinunciare ad una compagnia nazionale. Provate a chiedere ad un francese di fare a meno di una air france o a un inglese di BA..Io penso che se solo si volesse ci sarebbe spazio per una nuova compagnia e penso anche che ci sarebbero persone in grado di amministrarla correttamente , ma finche' non si procederà ad una revisione radicale di questo paese continueremo ad essere terra di conquista.
tiziano79 ha scritto:Per colpa di quelli come me bla bla bla e ancora bla
Tranquillo , quando ho tempo ti faccio un disegno... :wink:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da fabrizio66 » 2 gennaio 2015, 22:25

vedi sigmet

in Italia il discorso privatizzazioni in alcuni casi ha portato benefici ai contribuenti italiani, ti posso assicurare che avendola vissuta sulla mia pelle, una di queste è stata molto remunerativa per gli azionisti che hanno aderito.
Dagli anni 95 in poi alcune privatizzazioni erano oltretutto diciamo "obbligatorie" per permettere ad alcune aziende pubbliche di poter crescere in modo esponenziale e cosi è stato.
Altri casi sono stati più problematici, ma in generale per gli azionisti c'è stata creazione di ricchezza, il problema io credo invece risieda nella classe dei vari capitani di industria che non hanno saputo creare valore per le aziende da loro gestite e non parlo in special modo delle società privatizzate.
Per quanto riguarda ALITALIA è vero che ci sono stati dei bilanci in positivo, ma la stragrande maggioranza sono negativi e purtroppo un sistema economico non può permettersi a lungo una gestione dove il 50% dei bilanci sono negativi.
Tu mi parli del 2007 e di segnali di ripresa non colti, ma se vedi bene nel corso della lunga vita di ALITALIA di segnali non colti ve ne sono stati tanti.
Se pensi che ad un certo punto la scelta degli aerei della flotta veniva fatta dall'azionista e non dal management (tipico il caso dell md 80 scelto in contropartita dei pezzi della nuovo pignone per l'oleodotto russo (con riconsegna dei 727 addirittura con gli ultimi due neanche consegnati ma pagati) o degli a 320 commissionati per fare una favore al consorzio airbus (dalla parte tedesca, per il lancio del a 321) che poi fossero buoni aerei non ci piove ma i tempi della scelta lasciano a desiderare, creando ulteriore indebitamento ad una azienda già piena di buffi (debiti per chi non è di Roma)
Non dimentichiamo che la scelta del dc-9 venne presa fregandosene delle lobby politiche che tifavano per il bac 111 (chiaramente la sto facendo semplice, il discorso è più ampio).
Ma la cosa che fa più innervosire (scrivo innervosire perché se scrivo incaz.... MC Gyever me corregge :mrgreen: ) che a fronte di un personale preparato, tecnicamente competente si è bruciato il tutto per scelte politiche e di un management che prese decisioni che neanche mia nonna avrebbe preso.
Se guardi alla rotte intercontinentali dell'ALITALIA del 1967 con 20 aeroplani (12 dc8/43 ed 8 dc8/62, se non sbaglio) gestiva una tale quantità di rotte che neanche oggi riesce a fare con una flotta di vari 777 e 330 e considera che per arrivare a Buenos Aires faceva tre scali al posto del diretto con il 777.
E poi nel 67 non dimentichiamo che c'erano tartan, sardinian e mio padre :mrgreen:

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Lampo 13 » 2 gennaio 2015, 22:41

anni '70...
Turno tipico B747:

Roma Rio
5 gg di sosta a Rio, Copacabana,
Rio Caracas Rio
5 gg di sosta a Rio
Rio Roma

Turno mensile finito.

Per non parlare delle soste da tre mesi e delle "doppie" da sei mesi... con praticamente doppio stipendio.

Un Comandante di 747 guadagnava 3 Fiat 500 al mese, 1.500.000 lire, più le diarie, mentre lo stipendio medio di un impiegato di medio livello era attorno alle 80.000 lire... e in Alitalia si guadagnava già meno che nelle altre Compagnie di Bandiera!

No, io non ho mai vissuto nulla del genere... purtroppo!

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da CravattaNera » 2 gennaio 2015, 22:47

Una cosa è certa: l'Alitalia è stato l'esempio più disastroso di gestione pubblica in Italia, non penso ci siano dubbi su questo. Già dopo il primo ventennio di vita l'Alitalia non aveva più futuro.

Quindi la privatizzazione era d'obbligo. Certo, non come è andata in porto con i capitani coraggiosi. L'ingresso di Etihad rappresenta una buona occasione. Non tanto per lo sviluppo strutturale (non saremo mai grandi come l'Air France o la Lufthansa), ma ALMENO ci si aspetta una gestione competente e oculata tale da mantenere la dignità di una compagnia media.

Quello che dispiace è che si sia dovuti ricorrere all'aiuto di stranieri (danarosi). Ma come diceva qualcuno sopra, se gli italiani non sanno gestire la propria compagnia di bandiera, non se la meritano. Dura ma sacrosanta verità.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da fabrizio66 » 2 gennaio 2015, 22:58

Lampo 13 ha scritto:anni '70...
Turno tipico B747:

Roma Rio
5 gg di sosta a Rio, Copacabana,
Rio Caracas Rio
5 gg di sosta a Rio
Rio Roma
scusa lampo una curiosità ma che c'entra la Rio Caracas Rio?

a me risulta che la Rio continuava verso Buenos Aires o San Paolo (mi sembra fosse la 576) e per un certo periodo arrivava anche a Santiago del Cile, mentre la Caracas era diretta via Milano.
Poi ad un certo punto la Caracas arrivava anche a Lima .

Se non sbaglio poi sulla Rio Buenos Aires c'era l'equipaggio in sosta che faceva avanti e indietro.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da sigmet » 3 gennaio 2015, 0:46

fabrizio66 ha scritto:vedi sigmet

in Italia il discorso privatizzazioni in alcuni casi ha portato benefici ai contribuenti italiani...:
Io penso che gli asset strategici debbano rimanere sotto il controllo dello stato e comunque in ambito nazionale (vedi caso Telecom http://www.cssi.unifi.it/upload/sub/Ort ... ionale.pdf) come accade nella maggior parte dei paesi sviluppati. Questo vale sia per quanto riguarda la sicurezza nazionale che per l'assicurazione dei servizi primari.
Le privatizzazioni degli anni 90 rese necessarie ,come te gia' hai detto, da motivi impellenti di cassa anche se in qualche caso portarono dei benefici vennero nella maggior parte dei casi gestite male e si venne a creare una distorsione nella liberalizzazione di quei mercati cui non erano funzionali ed ancora oggi ne subiamo le conseguenze.
Sulla malagestione di AZ ci sarebbero molte cose da dire ma con obiettività bisogna riconoscere che la colpa e' anche degli stessi piloti che vollero cogestire sindacalmente in maniera consociativa le strategie aziendali attraverso posti nel Cda e in alcuni posti chiave della compagnia.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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