Aggiungo un'altra cosa. Quando chiedi uno sforzo economico significa che sei costretto a farlo perché hai tagliato gli sprechi...giusto? Ecco...io non ho ancora capito perché gli equipaggi base Roma vengano in sosta a Milano e quelli di Milano coprono turni da Roma. Tutti e due facciamo sosta a Torino, altra base, con gli equipaggi di Torino che fanno 30 ore al mese e sostiamo anche a Catania (base). Ancora...puoi disdire l'albergo se sei in sosta dove abiti o hai un appoggio. Ti aspetteresti quindi che vengano soddisfatte le richieste delle persone che vogliono sostare nelle città dove risiedono no? No...c'è chi chiede sosta a Trieste perché è di lì e non la ottiene...c'è chi fa due soste al mese a Trieste che non je può fregà di meno. Sosta significa che tu, azienda, paghi albergo e pick up. E così per Bologna, Palermo e altre città. Il personale navigante, nella gestione CAI, ha dovuto subire davvero dei dispetti o, per lo meno, menefreghismo in generale...non dovresti poi stupirti quando ti chiedono un favore e trovi gente disposta a portarti nel baratro. E credimi...io non vedo mai il marcio ma cerco di immedesimarmi nelle problematiche altrui...ma ti assicuro che non c'è stata, almeno fino ad ora, una mano per aiutarci e fare sforzi congiunti...per i quali , serenamente, ti viene perfino spontaneo "rinunciare" a qualcosa. Ultimamente, forse, ho notato un diverso atteggiamento nei confronti del personale navigante da parte di alcuni uffici...ma il clima è davvero teso.Oz! ha scritto:
Purtroppo la colpa di questa situazione non è vostra e viene dai piani alti -come sempre-, ma in questo momento rinunciare a qualcosa è l'unica via di uscita. Siamo al ritmo di iniezioni di 200 milioni ogni 4 mesi e l'acquirente è unico quindi se scappa qual'è il piano B? Tutti a casa?
Ciao!
P.S. Magari hanno ottimi motivi per non soddisfare richieste che farebbero risparmiare...ma dirlo sarebbe un buon punto di partenza per una comunicazione efficace.