Riporto, in rosso, dal link del messaggero:danko156 ha scritto:Alitalia, partono mille licenziamenti: già disattivati i badge elettronici. La protesta dei sindacati
http://economia.ilmessaggero.it/economi ... 7621.shtml
Stanno arrivando da ieri, infatti, le lettere di congedo definitivo e con esse la disabilitazione automatica del badge elettronico che consente di entrare nei luoghi riservati agli addetti ai lavori.
Non è vero. La disattivazione dei badge è contemporanea alla stesura della lettera e NON al suo arrivo a destinazione per cui molti dipendenti arrivano sul posto di lavoro e il loro badge non funziona. Che c***o pretendi, nelll'accordo con etihad mica c'è scritto che ti devo avvisare, chi c***o sei tu?!
Entro la fine della prossima settimana la notifica del provvedimento raggiungerà tutti i lavoratori individuati dalla lista degli esuberi e che attualmente operano all'interno delle palazzine dell'area tecnica del ”Leonardo da Vinci”, che ospitano gli uffici, i varchi-equipaggi e l'aerostazione di Alitalia.
Può darsi che sia vero che le lettere giungeranno entro la fine della prossima settimana, di sicuro i badges sono stati già disattivati. Che c***o pretendi, è il modus operandi di Alitalia da almeno 20 anni a questa parte. Anche con me accadde questo nel lontano 1995. I miei collaboratori seppero prima di me che non erano più miei collaboratori ed io fui avvisato proprio da loro.
La mobilità riguarda 994 operatori, anche se circa la metà dei dipendenti "CONFIDA" nella ricollocazione nel circuito lavorativo attraverso società collegate al comparto volo, come indicato nell'accordo sottoscritto dai sindacati il 24 ottobre scorso.
Da fonti Alitalia si sottolinea che circa duecento lavoratori DOVREBBERO essere assunti dalla Atitech, l'azienda di manutenzione degli aerei di corto e medio raggio proprietà della compagnia. Proprio Atitech, con l'ingresso di Etihad nel capitale di Alitalia, ha l'opportunità di ampliare il proprio business con la manutenzione degli aerei a lungo raggio, oltre a quella dei velivoli a corto e medio raggio già effettuata presso gli hangar di Capodichino.
Qualche pilota invece, secondo il piano di ricollocazione, potrebbe finire in Etihad anche se su questo punto nei giorni scorsi sono esplose roventi polemiche da parte di alcune sigle sindacali. Secondo alcuni esponenti dell'Usb «Etihad in varie città italiane ha dato il via alle selezioni per il personale che intende assumere in vari ruoli». Per contro, il sindacato fa notare come «Alitalia abbia considerato la maggior parte del personale in esubero senza aprire le porte delle selezioni e del ricollocamento presso Etihad, dato che sono stati posti dei requisiti che precluderebbero l'accesso di tanti lavoratori».
Quindi i nuovi assunti in etihad, con i corsi dietro i quali sbavano tutti, prenderanno il posto di quelli cacciati.