Filippo94 ha scritto:ma che rotta dovrà effettuare per giungere in Italia??? la sua autonomia massima quant'è???
Eh, il problema dell'autonomia non essendo un 777ER o cose simili si pone, è ovvio: ma viene risolto con pragmatismo e fantasia tutta italiana.
L'aereo ha un tot di posti, su cui possono sedere altrettante persone, diciamo di 70 kg l'una mediamente; ora, è chiaro che l'aeromobile "non sa" se sopra un sedile c'è oggetto o una persona, per lui non fa differenza.
Allora si mettono (dopo aver messo a protezione della plastica a metraggio, tipo quella che ti mette il meccanico sul sedile di guida della macchina per non sporcartelo con la tuta) su tutti i sedili altrettante taniche da 25 o 30 lt di jetfuel (tenute in posizione dalle cinture, ovvio); potrebbero pesare naturalmente di più, ma diverrebbero poco maneggevoli come vedremo poi.
...poi si lascia socchiusa il minimo indispensabile una uscita di sicurezza per lato, da cui si fa uscire un bel tubo di gomma telata - sempre per parte - che arriva ai bocchettoni di riempimento sulle ali, lasciati senza tappo ma col tubo ficcato un po' dentro e fissato ben bene tutto intorno con dello scotch da pacchi in modo che non si sfili col vento generato dal moto e che il carburante non faccia pericolosi schizzi.
...anche le uscite di sicurezza socchiuse vengon sigillate alla bell'e meglio col nastro adesivo largo, se no la turbolenza farebbe volare tutti i foglietti in cabina, poi il rumore... sarebbe scomodissimo.
Nella cabina, i due lunghi tubi (cui è stato fissato un grosso imbuto per ciascuno) sono in mano a dei tecnici, che durante il volo si fanno assistere ciascuno da altre due persone. Il procedimento è semplicissimo: si va a un estremità dell'aereo (che ne so, in coda) si slaccia la cintura di sicurezza ad una tanica piena di jet fuel, la si prende, si stappa e con cautela per non impuzzolire tutta la moquette dell'aereo nuovo con eventuali schizzi si versa - dopo che l'aereo è livellato sui 9000 ft massimo, non si può pressurizzare per via delle uscite di sicurezza non sigillate ermeticamente - nell'imbuto del tubo che esce da un lato, che so, il sinistro.
Poi si passa all'estremità opposta, si prende la tanica più lontana dal centro e si versa nell'altro imbuto (che va ai serbatoi dall'altro lato).
E si procede via via, con calma, una tanica glogloglogloglogloglogloglogloglogloglo versata con circospezione nell'imbuto di destra, una in quello che scarica dal lato sinistro, una prendendola dal sedile più verso il fondo, quella dopo dall'inizio del corridoio... man mano si procede verso il centro, partendo dagli estremi, per non creare al PF problemi di centraggio, ovviamente.
Così il livello del carburante nei serbatoi cala molto più lentamente rispetto al consumo effettivo, visto che viene reintegrato via via. Con un po' di esperienza, funziona benissimo e si smette di versare jetfuel negli imbuti non troppo prima dell'atterraggio. E' abbastanza laborioso, ma è anche vero che agli AAVV passa prima il tempo...
