paky ha scritto:Cravatta Nera nei tuoi posti si vede benissimo che sei inca**ato perché pensi che Ryanair sia il motivo per cui la tua compagnia si trova nello stato attuale, ma per come la vedo io non è così. Alitalia era fallita prima che Ryanair entrasse in competizione e tu lo sai benissimo, Ryanair ha solo alimentato il fuoco in cui Alitalia stava già bruciando.
Vabbè se è per questo l'Alitalia è in crisi dal '68. Aveva ancora la livrea vecchia che già non si capiva più niente. Ma qui a parte l'Alitalia è un intero sistema che è sbagliato.
Infatti paesi "civili" come la Germania e la Francia hanno subito capito l'andazzo e se la sono tolta dai piedi, come dici tu:
paky ha scritto:Paesi come Germania e Francia hanno fermato o limitato l'espansione di Ryanair nei propri paesi perché hanno capito che il servizio offerto da Ryan era deleterio per la loro economia, in Italia perché non l'abbiamo fatto?
Deleterio per la loro economia: e hai detto niente!!!
Perché in Italia non l'abbiamo fatto? Perché in Italia si pensa all'uovo oggi e non alla gallina domani.
Qui c'è la convinzione che si debbano arraffare subito quei tre passeggeri in più che ti offre il primo che te li promette, piuttosto che sviluppare nel tempo un solido sistema aeroportuale basato sulla salute delle nostre compagnie nazionali, TUTTE, con l'Alitalia in testa.
paky ha scritto:Cravà ma quando Alitalia è fallita e i debiti sono stati messi a carico dei contribuenti mentre il resto è passato a CAI, quella sì che è stata sicuramente un manovra etica di gestione aziendale, vero? All'epoca però non ti vedevo gridare allo scandalo come lo stai facendo ora. Forse perché tale manovra ti permetteva di non perdere il posto di lavoro? Se proprio vuoi parlare di codice etico nel modello di gestione aziendale per favore non parlare di nessun azienda italiana, sarebbe ipocrita.
L'Alitalia ha goduto di soldi pubblici negli anni per svariate ragioni. In prima istanza in quanto partecipata dell'IRI (così come decine di altre aziende nazionali, in primis la RAI); in secondo luogo per non farla fallire salvando l'economia di un'intera regione come il Lazio, nell'era del passagio a CAI.
Sbagliato? Forse, ma tanti posti di lavoro sono stati salvati, nonostante moltissimi siano andati purtroppo persi.
Ciò è ben diverso dal dare soldi aggratise a MOL solo perchè ha una bella faccettina da cool (citando Crozza).
Si devono fare le gare d'appalto, lo capiamo o no?
Aeroporti di Puglia è una società pubblica e deve fare le gare d'appalto. Se no io ripeterò fino alla morte che Ryanair prende soldi pubblici così come ne prendeva l'Alitalia.
Avevamo sperato tutti che con il decreto delle Low Cost il ministro Lupi avesse finalmente introdotto quest'obbligo, ma ci è andata male. Ha solo reso obbligatorio rendere pubblici gli incentivi con cui molte società aeroportuali attirano le compagnie. Ma di fatto non ha imposto alcun altro obbligo, se non quello della trasparenza di tali incentivi.
A sto punto mi sa che è proprio vero che c'è chi ce magna dietro. E sono tanti.