Il primo volo di cui ho memoria, invece, fu sempre da CCS, destinazione MXP-FCO, la seconda e ultima volta che ho attraversato l'Atlantico e che mi ha scaricato per sempre sullo Stivale
Giovedì 17 giugno 1982, partenza ore 10 pm (in Venezuela, come in USA, non si dice le 22:00 ) volo AZ567, DC10-30 AZ I-DYNO Benvenuto Cellini. Stavolta avevo quasi 10 anni.
Ricordo benissimo che prima di imbarcarci siamo andati a vedere l'aereo dalla terrazza panoramica e mi colpì la scritta Benvenuto Cellini sopra il portello, ben visibile nonostante il finger. Pensai: Chissà chi è questo Cellini perchè gli venga dato il benevuto con una scritta sopra il portello. Deve essere qualcuno di importante!
Allora non è che avessi una cultura dei grandi della storia italiana Ma questo è il motivo per cui ricordo quale aereo fosse...
Aereo quasi vuoto. Nonostante i biglietti ci assegnassero i posti, io sedevo alla prima fila della classe turistica, lato di destra, gruppo di due sedie, al finestrino. E ho dormito sdraiato su entrambe. Dormito per modo di dire. Poichè andavamo verso l'alba, di lì a poco si fece mattino e da allora sono stato sempre incollato al finestrino.
Ricordo anche che venne la hostess per invitarmi a visitare il cockpit, e poichè allora ero moooolto timido... rifiutai!
Mi colpì molto il profumo di aereo appena salito, l'aranciata che sapeva di arancia (e non di acqua sporca come quella commercializzata in Venezuela), i formaggini Galbani, quelli rotondi, serviti col pranzo, e il sacchettino con olio, sale e latte in bustine marchiate Alitalia (che ancora conservo! ). Durante il volo proiettarono Chiamami Aquila con John Belushi (di cui conservo la locandina di bordo)... che ovviamente non seguii
Il viaggio proseguì con un FCO-PMO su un 727-243B, sul quale salimmo dalla scaletta posteriore; atterrò nel capoluogo siciliano poco prima delle 21:00... e c'era ancora il sole! La cosa mi colpì perchè in Venezuela non ci sono le variazioni stagionali e la sera scende tutto l'anno verso le 19:30, anzi le 7:30 pm . Ma di questo aereo, purtroppo, non ricordo altro.
Come altri hanno detto, c'è modo di scorpire che aereo fosse?
Dopo questo volo ho avuto il piacere di volare con l'80ne, con l'ATI, di andare più volte in cockpit e parlare coi piloti e farmi le foto.
Certo che lo ricordo: a PMO, fino alla metà di agli anni 90, più o meno, non c'erano altro che DC9 ed MD80 ATI, che allora consideravo di seconda categoria rispetto ad AZ, tutti con i colori azzurro e blu. Che noia, pensavo ogni volta che ci andavo, mai che si veda altroBryan ha scritto:Milano Linate - Palermo con DC9 ATI (ve lo ricordate con la striscia blu anzichè verde AZ?)
Dei tre, purtroppo, non ne esiste più nemmeno uno: il primo distrutto in un incidente, spaccato in due all'atterraggio nel 2000; gli altri rottamatialbert ha scritto:a settembre 1967, TAP aveva i seguenti 3 727. (complessivamente ne ha posseduti 13)Valerio Ricciardi ha scritto:Di sicuro, dal mio database vien fuori
Boeing B727 T.A.P. 02/09/67 Madeira/Funchal – Lisbona/LIS.
Immagino un 727-200, ma non so dove cercare.
CS-TBK Boeing 727-82, construction number 19404/384.
CS-TBL Boeing 727-82, construction number 19405/398.
CS-TBM Boeing 727-82, construction number 19406/430
ciao!