alitalia versus low cost airlines

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

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crissy66
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alitalia versus low cost airlines

Messaggio da crissy66 » 14 febbraio 2013, 22:11

ragazzi scusate .. sono stata assente per mesi dal sito.. dovevo volare tutta impaurita per Malta ed invece ho trovato la maniera di rompermi una gamba e su un marciapiede.. ehm che dovessi invece volare prima ? Si vede che per aria siamo piu' sicuri che per terra ?
A parte questo, io sono ancora una fautrice di ALITALIA, dei suoi piloti e convinta che gli aereomobili della ns compagnia di bandiera siano super controllati .. cosa e' che mi spinge ad avere paura invece di compagnie come EASY JET o RYANAIR ? Come e' che per me i piloti italiani sono ancora un mito difficile da sfatare ?

Sto dando fori di capo ? Mi aiutate a capire perche' dovrei considerare una compagnia del tipo EASY JET al pari di Alitalia, o sono solo una campanilista schifosa ? Ehm fatemi chiarezza.. grazie

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da AirGek » 14 febbraio 2013, 22:24

crissy66 ha scritto:Come e' che per me i piloti italiani sono ancora un mito difficile da sfatare ?
Cosa sai dei piloti italiani?
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da crissy66 » 15 febbraio 2013, 1:03

so che spesso vengono dal militare e comunque i decolli migliori ed atterraggi migliori li ho fatti con piloti italiani... ehm non mi ammazzare se dico il vero pero eh ?

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da crissy66 » 15 febbraio 2013, 1:15

PER AGGIUNGERE .. non ho mai trovato in tutta la mia vita decolli od atteraggi fatti meglio che non da piloti italiani.. per aggiungere, il cugino di mia madre defunta era colonnello dell' aereonautica militare che pero' mai ha voluto fare il civile, per aggiungere, non lo so ed effettivamente non lo so, ma puoi stare tranquillo che se metto il sedere su un volo Alitalia sono ben piu' tranquilla di un volo RYANAIR o di altre compagnie anche di linea.. mi dispiace solo che Alitalia abbia affittato dei voli alla CARPATAIR e con questo, giocato sul suo buon nome :D non mi chiedere perche' penso che i piloti italiani siano super preparati.. lo sento e mi fido di loro

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da AirGek » 15 febbraio 2013, 9:02

Quello che per te è un atterraggio perfetto (la leccata per intenderci) può essere una "perdita" facilmente evitabile per la compagnia.

Esempio tipico è quello della Ryanair, famigerata per i suoi atterraggi energici ma ciò non è dato dal fatto che i piloti siano meno bravi di quelli Alitalia (dove dalla fusione con AirOne ha nel suo organico parecchi piloti stranieri :!: ) ma trova il suo significato in una strategia ben precisa ovvero anticipare il contatto con la pista a discapito della leggerezza della toccata stessa consente al velivolo di liberare la pista prima e magari non doversi fare un pezzo di strada a ritroso per raggiungere il parcheggio. Questo si traduce in un risparmio di carburante e quindi soldi.

Ora capisco che il passeggero medio valuta la bravura del pilota a seconda che durante il volo si siano avvertiti "vuoti d'aria" o meno, come se fossero visibile come buche nella strada e dipendesse da lui se prenderli o evitarli ma volare da A a B in maniera professionale è ben altro che decollo e atterraggio.

Detto questo considerato che dal tuo punto di vista le fasi più importanti sono il decollo e l'atterraggio non mi resta altro che suggerirti di volare con Alitalia il più possibile.
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da Maxx » 15 febbraio 2013, 9:44

Obiettivamente, gli A320 Alitalia prevenienti dall'ordine Air One (quelli identificati con la marche irlandesi quindi EI-... e così via) sono molto belli, moderni, spaziosi, puliti, comodi. Il profumo che c'è a bordo di un aereo Alitalia io non l'ho mai sentito su altri aerei e sa un pò di casa. I 738 Ryanair non sono altrettanto confortevoli, ma sono egualmente moderni. Sono meno spaziosi, comodi, talvolta puliti, ma quest'ultima cosa a mio avviso dipende dal fatto che alcuni passeggeri Ryanair credono di essere a bordo del 12 barrato e fanno quello che gli pare (e comunque anche il 12 barrato, in un paese civile, si lascia pulito). Ma ricordiamo sempre che sono dei 737-800, ovvero il top della tecnologia nella categoria.

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da SuperMau » 15 febbraio 2013, 9:58

Maxx ha scritto:credono di essere a bordo del 12 barrato e fanno quello che gli pare (e comunque anche il 12 barrato, in un paese civile, si lascia pulito).
MITICO !!! Quotone del giorno !! :lol:
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da Ayrton » 15 febbraio 2013, 10:08

da precisare in ogni caso che easyjet e ryanair son pieni di piloti italiani....
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da FrancoAegee » 15 febbraio 2013, 15:28

AirGek ha scritto:Quello che per te è un atterraggio perfetto (la leccata per intenderci) può essere una "perdita" facilmente evitabile per la compagnia.

Esempio tipico è quello della Ryanair, famigerata per i suoi atterraggi energici ma ciò non è dato dal fatto che i piloti siano meno bravi di quelli Alitalia (dove dalla fusione con AirOne ha nel suo organico parecchi piloti stranieri :!: ) ma trova il suo significato in una strategia ben precisa ovvero anticipare il contatto con la pista a discapito della leggerezza della toccata stessa consente al velivolo di liberare la pista prima e magari non doversi fare un pezzo di strada a ritroso per raggiungere il parcheggio. Questo si traduce in un risparmio di carburante e quindi soldi.

.

mi perdoni se ti dico che reputo tutto ciò molto triste?????? ma davvero le compagnie aeree stanno dietro a queste cose!!!!

sarà che tendo essenzialmente ad evitare ed a schifare tutti coloro che sanno ragionare solo che di soldi....ma se fosse vero Alitalia sarebbe caduta veramente in basso.
Sinceramente pensavo che i parametri di giudizio fossero altri, tra cui anche il comfort e la sicurezza (Anche solo quella percepita) di chi sta a bordo del velivolo.....poi reputo ancor più triste che una compagnia imponga ad un pilota un atterraggio più o meno aggressivo solo per risparmiare del carburante

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da sardinian aviator » 15 febbraio 2013, 15:36

e magari imponesse solo quello :(
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da Maxx » 15 febbraio 2013, 15:47

FrancoAegee ha scritto:
AirGek ha scritto:Quello che per te è un atterraggio perfetto (la leccata per intenderci) può essere una "perdita" facilmente evitabile per la compagnia.

Esempio tipico è quello della Ryanair, famigerata per i suoi atterraggi energici ma ciò non è dato dal fatto che i piloti siano meno bravi di quelli Alitalia (dove dalla fusione con AirOne ha nel suo organico parecchi piloti stranieri :!: ) ma trova il suo significato in una strategia ben precisa ovvero anticipare il contatto con la pista a discapito della leggerezza della toccata stessa consente al velivolo di liberare la pista prima e magari non doversi fare un pezzo di strada a ritroso per raggiungere il parcheggio. Questo si traduce in un risparmio di carburante e quindi soldi.

.

mi perdoni se ti dico che reputo tutto ciò molto triste?????? ma davvero le compagnie aeree stanno dietro a queste cose!!!!

sarà che tendo essenzialmente ad evitare ed a schifare tutti coloro che sanno ragionare solo che di soldi....ma se fosse vero Alitalia sarebbe caduta veramente in basso.
Sinceramente pensavo che i parametri di giudizio fossero altri, tra cui anche il comfort e la sicurezza (Anche solo quella percepita) di chi sta a bordo del velivolo.....poi reputo ancor più triste che una compagnia imponga ad un pilota un atterraggio più o meno aggressivo solo per risparmiare del carburante
Non esiste un atterraggio aggressivo. Se è per questo, se lo ritengono opportuno e se è consentito dal meteo e dal traffico, i piloti possono chiedere di decollare o atterrare su una data pista per percorrere meno distanza in rullaggio e quindi risparmiare un pò di carburante; inoltre viene sfruttato il jetstream in Atlantico per diminuire il tempo di volo; inoltre i piloti, nelle condizioni di cui sopra, possono chiedere tagli di rotta sui waypoint per volare più diretti verso la destinazione. Tutte cose stragiustissime.

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da AirGek » 15 febbraio 2013, 16:07

Qui non si parla del management ma del personale navigante.
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da flyingbrandon » 15 febbraio 2013, 16:58

crissy66 ha scritto:non ho mai trovato in tutta la mia vita decolli od atteraggi fatti meglio che non da piloti italiani..
In base a cosa giudichi un atterraggio o un decollo "migliore"?
Ciao!
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da 77W » 15 febbraio 2013, 18:19

Senza nulla togliere all'ottima risposta di AirGek, direi che Ayrton ha centrato il punto in maniera perfetta. :wink:
I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi.
Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti.
L'insieme dei due costituisce una forza incalcolabile.

If we all worked on the assumption that what is accepted as true is really true, there would be little hope of advance.

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da FrancoAegee » 15 febbraio 2013, 21:07

Maxx ha scritto:
FrancoAegee ha scritto:
AirGek ha scritto:Qu
Non esiste un atterraggio aggressivo. Se è per questo, se lo ritengono opportuno e se è consentito dal meteo e dal traffico, i piloti possono chiedere di decollare o atterrare su una data pista per percorrere meno distanza in rullaggio e quindi risparmiare un pò di carburante; inoltre viene sfruttato il jetstream in Atlantico per diminuire il tempo di volo; inoltre i piloti, nelle condizioni di cui sopra, possono chiedere tagli di rotta sui waypoint per volare più diretti verso la destinazione. Tutte cose stragiustissime.

Davvero i piloti utilizzano questi balzelli per risparmiare sul carburante??? sapevo del discorso dei venti sull'atlantico ma il resto delle cose le scopro adesso e sinceramente ciò che dici non mi piace............

sarà che è un modo di pensare che non mi appartiene ma non pensavo che funzionasse cosi :o

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da AirGek » 15 febbraio 2013, 21:18

Franco, partiamo dal presupposto che tutto ciò che abbiam detto non rappresenta un rischio per la sicurezza, tu quando devi andare da A a B in macchina, prendi lo scorrimento veloce o la stradina secondaria?

Ora posso capire che ai non addetti ai lavori sentir parla di risparmio carburante possa far storcere il naso, poi basta un minimo di volontà per cercare, o chiedere se si è pigri come il sottoscritto, secondo quali criteri si imbarca il carburante per scoprire che non si va mica all'arrembaggio, ma che non piaccia se possibile che si chieda un diretto anzichè farsi un "giro largo" beh, caro mio prendi il treno che li deviazioni per tagliare non ne fanno, dove passano le rotaie passa il treno.
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da carlohhh » 15 febbraio 2013, 22:37

crissy66 ha scritto:A parte questo, io sono ancora una fautrice di ALITALIA, dei suoi piloti e convinta che gli aereomobili della ns compagnia di bandiera
Non per fare polemiche.
Ma Alitalia è un nome rubato alla Nostra compagnia di bandiera.
Quella che si spaccia per Alitalia, è la CAI.

Alitalia di oggi, purtroppo, non è più nostra.
Purtroppo non è più, un pochettino, mia.

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da la franci » 16 febbraio 2013, 11:05

a me fa piacere pensare che il personale di bordo sia attento al risparmio! non ci vs di mezzo la mia sicurezza se l'atterraggio fa rumore o se atterriamo a destra o sinistra! mi comporto così a casa mia e mi arrabbio anche sul lavoro se mi accorgo che un mio collega lascia una luce accesa o spreca inutilmente un presidio!
non so quanto questi accorgimenti si possano tramutare in cifre, ma se una compagnia spende meno offrirà biglietti meno cari... e ci guadagno pure io!!!!

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da tartan » 16 febbraio 2013, 12:17

Chi costruisce gli aerei non pensa certo alla bellezza del volo. Lo scopo principale è fare soldi vendendo il prodotto, quindi, se riesce a dimostrare che porta di più, consuma di meno e utilizza meno pista per partire e per atterrare riesce a vendere meglio. Naturalmente deve per forza rientrare nei limiti imposti dai vari enti di certificazione nati per garantire la sicurezza dei trasportati.
Per dimostrare che si utilizza meno pista, in decollo e in atterraggio, si utilizzano piloti collaudatori con i riflessi pronti per le fasi di decollo e capaci di atterrare il più possibile all'inizio pista, anche con atterraggi diciamo decisi, così si è in grado di dimostrare che quell'aereo è migliore degli altri. Questa filosofia generale è usata da tutti i costruttori. Poi, i requisiti di certificazione impongo l'applicazione di margini proprio perchè si sa perfettamente che la media dei piloti, di qualunque nazionalità, è nettamente inferiore ai piloti collaudatori.
A quello cui non hanno pensato i costruttori, suppliscono le compagnie aeree con procedure "creative" (espressione ereditata dalla nostra politica) che, sempre rispettando le regole, cercano di ridurre i costi di esercizio.
Non vedo quindi come ci si possa stupire se alcune compagnie spingono i loro piloti ad avvicinare le performance dei piloti collaudatori.
In quanto allo sfruttamento delle correnti di vento favorevoli è una prassi consolidata da molti anni e non si tratta di invenzioni recenti. Quando usavamo il B727 che aveva i motori con comportamenti particolari alle varie quote, pubblicammo un grafico che consentiva al pilota una ampia scelta di livelli di volo operativi in funzione dei venti diversi e delle caratteristiche del motore, al fine di ottimizzare i consumi e nessuno se ne stupiva.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da SuperMau » 16 febbraio 2013, 13:09

nessun problema in particolare su chi atterra "duro" contro "morbido", scelta del pilota e dell'azienda, pero' devo farvi notare che c'e' stato, negli ultimi 2-3 anni, un incremento significativo nelle revisioni del MLG dovute a stress da limite strutturale...
NON riferito a nessuna compagnia in particolare, sia chiaro.....e' trasversale a tutto il mercato
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da sigmet » 16 febbraio 2013, 13:12

AirGek ha scritto: Esempio tipico è quello della Ryanair, famigerata per i suoi atterraggi energici ma ciò non è dato dal fatto che i piloti siano meno bravi ma trova il suo significato in una strategia ben precisa ovvero anticipare il contatto con la pista a discapito della leggerezza della toccata stessa consente al velivolo di liberare la pista prima e magari non doversi fare un pezzo di strada a ritroso per raggiungere il parcheggio. .
Non ci credo!!! :shock:Ma veramente gira una cosa cosi'? Fantastica!! :lol: Neanche a Zelig... :occasion9:
potevano dire che non sono atterraggi duri ma "diversamente morbidi" 8)
Magari quando sbracano un carrello e' per risparmiare sui finger !! E un overrun sulla neve e' " pax entertainment" !!! :mrgreen: :mrgreen:
Grandi !!
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da AirGek » 16 febbraio 2013, 13:28

Cercare il contatto prima a discapito della leccata è proprio policy di compagnia. Il fatto che generalmente ne consegue una toccata più energica ne è solo la diretta conseguenza.
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da sigmet » 16 febbraio 2013, 19:39

AirGek ha scritto:Cercare il contatto prima a discapito della leccata è proprio policy di compagnia. Il fatto che generalmente ne consegue una toccata più energica ne è solo la diretta conseguenza.
Dai Gek a me me pare na .....ata. Il contatto va cercato sulla touch down zone ,punto. Giusto in caso di pista wet / SSW potrebbe essere preferibile un contatto un po piu' deciso ma solo perche' si rischia che non escano gli spoiler.Per atterrare decentemente senza overshoottare un raccordo serve solo un minimo di manualita'. Ci sono aeroporti dove devi pure dare motore per arrivare al primo raccordo..:wink: Il comfort dei Pax e' importante, mica atterri sulla Nimitz... :wink:
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da AirGek » 16 febbraio 2013, 19:50

Cosi mi è stato riferito.
sigmet ha scritto:Il comfort dei Pax e' importante, mica atterri sulla Nimitz...
Certo... però è divertente. :mrgreen:
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da FrancoAegee » 18 febbraio 2013, 2:40

AirGek ha scritto:Franco, partiamo dal presupposto che tutto ciò che abbiam detto non rappresenta un rischio per la sicurezza, tu quando devi andare da A a B in macchina, prendi lo scorrimento veloce o la stradina secondaria?


.

Ovvio che prendo lo scorrimento veloce, ma questo rientra nella norma..........già se mi dicessero che per risparmiare carburante devo (Ad esempio) andare in discesa a motore spento, o non accendere il climatizzatore o adottare simili sotterfugi dico di no!!!


Io non sono adetto ai lavori ma non prenderei mai per principio una compagnia che impone la "Non leccata" ai propri piloti per motivi meramente di risparmio

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da AirGek » 18 febbraio 2013, 8:30

FrancoAegee ha scritto: Io non sono adetto ai lavori ma non prenderei mai per principio una compagnia che impone la "Non leccata" ai propri piloti per motivi meramente di risparmio
Nessuno impone le non leccate. Ciò che può venire richiesto, che è ben diverso dall'imporre, è di non mangiarsi metà pista per cercarla a tutti i costi quella leccata. Poi se decidi di spendere 100 euri quando puoi spenderne 30 perche vuoi toccare morbido è una tua scelta ci mancherebbe.

Ok abbiamo capito cos'è un atterraggio migliore, ora ci resta da capire qual'è il decollo migliore, quello made in italy per intenderci.
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da SuperMau » 18 febbraio 2013, 9:31

AirGek ha scritto:Cosi mi è stato riferito.
sigmet ha scritto:Il comfort dei Pax e' importante, mica atterri sulla Nimitz...
Certo... però è divertente. :mrgreen:
Eh Gek, Sigmet ha ragione....eppoi il gancio d'arresto la FAA non l'ha ancora certificato.... 8) :wink:
Be'....sono andato un po' in giro...
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da AirGek » 18 febbraio 2013, 9:54

Però Airbus sta vagliando l'ipotesi della catapulta. :mrgreen:
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da Santa » 18 febbraio 2013, 11:36

AirGek ha scritto:Quello che per te è un atterraggio perfetto (la leccata per intenderci) può essere una "perdita" facilmente evitabile per la compagnia.

Esempio tipico è quello della Ryanair, famigerata per i suoi atterraggi energici ma ciò non è dato dal fatto che i piloti siano meno bravi di quelli Alitalia (dove dalla fusione con AirOne ha nel suo organico parecchi piloti stranieri :!: ) ma trova il suo significato in una strategia ben precisa ovvero anticipare il contatto con la pista a discapito della leggerezza della toccata stessa consente al velivolo di liberare la pista prima e magari non doversi fare un pezzo di strada a ritroso per raggiungere il parcheggio. Questo si traduce in un risparmio di carburante e quindi soldi.

Ora capisco che il passeggero medio valuta la bravura del pilota a seconda che durante il volo si siano avvertiti "vuoti d'aria" o meno, come se fossero visibile come buche nella strada e dipendesse da lui se prenderli o evitarli ma volare da A a B in maniera professionale è ben altro che decollo e atterraggio.

Detto questo considerato che dal tuo punto di vista le fasi più importanti sono il decollo e l'atterraggio non mi resta altro che suggerirti di volare con Alitalia il più possibile.
questa policy in Ryanair non esiste eh?! :)
non so da dove venga fuori ma è assolutamente falsa ;)

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da AirGek » 18 febbraio 2013, 11:39

Allora era policy del pilota cosa posso dire... :mrgreen:

Quindi come "giustifichiamo" i famigerati atterraggi ryan? Perchè io mi son sempre rifiutato di pensare perchè fossero schiappe i piloti e questa policy dava una soluzione, ma ora?
Ultima modifica di AirGek il 18 febbraio 2013, 11:40, modificato 1 volta in totale.
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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da Santa » 18 febbraio 2013, 11:39

crissy66 ha scritto:ragazzi scusate .. sono stata assente per mesi dal sito.. dovevo volare tutta impaurita per Malta ed invece ho trovato la maniera di rompermi una gamba e su un marciapiede.. ehm che dovessi invece volare prima ? Si vede che per aria siamo piu' sicuri che per terra ?
A parte questo, io sono ancora una fautrice di ALITALIA, dei suoi piloti e convinta che gli aereomobili della ns compagnia di bandiera siano super controllati .. cosa e' che mi spinge ad avere paura invece di compagnie come EASY JET o RYANAIR ? Come e' che per me i piloti italiani sono ancora un mito difficile da sfatare ?

Sto dando fori di capo ? Mi aiutate a capire perche' dovrei considerare una compagnia del tipo EASY JET al pari di Alitalia, o sono solo una campanilista schifosa ? Ehm fatemi chiarezza.. grazie
Crissy, nelle compagnie low cost ci sono molti piloti italiani :blackeye:

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da Santa » 18 febbraio 2013, 11:40

AirGek ha scritto:Allora era policy del pilota cosa posso dire... :mrgreen:
non lo so Air, chi te l'ha detta ma non esiste in nessun manuale e in nessun training course di Ryanair :)
il risparmio tra una flare fatta bene e una flare "ab penis segugium" non credo sia più di tanto influente
e il 737 si ferma in 1000 metri quindi non ci sono grossi problemi a liberare prima :mrgreen:
sfatiamo qualche mito falso, dài :D

PS si risparmia molto di più ad usare idle reverse anziché tutta canna... circa 70 litri ogni atterraggio, un pieno ad una BMW, ma anche lì, nessuno ti obbliga a farlo

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da crissy66 » 19 febbraio 2013, 17:31

scusate di nuovo l' assenza questa volta per focolaio di broncopolmonite.. vedo che ho messo su un bel post .. quando dico piloti italiani, lo dico indipendentemente dalla compagnia che li stipendia.. mi fido dei piloti italiani piu' di qualunque altra nazionalita', quindi se so che alla guida di un aereo RYAN c'e' un comandante italiano mi sento stra sicura perche' so di per certo e per sua stessa natura che con il cavolo che decolla se non sente che e' il caso..

riguardo ad Alitalia, forse dovevo fare un discorso diverso in effetti perche' ritengo che gli italiani siano ai comandi siano super da tutte le parti .. pero' ammetto che ritengo ancora che Alitalia abbia una delle manutenzioni migliori a questo mondo e continuo ad amare la mia compagnia di bandiera con i vari annessi tipo AIR ONE ecc

Detto questo, non capisco il senso di fare atterraggi bruschi per qualche motivo che non so. Di per certo so che con Alitalia ho fatto gli atterraggi piu' morbidi di questo mondo e non vedo perche' mi devo scaracollare il collo per ragioni che non mi e' dato di sapere e che non penso dipendano da un 737-800 di ultima generazione-

Personalmente quando viaggio mi piace sapere che se le condizioni atmosferiche lo consentono faro' anche un bell' atterraggio dolce in pista

SBAGLIO A PENSARLA COSI' ? I VOSTRI COMMENTI SUPER GRADITI COME SEMPRE

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da crissy66 » 19 febbraio 2013, 17:35

FLYING BRANDON in risposta al tuo post -- giudico aggressivo un atterraggio in situazioni di pieno sole poco vento ed in runaway lunghissima, quando ti sobbalza la testa ... poi va da se che soprattutto in Venezuela ho fatto degli atterraggi da urlo ma i motivi c'erano...

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Re: alitalia versus low cost airlines

Messaggio da AirGek » 19 febbraio 2013, 18:16

crissy66 ha scritto:quando dico piloti italiani, lo dico indipendentemente dalla compagnia che li stipendia.. mi fido dei piloti italiani piu' di qualunque altra nazionalita'
Specificando questo hai eliminato l'unica logica che poteva supportare il tuo pensiero, ovvero lo standard addestrativo di compagnia. Cioè se per piloti italiani intendevi piloti alitalia poteva essere sensato perchè ogni compagnia addestra i suoi equipaggi a modo suo ma specificando che ciò che conta è la nazionalità e non la compagnia, e quindi lo standard addestrativo, evidenzi che le fondamenta del tuo pensiero sono saldamente nel nulla, cosa che si era capito già da subito, ora lo hai solo chiarito da ogni dubbio.

Quindi per rispondere alla tua domanda, si sbagli a pensarla così, perchè stai di conseguenza dicendo che i piloti francesi o tedeschi sono cowboys senza avere il minimo argomento a sostegno della tua tesi.

Poi, chissà che i tuoi atterraggi aggressivi non siano stati fatti da piloti italiani. :mrgreen:
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri

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