iberia

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flyingbrandon
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Re: iberia

Messaggio da flyingbrandon » 12 giugno 2017, 16:57

FAS ha scritto:

Ammesso che tutto il personale navigante é addestrato nel migliore dei modi a salvarci il c**o in caso di necessitá.....tra un vettore con assistenti di volo sempre ammusati, scazzati e maleducati preferisco il vettore con personale di volo sorridente (anche se falso) che sa accoglierti e coccolarti a bordo nella maniera piu opportuna.
io del sorriso finto, proprio, non so che farmene. Penso che , a livello globale, si stia arrivando ad una tale attenzione alla forma , rispetto alla sostanza, che si correrà il rischio, fra non troppo tempo, di avere bellissimi contenitori vuoti in tutto ciò che ci circonda. È buffo che tu preferisca il sorriso finto....quando sei uno dei più grandi c a g a c a z z i virtuali , dal punto di vista formale...però, nella sostanza non lo sei... :mrgreen: io penso che le persone , in generale, non si accorgano del giochetto in cui ci si sta , neanche tanto piano piano, infilando. Ci si stupisce di determinati comportamenti che sono solo una logica conseguenza di quello che si cerca. Il mondo aeronautico è più lento rispetto al resto perché c'è ancora un'idea di fondo , la sicurezza, che salvaguarda la sostanza. Io combatto il formalismo "costretto" anche e soprattutto aldifuori dall'ambito aeronautico...quindi figurati! :D
FAS ha scritto: andare da A a B é pur sempre un servizio....che ormai deve comprendere tanti contornini per accaparrarsi clienti che altriemnti bussano ad alter porte
Vero! Io , a questo, non ho il dovere di pensare...e non ci penso. Preferisco leggere e approfondire un mio contesto specifico che non fare un corso per fare un annuncio "fico". Per essere educato non ho dovuto aspettare una compagnia aerea...continuo a dare peso ai rapporti personali e mi viene naturale essere "positivo" con chiunque...probabilmente perderò il lavoro perché , per me, il cliente non ha sempre ragione e magari, un giorno, uno lo tiro giù dalla scala dell'aereo con una testata... :mrgreen: ma va bene così... :D
Ciao!
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Re: iberia

Messaggio da fabrizio66 » 12 giugno 2017, 21:21

Per una azienda, in qualsiasi campo eserciti la su attività, l aspetto commerciale deve rappresentare un aspetto primario, a meno che non si lavori in regime di monopolio.

Le persone dell azienda che debbono avere bene impresso quest concetto sono tutte, chi più chi meno.
In una compagnia aerea, l aspetto della sicurezza non è un valore aggiunto ma fa parte del minimo garantito.
Volare con alitalia od Airi france o iberia o Lufthansao Ryanair o easyjet sotto l aspetto sicurezza hanno per tutte lo stesso valore, se fosse misurabile, visti i discorsi sulla sicurezza in questo forum sarebbe per tutte 10.
Quello che fa la differenza è il servizio che si da al cliente, la discriminate se scegliere di volare con alitalia o air france o tap air Portugal è quanto si riceve dal momento che acquistiamo un biglietto e poi continua quando arriviamo in aeroporto e voliamo da a a b.
Il primo aspetto che un passeggero, una volta che ha fatto check in sul web, è l imbarco. Qui il personale della compagnia aerea o della società di handling (che alla fine per il passeggero rappresenta la compagnia aerea) fanno molto per dare una buona impressione al cliente. L aspetto commerciale di soddisfazione deve essere al massimo.
Debbo dire che ultimamente compagnie aeree low cost sono molto più affidabili di una compagnia major.
Poi una volta saliti a bordo, quello che si riceve dagli AAVV in termini di soddisfazione del cliente rappresenta la ciliegina sulla torta.
L aspetto commerciale in questo casso è il valore aggiunto più importante.
Chiaramente avere un orientamento al mercato e ricerca di soddisfazione del cliente non significa sorridere in modo smielato, ma avere comportamenti che non si limitano al servizio di trasportare un passeggero da a a b.
Quello che fa la differenza, spesso sono le piccole cose, magari anche fare cose per cui non siamo direttamente responsabili, nell ottica di agevolare il cliente e per soddisfazione personale.
L aspetto commerciale ha enorme importanza in tutti i campi, dal personale delle pulizie, passando per i tecnici che curano l aereo, gli addetti di terra, i piloti (anche se questi purtroppo dopo l 11 settembre non sono più visibili facilmente dai passeggeri) e degli aavv.
La Lai prima e l alitalia poi, durante gli anni 60 riuscivano a sottrarre traffico alle compagnie aeree americane sulla roma new york grazie al loro servizio di bordo, alla cura maniacale nella ricerca di soddisfazione del cliente.
Erano altri tempi è vero, la clientela era differente giusto, anche questo, ma vedere una ragazza alta 1.60 che cerca di mettere il suo trolley nella cappelliera con enorme fatica e vedere l AAVV li vicino che non se la fila di pezza fa pensare, specialmente il passeggero vicino che si offre di aiutarla.....

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Re: iberia

Messaggio da la franci » 12 giugno 2017, 21:43

flyingbrandon ha scritto: Non ho capito...quindi il problema non è stato in volo ma con il personale di terra?
io non credo sia importante il problema... nel senso che, indipendentemente dalla moralità della quantità di bagagli che decidi di portare per un Week end, la compagnia dovrebbe stare a quanto scritto sul biglietto che è il mio contratto! adesso... se sul mio biglietto c'è scritto che posso portare 3 colli a testa e siamo in 3.. significa che come famiglia posso etichettare 9 colli! non credo si possa decidere di farmi pagare 75 euro (a tratta)per il l quarto collo poiché "ad Iberia non interessa" .... dopo aver chiesto di poter chiamare il.numero verde dell'alleanza, di contattare BA se non un superiore di Iberia..mi viene chiesto di pagare, e anche in fretta perché c'è coda... (di fianco a noi una famiglia in attesa, credo per lo stesso motivo).... niente carta di credito, niente bancomat... ci è permesso di pagare alla biglietteria e di riconsegnare i bagagli dopo aver fatto di nuovo la coda con la ricevuta del pagamento in mano! facciamo così, convinti in un errore, convinti di essere semplicemente sfortunati ad aver trovato un gruppo di dipendenti che hanno dormito col "c@@o scoperto" ... avremo chiesto spiegazioni ad Iberia ed ottenuto il rimborso.... nessuna lite ai banchi.... assolutamente! abbiamo chiesto, domandato e rassegnati dagli ordini perentori abbiamo eseguito!
...
a Madrid niente lounge... la bimba (che era, in effetti la terza, non poteva entrare) . Nessuna contestazione visto che c'è un regolamento, ringraziando siamo usciti....
....
sul volo il mio pasto non è stato servito perché avevo davanti il box di mia figlia. Non appena mi hanno superata (il box mi era stato dato passandolo da dietro senza guardarmi) ho chiesto di poter avere il pasto... mi ha detto che l'avevo già, ma ho spiegato che era il box con il menù bimbi e che lo tenevo per quando mia figlia si fosse svegliata... mi hanno detto di aspettare.... e l' ho fatto!!! ho aspettato..... aspettato... fino l'atterraggio..... nessuna contestazione nemmeno qui... dimenticanza? sfortunata un'altra volta. Desideravo il passeggino all'uscita... ma l'abbiamo atteso senza averlo... nessuna contestazione... forse sono le regole dell'aeroporto...
li avrei ritenuti episodi sfortunati... se non avessi ricevuto le mail che confermavano la politica "anarchica" di Iberia che rifiuta il rimborso commentando che "avremmo dovuto chiamare dell'aeroporto e che ormai abbiamo pagato.... BA ci descrive i passaggi da fare per il rimborso, Iberia nega, BA SI scusa dicendo che se risuccedesse dovremmo chiamare il Call center nell'immediato e non dopo...
...
la crew è addestrata per salvarmi la vita in caso di emergenza? me lo auguro e sono certa della loro professionalità... mi fido di loro... ma.... in volo chi serve il caffè???? mettiamoci doppio personale: quello interventista in caso di problema è quello di bella presenza per il servizio! oppure scegliamo chi, empaticamente sa fare l'uno e l'altro.... bene!!!!

dire che in volo gli AAVV eseguono il servizio è rispondono ai bisogni dei passeggeri mina la loro professionalità? mha...
La generalizzazione , dal mio punto di vista , è solo il dire "non ti aspettare un servizio adeguato" ...se , per esperienza hai volato poco o pochissimo con loro....tutto qua!
io ho volato poco con Iberia... ho solo risposto elogiando l'estetica dei nuovi 330, la completezza dell'IFE, la qualità dei pasti e la comodità dei sedili! il comfort non rispecchia il prezzo! il servizio, i servizi a terra, la qualità delle risposte e il personale non sono stati, invece, una sorpresa positiva. Non pretendo di volare EasyJet o Ryanair e di avere l'eccellenza di Emirates.... in futuro non ho detto che non ci volerò più, ma che le mie scelte saranno solo più ponderate!
Ho volato anche AA ... forse, però, il servizio rispecchia gli interni del vecchio 767 e non ha stonato più di tanto.... per assurdo, volersi di nuovo IB... ma non AA!!
Vedi...ma questo è un mio punto di vista...spesso noto fare una relazione pagamento/educazione che, per me, non sussiste...in nessun ambito...mica solo in quello aeronautico. [\quote]

no, assolutamente! l'educazione la esigo a prescindere! d'altra parte, però, la maleducazione sarebbe da bandire indipendentemente dal ruolo del professionista. Io pago per volare, tu sei pagato per farlo! tu pretendi che io scenda in fretta dall'aereo e hai ragione... io, sempre con ragione, pretendo una maniera garbata ogni volta che ti rapporti con me!

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Re: iberia

Messaggio da willy73 » 12 giugno 2017, 23:30

Mi sa che chi lavora nell'aereonautica (non tutti) si è un po' montato la testa... (non tutti ripeto, ovvviamente)
Ho capito che la prima cosa è la sicurezza ma se volate non è perché l'ha deciso Dio ma perché ci sono gli str**i passeggeri che pagano.
Ho capito che è importante la sicurezza, io sono avvocato, e l'unica cosa che importa è che io difenda al meglio i miei clienti e che non mi perda i termini (il mio ordine mi punisce solo per quello), ma se mando a fan**lo gli amministratori delegati solo perché sono brutti e stupidi, e spesso lo sono, mio figlio non mangia.
Anche dall'autista dell'autobus o del pullman o del taxi o dal macchinista del treno mi aspetto che mi porti sano e salvo da a a b, ma se non mi tratta come una me**da forse è meglio :roll:

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Re: iberia

Messaggio da Ayrton » 13 giugno 2017, 0:20

ho letto tutto (non è vero...diciamo quasi tutto) e vorrei portare sul banco degli imputati la mia esperienza da passegggero di Iberia, e poi magari in coda aggiungere qualche considerazione personale su altro che ho letto e facilmente alla fine di questo intervento risulterò più antipatico di quello che magari già sono.

Partiamo con ordine, io con Iberia, se potrò, non volerò mai più in vita mia.
Ho volato con loro 4 volte, due corto raggio, un medio e un lungo su Havana; 4 tratte, 4 equipaggi uno più maleducato del precedente.
Sul lungo raggio ero anche in business e un loro AV mi ha calciato il piede due volte per dirmi di toglierlo dal corridoio che dava fastidio, io ero allibito.
Non ho voglia di scendere nei dettagli degli altri voli o episodi sennò mi risale il nervoso e non ho voglia che stanotte mi devo gustare gara5 delle finali NBA.

Poi, qui dico la cosa che mi renderà impopolare visto l'andazzo del thread.
Uno, l'ife, per quanto il personale tecnico possa ritenerlo una stronzata...è forse l'aspetto che più conta per il pax...soprattutto sul medio/lungo, se hai un ife che fa schifo, parti col piede sbagliato...accettatelo.

Non mi ricordo chi poco sopra ha parlato di leggi di mercato...questa è GIUSTAMENTE una di quelle, e da anche queste cose si vede e traspare l'attenzione che la compagnia pone nei confronti dei suoi clienti.

Due. a me il buonismo forzato ha sempre fatto vomitare...e l'associazione forzata pure.
Quindi, quando si fanno battute sulla bellezza o meno delle hostess o di qualsiasi professionista, non si mette in discussione la professionalità, è una battuta, e fatevi una risata che domani vi svegliate freddi.
Poi, sfido chiunque ad affermare che in nessun altro campo non è mai stata fatta una battuta simile o non sia applicabile...
barista figa o meno, bagnino figo o meno, infermiera figa o meno, idraulico figo o meno, commessa e bla bla bla...a tutti piace guardare il bello, l'esteticamente attraente.

Son andato 6 settimane di fila dal dentista, l'idea di farmi trapanare 6 denti sborsando pure migliaia di euro mi piaceva come quella di farmi investire dalla metro verde...eppure l'assistente di sedia con gli occhi verdi e le tettone mi ha alleviato le sofferenze e le attese durante i giorni fra una seduta e l'altra...

la battuta qui è toccata alle av, domani tocca ai piloti cessi che però atterrano bene (io son cesso e tiro pure le crocche)...domani a qualche altra categoria...

eccheccazzo, "che a star così tesi fate 'na doppia fatica" -cit

ps. comunque, Iberia con me ha chiuso
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Messaggio da Misha » 13 giugno 2017, 6:17

Ayrton ha scritto: Due. a me il buonismo forzato ha sempre fatto vomitare...e l'associazione forzata pure.
Quindi, quando si fanno battute sulla bellezza o meno delle hostess o di qualsiasi professionista, non si mette in discussione la professionalità, è una battuta, e fatevi una risata che domani vi svegliate freddi.
Poi, sfido chiunque ad affermare che in nessun altro campo non è mai stata fatta una battuta simile o non sia applicabile...
barista figa o meno, bagnino figo o meno, infermiera figa o meno, idraulico figo o meno, commessa e bla bla bla...a tutti piace guardare il bello, l'esteticamente attraente.
Oh, lo volevo dire io... Secondo me era un'innocua battuta... Nell'immaginario maschile l'assistente di volo è una gran bella...
A parti invertite: "Ho chiamato i pompieri eccchepppeccato mi è arrivato un comodino anziché un armadio..." ... :mrgreen:
Suvvia, è una battuta sono ben conscia di quale sia il compito del pompiere... :roll:
Per il resto, sono d'accordo, l'educazione ci deve essere a prescindere da quanto pago...
E guarda che in fondo non conta dov'è che tira il vento, ma ciò che porta.
Che se porta bene, ti porta lontano, come una canzone, lontano come un aeroplano.

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Re: iberia

Messaggio da MD82_Lover » 13 giugno 2017, 7:47

Misha ha scritto:Per il resto, sono d'accordo, l'educazione ci deve essere a prescindere da quanto pago...
A me di essere educata perchè devo non interessa.
Sono educata perchè credo che questo possa facilitare le relazioni, nel lavoro e anche fuori. Lo sono per intima convinzione, non perchè mi viene imposto dal datore di lavoro.
Sono educata con chi è educato con me. Spesso lo sono anche con chi non lo è, perchè è bello vedere virare l'atteggiamento delle persone. In ogni caso mai perchè lo sento un dovere.
Ho un nome e un cognome scritti su un cartellino. Rispondo personalmente del mio comportamento in relazione ai rapporti che intrattengo con l'utenza e alla loro forma. Il giorno che non mi andrà di essere educata, vorrò poterlo fare e lo farò ed, eventualmente, andrò a rispondere del perchè non lo sono stata.
Il fatto che percepisca uno stipendio a fine mese non è motivo sufficiente per spingermi a fare cose che non voglio fare nel momento in cui non le voglio fare, a maggior ragione se queste cose non attengono ad aspetti tecnici ma umani.
L'educazione è solo un aspetto della professionalità della persona. La sua presenza non garantisce affatto che quella prestazione sia stata resa in modo efficace e non esclude affatto che, in quel momento, tu stia prendendo la peggiore inculata della tua vita...però spe....educatamente...ehhhhh.... :mrgreen:
Ayrton ha scritto:...eppure l'assistente di sedia con gli occhi verdi e le tettone mi ha alleviato le sofferenze e le attese durante i giorni fra una seduta e l'altra...
Ambeh...come darti torto... :mrgreen: :mrgreen:

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Messaggio da Misha » 13 giugno 2017, 8:21

MD82_Lover ha scritto:
Misha ha scritto:Per il resto, sono d'accordo, l'educazione ci deve essere a prescindere da quanto pago...
A me di essere educata perchè devo non interessa.
Sono educata perchè credo che questo possa facilitare le relazioni, nel lavoro e anche fuori. Lo sono per intima convinzione, non perchè mi viene imposto dal datore di lavoro.
Sono educata con chi è educato con me. Spesso lo sono anche con chi non lo è, perchè è bello vedere virare l'atteggiamento delle persone. In ogni caso mai perchè lo sento un dovere.
Ho un nome e un cognome scritti su un cartellino. Rispondo personalmente del mio comportamento in relazione ai rapporti che intrattengo con l'utenza e alla loro forma. Il giorno che non mi andrà di essere educata, vorrò poterlo fare e lo farò ed, eventualmente, andrò a rispondere del perchè non lo sono stata.
Il fatto che percepisca uno stipendio a fine mese non è motivo sufficiente per spingermi a fare cose che non voglio fare nel momento in cui non le voglio fare, a maggior ragione se queste cose non attengono ad aspetti tecnici ma umani.
L'educazione è solo un aspetto della professionalità della persona. La sua presenza non garantisce affatto che quella prestazione sia stata resa in modo efficace e non esclude affatto che, in quel momento, tu stia prendendo la peggiore inculata della tua vita...però spe....educatamente...ehhhhh.... :mrgreen:
A mio parere, non bisogna essere educati perché si deve, né perché potrebbe facilitare le relazioni con il prossimo...
L'educazione dovrebbe essere naturale (oserei dire innata) nel rapportarsi con una persona (ragion per cui il datore di lavoro non dovrebbe avere la necessità di importela)...
Sinceramente, pretendere un'educazione proporzionata al costo sostenuto per il biglietto è avvilente... Poi oh, viviamo in un mondo in cui tutto ha un prezzo, va bene... Non a me. :-)
E guarda che in fondo non conta dov'è che tira il vento, ma ciò che porta.
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Re: iberia

Messaggio da flyingbrandon » 13 giugno 2017, 8:38

willy73 ha scritto:Mi sa che chi lavora nell'aereonautica (non tutti) si è un po' montato la testa... (non tutti ripeto, ovvviamente)
Ho capito che la prima cosa è la sicurezza ma se volate non è perché l'ha deciso Dio ma perché ci sono gli str**i passeggeri che pagano.
Non penso. Io penso che ci sono persone che sono "montate" per i fatti loro....è come la legge di cipolla sulla stupidità. Tra le altre cose...negli anni ho notato una impennata di "montarsi" la testa nel passeggero che, perché ha pagato un biglietto, pensa di avere acquistato chissà cosa con il biglietto. Anche in questo caso sono una minoranza eh...
O sul montato la testa ti riferivi a me in questo post?
willy73 ha scritto: Ho capito che è importante la sicurezza, io sono avvocato, e l'unica cosa che importa è che io difenda al meglio i miei clienti e che non mi perda i termini (il mio ordine mi punisce solo per quello), ma se mando a fan**lo gli amministratori delegati solo perché sono brutti e stupidi, e spesso lo sono, mio figlio non mangia.
Anche dall'autista dell'autobus o del pullman o del taxi o dal macchinista del treno mi aspetto che mi porti sano e salvo da a a b, ma se non mi tratta come una me**da forse è meglio :roll:
Vedi...non ho detto questo. Prima di tutto se tu mandi a fare in c**o gli amministratori delegati sei maleducato...e torniamo al punto di partenza...per me l'educazione è un concetto che non ha niente a che vedere con quanto hai pagato, con il ruolo che hai...è un aspetto umano fondamentale e punto. Così come non ho mai parlato di trattare qualcuno come una m***a ovviamente. Qua, tra le altre cose, hai portato l'aspetto all'interno della tua azienda. Io se ho bisogno di te come avvocato non mi curo più di tanto di quanto tu mi sia simpatico ma della tua capacità. Non do neanche per scontato che tu sappia fare bene il tuo mestiere perché sei laureato...se sei simpatico , meglio, ma non è essenziale nel momento in cui devo avere un avvocato. Però posso dirti che , dal punto di vista umano, per me è indifferente il ruolo che occupi nella mia azienda se provi a "trattarmi male". Ho sempre risposto, educatamente, a tutti nel momento in cui qualcosa non mi convinceva o non mi andava giù oppure se ho avuto il dubbio che stessi cercando di mettermela nel c**o. Non ho mai fatto i conti con "mio figlio non mangia"...e non perché, per me, non sia essenziale lavorare.
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Re: iberia

Messaggio da willy73 » 13 giugno 2017, 9:03

flyingbrandon ha scritto:
Non penso. Io penso che ci sono persone che sono "montate" per i fatti loro....è come la legge di cipolla sulla stupidità. Tra le altre cose...negli anni ho notato una impennata di "montarsi" la testa nel passeggero che, perché ha pagato un biglietto, pensa di avere acquistato chissà cosa con il biglietto. Anche in questo caso sono una minoranza eh...
O sul montato la testa ti riferivi a me in questo post?
Non mi riferivo a nessuno nello specifico ma all'idea che il passeggero deve essere portato da A a B in sicurezza e fatto questo il contratto di trasporto aereo è adempiuto, chi se ne frega se hai pagato 3.000 euro una tratta biz e l'AV ti scalcia (rif. Ayrton)
Io non la vedo così, il portarmi da A a B in sicurezza DEVE ESSERE SCONTATO
Tu quado prendi un mezzo di trasporto metti in conto che chi guida/pilota potrebbe ammazzarti?
se vai da un medico pensi: vabbè magari sbaglia e mi uccide...
se vieni da me per farti difendere pensi: vabbè c'è anche la possibilità che si dimentichi di presentare ricorso/apello nei termini di legge...
se vai al ristorante pensi che ti possano avvelenare o farti ammalare di epatite?
Se davvero pensi che ci sia quest'eventualità sei (tu impersonale) un folle!!!
Ed infatti quando accadono queste cose partono cause legali perchè sono patologie del rapporto.
Quindi fermo restando che do per scontato che tu mi porterai da A a B sano e salvo se no manco salirei sul tuo aereo, quello che farà la differenza saranno: lounges, bagagli, IFE, cibo a bordo, puntualità e perchè no, AV o pilote bonazze :mrgreen:
Dovresti vedere le nostre segretarie, e ti assicuro che sono anche bravissime :mrgreen:

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Re: iberia

Messaggio da flyingbrandon » 13 giugno 2017, 9:04

fabrizio66 ha scritto: In una compagnia aerea, l aspetto della sicurezza non è un valore aggiunto ma fa parte del minimo garantito.
Il fatto è che lo scopri solo quando accade qualcosa...soprattutto a livello di AV. Io voglio che gli AV sappiano che, intrattenere i passeggeri , sia un aspetto secondario del loro lavoro. Ciò non significa che la soddisfazione del cliente non sia un aspetto importante...non l'ho mai detto. Ma il passeggero, così come ogni persona, la "educhi" ...nel senso che la porti a conoscenza. Ho visto passeggeri lamentarsi perché è stato interrotto il servizio di bordo per la turbolenza...quindi non hanno avuto i salatini. Per carità...se non sei stato contento del servizio o non ne hai potuto usufruire puoi scrivere all'azienda. Ma io non voglio che un AV debba "rischiare" la sua incolumità per darti un salatino e un bicchiere di coca. Perché in lavoratore abbia la percezione delle priorità, l'Azienda deve "spingere" in quella direzione. Perché una azienda spinga in quella direzione il cliente deve capire e/o sapere quello che è importante a bordo. La tendenza del "coccolare" sta arrivando a spingere più in direzione della soddisfazione...e questo non mi piace.
fabrizio66 ha scritto:

Erano altri tempi è vero, la clientela era differente giusto, anche questo, ma vedere una ragazza alta 1.60 che cerca di mettere il suo trolley nella cappelliera con enorme fatica e vedere l AAVV li vicino che non se la fila di pezza fa pensare, specialmente il passeggero vicino che si offre di aiutarla.....
Vedi...hai preso un esempio "tipico" di fraintendimento. L'AV non deve proprio aiutarti ad infilare il trolley in cappelliera...in Easy non hai limiti di peso ma ti dice espressamente che devi essere in grado di metterlo in modo autonomo. Più spesso accade che il trolley non pesa gli 8 Kg che dovrebbe ma 15 se va bene. Ovviamente il suo peso non permette a molti passeggeri di metterlo agevolmente in cappelliera...ma gli AV non sono facchini...e se dovessero "aiutare" i passeggeri a mettere i trolley in cappelliera non capiterebbe una volta ma considerando 4 tratte al giorno per una media di 130 passeggeri sarebbe un problema (di salute soprattutto). Tra le altre cose ci sono stati degli AV che si sono fatti male maneggiando i bagagli dei passeggeri...e sono pure stati "cazziati" pesantemente perché non era un loro compito. Quindi , per me, è più normale che un altro passeggero aiuti che non che lo faccia un AV. Il punto è che un AV o una AV non dovrebbero essere "giudicati" più o meno bene per un gesto così semplice...eppure accade...
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Re: iberia

Messaggio da flyingbrandon » 13 giugno 2017, 9:12

willy73 ha scritto:
flyingbrandon ha scritto:
Non penso. Io penso che ci sono persone che sono "montate" per i fatti loro....è come la legge di cipolla sulla stupidità. Tra le altre cose...negli anni ho notato una impennata di "montarsi" la testa nel passeggero che, perché ha pagato un biglietto, pensa di avere acquistato chissà cosa con il biglietto. Anche in questo caso sono una minoranza eh...
O sul montato la testa ti riferivi a me in questo post?
Non mi riferivo a nessuno nello specifico ma all'idea che il passeggero deve essere portato da A a B in sicurezza e fatto questo il contratto di trasporto aereo è adempiuto, chi se ne frega se hai pagato 3.000 euro una tratta biz e l'AV ti scalcia (rif. Ayrton)
Io non la vedo così, il portarmi da A a B in sicurezza DEVE ESSERE SCONTATO
Tu quado prendi un mezzo di trasporto metti in conto che chi guida/pilota potrebbe ammazzarti?
se vai da un medico pensi: vabbè magari sbaglia e mi uccide...
se vieni da me per farti difendere pensi: vabbè c'è anche la possibilità che si dimentichi di presentare ricorso/apello nei termini di legge...
se vai al ristorante pensi che ti possano avvelenare o farti ammalare di epatite?
Se davvero pensi che ci sia quest'eventualità sei (tu impersonale) un folle!!!
Ed infatti quando accadono queste cose partono cause legali perchè sono patologie del rapporto.
Quindi fermo restando che do per scontato che tu mi porterai da A a B sano e salvo se no manco salirei sul tuo aereo, quello che farà la differenza saranno: lounges, bagagli, IFE, cibo a bordo, puntualità e perchè no, AV o pilote bonazze :mrgreen:
Dovresti vedere le nostre segretarie, e ti assicuro che sono anche bravissime :mrgreen:
Si ma in tutti gli esempi che hai fatto non fornisco giudizi sulla professionalità. Se un medico non è simpatico ma è bravo...ok....parlare di un servizio non all'altezza, per come lo intendo io, significa che non svolge il suo mestiere in modo professionale. Ho sempre sostenuto , ed era il punto di partenza di questa discussione, che quello è una qualcosa di "umano". Se uno mi tira un calcio che io abbia pagato una tariffa bassa o alta la mia reazione è uguale...e non ho mai neanche sostenuto che per il passeggero non sia influente tutto ciò che ruota sul suo volo...anzi...avevo proprio specificato che è normale che sia così...ma che un AV sorrida più o meno forzatamente durante il mio imbarco mi è totalmente ininfluente.
Ciao!
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Re: iberia

Messaggio da flyingbrandon » 13 giugno 2017, 9:31

la franci ha scritto:
io non credo sia importante il problema... nel senso che, indipendentemente dalla moralità della quantità di bagagli che decidi di portare per un Week end, la compagnia dovrebbe stare a quanto scritto sul biglietto che è il mio contratto! adesso... se sul mio biglietto c'è scritto che posso portare 3 colli a testa e siamo in 3.. significa che come famiglia posso etichettare 9 colli! non credo si possa decidere di farmi pagare 75 euro (a tratta)per il l quarto collo poiché "ad Iberia non interessa" ....
Io , quando ho tirato fuori il tuo numero di bagagli, ovviamente non sapevo che si trattasse di uno dei tuoi problemi ma sottolineavo solo la tua follia... :mrgreen: detto questo...onestamente io non avrei fatto come avete fatto voi. Se ho 3 biglietti che mi consentono 3 colli a testa, a meno che non mi facciano vedere che non ho letto una noticina, con il c***o che ti libero il check in per andare a pagare ....te lo blocco proprio. Che motivazione ti hanno dato? Se il biglietto child ti consente lo stesso numero di colli...9 ne avevi e 9 ne potevi portare dovevi mettere lì le tende.
la franci ha scritto: avremo chiesto spiegazioni ad Iberia ed ottenuto il rimborso.... nessuna lite ai banchi.... assolutamente! abbiamo chiesto, domandato e rassegnati dagli ordini perentori abbiamo eseguito!
...
A bordo ci possono essere motivi di sicurezza che fanno derogare il tuo contratto....quindi esegui e poi chiedi spiegazioni...ma a terra no. Quello è un aspetto commerciale e non te ne vai fino a quando non viene rispettato l'accordo. È un loro problema mostrarti se hai frainteso qualcosa...e liberare la fila...non tuo.
la franci ha scritto: a Madrid niente lounge... la bimba (che era, in effetti la terza, non poteva entrare) . Nessuna contestazione visto che c'è un regolamento, ringraziando siamo usciti....
Ok...questa perché me la riporti? Non potevi e te ne sei andata...hai fatto bene.
la franci ha scritto: ....
sul volo il mio pasto non è stato servito perché avevo davanti il box di mia figlia. Non appena mi hanno superata (il box mi era stato dato passandolo da dietro senza guardarmi) ho chiesto di poter avere il pasto... mi ha detto che l'avevo già, ma ho spiegato che era il box con il menù bimbi e che lo tenevo per quando mia figlia si fosse svegliata... mi hanno detto di aspettare.... e l' ho fatto!!! ho aspettato..... aspettato... fino l'atterraggio..... nessuna contestazione nemmeno qui... dimenticanza? sfortunata un'altra volta.
Scusa..perché sei rimasta con il dubbio? Se mi dici aspetta e non mi porti ancora niente, dopo un po' che aspetto, ti chiamo e chiedo. Perché non l'hai fatto?
la franci ha scritto:
Desideravo il passeggino all'uscita... ma l'abbiamo atteso senza averlo... nessuna contestazione... forse sono le regole dell'aeroporto...
Ormai il passeggino, quasi ovunque, viene riconsegnato al nastro bagagli. Tu hai chiesto dove te lo avrebbero riconsegnato? L'hai lasciato al check in o alla porta dell'aereo?

la franci ha scritto: li avrei ritenuti episodi sfortunati... se non avessi ricevuto le mail che confermavano la politica "anarchica" di Iberia che rifiuta il rimborso commentando che "avremmo dovuto chiamare dell'aeroporto e che ormai abbiamo pagato.... BA ci descrive i passaggi da fare per il rimborso, Iberia nega, BA SI scusa dicendo che se risuccedesse dovremmo chiamare il Call center nell'immediato e non dopo...
Io non mi sarei mosso...ma, anche in questo caso, se hai diritto ad un rimborso rivolgiti ad una associazione di consumatori o un avvocato. Io prima di pagare devo essere sicuro di doverlo fare...altrimenti non pago. Se hai conservato le ricevute, come penso tu abbia fatto, e la tipologia di contratto che avevi stipulato, sarei andata fino in fondo...più per principio che per il 75€ a tratta per il bagaglio aggiuntivo.
la franci ha scritto: ...
la crew è addestrata per salvarmi la vita in caso di emergenza? me lo auguro e sono certa della loro professionalità... mi fido di loro... ma.... in volo chi serve il caffè???? mettiamoci doppio personale: quello interventista in caso di problema è quello di bella presenza per il servizio! oppure scegliamo chi, empaticamente sa fare l'uno e l'altro.... bene!!!!

dire che in volo gli AAVV eseguono il servizio è rispondono ai bisogni dei passeggeri mina la loro professionalità? mha...
Il doppio personale costa. Però, fino ad ora, l'unica cosa della parte "volo" è stato il pasto...che tu non hai neanche chiesto quindi non sappiamo se si tratta di una dimenticanza, che ci può stare, oppure stronzaggine. Non pagando le AV i pasti per i passeggeri propendo per la prima. Che hanno fatto con il caffè? Non ho capito l'ultima frase...
la franci ha scritto: io ho volato poco con Iberia... ho solo risposto elogiando l'estetica dei nuovi 330, la completezza dell'IFE, la qualità dei pasti e la comodità dei sedili! il comfort non rispecchia il prezzo! il servizio, i servizi a terra, la qualità delle risposte e il personale non sono stati, invece, una sorpresa positiva. Non pretendo di volare EasyJet o Ryanair e di avere l'eccellenza di Emirates.... in futuro non ho detto che non ci volerò più, ma che le mie scelte saranno solo più ponderate!
Ho volato anche AA ... forse, però, il servizio rispecchia gli interni del vecchio 767 e non ha stonato più di tanto.... per assurdo, volersi di nuovo IB... ma non AA!!
Ok...

la franci ha scritto: no, assolutamente! l'educazione la esigo a prescindere! d'altra parte, però, la maleducazione sarebbe da bandire indipendentemente dal ruolo del professionista. Io pago per volare, tu sei pagato per farlo! tu pretendi che io scenda in fretta dall'aereo e hai ragione... io, sempre con ragione, pretendo una maniera garbata ogni volta che ti rapporti con me!
E io che ho detto? Siamo d'accordo...l'educazione non è in funzione del prezzo del biglietto.
Ciao!
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Re: iberia

Messaggio da flyingbrandon » 13 giugno 2017, 9:32

Misha ha scritto: A mio parere, non bisogna essere educati perché si deve, né perché potrebbe facilitare le relazioni con il prossimo...
L'educazione dovrebbe essere naturale (oserei dire innata) nel rapportarsi con una persona (ragion per cui il datore di lavoro non dovrebbe avere la necessità di importela)...
Sinceramente, pretendere un'educazione proporzionata al costo sostenuto per il biglietto è avvilente... Poi oh, viviamo in un mondo in cui tutto ha un prezzo, va bene... Non a me. :-)
Esatto!
Ciao!
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Re: iberia

Messaggio da flyingbrandon » 13 giugno 2017, 9:40

MD82_Lover ha scritto:
Misha ha scritto:Per il resto, sono d'accordo, l'educazione ci deve essere a prescindere da quanto pago...
A me di essere educata perchè devo non interessa.
Sono educata perchè credo che questo possa facilitare le relazioni, nel lavoro e anche fuori. Lo sono per intima convinzione, non perchè mi viene imposto dal datore di lavoro.
Sono educata con chi è educato con me. Spesso lo sono anche con chi non lo è, perchè è bello vedere virare l'atteggiamento delle persone. In ogni caso mai perchè lo sento un dovere.
Ho un nome e un cognome scritti su un cartellino. Rispondo personalmente del mio comportamento in relazione ai rapporti che intrattengo con l'utenza e alla loro forma. Il giorno che non mi andrà di essere educata, vorrò poterlo fare e lo farò ed, eventualmente, andrò a rispondere del perchè non lo sono stata.
Il fatto che percepisca uno stipendio a fine mese non è motivo sufficiente per spingermi a fare cose che non voglio fare nel momento in cui non le voglio fare, a maggior ragione se queste cose non attengono ad aspetti tecnici ma umani.
L'educazione è solo un aspetto della professionalità della persona. La sua presenza non garantisce affatto che quella prestazione sia stata resa in modo efficace e non esclude affatto che, in quel momento, tu stia prendendo la peggiore inculata della tua vita...però spe....educatamente...ehhhhh.... :mrgreen:
Ayrton ha scritto:...eppure l'assistente di sedia con gli occhi verdi e le tettone mi ha alleviato le sofferenze e le attese durante i giorni fra una seduta e l'altra...
Ambeh...come darti torto... :mrgreen: :mrgreen:
Infatti...io coltivo il rapporto umano perché lo ritengo importante...non perché DEVE rappresentare un aspetto contrattuale. Ho anche notato, per esperienza, come spesso sia riuscito a creare una apertura in un atteggiamento di chiusura (e non di maleducazione). Da qui ho dedotto che, spesso, il nostro stesso atteggiamento possa essere la "chiave" per una migliore predisposizione alla gentilezza. Basta una frase..."stanca eh"...che ti ritrovi un fiume di parole e attenzioni. Non ho mai sentito l'obbligo di essere bendisposto....e non ho mai pensato che "ho pagato quindi"...so per cosa ho pagato e quello, come giustamente è emerso, lo voglio. Il resto , soprattutto dal punto di vista umano, me lo "conquisto" se ne ho voglia...ne godo se arriva spontaneamente...non me ne frega un c***o se il tutto rimane a livello di accordi commerciali e finisce lì. E sono questi i punti che mi interessava mettere in chiaro.
Ciao!
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Re: iberia

Messaggio da fatamorgana » 13 giugno 2017, 10:12

flyingbrandon ha scritto:Ma io non voglio che un AV debba "rischiare" la sua incolumità per darti un salatino e un bicchiere di coca. Perché in lavoratore abbia la percezione delle priorità, l'Azienda deve "spingere" in quella direzione. Perché una azienda spinga in quella direzione il cliente deve capire e/o sapere quello che è importante a bordo. La tendenza del "coccolare" sta arrivando a spingere più in direzione della soddisfazione...e questo non mi piace.
Visto che l'AV è formata sulla sicurezza e sulle priorità a bordo, mi aspetto che se io chiedo la coca in un momento in cui il servizio è sospeso, mi mandi giustamente a stendere e potrei anche apprezzarlo. Ma se mezz'ora dopo, in una situazione assolutamente safe, si comportasse in maniera sgarbata mi darebbe molto più fastidio, proprio perchè da passeggero credo di saper distinguere cosa è importante a bordo. E in quel momento lì, io cliente sto valutando l'efficenza e la qualità dei servizi che, dando appunto per scontato che tu mi porti in sicurezza da A a B, sono uno dei criteri che più incide nella mia scelta di volare con quella compagnia.
E se il "coccolare" fosse anche semplicemente essere gentile ed educata, non mi pare sia una attività che escluda l'essere preparata ad una eventuale emergenza. Anche quello crea soddisfazione e quella del cliente per me è importante, eccome!E non lo dico da commerciale, lo dico da utente.
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Re: iberia

Messaggio da flyingbrandon » 13 giugno 2017, 10:21

fatamorgana ha scritto: Visto che l'AV è formata sulla sicurezza e sulle priorità a bordo, mi aspetto che se io chiedo la coca in un momento in cui il servizio è sospeso, mi mandi giustamente a stendere e potrei anche apprezzarlo. Ma se mezz'ora dopo, in una situazione assolutamente safe, si comportasse in maniera sgarbata mi darebbe molto più fastidio, proprio perchè da passeggero credo di saper distinguere cosa è importante a bordo. E in quel momento lì, io cliente sto valutando l'efficenza e la qualità dei servizi che, dando appunto per scontato che tu mi porti in sicurezza da A a B, sono uno dei criteri che più incide nella mia scelta di volare con quella compagnia.
E se il "coccolare" fosse anche semplicemente essere gentile ed educata, non mi pare sia una attività che escluda l'essere preparata ad una eventuale emergenza. Anche quello crea soddisfazione e quella del cliente per me è importante, eccome!E non lo dico da commerciale, lo dico da utente.
Ma qualcuno qua sostiene il contrario? :mrgreen:
No...spesso il passeggero non distingue cosa è importante a bordo...fidati...ho una statistica abbastanza ampia... :D
Ciao!
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Re: iberia

Messaggio da flyingbrandon » 13 giugno 2017, 10:25

fatamorgana ha scritto: Anche quello crea soddisfazione e quella del cliente per me è importante, eccome!E non lo dico da commerciale, lo dico da utente.
Una domanda...tu che voli per passione, sei sempre sorridente...quanti AV maleducati che ti hanno trattata male hai trovato? Curiosità eh...
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Re: iberia

Messaggio da Ayrton » 13 giugno 2017, 10:38

flyingbrandon ha scritto:
fatamorgana ha scritto: Visto che l'AV è formata sulla sicurezza e sulle priorità a bordo, mi aspetto che se io chiedo la coca in un momento in cui il servizio è sospeso, mi mandi giustamente a stendere e potrei anche apprezzarlo. Ma se mezz'ora dopo, in una situazione assolutamente safe, si comportasse in maniera sgarbata mi darebbe molto più fastidio, proprio perchè da passeggero credo di saper distinguere cosa è importante a bordo. E in quel momento lì, io cliente sto valutando l'efficenza e la qualità dei servizi che, dando appunto per scontato che tu mi porti in sicurezza da A a B, sono uno dei criteri che più incide nella mia scelta di volare con quella compagnia.
E se il "coccolare" fosse anche semplicemente essere gentile ed educata, non mi pare sia una attività che escluda l'essere preparata ad una eventuale emergenza. Anche quello crea soddisfazione e quella del cliente per me è importante, eccome!E non lo dico da commerciale, lo dico da utente.
Ma qualcuno qua sostiene il contrario? :mrgreen:
No...spesso il passeggero non distingue cosa è importante a bordo...fidati...ho una statistica abbastanza ampia... :D
Ciao!
far vedere le lucine e l'aereo che parla ad una mamma notevole, questo è importante :mrgreen:
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Re: iberia

Messaggio da flyingbrandon » 13 giugno 2017, 10:41

Ayrton ha scritto:

far vedere le lucine e l'aereo che parla ad una mamma notevole, questo è importante :mrgreen:
Certo! :mrgreen:
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Re: iberia

Messaggio da N176CM » 13 giugno 2017, 12:36

Come sempre secondo me la verità sta nel mezzo. Ci sono professioni/ruoli che comportano anche lo stare a contatto con il pubblico/cliente/pax e altre che lo comportano meno. Avere un certo tipo di approccio con il cliente non mina la professionalità ma anzi la accresce e chiunque svolge un'attività professionale lo sa perfettamente.
Al pilota probabilmente non è richiesto di essere particolarmente affabile, di contatti con i pax ne ha ben pochi, all'A/V invece sì, è l'immagine della compagnia verso i pax. Tutti qui dentro sappiamo perfettamente che la prima loro responsabilità è la sicurezza, ma non ci piove che tra i loro compiti ci sia anche la gestione dei pax e questo richiede capacità relazionali.
Anni fa ero a Vilnius e mi sono imbattuto in un'addetta all'imbarco in divisa Air Baltic (la compagnia con cui volavo) che ha fatto storie per il bagaglio a mano peraltro in malo modo. Nonostante le avessi fatto notare più volte che ero in regola in base alle policy Air Baltic mi voleva negare l'imbarco se non avessi pagato l'eccedenza. Ovviamente non avevo voglia di rimanere confinato a Vilnius e ho pagato, ma le ho chiesto di farmi leggere il suo cartellino con il nome che mi sono appuntato e appena salito a bordo ho chiesto al capo cabina il modulo dei reclami in cui ho scritto quanto accaduto. A casa ho anche mandato una mail ulteriore per sicurezza. Dopo qualche settimana mi sono arrivate le scuse della compagnia con due biglietti omaggio per imbarcare bagagli. Non che abbia avuto altre occasioni di scegliere Air Baltic come compagnia, ma è finita sulla mia lista nera. Tutti possono sbagliare, ma l'approccio che la tizia ha avuto l'ho trovato intollerabile e così ha finito per guastare l'immagine della compagnia che invece ha cercato di rimediare in qualche modo. Ovviamente a Air Baltic non frega niente se io non volerò più con loro e non andranno certo in rovina per questo, ma in un settore dove i rapporti con i clienti sono fondamentali, questa mela marcia ha fatto un danno.
Morale: ci sono ruoli e posizioni che richiedono capacità relazionali in aggiunta alla professionalità tecnica specifica.
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Re: iberia

Messaggio da flyingbrandon » 13 giugno 2017, 12:50

N176CM ha scritto:Come sempre secondo me la verità sta nel mezzo. Ci sono professioni/ruoli che comportano anche lo stare a contatto con il pubblico/cliente/pax e altre che lo comportano meno. Avere un certo tipo di approccio con il cliente non mina la professionalità ma anzi la accresce e chiunque svolge un'attività professionale lo sa perfettamente.
Al pilota probabilmente non è richiesto di essere particolarmente affabile, di contatti con i pax ne ha ben pochi, all'A/V invece sì, è l'immagine della compagnia verso i pax. Tutti qui dentro sappiamo perfettamente che la prima loro responsabilità è la sicurezza, ma non ci piove che tra i loro compiti ci sia anche la gestione dei pax e questo richiede capacità relazionali.
Anni fa ero a Vilnius e mi sono imbattuto in un'addetta all'imbarco in divisa Air Baltic (la compagnia con cui volavo) che ha fatto storie per il bagaglio a mano peraltro in malo modo. Nonostante le avessi fatto notare più volte che ero in regola in base alle policy Air Baltic mi voleva negare l'imbarco se non avessi pagato l'eccedenza. Ovviamente non avevo voglia di rimanere confinato a Vilnius e ho pagato, ma le ho chiesto di farmi leggere il suo cartellino con il nome che mi sono appuntato e appena salito a bordo ho chiesto al capo cabina il modulo dei reclami in cui ho scritto quanto accaduto. A casa ho anche mandato una mail ulteriore per sicurezza. Dopo qualche settimana mi sono arrivate le scuse della compagnia con due biglietti omaggio per imbarcare bagagli. Non che abbia avuto altre occasioni di scegliere Air Baltic come compagnia, ma è finita sulla mia lista nera. Tutti possono sbagliare, ma l'approccio che la tizia ha avuto l'ho trovato intollerabile e così ha finito per guastare l'immagine della compagnia che invece ha cercato di rimediare in qualche modo. Ovviamente a Air Baltic non frega niente se io non volerò più con loro e non andranno certo in rovina per questo, ma in un settore dove i rapporti con i clienti sono fondamentali, questa mela marcia ha fatto un danno.
Morale: ci sono ruoli e posizioni che richiedono capacità relazionali in aggiunta alla professionalità tecnica specifica.
Hai fatto bene! Ma ciò che dici non è in contrasto con ciò che affermo...e, tra le altre cose, non hai parlato di AV...se ci fai caso state spesso portando esempi di personale di terra. Una persona che all'imbarco non sa neanche la policy della propria compagnia è in difetto dal punto di vista professionale. Se ti avesse imbarcato senza farti un vivace sorriso non penso che avresti messo AirBaltic nella "lista nera". Tra la "coccola" e la maleducazione c'è il mezzo...io sto parlando del mezzo...di cosa aspettarsi e cosa no....dei ruoli e delle competenze. Se non sai fare il tuo lavoro sei già in difetto...
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Re: iberia

Messaggio da fabrizio66 » 13 giugno 2017, 12:51

flyingbrandon ha scritto:
fabrizio66 ha scritto: In una compagnia aerea, l aspetto della sicurezza non è un valore aggiunto ma fa parte del minimo garantito.
Il fatto è che lo scopri solo quando accade qualcosa...soprattutto a livello di AV. Io voglio che gli AV sappiano che, intrattenere i passeggeri , sia un aspetto secondario del loro lavoro.
scusa brandon lo scoprire "solo quando accade" mina il concetto della sicurezza che viene sbandierata in questo forum sempre. io do per scontato che l AAVV sappia fare il suo lavoro in caso di problemi, manco mo pongo il problema. E' come andare a comprare una macchina posso scegliere se mi piace il design, il colore, il motore etc ma do per scontato che i freni funzionano, l airbag pure e tutto il resto.
Per quanto riguarda l aspetto di intrattenere i passeggeri, unito al layout della aero (ife etc) io lo vedo un aspetto non secondario ma al pari della sicurezza.
Poi fermo il fatto che ci sono passeggeri da appicciare al muro, che non capiscono che se non vengo serviti i salatini + xchè c'è turbolenza o che magari per sedersi ce mettono 12 ore... cosi come ci sono AAVV che magari non sanno creare empatia con il passeggero, che ti chiedono cosa gradisci da bere con lo sguardo del tipo ma "che palle". Purtroppo o per fortuna essere a contatto con il pubblico significa saper creare empatia con le persone.
Ma chiaramente questo concetto vale per tutti, pure per i miei colleghi della banca che a volte appiccicherei al muro.
Vedi...hai preso un esempio "tipico" di fraintendimento. L'AV non deve proprio aiutarti ad infilare il trolley in cappelliera...in Easy non hai limiti di peso ma ti dice espressamente che devi essere in grado di metterlo in modo autonomo. Più spesso accade che il trolley non pesa gli 8 Kg che dovrebbe ma 15 se va bene. Ovviamente il suo peso non permette a molti passeggeri di metterlo agevolmente in cappelliera...ma gli AV non sono facchini...e se dovessero "aiutare" i passeggeri a mettere i trolley in cappelliera non capiterebbe una volta ma considerando 4 tratte al giorno per una media di 130 passeggeri sarebbe un problema (di salute soprattutto). Tra le altre cose ci sono stati degli AV che si sono fatti male maneggiando i bagagli dei passeggeri...e sono pure stati "cazziati" pesantemente perché non era un loro compito. Quindi , per me, è più normale che un altro passeggero aiuti che non che lo faccia un AV. Il punto è che un AV o una AV non dovrebbero essere "giudicati" più o meno bene per un gesto così semplice...eppure accade...
Vedi Brandon le regole sono fatte in alcuni casi, ripeto in alcuni casi per essere disattese, gli AAVV non sono facchini vero, ma non credo che debbano aiutare tutti i passeggeri a caricare i trolley nella cappelliera. L esempio che ti ho fatto riguardava una e ripeto una sola passeggera che per motivi di altezza non riusciva ad infilare il trolley (regolarmente nel peso) all interno della cappelliera.
Io nella mia vita lavorativa mi trovo a volte a non osservare le regole, lo faccio xche penso che in alcuni casi con certe persone si debba poter derogare.
Derogo con le vecchiette di 75 anni che non riescono a compilare i moduli per prelevare a sportello, derogo con un cliente malato di leucemia che stava per morire e non potendo venire in banca a prelevare sono andato io a casa sua a portare una certa cifra per lui.
Lo faccio per due motivi, il primo per star bene con me stesso, perché quando vedo qualcuno che può aver bisogno di un aiuto se posso (anche violando le regole, chiaramente sono violazioni "che si possono fare") cerco di aiutarlo ed anche perché il cliente possa dire grazie all azienda per cui lavoro.

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iberia

Messaggio da Misha » 13 giugno 2017, 12:53

Ayrton ha scritto: far vedere le lucine e l'aereo che parla ad una mamma notevole, questo è importante :mrgreen:
flyingbrandon ha scritto: Certo! :mrgreen:
"WOW! Cavolo! Ma lei sa davvero a cosa servono tutti quei pulsanti?"
"Certo che no, Signora..."
13926366433_png.jpg
:mrgreen:
Scheeerzone eh...!
E guarda che in fondo non conta dov'è che tira il vento, ma ciò che porta.
Che se porta bene, ti porta lontano, come una canzone, lontano come un aeroplano.

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Re: iberia

Messaggio da MD82_Lover » 13 giugno 2017, 13:09

:P
Misha ha scritto:
MD82_Lover ha scritto:
Misha ha scritto:Per il resto, sono d'accordo, l'educazione ci deve essere a prescindere da quanto pago...
A me di essere educata perchè devo non interessa.
Sono educata perchè credo che questo possa facilitare le relazioni, nel lavoro e anche fuori. Lo sono per intima convinzione, non perchè mi viene imposto dal datore di lavoro.
Sono educata con chi è educato con me. Spesso lo sono anche con chi non lo è, perchè è bello vedere virare l'atteggiamento delle persone. In ogni caso mai perchè lo sento un dovere.
Ho un nome e un cognome scritti su un cartellino. Rispondo personalmente del mio comportamento in relazione ai rapporti che intrattengo con l'utenza e alla loro forma. Il giorno che non mi andrà di essere educata, vorrò poterlo fare e lo farò ed, eventualmente, andrò a rispondere del perchè non lo sono stata.
Il fatto che percepisca uno stipendio a fine mese non è motivo sufficiente per spingermi a fare cose che non voglio fare nel momento in cui non le voglio fare, a maggior ragione se queste cose non attengono ad aspetti tecnici ma umani.
L'educazione è solo un aspetto della professionalità della persona. La sua presenza non garantisce affatto che quella prestazione sia stata resa in modo efficace e non esclude affatto che, in quel momento, tu stia prendendo la peggiore inculata della tua vita...però spe....educatamente...ehhhhh.... :mrgreen:
A mio parere, non bisogna essere educati perché si deve, né perché potrebbe facilitare le relazioni con il prossimo...
L'educazione dovrebbe essere naturale (oserei dire innata) nel rapportarsi con una persona (ragion per cui il datore di lavoro non dovrebbe avere la necessità di importela)...
Sinceramente, pretendere un'educazione proporzionata al costo sostenuto per il biglietto è avvilente... Poi oh, viviamo in un mondo in cui tutto ha un prezzo, va bene... Non a me. :-)
Vorrei risponderti...ma dovrei spiegare la differenza che per me c'è tra educazione (intesa come cortesia) e gentilezza, distinzione che avevo ben chiara quando ho scritto il post che hai quotato.
Ecco...dico subito che non lo farò... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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Re: iberia

Messaggio da N176CM » 13 giugno 2017, 13:14

flyingbrandon ha scritto: Hai fatto bene! Ma ciò che dici non è in contrasto con ciò che affermo...e, tra le altre cose, non hai parlato di AV...se ci fai caso state spesso portando esempi di personale di terra. Una persona che all'imbarco non sa neanche la policy della propria compagnia è in difetto dal punto di vista professionale. Se ti avesse imbarcato senza farti un vivace sorriso non penso che avresti messo AirBaltic nella "lista nera". Tra la "coccola" e la maleducazione c'è il mezzo...io sto parlando del mezzo...di cosa aspettarsi e cosa no....dei ruoli e delle competenze. Se non sai fare il tuo lavoro sei già in difetto...
Sono d'accordo con te. Di AV maleducati sinceramente non ricordo di averne mai trovati nemmeno nei periodi delle varie crisi aziendali AZ o IG per esempio, magari AV un po' scazzati sì, ma non oltre. Ma io tra l'altro sono uno di quelli che detestano i finti buffoni a bordo che fanno gli annunci divertenti :roll: :roll: Mi basta un sorriso normale e un buongiorno/arrivederci/ciao.
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Re: iberia

Messaggio da flyingbrandon » 13 giugno 2017, 13:15

fabrizio66 ha scritto:
scusa brandon lo scoprire "solo quando accade" mina il concetto della sicurezza che viene sbandierata in questo forum sempre. io do per scontato che l AAVV sappia fare il suo lavoro in caso di problemi, manco mo pongo il problema. E' come andare a comprare una macchina posso scegliere se mi piace il design, il colore, il motore etc ma do per scontato che i freni funzionano, l airbag pure e tutto il resto.
Darlo per scontato non significa dimenticare il suo ruolo...
fabrizio66 ha scritto: Per quanto riguarda l aspetto di intrattenere i passeggeri, unito al layout della aero (ife etc) io lo vedo un aspetto non secondario ma al pari della sicurezza.
No...non è al pari della sicurezza...non può e non deve esserlo. Anche se l'ho detto in ogni salsa che capisco perfettamente che la scelta , per un passeggero, si rivolga, a parità di prezzo, ai servizi offerti.
fabrizio66 ha scritto:
Poi fermo il fatto che ci sono passeggeri da appicciare al muro, che non capiscono che se non vengo serviti i salatini + xchè c'è turbolenza o che magari per sedersi ce mettono 12 ore... cosi come ci sono AAVV che magari non sanno creare empatia con il passeggero, che ti chiedono cosa gradisci da bere con lo sguardo del tipo ma "che palle". Purtroppo o per fortuna essere a contatto con il pubblico significa saper creare empatia con le persone.
Ma chiaramente questo concetto vale per tutti, pure per i miei colleghi della banca che a volte appiccicherei al muro.
Appunto...è quello che sto dicendo! Vale per tutti...per chiunque interagisca con le persone, per lavoro o fuori dal lavoro. La maleducazione, anche questo ribadito più volte, non la voglio neanche considerare perché non ci deve essere e punto. Infatti la statistica se l'espressione è "che palle" è da parte del lavoratore o del cliente è parecchio sbilanciata sul cliente. Altrettanto spesso l'AV viene considerato un cameriere...esempi ne hai avuti anche qua...o, quasi, un intrattenitore di bordo. Non è il loro mestiere. Anche qua...questo non significa, e non l'ho mai sostenuto, che allora possa o debba trattarti di m***a o che non sia un ottimo biglietto da visita per la compagnia e, come tale, è bene che faccia del suo meglio per far star bene i passeggeri.
fabrizio66 ha scritto: Vedi Brandon le regole sono fatte in alcuni casi, ripeto in alcuni casi per essere disattese, gli AAVV non sono facchini vero, ma non credo che debbano aiutare tutti i passeggeri a caricare i trolley nella cappelliera. L esempio che ti ho fatto riguardava una e ripeto una sola passeggera che per motivi di altezza non riusciva ad infilare il trolley (regolarmente nel peso) all interno della cappelliera.
Io nella mia vita lavorativa mi trovo a volte a non osservare le regole, lo faccio xche penso che in alcuni casi con certe persone si debba poter derogare.
Derogo con le vecchiette di 75 anni che non riescono a compilare i moduli per prelevare a sportello, derogo con un cliente malato di leucemia che stava per morire e non potendo venire in banca a prelevare sono andato io a casa sua a portare una certa cifra per lui.
Lo faccio per due motivi, il primo per star bene con me stesso, perché quando vedo qualcuno che può aver bisogno di un aiuto se posso (anche violando le regole, chiaramente sono violazioni "che si possono fare") cerco di aiutarlo ed anche perché il cliente possa dire grazie all azienda per cui lavoro.
Fabrì...le qualità umane uno le dimostra nel suo modo di esserlo. Tu parli di un caso isolato...però non parli , magari, del deficiente a fianco a quella bassa che poi si incazza perché non ha aiutato a mettere anche il suo zaino. Loro hanno a che fare con 500 passeggeri al giorno ognuno con i c***i suoi e i suoi modi di interpretare un gesto...con pure l'azienda che ti riprende perché hai fatto o non fatto qualcosa e allora quello si è lamentato. Ma sai quanti "favori" non vengono più fatti perché gli altri passeggeri poi hanno scritto di non aver ricevuto lo stesso trattamento? No perché...il numero è impressionante. E questa rigidità che si va formando è proprio perché non viene affatto premiata la disponibilità...ma viene utilizzata contro di te in altri 847493 casi....soprattutto dalle aziende. Quindi capisco perfettamente chi , in aereo, non muove un dito per tirare su il trolley del passeggero...stessa persona che fuori dall'aereo aiuta la vecchia a portare la spesa. Vuoi l'assistenza? La chiedi! Oppure metti in una borsa che ti stia sotto il sedile....oppure ti fai aiutare da una persona disponibile come te.
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Re: iberia

Messaggio da fatamorgana » 13 giugno 2017, 13:35

flyingbrandon ha scritto:
Ayrton ha scritto:
far vedere le lucine e l'aereo che parla ad una mamma notevole, questo è importante :mrgreen:
Certo! :mrgreen:
Beh voi due....mi sento discriminata perchè non madre, uffa!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Sia chiaro che SCHERZO!!
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Re: iberia

Messaggio da fatamorgana » 13 giugno 2017, 13:41

flyingbrandon ha scritto:
fatamorgana ha scritto: Anche quello crea soddisfazione e quella del cliente per me è importante, eccome!E non lo dico da commerciale, lo dico da utente.
Una domanda...tu che voli per passione, sei sempre sorridente...quanti AV maleducati che ti hanno trattata male hai trovato? Curiosità eh...
Ormai ho un'età quindi la memoria è quella che è....direi che non ricordo particolari episodi, probabilmente mai.
Poi che a farlo sia un AV o una commessa che mi vende le mutande del brand che mostra la gigantografia di una bonazza, poco mi cambia, mi girano allo stesso modo.
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Re: iberia

Messaggio da Ayrton » 13 giugno 2017, 13:44

io qualche aereo lo prendo, da passeggero intendo, all'anno....mediamente secondo la mia M&M card, solo con compagnie di questa alleanza, percorro circa 30/40 tratte all'anno.

E mi sento di affermare con serenità che maleducati e strafottenti come su aeroplani Iberia, non ne ho mai visti, nemmeno in Alitalia :| :mrgreen:
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Re: iberia

Messaggio da flyingbrandon » 13 giugno 2017, 13:56

fatamorgana ha scritto:
flyingbrandon ha scritto:
fatamorgana ha scritto: Anche quello crea soddisfazione e quella del cliente per me è importante, eccome!E non lo dico da commerciale, lo dico da utente.
Una domanda...tu che voli per passione, sei sempre sorridente...quanti AV maleducati che ti hanno trattata male hai trovato? Curiosità eh...
Ormai ho un'età quindi la memoria è quella che è....direi che non ricordo particolari episodi, probabilmente mai.
Poi che a farlo sia un AV o una commessa che mi vende le mutande del brand che mostra la gigantografia di una bonazza, poco mi cambia, mi girano allo stesso modo.
Mai ok...allora di cosa stiamo parlando? :mrgreen:
Appunto...che sia una AV o meno il discorso non cambia. Una commessa che è lì per "vendere" dovrebbe essere maggiormente spinta a "coccolarti" rispetto ad una assistente di volo che è lì per altro....tutto qua. Sempre parlando di sfumature nel mezzo...L'AV è lì per garantire la tua sicurezza e, nel frattempo, fa altro per te...ti da i salatini , da bere e tutto ciò che è previsto. La commessa del negozio è lì solo per "venderti" qualcosa. Che poi senza neanche avere nessuno scopo di lucro uno viva meglio ad essere aperto ed empatico..sono proprio convinto...non è che dovete convincermi di questo... :mrgreen:
Ciao!
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Re: iberia

Messaggio da Ayrton » 13 giugno 2017, 14:10

le a.v. sono a bordo per garantire la sicurezza E il comfort...non vedo come si possa fare la seconda essendo maleducati, scontrosi o senza sapersi relazionare col CLIENTE, che tra le altre cose, è colui che ti paga lo stipendio...

se nessuno poi prende più la compagnia per la quale lavori mettendoci la faccia svogliata, non avrai più nessuno a bordo da salvare in caso serva...e credo che alla lunga (nemmeno troppo) finiresti a salvare gli uccellini del balcone dagli assalti del gatto.
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Re: iberia

Messaggio da Maxge » 13 giugno 2017, 14:22

flyingbrandon ha scritto:
Hai fatto bene! Ma ciò che dici non è in contrasto con ciò che affermo...e, tra le altre cose, non hai parlato di AV...se ci fai caso state spesso portando esempi di personale di terra. Una persona che all'imbarco non sa neanche la policy della propria compagnia è in difetto dal punto di vista professionale. Se ti avesse imbarcato senza farti un vivace sorriso non penso che avresti messo AirBaltic nella "lista nera". Tra la "coccola" e la maleducazione c'è il mezzo...io sto parlando del mezzo...di cosa aspettarsi e cosa no....dei ruoli e delle competenze. Se non sai fare il tuo lavoro sei già in difetto...
Vero, spesso si confondono i ruoli fra a/v di terra o di volo ed addetti aeroportuali. I maggiori problemi li ho avuti con i secondi: addetti alla sicurezza, al controllo dei bagagli a mano, ecc. Costoro non hanno NESSUN incentivo a renderti la vita più semplice e spesso generano rogne ingiustificate in buona e anche in mala fede.
Ad es. quando hai una franchigia bagaglio maggiore per policy di compagnia/tipo di biglietto/status ff e a loro questo non può fregare di meno, di qui litigi e discussioni che spesso semplicemente non puoi vincere soprattutto se hai poco tempo... alla fine le responsabilità finisce di prendersele la compagnia anche ingiustificatamente, ma si va O/T
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Re: iberia

Messaggio da Lampo 13 » 13 giugno 2017, 15:11

Maxge ha scritto:
flyingbrandon ha scritto:
Hai fatto bene! Ma ciò che dici non è in contrasto con ciò che affermo...e, tra le altre cose, non hai parlato di AV...se ci fai caso state spesso portando esempi di personale di terra. Una persona che all'imbarco non sa neanche la policy della propria compagnia è in difetto dal punto di vista professionale. Se ti avesse imbarcato senza farti un vivace sorriso non penso che avresti messo AirBaltic nella "lista nera". Tra la "coccola" e la maleducazione c'è il mezzo...io sto parlando del mezzo...di cosa aspettarsi e cosa no....dei ruoli e delle competenze. Se non sai fare il tuo lavoro sei già in difetto...
Vero, spesso si confondono i ruoli fra a/v di terra o di volo ed addetti aeroportuali. I maggiori problemi li ho avuti con i secondi: addetti alla sicurezza, al controllo dei bagagli a mano, ecc. Costoro non hanno NESSUN incentivo a renderti la vita più semplice e spesso generano rogne ingiustificate in buona e anche in mala fede.
Ad es. quando hai una franchigia bagaglio maggiore per policy di compagnia/tipo di biglietto/status ff e a loro questo non può fregare di meno, di qui litigi e discussioni che spesso semplicemente non puoi vincere soprattutto se hai poco tempo... alla fine le responsabilità finisce di prendersele la compagnia anche ingiustificatamente, ma si va O/T
Facciamo attenzione ai termini, è importante per capire e per capirci:
aa/vv: assistenti di volo, sono esclusivamente quelli che lavorano sull'aereo, chiamati anche hostess e steward;
hostess di terra: personale della Compagnia addetta alla accettazione e all'imbarco;
personale di terra terzo: addetti alla accettazione e all'imbarco ma non dipendenti della Compagnia;
personale addetto alla sicurezza/pulizie/informazioni/etc: dipendenti dell'ente aeroportuale.
Ovviamente ogni categoria ha input diversi che dipendono dai diversi "padroni" che decidono in funzione di ciò che vogliono ottenere e dei contratti che hanno stipulato.
Se una hostess di terra Alitalia (vestita di verde) si comporta "male" ci si può rivolgere efficacemente al Caposcalo di servizio di Alitalia, se si comporta "male" una dipendente di una società di handling che lavora per Wizzair è praticamente impossibile ottenere ascolto da qualcuno... se il "guaio" avviene a bordo si ha come riferimento il Comandante e/o la Compagnia, se hai problemi con il personale dipendente dell'aeroporto... stai fresco!

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Re: iberia

Messaggio da sardinian aviator » 13 giugno 2017, 15:39

Lampo 13 ha scritto:Se una hostess di terra Alitalia (vestita di verde) si comporta "male" ci si può rivolgere efficacemente al Caposcalo di servizio di Alitalia, se si comporta "male" una dipendente di una società di handling che lavora per Wizzair è praticamente impossibile ottenere ascolto da qualcuno... se il "guaio" avviene a bordo si ha come riferimento il Comandante e/o la Compagnia, se hai problemi con il personale dipendente dell'aeroporto... stai fresco!
Vero, però 9 su 10 il Caposcalo si fa negare e ha sistemato il suo ufficio in area sterile così il comune mortale non ci può arrivare da solo e se si fa accompagnare, deve riempire millanta moduli (nel frattempo il caposcalo è smontato). Idem per tutti gli altri soggetti citati. Fa (dovrebbe fare) eccezione il personale ENAC dell'aeroporto, il quale ha il compito di controllare ed eventualmente sanzionare il gestore aeroportuale ed i cui uffici in genere stanno al di qua dei filtri di sicurezza.
Però suggerisco di presentarsi garbatamente, senza urlare sbuffando fuoco e fiamme dalle narici, perché altrimenti chiama la polizia (dati tempi....ma anche prima c'era gente impasticcata che girava con coltellacci in borsa
:D )
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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