MD80: una concausa della crisi Alitalia?

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Stephen Dedalus
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MD80: una concausa della crisi Alitalia?

Messaggio da Stephen Dedalus » 7 settembre 2004, 22:03

Leggendo un numero de "L'espresso" di qualche tempo fa riguardo alla crisi Alitalia, un dirigente dell'azienda esponeva alcune importanti considerazioni.
Innanzitutto, veniva denunciato pubblicamente il grande sbaglio di AZA nel tagliare le risorse sul lungo raggio. Di conseguenza, la compagnia ha puntato tantissimo sul corto e sul medio, e per fare questo ha usato l'MD82 come "cavallo da tiro" (ricordiamoci che i Mad Dog che erano in flotta erano, fino a poco tempo fa, circa 90 su 180 aerei circa). Cosa è successo, però nel frattempo? Si è alzato esponenzialmente il prezzo del petrolio, e quindi il costo del carburante per gli aeromobili. Allora, proseguiva il dirigente nell'intervista, si è creato un deficit abbastanza alto per il consumo eccessivo di kerosene da parte dei nostri carissimi e amati MD, cosa che, passando alla linea Airbus (che consuma dal 40 al 60% di carburante in meno), non sarebbe successa. Una concausa nella crisi economica della compagnia di bandiera, quindi. Vorrei sottolineare il termine "concausa": vuol dire che non è stata causa determinante, però ha inciso per un suo 5% buono (giudizio non mio, ma dell'intervistato).
Voi come la pensate? A mio parere, gli MD80 consumeranno parecchio, ma sono splendide macchine, e sono le ultime, assieme ai 757 e 767, dove sussiste un rapporto, nel pilotaggio, del tipo 80% pilota e 20% macchina; percentuale che, nelle macchine di nuova generazione, è completamente sovvertita.

Ciao, Leo
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Leonardo
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Messaggio da Kitano » 8 settembre 2004, 12:28

Analizziamo l'unico concorrente (negli anni '80) dell'MD-80, l'alternativa che poteva scegliere Alitalia, il Boeing 737-300, 737-400, 737-500, nella sua seconda generazione:

Modello      Passeggeri Max.      Range (nm)

MD-81/82/83/88              172                      1,800-2,300
MD-87                            139                              2,300
737-500                        133                      1,800-2,000
737-300                          149                      1,800-2,300
737-400                          179                      1,800-2,100


Come si può vedere le caratteristiche sono praticamente uguali, se prendiamo il 737-400, però, notiamo che il range sia leggermente inferiore rispetto all'MD-83 con serbatoio supplementare.

Teniamo anche in considerazione la configurazione dell'MD-80, con file di 5 posti rispetto al 737 che ha file di 6 posti (3 posti per lato), quindi l'MD-80 vanta una maggior comodità e maggior scelta di disposizione.

Se a questo aggiungiamo un'altitudine di crociera leggermente più alta, possiamo concludere che, a quei tempi, l'MD-80 era la scelta migliore in assoluto.

Probabilmente l'MD-80 consuma un po' di più del 737, ma penso che a quei tempi le compagnie aeree tenessero più in considerazione l'appeal e il confort del passeggero, visto che c'era il boom dei viaggi in aereo.
Forse a questo proposito le compagnie che hanno scelto l'MD-80 sono state leggermente penalizzate, ma a mio giudizio non al punto da compromettere i conti delle stesse.

Oggigiorno, inoltre, un MD-80 può essere acquistato ad un prezzo inferiore rispetto al 737, e a pari prezzo si acquista un MD-80 più recente. Un esempio? Un MD-81/82 costruito all'inizio degli anni '80 (mi riferisco a modelli ex USAir) si trova a meno di 2 milioni di dollari.

Per la cronaca, un MD-83 del 1990 si trova sui 10 milioni di dollari.
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Zeno Guarienti _ md80.it _ Administrator
"Non sono il migliore in alcuna delle cose che faccio, ma nessuno è migliore di me nel farne così tante"


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