BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

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BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da Alan » 26 luglio 2006, 23:28

Roma, 13:21
AEREI: BRUXELLES APRE INDAGINE SU COLLEGAMENTI SARDEGNA

La Commissione Europea vuol vederci piu' chiaro sulla ripartizione dei collegamenti aerei tra la Sardegna e le principali citta' italiane, tra Alitalia, Air One e Meridiana. E per questo ha annunciato l'apertura di un'indagine sulle esigenze di servizio pubblico imposte dallo Stato italiano con la decisione del 2 maggio che riguarda 16 collegamenti aerei a partire da tre aeroporti sardi. "Ad una prima indagine preliminare- come si legge infatti in una nota- emergono elementi di natura tale da far venire seri dubbi sulla conformita' di questi obblighi con la legislazione europea". Vale a dire le norme varate nel 1990 per la liberalizzazione dei cieli.

http://www.repubblica.it/news/ired/ulti ... ref=hpsbdx
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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da nograzie » 27 luglio 2006, 9:43

Finirà in un bel casino, ne sono piu' che certo.
Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire...

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da nograzie » 27 luglio 2006, 10:02

Da Alguer.it

Continuità territoriale: l'Europa indaga, Ryanair esulta

Per l´assessore regionale ai trasporti Sandro Broccia la continuità territoriale è necessaria per l’economia della Sardegna e l’assegnazione delle rotte è seguita ad una regolare gara europea

ALGHERO - L’Europa ora fa sul serio. A pochi mesi dall’applicazione della nuova legge sulla continuità territoriale, l’Unione europea apre una procedura formale d’inchiesta sugli oneri di servizio che regolano il trasporto aereo e l’assegnazione delle tratte in regime di monopolio. Sotto esame dell’Antitrust 16 collegamenti aerei tra la Sardegna e la penisola. A sollecitare fortemente un’intervento da parte dell’Unione Europea era stata la compagnia aerea Ryanair che opera da qualche anno sullo scalo di Alghero-Fertilia e che si era ritenuta danneggiata dalla nuova normativa che di fatto aveva soppresso il collegamento lowcost Alghero-Roma Ciampino da lei gestito. «Enac ha bloccato i voli a bassa tariffa Ryanair imponendo un regime di continuità territoriale illegale secondo la legge UE» aveva dichiarato la compagnia irlandese che aveva immediatamente scritto alla Commissione Europea chiedendo di intervenire a nome dei passeggeri. Oggi il sospetto della Commissione è che i vincoli imposti non garantiscano la libera concorrenza con conseguenze negative sullo stesso sviluppo economico dell’isola. Non sembra dello stesso parere l’assessore regionale ai trasporti Sandro Broccia, che proprio alcuni giorni fa aveva stanziato oltre 6 milioni di euro per incrementare i voli lowcost, e ora è pronto a dimostrare che «la continuità territoriale è necessaria per l’economia della Sardegna e che l’assegnazione delle rotte è seguita ad una regolare gara europea». Ad ogni modo non resta che aspettare la decisione finale della Commissione che, sottolineano da Bruxelles, qualunque sia l'esito sarà direttamente applicabile.
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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da Carlitos71 » 4 agosto 2006, 12:20

Ed ora ci si mette anche l'antitrust:

Bocciata anche la continuità
L'Antitrust: il modello sardo viola la libera concorrenza, è da rifare
La continuità territoriale «è da ripensare»: per l'Antitrust restringe eccessivamente la concorrenza. Con una segnalazione al ministero dei Trasporti, il Garante attacca le tariffe agevolate per i residenti: sotto accusa anche gli ostacoli all'ingresso delle compagnie low cost. Proprio ieri, tra l'altro, si è diffusa la notizia che Easyjet ridurrà notevolmente il suo impegno nell'Isola. Ma l'assessore regionale Sandro Broccia difende la continuità.


Come se non bastasse, EasyJet ha deciso, visto che non può operare il volo MPX-CAG proprio a causa della continuità, di abbandonare lo scalo sardo che collegava con Luton (Londra): ecco che cominciano ad arrivare le prime sciagurate conseguenze alla continuità territoriale!!!
:cry:

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da pinetto » 4 agosto 2006, 12:38

Carlitos71 ha scritto:Ed ora ci si mette anche l'antitrust:

Bocciata anche la continuità
L'Antitrust: il modello sardo viola la libera concorrenza, è da rifare
La continuità territoriale «è da ripensare»: per l'Antitrust restringe eccessivamente la concorrenza. Con una segnalazione al ministero dei Trasporti, il Garante attacca le tariffe agevolate per i residenti: sotto accusa anche gli ostacoli all'ingresso delle compagnie low cost. Proprio ieri, tra l'altro, si è diffusa la notizia che Easyjet ridurrà notevolmente il suo impegno nell'Isola. Ma l'assessore regionale Sandro Broccia difende la continuità.


Come se non bastasse, EasyJet ha deciso, visto che non può operare il volo MPX-CAG proprio a causa della continuità, di abbandonare lo scalo sardo che collegava con Luton (Londra): ecco che cominciano ad arrivare le prime sciagurate conseguenze alla continuità territoriale!!!
:cry:
Meglio, meno compagnie estere a fare tratte nostre nazioni ci sono e meglio si sta in pace con le nostre compagnie.........

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da Carlitos71 » 4 agosto 2006, 12:52

pinetto ha scritto:
Carlitos71 ha scritto:Ed ora ci si mette anche l'antitrust:

Bocciata anche la continuità
L'Antitrust: il modello sardo viola la libera concorrenza, è da rifare
La continuità territoriale «è da ripensare»: per l'Antitrust restringe eccessivamente la concorrenza. Con una segnalazione al ministero dei Trasporti, il Garante attacca le tariffe agevolate per i residenti: sotto accusa anche gli ostacoli all'ingresso delle compagnie low cost. Proprio ieri, tra l'altro, si è diffusa la notizia che Easyjet ridurrà notevolmente il suo impegno nell'Isola. Ma l'assessore regionale Sandro Broccia difende la continuità.


Come se non bastasse, EasyJet ha deciso, visto che non può operare il volo MPX-CAG proprio a causa della continuità, di abbandonare lo scalo sardo che collegava con Luton (Londra): ecco che cominciano ad arrivare le prime sciagurate conseguenze alla continuità territoriale!!!
:cry:
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......neanche ti commento!

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da nograzie » 4 agosto 2006, 13:04

pinetto ha scritto:
Meglio, meno compagnie estere a fare tratte nostre nazioni ci sono e meglio si sta in pace con le nostre compagnie.........
Abbiamo il piacere di avere con noi Cimoli e l'ENAC al completo, la stessa mentalità ottusa.
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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da nograzie » 4 agosto 2006, 13:10

Carlitos71 ha scritto:
Come se non bastasse, EasyJet ha deciso, visto che non può operare il volo MPX-CAG proprio a causa della continuità, di abbandonare lo scalo sardo che collegava con Luton (Londra): ecco che cominciano ad arrivare le prime sciagurate conseguenze alla continuità territoriale!!!
:cry:
Spiacente ma l'abbandono di Easy Jet non ha niente o quasi a che fare con la continuità:

Da Paradisola.it
Il sistema turistico della Sardegna non è ancora maturo per il mercato delle low cost.
Il modello Alghero, dove Ryanair non perde un colpo, non riesce ancora a trovare imitazioni nelle altre aree dell’isola.
E quindi EasyJet, compagnia inglese leader sul mercato europeo, decide di fare un piccolo pit stop nel gran premio del trasporto aereo internazionale, con destinazione Sardegna.
EasyJet ha anche preso atto che il mercato, soprattutto nel periodo invernale, non è ancora maturo per garantire un adeguato livello di riempimento degli aerei dodici mesi all’anno.
Da qui la decisione di sospendere i voli da Cagliari a Londra a partire dal primo ottobre, per poi riprenderli la prossima estate.
Stessa sorte per i voli tra Olbia e Londra e tra l’aeroporto gallurese e Ginevra.
Si salva, grazie alla tenacia della società di gestione dell’aeroporto di Olbia, la Geasar, soltanto il volo per Berlino.
Un collegamento, che andrà avanti tutto l’anno, forse anche in virtù di una maggiore propensione del mercato tedesco verso la Sardegna.
Ma per gli inglesi non è così: dunque, tutto fermo fino a maggio.
È il segno che il mercato sardo non è ancora maturo per questo tipo di clientela, nonostante la Regione punti molto sui voli low cost.
Tanto da stanziare anche sei milioni di euro per favorire questo mercato.
Ma evidentemente gli incentivi non bastano: servono anche i passeggeri, una politica di marketing adeguata e, dicono gli esperti del settore, non è da escludere che il caso Malpensa abbia influito.
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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da Alan » 4 agosto 2006, 13:55

BAsta sono stanco di leggere e subire ste panzanate sulla continuità territoriale potessero falliere domani!!

.... proprio oggi leggevo che faranno molto probabilemnte faranno un passo indietro visto che il sitema della cont terr non funziona e limita fortemente la concorrenza ecc ecc.....

MA vaaaaaaaaa!! Non ditemelo!! :x

ora anche Easyjet prende i piedi e torna a casa.... che bello a cagliari rimane solo HLX..... (di grossa compagnia Low cost per l'europa) dai facciamo scappare anche loro !! se si impegnao un pò probilmente in regione e All'enac ci riescono..... SKifo basta!
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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da nograzie » 4 agosto 2006, 14:00

Commento che proprio non resco a capire. Che proposta avresti?
Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire...

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da Alan » 4 agosto 2006, 14:16

nograzie ha scritto:Commento che proprio non resco a capire. Che proposta avresti?
bhe la soluzione antecedente alla continuità territoriale dire che era un buona strada che poteva accontentare entrambe le parti....

ossia aereoporti di Ciampino Orio e Mxp fuori dalla continuità territoriale quindi qualsiasi compagnia libera di volare su queste rotte. Sulle altre (linate e fiumicino) operavano quelle con gli oneri di servizio pubblico.... invece no è palese come si è voluto bloccare e segare le gambe a queste comapgnie inserendo nel dcecreto tutti gli aereoporti (fiumicino ciampino malpensa orio e linate se ci fosse stato un campo in terra battuta con possibilità di realizzare collegamenti da e per la sardegna avrebbero inserito pure quelli) blindando quindi le rotte da e per la sardegna.....


diciamocela tutta va: le compagnie tradizionali si sn cagate sotto ed hanno premuto per una politica che blindasse i voli escludento le compagnie Low cost dai voli nazionali da e per la sardegna.....
Ultima modifica di Alan il 4 agosto 2006, 14:25, modificato 3 volte in totale.
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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da Alan » 4 agosto 2006, 14:21

giusto per citare un pò di retromarcia:


Antitrust: ripensare la continuità territoriale


L'attuale meccanismo che regola gli oneri di servizio pubblico del trasporto aereo per la Sardegna, finalizzato a garantire la continuità territoriale, presenta possibili restrizioni concorrenziali tali da rendere necessario un generale ripensamento del sistema. Lo scrive l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in una segnalazione approvata nella riunione del 27 luglio 2006 e inviata al Ministro dei Trasporti.

ROMA - L'Autorità ha individuato, in particolare, tre distinti profili critici: il regime di oneri imposti su alcune rotte come quelle per Torino, Verona, Firenze, Bologna, Palermo, peraltro non ancora avviato, “non appare soddisfare il criterio di proporzionalità tra la riduzione della concorrenza sulla rotta interessata e la tutela della domanda di mobilità. Il sistema – dice l'Antitrust - presenta profili discriminatori tra categorie di utenti che può creare sovvenzionamenti incrociati tra utenti agevolati e utenti non agevolati”. Secondo l'Autorità il sistema attuale ruota su un “meccanismo opaco” di sussidi tra utenti: le tariffe agevolate per i nati o residenti in Sardegna vengono finanziate indirettamente dalle tariffe piene per gli altri viaggiatori. “Questa analisi è confermata dal fatto che sulle rotte dalla Sardegna per Roma e Milano – fa sapere l'Antistrust - i vettori negli ultimi anni (dal 2004) hanno accettato gli oneri senza compensazioni a carico dello Stato. Questa opacità rende oltretutto difficoltoso identificare la corretta ampiezza del servizio soggetto alle condizioni onerate, determinando inevitabilmente la mancata minimizzazione del sussidio stesso”.

Inoltre, sempre secondo l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, l'imposizione degli oneri di servizio pubblico, così come attualmente configurato, “crea incentivi al coordinamento tra vettori aerei concorrenti che, dopo aver accettato il regime onerato nella sua interezza, si ripartiscono tra loro le rotte onerate sottoscrivendo apposite convenzioni con l'Enac al fine di ridurre l'eventuale sovracapacità. In questo modo, escludendo il meccanismo concorrenziale sulle singole rotte, si rende impossibile una potenziale riduzione delle tariffe previste dal regime di oneri. Tali tariffe, infatti, vanno considerate come tariffe massime”. Il recente accordo di code sharing sottoscritto tra i vettori Meridiana ed Alitalia, in questa prospettiva, “appare un evento patologico, che segnala quanto sia invalsa tra gli operatori concorrenti l'abitudine a colludere in contesti caratterizzati da un uso estensivo di oneri di servizio pubblico”.

L'Autorità ritiene che, in alternativa ai meccanismi esistenti, sia possibile individuare diversi sistemi in grado, da un lato, di soddisfare le esigenze di "continuità territoriale" con la Sardegna e, dall'altro, di minimizzare le restrizioni concorrenziali connesse alla tutela delle medesime esigenze. “Occorre in sostanza identificare con precisione quella parte del servizio pubblico che, in assenza di oneri di servizio, potrebbe non essere garantito dal processo competitivo, lasciando invece il resto del mercato alla libera concorrenza, con impatto positivo sulle tariffe visto che sarebbe possibile l'ingresso delle compagnie low cost. Il divieto implicitamente opposto alle società low cost di volare su rotte da e per la Sardegna, se non accettano gli obblighi di servizio pubblico nella loro interezza – fa sapere l'Antitrust - può infatti attualmente creare un danno persino agli utenti agevolati che potrebbero godere di tariffe low cost inferiori a quelle agevolate”. In particolare, si potrebbe limitare temporalmente il regime onerato a quei periodi dell'anno e/o ore della giornata in cui effettivamente le rotte in questione non sarebbero operate qualora i vettori aerei si attenessero esclusivamente a criteri di ordine commerciale. Su ciascuna rotta si potrebbe pertanto stabilire un regime di obblighi minimi di servizio in termini di frequenze e di vincoli tariffari, e lasciare al mercato la copertura di tutta la domanda eccedente. Gli obblighi di servizio pubblico potrebbero essere ripartiti uniformemente nel corso dell'anno oppure, sulle rotte caratterizzate da un'elevata stagionalità della domanda, concentrarsi nei mesi meno profittevoli da un punto di vista commerciale.

Per l'Autorità le modalità alternative indicate possono sicuramente trovare applicazione sulle rotte onerate secondarie non ancora assegnate: si tratta infatti di collegamenti che, per le loro caratteristiche, contrariamente a quando accaduto per le rotte da e per Roma e Milano, difficilmente potranno essere operate senza compensazione a carico dello Stato. “Peraltro, scrive l'Autorità - anche per i collegamenti da e per Roma e Milano, una più precisa identificazione degli obblighi di servizio secondo le modalità indicate non comporterebbe un particolare aggravio di costo per la Pubblica Amministrazione. Occorre infatti considerare che fino al 2004 la compensazione a carico dello Stato su queste rotte è costata poche decine di milioni di euro l'anno”. L'attuale esistenza di un "sussidio incrociato non trasparente" pagato dai viaggiatori non agevolati non ha consentito, secondo l'Antistrust, una corretta identificazione dell'ampiezza del servizio onerato, e, dunque, “ha impedito la minimizzazione del sussidio. In sostanza, se si dovesse procedere alla definizione di un regime di obblighi di servizio circoscritto alla sola domanda non garantita da meccanismi di mercato, l'eventuale sovvenzione diverrebbe esplicita e finalizzata a coprire solo alcuni periodi dell'anno, con una minimizzazione degli oneri a carico dello Stato”.

Ultimo aggiornamento: 03-08-2006 19:17:29


http://www.sardegnaoggi.it/notizie.php?notizia=7637
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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da I-FORD » 4 agosto 2006, 14:28

La continuità territoriale è un annoso problema per tutte le nostre isole, minori e maggiori che siano.
Quando ero bambino era normale accettare 10/12 ore di traghetto Civitavecchia-Cagliari quelle due o tre volte l'anno che si lasciava l'isola.
Con l'evoluzione dei costumi l'aereo e la sua velocità sono diventati una commodity irrinunciabile (come il cellulare).
Fino a qualche anno fa la pubblica amministrazione (sarda, sicula o nazionale) faceva carico alla collettività dei costi connessi all'uso di jet da 100/150 posti per coprire tratte (in inverno) da 50 passeggeri.
Non solo per Cagliari o Olbia, ma anche Pantelleria, Lampedusa ecc...
Oggi le comunità sono disposte a pagare molto meno per garantirsi i collegamenti aerei a costi socialmente sostenibili (anche se i 6 milioni sardi non mi sembrano bruscolini).
Le compagnie aeree, se non adeguatamente "incentivate" non hanno grande vantaggio nel collegare le nostre isole a prezzi politici e soprattutto anche in periodi di "magra" quando gli aerei potrebbero essere usati più profittevolmente altrove, infatti EZE se ne è andata (come già da TRN quando i soldi pubblici "incentivanti" sono finiti).
Lo scotto da pagare per avere le tariffe da low-cost è questo, l'alternativa è continuare a sussidiare le compagnie per effettuare il servizio, allora si possono avere i voli frequenti ed economici anche in inverno.
Sorge però poi il problema se sia giusto versare soldi pubblici, per effettuare un servizio pubblico, nelle casse di un soggetto di proprietà privata, magari straniero.
All'inizio dell'estate AZ si è "dimenticata" di partecipare al bando di concorso per la sardegna.
Questo ha liberato in AZ risorse (aerei e personale) per coprire linee più remunerative.
Airone, invece, ha festeggiato il mantenimento delle linee sarde, salvo poi trovarsi a corto di risorse sulla sua rete, cosa che ha portato ai disastri di qualche giorno fa.
A bruxelles della continuità territoriale dei sardi non può fregare di meno, quello che vogliono gli euro-burocrati è che sia salvaguardato il principio del libero mercato, anche se questo non sempre va incontro alle esigenze del consumatore-cittadino.
Il giorno che il libero mercato decidesse che fare voli per la sardegna non conviene i sardi dovrebbero ricominciare a prendere il traghetto (secondo i dettami di bruxelles).
Un'ultimo appunto merita il discorso sugli aereoporti inseriti o meno nella continuità territoriale per "blindare" le rotte.
Se, come soggetto economico, partecipo ad un concorso per fornire un servizio pubblico a tariffe prestabilite, poi mi sembra logico pretendere di poter avere una sorta di monopolio su quel servizio.
Altrimenti mi ritrovo nella condizione che, quando c'è da guadagnare (in estate) tutti mi fanno concorrenza (magari partendo da Orio invece che da Linate) e mi portano via quel plusvalore che va a pareggiare il minus invernale (dove mi trovo da solo a continuare a fornire il servizio).
Il succo del discorso è, se i sardi vogliono essere collegati possono scegliere molte strade:
1) lasciare tutto al mercato, bruxelles è contenta, Ryanair anche, in certi periodi o destinazioni le tariffe sono ottime, in altri o su altre destinazioni i prezzi diventano molto alti o addirittura il servizio non esiste.
2) garantirsi un "ponte" regolare tutto l'anno e su tutte le destinazioni desiderate a prezzi sociali, pagando o facendo pagare a tutta la collettività nazionale l'onere per tale servizio.
3) cercare un compromesso con un bando di concorso per "continuità territoriale" venendo incontro alle esigenze di guadagno degli operatori senza pesare in maniera eccessiva sui bilanci pubblici, con un mix tariffario basato anche sul fatto che certi collegamenti vengono gestiti in regime di monopolio.
Ultima modifica di I-FORD il 4 agosto 2006, 14:47, modificato 2 volte in totale.

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da nograzie » 4 agosto 2006, 14:40

Alan ha scritto:
nograzie ha scritto:Commento che proprio non resco a capire. Che proposta avresti?
bhe la soluzione antecedente alla continuità territoriale dire che era un buona strada che poteva accontentare entrambe le parti....

ossia aereoporti di Ciampino Orio e Mxp fuori dalla continuità territoriale quindi qualsiasi compagnia libera
Sbagli, Malpensa e Orio non erano fuori e anche Ciampino era "sotto osservazione"

E poi perchè mi citi l'Antitrust sulle rotte non Milano Roma? Che c'entra con Bruxelles?
L'Antitrust vorrebbe bocciare la seconda parte della continuità, non la prima, Bruxelles se non sbaglio vorrebbe impugnarla in toto.

Resta il fatto che noi Sardi non siamo liberi di decidere nulla nemmeno a casa nostra, e poi mi chiedono perchè sono indipendentista.
Ultima modifica di nograzie il 4 agosto 2006, 14:50, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da nograzie » 4 agosto 2006, 14:44

I-FORD ha scritto: A bruxelles della continuità territoriale dei sardi non può fregare di meno, quello che vogliono gli euro-burocrati è che sia salvaguardato il principio del libero mercato, anche se questo non sempre va incontro alle esigenze del consumatore-cittadino.
Il giorno che il libero mercato decidesse che fare voli per la sardegna non conviene i sardi dovrebbero ricominciare a prendere il traghetto (secondo i dettami di bruxelles).
Bravo! Da applauso! Quoto e straquoto!
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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da Alan » 4 agosto 2006, 15:34

nograzie ha scritto:
Alan ha scritto:
nograzie ha scritto:Commento che proprio non resco a capire. Che proposta avresti?
bhe la soluzione antecedente alla continuità territoriale dire che era un buona strada che poteva accontentare entrambe le parti....

ossia aereoporti di Ciampino Orio e Mxp fuori dalla continuità territoriale quindi qualsiasi compagnia libera
Sbagli, Malpensa e Orio non erano fuori e anche Ciampino era "sotto osservazione"

E poi perchè mi citi l'Antitrust sulle rotte non Milano Roma? Che c'entra con Bruxelles?
L'Antitrust vorrebbe bocciare la seconda parte della continuità, non la prima, Bruxelles se non sbaglio vorrebbe impugnarla in toto.

Resta il fatto che noi Sardi non siamo liberi di decidere nulla nemmeno a casa nostra, e poi mi chiedono perchè sono indipendentista.
sulla continuità sicuro.... sicuro..... :roll: :roll: ??

http://gazzette.comune.jesi.an.it/2001/2/8.htm


L'antitrust è solo uno degli organi che sta sollevando dubbi sull'effettiva validità del metodo della coninuità territoriale..... insieme a Bruxell ecc... magari qualche dubbio che qualcosa nn vada bene ora magari salta fuori....

va buò poi ho visto che sei simpatizzante dell' Irs ..... :mrgreen: :mrgreen: :roll:
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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da nograzie » 4 agosto 2006, 16:44

Citi un decreto del 2000 ormai superato, sulle rotte ti ricordo che ai tempi Volare (se non sbaglio) era stata interdetta dall'uso di Bergamo in alternativa a Milano.

Per l'Antitrust e Bruxelles t'invito a leggere quanto da te stesso postato.

Per l'iRS non sono un semplice simpatizzante me ne faccio parte al 100% e ne vado molto fiero, almeno cerco di fare qualcosa per la Sardegna, invece di accodarmi ai partiti italiane e sperare che almeno le briciole cadano sulla mia terra.

Poi se per te è meglio il libero mercato fai pure, basta che mi paghi tu i biglietti aerei superiori ai 143€ attuali che spendo ogni 15/20 giorni per andare a Milano.
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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da elarghi » 4 agosto 2006, 17:08

Poi se per te è meglio il libero mercato fai pure, basta che mi paghi tu i biglietti aerei superiori ai 143€ attuali che spendo ogni 15/20 giorni per andare a Milano.[/quote]

Salve,
io credo che con la liberalizzazione e quindi con l'entrata delle low cost, il costo del biglietto diminuirà di conseguenza. Perchè mai RyanAir o EasyJet dovrebbero cambiare la strategia di marketing?

Una considerazione forse egoistica: perchè io devo spendere per due adulti ed un bambino ben 670 euro per andare ad Olbia?

Enrico

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da Beorn » 4 agosto 2006, 17:43

elarghi ha scritto: Una considerazione forse egoistica: perchè io devo spendere per due adulti ed un bambino ben 670 euro per andare ad Olbia?

Enrico
Sarebbe bello che la continuità valesse in entrambi i sensi.

pinetto
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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da pinetto » 4 agosto 2006, 21:57

elarghi ha scritto:Poi se per te è meglio il libero mercato fai pure, basta che mi paghi tu i biglietti aerei superiori ai 143€ attuali che spendo ogni 15/20 giorni per andare a Milano.
Salve,
io credo che con la liberalizzazione e quindi con l'entrata delle low cost, il costo del biglietto diminuirà di conseguenza. Perchè mai RyanAir o EasyJet dovrebbero cambiare la strategia di marketing?

Una considerazione forse egoistica: perchè io devo spendere per due adulti ed un bambino ben 670 euro per andare ad Olbia?

Enrico[/quote]

Perchè è giusto che il turista paga per andarsi a fare le vacanze, un turista non fa da passeggero pendolare non prende l'aereo come autobus due tre volte alla settimana, quando altri per recersi a fare concorsi corsi o altro possono usufruire del treno o addirittura andarci con la propria auto comodamente mentre uno per portarsi l'auto deve fare almeno dalle 7 alle 12 ore di nave, questa è la vita del residente, è bello venire nei mesi di giugno luglio agosto, però i rimanenti 9 mesi un turista non lo vede come si sta qui, isolati dal resto del paese.

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da Alan » 4 agosto 2006, 23:41

nograzie ha scritto:Citi un decreto del 2000 ormai superato, sulle rotte ti ricordo che ai tempi Volare (se non sbaglio) era stata interdetta dall'uso di Bergamo in alternativa a Milano.

Per l'Antitrust e Bruxelles t'invito a leggere quanto da te stesso postato.

Per l'iRS non sono un semplice simpatizzante me ne faccio parte al 100% e ne vado molto fiero, almeno cerco di fare qualcosa per la Sardegna, invece di accodarmi ai partiti italiane e sperare che almeno le briciole cadano sulla mia terra.

Poi se per te è meglio il libero mercato fai pure, basta che mi paghi tu i biglietti aerei superiori ai 143€ attuali che spendo ogni 15/20 giorni per andare a Milano.
cito un decreto del 2000 per dimostrare che lo specifico che un paio di anni fa si parlava solo di rotte sulle quali si applicava la continuità e non di aereoporti, specificare gli aereoporti e inserili nel decreto ha fatto in modi di segare tutte le compagnie che avrebbero potuto volare "sfruttando" un bug della normativa.....

bah consideto l'irs alla stregua della lega.... comunque non offenderti non andrete molto lontano ;)
wauuu che offertona 143 euro per andare a milano.... ma quando fai i biglietti usano la pistola o il fucile? (si visto che è una rapina.... ) poi io ho detto che può convivere il mercato low cost con le altre comapgnie -..... ogniuno libero di scegliere.....
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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da Dany80 » 5 agosto 2006, 1:33

pinetto ha scritto:
Meglio, meno compagnie estere a fare tratte nostre nazioni ci sono e meglio si sta in pace con le nostre compagnie.........
A parte che si parlava di easyjet che ha mollato anche tratte verso londra... e poi che discorso è questo scusa?

Non si sta affatto in pace se obblighi i passeggeri a volare con una compagnia che ti fa spendere il triplo per un servizio che un'altra compagnia te lo da a prezzo più vantaggioso... è il libero mercato... e non si capisce perchè in italia sta cosa ha sempre milioni di emendamenti vari...

Sei più bravo, il cliente è felice con te.... --> diventi ricco
fai pagare tanto, non sai bilanciare i costi --> fallisci

è tanto semplice sta cosa... io credo che anche alle compagnie italiane faccia bene un po' di sana concorrenza che le spinga a rivalutare certi metodi e migliorarsi sempre!

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da MiamiVice » 5 agosto 2006, 7:29

Sono d'accordo con chi parla di apertura del mercato, anche secondo me è la soluzione migliore per poter ottenere un servizio buono a prezzi più bassi, il tutto animato da sana concorrenza.
Vorrei puntualizzare una cosa sugli aeroporti, il grosso problema è stato furbescamente posto nella creazione di Sistemi Aeroportuali (così come appare scritto nei decreti e nelle leggi), cioè con un esempio, Milano, ai fini della Continuità Territoriale ha un Sistema Aeroportuale che comprende i tre scali Linate Malpensa e Orio, per cui le compagnie che prima operavano per quegli scali sono state costrette a mollare la presa, per questo accorgimento di "tutela" delle aziende che avevano vinto l'assegnazione delle rotte. Il fatto tragicomico avviene con il volo Alghero Ciampino, in cui Ryanair è riuscita a tenere di più la rotta perchè non era ancora passato il sistema aeroportuale di Roma, mentre a Easyjet (chi ha buona memoria ricorderà) è stato impedito immediatamente di volare su Malpensa; proprio per i tempi di definizione di questi cosidetti sistemi aeroportuali (a Milano già c'era a Roma era ancoa indefinito).
C'è da dire che nelle ultime ore dal consiglio regionale c'è un interessamento bipartizan affinchè vi sia una apertura alle low cost per lo meno nei collegamenti con Ciampino e Malpensa (ma con un occhio di riguardo a Orio e ad alcuni aeropoti del nord est), addirittura la Giunta capitanata dall'On. Soru cerca investitori isolani per creare una low cost Sarda... Non c'è da fare altro che aspettare la prossima puntata e vedere come andrà a finire...

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da Dany80 » 5 agosto 2006, 10:04

MiamiVice ha scritto:Sono d'accordo con chi parla di apertura del mercato, anche secondo me è la soluzione migliore per poter ottenere un servizio buono a prezzi più bassi, il tutto animato da sana concorrenza.
Vorrei puntualizzare una cosa sugli aeroporti, il grosso problema è stato furbescamente posto nella creazione di Sistemi Aeroportuali (così come appare scritto nei decreti e nelle leggi), cioè con un esempio, Milano, ai fini della Continuità Territoriale ha un Sistema Aeroportuale che comprende i tre scali Linate Malpensa e Orio, per cui le compagnie che prima operavano per quegli scali sono state costrette a mollare la presa, per questo accorgimento di "tutela" delle aziende che avevano vinto l'assegnazione delle rotte. Il fatto tragicomico avviene con il volo Alghero Ciampino, in cui Ryanair è riuscita a tenere di più la rotta perchè non era ancora passato il sistema aeroportuale di Roma, mentre a Easyjet (chi ha buona memoria ricorderà) è stato impedito immediatamente di volare su Malpensa; proprio per i tempi di definizione di questi cosidetti sistemi aeroportuali (a Milano già c'era a Roma era ancoa indefinito).
C'è da dire che nelle ultime ore dal consiglio regionale c'è un interessamento bipartizan affinchè vi sia una apertura alle low cost per lo meno nei collegamenti con Ciampino e Malpensa (ma con un occhio di riguardo a Orio e ad alcuni aeropoti del nord est), addirittura la Giunta capitanata dall'On. Soru cerca investitori isolani per creare una low cost Sarda... Non c'è da fare altro che aspettare la prossima puntata e vedere come andrà a finire...

Orio è diventato un vero aeroporto grazie alle low cost (Ryanair prima tra tutte) e quindi è assurdo imporre una limitazione su tutto il sistema aeroportuale di milano bloccando così la possibilità alle compagnie che fanno lavorare lo scalo di proporre rotte che la gente userebbe volentieri (anche perchè con prezzi decisamente inferiori a quelli imposti dal regime di continuità).

Poi penso sia proprio assurdo questo sistema di continuità che costringe i passeggeri a spendere di più e a non avere la possibilità di scegliere con chi volare e a che costi... certo se uno preferisce Alitalia e è disposto a spendere qualche euro in più è libero di farlo... ma è anche giusto che se uno si accontenta dei servizi di una low cost è giusto che abbia la possibilità di spendere meno.

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da MiamiVice » 5 agosto 2006, 10:10

Verissimo, la contraddizione è proprio questa. Non si lascia al passeggero l'arbitrio di poter scegliere di spendere più o meno, di adoperare un servizio piuttosto che un altro, il tutto in nome di un paventato (e sacrosanto) diritto di mobilità, di fatto negato con queste mosse che chiudono il mercato e bloccano il prezzo che potrebbe essere ben più basso (prezzo politico appunto). Credo che una chiusura del genere sia una mazzata per le ambizioni di espanzione del traffico aereo in Sardegna, le stesse compagnie tutelate da questo regime non investirebbero nei servizi e non cercherebbero di accattivarsi la clientela che non avendo alternative se non il traghetto; come diceva qualcuno, prende l'aereo paga e sta zitta...

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da nograzie » 5 agosto 2006, 11:22

Il casino è stato creato da Ryan per 1 volo giornaliero da Ciampini e ritorno e da Easy per un volo giornaliero da Malpensa per olbia e ritorno, VOLO ESTIVO sia chiaro.
Ora io per due voli al giorno oltretutto in zone lontane 200 e 300 Km da casa mia dovrei buttare a mare la possibilità di trovare sempre o quasi un posto in aereo ad una tariffa decente?
Ricordo che una decina d'anni fa spendevo anche 500.000 lire per un milano cagliari, quella era una rapina!

Qui tutti pensano che il libero mercato porti ad una diminuzione di prezzi, si è visto infatti con la liberalizzazione delle benzine e delle asicurazioni dove ci ha portato!
O credete che Alitalia riduca le tariffe per paura della concorrenza?

Il libero mercato che tanto volete ci puo' portare solo ad un paio di voli giornalieri per Roma ed altrettanti per Milano, in orari astrusi decisi dalle compagnie, ad una riduzione dei voli in inverno ed a non trovare 1 buco a Natale o ad Agosto.
Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire...

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da MiamiVice » 5 agosto 2006, 11:52

Non vedo al tuo stesso modo. Come ho già avuto modo di spiegarti si tratta di un libero mercato racchiuso in un sistema di oneri di servizio e prezzi controllati, che sono condizioni imprescindibili per una continuità territoriale. Come fare? Si potrebbe aprie l mercato una volta stabiliti gli oneri di servizio e il livello di prezzo per una determinata rotta; sempr per decreto si ammette nel mercato chi è disposto a fare i prezzi più bassi (vedi low cost ad esempio); avremmo un sistema di libero mercato irreggimentato all'interno degli oneri di servizio. La prima conseguenza è che il consumatore all'interno di questa condizione ha la facoltà di poter scegliere con chi volare, e sarebbe già un passo avanti. Ma il bello di questo libero arbitrio è che se le low cost volano su rotta protetta il consumatore anche di risparmiare, oppure sceglierà di volare con un altra compagnia perchè non vuole rinunciare a certi confort. Più possibilità di scelta più vantaggi, immaginiao un sitema in cui si può decidere dove atterrare, con chi volare e quanto spendere, sarebbe un grosso passo avanti. Ecco un libero mercato, poi se Alitalia o alti abbassano i prezzi non lo so, ma intanto tu puoi volare Ryanair e Easyjet, risparmiando sul biglietto; poi non credo che i consumatori siano tutti fessi, chi si adegua al mercato riesce a operare perchè viene preferito, chi non lo fa è fuori; le rotte da e per la Sardegna sono un bel piatto succulento che tutti desiderano che in pochi si spartiscono, invece si deve aprire una condizione per cui chi vuole la propria porzione se la deve guadagnare rispettando le regole... Scusate la parentesi culinaria ma a qust'ora la fame si abbarbica :mrgreen:

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da pinetto » 5 agosto 2006, 14:13

Dany80 ha scritto:
MiamiVice ha scritto:Sono d'accordo con chi parla di apertura del mercato, anche secondo me è la soluzione migliore per poter ottenere un servizio buono a prezzi più bassi, il tutto animato da sana concorrenza.
Vorrei puntualizzare una cosa sugli aeroporti, il grosso problema è stato furbescamente posto nella creazione di Sistemi Aeroportuali (così come appare scritto nei decreti e nelle leggi), cioè con un esempio, Milano, ai fini della Continuità Territoriale ha un Sistema Aeroportuale che comprende i tre scali Linate Malpensa e Orio, per cui le compagnie che prima operavano per quegli scali sono state costrette a mollare la presa, per questo accorgimento di "tutela" delle aziende che avevano vinto l'assegnazione delle rotte. Il fatto tragicomico avviene con il volo Alghero Ciampino, in cui Ryanair è riuscita a tenere di più la rotta perchè non era ancora passato il sistema aeroportuale di Roma, mentre a Easyjet (chi ha buona memoria ricorderà) è stato impedito immediatamente di volare su Malpensa; proprio per i tempi di definizione di questi cosidetti sistemi aeroportuali (a Milano già c'era a Roma era ancoa indefinito).
C'è da dire che nelle ultime ore dal consiglio regionale c'è un interessamento bipartizan affinchè vi sia una apertura alle low cost per lo meno nei collegamenti con Ciampino e Malpensa (ma con un occhio di riguardo a Orio e ad alcuni aeropoti del nord est), addirittura la Giunta capitanata dall'On. Soru cerca investitori isolani per creare una low cost Sarda... Non c'è da fare altro che aspettare la prossima puntata e vedere come andrà a finire...

Orio è diventato un vero aeroporto grazie alle low cost (Ryanair prima tra tutte) e quindi è assurdo imporre una limitazione su tutto il sistema aeroportuale di milano bloccando così la possibilità alle compagnie che fanno lavorare lo scalo di proporre rotte che la gente userebbe volentieri (anche perchè con prezzi decisamente inferiori a quelli imposti dal regime di continuità).

Poi penso sia proprio assurdo questo sistema di continuità che costringe i passeggeri a spendere di più e a non avere la possibilità di scegliere con chi volare e a che costi... certo se uno preferisce Alitalia e è disposto a spendere qualche euro in più è libero di farlo... ma è anche giusto che se uno si accontenta dei servizi di una low cost è giusto che abbia la possibilità di spendere meno.

Ma qual'è la compagnia che pensa ai sardi? lo fa meridiana originaria sarda? lo farebbero le lowcost? perchè loro già inizialmente lowcost dovrebbero prendere i contributi dalla regione sardegna e passare un biglietto a basso costo visto che lo fanno per conto loro? ben vengano le lowcost qui in sardegna, però sè loro prendono i contributi un passeggero non deve minimamente pagare il passaggio, visto che già loro di partenza fanno tariffe basse, aggiungo anche che ryanair si faceva alghero roma, ma quegli orari andavano bene ad un residente romano e non a un sardo!

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da MiamiVice » 5 agosto 2006, 15:19

Pinetto, non c'è nessuna compagnia che pensa ai sardi, tutte legittimamente cercano il proprio profitto. Spetta alla Regione e allo Stato occuparsi de cittadini, cosa che molto spesso o non si fa o si fa male.
Meridiana è si una azienda Sarda, non per questo fa assistenzialismo, nessuno vola in Sardegna per beneficenza, bensì perchè è un mercato che attira e che ha delle grosse potenzialità di espansione, di conseguenza corrono tutti alla possibilità di guadagnare di più.

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da pinetto » 5 agosto 2006, 15:49

MiamiVice ha scritto:Pinetto, non c'è nessuna compagnia che pensa ai sardi, tutte legittimamente cercano il proprio profitto. Spetta alla Regione e allo Stato occuparsi de cittadini, cosa che molto spesso o non si fa o si fa male.
Meridiana è si una azienda Sarda, non per questo fa assistenzialismo, nessuno vola in Sardegna per beneficenza, bensì perchè è un mercato che attira e che ha delle grosse potenzialità di espansione, di conseguenza corrono tutti alla possibilità di guadagnare di più.

capito.

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da nograzie » 6 agosto 2006, 11:01

Non so le vostre età, ne le vostre esperienze relative a spostamenti da e per la Sardegna, io per motivi familiari viaggio da quando avevo 1 anno, per lavoro dai 18 anni, da 27 anni faccio la spola tra la Sardegna e Milano, Genova, Verona, Roma, Napoli ecc.ecc..
Ne ho viste di tutti i colori (da qui la mia firma :)) ed ho pagato cifre folli in biglietti aerei, non credo al libero mercato che voi tanto agognate, credo ai cartelli, agli accordi tra le compagnie, ai zero voli d'inverno e qualcuno in piu' l'estate, credo in "spiacente non ci sono posti sino a ...... ", credo al fatto che per andare a Verona devo fare Cagliari Milano in regime di continuità e poi 2h abbondanti di treno così risparmio una conquantina di € e oltretuto riesco ad arrivare alla riunione alle 14.
Provate a vedere quanto costa un qualsiasi biglietto aereo da e per la Sardegna fuori dal regime di continuità e controllate anche gli orari, poi riprendiamo a parlare di libero mercato e concorrenza.
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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da nograzie » 6 agosto 2006, 15:18

Piccola analisi:
Volo Milano Roma, la tratta migliore d'Italia, effetti della concorrenza tra low cost e linee tradizionali

Partenza il 02 09 rientro l' 11 09 tasse incluse

Ryan Orio Ciampino 56,34 /71,23
Alitalia Orio Fiumicino 167,87
Linate Fiumicino 168,35
Malpensa Fiumicino 168,72
BMI Linate Fiumicino 183,00
Air One Linate Fiumicino 184,35

Risultato: le low vanno per conto loro, le tradizionali mantengono sempre una fascia di prezzi alta / medio alta.

Ora se su una tratta del genere i prezzi sono mediamente piu' alti della continuità territoriale, come pensate che in libero mercato si possa ottenere di meglio?
Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire...

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da MiamiVice » 6 agosto 2006, 17:33

nograzie ha scritto:Piccola analisi:
Volo Milano Roma, la tratta migliore d'Italia, effetti della concorrenza tra low cost e linee tradizionali

Partenza il 02 09 rientro l' 11 09 tasse incluse

Ryan Orio Ciampino 56,34 /71,23
Alitalia Orio Fiumicino 167,87
Linate Fiumicino 168,35
Malpensa Fiumicino 168,72
BMI Linate Fiumicino 183,00
Air One Linate Fiumicino 184,35

Risultato: le low vanno per conto loro, le tradizionali mantengono sempre una fascia di prezzi alta / medio alta.

Ora se su una tratta del genere i prezzi sono mediamente piu' alti della continuità territoriale, come pensate che in libero mercato si possa ottenere di meglio?
Beh prima di tutto puoi scegliere con chi andare, presumibilmente a che ora partire e scegliere un certo servizio o meno. Non mi sembra poco. Concordo con te sul fatto di una sorta di lobby tra le compagnie.

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da nograzie » 6 agosto 2006, 17:36

Ricordati che quella è la tratta piu' appetibile d'Italia, a noi ci lascerebbero sicuramente a piedi per nove mesi l'anno, lo sai come funzionano le cose in Sardegna e per i Sardi........
Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire...

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Re: BRUXELLES - Aperta Indagine Sui Voli In Sardegna

Messaggio da pinetto » 6 agosto 2006, 17:37

nograzie ha scritto:Ricordati che quella è la tratta piu' appetibile d'Italia, a noi ci lascerebbero sicuramente a piedi per nove mesi l'anno, lo sai come funzionano le cose in Sardegna e per i Sardi........
Già qui la vita va solo da giugno a settembre, il resto deserto.

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