Ala A Freccia Negativa

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Sonny
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Ala A Freccia Negativa

Messaggio da Sonny »

Ho visto l'avatar di un membro del forum...Aereo con ala a freccia negativa...

Che vantaggi hanno? Maggiore stabilità supersonica? Minore spostamento del centro di pressione?
Perchè sono così poco diffusi?
zksimo
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Re: Ala A Freccia Negativa

Messaggio da zksimo »

perchè è una soluzione aerodinamica ancora poco diffusa e sperimentata...mi sembra coerente che infatti siano stati i russi per primi ad arrivare a questa soluzione....
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Lesier
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Re: Ala A Freccia Negativa

Messaggio da Lesier »

Stavate parlando di me?? :mrgreen:

La freccia negativa crea problemi nella stabilità direzionale/longitudinale, si adotta per spostare il fuoco dell'ala nella posizione desiderata rispetto al baricentro: è raramente usata.

L'aereo che vedi nel mio avatar è il S37 "Berkut" (Aquila d'oro o Aquila delle steppe) ed è il prototipo russo per un aereo di 5° generazione (come l'f22): la sua dote principale, oltre naturalmente l'avanzata tecnologia, è la sua alta manovrabilità. Infatti un'aereo instabile effettua manovre più facilmente, anche l'ala dell'EFA è destabilizzata per renderlo più agile.

Un'altro prototipo, questa volta americano, di aereo a freccia negativa è l'X-29A.

Se t'interessa di più il bellissimo Berkut ti consiglio questo sito dedicato tutto a lui: http://berkut.aircity.org/
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aurum
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Re: Ala A Freccia Negativa

Messaggio da aurum »

Lesier ha scritto:Stavate parlando di me?? La freccia negativa crea problemi nella stabilità direzionale/longitudinale, si adotta per spostare il fuoco dell'ala nella posizione desiderata rispetto al baricentro: è raramente usata.

In effetti l'ala a freccia inversa e' un estremizzazione del concetto di instabilita' di progetto.
Poiche' il CPA cade inevitabilmente davanti al CG, si ottiene una manovrabilita' superiore a scapito della stabilita'. Il moto fugoide di questi aerei li porterebbe ad accentuare le manovre in maniera assolutamente non controllabile da un normale pilota (vedi anche l'incidente del SAAB Gripen).
Per questo si ricorre all'uso del computer che agisce sui comandi di volo in maniera indipendente.
Attualmente il 90% dei moderni caccia con sistemi Fly by wire, e' disegnato con superfici staticamente instabili.
Purtuttavia l'ala a freccia inversa (negli Usa era stato studiato sul progetto DARPA) non ha dimostrato attualmente una superiorita' in termini complessivi(fenomeni di induzione, e carichi strutturali) rispetto ai disegni convenzionali.
Viene comunque portato avanti il discorso per alcuni velivoli Unmanned(drone e Rpv) dove i carichi aerodinamici sono piu' bassi.
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Lesier
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Re: Ala A Freccia Negativa

Messaggio da Lesier »

Non sapevo fosse fondamentale l'ausilio del computer.
Scusa cos'è successo al Gripen? :o
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aurum
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Re: Ala A Freccia Negativa

Messaggio da aurum »

Lesier ha scritto:Non sapevo fosse fondamentale l'ausilio del computer.
Scusa cos'è successo al Gripen? :o
Ne sono caduti due entrambi per avaria al sistema computerizzato dei comandi di volo.In rete puoi anche trovare la clip dell'incidente.Per ulteriori informazioni clikka qui
Altri chiarimenti sulla stabilita' artificiale li puoi trovare sul sito dell'universita' di Pisa
Ciao
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Lesier
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Re: Ala A Freccia Negativa

Messaggio da Lesier »

Grazie mille!
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Sonny
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Re: Ala A Freccia Negativa

Messaggio da Sonny »

Cosa intendi per moto fugoide? L'approssimaziopne della dinamica del velivolo che considera il volo rettilineo?
Penso che sia quello ma se mi dai conferma...
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aurum
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Re: Ala A Freccia Negativa

Messaggio da aurum »

Sonny ha scritto:Cosa intendi per moto fugoide? L'approssimaziopne della dinamica del velivolo che considera il volo rettilineo?
Penso che sia quello ma se mi dai conferma...
Per "fugoide" si intende generalmente la ampiezza e l'intervallo di tempo dell'oscillazione che subisce un aereo che volando in regime rettilineo uniforme venga sollecitato ad una variazione di assetto(e di velocita')
Cerchero' di spiegarmi meglio:
supponiamo che io stia volando col mio aeroplanino godendomi il panorama; ad un certo punto, per prendere la macchinetta fotografica, do inavvertitamente un colpo in avanti alla cloche.
L'aereo tendera' a picchiare e la velocita' aumentera',ma l'aumento della velocita' produrra' un incremento della portanza(essendo questa una funzione del quadrato della velocita' stessa) e l'equilibratore assumera' un incidenza negativa tendendo a far risalire il muso del velivolo.
Per stabilita' dinamica si intende proprio la capacita' di riguadagnare la condizione di equilibrio iniziale.
Normalmente l'aereo e' stabile quando dopo circa due oscillazioni ritorna al moto rettilineo uniforme precedente all'attimo in cui e' avvenuta la perturbazione.
Dal grafico ti accorgerai di come in pratica ci sia uno scambio ciclico tra energia potenziale(la quota) e energia cinetica( la velocita').
Nei velivoli leggeri convenzionali queste oscillazioni debbono avere una durata superiore ai 20-30 secondi.
Se il velivolo invece tende ad amplificare l'oscillazione iniziale,si parla di instabilita' dinamica e questa puo' portare alla perdita di controllo da parte del pilota se non opportunamente corretta.(movimento aperiodico divergente).
Nei voli di collaudo di un aereo, il test pilot oltre a misurare l'entita' e la qualita' di tale variazione, deve anche dare suggerimenti agli ingegneri per far si che gli sforzi applicati(e la loro ampiezza) rendano l'aereo governabile dal pilota "normale" agendo sul dimensionamento delle superfici di controllo e sulla qualita' della catena longitudinale di comando(cinematismi di accoppiamento tra la cloche e le superfici stesse).
Chiaramente sulla stabilita' influiranno anche tutta una serie di fattori , dalla posizione del CG a quella del dimensionamento delle leve di comando e alla stessa posizione del pilota.
Mi perdonino gli ingegneri se risparmio le formule matematiche non sempre comprensibili da tutti.

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Sonny
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Re: Ala A Freccia Negativa

Messaggio da Sonny »

Grazie aurum...capito tutto!
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pippo682
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Re: Ala A Freccia Negativa

Messaggio da pippo682 »

A proposito di stabilità, mi sono sempre chiesto se un aereo con impostazione canard sia stabile. Infatti l'equilibratore posto in posizione anteriore, a fronte di un cambio dell'incidenza, si dovrebbe comportare al contrario di quello posteriore, e quindi accentuare la cabrata o picchiata. E' vero o sto dicendo cavolate?
Nel caso sia vero, i canard biposto costruiti da Burt Rutan (tipo il VariEze), che non credo proprio abbiano a bordo sistemi automatici di controllo, non possono essere pericolosi?
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