nascita in volo...
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nascita in volo...
Ciao a tutti,ho una domanda un po strana da fare..Se su volo Milano - New york,diciamo in mezzo all'Atlantico,una mamma partorisce suo figlio,sul certificato di nascita alla voce,NATO A:...cosa ci va scritto?????Scusate la domanda un po stupida...
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Per legge una aereo è considerato come "ambasciato o consolato" dello stato a cui la compagni fa riferimento. Inaftti quando sali su una aereo Alitalia in partenza ad esempio da Delhi a Malpensa non sei più in territorio indiano, ma italiano. Quindi se mettiamo caso sulla Malpensa-New York una bambino nasce in volo, oltre a ottenere automaticamente la cittadinanza dei genitori (mettiamo siano Americani) otterrà tecnicamente anche quella Italiana e sul suo atto di nascita comparirà "Nato in Italia".
Bene o male da quel che mi ricordi di Diritto Aeronautico dovrebbe essere così.
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Esatto! E' un principio mutuato dal diritto della navigazione (che - per motivi meramente storici - è arrivato prima!)
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Bella domanda. Il fatto che alcuni paesi applichino la legge del suolo (come ad esempio il Regno Unito) e altri la legge del sangue (come ad esempio la stessa Italia) può dettare la nazionalità singola o multipla e la nazionalità dell'aeromobile stabilisce se si è nati qui o li.silvernik1 ha scritto:si ok..chiaro,ma la CITTà????Su tutte le C.I: c'è scritta anche la città di nascita.....
Ma la città?
Azzardo io: la città dell'aeroporto di arrivo?
Anche se, così fosse, potrebbero nascere delle incongruenze. Tipo nato su un volo JAL da Narita a Fiumicino, quindi nato in Giappone... a Roma???
Deve esserci una regola in proposito, chi la sa?
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..beh contaci!!silvernik1 ha scritto: beh e senza contare che non so se gli A/V sono addestrati anche a far nascere bambini su un 767..comunque sulla carta di identità sarebbe bello avere scritto nato a:Oceano Atlantico a 36000 ft
quì tutti a parlare di piloti e comandanti ma per le cose serie in cabina glia sssistenti di volo prima di diventare bibbitari,fanno un corso di primo soccorso con uno o più dottori e trattano tutti glia argomenti più delicati sulle malattie o gli incidenti che ci possono essere.tra gli argomenti trattati e studiati c'è anche il parto a bordo.
questi tra l'altro sono materia di esame a civiliavia (in fase di certificazione ex novo) e di recurrent training una volta l'anno in compagnia...
ad ogni modo se nasce in quelle condizioni avrà la doppia cittadinanza (quella dell'a/m-su ogni a/m in qualsiasi punto del mondo si trovi vige le legge del paese di appartenenza-e la nazionalità del punto che la/m sta attraversando in quel momento) si fa riferimento alla territorialità delle acque per definirla.
saluti
In volo il comandante ha varie funzioni sussidiarie delle diverse autorità, anche quindi quelle relative allo stato civile.
In caso di nascita a bordo si prenderà nota della posizione geografica in cui è avvenuto l'evento, della nazionalità del velivolo (non della compagnia) nome del velivolo e numero di volo e del primo scalo in cui il neonato sbarca.
Questo determinerà sul certificato di nascita il luogo dell'avvenimento.
La raccomandazione ONU (seguita dalla maggior parte dei paesi) vedrà quindi un certificato in questi termini:
Nato a bordo del velivolo Pinco Pallino, immatricolato in Neverland, a Lat xxyyzz Long xxxyyzz, sul volo AZxyz alle ore xxyyUTC.
Sbarcato a Roccacannuccia (che per alcuni paesi diventa la città di nascita).
Per un velivolo immatricolato in Italia poi il certificato sarà disponibile presso l'anagrafe della città di sbarco se in Italia, presso il consolato di competenza se all'estero.
Sulla cittadinanza ci sono varianti in base alle leggi del paese di cittadinanza dei genitori e di immatricolazione del velivolo.
Per alcuni (legge del suolo) il neonato acquisisce automaticamente la cittadinanza della bandiera del velivolo, per altri (legge del sangue) quella dei genitori.
Questo fa sì che spesso chi nasce a bordo di navi o aerei possa avere una doppia cittadinanza.
In caso di nascita a bordo si prenderà nota della posizione geografica in cui è avvenuto l'evento, della nazionalità del velivolo (non della compagnia) nome del velivolo e numero di volo e del primo scalo in cui il neonato sbarca.
Questo determinerà sul certificato di nascita il luogo dell'avvenimento.
La raccomandazione ONU (seguita dalla maggior parte dei paesi) vedrà quindi un certificato in questi termini:
Nato a bordo del velivolo Pinco Pallino, immatricolato in Neverland, a Lat xxyyzz Long xxxyyzz, sul volo AZxyz alle ore xxyyUTC.
Sbarcato a Roccacannuccia (che per alcuni paesi diventa la città di nascita).
Per un velivolo immatricolato in Italia poi il certificato sarà disponibile presso l'anagrafe della città di sbarco se in Italia, presso il consolato di competenza se all'estero.
Sulla cittadinanza ci sono varianti in base alle leggi del paese di cittadinanza dei genitori e di immatricolazione del velivolo.
Per alcuni (legge del suolo) il neonato acquisisce automaticamente la cittadinanza della bandiera del velivolo, per altri (legge del sangue) quella dei genitori.
Questo fa sì che spesso chi nasce a bordo di navi o aerei possa avere una doppia cittadinanza.
Quoto in pieno I-FORD, bisogna attenersi ai regolamenti in vigore nel paese della compagnia in oggetto: non sempre vale lo "ius soli" bensì lo "ius sanguinis"..percio' se vostro figlio dovesse nascere su un fiammante 777-300 Emirates scordatevi la doppia nazionalità!Sulla cittadinanza ci sono varianti in base alle leggi del paese di cittadinanza dei genitori e di immatricolazione del velivolo.
Per alcuni (legge del suolo) il neonato acquisisce automaticamente la cittadinanza della bandiera del velivolo, per altri (legge del sangue) quella dei genitori.
Born in the UAE
Oh, finalmente I-Ford l'ha spiegata in modo semplice, grazie!
Come funziona per la nascita lo dice il Codice della navigazione aerea, richiamato ovviamente dall'ordinamento di stato civile (DPR 396/2000, art. 39).
Per quanto riguarda la cittadinanza, a volte la combinazione di ius sanguinis e ius soli può avere effetti quasi paradossali: ho conosciuto personalmente il caso di un bambino figlio di un tedesco e di una italo-canadese, nato negli Stati Uniti: quattro cittadinanze da quando ha aperto gli occhi sul mondo! Le prime tre ius sanguinis, la quarta ius soli.
Riguardo ai luoghi di nascita "strani", capisco che qui si parla soprattutto di aerei: ma se sapeste quanti italiani che oggi vivono in Sudamerica hanno scritto sui documenti "Luogo di nascita: a bordo della nave Tal dei Tali"... il viaggio durava parecchio!
Come funziona per la nascita lo dice il Codice della navigazione aerea, richiamato ovviamente dall'ordinamento di stato civile (DPR 396/2000, art. 39).
Per quanto riguarda la cittadinanza, a volte la combinazione di ius sanguinis e ius soli può avere effetti quasi paradossali: ho conosciuto personalmente il caso di un bambino figlio di un tedesco e di una italo-canadese, nato negli Stati Uniti: quattro cittadinanze da quando ha aperto gli occhi sul mondo! Le prime tre ius sanguinis, la quarta ius soli.
Riguardo ai luoghi di nascita "strani", capisco che qui si parla soprattutto di aerei: ma se sapeste quanti italiani che oggi vivono in Sudamerica hanno scritto sui documenti "Luogo di nascita: a bordo della nave Tal dei Tali"... il viaggio durava parecchio!
Pensa, quando ero a Dubai ho conosciuto un caso opposto: un figlio di una coppia lui italiano lei con cittadinanza di San Marino, nato negli Emirati Arabi: tre teoriche cittadinanze "strette"...eppure è solo italiano! Perchè negli UAE dello Ius Soli se ne fanno un baffo, e, non tutti lo sanno, la trasmissione via Ius Sanguinis a San Marino vale solo tramite il padre!Bacione ha scritto:Per quanto riguarda la cittadinanza, a volte la combinazione di ius sanguinis e ius soli può avere effetti quasi paradossali: ho conosciuto personalmente il caso di un bambino figlio di un tedesco e di una italo-canadese, nato negli Stati Uniti: quattro cittadinanze da quando ha aperto gli occhi sul mondo! Le prime tre ius sanguinis, la quarta ius soli.
Il mondo è proprio "ingiusto"
Born in the UAE
Se è per questo, la trasmissione di cittadinanza "ius soli" non esiste nemmeno in Italia. Il bambino figlio di stranieri che nasce in Italia NON è italiano.Niger ha scritto:Pensa, quando ero a Dubai ho conosciuto un caso opposto: un figlio di una coppia lui italiano lei con cittadinanza di San Marino, nato negli Emirati Arabi: tre teoriche cittadinanze "strette"...eppure è solo italiano! Perchè negli UAE dello Ius Soli se ne fanno un baffo, e, non tutti lo sanno, la trasmissione via Ius Sanguinis a San Marino vale solo tramite il padre!
Il mondo è proprio "ingiusto"
Bisogna distinguere fra luogo di nascita e cittadinanza. E dobbiamo anche tenere presente che noi stiamo facendo il caso di un aereo italiano, perché stiamo parlando di come funzionano le regole di stato civile italiane.maksim ha scritto:Esempio facile per capire:
volo "FCO - CDG".
Il bimbo nasce mentre l'aereo sta sorvolando le Alpi.
Stanti le varie norme del diritto che riguardano Italia, Svizzera e Francia, che cosa bisognerà scrivere nella riga della carta d'identità "NATO A" ?
Saluti
Massimo
Per il luogo di nascita, nell'atto originale ci sarà scritto, come ha spiegato I-Ford, "nato a bordo del velivolo Pinco Pallino, immatricolato in Neverland, a Lat xxyyzz Long xxxyyzz, sul volo AZxyz alle ore xxyyUTC". Nei documenti ci sarà scritto "Luogo di nascita: a bordo dell'aereo Pinco Pallino", similmente all'esempio che ho fatto per i nati a bordo delle navi.
Per la cittadinanza, invece, i tre elementi che hai citato non sono di nessun rilievo. Quelli che contano sono:
1. nazionalità del padre;
2. nazionalità della madre;
3. nazionalità del velivolo (non della compagnia).
In genere tutte le cittadinanze vengono trasmesse ius sanguinis, qualche volta solo dal padre, qualche volta da entrambi i genitori. Quindi, nazionalità 1 pressoché sicura, nazionalità 2 possibile.
La cittadinanza ius soli, invece, non è diffusa in tutti i paesi: in linea molto generale, vale nelle due Americhe e in Australia e non vale in Europa (ma ripeto: è molto semplificato). Quindi, la nazionalità 3 può darsi che ci sia; ma se il velivolo è europeo, molto probabilmente non vale (se è italiano, di sicuro non vale, visto che l'Italia non attribuisce la propria cittadinanza ai figli di stranieri nati in territorio nazionale).
Spero di essere stata sufficientemente chiara, anche se lo so che la materia è ostica.
Quindi nella carta d'identità della persona, si leggerà:Bacione ha scritto:Bisogna distinguere fra luogo di nascita e cittadinanza. E dobbiamo anche tenere presente che noi stiamo facendo il caso di un aereo italiano, perché stiamo parlando di come funzionano le regole di stato civile italiane.maksim ha scritto:Esempio facile per capire:
volo "FCO - CDG".
Il bimbo nasce mentre l'aereo sta sorvolando le Alpi.
Stanti le varie norme del diritto che riguardano Italia, Svizzera e Francia, che cosa bisognerà scrivere nella riga della carta d'identità "NATO A" ?
Saluti
Massimo
Per il luogo di nascita, nell'atto originale ci sarà scritto, come ha spiegato I-Ford, "nato a bordo del velivolo Pinco Pallino, immatricolato in Neverland, a Lat xxyyzz Long xxxyyzz, sul volo AZxyz alle ore xxyyUTC". Nei documenti ci sarà scritto "Luogo di nascita: a bordo dell'aereo Pinco Pallino", similmente all'esempio che ho fatto per i nati a bordo delle navi.
Per la cittadinanza, invece, i tre elementi che hai citato non sono di nessun rilievo. Quelli che contano sono:
1. nazionalità del padre;
2. nazionalità della madre;
3. nazionalità del velivolo (non della compagnia).
In genere tutte le cittadinanze vengono trasmesse ius sanguinis, qualche volta solo dal padre, qualche volta da entrambi i genitori. Quindi, nazionalità 1 pressoché sicura, nazionalità 2 possibile.
La cittadinanza ius soli, invece, non è diffusa in tutti i paesi: in linea molto generale, vale nelle due Americhe e in Australia e non vale in Europa (ma ripeto: è molto semplificato). Quindi, la nazionalità 3 può darsi che ci sia; ma se il velivolo è europeo, molto probabilmente non vale (se è italiano, di sicuro non vale, visto che l'Italia non attribuisce la propria cittadinanza ai figli di stranieri nati in territorio nazionale).
Spero di essere stata sufficientemente chiara, anche se lo so che la materia è ostica.
"NATO A: A BORDO DI AEREO IN VOLO DA ROMA A PARIGI"
Mi incuriosirebbe vedere una carta d'identità di questo tipo...