il mio primo notturno da solista!

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
Avatar utente
veltro15
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 125
Iscritto il: 16 ottobre 2006, 23:13
Località: Cesenatico

il mio primo notturno da solista!

Messaggio da veltro15 »

ciao a tutti,
come detto qualche giorno fa a proposito delle esperienze personali di inconvenienti di volo, vorrei rendervi partecipe del mio primo volo solista notturno.

Inesperto allievo durante l'addestramento basico negli USA, dopo 3 voli notturni a doppio comando (notti splendide!), mi avvio all'aereo ( T-38 ) per la prima solista notturna :) . Il tempo non è così bello, ma sicuramente se mi mandano da solo qualcuno ci avrà pensato, no? Anche perchè, da allievo, non posso comunque volare in IMC.
Decollo e departure tutto ok, mi dirigo verso la zona di lavoro assegnatami per qualche manovra basica e poi rientrare.
Ricordo benissimo che ero livellato a FL230, con la zona un 60-70 miglia avanti. All'improvviso, fulmini dritto a ore 12. Mah, saranno lontani, no? Sicuramente se assegnano quella zona ad un allievo solista, il temporale sarà più in là.
Per farla breve, poco prima della zona ed entro in nube :( . Ricordo bene la turbolenza, e l'effetto disorientente della strobe light dell'aereo che si rifletteva ovunque. Per fortuna non è un CB, ma si balla abbastanza.
Chiedo di scendere, visto che poco sotto mi sembrava ci fosse tempo migliore, e vengo autorizzato.
Imposto la discesa, ed ho la brillante idea :idea: di farla anche "ripida" per uscire il prima possibile dalle nuvole: ilde, speedbrakes, e giù. Poi mi distraggo a fare altri controlli, perdendo l'ottima abitudine di un buon e continuo controllo incrociato degli strumenti.
Quando riguardo l'altimetro, mi aspetto di essere poco sotto i 20mila, e invece.... lo vedo inchiodato a 22.300 piedi! :shock:
Uff! La prima cosa a cui ho pensato è stato ghiaccio alle prese statiche, e ricontrollo subito di aver acceso il riscaldamento del pitot; ma il caso vuole che proprio la luce che illumina quell'interruttore non funziona :x , e pertanto perdo tempo per ritrovare la mia pila portatile. Alla fine il riscaldamento è ON, ma l'altimetro è sempre bloccato.
Mi pareva di ricordare qualcosa sul ghiaccio alle statiche, che diceva che l'anemometro dà anch'esso indicazioni errate, segnando valori più bassi mentre scendevi. Ed infatti l'anemometro segnava valori in diminuzione! Mi dico, sto scendendo e non so a che quota sono! :shock: E sono ancora in nube. Bene, decido di mettermi in salita e poi vediamo. Uff! Anche l'orizzonte artificiale non va! :shock: :shock: Indica volo livellato, come fa quando è spento. Ricordo una piccola nota del manuale del velivol che dice, a volte l'orizzonte può bloccarsi senza bandierina "OFF". E adesso!?!?!? :?: :?:
Solo, di notte, nel brutto tempo, in discesa, con gli strumenti bloccati.... :(
Nel crescente nervosismo, guardo l'orizzonte di riserva. Anche questo segna volo livellato!
Ora la cosa comincia, finalmente, a puzzarmi. :oops:

In realtà io ERO EFFETTIVAMENTE LIVELLATO! Tutto funzionava alla perfezione, tranne me!!!!!!
Ero perfettamente livellato a 22.300 piedi, e la velocità ovviamente diminuiva perchè avevo le manette indietro e gli aerofreni fuori.
Ho appruato di un grado, ed ecco l'altimetro segnare quote in diminuzione e gli orizzonti seguire con l'assetto giusto.Finchè non sono sbucato nel bel tempo sotto i 20 mila piedi. :roll:

Questa è stata la mia brusca presa di coscienza del fenomeno del "disorientamento spaziale" (o spatial-d). In realtà il tutto è durato pochi secondi, ma mi sentivo così assolutamente certo di essere in discesa, che tutto il resto mi sembrava sbagliato.
Naturalmente, ci era stato spiegato (anche se sommariamente) questo fenomeno, e l'importanza di credere agli strumenti. Ma il punto era che non mi sentivo disorientato, ma sicurissimo della mia percezione dell'assetto!

Col senno e l'esperienza di poi, sono tante le considerazioni. In particolare:
- devi sempre sapere quali sono le condizioni meteo!
- non puoi affidarti al fatto che qualcun altro pensi per te a certe cose, anche se sei un allievo!
- nel dubbio, potevo chiedere di scendere prima, non mi sarebbe costato nulla. Se hai dubbi sulle condizioni meteo che hai di fronte, evitale prima di sbatterci addosso!!!
- cross check! cross check! cross check!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Far sempre girare gli occhi a bordo, non puoi permetterti di non guardare orizzonte e altimetro per 30 secondi!
- mai fare bruschi movimenti della testa in condizioni IMC ( come ho fatto io per prendere la torcia), altrimenti il tuo equilibrio se ne va a quel paese! Idem per gli assetti, mai impostare assetti troppo accentuati.
- credere agli strumenti!!!!!!!!!!

Da quella volta, mi è capitato diverse volte di sentirmi in spatial-D, ma l'ho sempre riconosciuto e superato. E' stato un modo un po' drastico ma sicuramente efficace per imparare a conoscere la pericolosità del fenomeno!
Luca
[hr]

Il pilota superiore:
quello che usa il suo giudizio superiore per non mettersi in situazioni che richiederebbero le sue abilità superiori per salvare il suo superiore cu*o!
Avatar utente
Slowly
Administrator
Administrator
Messaggi: 26108
Iscritto il: 28 settembre 2004, 12:43
Località: ...nei pensieri di chi mi vuole bene!
Contatta:

Messaggio da Slowly »

Grazie per la testimonianza di cui qualcuno farà tesoro!
SLOWLY
MD80.it Admin

e-mail: slowly@interfree.it
MSN: slowly@md80.it
Skype: slo.ita

Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
alainvolo

Re: il mio primo notturno da solista!

Messaggio da alainvolo »

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.
Avatar utente
aeb
FL 500
FL 500
Messaggi: 5740
Iscritto il: 10 maggio 2006, 18:19
Località: 45°35' N 9°16' E

Re: il mio primo notturno da solista!

Messaggio da aeb »

veltro15 ha scritto:ciao a tutti,
come detto qualche giorno fa a proposito delle esperienze personali di inconvenienti di volo, vorrei rendervi partecipe del mio primo volo solista notturno.

Inesperto allievo durante l'addestramento basico negli USA, dopo 3 voli notturni a doppio comando (notti splendide!), mi avvio all'aereo ( T-38 ) per la prima solista notturna :) . Il tempo non è così bello, ma sicuramente se mi mandano da solo qualcuno ci avrà pensato, no? Anche perchè, da allievo, non posso comunque volare in IMC.
Decollo e departure tutto ok, mi dirigo verso la zona di lavoro assegnatami per qualche manovra basica e poi rientrare.
Ricordo benissimo che ero livellato a FL230, con la zona un 60-70 miglia avanti. All'improvviso, fulmini dritto a ore 12. Mah, saranno lontani, no? Sicuramente se assegnano quella zona ad un allievo solista, il temporale sarà più in là.
Per farla breve, poco prima della zona ed entro in nube :( . Ricordo bene la turbolenza, e l'effetto disorientente della strobe light dell'aereo che si rifletteva ovunque. Per fortuna non è un CB, ma si balla abbastanza.
Chiedo di scendere, visto che poco sotto mi sembrava ci fosse tempo migliore, e vengo autorizzato.
Imposto la discesa, ed ho la brillante idea :idea: di farla anche "ripida" per uscire il prima possibile dalle nuvole: ilde, speedbrakes, e giù. Poi mi distraggo a fare altri controlli, perdendo l'ottima abitudine di un buon e continuo controllo incrociato degli strumenti.
Quando riguardo l'altimetro, mi aspetto di essere poco sotto i 20mila, e invece.... lo vedo inchiodato a 22.300 piedi! :shock:
Uff! La prima cosa a cui ho pensato è stato ghiaccio alle prese statiche, e ricontrollo subito di aver acceso il riscaldamento del pitot; ma il caso vuole che proprio la luce che illumina quell'interruttore non funziona :x , e pertanto perdo tempo per ritrovare la mia pila portatile. Alla fine il riscaldamento è ON, ma l'altimetro è sempre bloccato.
Mi pareva di ricordare qualcosa sul ghiaccio alle statiche, che diceva che l'anemometro dà anch'esso indicazioni errate, segnando valori più bassi mentre scendevi. Ed infatti l'anemometro segnava valori in diminuzione! Mi dico, sto scendendo e non so a che quota sono! :shock: E sono ancora in nube. Bene, decido di mettermi in salita e poi vediamo. Uff! Anche l'orizzonte artificiale non va! :shock: :shock: Indica volo livellato, come fa quando è spento. Ricordo una piccola nota del manuale del velivol che dice, a volte l'orizzonte può bloccarsi senza bandierina "OFF". E adesso!?!?!? :?: :?:
Solo, di notte, nel brutto tempo, in discesa, con gli strumenti bloccati.... :(
Nel crescente nervosismo, guardo l'orizzonte di riserva. Anche questo segna volo livellato!
Ora la cosa comincia, finalmente, a puzzarmi. :oops:

In realtà io ERO EFFETTIVAMENTE LIVELLATO! Tutto funzionava alla perfezione, tranne me!!!!!!
Ero perfettamente livellato a 22.300 piedi, e la velocità ovviamente diminuiva perchè avevo le manette indietro e gli aerofreni fuori.
Ho appruato di un grado, ed ecco l'altimetro segnare quote in diminuzione e gli orizzonti seguire con l'assetto giusto.Finchè non sono sbucato nel bel tempo sotto i 20 mila piedi. :roll:

Questa è stata la mia brusca presa di coscienza del fenomeno del "disorientamento spaziale" (o spatial-d). In realtà il tutto è durato pochi secondi, ma mi sentivo così assolutamente certo di essere in discesa, che tutto il resto mi sembrava sbagliato.
Naturalmente, ci era stato spiegato (anche se sommariamente) questo fenomeno, e l'importanza di credere agli strumenti. Ma il punto era che non mi sentivo disorientato, ma sicurissimo della mia percezione dell'assetto!

Col senno e l'esperienza di poi, sono tante le considerazioni. In particolare:
- devi sempre sapere quali sono le condizioni meteo!
- non puoi affidarti al fatto che qualcun altro pensi per te a certe cose, anche se sei un allievo!
- nel dubbio, potevo chiedere di scendere prima, non mi sarebbe costato nulla. Se hai dubbi sulle condizioni meteo che hai di fronte, evitale prima di sbatterci addosso!!!
- cross check! cross check! cross check!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Far sempre girare gli occhi a bordo, non puoi permetterti di non guardare orizzonte e altimetro per 30 secondi!
- mai fare bruschi movimenti della testa in condizioni IMC ( come ho fatto io per prendere la torcia), altrimenti il tuo equilibrio se ne va a quel paese! Idem per gli assetti, mai impostare assetti troppo accentuati.
- credere agli strumenti!!!!!!!!!!

Da quella volta, mi è capitato diverse volte di sentirmi in spatial-D, ma l'ho sempre riconosciuto e superato. E' stato un modo un po' drastico ma sicuramente efficace per imparare a conoscere la pericolosità del fenomeno!

De Saint-Exupéry sarebbe stato fiero di te..... Buon volo!
Andrea

Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino


La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.


Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
Avatar utente
Galaxy
FL 400
FL 400
Messaggi: 4448
Iscritto il: 9 maggio 2005, 21:38
Località: Torino

Messaggio da Galaxy »

E' possibile sapere dove hai fatto questo volo? In Italia non è mica possibile il VFR/N, vero? :oops:

Grazie per la testimonianza e complimenti ;)
Federico
Immagine
Immagine
Avatar utente
francesco.mi
FL 150
FL 150
Messaggi: 1643
Iscritto il: 18 ottobre 2005, 0:44
Località: Milano

Messaggio da francesco.mi »

Il velivolo è un t-38 (militare?)

e stava volando negli USA ;)

Poi dai livelli di volo non mi sembra si trattasse di un volo in VFR. :scratch:
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza
Avatar utente
Poker
MD80 First Officer
MD80 First Officer
Messaggi: 961
Iscritto il: 9 febbraio 2005, 18:48
Località: ROMA o dintorni
Contatta:

Messaggio da Poker »

Grazie, per aver trasmesso la tua esperienza!

ciao
-->>POI<ER<<--
Immagine
"We shall go on to the end, we shall fight in France, we shall fight on the seas and oceans, we shall fight with growing confidence and growing strength in the air, we shall defend our Island, whatever the cost may be, we shall fight on the beaches, we shall fight on the landing grounds, we shall fight in the fields and in the streets, we shall fight in the hills; we shall never surrender..."
ASOS su MySpace
zksimo
FL 200
FL 200
Messaggi: 2286
Iscritto il: 22 maggio 2006, 7:17

Messaggio da zksimo »

le partenze sono fatte in IFR fino all'interno della zona di lavoro (MOA:military operations area)all'interno della quale il volo viene condotto in VFR secondo le regole MARSA ovvero gli aerei militari si separano da soli dagli altri traffici presenti nella MOA,il controllo d'area (l'ARTCC)è in comunicazione con te ma non chiama se non per darti info di traffico e solo per gli IFR che necessitanon di transitare ma che di solito vengono vettorati all'esterno. non vi sono restrizioni di quota se non quelle che stabiliscono la dimensione dell'area stessa,per esempio da 10000 piedi fino a FL200 o 240 o 270 altre fino a 400,dipende dalla MOA ,per Alain,non esistono veri e propri voli di abilitzione semplicemente il programma di addestramento prevede un certo numero di voli e di ore notturne da effettuare cosi come i voli strumentali per prendere l'INSTRUMENT RATING,alla fine del corso si prende il brevetto di pilota militare e sei unlimited sia come pilota VFR day o night e IFR
Avatar utente
pdani
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 241
Iscritto il: 10 settembre 2006, 19:37
Località: Padova
Contatta:

Messaggio da pdani »

Mi hai fatto ricordare quella ricerca statunitense che ha stabilito in 178 secondi la vita media di un pilota in disorientamento spaziale non addestrato a tale condizione (il tempo massimo è circa 8 minuti), preziosa la tua testimonianza.
Daniele
Avatar utente
pippo682
FL 450
FL 450
Messaggi: 4571
Iscritto il: 21 ottobre 2005, 16:25
Località: Padova (LIPU)
Contatta:

Messaggio da pippo682 »

Direi che c'è una considerazione importante nella testimonianza di veltro15, relativa all'affidamento ad altri. Mi sono reso conto, da allievo, ma anche adesso quando capita di volare con l'istruttore per una ripresa o una nuova abilitazione, che spesso con lui a bordo sono portato ad agire con molto ritardo (magari uno o due secondi, ma bastano se stai sbagliando un parametro in atterraggio a costringerti ad una riattaccata). In qualche modo si crea una sorta di dipendenza che ti porta a riconoscere in ritardo un errore, o ad agire in ritardo anche se hai riconosciuto una situazione errata. Mi piacerebbe un parere di fearless su questo (ma anche di altri piloti....)

P.S. Il VFR notturno in Italia si può fare, se ne è parlato in un'altra discussione....
Avatar utente
aghe1
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 32
Iscritto il: 12 agosto 2006, 16:14

Messaggio da aghe1 »

pippo682 ha scritto:Direi che c'è una considerazione importante nella testimonianza di veltro15, relativa all'affidamento ad altri. Mi sono reso conto, da allievo, ma anche adesso quando capita di volare con l'istruttore per una ripresa o una nuova abilitazione, che spesso con lui a bordo sono portato ad agire con molto ritardo (magari uno o due secondi, ma bastano se stai sbagliando un parametro in atterraggio a costringerti ad una riattaccata). In qualche modo si crea una sorta di dipendenza che ti porta a riconoscere in ritardo un errore, o ad agire in ritardo anche se hai riconosciuto una situazione errata. Mi piacerebbe un parere di fearless su questo (ma anche di altri piloti....)

P.S. Il VFR notturno in Italia si può fare, se ne è parlato in un'altra discussione....
....Azz... allora non capita solo a me....... forse ci fidiamo troppo dell'istruttore e sottovalutiamo le nostre capacità?
Siccome siamo consapevoli che lui ne sà molto di più, credo che il processo mentale con l'istruttore accanto sia questo, per esempio: "Mi sembra di essere un po' troppo basso, ma se lui stà zitto, significa che va bene?.... Boh??!..." 2 secondi dopo: "Eh no... azz... così no!! ....troppo basso..... manetta!!!" E riattacchi, mentre se avevi fatto quello che pensavi di dover fare un secondo prima (senza aspettare che lui ti dicesse quello che sapevi già da solo!), saresti atterrato tranquillamente......
Appena hai riattaccato, quello ti dice: "Non ti eri accorto che eri troppo basso? Se non riattaccavi te, dovevo farlo io ...... !!"
Il bello è che lo sapevi benissimo da solo!!!!!
Boh.... che sia una sorta di "intontimento" da timore reverenziale?????
Andrea
Avatar utente
Maxx
FL 500
FL 500
Messaggi: 10158
Iscritto il: 24 ottobre 2006, 10:12
Località: Arese

Messaggio da Maxx »

Grandissimo. Che saldezza di nervi!!
Avatar utente
Er_Dete
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 645
Iscritto il: 27 giugno 2006, 18:07
Località: Campania
Contatta:

Messaggio da Er_Dete »

Hai mai pensato di scrivere un articoletto per Sicurezza Volo???
Giogiò

Staff ItalianVipers.com
http://www.italianvipers.com
Avatar utente
veltro15
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 125
Iscritto il: 16 ottobre 2006, 23:13
Località: Cesenatico

Messaggio da veltro15 »

zksimo ha scritto:le partenze sono fatte in IFR fino all'interno della zona di lavoro (MOA:military operations area)all'interno della quale il volo viene condotto in VFR secondo le regole MARSA ovvero gli aerei militari si separano da soli dagli altri traffici presenti nella MOA,il controllo d'area (l'ARTCC)è in comunicazione con te ma non chiama se non per darti info di traffico e solo per gli IFR che necessitanon di transitare ma che di solito vengono vettorati all'esterno. non vi sono restrizioni di quota se non quelle che stabiliscono la dimensione dell'area stessa,per esempio da 10000 piedi fino a FL200 o 240 o 270 altre fino a 400,dipende dalla MOA ,per Alain,non esistono veri e propri voli di abilitzione semplicemente il programma di addestramento prevede un certo numero di voli e di ore notturne da effettuare cosi come i voli strumentali per prendere l'INSTRUMENT RATING,alla fine del corso si prende il brevetto di pilota militare e sei unlimited sia come pilota VFR day o night e IFR
esattamente.
Il volo in questione era in Texas, su T-38 militare.
In USA il VFR notturno è molto limitato, mi sembra che le scuole di volo erano tra i pochi posti dove era permesso.
In Italia il VFR notturno è concesso per i militari, ed è all'ordine del giorno (anzi, della notte...); per l'aviazione civile mi sembra che invece non sia autorizzato ... qualcuno conferma?
Luca
[hr]

Il pilota superiore:
quello che usa il suo giudizio superiore per non mettersi in situazioni che richiederebbero le sue abilità superiori per salvare il suo superiore cu*o!
Avatar utente
veltro15
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 125
Iscritto il: 16 ottobre 2006, 23:13
Località: Cesenatico

Messaggio da veltro15 »

aghe1 ha scritto:
pippo682 ha scritto:Direi che c'è una considerazione importante nella testimonianza di veltro15, relativa all'affidamento ad altri. Mi sono reso conto, da allievo, ma anche adesso quando capita di volare con l'istruttore per una ripresa o una nuova abilitazione, che spesso con lui a bordo sono portato ad agire con molto ritardo (magari uno o due secondi, ma bastano se stai sbagliando un parametro in atterraggio a costringerti ad una riattaccata). In qualche modo si crea una sorta di dipendenza che ti porta a riconoscere in ritardo un errore, o ad agire in ritardo anche se hai riconosciuto una situazione errata. Mi piacerebbe un parere di fearless su questo (ma anche di altri piloti....)

P.S. Il VFR notturno in Italia si può fare, se ne è parlato in un'altra discussione....
....Azz... allora non capita solo a me....... forse ci fidiamo troppo dell'istruttore e sottovalutiamo le nostre capacità?
Siccome siamo consapevoli che lui ne sà molto di più, credo che il processo mentale con l'istruttore accanto sia questo, per esempio: "Mi sembra di essere un po' troppo basso, ma se lui stà zitto, significa che va bene?.... Boh??!..." 2 secondi dopo: "Eh no... azz... così no!! ....troppo basso..... manetta!!!" E riattacchi, mentre se avevi fatto quello che pensavi di dover fare un secondo prima (senza aspettare che lui ti dicesse quello che sapevi già da solo!), saresti atterrato tranquillamente......
Appena hai riattaccato, quello ti dice: "Non ti eri accorto che eri troppo basso? Se non riattaccavi te, dovevo farlo io ...... !!"
Il bello è che lo sapevi benissimo da solo!!!!!
Boh.... che sia una sorta di "intontimento" da timore reverenziale?????
conosco un sacco di gente che vola meglio "da sola"!
Luca
[hr]

Il pilota superiore:
quello che usa il suo giudizio superiore per non mettersi in situazioni che richiederebbero le sue abilità superiori per salvare il suo superiore cu*o!
Avatar utente
pippo682
FL 450
FL 450
Messaggi: 4571
Iscritto il: 21 ottobre 2005, 16:25
Località: Padova (LIPU)
Contatta:

Messaggio da pippo682 »

veltro15 ha scritto: In Italia il VFR notturno è concesso per i militari, ed è all'ordine del giorno (anzi, della notte...); per l'aviazione civile mi sembra che invece non sia autorizzato ... qualcuno conferma?
No, no, si può fare, in teoria....

http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... r+notturno

http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... r+notturno
N757GF

Messaggio da N757GF »

veltro15 ha scritto: In USA il VFR notturno è molto limitato, mi sembra che le scuole di volo erano tra i pochi posti dove era permesso.
Stai parlando di vfr notturno per militari o per civili? Come civile credo di avere circa meta` della mia attivita` di volo in usa fatto in vfr notturno.
Avatar utente
veltro15
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 125
Iscritto il: 16 ottobre 2006, 23:13
Località: Cesenatico

Messaggio da veltro15 »

N757GF ha scritto:
veltro15 ha scritto: In USA il VFR notturno è molto limitato, mi sembra che le scuole di volo erano tra i pochi posti dove era permesso.
Stai parlando di vfr notturno per militari o per civili? Come civile credo di avere circa meta` della mia attivita` di volo in usa fatto in vfr notturno.
parlavo dell'USAF. Dei civili USA non ho idea, prendo atto di quanto dici
Luca
[hr]

Il pilota superiore:
quello che usa il suo giudizio superiore per non mettersi in situazioni che richiederebbero le sue abilità superiori per salvare il suo superiore cu*o!
Avatar utente
Poker
MD80 First Officer
MD80 First Officer
Messaggi: 961
Iscritto il: 9 febbraio 2005, 18:48
Località: ROMA o dintorni
Contatta:

Messaggio da Poker »

Dei civili USA non ho idea
E' permesso e come... anche io praticamente adoravo volare di notte in VFR, uno spettacolo!
Ora è un po' che non volo da quelle parti... ma non penso siano cambiate le regolamentazioni così drasticamente dal 2000... :?:

cià
-->>POI<ER<<--
Immagine
"We shall go on to the end, we shall fight in France, we shall fight on the seas and oceans, we shall fight with growing confidence and growing strength in the air, we shall defend our Island, whatever the cost may be, we shall fight on the beaches, we shall fight on the landing grounds, we shall fight in the fields and in the streets, we shall fight in the hills; we shall never surrender..."
ASOS su MySpace
Avatar utente
bapilot
BAE146 First Officer
BAE146 First Officer
Messaggi: 455
Iscritto il: 20 ottobre 2006, 18:20
Località: LIML

Messaggio da bapilot »

E' permesso e come... anche io praticamente adoravo volare di notte in VFR, uno spettacolo!
Ora è un po' che non volo da quelle parti... ma non penso siano cambiate le regolamentazioni così drasticamente dal 2000...

cià
Confermo quanto sopra ;)

Non è che eravamo giù assieme nel 2000 magari?Ci sono stato anche io in USA in quel periodo!Bello volare di notte :)
Avatar utente
pippo682
FL 450
FL 450
Messaggi: 4571
Iscritto il: 21 ottobre 2005, 16:25
Località: Padova (LIPU)
Contatta:

Messaggio da pippo682 »

Veltro15 was out on his first solo flight in a T-38 and was feeling a bit cocky. He decided to see what ballistic flight was like and pulled the jet into a vertical climb.

During this climb he got a call from ATC as follows, "Ghost 53Z, from Approach. Say heading," to which the pilot responded "Ooh, up, sir."
Avatar utente
veltro15
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 125
Iscritto il: 16 ottobre 2006, 23:13
Località: Cesenatico

Messaggio da veltro15 »

:mrgreen:
Luca
[hr]

Il pilota superiore:
quello che usa il suo giudizio superiore per non mettersi in situazioni che richiederebbero le sue abilità superiori per salvare il suo superiore cu*o!
Avatar utente
Tixio
FL 150
FL 150
Messaggi: 1658
Iscritto il: 30 ottobre 2006, 13:08
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Tixio »

Galaxy ha scritto:E' possibile sapere dove hai fatto questo volo? In Italia non è mica possibile il VFR/N, vero? :oops:
Sì che è possibile!
Questo è il link della regolamentazione tecnica, per i dettagli :wink:
http://www.enac-italia.it/documents/dow ... zione4.pdf

Comunque credo che Veltro sia militare...
Tixio®
********************
Un Ingegnere non vive, funziona
********************
Tixioland - Il mio diario di bordo

ImmagineImmagine
Icaro00
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 26
Iscritto il: 21 novembre 2006, 9:41
Località: Trieste

Night VFR in Italia

Messaggio da Icaro00 »

Come sempre da noi le cose sono sempre piu' complicate. L'ENAC ha redatto l'ennesima versione ( la quarta ) della regolamentazione del volo notturno in VFR ( emessa in giugno di quest'anno ). C'erano delle regole (penose ) ma qualcosa si riusciva a fare . Dopo l'emissione della suddetta circolare l'ENAV ( "provider" dei servizi di traffico aereo ) ha ben pensato che sino a quando sono ben definiti certi aspetti della circolare ENAC non si accettano piu' piani di volo in VFR notturno ! E' come se il ministero dei trasporti cambiasse alcune regole del codice della strada e nel frattempo fino a una definizione dettagliata di tutte le norme del codice nessuno puo' piu' andare in auto !
Cosi' di fatto in Italia il volo notturno in VFR è scomparso ! I burocrati pensano evidentemente che tutti vadano in giro di notte per i cieli a scorazzare qua e la ....... e devono pararsi.... dietro ..... questa è la verità !
Di notte volare è molto suggestivo.... richiede un certo impegno ma ..... merita !!
Ciao a tutti

Giovanni
zksimo
FL 200
FL 200
Messaggi: 2286
Iscritto il: 22 maggio 2006, 7:17

Messaggio da zksimo »

veltro15 ha scritto:
aghe1 ha scritto:
pippo682 ha scritto:Direi che c'è una considerazione importante nella testimonianza di veltro15, relativa all'affidamento ad altri. Mi sono reso conto, da allievo, ma anche adesso quando capita di volare con l'istruttore per una ripresa o una nuova abilitazione, che spesso con lui a bordo sono portato ad agire con molto ritardo (magari uno o due secondi, ma bastano se stai sbagliando un parametro in atterraggio a costringerti ad una riattaccata). In qualche modo si crea una sorta di dipendenza che ti porta a riconoscere in ritardo un errore, o ad agire in ritardo anche se hai riconosciuto una situazione errata. Mi piacerebbe un parere di fearless su questo (ma anche di altri piloti....)

P.S. Il VFR notturno in Italia si può fare, se ne è parlato in un'altra discussione....
....Azz... allora non capita solo a me....... forse ci fidiamo troppo dell'istruttore e sottovalutiamo le nostre capacità?
Siccome siamo consapevoli che lui ne sà molto di più, credo che il processo mentale con l'istruttore accanto sia questo, per esempio: "Mi sembra di essere un po' troppo basso, ma se lui stà zitto, significa che va bene?.... Boh??!..." 2 secondi dopo: "Eh no... azz... così no!! ....troppo basso..... manetta!!!" E riattacchi, mentre se avevi fatto quello che pensavi di dover fare un secondo prima (senza aspettare che lui ti dicesse quello che sapevi già da solo!), saresti atterrato tranquillamente......
Appena hai riattaccato, quello ti dice: "Non ti eri accorto che eri troppo basso? Se non riattaccavi te, dovevo farlo io ...... !!"
Il bello è che lo sapevi benissimo da solo!!!!!
Boh.... che sia una sorta di "intontimento" da timore reverenziale?????
conosco un sacco di gente che vola meglio "da sola"!

eccomi...ne hai conosciuto un'altro...
Rispondi