Sulle denominazioni delle versioni.

Postate qui le vostre discussioni inerenti l'Industria Aeronautica, dall'aviazione commerciale (Boeing, Airbus, Bombardier, Antonov...) all'aviazione generale (Cessna, Piper, Beechcraft...) senza dimenticare gli elicotteri

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Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da Altamente_Subsonico » 19 aprile 2007, 20:40

Lo so che l'argomento è già stato trattato, ma guardando e cercando su Airliners.net delle belle foto dei 767 Alitalia ho notato che ci sono molte versioni dello stesso aereo.

Ne cito qualcuna: 33A/ER, 31B/ER, 3S1/ER, 3Q8/ER, eccetera.

So che servono per identificare le sottoversioni della versione 300ER, e che una delle sigle o cifra serve per identificare i motori montati, ma sapete bene per favore cosa significano queste sigle?

Non vale solo per il 767: tutte quelle che sapete.
Giusto per informazione... :laughing6:

Grazie!

Jacopo :laughing6:

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Messaggio da stev » 19 aprile 2007, 20:49

sostanzialmente servono per quello che hai detto:identificano il tipo di motori montati ed il tipo di allestimento ciao

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Messaggio da Altamente_Subsonico » 19 aprile 2007, 21:01

Nessuno sa nello specifico quali allestimenti e quali motori?
O se una sigla viene creata appositamente per una linea aerea che, magari, chiede delle modifiche radicali o comunque sostanziali alla disposizione degli interni, o alle strutture?

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Messaggio da Niger » 19 aprile 2007, 21:08

Per quanto ne so io i numeri "interni" alla cifra di versione (-200/-300 ecc..) identificano motorizzazione e varianti quando parliamo di AIRBUS.
Nel caso dei BOEING invece le cifre interne costituiscono una sigla fissa attribuita alla compagnia aerea che per prima ha utilizzato il velivolo, sigla che l'aereo si porta appresso anche negli eventuali passaggi d'acquisto (Ho notato che nei leasing in passato rimanevano le cifre della prima utilizzatrice dell'aeromobile, oggi invece, come ILFC -Q8- e GECAS -6N- hanno un proprio codice ).
Esempio: AZ è identificata da Boeing con la cifra 43. I 777 AZ sono dei 777-243, i 727 furono dei 727-243 Adv.
I 767 che AZ ha rilevato da Air Canada hanno invece la sigla 33 che è il codice assegnato da Boeing ad Air Canada, quindi 767-333.
Il 747 I-DEMY che AZ aveva preso da LH non era un 747-243B come i fratelli, ma pur identico era siglato 747-230B dove 30 è appunto il codice di LH. AF , a dirne un altra, ha il 28, AA il 23, BA il 36. Col tempo molte compagnie aeree che avevano una sigla loro assegnata sono scomparse, altre se ne sono aggiunte e Boeing ha iniziato ad assegnare codici con lettere, ma il senso è lo stesso. L'indiana Jet Airways ha come codice Boeing 5R, quindi il suo nuovo 777-300 sarà un 777-35R.

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Bo ... omer_codes
Qui troverai tutti i codici Boeing che ti interessano

Ovviamente le eventuali lettere finali indicano particolari versioni (Es. "ER" =extended range; "SP"= special performance "Adv"=advanced...)
Lascio a gente molto piu' preparata di me le spiegazioni sui codici Airbus, che invece seguono la logica di modello e motorizzazione, ricordo se ne era parlato esaustivamente sul forum tempo fa...
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Messaggio da Altamente_Subsonico » 19 aprile 2007, 22:12

Grazie Niger molto chiaro! :laughing6:

Sì per Airbus se ne era parlato ma non molto esaustivamente. Io per esempio ho volato su un A340-313X LH, ok -300 è la versione "stretch" del 200, 13 sta per i motori (non ricordo quali, ma se non sbaglio i motori phon delle prime versioni sono tutti CFM-56 o sbaglio?) e la X? Per X-rated? E' un Airbus porno? :laughing6: :laughing6: :laughing6:

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Messaggio da Ale - AeroDream Design » 21 aprile 2007, 15:03

Negli Airbus gli ultimi due numeri stanno ad indicare il tipo di motore

Qui ho uno specchietto con i dati relativi alla famiglia 32X
Immagine

Per i widebodies vado a memoria, ad ogni modo la logica è primo numero serie, secondo numero motorizzazione, terzo numero sottotipo motore.
A330:
-202/203/303 General Electric
-222/223/323 Pratt & Whitney
-243/343 Rolls Royce

A340:
-211/212/213 CFM
-311/312/313 come sopra
-542 Rolls Royce
-642 Rolls Royce

La X se non ricordo male indica un MTOW maggiorato, alcuni 340-300 (mi pare quelli attualmente in consegna a Finnair) siano indicati come -300E dove E sta per Enhanced, le cui migliorie risiedono in un cockpit più aggiornato.

Per i Boeing è stato detto sopra, le due cifre sono il "Customer Code".
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Messaggio da Altamente_Subsonico » 4 maggio 2007, 23:02

Grazie Ale!
Chiarissimo! :D :D

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Messaggio da JT8D » 5 maggio 2007, 11:54

Correggetemi se dico una cavolata, ma da quanto mi sembra di ricordare, i 340-300 Enhanced montano dei motori Cfm56-5C/P, con qualche miglioramento rispetto ai -5C4 montati sul 340-300 normale. Essi dovrebbero incorporare dell modifiche sul compressore e sulla turbina HP, con un miglioramento del consumo specifico.

Paolo
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Messaggio da Ale - AeroDream Design » 5 maggio 2007, 21:58

Eretiko ha scritto:
Ale - AeroDream Design ha scritto: ......................... siano indicati come -300E dove E sta per Enhanced, le cui migliorie risiedono in un cockpit più aggiornato.
Entrando in un Enhanced si nota una sola cosa diversa dal Non-Enhanced!!!
:lol:
Dove sono ste migliorie/aggiornamenti nel cockpit?
8)
Di 340-300 non ne hanno prodotti molti ultimamente, in quanto ci sono in listino versioni migliori come la -500 e la -600, a loro volta aggiornate in qualche particolare rispetto al -300. La differenza più facilmente notabile sono gli schermi LCD invece che CRT, differenza che si può notare anche nella famiglia 32X tra esemplari più recenti e meno recenti.
Il 340-300E dovrebbe anche avere dei motori leggermente più potenti al fine di ottimizzare un pò le prestazioni e (non ne son sicuro) un MTOW differente.
Eretiko ha scritto: PS
Tabella sopra "datata" il 321-200 fa anche 93.000 MTOW
Tabella ufficiale Airbus, un pò vecchiotta ma è cio di cui dispongo. Era giusto per far chiarezza sui vari suffissi in relazione al motore.
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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da 330 » 27 settembre 2011, 21:00

Riporto su questa vecchia discussione per farvi qualche domanda, più o meno a tema con l'argomento. Spero mi possiate rispondere.

Riguarda i nomi dei liners: Airbus, per cominciare. Le sue macchine vengono denominate con una sigla composta dalla lettera A (che ovviamente sta per Airbus) più un numero di tre cifre, che comincia sempre col 3. E fin qui ci siamo.
Il primo è stato l'A300, il secondo A310, il terzo A320... e qui già mi sfugge perché abbiano scelto di non denominare le versioni allungate ed accorciate aggiungendo un suffisso numerico ( -200, -400 ecc.) come si era sempre fatto (più o meno tutti i costruttori) ma cambiando il nome aggiungendo o sottraendo una unità: quindi A318, A319 e A321.
Comunque, poi hanno ripreso a salire di 10 per i successivi progetti: 330, 340... poi un salto fino a 380 e di nuovo indietro a 350. Perché? C'é una ragione precisa? Magari i progetti 360 e 370 esistevano già ma sono stati congelati o cancellati? E perché il salto da 340-300 a 340-500? Il -400 che fine ha fatto?

Poi una cosa che riguarda sia Airbus che Boeing: ho notato che in entrambi i casi i loro nuovi wide bodies (350 e 787) utilizzano si un suffisso numerico di tre cifre, ma saltano tutte le centinaia fino a -800, -900 e addirittura -1000 nel caso di Airbus; o di una sola cifra -che mi pare una novità- per Boeing: -8, -9, e -10 (di quest'ultima non sono sicuro). E le serie -100 ... -700 (o -1 ... -7)? Perché questo salto?
E anche: perché nel caso del 737 non si è proseguito in maniera logica, denominando i nuovi Max -1000, -1100 e -1200? Boh.

Riguardo a Boeing: se è logica la scalata delle sigle da 707 a 787, anche considerando il "salto" della sigla 717 (scaramanzia?) poi recuperata per l'ex Md95, posto che il prossimo progetto -presumo- sarà il 797, poi? Si passerà a 808 o si ricomincerà col 707? No, faccio quest'ultima domanda (ammesso che non sia troppo presto per speculazioni di questo tipo...) perché in un altro settore -l'automobile- c'è la Peugeot che mi sembra curiosamente stia in una situazione simile: deve sostituire la attuale 308; ora, essendo già tutte già utilizzate le sigle che vanno da 303 (non so nulla di 301 e 302) a 309, ci sono indiscrezioni che dicono che la sua sostituta si chiamerà 301, quindi un ritorno all'inizio.

C'è una logica in tutto questo, o magari non ce ne è nessuna?

Infine: perché i nomi propri (se escludiamo "Jumbo" -che peraltro mi pare una denominazione non ufficiale e comunque caduta in disuso- e "Dreamliner") non vanno più di moda? Io ero troppo giovane, ma credo fosse una soddisfazione -sebbene piccola- volare su una macchina con un nome vero e proprio, che so, Trident, Comet, Tristar, Caravelle, Mercure...

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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da ciccioxx92 » 27 settembre 2011, 21:05

330 ha scritto:Riporto su questa vecchia discussione per farvi qualche domanda, più o meno a tema con l'argomento. Spero mi possiate rispondere.

Riguarda i nomi dei liners: Airbus, per cominciare. Le sue macchine vengono denominate con una sigla composta dalla lettera A (che ovviamente sta per Airbus) più un numero di tre cifre, che comincia sempre col 3. E fin qui ci siamo.
Il primo è stato l'A300, il secondo A310, il terzo A320... e qui già mi sfugge perché abbiano scelto di non denominare le versioni allungate ed accorciate aggiungendo un suffisso numerico ( -200, -400 ecc.) come si era sempre fatto (più o meno tutti i costruttori) ma cambiando il nome aggiungendo o sottraendo una unità: quindi A318, A319 e A321.
Nel 318, 319, 320 e 321, quello che dici tu esiste (-200, -400).
Infatti il 320, ad esempio, è A320-200 (il più comune), ed in questa famiglia ne rientrano tanti (che variano degli ultimi due numeri in base alla motorizzazione). Esiste anche l'A320-100 (sempre con le ultime due cifre che variano). Idem cum patatibus per gli altri due restanti.

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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da 330 » 29 settembre 2011, 7:11

ciccioxx92 ha scritto:
330 ha scritto:Riporto su questa vecchia discussione per farvi qualche domanda, più o meno a tema con l'argomento. Spero mi possiate rispondere.

Riguarda i nomi dei liners: Airbus, per cominciare. Le sue macchine vengono denominate con una sigla composta dalla lettera A (che ovviamente sta per Airbus) più un numero di tre cifre, che comincia sempre col 3. E fin qui ci siamo.
Il primo è stato l'A300, il secondo A310, il terzo A320... e qui già mi sfugge perché abbiano scelto di non denominare le versioni allungate ed accorciate aggiungendo un suffisso numerico ( -200, -400 ecc.) come si era sempre fatto (più o meno tutti i costruttori) ma cambiando il nome aggiungendo o sottraendo una unità: quindi A318, A319 e A321.
Nel 318, 319, 320 e 321, quello che dici tu esiste (-200, -400).
Infatti il 320, ad esempio, è A320-200 (il più comune), ed in questa famiglia ne rientrano tanti (che variano degli ultimi due numeri in base alla motorizzazione). Esiste anche l'A320-100 (sempre con le ultime due cifre che variano). Idem cum patatibus per gli altri due restanti.

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Ok. Ma perché non 320 -300, -400 ecc invece che 318, 319. 321? Come dire: perché non B734, 736, 739?
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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da ciccioxx92 » 29 settembre 2011, 16:34

330 ha scritto:
ciccioxx92 ha scritto:
330 ha scritto:Riporto su questa vecchia discussione per farvi qualche domanda, più o meno a tema con l'argomento. Spero mi possiate rispondere.

Riguarda i nomi dei liners: Airbus, per cominciare. Le sue macchine vengono denominate con una sigla composta dalla lettera A (che ovviamente sta per Airbus) più un numero di tre cifre, che comincia sempre col 3. E fin qui ci siamo.
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Nel 318, 319, 320 e 321, quello che dici tu esiste (-200, -400).
Infatti il 320, ad esempio, è A320-200 (il più comune), ed in questa famiglia ne rientrano tanti (che variano degli ultimi due numeri in base alla motorizzazione). Esiste anche l'A320-100 (sempre con le ultime due cifre che variano). Idem cum patatibus per gli altri due restanti.

Su Boring, proprio non ti posso aiutare.
Ok. Ma perché non 320 -300, -400 ecc invece che 318, 319. 321? Come dire: perché non B734, 736, 739?
Scusa qual è la differenza nel chiamare 321 anziché 324?
Se tu vuoi sapere cosa significa il numero (dopo il trattino, -200) ti ho già detto che fa cambiare la versione. Ad esempio se tu leggi il nome di un Boring, non capiresti mai la motorizzazione usata. Invece Airbus ha preferito usare un numero affinché si riuscisse a capire da esso che motori monti. Sono filosofie. Diciamo che quella Airbus preferisce chiarire che motorizzazione viene usata. Ovviamente nessuna compagnia ti dice che loro hanno un A320-216 (la versione enhanced con motorizzazione dalla CFM, una delle più nuove), perché al passeggero medio non importa.
Quì trovi come variano i nomi. :mrgreen:
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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da MarcoGT » 29 settembre 2011, 17:58

ciccioxx92 ha scritto: Ok. Ma perché non 320 -300, -400 ecc invece che 318, 319. 321? Come dire: perché non B734, 736, 739?
Scusa qual è la differenza nel chiamare 321 anziché 324?[/quote]

Credo che lui voglia sapere come mai l'Airbus A321 è stato chiamato A321 e non A320-400, per esempio, ossia perché non è una versione -400 dell'A320 ma hanno scelto una "versione tutta sua"

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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da ciccioxx92 » 29 settembre 2011, 18:09

MarcoGT ha scritto:Credo che lui voglia sapere come mai l'Airbus A321 è stato chiamato A321 e non A320-400, per esempio, ossia perché non è una versione -400 dell'A320 ma hanno scelto una "versione tutta sua"
Ah boh, dovremmo chiederlo ai progettisti e costruttori.
Mi viene da pensare che avevano già scelto di appropriare il numero -200 subito dopo A320, per inidicare la motorizzazione. Allora da lì, se creavano una versione allungata, dovevano cambiare qualcos altro, non solo il -200 a -400. Altrimenti sembrava che avevano cambiato motorizzazione. Boh, credo, eh... :mrgreen:
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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da sochmer » 5 ottobre 2011, 18:09

ciccioxx92 ha scritto:
MarcoGT ha scritto:Credo che lui voglia sapere come mai l'Airbus A321 è stato chiamato A321 e non A320-400, per esempio, ossia perché non è una versione -400 dell'A320 ma hanno scelto una "versione tutta sua"
Ah boh, dovremmo chiederlo ai progettisti e costruttori.
Mi viene da pensare che avevano già scelto di appropriare il numero -200 subito dopo A320, per inidicare la motorizzazione. Allora da lì, se creavano una versione allungata, dovevano cambiare qualcos altro, non solo il -200 a -400. Altrimenti sembrava che avevano cambiato motorizzazione. Boh, credo, eh... :mrgreen:
guarda che da A320-100 a A320-200 ne passa di acqua sotto i ponti... e non solo sui motori

riguardo il cambio del codice per la motorizzazione se notate cambiano solo le ultime due cifre (A320-2xx)
e... riguardo la diversificazione dei numeri di identificazione... l'avranno fatto proprio per non incasinarsi con le varie sottoversioni dell'aereo originale
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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da KrahS » 5 ottobre 2011, 22:38

330 ha scritto:Riporto su questa vecchia discussione per farvi qualche domanda, più o meno a tema con l'argomento. Spero mi possiate rispondere.

Riguarda i nomi dei liners: Airbus, per cominciare. Le sue macchine vengono denominate con una sigla composta dalla lettera A (che ovviamente sta per Airbus) più un numero di tre cifre, che comincia sempre col 3. E fin qui ci siamo.
Il primo è stato l'A300, il secondo A310, il terzo A320... e qui già mi sfugge perché abbiano scelto di non denominare le versioni allungate ed accorciate aggiungendo un suffisso numerico ( -200, -400 ecc.) come si era sempre fatto (più o meno tutti i costruttori) ma cambiando il nome aggiungendo o sottraendo una unità: quindi A318, A319 e A321.
Comunque, poi hanno ripreso a salire di 10 per i successivi progetti: 330, 340... poi un salto fino a 380 e di nuovo indietro a 350. Perché? C'é una ragione precisa? Magari i progetti 360 e 370 esistevano già ma sono stati congelati o cancellati? E perché il salto da 340-300 a 340-500? Il -400 che fine ha fatto?

Poi una cosa che riguarda sia Airbus che Boeing: ho notato che in entrambi i casi i loro nuovi wide bodies (350 e 787) utilizzano si un suffisso numerico di tre cifre, ma saltano tutte le centinaia fino a -800, -900 e addirittura -1000 nel caso di Airbus; o di una sola cifra -che mi pare una novità- per Boeing: -8, -9, e -10 (di quest'ultima non sono sicuro). E le serie -100 ... -700 (o -1 ... -7)? Perché questo salto?
E anche: perché nel caso del 737 non si è proseguito in maniera logica, denominando i nuovi Max -1000, -1100 e -1200? Boh.

Riguardo a Boeing: se è logica la scalata delle sigle da 707 a 787, anche considerando il "salto" della sigla 717 (scaramanzia?) poi recuperata per l'ex Md95, posto che il prossimo progetto -presumo- sarà il 797, poi? Si passerà a 808 o si ricomincerà col 707? No, faccio quest'ultima domanda (ammesso che non sia troppo presto per speculazioni di questo tipo...) perché in un altro settore -l'automobile- c'è la Peugeot che mi sembra curiosamente stia in una situazione simile: deve sostituire la attuale 308; ora, essendo già tutte già utilizzate le sigle che vanno da 303 (non so nulla di 301 e 302) a 309, ci sono indiscrezioni che dicono che la sua sostituta si chiamerà 301, quindi un ritorno all'inizio.

C'è una logica in tutto questo, o magari non ce ne è nessuna?

Infine: perché i nomi propri (se escludiamo "Jumbo" -che peraltro mi pare una denominazione non ufficiale e comunque caduta in disuso- e "Dreamliner") non vanno più di moda? Io ero troppo giovane, ma credo fosse una soddisfazione -sebbene piccola- volare su una macchina con un nome vero e proprio, che so, Trident, Comet, Tristar, Caravelle, Mercure...

(troppe domande? :oops: )
Condivido tutta la tua perplessità (penso che ho le stesse tue domande da qualche anno in testa) soprattutto riguardante la scelta dei 318,319,ecc. e sul perché non si usino dei nomi concreti anziché sigle... non è più soddisfacente dare un bel nome anziché una sigla fredda e distaccata? Un po' come quelli militari anche se li la maggior parte sono soprannomi.

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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da m.forna » 5 ottobre 2011, 23:17

ma è bellissimo chiamarlo ad esempio:

- Atrevventi
- Atrecentoventi
- Trevventi
- AtreEventi
- TreEventi
- Eitrituenti

no? :mrgreen:
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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da cabronte » 5 ottobre 2011, 23:44

m.forna ha scritto:ma è bellissimo chiamarlo ad esempio:

- Atrevventi
- Atrecentoventi
- Trevventi
- AtreEventi
- TreEventi
- Eitrituenti

no? :mrgreen:
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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da 330 » 6 ottobre 2011, 7:16

Ma secondo voi: se interpellassimo direttamente i costruttori, risponderebbero? O le loro 'public relations' hanno altro da fare che rispondere a uno sfigato italiano che non ha niente di meglio da pensare? :roll:
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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da ciccioxx92 » 6 ottobre 2011, 12:25

sochmer ha scritto:guarda che da A320-100 a A320-200 ne passa di acqua sotto i ponti... e non solo sui motori
E lo sapevo che non lo capivi. :lol:

Oh.. non mi so spiegare... non è colpa mia! :mrgreen:
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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da KrahS » 6 ottobre 2011, 13:02

330 ha scritto:Ma secondo voi: se interpellassimo direttamente i costruttori, risponderebbero? O le loro 'public relations' hanno altro da fare che rispondere a uno sfigato italiano che non ha niente di meglio da pensare? :roll:
Beh... io l'anno scorso ho provato a contattare la P&W perché avevo bisogno di alcuni dati del PW1000G per la tesi della triennale e devo dire che sono stati gentilissimi a rispondermi nonostante fossi per loro un insulso laureando junior italiano... che poi la maggior parte delle cose di cui avevo bisogno erano ancora estremamente riservate è un altro conto!!!

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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da City of Everett » 20 aprile 2013, 12:58

330 ha scritto:Riguardo a Boeing: se è logica la scalata delle sigle da 707 a 787, anche considerando il "salto" della sigla 717 (scaramanzia?) poi recuperata per l'ex Md95, posto che il prossimo progetto -presumo- sarà il 797, poi? Si passerà a 808 o si ricomincerà col 707?
...

C'è una logica in tutto questo, o magari non ce ne è nessuna?
Spulciando su internet ho trovato la riposta al perchè i Boeing hanno la denominazione 7-7 e sul motivo del salto di numerazione del 717.
Il fatto risale alla fine della seconda guerra mondiale, quando alla Boeing decisero di ampliare e diversificare la produzione. Il dipartimento di ingegneria, per identificare le varie aree di prodotto, indicò l'uso di numeri di modello in blocchi di 100: tutti i modelli di aerei sarebbero iniziati per 3XX e 4XX (come i precedenti 307 e 377 Stratocruiser); 5XX per i motori a turbina; 6XX per razzi e missili e 7XX per velivoli da trasporto a reazione.
Il primo aereo da trasporto a reazione nacque da un progetto di evoluzione del 367 Stratotanker (ad elica) per la creazione di un tanker a reazione, ma dal quale si voleva sviluppare anche un trasporto passeggeri, sempre a reazione. Il secondo nacque per prima, visto l'interesse delle compagnie aeree, in primis Pan-Am, ma denominarlo come "Model 700" non piaceva, per cui hanno reiterato il 7 e diventò "Model 707". Il tanker, quindi, essendo anch'esso un trasporto a reazione, anche se militare, prese la numerazione successiva 717 (ufficiosa), ma anche quella militare di KC-135, che poi mantenne ufficialmente. Venne, in seguito, deciso che la numerazione 7-7 sarebbe stata prerogrativa degli aerei da trasporto commerciale civile a reazione.
Il numero 717, quindi, fu trasferito - sempre ufficiosamente - all'ultimo nato in quel momento in casa Boeing, il 707-020, che era una versione abbastanza rivista del 707 tanto da essere considerato un'altro aereo. United, la compagnia aerea che per prima lo acquistò, decise, però, di chiamarlo internamente 720. Le denominazione piacque a Boeing che la adottò ufficialmente.
Presumibilmente, quando fu pensato il 727, il 717 era ancora in essere e quindi prese la sigla successiva. Nel frattempo la numerazione 717 non fu più assegnata a nessun modello Boeing.

Qui la storia:
http://www.boeing.com/news/frontiers/ar ... story.html

Per rispondere alla domanda credo che, secondo la filosofia adottata e sopradescrita, dopo il 797 (che è ben lungi dall'essere proposto, per ora, visto che tutti i segmenti sono attualmente coperti con nuovi modelli - 787 sostituto del 767 - o nuove versioni - il MAX per il 737, l'-8 per il 747 e le future versioni per il 777 che probabilmente prenderanno un suffisso alto sulla falsariga del 787 - e quindi credo che se ne parlerà tra non meno di 10-15 anni), verrà proprio l'808. :D
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Re: Sulle denominazioni delle versioni.

Messaggio da City of Everett » 31 marzo 2017, 9:47

City of Everett ha scritto:(...) dopo il 797 (che è ben lungi dall'essere proposto, per ora (...)
A quanto pare non è poi così lungi... Se ne parla già da un annetto: un modello che andrebbe a coprire la fascia lasciata vuota dal 757, cioè tra il 737-9Max e il 787-8, che soddisferebbe soprattutto le aerolinee statunitensi che usano ancora il musone e che ormai comincia ad invecchiare...

http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?f=2&t=46201
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