[Walk-around] - Motori a pistoni!
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[Walk-around] - Motori a pistoni!
Qualche immagine dall'officina dell'aeroclub, per quei pochi a cui piace vedere anche cosa c'è sotto il cofano dell'aereo. Aerei da aeroclub, quindi motori "piccolini".
Iniziamo dal più piccolo, ancora da montare sul Piper PA-18. Si tratta di un quattro cilindri Continental C-90 da, appunto, 90 HP.
Nell'immagine lo vedete, capovolto, sul bancale con il quale è stato trasportato dopo la revisione che lo ha riporato a "0" ore, in tutto il suo splendore. Praticamente nuovo! Quella strana "cupola" è il serbatoio dell'olio motore. Nell'immagine seguente vedete la parte posteriore del motore, con i due magneti, l'alternatore ed il motorino d'avviamento. Coperti con la plastica i cavi che dai magneti portano la corrente alle candele.
Nella prossima immagine, ruotata di 180° per facilitare la lettura, si vede la sequenza di accensione dei cilindri: 1-3 2-4, posta subito dietro il mozzo dell'elica:
L'aereo ha fatto il volo officina questa settimana, più bello che mai!
Passiamo ad un motore un po' più potente, un Lycoming IO-360 da 200 HP, 4 cilindri, con elica a passo variabile. E' montato su un Piper PA-28, con carrello retrattile. Una vista laterale:
Notate il carrello, solidale al castello motore. Un'immagine un po' ad effetto:
Ed un ¾ anteriore:
Dietro il motore un po' di confusione. Si riconosce da destra a sinistra il tappo giallo per il controllo ed il rabbocco dell'olio, il supporto “elastico” che fissa il motore al castello, la pompa a vuoto (mi sembra...). Subito sotto uno dei deu magneti, nero, ed il filro olio. Sotto il filtro dell'olio il meccanismo, comandato via cavo dall'interno della cabina, per la regolazione del passo dell'elica. I tubi rossi zigrinati portano aria, quelli lisci benzina.
Un'occhiata sopra il motore e, oltre ai quattro cilindri, si apprezza l'impianto di iniezione, che in questo motore sostituisce il carburatore (con in meno il problema del ghiaccio....)
Sul lato sinistro il filtro dell'aria e la pompa del carburante. Notate come quest'ultima, insiema al filtro del carburante e lo spurgo, sia isolata dal motore da paratie e guarnizioni:
Infine, sotto l'elica, l'alternatore e, al suo fianco, l'ingranaggio del motorino di avviamento che fa presa sulla ruota dentata montata sul mozzo dell'elica. Quella che può sembrare la marmitta, è in realtà una “camicia” che avvolge gli scarichi e che serve a riscaldare l'aria, che entra dal tubo nero montato anteriormente e convogliata dal tubo rosso verso l'abitacolo, per il riscaldamento. E' questo uno dei principali motivi per il quale all'interno delle cabine di aerei in cui l'impianto di riscaldamento funziona con questo principio viene montato un piccolo “sensore” che identifica la presenza di monossido di carbonio.
Ultimo motorino, il più potente. Montato sul Cessna 182 Turbo, si tratta di un Lycoming TI0-540-AK1A da 235 HP, sovralimentato con una turbina che permette al velivolo di volare fino a 20.000 piedi, consumando la bellezza di 50 litri ora circa.....
Solita foto “ad effetto”:
Nella vista laterale del 6 cilindri, si nota, vicino alla cabina, la presa di corrente esterna per la messa in moto in caso di mancanza della batteria.
Scelta diversa per il controllo McCauley del passo, posto di fianco all'elica. Stessa posizione, invece, del motorino d'avviamento:
Ci spostiamo sotto al motore e riconosciamo facilmente la turbina, oltre alla camicia per il riscaldamento che oramai conosciamo:
Ed ora sopra, per apprezzare i sei cilindri e l'impianto di alimentazione. Vediamo anche il tappo dell'olio ed i supporti elastici, tondi, del motore:
Infine, dietro il motore. Rispetto al PA-28 lo spazio è minore (c'è anche una fila di cilindri in più, però...). Qui è ospitato il piccolo radiatore dell'olio, oltre ai magneti che si intravedono con un po' di difficoltà.
That's all!
Alla prossima!
Iniziamo dal più piccolo, ancora da montare sul Piper PA-18. Si tratta di un quattro cilindri Continental C-90 da, appunto, 90 HP.
Nell'immagine lo vedete, capovolto, sul bancale con il quale è stato trasportato dopo la revisione che lo ha riporato a "0" ore, in tutto il suo splendore. Praticamente nuovo! Quella strana "cupola" è il serbatoio dell'olio motore. Nell'immagine seguente vedete la parte posteriore del motore, con i due magneti, l'alternatore ed il motorino d'avviamento. Coperti con la plastica i cavi che dai magneti portano la corrente alle candele.
Nella prossima immagine, ruotata di 180° per facilitare la lettura, si vede la sequenza di accensione dei cilindri: 1-3 2-4, posta subito dietro il mozzo dell'elica:
L'aereo ha fatto il volo officina questa settimana, più bello che mai!
Passiamo ad un motore un po' più potente, un Lycoming IO-360 da 200 HP, 4 cilindri, con elica a passo variabile. E' montato su un Piper PA-28, con carrello retrattile. Una vista laterale:
Notate il carrello, solidale al castello motore. Un'immagine un po' ad effetto:
Ed un ¾ anteriore:
Dietro il motore un po' di confusione. Si riconosce da destra a sinistra il tappo giallo per il controllo ed il rabbocco dell'olio, il supporto “elastico” che fissa il motore al castello, la pompa a vuoto (mi sembra...). Subito sotto uno dei deu magneti, nero, ed il filro olio. Sotto il filtro dell'olio il meccanismo, comandato via cavo dall'interno della cabina, per la regolazione del passo dell'elica. I tubi rossi zigrinati portano aria, quelli lisci benzina.
Un'occhiata sopra il motore e, oltre ai quattro cilindri, si apprezza l'impianto di iniezione, che in questo motore sostituisce il carburatore (con in meno il problema del ghiaccio....)
Sul lato sinistro il filtro dell'aria e la pompa del carburante. Notate come quest'ultima, insiema al filtro del carburante e lo spurgo, sia isolata dal motore da paratie e guarnizioni:
Infine, sotto l'elica, l'alternatore e, al suo fianco, l'ingranaggio del motorino di avviamento che fa presa sulla ruota dentata montata sul mozzo dell'elica. Quella che può sembrare la marmitta, è in realtà una “camicia” che avvolge gli scarichi e che serve a riscaldare l'aria, che entra dal tubo nero montato anteriormente e convogliata dal tubo rosso verso l'abitacolo, per il riscaldamento. E' questo uno dei principali motivi per il quale all'interno delle cabine di aerei in cui l'impianto di riscaldamento funziona con questo principio viene montato un piccolo “sensore” che identifica la presenza di monossido di carbonio.
Ultimo motorino, il più potente. Montato sul Cessna 182 Turbo, si tratta di un Lycoming TI0-540-AK1A da 235 HP, sovralimentato con una turbina che permette al velivolo di volare fino a 20.000 piedi, consumando la bellezza di 50 litri ora circa.....
Solita foto “ad effetto”:
Nella vista laterale del 6 cilindri, si nota, vicino alla cabina, la presa di corrente esterna per la messa in moto in caso di mancanza della batteria.
Scelta diversa per il controllo McCauley del passo, posto di fianco all'elica. Stessa posizione, invece, del motorino d'avviamento:
Ci spostiamo sotto al motore e riconosciamo facilmente la turbina, oltre alla camicia per il riscaldamento che oramai conosciamo:
Ed ora sopra, per apprezzare i sei cilindri e l'impianto di alimentazione. Vediamo anche il tappo dell'olio ed i supporti elastici, tondi, del motore:
Infine, dietro il motore. Rispetto al PA-28 lo spazio è minore (c'è anche una fila di cilindri in più, però...). Qui è ospitato il piccolo radiatore dell'olio, oltre ai magneti che si intravedono con un po' di difficoltà.
That's all!
Alla prossima!
- JamalWallace
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interessante davvero...
una spottata istruttiva
grazie
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grazie
Paolo
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art.3 Costituzione Repubblica Italiana
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art.3 Costituzione Repubblica Italiana
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Infatti sono abbastanza sicuro che la revisione è stata fatta da OAD!Nicolino ha scritto:Lo tradisce il colore dei "coperchi" punterie (fatemi passare il termine ).... O.A.D.Snap-on ha scritto:Belle Pippo!
Ma il Continental chi l'ha revisionato? David?
Saluti
Steve
Se non sono loro ci siamo cascati in 2...
Saluti
Steve
- marcoferrario
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- pippo682
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Non che voi due ne abbiate bisogno, comunque confermo!Snap-on ha scritto:Infatti sono abbastanza sicuro che la revisione è stata fatta da OAD!Nicolino ha scritto:Lo tradisce il colore dei "coperchi" punterie (fatemi passare il termine ).... O.A.D.Snap-on ha scritto:Belle Pippo!
Ma il Continental chi l'ha revisionato? David?
Saluti
Steve
Se non sono loro ci siamo cascati in 2...
Saluti
Steve
A me, e anche ad altri penso e spero, interessa molto sapere quali particolari vengono sostituiti o lavorati per portare il motore a 0 ore...
Che sò, sostituzione stantuffi o solo fasce, spinotti, bronzine, turbocompressore.
Anche sapere quali quote sono verificate per valutare usura e quindi, se necessario, sostituzione.
Bellissimo il primo aste e bilancieri! Peccato il serbatoio olio un pò bozzato...
Che sò, sostituzione stantuffi o solo fasce, spinotti, bronzine, turbocompressore.
Anche sapere quali quote sono verificate per valutare usura e quindi, se necessario, sostituzione.
Bellissimo il primo aste e bilancieri! Peccato il serbatoio olio un pò bozzato...
- Nicolino
- General Aviation Technician
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- Iscritto il: 15 settembre 2005, 13:15
- Località: K-Pax
Non effettuo overhaul ma mi affido a ditte certificate per farlo. Ogni motore ha un proprio TBO, cioè un intervallo temporale massimo previsto tra le revisioni dei motori. Tale intervallo varia tra tipi differenti di motori e tra costruttori e costruttori. In flotta ho dei Lycoming O-320-D2A ed 1 Lycoming O-360-A1AD. Entrambi con un TBO di 2000h. Quindi ogni 2000h di volo questi motori vengono revisionati a riportati a 0h. Solitamente il TBO è funzione della potenza espressa, della complessità del motore stesso e, non meno importante, dell'uso che ne viene fatto (da questo punto di vista i più sollecitati sono quelli che svolgono acrobazia ma anche lavori "sporchi" come l'agricolo). Un motore sovralimentato avrà un TBO solitamente inferiore ad uno normale aspirato. Le componenti da sostituire obbligatoriamente sono indicate nell'overhaul manual di ogni motore e variano non solo da motore a motore ma anche da costruttore a costruttore. Tutte le parti soggette ad usura, prettamente materiale di consumo, sono necessariamente sostituite. Tutti gli accessori motore vengono revisionati. Quindi starter, alternatore (solitamente questi hanno un TBO anch'essi di 2000h ma dipende anche qui dal tipo, dal costruttore, etc etc) e magneti, che per la funzione svolta hanno degli intervalli di ispezione inferiori. Gli Slick p/n 4370 e p/n 4373 hanno degli intervalli di ispezione di circa 500h ed alle 2000h la loro revisione non conviene e vengono sostituiti. Da osservare che Starter ed alternatori ogni 1000h, quindi a metà TBO per i motori da me indicati, sostituiscono le brushes e vengono ispezionati. Naturalmente moltissime componenti che possono non essere sostituite, una volta aperto il motore, vengono controllate attentamente e se fuori specifiche/tolleranze vengono sostituite. E' il caso di pistoni, bielle, cilindri ed albero motore. Da osservare che per i Lycoming da me citati, alla 3a revisione (quindi a circa 6000h TT) sostituiscono i cilindri, pertanto il motore è praticamente nuovo. Se avessi disponibili in formato pdf gli overhaul manuals, Ve li passerei volentieri. Purtroppo ne ho solo una versione cartacea. Naturalmente motori complessi come i sovralimentati, effettuano anche revisioni di turbine etc etc.
Nicolino
- I-PVLG
- 05000 ft
- Messaggi: 549
- Iscritto il: 6 luglio 2007, 14:20
- Località: 3000 metri sopra il cielo (di Forlì)
Belle ed interessanti!!!Grazie Pippo!!!
Si sono viste tante aquile abbassarsi a volare al livello dei polli...ma non si sono mai visti polli volare alti come aquile...
Luca Bertossio
Biplane's and Swift S-1 pilot
Unlimited pilot of National glider aerobatic Team,Italian champion 2009-2010-2011
WAGAC 2011 Torùn-Poland Competitor
PPL(A)Complex (TD,RG,VP,TP)Towing Rating Maule MX-7,Class Rating C206 Soloy
MEP rating PA34 S.II (not current) & DV42NG
ATPL(A)frozen
CPL/IR in progress...
Luca Bertossio
Biplane's and Swift S-1 pilot
Unlimited pilot of National glider aerobatic Team,Italian champion 2009-2010-2011
WAGAC 2011 Torùn-Poland Competitor
PPL(A)Complex (TD,RG,VP,TP)Towing Rating Maule MX-7,Class Rating C206 Soloy
MEP rating PA34 S.II (not current) & DV42NG
ATPL(A)frozen
CPL/IR in progress...