Ingegneria Aerospaziale a Padova
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Ingegneria Aerospaziale a Padova
Ciao a tutti ragazzi! Mi sono iscritto a ingegneria aerospaziale a Padova per il prossimo anno e volevo dei pareri su questa facoltà, chi l'ha frequentata e se si è trovato bene.
Ho fatto bene a scegliere Padova?
Grazie a presto
Ho fatto bene a scegliere Padova?
Grazie a presto
Volare è tutto quello di cui ho bisogno....
Non era meglio chiedere prima di iscriversi?Mi sono iscritto a ingegneria aerospaziale a Padova per il prossimo anno e volevo dei pareri su questa facoltà, chi l'ha frequentata e se si è trovato bene.
Ho fatto bene a scegliere Padova
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
Io tra Padova e Forlì quando mi immatricolai scelsi la seconda. Non so. Padova quell'anno era al suo debutto e non mi sono fidato, nonostante la comodità e la rinomata qualità universitaria Patavina.
Forlì mi ha dato subito l'idea di essere organizzata molto meglio. Ormai come città stessa viveva una realtà aeronautica ben consolidata e l'università era avviata all'epoca già da oltre 10 anni: con una bella tradizione alle spalle insomma... e non "improvvisata" come a Padova.
A Forlì ho trovato la cosa organizzatissima, una struttura nuova inaugurata da pochi anni e c'erano in attivo ben 5 indirizzi di studio tra i quali poter scegliere.
Insomma esami e programmi di studio alla mano mi entusiasmavano molto di più quelli Forlivesi, più tecnici e più specifici di quello che veniva proposto a Padova.
Poi comunque si trattava sempre di una sede staccata di Ingegneria dell'Università di Bologna (non proprio l'ultima nata, anzi... la prima!!).
E in finale... la Romagna... dove la mettiamo?? I 3 anni più belli della mia vita!
Comunque allo stato attuale non so... sicuramente le cose sono cambiate. Anche Padova dopo 5 anni avrà cominciato a farsi le ossa!!
Forlì mi ha dato subito l'idea di essere organizzata molto meglio. Ormai come città stessa viveva una realtà aeronautica ben consolidata e l'università era avviata all'epoca già da oltre 10 anni: con una bella tradizione alle spalle insomma... e non "improvvisata" come a Padova.
A Forlì ho trovato la cosa organizzatissima, una struttura nuova inaugurata da pochi anni e c'erano in attivo ben 5 indirizzi di studio tra i quali poter scegliere.
Insomma esami e programmi di studio alla mano mi entusiasmavano molto di più quelli Forlivesi, più tecnici e più specifici di quello che veniva proposto a Padova.
Poi comunque si trattava sempre di una sede staccata di Ingegneria dell'Università di Bologna (non proprio l'ultima nata, anzi... la prima!!).
E in finale... la Romagna... dove la mettiamo?? I 3 anni più belli della mia vita!
Comunque allo stato attuale non so... sicuramente le cose sono cambiate. Anche Padova dopo 5 anni avrà cominciato a farsi le ossa!!
Ciao... io sono al terzo anno di ingegneria aerospaziale a Forlì...ma ahimè al mio quarto anno di università proprio perchè avevo iniziato anche io a Padova...dopo un anno sono fuggito via di corsa...
Io personalmente non mi sono trovato per niente bene in ambito universitario...tantissima gente...poca organizzazione e soprattutto non mi dava ciò che volevo...
A padova si fa poco, anzi direi nulla di aeronautica...ing. aerospaziale a padova è praticamente (almeno quando c'ero io...ma da quanto dicono i miei amici ancor là)quasi coincidente con il corso di ing.meccanica a parte qualche esame di indirizzamento ma in ambito spaziale.
A padova non ci sono esami come "Meccanica del volo", "Meteorologia", "Gestione della circolazione aerea" e simili...direi che le differenze sono veramente tante...tutto dipende dalla passione che uno ha e dal campo che maggiormente lo interessa.
A forlì mi sono reimmatricolato da zero e mi sono trovato veramente molto molto bene...per carità...hanno i loro difetti pure li, non si può dire che sia il mondo della perfezione assoluta...però c'è un grandissimo salto di qualità...un diverso rapporto con i docenti...una più ampia scelta di piani di studio e di esami...
Io sono al terzo anno del piano di studio "Navigazione aerea" e nonostante qualche esame indietro (ahimè capita sempre!) devo dire che mi sto proprio divertendo nonostante la fatica dello studio...Forlì da tante soddisfazioni per chi vuole...a partire dalla visita all'accademy ENAV che abbiamo organizzato con una dottoranda, la visita al laboratorio di realtà virtuale in facoltà, la visita alla torre di Bologna con il prof di "Gestione della circolazione aerea"...insomma diciamo che si vive più a stretto contatto con gli aerei!
Poi conosco una ragazza che ha fatto la triennale a padova e poi sta finendo la specialistica a forli e mi ha detto che lei, nonostante i 6 esami di integrazione che ha dovuto fare per iscriversi a forli, se tornasse indietro rifarebbe ancora la triennale a padova perchè a suo parere da una formazione più completa da ingegnere...
Io personalmente non mi sono trovato per niente bene in ambito universitario...tantissima gente...poca organizzazione e soprattutto non mi dava ciò che volevo...
A padova si fa poco, anzi direi nulla di aeronautica...ing. aerospaziale a padova è praticamente (almeno quando c'ero io...ma da quanto dicono i miei amici ancor là)quasi coincidente con il corso di ing.meccanica a parte qualche esame di indirizzamento ma in ambito spaziale.
A padova non ci sono esami come "Meccanica del volo", "Meteorologia", "Gestione della circolazione aerea" e simili...direi che le differenze sono veramente tante...tutto dipende dalla passione che uno ha e dal campo che maggiormente lo interessa.
A forlì mi sono reimmatricolato da zero e mi sono trovato veramente molto molto bene...per carità...hanno i loro difetti pure li, non si può dire che sia il mondo della perfezione assoluta...però c'è un grandissimo salto di qualità...un diverso rapporto con i docenti...una più ampia scelta di piani di studio e di esami...
Io sono al terzo anno del piano di studio "Navigazione aerea" e nonostante qualche esame indietro (ahimè capita sempre!) devo dire che mi sto proprio divertendo nonostante la fatica dello studio...Forlì da tante soddisfazioni per chi vuole...a partire dalla visita all'accademy ENAV che abbiamo organizzato con una dottoranda, la visita al laboratorio di realtà virtuale in facoltà, la visita alla torre di Bologna con il prof di "Gestione della circolazione aerea"...insomma diciamo che si vive più a stretto contatto con gli aerei!
Poi conosco una ragazza che ha fatto la triennale a padova e poi sta finendo la specialistica a forli e mi ha detto che lei, nonostante i 6 esami di integrazione che ha dovuto fare per iscriversi a forli, se tornasse indietro rifarebbe ancora la triennale a padova perchè a suo parere da una formazione più completa da ingegnere...
Scusa... e parliamo della mia gita in Kenya alla base spaziale Italiana di Malindi col corso di Avionica e Sistemi di Radiocomunicazione?? Quella non ha paragoni!!
L'anno mio poi a Ingegneria Aerospaziale saremo stati circa in 60 di cui solo 25 circa avevano il mio orientamento di studi. Come una classe delle superiori, il che non è da poco!! Coi docenti c'era un rapporto diverso, ti conoscevano per nome, le lezioni di corso erano tenute in aule da non più di 30 posti, i docenti hanno una disponibilità diversa nei confronti di un'aula da 30 persone o da 300...!! Spesso infatti si concordavano insieme orari delle lezioni e date degli esami... Tutte piccole cose che secondo me rendono più facile e meno stressante lo studio!!
Comunque non ho fatto la "laure breve" ma quella che adesso è la laurea in ingegneria che dura 3 anni.
Devo ancora finre (6 esami) perchè al momento ho trovato da fare di meglio e all'inizio del terzo trimestre dell'ultimo anno ho dovuto sospendere temporaneamente gli studi. Ora siccome laurearmi non è più una necessità lavorativa... me la sto prendendo con comodo!
L'anno mio poi a Ingegneria Aerospaziale saremo stati circa in 60 di cui solo 25 circa avevano il mio orientamento di studi. Come una classe delle superiori, il che non è da poco!! Coi docenti c'era un rapporto diverso, ti conoscevano per nome, le lezioni di corso erano tenute in aule da non più di 30 posti, i docenti hanno una disponibilità diversa nei confronti di un'aula da 30 persone o da 300...!! Spesso infatti si concordavano insieme orari delle lezioni e date degli esami... Tutte piccole cose che secondo me rendono più facile e meno stressante lo studio!!
Comunque non ho fatto la "laure breve" ma quella che adesso è la laurea in ingegneria che dura 3 anni.
Devo ancora finre (6 esami) perchè al momento ho trovato da fare di meglio e all'inizio del terzo trimestre dell'ultimo anno ho dovuto sospendere temporaneamente gli studi. Ora siccome laurearmi non è più una necessità lavorativa... me la sto prendendo con comodo!
è molto interessante sentire tutto ciò, anche se non pensavo che Padova fosse messa così. Per quanto riguarda la laurea breve o meno, il mio non voleva essere un diminutivo (ci mancherebbe!!), solo che prima l'ingegneria durava 5 anni, ora dura 3 con un corso di specializzazione facoltativo di due anni. Evidentemente l'ingegnere con i tre anni di oggi non è esattamente lo stesso di uno dei cinque del passato ordinamento. Per questo mi sono chiesto se esistano limitazioni di sorta (tipo l'accesso al dottorato) per la laurea attuale di tre anni senza la successiva specializzazione.
ciao, e grazie per l'insight!
ciao, e grazie per l'insight!
Che io sappia l'accesso all'istruzione secondaria (tipo dottorati, scuole di specializzazioni etc.) è consentito soltanto con la laurea specialistica (3+2 o 5 del V.O.) per qualsiasi facoltà.tristar ha scritto:è molto interessante sentire tutto ciò, anche se non pensavo che Padova fosse messa così. Per quanto riguarda la laurea breve o meno, il mio non voleva essere un diminutivo (ci mancherebbe!!), solo che prima l'ingegneria durava 5 anni, ora dura 3 con un corso di specializzazione facoltativo di due anni. Evidentemente l'ingegnere con i tre anni di oggi non è esattamente lo stesso di uno dei cinque del passato ordinamento. Per questo mi sono chiesto se esistano limitazioni di sorta (tipo l'accesso al dottorato) per la laurea attuale di tre anni senza la successiva specializzazione.
ciao, e grazie per l'insight!
Sugli sbocchi dei laureati triennali non saprei dirti, io sono un quinquennale V.O., ma onestamente non ho visto particolare fermento da parte delle aziende nel ricercare i triennali.
Eh, già, e poi noi quinquennali che facciamo???Black Magic ha scritto:Perchè Luke?!?Lucky Luke ha scritto: Sugli sbocchi dei laureati triennali non saprei dirti, io sono un quinquennale V.O., ma onestamente non ho visto particolare fermento da parte delle aziende nel ricercare i triennali.
Non dirmi che da voi non serve gente che riempia fogli excel??
... che poi sono le vere attività necessarie in un'aziendaBlack Magic ha scritto:Ma molte e molte attività stimolanti!Lucky Luke ha scritto: Eh, già, e poi noi quinquennali che facciamo???
-Provarci con le bionde del commerciale.
-Andare in missione ai convegni.
-Guardare la Premierleague e il cricket
-Fumare sigari in piazzale
...
..
Però anche le donne dell'ufficio acquisti hanno un loro perché...
Aggiudicato: ai triennali le fotocopie e a noi quinquennali le PiErre (pubbliche relazioni, che in azienda contano molto più delle fotocopie)...
Echo ha scritto:Scusa... e parliamo della mia gita in Kenya alla base spaziale Italiana di Malindi col corso di Avionica e Sistemi di Radiocomunicazione?? Quella non ha paragoni!!
L'anno mio poi a Ingegneria Aerospaziale saremo stati circa in 60 di cui solo 25 circa avevano il mio orientamento di studi. Come una classe delle superiori, il che non è da poco!! Coi docenti c'era un rapporto diverso, ti conoscevano per nome, le lezioni di corso erano tenute in aule da non più di 30 posti, i docenti hanno una disponibilità diversa nei confronti di un'aula da 30 persone o da 300...!! Spesso infatti si concordavano insieme orari delle lezioni e date degli esami... Tutte piccole cose che secondo me rendono più facile e meno stressante lo studio!!
Comunque non ho fatto la "laure breve" ma quella che adesso è la laurea in ingegneria che dura 3 anni.
Devo ancora finre (6 esami) perchè al momento ho trovato da fare di meglio e all'inizio del terzo trimestre dell'ultimo anno ho dovuto sospendere temporaneamente gli studi. Ora siccome laurearmi non è più una necessità lavorativa... me la sto prendendo con comodo!
Uffaaaa...anche io voglio andare in kenyaaaaa!!!
Io sto seguendo il piano di studi "Navigazione aerea" e siamo in 14...è veramente fantastico fare lezione in 14....puoi avere un rapporto diverso con il docente, con i compagni e puoi organizzare cose molto interessanti come ad esempio la visita ad enav e alla torre di bologna...difficili da organizzare se si è oltre 20 persone!!!
Grgrgrgr cattiva questa domanda!Black Magic ha scritto:Mamma mia!!!
Che argomenti convincenti!!
Ma a f**a come state??
A ingegneria aerospaziale ovviamente non se ne vede così tanta...anche se comunque non possiamo lamentarci delle compagne che abbiamo...alcune sono molto carine...è la quantità che è sempre molto bassa!
Però voglio ricordare che a Forlì ci sono l'uni per interpreti e traduttori e scienze politiche...e compensano la carenza di ingegneria...quindi si può avere comunque una vastissima scelta!
ciao a tutti!
io mi sono iscritta l'anno scorso a ingegneria aerospaziale a padova...e a ottobre inizio il secondo anno...
vi dico subito una cosa MOLTO importante: NON SCORAGGIATEVI MAI!
il primo anno a padova fanno selezione...e cioè fanno (a mio parere) del terrorismo psicologico!
l'università era iniziata il 2 ottobre...bene...a novembre volevo già ritirarmi...ma poi ho resistito...
altro problema che incontrerete: gli esami...purtroppo è tutto un'altro sistema rispetto alle superiori...e io sto iniziando ora a ingranare...ero arrivata ad aprile con solo 2 esami passati (su 10) ora ho recuperato e spero con quelli di settembre di arrivare a 6-7...si non sono una di quelle super secchione o che...anzi! ero entrata addirittura con il debito perchè non avevo passato il test iniziale (ah! per chi entrasse come me con il debito...consiglio vivamente di concentrarsi su matematica2 per recuperarlo...matematica1 con la bresquar è MOLTO difficile...non per la materia ma per la professoressa!)...poi che dire...ci sono gli alti e i bassi...ma tutto sommato se stringete i denti ce la fate...l'importante è resistere...c'è gente che è arrivata a fine anno senza passare neanche un esame e ora li sta recuperando gran bene! quindi non fatevi problemi per quello!!!
ciao! e...ci si vede!
ps. ultima cosa...agli esami e durante alcune lezioni vi capiterà di incontrare e conoscere gente del secondo o terzo anno...bhe...NON ASCOLTATELI...vi diranno che è difficile...che i prof sono stronzi...che non passerete mai...e vi giuro che a me molti di questi mi hanno fatto solo agitare per niente! se studiate non avrete problemi ed evitate di chiedere loro consigli su esami/prof ecc...la maggior parte è gente schizzata che incolpa i prof se non riesce ecc...
IN BOCCA AL LUPO!!!
io mi sono iscritta l'anno scorso a ingegneria aerospaziale a padova...e a ottobre inizio il secondo anno...
vi dico subito una cosa MOLTO importante: NON SCORAGGIATEVI MAI!
il primo anno a padova fanno selezione...e cioè fanno (a mio parere) del terrorismo psicologico!
l'università era iniziata il 2 ottobre...bene...a novembre volevo già ritirarmi...ma poi ho resistito...
altro problema che incontrerete: gli esami...purtroppo è tutto un'altro sistema rispetto alle superiori...e io sto iniziando ora a ingranare...ero arrivata ad aprile con solo 2 esami passati (su 10) ora ho recuperato e spero con quelli di settembre di arrivare a 6-7...si non sono una di quelle super secchione o che...anzi! ero entrata addirittura con il debito perchè non avevo passato il test iniziale (ah! per chi entrasse come me con il debito...consiglio vivamente di concentrarsi su matematica2 per recuperarlo...matematica1 con la bresquar è MOLTO difficile...non per la materia ma per la professoressa!)...poi che dire...ci sono gli alti e i bassi...ma tutto sommato se stringete i denti ce la fate...l'importante è resistere...c'è gente che è arrivata a fine anno senza passare neanche un esame e ora li sta recuperando gran bene! quindi non fatevi problemi per quello!!!
ciao! e...ci si vede!
ps. ultima cosa...agli esami e durante alcune lezioni vi capiterà di incontrare e conoscere gente del secondo o terzo anno...bhe...NON ASCOLTATELI...vi diranno che è difficile...che i prof sono stronzi...che non passerete mai...e vi giuro che a me molti di questi mi hanno fatto solo agitare per niente! se studiate non avrete problemi ed evitate di chiedere loro consigli su esami/prof ecc...la maggior parte è gente schizzata che incolpa i prof se non riesce ecc...
IN BOCCA AL LUPO!!!
Nè più e nè meno di tutte le altre branche dell'ingegneria.antes56 ha scritto: tutti dicono che è impossibile, è difficile...cose del genere...
Anche da me quelli degli altri anni facevano terrorismo psicologico, i prof di analisi I a fine anno accademico facevano la conta di quanti studenti avevano bocciato durante l'anno...
Era quello che dicevo e pensavo anche io all' inizio. Ma poi mi sono reso conto che i nostri colleghi aspiranti meccanici a Forlì hanno un corso di studio molto più facile: basti dire che alla Sessione di Laurea di Settembre del terzo anno (praticamente la prima occasione utile per laurearsi se si è perfettamente in pari con gli esami e si è stati molto veloci nel fare la tesi) i laureandi meccanici erano una ventina, gli aerospaziali DUE. Il punto è che mentre noi abbiamo degli esami 'scoglio' (Costruzioni aeronautiche e Controlli automatici, ad esempio, entrambi da 9 crediti), loro non li hanno, ed non hanno esami da 9 crediti, al contrario nostro che ne abbiamo 4-5.Nè più e nè meno di tutte le altre branche dell'ingegneria
Questo per dire che non tutte le ingegnerie sono uguali, poi è logico che dipende moltissimo da altri fattori: il professore str**zo che un esame magari banale lo rende difficilissimo, oppure l' impostazione del corso più meccanica che aerospaziale, come pare essere Padova
- flyforever85
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- Iscritto il: 23 aprile 2006, 5:07
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Anch'io studio a Forlìììììì e sono Padovano
Non ho scelto Padova al momento della scelta perché come avete già detto troppi esami che non centrano un tubo senza considerare che quei pochi aeronautici erano per lo spazio e che la specialistica è SOLO spaziale senza possibilità di scelta. A Forlì di spazio ci sono 3 esami in tutti i 5 anni perciò chi volesse andare alla NASA (vi piacerebbe eh?) andasse a PAdova, per tutti gli altri, sopratutto navigazione aerea, Forlì è la migliore!!
Inoltre come avete già detto Forlì ha pochissimi alunni, praticamente quasi come le superiori, i prof li senti sempre perché le aule sono piccole, e sopratutto dal 2°/3° anno alcuni fanno quasi amicizia, altri invece rimangono distaccati... Poi ci siamo dimentcati che Forlì è sulla pista?? Oramai siamo stanchi di Ryanair mattutini e Wind Jet...
Comunque e sempre Forza Troiani!!!!
Non ho scelto Padova al momento della scelta perché come avete già detto troppi esami che non centrano un tubo senza considerare che quei pochi aeronautici erano per lo spazio e che la specialistica è SOLO spaziale senza possibilità di scelta. A Forlì di spazio ci sono 3 esami in tutti i 5 anni perciò chi volesse andare alla NASA (vi piacerebbe eh?) andasse a PAdova, per tutti gli altri, sopratutto navigazione aerea, Forlì è la migliore!!
Inoltre come avete già detto Forlì ha pochissimi alunni, praticamente quasi come le superiori, i prof li senti sempre perché le aule sono piccole, e sopratutto dal 2°/3° anno alcuni fanno quasi amicizia, altri invece rimangono distaccati... Poi ci siamo dimentcati che Forlì è sulla pista?? Oramai siamo stanchi di Ryanair mattutini e Wind Jet...
Comunque e sempre Forza Troiani!!!!
Come stanchi???Ma scherzi???flyforever85 ha scritto:Anch'io studio a Forlìììììì e sono Padovano
Non ho scelto Padova al momento della scelta perché come avete già detto troppi esami che non centrano un tubo senza considerare che quei pochi aeronautici erano per lo spazio e che la specialistica è SOLO spaziale senza possibilità di scelta. A Forlì di spazio ci sono 3 esami in tutti i 5 anni perciò chi volesse andare alla NASA (vi piacerebbe eh?) andasse a PAdova, per tutti gli altri, sopratutto navigazione aerea, Forlì è la migliore!!
Inoltre come avete già detto Forlì ha pochissimi alunni, praticamente quasi come le superiori, i prof li senti sempre perché le aule sono piccole, e sopratutto dal 2°/3° anno alcuni fanno quasi amicizia, altri invece rimangono distaccati... Poi ci siamo dimentcati che Forlì è sulla pista?? Oramai siamo stanchi di Ryanair mattutini e Wind Jet...
Comunque e sempre Forza Troiani!!!!
E' una melodia avere i B737 durante le lezioni...così intanto fanno fermare due secondi quei prof che parlano a macchinetta...
Ah per il nuovo anno accademico mi sa che si farà lezione in cuffia...Ryan sta aprendo ancora rotte a Forlì...se va avanti così fare lezione senza microfono sarà dura! ihihih
Tu c'eri quella volta che un Myair ha fatto un 2 ore di passaggi bassi e riattaccate? il prof. di macchine stava impazzendo...
Ah, comunque...ingegneria non è impossibile...è semplicemente dura, soprattutto dal punto di vista psicologico! Forza e coraggio a tutti quanti...
-
- 01000 ft
- Messaggi: 120
- Iscritto il: 25 maggio 2007, 8:28
Ciao
Quello che a mio avviso mi sento di dirti è di non rimuginare molto se ti sei iscritto a Padova piuttosto che a Forlì.
quello su cui ti dovresti concentrare è di ottenere un buon voto di laurea e di finire al più presto.
Per il resto ricorda che la facoltà di ingegneria aerospaziale e più in generale le facoltà di ingegneria ti danno oltre ad una preparazione specifica anche una FORMA MENTIS che ti permetterà con lo studio e l'applicazione di cavartela in ambiti anche molto diversi da quelli specifici per cui hai studiato.
Ritornando al campo dell'ingegneria aeronautica quello che fortemente ti consiglio è di guardare al mercato e alle sue esigenze, dal momento che quando finirai ti troverai inevitabilmente ad affrontare il problema di trovare lavoro.
Quindi cerca di stare un passo avanti.
Cosa intendo:
Nella maggior parte delle nostre università non insegnano a progettare mediante l'impiego dei metodi più avanzati ossia mediante l'impiego intensivo di softwares CAD CFD CAM ed altra roba di simulazione
Quindi facendo ricorso alla forma mentis di cui parlavo prima potrai senza problemi da solo guidato da passione e/o ambizione avere una preparazione in linea con lo STATO dell'ARTE della progettazione in ambito aerospaziale andando a studiare le tecniche e l'impiego di softwares per conto tuo, purtroppo questo è uno dei metodi per poter fare strada in questo campo.
Altro consiglio da seguire però solo se hai una consistente somma di denaro da parte è appena terminati i 3 o i 5 anni, è di conseguire il MASTER OF SCIENCE in ingegneria aerospaziale in Inghilterra o se proprio puoi in America.
Lì non fanno tante menate, ti insegnano ciò che serve all'industria, non trovi professori che solo per occupare la poltrona tengono corsi completamente inutili, ed inoltre avrai a disposizione strutture ed attrezzature di prima qualità e sentirai in ambito universitario la presenza delle aziende che contano.
Scusate la schiettezza ma sentivo la necessità di poter dare qualche consiglio utili a chi ha appena iniziato un percorso duro e difficili e che in virtù delle fatiche sostenute un domani si aspetta di avere un buon ritorno sia professionale che econommico come è giusto che sia.
ciao
Quello che a mio avviso mi sento di dirti è di non rimuginare molto se ti sei iscritto a Padova piuttosto che a Forlì.
quello su cui ti dovresti concentrare è di ottenere un buon voto di laurea e di finire al più presto.
Per il resto ricorda che la facoltà di ingegneria aerospaziale e più in generale le facoltà di ingegneria ti danno oltre ad una preparazione specifica anche una FORMA MENTIS che ti permetterà con lo studio e l'applicazione di cavartela in ambiti anche molto diversi da quelli specifici per cui hai studiato.
Ritornando al campo dell'ingegneria aeronautica quello che fortemente ti consiglio è di guardare al mercato e alle sue esigenze, dal momento che quando finirai ti troverai inevitabilmente ad affrontare il problema di trovare lavoro.
Quindi cerca di stare un passo avanti.
Cosa intendo:
Nella maggior parte delle nostre università non insegnano a progettare mediante l'impiego dei metodi più avanzati ossia mediante l'impiego intensivo di softwares CAD CFD CAM ed altra roba di simulazione
Quindi facendo ricorso alla forma mentis di cui parlavo prima potrai senza problemi da solo guidato da passione e/o ambizione avere una preparazione in linea con lo STATO dell'ARTE della progettazione in ambito aerospaziale andando a studiare le tecniche e l'impiego di softwares per conto tuo, purtroppo questo è uno dei metodi per poter fare strada in questo campo.
Altro consiglio da seguire però solo se hai una consistente somma di denaro da parte è appena terminati i 3 o i 5 anni, è di conseguire il MASTER OF SCIENCE in ingegneria aerospaziale in Inghilterra o se proprio puoi in America.
Lì non fanno tante menate, ti insegnano ciò che serve all'industria, non trovi professori che solo per occupare la poltrona tengono corsi completamente inutili, ed inoltre avrai a disposizione strutture ed attrezzature di prima qualità e sentirai in ambito universitario la presenza delle aziende che contano.
Scusate la schiettezza ma sentivo la necessità di poter dare qualche consiglio utili a chi ha appena iniziato un percorso duro e difficili e che in virtù delle fatiche sostenute un domani si aspetta di avere un buon ritorno sia professionale che econommico come è giusto che sia.
ciao
...la sinfonia del posto 37 k
cattivissimo...Black Magic ha scritto:Mamma mia!!!
Che argomenti convincenti!!
effettivamente... però ho compensato con un giro alla base di Grazzanise (era ancora operativa e c'erano i 104 )Non per niente, ma quasi mi fate pentire delle scelte che ho fatto in passato...
Ne sarebbe ben valso un cambiamento per una gita alla torre di bologna...
-
- 10000 ft
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- Iscritto il: 22 giugno 2006, 23:26
Ho fatto anche io il test il 5. Volevo ringraziare tutti per i consigli e aggiungere che secondo me è fondamentale giungere alla fine del corso di studi con una buona conoscenza dell'inglese.
Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare. (Friedrich Nietzsche)
Se non hai una sana passione per la matematica "applicata", ingegneria rischia di essere dura in qualunque sede (e non mettere l'accento su va )antes56 ha scritto: con le due mate non và molto bene..troppa roba!come si fa a mettere due corsi di matematica nello stesso trimestre?e con argomenti diversi!..mi sono iscritto agli esami,provo a farli cosi vedo anche come funziona il sistema....