tra 15gg lampedusa...aiuto!
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tra 15gg lampedusa...aiuto!
Ciao a tutti. Mi sono appena iscritto...il motivo? Beh trovo questo forum davvero interessante e poi ho la fottuta paura di volare. Ma non è solo un po' di agitazione o di ansia....io sto davvero male. E sto male già da ora al pensiero che tra due settimane dovrò salire su un aereo. Mi vergogno un po', faccio delle cose nella vita credo molto più spericolate...
Ho 32 anni, Bergamo, infermiere professionale...ho volato altre tre volte in vita mia ad ogni occasione puntualmente iniziano gli attacchi di panico (ripeto non solo un po' di ansia) già da un mesetto prima. Dovreste vedere come sono messo ora....
Valium, En,...di tutto ma il problema è altrove probabilmente.
Comunque questa volta è peggio delle altre...sto pensando di rinunciare alla vacanza (e Dio solo sa quanto ne ho bisogno non mi fermo da gennaio!) e di starmene a casa a guardare con la testa in su gli aerei che partono da Orio al Serio. Abito vicino all'aeroporto e questi bestioni passano sempre sopra il mio tetto ed ogni volta prego....
Vi dico solo che l'ultima volta è stato tipo la scena iniziale di Final Destination (avete presente lui che ha la premonizione che l'aereo cada e vuole a tutti i costi scendere...uguale!); non sono sceso, non me lo hanno permesso, ma è successo un vero caos.
Non esiste per me momento peggiore (atterraggio, decollo,....); per me tutto peggiora da ora in avanti.
Quindi NONCELAPOSSOFARE!
Ora vado, non voglio annoiarvi con le mie paure del c....; riaprirò il forum lunedì sera spero di trovare tanti messaggi. Saranno tutti graditissimi!
Buon volo a tutti e ricordatevi che noncelapossofare (forse...)
Ho 32 anni, Bergamo, infermiere professionale...ho volato altre tre volte in vita mia ad ogni occasione puntualmente iniziano gli attacchi di panico (ripeto non solo un po' di ansia) già da un mesetto prima. Dovreste vedere come sono messo ora....
Valium, En,...di tutto ma il problema è altrove probabilmente.
Comunque questa volta è peggio delle altre...sto pensando di rinunciare alla vacanza (e Dio solo sa quanto ne ho bisogno non mi fermo da gennaio!) e di starmene a casa a guardare con la testa in su gli aerei che partono da Orio al Serio. Abito vicino all'aeroporto e questi bestioni passano sempre sopra il mio tetto ed ogni volta prego....
Vi dico solo che l'ultima volta è stato tipo la scena iniziale di Final Destination (avete presente lui che ha la premonizione che l'aereo cada e vuole a tutti i costi scendere...uguale!); non sono sceso, non me lo hanno permesso, ma è successo un vero caos.
Non esiste per me momento peggiore (atterraggio, decollo,....); per me tutto peggiora da ora in avanti.
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Ora vado, non voglio annoiarvi con le mie paure del c....; riaprirò il forum lunedì sera spero di trovare tanti messaggi. Saranno tutti graditissimi!
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Buon giorno di nuovo!
Cos'è che esattamente ti spaventa del volo?
Qui c'è sicuramente chi è più competente di me per darti un aiuto. ma pensa questo... non credi che non sia l'aereo in sè quanto le emozioni di cui tu lo investi a fartelo temere? Tu per esempio sei un infermiere, lavoro particolare, che ti richiederà di essere sempre lucido, presente e con grande senso di controllo e padronanza della situazione! Tu metti "le mani addosso" alle persone e avrai parecchio potere sulla loro salute no? Sarai spesso costretto a fare interventi rapidi... che magari se ci pensi un attimo dopo sudi freddo, o prendere decisioni veloci e rilevanti che ad un'altra persona terrorizzerebbe prendere... Insomma, tutto scatta dentro di noi e la chiave di lettura è dentro il cuore e il cervello, l'aereo è sempre li ed è sempre quello e funge solo da parafulmine dei nostri stati d'animo contingenti, è un oggetto e la cosa ideale sarebbe scinderlo dalle nostre sensazioni soggettive, come fai tu nel tuo lavoro ogni giorno!
PS Luca se ho detto castronerie bannami
Cos'è che esattamente ti spaventa del volo?
Qui c'è sicuramente chi è più competente di me per darti un aiuto. ma pensa questo... non credi che non sia l'aereo in sè quanto le emozioni di cui tu lo investi a fartelo temere? Tu per esempio sei un infermiere, lavoro particolare, che ti richiederà di essere sempre lucido, presente e con grande senso di controllo e padronanza della situazione! Tu metti "le mani addosso" alle persone e avrai parecchio potere sulla loro salute no? Sarai spesso costretto a fare interventi rapidi... che magari se ci pensi un attimo dopo sudi freddo, o prendere decisioni veloci e rilevanti che ad un'altra persona terrorizzerebbe prendere... Insomma, tutto scatta dentro di noi e la chiave di lettura è dentro il cuore e il cervello, l'aereo è sempre li ed è sempre quello e funge solo da parafulmine dei nostri stati d'animo contingenti, è un oggetto e la cosa ideale sarebbe scinderlo dalle nostre sensazioni soggettive, come fai tu nel tuo lavoro ogni giorno!
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Laura
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La ricchezza e' un metallo, la gloria un'eco e l'amore un'ombra. [Fernando Pessoa]
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Certo jakie. Ma il mio lavoro è altra cosa... è difficile da spiegare. Tutti mi dicono "caspita con quello che fai e che vedi ogni giorno"... ma quello che faccio e che vedo ogni giorno mi piace, mi diverte anche a volte. Cinico o no più la situazione è incasinata più ci sguazzo!
Ma su un aereo...
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Mmmhh... forse perché la prendi come sfida con te stesso? Più è incasinata la situazione più ci godo a dominarla perché riesco a gestire le emozioni e ad affrontare le cose oggettivamente. Non riesci a fare lo stesso con l'aereo e il volo? A girarla a sfida? Anche eprché l'aereo non ti paicerà ma ti porta in posti che ti piacciono
Laura
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Okjackiebrown ha scritto:PS Luca se ho detto castronerie bannami
Bannata!
Luca
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Proverbio africano
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Ciao Tangram3 (mi viene meglio del tuo nick), benvenuto!
Cito: "la vita media di una cellula è di cento giorni. Ogni secondo nascono due milioni e mezzo di globuli rossi ed in quello stesso secondo ne muoiono altrettanti." Dentro il corpo umano tutto è in perenne CAMBIAMENTO.
Se poi ci spostiamo più sul macro, una sequoia gigante termina il suo ciclo in in due, tremila anni. I cambiamenti di una catena montuosa impiegano anche milioni di anni. La terra, prima Pangea, era piuttosto diversa da come è ora, praticamente un unico continente che poi CAMBIANDO CONTINUAMENTE, si è diversificato ed articolato.
Se guardi intorno a te vedi qualcosa che rimane così com'è? Io no.
E tu ti presenti co il nick "NONCELAPOSSOFARE" ????
Allora tutti noi che siamo qui da parecchio tempo dovremmo cambiare il nostro in "NONVIPOSSIAMOAIUTAREPROPRIONONCISIFANONO" ????
Tutto cambia, c'è qualche motivo per cui tu potresti sottrarti a questa legge?
Alzati dalla poltrona e mettiti la tuta, scarpe da ginnastica comode ed un polsino. Ora si corre.
In che reparto lavori?
Luca
ps: cambia il tuo nick in Tangram3 che è molto più suggestivo e stimolante...perchè c'è sempre un modo per risolvere i rompicapo, basta cercare con attenzione
Cito: "la vita media di una cellula è di cento giorni. Ogni secondo nascono due milioni e mezzo di globuli rossi ed in quello stesso secondo ne muoiono altrettanti." Dentro il corpo umano tutto è in perenne CAMBIAMENTO.
Se poi ci spostiamo più sul macro, una sequoia gigante termina il suo ciclo in in due, tremila anni. I cambiamenti di una catena montuosa impiegano anche milioni di anni. La terra, prima Pangea, era piuttosto diversa da come è ora, praticamente un unico continente che poi CAMBIANDO CONTINUAMENTE, si è diversificato ed articolato.
Se guardi intorno a te vedi qualcosa che rimane così com'è? Io no.
E tu ti presenti co il nick "NONCELAPOSSOFARE" ????
Allora tutti noi che siamo qui da parecchio tempo dovremmo cambiare il nostro in "NONVIPOSSIAMOAIUTAREPROPRIONONCISIFANONO" ????
Tutto cambia, c'è qualche motivo per cui tu potresti sottrarti a questa legge?
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ps: cambia il tuo nick in Tangram3 che è molto più suggestivo e stimolante...perchè c'è sempre un modo per risolvere i rompicapo, basta cercare con attenzione
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Anch'io ti suggerisco di cambiarlo!!! Presentandoti così cominci proprio male, non ti pare? Sei proprio convinto che noncelapuoifare? (già scritto in minuscolo fa meno brutto!!E tu ti presenti co il nick "NONCELAPOSSOFARE" ????
Ti posso solo dire che anch'io l'ho detto mille volte, quando mio marito mi ha fatto vedere l'e-mail della prenotazione del volo fatta oltretutto senza il mio consenso..il mio nome scritto li era per me inaccettabile!!! NOn m'importava nulla dei soldi già spesi per il biglietto, per un pò ero convinta che l'avrei mandato da solo...poi però il forum mi ha dato coraggio..leggere tante esperienze, le statistiche, capire tutta l'organizzazione che c'è dietro ad un volo...tutto mi ha dato la forza di prendere in considerazione il fatto di andarci.
Poi nel mio caso mi è stato utile un metodo di alleviamento dello stress emotivo, l'ASE di cui ho già parlato..fidati ..provalo che funziona...lassù un pò di paura ti rimane ma riuscirai a controllarla vedrai!
E poi un'altra cosa vorrei dirti..
penso che è proprio lo stato di stress che hai raggiunto ora, in seguito al tuo lavoro che sicuramente richiede molto da te (parlando di emozioni), che ora ti fa vedere questo viaggio come fonte di ulteriore stress...e lo stai scaricando sul volo:
Sono sicura che non avrai bisogno di prendere Valium, Tavor ,En, ecc.
tu sei più forte..
Se vuoi altre informazioni sull'ASE scrivimi o fai delle ricerce per conto tuo su internet.
Buona serata
Dany
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No Flory, tu lascia stare che è meglio.....flory ha scritto:Se permettete, io vengo con voi...Un attimo che allaccio le scarpe da ginnastica...
Anzi fai una cosa, preparaci un bel panino per quando torniamo...
Luca
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Guarda Flo, giusto perchè poi mi dovrei riprendere perchè vado OFF TOPICflory ha scritto:Senti un pò...doc...
Cinque kilometri al giorno...di cui due e mezzo a pendenza 6 (nella scaletta del tapis rulant...ma io corro a Marinella )...Con tutto il rispetto...se non ce la fai fermati pure...la vista di marinella merita...Io ti recupero al ritorno...
Tu corri sul tapis roulant.....e prepara le libagioni...che noi uomini quando torniamo abbiamo fame
OFF TOPIC OFF
Luca
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Eccomi qua....grazie ragazzi per le vostre risposte. Facciamo che il nick lo cambio quando torno....ok? In effetti le vostre parole mi rincuorano molto e vi ringrazio. Che ne dite se mi programmo il corso dell'alitalia? Vi tiro matti 2 giorni
Tangram )))
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Forse si...ma per me è naturale da sempre. Il volo peròDany ha scritto:Hai coraggio ragazzo..Altro che.NONCELAPOSSOFARE ha scritto:Dimenticavo... per chi mi ha chiesto in che reparto lavoro...dopo 10 anni di ospedale da 3 seguo pazienti terminali a domicilio (terapia del dolore).
Tangram
penso che quello che fai non è una cosa da tutti.
Bravo.
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Ciao Tangram (grazie del mp...ma aspetta per il corso ).
Raccontavi degli attacchi di panico in volo.
Sai cosa sarebbe utile? Sapere quando hai volato, come, capire bene cosa è successo in volo, conoscere meglio i tuoi attacchi di panico (tipo: li hai avuti solo in volo, hai provato a fare una terapia? Se sei infermiere mi fido del fatto che fossero veramente attacchi di panico però qualche dettaglio in più potrebbe essere importante).
Luca
ps: dimenticavo, ovviamente ad una vacanza non si rinuncia, non si rinuncia mai...poi lo sai come funziona il panico no? La fuga è un elemento di consolidamento ed amplificazione del panico, scappando non vai certo nella direzione che ti porta alla soluzione del problema
Raccontavi degli attacchi di panico in volo.
Sai cosa sarebbe utile? Sapere quando hai volato, come, capire bene cosa è successo in volo, conoscere meglio i tuoi attacchi di panico (tipo: li hai avuti solo in volo, hai provato a fare una terapia? Se sei infermiere mi fido del fatto che fossero veramente attacchi di panico però qualche dettaglio in più potrebbe essere importante).
Luca
ps: dimenticavo, ovviamente ad una vacanza non si rinuncia, non si rinuncia mai...poi lo sai come funziona il panico no? La fuga è un elemento di consolidamento ed amplificazione del panico, scappando non vai certo nella direzione che ti porta alla soluzione del problema
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Perdona l'entrata a gamba tesa: non credo che l'assistere malati terminali sia una capacità innata in te. Hai sicuramente saputo affinare e sviluppare nel tempo certe predisposizioni che in te c'erano, per poter affrontare un compito simile. Non è detto che tu non sappia fare altrettanto per combattere le tue paure (negazione retorica). Puoi tranquillamente utilizzare le stesse energie e le stesse capacità anche per superare "questo piccolo ostacolo".NONCELAPOSSOFARE ha scritto:Forse si...ma per me è naturale da sempre. Il volo peròDany ha scritto:Hai coraggio ragazzo..Altro che.NONCELAPOSSOFARE ha scritto:Dimenticavo... per chi mi ha chiesto in che reparto lavoro...dopo 10 anni di ospedale da 3 seguo pazienti terminali a domicilio (terapia del dolore).
Tangram
penso che quello che fai non è una cosa da tutti.
Bravo.
P.S. grazie per quello che fai.
Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
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Ho attacchi di panico solo in aereo; volevo scendere a tutti costi una volta perchè per me era come morire in quel momento. Lo è sempre. Ho volato quattro volte voli di 2/3 ore sto male dopo e prima. Mi viene persino la febbre. Fatto già terapie, ma nulla. Il problema si ripresenta. Mancano 10 giorni ma è da un mese che dormo solo con aiuto farmacologico. Del volo mi spaventa tutto. Non posso guardare un aereo, mi spaventa. Azz sono messo maluccio...
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Re: tra 15gg lampedusa...aiuto!
La sera prima del mio più lungo(sino ad oggi) volo intercontinentale (MXP-SFO, 12 ore...) mia moglie pensò bene di noleggiare da Blockbuster "Final destination".... si prese un bel vaffa..... , ci facemmo due risate, e la sera dopo mangiavo uno steak vicino a Union Street. Suggestione, solo auto-suggestione.... E proiezione di dubbi, ansie, paure che "convivono" con noi tutti i giorni, su di un evento "eccezionale" come è il volo.... Forse sarebbe il caso di iniziare a lavorare su quello che c'è a monte. So che è più facile a dirsi che a farsi, ma almeno proviamoci!NONCELAPOSSOFARE ha scritto: Vi dico solo che l'ultima volta è stato tipo la scena iniziale di Final Destination (avete presente lui che ha la premonizione che l'aereo cada e vuole a tutti i costi scendere...uguale!)
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Certo l'esperienza mi ha insegnato molto e molto ancora ho da imparare...ma questo è quello che ho sempre voluto fare...fin da bambino.aeb ha scritto:Perdona l'entrata a gamba tesa: non credo che l'assistere malati terminali sia una capacità innata in te. Hai sicuramente saputo affinare e sviluppare nel tempo certe predisposizioni che in te c'erano, per poter affrontare un compito simile. Non è detto che tu non sappia fare altrettanto per combattere le tue paure (negazione retorica). Puoi tranquillamente utilizzare le stesse energie e le stesse capacità anche per superare "questo piccolo ostacolo".NONCELAPOSSOFARE ha scritto:Forse si...ma per me è naturale da sempre. Il volo peròDany ha scritto:Hai coraggio ragazzo..Altro che.NONCELAPOSSOFARE ha scritto:Dimenticavo... per chi mi ha chiesto in che reparto lavoro...dopo 10 anni di ospedale da 3 seguo pazienti terminali a domicilio (terapia del dolore).
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penso che quello che fai non è una cosa da tutti.
Bravo.
P.S. grazie per quello che fai.
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OK, caso "duro"... però hai un bel team qui per assisterti... c***o, se tu non riesci a volare rilassato e goderti le tue meritate vacanze, poi chi lo fa il tuo (mai abbastanza elogiato) lavoro?NONCELAPOSSOFARE ha scritto:Ho attacchi di panico solo in aereo; volevo scendere a tutti costi una volta perchè per me era come morire in quel momento. Lo è sempre. Ho volato quattro volte voli di 2/3 ore sto male dopo e prima. Mi viene persino la febbre. Fatto già terapie, ma nulla. Il problema si ripresenta. Mancano 10 giorni ma è da un mese che dormo solo con aiuto farmacologico. Del volo mi spaventa tutto. Non posso guardare un aereo, mi spaventa. Azz sono messo maluccio...
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Già...bel team e vi ringrazio tutti. Ad esempio con gli amici si parla già di Stati Uniti per l'anno prossimo, quanto mi piacerebbe ma sarebbe troppo per me.OK, caso "duro"... però hai un bel team qui per assisterti... c***o, se tu non riesci a volare rilassato e goderti le tue meritate vacanze, poi chi lo fa il tuo (mai abbastanza elogiato) lavoro?
[font=Tahoma][/font]Quanto è amaro amarti....... (T.Ferro - I.Zanicchi)
Ciao Tangram, posso entrare nel team dei tuoi assistenti?
Appurato che il coraggio non ti manca e la voglia di vedere un po' di mondo neppure, non pensare che un viaggio negli USA sia troppo per te... per il momento credo che dovresti concentrarti sull'occasione più prossima, Lampedusa, e al resto pensarci poi. E' il tuo primo passo verso mete più lontane.
Una cosa mi colpisce, dici che gli aerei ti spaventa perfino vederli, pur essendo abituato alla loro presenza. E' successo qualcosa che ti ha spaventato nei voli che hai fatto? Oppure è così da sempre?
Appurato che il coraggio non ti manca e la voglia di vedere un po' di mondo neppure, non pensare che un viaggio negli USA sia troppo per te... per il momento credo che dovresti concentrarti sull'occasione più prossima, Lampedusa, e al resto pensarci poi. E' il tuo primo passo verso mete più lontane.
Una cosa mi colpisce, dici che gli aerei ti spaventa perfino vederli, pur essendo abituato alla loro presenza. E' successo qualcosa che ti ha spaventato nei voli che hai fatto? Oppure è così da sempre?
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E' così da sempre! I miei incubi, gli unici che ho, sono di aerei che mi cadono addosso, che cadono nelle vicinanze di casa....ragazzi mancano 10 giorni!!!!!!!!!!!!!! c***o!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!hirundo ha scritto:Ciao Tangram, posso entrare nel team dei tuoi assistenti?
Appurato che il coraggio non ti manca e la voglia di vedere un po' di mondo neppure, non pensare che un viaggio negli USA sia troppo per te... per il momento credo che dovresti concentrarti sull'occasione più prossima, Lampedusa, e al resto pensarci poi. E' il tuo primo passo verso mete più lontane.
Una cosa mi colpisce, dici che gli aerei ti spaventa perfino vederli, pur essendo abituato alla loro presenza. E' successo qualcosa che ti ha spaventato nei voli che hai fatto? Oppure è così da sempre?
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ciao!
chi ti scrive è una persona che ha apena capito qualcosa di più sulle proprie paure ed è riuscita a stare ben 7 ore e mezza su un aereo...
Credo che ognuno abbia le proprie ragioni per avere paura, ma alla fine devi tentare di cambiare mentalità perchè ce la puoi fare a volare senza ansia e quando ce la farai dirai: "cosa mi sono perso..."
Io quando avevo paura vedevo tutto nero, ero superstiziosa, mi sembrava di stare sulle spine ecc... ma poi mi è capitato di prendere il treno per 6 ore e mi sono detta: perchè qui non ho paura? cosa cambia da qui all'aereo? perchè qui posso andare solo a roma quando con l'aereo vado a new york nello stesso tempo?e soprattutto...ho letto il forum!!
mi raccomando, leggi gli articoli e immedesimati...a me è servito, forse può essere di aiuto anche a te.
ti mando un in bocca al lupo
elucchia
chi ti scrive è una persona che ha apena capito qualcosa di più sulle proprie paure ed è riuscita a stare ben 7 ore e mezza su un aereo...
Credo che ognuno abbia le proprie ragioni per avere paura, ma alla fine devi tentare di cambiare mentalità perchè ce la puoi fare a volare senza ansia e quando ce la farai dirai: "cosa mi sono perso..."
Io quando avevo paura vedevo tutto nero, ero superstiziosa, mi sembrava di stare sulle spine ecc... ma poi mi è capitato di prendere il treno per 6 ore e mi sono detta: perchè qui non ho paura? cosa cambia da qui all'aereo? perchè qui posso andare solo a roma quando con l'aereo vado a new york nello stesso tempo?e soprattutto...ho letto il forum!!
mi raccomando, leggi gli articoli e immedesimati...a me è servito, forse può essere di aiuto anche a te.
ti mando un in bocca al lupo
elucchia
Quindi vedi gli aerei come una minaccia anche quando non ci voli personalmente... e tuttavia, vivendo nei pressi di Orio, sai che le cose vanno diversamente dai tuoi incubi: ad ogni decollo l'aereo sale regolarmente. E' una cosa magari un po' difficile da "assimilare", ma il volo è nella sua natura ed ogni giorno parecchi aerei volano sopra le nostre teste senza caderci addosso.NONCELAPOSSOFARE ha scritto:E' così da sempre! I miei incubi, gli unici che ho, sono di aerei che mi cadono addosso, che cadono nelle vicinanze di casa....
Credo sia importante separare gli incubi dalla realtà: le immagini che ci si presentano quando stiamo per volare non sono premonizioni, anche se qualche film suggerisce il contrario (a proposito, dovresti stare alla larga da questo genere di film per non alimentare la paura). Sono il frutto delle nostre paure e non vanno scambiate con l'anteprima di quello che avverrà.
Come ti consiglia anche Elucchia, sfrutta i giorni che mancano alla partenza per leggere i (tanti) racconti di chi ce l'ha fatta e poi tenta di vedere l'aereo in modo meno ostile: non è un bestione minaccioso, ma un mezzo per raggiungere la meta della tua vacanza .
Ciao!
Spero che la mia testimonianza possa esserti utile.
Io sono appena tornata e alla partenza avevo un'ansia pazzesca, arrivata all'aeroporto non volevo salire sull'aereo, stavo davvero male. Ho preso delle gocce omeopatiche: hai presente l'acqua fresca?
Poi mi sono detta: e' tutto l'anno che aspetto le vacanze e ADESSO CI VADO. Guardavo mio figlio di 2 anni e mezzo: tranquillo e felice a giocare con le sue macchinine. E se c'è una cosa di cui sono assolutamente certa è che non voglio trasmettergli le mie paure. Mi sono sforzata di apparire tranquilla e una volta a bordo è fatta. Ho pensato: l'aereo è un mezzo forte e se ne frega se IO ho paura, va per la sua strada e mi porta a destinazione. Rilassati: non dipende da me.
Spero che la mia testimonianza possa esserti utile.
Io sono appena tornata e alla partenza avevo un'ansia pazzesca, arrivata all'aeroporto non volevo salire sull'aereo, stavo davvero male. Ho preso delle gocce omeopatiche: hai presente l'acqua fresca?
Poi mi sono detta: e' tutto l'anno che aspetto le vacanze e ADESSO CI VADO. Guardavo mio figlio di 2 anni e mezzo: tranquillo e felice a giocare con le sue macchinine. E se c'è una cosa di cui sono assolutamente certa è che non voglio trasmettergli le mie paure. Mi sono sforzata di apparire tranquilla e una volta a bordo è fatta. Ho pensato: l'aereo è un mezzo forte e se ne frega se IO ho paura, va per la sua strada e mi porta a destinazione. Rilassati: non dipende da me.
- Fearless flyer
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Tangram,NONCELAPOSSOFARE ha scritto:E' così da sempre! I miei incubi, gli unici che ho, sono di aerei che mi cadono addosso, che cadono nelle vicinanze di casa....ragazzi mancano 10 giorni!!!!!!!!!!!!!! c***o!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!hirundo ha scritto:Ciao Tangram, posso entrare nel team dei tuoi assistenti?
Appurato che il coraggio non ti manca e la voglia di vedere un po' di mondo neppure, non pensare che un viaggio negli USA sia troppo per te... per il momento credo che dovresti concentrarti sull'occasione più prossima, Lampedusa, e al resto pensarci poi. E' il tuo primo passo verso mete più lontane.
Una cosa mi colpisce, dici che gli aerei ti spaventa perfino vederli, pur essendo abituato alla loro presenza. E' successo qualcosa che ti ha spaventato nei voli che hai fatto? Oppure è così da sempre?
non sei SOLO i tuoi incubi, non sei SOLO le tue paure, non sei SOLO le tue emozioni negative.
Lo so, mi ripeto, ma è una cosa della quale sono fermamente convinto.
Dentro di te ci sono SOPRATTUTTO risorse positive, MOTIVAZIONE nell'affrontare e superare il problema, DETERMINAZIONE nell'andare oltre e goderti il volo.
In alcune situazioni abbiamo la sensazione che le nostre forse si dissolvano. E' il concetto di stato-dipendenza: ci sentiamo forti ma in alcune situazioni percepiamo solo debolezza, siamo sempre leoni ed aiutiamo gli altri a superare angosce terribili (vero Tangram?) ma in altre circostanze le nostre energie sembra ci abbandonino.
Ecco...non ci abbandonano. Magari se ne stanno da una parte ma dobbiamo fare di tutto per provare, almeno provare a recuperarle. Perchè sono sempre lì, la nostra forza è sempre lì, il nostro ottimismo è sempre lì, la nostra determinazione è sempre lì.
Sai che pazienti simili a quelli che hai nel tuo reparto vivono molto di più se individuano un obiettivo da raggiungere e si impegnano a farlo? Magari cose piccole, ma che danno un senso di progettualità anche minima a "quello che resta" .
Strano no? Riescono a vivere anche anni di più rispetto ad altre persone che, con lo stesso problema, non fanno altro che coltivare e far crescere forte l'ineluttabilità.
Hai voglia di superare il problema? Almeno tentiamo e vediamo come va. Se dovesse andare male, soltanto allora penseremo al piano B.
Sei d'accordo?
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Luca
Luca Evangelisti
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
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Proverbio africano
- NONCELAPOSSOFARE
- Rullaggio
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- Iscritto il: 1 settembre 2007, 0:26
- Località: Bergamo
Luca è impossibile non condividere quello che tu mi scrivi; sono concetti che assimilo e vedo realizzarsi ogni giorno nel lavoro che faccio. Il pensiero positivo, la voglia di vivere, anche la voglia di andarsene rendono il nostro percorso in parte "pilotato" anche da noi stessi e non solo dal fato o perche' si dice che "quando è la nostra ora..."; la paura e l'ansia che io provo sicuramente non mi fanno vedere le risorse che ho. E so di averne tante, senza voler essere presuntuoso. Sono una persona che ne ha passate tante, come tutti del resto. Ma questa è una lotta da sempre. Si scatena una guerra dentro di me tra la voglia matta di partire, di vedere posti, di conoscere gente...e dall'altra parte l'affrontare un qualcosa che solo al pensiero mi rende vulnerabile e incredibilmente vuoto. Le energie che spreco in pensieri negativi, in ansia, in paura, in sintomi del tutto neurovegetativi legati al panico dovrei invece utilizzarle per affrontare la cosa; teorie alle quali credo molto, ma forse non ho i mezzi e le conoscenze per farlo. Tutti i giorni ho contatto con la morte e quando un mio paziente lascia il suo corpo con serenità, credetemi, è anche per me motivo di gioia. E' un concetto forse difficile da assimilare, ma è così. E non riesco a prendere un aereo?? Mah... tanti mi chiedono di cambiare nick. Lo farò appena torno da Lampedusa, sempre che venerdi 14 notte non cambi idea. (partenza sabato 15); certo allontanerei il problema. Ma senza risolverlo. Ho provato a pensare come mi sentirei se non partissi: rasserenato ma triste. E se partissi? Che confusione!!! Grazie a tutti comunque, siete fantastici!
Cristian
Cristian
[font=Tahoma][/font]Quanto è amaro amarti....... (T.Ferro - I.Zanicchi)
Cristian hai già tutto così chiaro... ti resta "soltanto" da crederci: credere che venerdì non cambierai idea e partirai, che al ritorno cambierai davvero nick, che averne parlato apertamente è già un passo verso la soluzione del problema e proprio per questo il tuo prossimo volo potrebbe andare diversamente dai precedenti. Non stare a chiederti perchè fai cose molto più difficili e non riesci (per ora) a volare: la mente è molto più di un processore, per fortuna, e non tutto quello che ci accade è regolato dalla logica.
Piuttosto, se pensi al volo che farai, non riesci davvero ad individuare l'aspetto che ti spaventa maggiormente per iniziare a discuterne con i piloti del forum? Conosci già i dettagli del tuo volo (compagnia, modello...) in modo da familiarizzare un po' con il tuo aereo prima della partenza?
Piuttosto, se pensi al volo che farai, non riesci davvero ad individuare l'aspetto che ti spaventa maggiormente per iniziare a discuterne con i piloti del forum? Conosci già i dettagli del tuo volo (compagnia, modello...) in modo da familiarizzare un po' con il tuo aereo prima della partenza?
- NONCELAPOSSOFARE
- Rullaggio
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- Iscritto il: 1 settembre 2007, 0:26
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- Località: ROMA
ciao cristian mi inserisco nel tentativo di aiutare a risolvere questo tuo intoppo.prima di tutto appoggio luca nel riconsiderare il tuo nick...secondo me sarebbe più proficuo farlo prima del viaggio .
ho letto tutto il thread e quello che emerge, a mio parere, è che per te l'aereo ha una valenza più simbolica che funzionale diciamo reale.forse nell'aereo tu "ci fai salire" prioritariamente tutte le paure.
nel bisogno di riconoscerle ed emarginarle, talvolta, si impedisce a queste paure di sprigionarsi nella vita reale relegandole all'interno di un qualcosa di chiuso.
nel tuo caso l'aereo appunto.
perché l'aereo?
non voglio entrare nell'ambito psicologico del quale si occupa luca .
vorrei solo fare con te un ragionamento.
cosa è l'aereo?
l'aereo è una macchina costruita dall'uomo per spostarsi velocemente da un luogo ad un altro.
punto.
perché fa paura?
1)perché non è attaccato a terra.si, ma è attaccato all'aria e l'aria è dura quando si va veloce.
2)perché fa rumore.ok ma il rumore fa paura?una discoteca fa paura?
3)perché non si può uscire una volta entrati.non è vero lo si può fare alla fine del volo "condividendo" nel frattempo uno spazio.
4)perché si deve dipendere da qualcosa o qualcuno che non conosciamo.beh non siamo padroni di tutto prima o poi ci dobbiamo pure fidare del prossimo no?
prova a svuotare l'aereo di significati.
prova a vederlo come uno strumento straordinario che l'uomo si è dato per conoscere il mondo che lo ospita.
prova a "condividere"l'emozione del volo con persone sconosciute, vivendo l'esperienza e non l'impegno.
cos'è l'aereo per te?
siamo qui,vedrai che andrà bene...
MJ
ho letto tutto il thread e quello che emerge, a mio parere, è che per te l'aereo ha una valenza più simbolica che funzionale diciamo reale.forse nell'aereo tu "ci fai salire" prioritariamente tutte le paure.
nel bisogno di riconoscerle ed emarginarle, talvolta, si impedisce a queste paure di sprigionarsi nella vita reale relegandole all'interno di un qualcosa di chiuso.
nel tuo caso l'aereo appunto.
perché l'aereo?
non voglio entrare nell'ambito psicologico del quale si occupa luca .
vorrei solo fare con te un ragionamento.
cosa è l'aereo?
l'aereo è una macchina costruita dall'uomo per spostarsi velocemente da un luogo ad un altro.
punto.
perché fa paura?
1)perché non è attaccato a terra.si, ma è attaccato all'aria e l'aria è dura quando si va veloce.
2)perché fa rumore.ok ma il rumore fa paura?una discoteca fa paura?
3)perché non si può uscire una volta entrati.non è vero lo si può fare alla fine del volo "condividendo" nel frattempo uno spazio.
4)perché si deve dipendere da qualcosa o qualcuno che non conosciamo.beh non siamo padroni di tutto prima o poi ci dobbiamo pure fidare del prossimo no?
prova a svuotare l'aereo di significati.
prova a vederlo come uno strumento straordinario che l'uomo si è dato per conoscere il mondo che lo ospita.
prova a "condividere"l'emozione del volo con persone sconosciute, vivendo l'esperienza e non l'impegno.
cos'è l'aereo per te?
siamo qui,vedrai che andrà bene...
MJ
Paolo
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art.3 Costituzione Repubblica Italiana
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art.3 Costituzione Repubblica Italiana
Sono d'accordo con Paolo: per vincere la paura bisogna vedere l'aereo con occhi nuovi. Capisco che "familiarizzare" con l'aereo è un termine indigesto se il terrore si scatena già nel vederne passare uno; però bisogna liberare l'aereo dei suoi significati simbolici negativi, e un modo potrebbe essere quello di conoscere in anticipo l'aspetto e le caratteristiche di quello che ti porterà a Lampedusa, cercando di vederlo per quello che è: un mezzo di trasporto comodo, veloce, sicuro, che può offrire panorami impagabili.