Insonnia "da volo"
Moderatore: Staff md80.it
-
- Rullaggio
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 21 settembre 2007, 2:26
Insonnia "da volo"
Ciao a tutti, mi chiamo Stefano e sono un ragazzo di 28 anni di Bergamo.
Ho deciso di scrivere per provare ma sopratutto x riuscire a vincere la "paura di volare" grazie anche al vostro aiuto.
Premetto che da una parte c'e' grande voglia di volare, ma dall'altra un po' di ansia, anzi un po' tanta..
Il volo che dovrei affrontare è una "stupidata" Bg Orio al Serio -Parigi, ma fino all'ultimo ho vagliato tutte le possibilita' di viaggio, treno e persino macchina.. Considerando che mi fermo un week end, cose improponibili.
Ho cominciato la "terapia" leggendo le 4 regole, i dubbi e le perplessita' del ragazzo di Bergamo, ma sopratutto la testimonianza molto dettagliata e colorita dell'utente Space Odissey che racconta per filo e per segno tutto quello che mi sono immaginato di poter provare salendo su un aereo..
Ehssi, perche' mi è capitato molte volte di sognare quel fatidico momento, quando una volta seduto nella mia postazione, le porte si chiudono, i motori cominciano a girare, e di sentirmi "imprigionato" all'interno dell'aereo, tanto da svegliarmi di soprassalto, tanto da avere un malessere generale fisico al mio risvelgio, tachicardia e come un senso di mancanza di respiro come se qualcuno mi comprimesse il petto (sopratutto nella fase di decollo).
La voglia di superare tutte queste paure è troppo grande, per di piu' ho l'occasione di volare per la prima volta su breve tragitto..
Ogni consiglio è ben accetto.
P.s. Purtroppo volero' da solo..
Stefano
Ho deciso di scrivere per provare ma sopratutto x riuscire a vincere la "paura di volare" grazie anche al vostro aiuto.
Premetto che da una parte c'e' grande voglia di volare, ma dall'altra un po' di ansia, anzi un po' tanta..
Il volo che dovrei affrontare è una "stupidata" Bg Orio al Serio -Parigi, ma fino all'ultimo ho vagliato tutte le possibilita' di viaggio, treno e persino macchina.. Considerando che mi fermo un week end, cose improponibili.
Ho cominciato la "terapia" leggendo le 4 regole, i dubbi e le perplessita' del ragazzo di Bergamo, ma sopratutto la testimonianza molto dettagliata e colorita dell'utente Space Odissey che racconta per filo e per segno tutto quello che mi sono immaginato di poter provare salendo su un aereo..
Ehssi, perche' mi è capitato molte volte di sognare quel fatidico momento, quando una volta seduto nella mia postazione, le porte si chiudono, i motori cominciano a girare, e di sentirmi "imprigionato" all'interno dell'aereo, tanto da svegliarmi di soprassalto, tanto da avere un malessere generale fisico al mio risvelgio, tachicardia e come un senso di mancanza di respiro come se qualcuno mi comprimesse il petto (sopratutto nella fase di decollo).
La voglia di superare tutte queste paure è troppo grande, per di piu' ho l'occasione di volare per la prima volta su breve tragitto..
Ogni consiglio è ben accetto.
P.s. Purtroppo volero' da solo..
Stefano
- Locke
- Rullaggio
- Messaggi: 45
- Iscritto il: 14 settembre 2007, 14:08
Ciao Stefano, benvenuto. Da parte mia devo dire che frequentare il forum e leggere i vari messaggi, mi ha aiutato già non poco. Mi sono accorto quante idee sbagliate balenavano nella mia testa (alcune proprio assurde). L'ansia che provavo ogni volta che mi capitava di vedere o sentire un aereo (io abito vicino ad Orio), è quasi scomparsa. Sicuramente ne conserverò un pochetto per quando sarò a bordo dell'aereo
, ma ora sono mooolto + preparato a questo evento. Ripassati bene le 4 regole:"Il panico non esiste, è solo una mia convinzione mentale a farlo esistere". Sono sicuro che ce la farai!

-
- Rullaggio
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 21 settembre 2007, 2:26
Sara' una cosa stupida, ma in quel sogno provo delle emozioni tanto forti, da stare male fisicamente.. il senso dell'oppressione della carlinga dell'aereo, il fatto di voler "scappare" dall'aereo alla chiusura delle porte e il fatto di nn poterlo fare, il decollo, con tanto di respiro che diventa affannoso e viene quasi tagliato, per intenderci le stesse sensazioni che si provocano sulle montagne russe, da infarto insomma..
Ecco tutti i sintomi che mi sento...
Ecco tutti i sintomi che mi sento...
Però sulle montagne russe ci vai giusto?? Guarda io sono una fifona di prima categoria però il volo fino a Parigi è davvero brevissimo, giusto il tempo di salire e devi già scendere!!! Segui questo forum vedrai che ti aiuterà parecchio, io ho adirittura volato da sola e anche se sicuramente non lo farò mai più (GP130 ha scritto:Sara' una cosa stupida, ma in quel sogno provo delle emozioni tanto forti, da stare male fisicamente.. il senso dell'oppressione della carlinga dell'aereo, il fatto di voler "scappare" dall'aereo alla chiusura delle porte e il fatto di nn poterlo fare, il decollo, con tanto di respiro che diventa affannoso e viene quasi tagliato, per intenderci le stesse sensazioni che si provocano sulle montagne russe, da infarto insomma..
Ecco tutti i sintomi che mi sento...

-
- Rullaggio
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 21 settembre 2007, 2:26
Perche???Sum82 ha scritto:io ho adirittura volato da sola e anche se sicuramente non lo farò mai più (GP130 ha scritto:Sara' una cosa stupida, ma in quel sogno provo delle emozioni tanto forti, da stare male fisicamente.. il senso dell'oppressione della carlinga dell'aereo, il fatto di voler "scappare" dall'aereo alla chiusura delle porte e il fatto di nn poterlo fare, il decollo, con tanto di respiro che diventa affannoso e viene quasi tagliato, per intenderci le stesse sensazioni che si provocano sulle montagne russe, da infarto insomma..
Ecco tutti i sintomi che mi sento...) è stato davvero un passo avanti!!!
-
- Rullaggio
- Messaggi: 13
- Iscritto il: 25 giugno 2007, 20:15
Ecco, per me è ASSOLUTAMENTE impensabile andare sulle montagne russe, blue tornado vari e cose simili, così come soffro di vertigini a salire su una scala, mentre, al contrario, NON ho (più) da molti anni paura a salire su un aereo e tanto meno soffro di sensazioni di disagio volando.GP130 ha scritto:Sara' una cosa stupida, ma in quel sogno provo delle emozioni tanto forti, da stare male fisicamente.. il senso dell'oppressione della carlinga dell'aereo, il fatto di voler "scappare" dall'aereo alla chiusura delle porte e il fatto di nn poterlo fare, il decollo, con tanto di respiro che diventa affannoso e viene quasi tagliato, per intenderci le stesse sensazioni che si provocano sulle montagne russe, da infarto insomma..
Anche per me una delle mie più radicate paure era quella di soffrire di vertigini su di un aereo: niente di più falso e, nei limiti del possibile, cerco sempre posti al finestrino!

Perchè nonostante sia stato piacevole vedere che potevo superare i miei limiti ancora non ho superato del tutto la paura... Poi dico che non lo farò mai più ma mi sa che mi toccherà farlo a novembre perchè devo andare a Londra e se voglio andarci devo farlo da sola!! Infatti sono sempre su questo forum...GP130 ha scritto:Perche???Sum82 ha scritto:io ho adirittura volato da sola e anche se sicuramente non lo farò mai più (GP130 ha scritto:Sara' una cosa stupida, ma in quel sogno provo delle emozioni tanto forti, da stare male fisicamente.. il senso dell'oppressione della carlinga dell'aereo, il fatto di voler "scappare" dall'aereo alla chiusura delle porte e il fatto di nn poterlo fare, il decollo, con tanto di respiro che diventa affannoso e viene quasi tagliato, per intenderci le stesse sensazioni che si provocano sulle montagne russe, da infarto insomma..
Ecco tutti i sintomi che mi sento...) è stato davvero un passo avanti!!!

-
- Rullaggio
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 21 settembre 2007, 2:26
Posso sapere cosa c'e' che ti fa paura volando da sola???
Perchè nonostante sia stato piacevole vedere che potevo superare i miei limiti ancora non ho superato del tutto la paura... Poi dico che non lo farò mai più ma mi sa che mi toccherà farlo a novembre perchè devo andare a Londra e se voglio andarci devo farlo da sola!! Infatti sono sempre su questo forum...
-
- Rullaggio
- Messaggi: 13
- Iscritto il: 25 giugno 2007, 20:15
E' una fase talmente breve che non hai il tempo di star male, in genere io ho sempre solo sentito un lieve disagio al momento del distacco da terra e niente altro.GP130 ha scritto:Soffro pure io di vertigini, e poi il senso di oppressione dell'interno dell'aereo..
La fase che mi preoccupa è il decollo, proprio x l'accellerazione e la mancanza di respiro..
Per quanto riguarda l'accelerazione, ti dirò che a me piace molto (e anche ai miei figli!)

Bè questa è una bella domanda, sulla quale sto lavorando anche io ... Nel senso che io ho sempre paura che accada qualcosa (soprattutto in fase di decollo...) e penso che se dovesse succedere qualcosa sono li da sola... Poi tutti mi rispondo, va bè ma se succede qualcosa cosa ti cambia se sei da sola o in compagnia??? Un'altra bella domanda a cui non so rispondere forse è solo per il fatto che ho qualcuno al mio fianco...GP130 ha scritto:Posso sapere cosa c'e' che ti fa paura volando da sola???
Perchè nonostante sia stato piacevole vedere che potevo superare i miei limiti ancora non ho superato del tutto la paura... Poi dico che non lo farò mai più ma mi sa che mi toccherà farlo a novembre perchè devo andare a Londra e se voglio andarci devo farlo da sola!! Infatti sono sempre su questo forum...
La mente umana è proprio strana eh????!!!

Ma che stai scherzando??? A parte che, non so se hai letto il forum, siamo tantissimi ad avere questa paura (anche se sbagliata, lo so...) e inoltre è abbastanza normale avere paura di qualcosa, c'è chi ha paura dei ragni, chi ha paura degli insetti, dei serpenti ecc... Non devi sentirti un disadattato ma cercare di fare del tuo meglio per superare questa paura!!!GP130 ha scritto:Sta paura di volare mi fa sentire un pochettino un "disadattato"..

-
- Rullaggio
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 21 settembre 2007, 2:26
Anche io avvertiro' il fastidio di volare da solo, sicuramente, ma solo per il fatto di non poter distrarmi un po', durante le fasi critiche..Sum82 ha scritto:
Bè questa è una bella domanda, sulla quale sto lavorando anche io ... Nel senso che io ho sempre paura che accada qualcosa (soprattutto in fase di decollo...) e penso che se dovesse succedere qualcosa sono li da sola... Poi tutti mi rispondo, va bè ma se succede qualcosa cosa ti cambia se sei da sola o in compagnia??? Un'altra bella domanda a cui non so rispondere forse è solo per il fatto che ho qualcuno al mio fianco...
La mente umana è proprio strana eh????!!!
-
- Rullaggio
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 21 settembre 2007, 2:26
Pensavo che la paura di volare fosse questione solo della "prima volta"..Locke ha scritto:Mannò, anche io credevo di essere un mosca bianca, invece ho scoperto che è una paura diffusa. Stai tranquilloGP130 ha scritto:Sta paura di volare mi fa sentire un pochettino un "disadattato"..
E invece leggendo il tuo thread, oppure dai vari posts di Sum anche dopo essere stati "iniziati" la paura si manifesta ancora..
Purtroppo no anzi le prime volte era tutto così bello!!!!!! E dopo ben 16 voli ho iniziato ad avere paura!!! Proprio per questo ci sto lavorando, per capire da dove è nata!!!! Non ti preoccupare siamo un pò tutti sulla stessa barca e siamo qui apposta!!!GP130 ha scritto:Pensavo che la paura di volare fosse questione solo della "prima volta"..Locke ha scritto:Mannò, anche io credevo di essere un mosca bianca, invece ho scoperto che è una paura diffusa. Stai tranquilloGP130 ha scritto:Sta paura di volare mi fa sentire un pochettino un "disadattato"..
E invece leggendo il tuo thread, oppure dai vari posts di Sum anche dopo essere stati "iniziati" la paura si manifesta ancora..

- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Ti posso parlare come ex aerofobo,timore che avevo prima di iniziare il mio lavoro.All'incirca alla tua età,vivevo una situazione simile alla tua,forse un pò più ridimensionata,ma pur sempre invalidante per i miei spostamenti che in quel periodo erano legati solo alle mie ferie...evitavo di scegliere località nelle quali fosse necessario l'uso dell'aereo.Già 25 anni fa il problema lavoro era molto sentito e trovare un'occupazione redditizia e non precaria anche allora era un'odissea che consumava e deprimeva noi giovani alla ricerca perenne di una occupazione.Finalmente,si presenta l'occasione,il sogno diventa realtà,il lavoro che attendevo con ansia(lui si che angosciava i miei sogni con tachicardie da risveglio)è difronte a me;unico problema: devo spostarmi in varie località d'Europa con incursioni spesso di una sola giornata,non ci sono alternative l'unico mezzo di trasporto è l'aereo! Ecco che il sogno rischia di tramutarsi in un incubo che non volevo andasse nuovamente a "torturare"i miei sogni.Devo aggiungere una cosa che forse è relativa nell'economia del mio racconto,e alla quale Luca spero sappia darmi una risposta: avevo paura degli aerei,ma al contempo ne ero estremamente affascinato,passavo nei miei momenti liberi ore ed ore in aeroporto ad osservare decolli ed atterraggi e vedevo in quel bellissimo tubo di metallo che si sollevava da terra l'oggetto delle mie paure,ma anche dei miei più grandi desideri;insomma poteva essere paragonato alla visione di una donna dalla quale,pur innamoratissimo,non potevo staccarmi e neppure avvicinarmi tantomeno palesandole il mio amore.Comunque,proprio per mancanza di liquidi,e per il mio status di disoccupato precario,decisi di accettare il lavoro,ed iniziai a volare forzatamente.Mi dannai,l'ansia anticipatoria sel primo volo me la ricordo come un vero inferno,e ricordo anche che maledii mille volte il momento in cui decisi di accettare.Non voglio scriverti un romanzo,anche perchè la mia storia è simile a quella di molti altri,ma ora ringrazio il cilelo(in tutti i sensi
)di avermi permesso di trovare quel tipo di lavoro.L'abitudine mi ha permesso di superare la paura,e,non per essere ripetitivo o banale,mi ha fatto comprendere che si teme tutto quello che non si conosce.Certo non sono diventato un tecnico,ma da quando ho detto a quella famosa"donna" che l'amavo e lei invece di respingermi mi ha accolto fra le sue braccia tutto ha assunto colori e forme diverse.Credimi,nessun mezzo di trasporto è controllato,coccolato(concedetemi questo banalissimo termine)come l'aereo.Sei nelle mani, di persone che fanno della loro professione una ragione di vita,e risottolineo il sostantivo VITA,piloti assistenti di volo tecnici che conoscono il loro mestiere affondo,una garanzia di assoluta affidabilità e sicurezza.Ora,volare per me è diventata una cosa assolutamente normale,dall'Europa ho incominciato a viaggiare un pò in tutte le altre nazioni del mondo,soprattutto per il sudamerica dove ora trascorro appaena posso parte della mia vita.Ti sembrerà strano,ma ora il mio più grosso timore è diventato quello di prendere l'auto(mezzo che prima di volare usavo il più possibile)sulla quale non mi sento sicuro,e sulla quale purtroppo ho perso anche dei cari amici in incidenti stupidi e terribili al contempo.Non posso dirti vola tranquillo se non lo sei,ma posso dirti che se salirai su quell'oggetto meraviglioso controllato da quelle altrettanto meravigliose persone,anche tu avrai un attaco d'amore dal quale sarà poi difficile staccarti e difenderti.Buon volo,e salutamo la Ville lumiere!



E' una fobia limitante, questo di sicuro, perché non puoi usufruire in pace degli indubbi vantaggi che il mezzo aereo offre, ma non devi sentirti "diverso".Sta paura di volare mi fa sentire un pochettino un "disadattato
Credo che già il fatto che ne parli senza remore vuole dire che dentro c'è la volontà chiara di superare questo problema e direi che è un buon punto di partenza.
La fase di decollo è in genere molto dolce e non dà sollecitazioni particolari; la maggior parte dei paurosi "sentono" maggiormente il decollo perché in quella fase sono più tesi che in crociera e l'ansia amplifica le percezioni, ma credimi che la cosa è dolce e graduale.
Le vertigini, se per vertigini intendi la paura dell'altezza, non le soffrirai perché in volo non si ha veramente la percezione del vuoto. Sembra di guardare una carta geografica.
Per il senso di oppressione, immagino qualcosa tipo claustrofobia, passo la palla a Luca, perché qua mi cogli spiazzato.
- spaceodissey
- 05000 ft
- Messaggi: 619
- Iscritto il: 17 ottobre 2006, 22:09
- Località: Parma
Re: Insonnia "da volo"
Olè. Un'altro a cui è piaciuto il mio racconto.GP130 ha scritto:Ho cominciato la "terapia" leggendo le 4 regole, i dubbi e le perplessita' del ragazzo di Bergamo, ma sopratutto la testimonianza molto dettagliata e colorita dell'utente Space Odissey che racconta per filo e per segno tutto quello che mi sono immaginato di poter provare salendo su un aereo..

Però, da (quasi) ex fifoso (vedremo come andrà il decollo del VERO Verona-Palermo) ti posso dire che dopo un po' di voli la paura passa. Ti rendi conto che è più o meno come viaggiare in treno: le operazioni sono sempre quelle.
Fortunello! Pensa ad avere di fianco una morosa come la mia che ti guarda con aria di compatimento quando partono i motori.GP130 ha scritto:P.s. Purtroppo volero' da solo..
Scherzi a parte. Volare da soli ha il grosso vantaggio che non puoi sfogare le tue paure o condividere le tue sensazioni con nessuno. Quando sarai lassù, segui attentamente OGNI COSA che succede attorno a te e all'aereo. Quando torna esprimici i tuoi dubbi, e vedrai che saranno risolti in un batter d'occhio.
E ricorda: in ogni momento del volo, sei al sicuro!
Chuck Norris understands the ending of 2001: a space odyssey
Scorrendo rapidamente la discussione mi sembra che non sia emerso il "famoso" dato: sono più del 50% le persone che hanno paura di volare, altro che mosche bianche! 
Non sempre la paura c'è fin dal primo volo. Se non hai mai volato però, aspetta di vedere com'è: forse è solo il fatto di non conoscere quello che affronti a farti stare in ansia, non il volo in sé. Affronta la cosa con la curiosità del caso, potresti scoprire che volare ti piace assai!
Riguardo all'ambiente dell'aereo concordo con Maxx: nessun senso di oppressione, piuttosto un guscio protettivo.

Non sempre la paura c'è fin dal primo volo. Se non hai mai volato però, aspetta di vedere com'è: forse è solo il fatto di non conoscere quello che affronti a farti stare in ansia, non il volo in sé. Affronta la cosa con la curiosità del caso, potresti scoprire che volare ti piace assai!

Riguardo all'ambiente dell'aereo concordo con Maxx: nessun senso di oppressione, piuttosto un guscio protettivo.
-
- Rullaggio
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 21 settembre 2007, 2:26
- Fearless flyer
- FL 400
- Messaggi: 4026
- Iscritto il: 19 maggio 2006, 11:43
- Località: Roma - Milano - Catania - Venezia
Ciao GP130, benvenuto!GP130 ha scritto:Sara' una cosa stupida, ma in quel sogno provo delle emozioni tanto forti, da stare male fisicamente.. il senso dell'oppressione della carlinga dell'aereo, il fatto di voler "scappare" dall'aereo alla chiusura delle porte e il fatto di nn poterlo fare, il decollo, con tanto di respiro che diventa affannoso e viene quasi tagliato, per intenderci le stesse sensazioni che si provocano sulle montagne russe, da infarto insomma..
Ecco tutti i sintomi che mi sento...
Ci sono altre cose nella vita che ti danno un senso (di oppressione) simile?
Luca
Luca Evangelisti
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
- Locke
- Rullaggio
- Messaggi: 45
- Iscritto il: 14 settembre 2007, 14:08
La prima volta che ho volato è stato bellissimo. Ho passato tutto il tempo a scattare fotografie! La paura è nata qualche anno fa. Mi sono accorto che per quanto mi riguarda, parte del timore è proprio dovuto al "distacco", il pensiero di essere in un posto chiuso così lontano dalla terra, dalla mia famiglia ecc. Invece ora vedo il tutto in maniera + serena (grazie a voi!), l'aereo come un mezzo di trasporto veloce, verso luoghi fantastici. I questi anni mi sono sobbarcato viaggi in auto di 1000 e passa km a causa della mia paura, non pensando che è molto + rischioso farsi tutta quella strada in auto che non un bel viaggetto in aereo. Ciao ciaoGP130 ha scritto:Pensavo che la paura di volare fosse questione solo della "prima volta"..Locke ha scritto:Mannò, anche io credevo di essere un mosca bianca, invece ho scoperto che è una paura diffusa. Stai tranquilloGP130 ha scritto:Sta paura di volare mi fa sentire un pochettino un "disadattato"..
E invece leggendo il tuo thread, oppure dai vari posts di Sum anche dopo essere stati "iniziati" la paura si manifesta ancora..
-
- Rullaggio
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 21 settembre 2007, 2:26
Ciao Luca un senso di oppressione del genere, no.. Quasi come mi mancasse il respiro.. ma di claustrofobia nn soffro.. nn so se riesco a farmi capire..Fearless flyer ha scritto:Ciao GP130, benvenuto!GP130 ha scritto:Sara' una cosa stupida, ma in quel sogno provo delle emozioni tanto forti, da stare male fisicamente.. il senso dell'oppressione della carlinga dell'aereo, il fatto di voler "scappare" dall'aereo alla chiusura delle porte e il fatto di nn poterlo fare, il decollo, con tanto di respiro che diventa affannoso e viene quasi tagliato, per intenderci le stesse sensazioni che si provocano sulle montagne russe, da infarto insomma..
Ecco tutti i sintomi che mi sento...
Ci sono altre cose nella vita che ti danno un senso (di oppressione) simile?
Luca
- Fearless flyer
- FL 400
- Messaggi: 4026
- Iscritto il: 19 maggio 2006, 11:43
- Località: Roma - Milano - Catania - Venezia
Se ti va ed hai un po' di tempo, prova a spiegarmi meglio.GP130 ha scritto:Ciao Luca un senso di oppressione del genere, no.. Quasi come mi mancasse il respiro.. ma di claustrofobia nn soffro.. nn so se riesco a farmi capire..Fearless flyer ha scritto:Ciao GP130, benvenuto!GP130 ha scritto:Sara' una cosa stupida, ma in quel sogno provo delle emozioni tanto forti, da stare male fisicamente.. il senso dell'oppressione della carlinga dell'aereo, il fatto di voler "scappare" dall'aereo alla chiusura delle porte e il fatto di nn poterlo fare, il decollo, con tanto di respiro che diventa affannoso e viene quasi tagliato, per intenderci le stesse sensazioni che si provocano sulle montagne russe, da infarto insomma..
Ecco tutti i sintomi che mi sento...
Ci sono altre cose nella vita che ti danno un senso (di oppressione) simile?
Luca
Tutti noi abbiamo cose che più o meno ci provocano disagio.
Magari non lo stesso disagio di prendere l'aereo, ma qualcosa di simile, anche se di minore entità c'è?
Luca
Luca Evangelisti
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
-
- Rullaggio
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 21 settembre 2007, 2:26
Il fatto di stare dentro a questo tubo d'acciaio, nn potendo essere "artefice" del proprio destino nel caso malaugurato succedesse qualcosa, o comunque di nn poter governare il mezzo stesso e quindi l'impotenza di fronte a un'emergenza.. è il pensiero che mi opprimec, cioe' il fatto di pensare "ora sono a bordo, ora che ne sara' di me??", sempre nel malaugurato caso di una sciagura il fatto di capire che qualcosa va male di vedere la morte in faccia e rendertene conto... Una volta salito a bordo perdi il controllo della vita, capisci??
- Fearless flyer
- FL 400
- Messaggi: 4026
- Iscritto il: 19 maggio 2006, 11:43
- Località: Roma - Milano - Catania - Venezia
Ok, quindi la tematica non è quella claustrofobica, ma quella del controllo.
Ti trovi molto più a tuo agio quando hai stretto bene in mano il controllo della situazione. Quando sei in macchina immagino che preferisca guidare tu, dal dentista ti dà un po' fastidio, nei rapporti interpersonali più le situazioni sono chiare e definite meglio è.
Se una di queste condizioni viene a mancare iniziano i problemi.
Le cose peggiorano (immagino sempre eh...) se SENTI di non avere il controllo della situazione negli scenari che reputi a rischio.
Però c'è un però.
Le situazioni non sono a rischio perchè tu non le controlli...non credi?
E le situazioni a rischio (ammesso che siano a rischio) non lo sono di più perchè tu non puoi fare qualcosa per renderle meno rischiose...non credi?
Naturalmente sono provocazioni....però mi fa piacere parlarne con te.
Luca
Ti trovi molto più a tuo agio quando hai stretto bene in mano il controllo della situazione. Quando sei in macchina immagino che preferisca guidare tu, dal dentista ti dà un po' fastidio, nei rapporti interpersonali più le situazioni sono chiare e definite meglio è.
Se una di queste condizioni viene a mancare iniziano i problemi.
Le cose peggiorano (immagino sempre eh...) se SENTI di non avere il controllo della situazione negli scenari che reputi a rischio.
Però c'è un però.
Le situazioni non sono a rischio perchè tu non le controlli...non credi?
E le situazioni a rischio (ammesso che siano a rischio) non lo sono di più perchè tu non puoi fare qualcosa per renderle meno rischiose...non credi?
Naturalmente sono provocazioni....però mi fa piacere parlarne con te.
Luca
Luca Evangelisti
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
- Locke
- Rullaggio
- Messaggi: 45
- Iscritto il: 14 settembre 2007, 14:08