atene77";p="64922 ha scritto:mm..non saprei cosa segnare nel sondaggio..
posso aggiungere la mia di storia?:
allora da piccolino mio padre volava spesso per lavoro..e un giorno arrivo' a casa con un modellino in metallo di aereo..era un 737KLM, da allora...ogni viaggio la domanda:mi porti un aeroplanino?
grazie a Dio...arrivavano sempre..e ne ho molti...(peccato che ora non li trovo piu' di quel modello) SHABAK made in Germany..ho pure un 747PAN AM!
e da allora senza capire nulla..la domanda al telefono ovunque fosse non era, che tempo ce'?..come stai?..ma:
che aereo hai preso?
e' bello il decollo?e' piu' bello il decollo o l'atterraggio?..
a Linate chiusero la terrazza..gia' citata da qualcuno..non sono mai riuscito a salirci,credo non esista nemmeno piu'..
fino al 1o volo.. Linate -Atene nell'89 su un Dc9-30 AZ, con visita e foto..ops..diapositiva al cockpit che era chiuso...da una TENDINA!!!!!fantastico..e da allora...
eccomi..felicemente MALATO
(gran bel topic, complimenti)

Ad integrazione di quanto dici (e ne approfitto per presentarmi visto che è il mio primo porti in assoluto) racconto la mia:
non so stabilire quando sia nata di preciso la passione per il volo, ma so per certo quali sono i fattori che hanno contribuito a farmi accrescere, giorno per giorno, questa mia passione: ero nato come appassionato di treni, da bambino non perdevo l'occasione per farmi accompagnare alla stazione del paese per vedere i movimenti di quei bestioni... ma il treno è comunque qualcosa di limitato, a cui ben presto ci si fa il callo e per cui tutte le emozioni scadono (soprattutto se lo si prende due volte al giorno per lavoro).
Poi, alcuni anni dopo, mio papà (che ha fatto la leva in aeronautica, anche se non volava) mi ha portato a Vergiate (VA) per la manifestazione aerea annuale, in cui ho avuto la sensazione di far parte di un mondo completamente diverso, incantato, un mix di tecnologia ed emozioni che fondendosi creano uno stato d'animo non ricreabile in nessun'altro ambiente; quella volta tra l'altro c'era stato anche il reale pericolo che passassi FISICAMENTE in un altro mondo, visto che un caccia durante l'esibizione aveva pensato bene di fare una fiammata (i dettagli non li ricordo, saranno passati almeno 15 anni) con sirena d'allarme azionata per alcuni secondi... pericolo poi rientrato. Non ebbi molta paura, e la mia nascente passione per il volo per fortuna non fu soffocata sul nascere.
L'immediato futuro non mi ha portato molto a contatto con gli aerei, anche se anch'io ero tra coloro che ammiravano i movimenti degli aerei dalla terrazza di LIN.
Il mio primo volo virtuale l'ho compiuto con l'ormai flinstoniano Flight Simulator 5 (due floppy di file ultra compressi... quel cavolo di software occupava più di 20 Mb ed era contenuto in due (o tre?) dischetti... ancora fatico a capire che algoritmo ci fosse sotto), uno dei pochi se non l'unica versione del gioco a contenere nella confezione le mappe di tutte le 7 aree implementate nel sotware: e lì ci ho perso giornate intere a cercare di capire i singoli aspetti del volo e come questi interagissero tra di loro (a dire il vero ho alcune lacune sugli aspetti relativi alle comunicazioni, ma spero di colmarle presto); FS 2000 e 2002 sono state le ultime due release utilizzate, a cui comunque ho potuto dedicare poco tempo causa impegni.
E finalmente nel 2001 un'occasione grande... come un MD80: la possibilità di una trasferta di lavoro in Sicilia. Mai avrei potuto farmi sfuggire un'occasione così ghiotta, per cui pur viaggiando da solo per il mio primo volo ed avendo addosso un po' di sana tensione ho iniziato a capire. Due voli AZ da LIN a CTA e ritorno (anche se proprio al ritorno causa sciopero mi avevano imbarcato al volo su un AZ diretto a MXP, nell'unico posto rimasto); quei due voli mi hanno insegnato quel che segue:
- che il volo è una delle esperienze più emozionanti che ci siano;
- che i disguidi che capitano per cause di forza maggiore (scioperi, dirottamenti per meteo, ecc) possono creare disagi ma non intaccano il mio umore, perché io in aeroporto o direttamente su un A/M STO BENE!!
- che la passione per il volo non è da tutti, forse lo è solo per coloro che sono alla costante ricerca della scoperta; perché non si finisce mai di scoprire qualcosa
- che coloro che snobbano i cieli del mondo non sanno cosa si perdono.
La mia esperienza con le ali sembrava finita lì, ma a inizio 2005 il destino mi ha "donato" una fidanzata di Palermo (e io sono della prov. di Milano); conclusione: ogni 20 gg o io o lei ci muoviamo in aereo per raggiungere l'altro, e per quanto sia contento delle sue visite a casa mia recarmi in aeroporto solo come spettatore mi lascia sempre un po' di amarezza, preferisco di gran lunga imbarcarmi io.
Ora ho trovato l'amore e contemporaneamente coltivo l'altro mio amore, il volo; e ora so cosa tiene in vita, con sempre maggior forza, la mia passione:
- la possibilità di "praticare";
- la possibilità di condividere le esperienze con persone più esperte di me (come siete voi), che condividono i miei stessi interessi
- l'evoluzione continua che questo mondo conosce, con una velocità simile a quella con cui si evolve l'informatica (che a quanto pare è essa stessa un interesse comune a tutti noi, visto che siamo qui!

)
Ormai sono un malato di aerei, annessi e connessi:
- di ritorno da un viaggio cerco di schedularne già un altro per poter fare il countdown fino al giorno X;
- passo intere mezz'ore in ufficio a visitare siti di aviazione civile e militare;
- tengo d'occhio ogni tipo di offerta in essere nelle compagnie aeree (per ora solo la tratta Milano-Palermo... e - anche se alcuni non saranno d'accordo - per fortuna che ci sono le low-cost, altrimenti avrei dovuto ridurre drasticamente i viaggi;
- i siti di SEA (Milano), Sacbo (Bergamo) e Gesap (Palermo) sono presenti tra i miei bookmark subito dopo quello di MD80.IT, e spesso anche non avendo niente da fare faccio visita ai siti a seguire lo stato dei voli, o i comunicati, o altre cose in quel momento inutili... ma che mi fanno sentire parte di un mondo da cui non vorrei più uscire.
- altre cose che ora non mi sovvengono.
Il mio sogno sarebbe lavorare nell'ambiente, ma non avendo concrete possibilità che ciò succeda mi accontento di quello che ho.
Per ora credo di aver esaurito gli argomenti per il post, per cui vi auguro buona giornata e spero di leggervi presto!!
CIAO CIAO!!!!
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McGyver