Domanda "mentale"
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Domanda "mentale"
La mia domanda è questa:
come mai a causa di questa benedetta paura tante persone (me compreso) si sentirebbero più sicure affrontando il viaggio in cabina di comando? o meglio ancora con la cloche in mano nel caso in cui dovesse accader qualcosa???? se chi lo pensa ha paura di volare non credo sappia neanche accendere le luci di un aero.....quindi???? non c'è niente di più irrazionale o sbaglio?
come mai a causa di questa benedetta paura tante persone (me compreso) si sentirebbero più sicure affrontando il viaggio in cabina di comando? o meglio ancora con la cloche in mano nel caso in cui dovesse accader qualcosa???? se chi lo pensa ha paura di volare non credo sappia neanche accendere le luci di un aero.....quindi???? non c'è niente di più irrazionale o sbaglio?
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Re: Domanda "mentale"
Non sono perfettamente sicuro che il termine "irrazionale" sia adatto in questo caso, ma sicuramente il meccanismo che hai identificato non è il più logico... se guardo un cockpit, a malapena so dove si trovano manetta, altimetro ed orizzonte artificiale...Foggy ha scritto:La mia domanda è questa:
come mai a causa di questa benedetta paura tante persone (me compreso) si sentirebbero più sicure affrontando il viaggio in cabina di comando? o meglio ancora con la cloche in mano nel caso in cui dovesse accader qualcosa???? se chi lo pensa ha paura di volare non credo sappia neanche accendere le luci di un aero.....quindi???? non c'è niente di più irrazionale o sbaglio?

Andrea
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Se si prende solo quella porzione di episodio, allora sono d'accordo con te, è illogico.
Se, però, quell'episodio viene contestualizzato mettendolo all'interno di una cornice nella quale io mi sento bene SOLO se ho la sensazione di avere sempre la situazione sotto controllo, allora recupera la sua logica interna.
Il fatto che io non sappia neanche tenere la cloche in mano non è assolutamente rilevante; il problema non è che debba pilotare io, ma la mia sensazione è che se io vedo che tutto è ok, i piloti sono rilassati, mi dicono prima che stanno arrivando le turbolenze, mi spiegano quello che fanno, allora mi sento molto più tranquillo.
Più logico e razionale di così
Luca
Se, però, quell'episodio viene contestualizzato mettendolo all'interno di una cornice nella quale io mi sento bene SOLO se ho la sensazione di avere sempre la situazione sotto controllo, allora recupera la sua logica interna.
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Fearless flyer ha scritto:Se si prende solo quella porzione di episodio, allora sono d'accordo con te, è illogico.
Se, però, quell'episodio viene contestualizzato mettendolo all'interno di una cornice nella quale io mi sento bene SOLO se ho la sensazione di avere sempre la situazione sotto controllo, allora recupera la sua logica interna.
Il fatto che io non sappia neanche tenere la cloche in mano non è assolutamente rilevante; il problema non è che debba pilotare io, ma la mia sensazione è che se io vedo che tutto è ok, i piloti sono rilassati, mi dicono prima che stanno arrivando le turbolenze, mi spiegano quello che fanno, allora mi sento molto più tranquillo.
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Si Foggy, rientra in quella categoria di cose nelle quali tu razionalmente pensi una cosa, emotivamente ne senti un'altra.
Tu sai che le possibilità che cada l'aereo sono esattamente le stesse, indipendentemente che tu stia in cabina con i piloti o no.
Però se sei in cabina ti senti sicuro al 100%, mentre se siedi in ultima fila ti senti sempre sotto minaccia.
Strano no? Eppure una sua logica c'è.
Luca
Tu sai che le possibilità che cada l'aereo sono esattamente le stesse, indipendentemente che tu stia in cabina con i piloti o no.
Però se sei in cabina ti senti sicuro al 100%, mentre se siedi in ultima fila ti senti sempre sotto minaccia.
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Perchè sul pullman hai GIA' una sufficiente sensazione di controllo per cui non serve andare davanti. Sul pullman, più o meno, vedi cosa sta succedendo, sai se si sta prendendo una curva, riesci a percepire la velocità. Sull'aereo gran parte delle componenti del volo ti sono sconosciute e riesci a recuperarle, almeno nella tua percezione, solo stando davanti vicino ai piloti.Foggy ha scritto:Si strano! soprattutto perche, almeno per me, questo pensiero mi viene solamente riferito all'aero, non ho mai pensato ad esempio che l'autista del pulman possa essere ubriaco e quindi mi siedo vicino a lui.
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Re: Domanda "mentale"
Ciao Foggy!Foggy ha scritto:La mia domanda è questa:
come mai a causa di questa benedetta paura tante persone (me compreso) si sentirebbero più sicure affrontando il viaggio in cabina di comando? o meglio ancora con la cloche in mano nel caso in cui dovesse accader qualcosa???? se chi lo pensa ha paura di volare non credo sappia neanche accendere le luci di un aero.....quindi???? non c'è niente di più irrazionale o sbaglio?
come puoi aver notato hai la stessa "paura" della maggior parte di noi. Abbiamo la terribile sensazione di non avere la situazione nelle nostre mani, e quindi di non poterla gestire direttamente. La stessa sensazione per esempio a me capita nella nave, anche in brevi spostamenti. La sensazione di essere trasportati da un mezzo che non è sotto il nostro controllo di trasforma, irrazionalmente, in paura che a seconda dei casi e dei caratteri, si trasforma in stati di ansia più o meno intensa.
Penso che ciò potrebbe avere delle concause radicate in età infantile.
Scusa il registro utilizzato ma ho studiato psicologia e su queste dinamiche ci sguazzo!!
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Beh come fare a capirlo purtroppo non so cosa risponderti.Sono sicuro che non è il caso di consigliarti una terapia psicoterapeutica!!Foggy ha scritto:Addirittura!!! allora è un qualcosa che non ricordo. Come faccio a capirlo?Penso che ciò potrebbe avere delle concause radicate in età infantile.
Però, (ti parla uno che fa i conti con queste ansie da sempre, sino a ieri sera in aereo!!),credo che smettere di prendere un aereo e decidere di non combattere questa paura sia sbagliato.
Io penso sempre: meglio 9 ore di treno per raggiungere casa o un'ora scarsa di volo per abbracciare i miei?!
Mi rispondo da solo!
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Si, così va decisamente meglio. Puoi togliere anche consulenza se vuoi eh...fabrizio82 ha scritto:PS: terapia psicoterapeutica non si può sentire! OPS!
"consulenza psicoterapeutica" va meglio....
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