Passione per il volo

Area dedicata alla discussione di qualsiasi argomento riguardante l'aviazione in generale, ma comunque attinente al mondo del volo

Moderatore: Staff md80.it

Come è nata la tua passione per il volo?

Trasmessa da parenti/amici che lavorano nel settore
10
9%
Il primo volo: un colpo di fulmine!
26
22%
Abito vicino a un aeroporto e così...
7
6%
Mi ha stregato un film, un libro, ecc.
5
4%
Un mistero. Non c'è spiegazione razionale è così e basta.
68
59%
 
Voti totali: 116

Avatar utente
Maxx
FL 500
FL 500
Messaggi: 10113
Iscritto il: 24 ottobre 2006, 10:12
Località: Arese

Messaggio da Maxx » 23 ottobre 2007, 16:13

Io avevo i poster dell'Aeronautica vicino alla culla e a due anni, all'aeroporto di Guidonia, ho detto "papà guarda, un CC3!!!!!!". Mio zio, pilota di F104, stava per svenire. Era ovviamente un DC3.

Avatar utente
raoul80
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1272
Iscritto il: 17 maggio 2006, 12:27
Località: Milano - Bari

Messaggio da raoul80 » 8 novembre 2007, 11:59

Ragazzi penso che sia arrivato il mio momento.
Fin dall'età dei 12 anni ho sempre desiderato volare, ricordo che in quell'epoca avevo un sogno ricorrente: quello di assumere le sembianze di un'aquila che volteggiava ad ali spiegate su paesi e terre sconfinate.
Mi resi conto successivamente che tuttavia questa cosa era impossibile per il semplice fatto che per natura nn possedevo delle ali, tuttavia vi era la possibilità di condurre un mezzo che mi permettesse il volo e per questo decisi che avrei proseguito nell'inseguire quel sogno.
Piu' tardi intorno ai 14 anni feci il mio primo volo per l'estero e fu' terribile: vomitai tutto il tempo. Con i miei voli successivi presi sempre piu' sicurezza in me stesso fino a quando la paura dell'aereo scomparve.
Iniziai così a godere appieno del volo e nell'osservare fuori dal finestrino le nuvole che scorrevano sotto i miei occhi, mi sembrava di ritornare al sogno di volare come un'aquila che porto in me sin da bambino.
Arrivato all'età della maturità mi si prospettava la possibilità di poter diventare pilota militare ma l'idea di poter trasportare delle armi nn mi interessava affatto.
Cosi' iniziai a fare la professione che faccio ancora cioè quella di tecnico informatico nelle scuole. L'aereo pero' per me rappresentava sempre un desiderio, un mezzo che mi permette di fare quello che adoro fare: il volo. L'aereo inoltre mi permette di poter tornare a casa in brevissimo tempo anzichè dovermi sorbire tutte quelle ore di treno da Milano a Bari.
Con l'avvento delle low cost quindi sono riuscito a fare sempre piu' viaggi, ma il desiderio di condurre personalmente l'areo era rimasta in me.
Cosi' l'anno scorso decisi di andare all'aeroclub di Milano e provare fianalmente questa bellissima emozione. Così prenotai un volo turistico.
Il pilota istruttore che guidava l'aereo vedendo che ero incuriosito da ogni minimo apparecchio e facevo innumerevoli domande era felicissimo di rispondermi, commentando ogni fase di quello che faceva. Una volta decollati nn potevo credere ai miei occhi stavamo sorvolando Milano e potevo distinguere bene le strade, i palazzi, gli alberi della città. Poi improvvisamente il pilota mi affida sotto il suo controllo la cloche con i doppi comandi dell'aereo. Nn potevo credere alle mie orecchie, mi avevano offerto la possibilità di fare quello che avrei voluto chiedere da sempre: prendere i comandi di un velivolo.
L'aereo virava dolcemente ad ogni spostamento della cloche e il motore con il suo rombo assordante (per parlare con il pilota dovevo gridare) ci trasportava in pochi secondi da un capo all'altro della città (abbimo sorvolato anche il palazzo di casa mia con immensa gioia!!!).
Quando fini' il volo e tornai a casa decisi che avrei in tutti i modi cercato di riuscire a diventare un pilota civile. E' in quel momento che ho preso contatto con la dura realtà: i miei che all'inizio mi hanno preso per matto e pensavano stessi scherzando. Ancora oggi pensano che questo mio desiderio sia un delirio, io nn ce la faccio con le mie sole forze a livello economico a sostenere la spesa anche per un semplice brevetto di pilota privato.
Ho paura che adesso sia troppo tardi per diventare pilota perchè ho gia 27 anni.
Ogni volta che sento passare un aereo il mio viso è sempre rivolto all'insù. L'anno prossimo spero almeno di andare a lavorare come tecnico in un istituto aeronautico per cercare di colamare questo vuoto che porto.

Avatar utente
pm
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 780
Iscritto il: 29 giugno 2005, 14:26
Località: bruxelles

Messaggio da pm » 8 novembre 2007, 13:52

boh...non ne ho idea. Sin da piccolo m'affascinavano gli aerei e infatti passavo giornate intere all'aeroporto Nicelli del Lido di Venezia....a guardare gli aerei e rompere le balle alla barista. :lol:
Da li feci anche il mio primo e secondo volo...poi andai via e iniziai a volare spesso per amore del viaggiare...ed iniziai pure ad avere paura. :oops:
"Ladies and Gentlemen, this is your Captain speaking. We have a small problem. All four engines have stopped. We are doing our damnedest to get them going again. I trust you are not in too much distress."

Avatar utente
Atr72
FL 400
FL 400
Messaggi: 4419
Iscritto il: 25 maggio 2007, 12:22
Località: 7,69 nm 356° OutBound LIN VOR, Monza

Messaggio da Atr72 » 8 novembre 2007, 14:18

la mia passione è nata così, non lo so il perchè, sono nato così e basta. poi ho scoperto x-plane e FS, md80.it, i logbook e la visita in cockpit.
a questo punto ero e sono un caso di aeroplanite acuta irreversibile, malamente sopprtata da mio papà che dice che rompo, mentre mia mamma mi ascolta di buon grado, per ora.......
BSc in Aerospace Eng. (PoliMi)
Student at MSc in Aeronautical Eng. - Flight Mechanics (PoliMi)
Erasmus+ Experience at ENAC, in Toulouse.


---

O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.

(Ernesto Che Guevara)

Ospite

Messaggio da Ospite » 8 novembre 2007, 16:13

Nel mio caso, ho ricordi sbiaditi di MPX, sul finire degli anni 70, ero in visita portato dal mio babbo, in quanto, mia nonna era ricoverata a Gallarate.
Ero un bimbo, e gli aeroplani mi hanno letteralmente stregato.
Poi per un bel po', nulla. Che volete, vivo in una zona dove non ci sono aerostazioni importanti (Trento ha prevalentemente traffico di AG leggero e neanche molto frequente).
Per lavoro mi è capitato di conoscere amici che operano in questo mondo affascinante, ed è stato come soffiare in un caminetto in cui c'è la brace: la passione si è riaccesa piu' che mai, col conforto (o l'illusione) da parte mia di vedere con occhio piu' maturo aerei, aeroporti, e tutte le persone che vi operano in mezzo.


Bye Steve

Avatar utente
Oscar89
FL 150
FL 150
Messaggi: 1879
Iscritto il: 10 ottobre 2005, 17:36
Località: (Rm)

Messaggio da Oscar89 » 8 novembre 2007, 17:53

Me lo chiedo anch'io! :P

In casa nessuno è mai stato amante degli aerei, mia madre trema solo a sentirli nominare. Papà no... ma non metterebbe mai piede su un elicottero. ( :roll: Me lo devo far spiegare il perchè )

Non abito nei pressi di un aeroporto.

Credo siano stati gli alieni quando un giorno mi rapirono! :P

Ma ricordo di una volta che vidi le Frecce Tricolori a Frosinone, ero molto piccola e rimasi impressionata da "un aereo che volava basso basso sopra la testa di papà" ...ho sempre detto così da bambina, però non è nata da questo episodio la mia passione perchè per molti anni non mi sono mai accorta di quanto sia affascinante il volo.

Poi ci sono arrivata, l'importante è questo. :lol:

Mio padre non sa ancora spiegarselo... ma devo dire che è soddisfatto della figlia. 8)
Claudia :angel11:

Quando al mattino il sole si leva dietro le montagne fa nascere nei nostri cuori un grande senso di libertà che ci accompagna per tutto il giorno.
Quando fra le gole profonde delle montagne sibila il vento ci ispira un sentimento di liberazione che ci fa sognare lidi lontani.
Quando l'acqua dei ruscelli scorre veloce dopo le grandi piogge ci indica il sentiero della vita e le nuvole bianche nel cielo sono le nostre speranze che si muovono verso il futuro.
Quando l'uomo saprà capire tutte queste cose allora avrà raggiunto la felicità.

Romano Battaglia

Avatar utente
Nik
Banned user
Banned user
Messaggi: 2661
Iscritto il: 15 agosto 2007, 21:28
Località: Vedano Beach near to LILN
Contatta:

Messaggio da Nik » 8 novembre 2007, 17:56

Kitano hai perfettamente ragione:ogni anno quando vado n vacanza sempre la stessa storia.
Visita medica prima classe superata.
PPL (A) all'inizio.
Speriamo in un buon futuro!!!!!!!

Rispondi