F16 italiano intercetta Boeing tunisino
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F16 italiano intercetta Boeing tunisino
ROMA - Un aereo F-16 dell'Aeronautica militare, in dotazione al 37esimo Stormo di Trapani, e' intervenuto alle 14,30 di oggi per intercettare un velivolo civile Boeing 737 di nazionalita' tunisina in volo nello spazio aereo italiano lungo la sua rotta da Istanbul a Tunisi. L'ordine di intercettazione e' stato dato dal Comando operativo delle forze aeree di Poggio Renatico (Ferrara) in quanto gli enti del controllo traffico aereo avevano perso il contatto radio con il velivolo tunisino. L'F-16 si e' diretto verso il velivolo "sospetto", ne ha accertato visivamente l'identita' e lo ha poi scortato fino ai limiti dello spazio aereo italiano. (Agr)
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che sarà successo? magari hanno capito male la frequenza, altrimenti non mi spiego come possa aver perso i contatti radio, escludendo un guasto.....
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O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
(Ernesto Che Guevara)
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Se un equipaggio non riceve risposta dal controllore a cui è stato passato, quando viene istruito al cambio di frequenza, ritorna SEMPRE sull'ultima frequenza usata (dove ha avuto contatti con un ATC).atr72 ha scritto:che sarà successo? magari hanno capito male la frequenza, altrimenti non mi spiego come possa aver perso i contatti radio, escludendo un guasto.....
"Alitalia 1421, contact Roma on 124.825"
"Roma on 124.825, Alitalia 1421. Ciao!"
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"Roma buonasera, Alitalia 1421, at FL290 to Elba"
"Roma buonasera, Alitalia 1421"
"Roma, Alitalia 1421"
pilota Alitalia pensa "Boh, forse mi hanno dato la frequenza sbagliata.."
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"Milano, good evening. Alitalia 1421, back with you. No answer on last frequency"
o frasi similari ovviamente...
C'è anche lo sqwk 7600 per l'avaria radio... non credo l'impostazione di questo codice presupponga l'attivazione di uno o più caccia per l'identificazione di un velivolo...Giulio88 ha scritto:Magari avaria radio
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grazie per il chiarimento galaxy, ti sei spiegato benissimo, come al solito!
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ottime info grazie Draklor
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Non è la prima volta che dei caccia si alzino in volo per andare a intercettare un aereo dal quale si sono persi i contatti radio.
Basti ricordare il B737 della Helios (poi tristemente schiantatosi vicino ad Atene).
Coi tempi che corrono, un contatto perso è sempre un contatto perso, e se tale contatto non dà cenno di ripristino è giusto mandare lassù qualcuno a vedere che cosa succede.
Non farlo potrebbe essere peggio.
Colgo l'occasione per complimentarmi con l'efficienza della nostra AM e per come ha saputo condurre l'operazione in modo impeccabile.
Nonchè colgo l'occasione per far notare soprattutto ai più giovani e/o agli utenti meno esperti, una cosa curiosa o simpatica che dir si voglia: il significato della parola "intercettare".
Come avete capito (mi rivolgo ovviamente ai meno esperti), "intercettare" non vuol mai dire "abbattere".
So che sembra scontato, ma vi assicuro che nell'opinione pubblica sono ancora tantissime le persone che (per mancanza di cultura in materia) associano subito la parola "intercettato" alla parola "abbattuto", ossia per loro sono sinonimi.
Ora invece sapete che non è vero.
Intercettare è una cosa.
Abbattere, un'altra.
Qualora ci sia anche un abbattimento, bisogna dunque riportare la frase nel modo corretto, ossia: "un caccia ha intercettato ed abbattuto un aereo XXX"
Basti ricordare il B737 della Helios (poi tristemente schiantatosi vicino ad Atene).
Coi tempi che corrono, un contatto perso è sempre un contatto perso, e se tale contatto non dà cenno di ripristino è giusto mandare lassù qualcuno a vedere che cosa succede.
Non farlo potrebbe essere peggio.
Colgo l'occasione per complimentarmi con l'efficienza della nostra AM e per come ha saputo condurre l'operazione in modo impeccabile.
Nonchè colgo l'occasione per far notare soprattutto ai più giovani e/o agli utenti meno esperti, una cosa curiosa o simpatica che dir si voglia: il significato della parola "intercettare".
Come avete capito (mi rivolgo ovviamente ai meno esperti), "intercettare" non vuol mai dire "abbattere".
So che sembra scontato, ma vi assicuro che nell'opinione pubblica sono ancora tantissime le persone che (per mancanza di cultura in materia) associano subito la parola "intercettato" alla parola "abbattuto", ossia per loro sono sinonimi.
Ora invece sapete che non è vero.
Intercettare è una cosa.
Abbattere, un'altra.
Qualora ci sia anche un abbattimento, bisogna dunque riportare la frase nel modo corretto, ossia: "un caccia ha intercettato ed abbattuto un aereo XXX"
Ultima modifica di Aldus il 14 novembre 2007, 14:11, modificato 1 volta in totale.
[Nessuno ha detto :Nik ha scritto:Nel trasponder non bisogna mica mettere 7700 nel caso di intercettazuìione militare??Non 7600.Qualcuno conferma?
- che l'aeromobile che sia intercettato debba settare il transponder a 7600;
- che il 737 tunisino avesse un'avaria radio;
- che abbia settato 7600.]
Comunque sì, 7700 per intercettazione.
Non lo so.
Lascio la palla a chi se ne intende di procedure militari.
Comunque bisogna vedere cosa intendi per "in quanti minuti è pronto", ossia quanto intercorre tra l'allarme, l'approvazione di chi di dovere, l'ordine, e il decollo.
Un F16 già pronto sulla pista, armato, e con carburante, decolla subito.
Ma non è detto che lo sia, per cui ci vuole tempo a prepararlo.
Inoltre c'è anche tutta una lunga o meno lunga trafila che va rispettata e porta via ancora tempo.
Insomma questo "in quanto tempo" dipende da tante cose e varia a seconda delle circostanze.
Lascio la parola agli esperti.
Lascio la palla a chi se ne intende di procedure militari.
Comunque bisogna vedere cosa intendi per "in quanti minuti è pronto", ossia quanto intercorre tra l'allarme, l'approvazione di chi di dovere, l'ordine, e il decollo.
Un F16 già pronto sulla pista, armato, e con carburante, decolla subito.
Ma non è detto che lo sia, per cui ci vuole tempo a prepararlo.
Inoltre c'è anche tutta una lunga o meno lunga trafila che va rispettata e porta via ancora tempo.
Insomma questo "in quanto tempo" dipende da tante cose e varia a seconda delle circostanze.
Lascio la parola agli esperti.
Come sapete tutti, il 104 era "noto" per il ready in five: era lì acquattato nello shelter col tettuccio alzato (e quella scena non la dimenticherò mai, il 22 ottobre 1989 a Gioia del Colle), ma in 5 minuti, appunto, era a testata pista pronto a scaricare fiamme dal motore e schizzare nella stratosfera a Mach 2.
Anche meno se la piattaforma andava su ALIGN in breve tempo...vebbè, poi devi anche fermare all'arming...Maxx ha scritto:Come sapete tutti, il 104 era "noto" per il ready in five: era lì acquattato nello shelter col tettuccio alzato (e quella scena non la dimenticherò mai, il 22 ottobre 1989 a Gioia del Colle), ma in 5 minuti, appunto, era a testata pista pronto a scaricare fiamme dal motore e schizzare nella stratosfera a Mach 2.
per rispondere un pò a tutti:
1° il codice trasponder 7700 indica emergenza in generale(non si inserisce in caso di intercettazione)
2° un f-16 che presta servizio di allarme è pronto (e deve) decollare entro 5 minuti dall'ordine di scramble
3°decolla in 5 in quanto l'aereo è già pronto,rifornito,armato e quindi il pilota deve solo raggiungerlo,legarsi e metterlo in moto poi rullare e decollare avendo solo la clearence di uscita le info sul target le riceverà in volo.
4°la procedura che porta ad uno scramble è abbastanza laboriosa e passa per il COFA di Poggio Renatico che valuta tutte le informazioni provenienti dai radar della difesa e/o dagli enti del controllo del traffico aereo però una volta presa la decisione la procedura si velocizza e porta l'aereo a decollare in 5(a volte anche prima)
5°lo scramble per identificare un traffico non è MAI l'ultima spiaggia
spero di essere stato chiaro e utile
ciao a tutti
1° il codice trasponder 7700 indica emergenza in generale(non si inserisce in caso di intercettazione)
2° un f-16 che presta servizio di allarme è pronto (e deve) decollare entro 5 minuti dall'ordine di scramble
3°decolla in 5 in quanto l'aereo è già pronto,rifornito,armato e quindi il pilota deve solo raggiungerlo,legarsi e metterlo in moto poi rullare e decollare avendo solo la clearence di uscita le info sul target le riceverà in volo.
4°la procedura che porta ad uno scramble è abbastanza laboriosa e passa per il COFA di Poggio Renatico che valuta tutte le informazioni provenienti dai radar della difesa e/o dagli enti del controllo del traffico aereo però una volta presa la decisione la procedura si velocizza e porta l'aereo a decollare in 5(a volte anche prima)
5°lo scramble per identificare un traffico non è MAI l'ultima spiaggia
spero di essere stato chiaro e utile
ciao a tutti
Ricordo il 7000 per il VFR in ItaliaDraklor ha scritto:
Un attimo di chiarimento:
i vari squawk sono:
-1200 per gli aerei in VFR
-4700 per gli aerei che stanno effettuando manovre acrobaitche
-7500 per gli aerei dirottati
-7600 per gli aerei con lost comm
-7700 per gli aerei in emergenza.
E lo dicono le pubblicazioni ufficiali non lo dico io.
Ma sto decollo in 5 mi sembra in disuso da quando hanno radiato l'F104... con l'ADV eravamo comodamente a 15'... con l'F 16 non saprei... l'EFA ne dubito fortemente.FILOLIPK ha scritto:per rispondere un pò a tutti:
1° il codice trasponder 7700 indica emergenza in generale(non si inserisce in caso di intercettazione)
2° un f-16 che presta servizio di allarme è pronto (e deve) decollare entro 5 minuti dall'ordine di scramble
3°decolla in 5 in quanto l'aereo è già pronto,rifornito,armato e quindi il pilota deve solo raggiungerlo,legarsi e metterlo in moto poi rullare e decollare avendo solo la clearence di uscita le info sul target le riceverà in volo.
4°la procedura che porta ad uno scramble è abbastanza laboriosa e passa per il COFA di Poggio Renatico che valuta tutte le informazioni provenienti dai radar della difesa e/o dagli enti del controllo del traffico aereo però una volta presa la decisione la procedura si velocizza e porta l'aereo a decollare in 5(a volte anche prima)
5°lo scramble per identificare un traffico non è MAI l'ultima spiaggia
spero di essere stato chiaro e utile
ciao a tutti
Però si continua a parlare di tempo di decollo dell'aereo, non di tempo totale.
Non vorrei che i lettori arrivino alla conclusione che tra l'avvistamento radar di un aereo potenzialmente "ostile" tra virgolette, il decollo dei caccia, e il raggiungimento dell'obbiettivo, passino solo 5 minuti.
Immagino che prima del decollo ci sia una particolare procedura da rispettare che porta via tempo, dopodichè arriva l'ordine di scramble ed è da quel momento che l'aereo può decollare dopo 5-10 minuti o più.
Sarebbe interessante sapere a quanto ammonta più o meno l'intera sequenza, non solo lo scramble (a cui poi va aggiunto il tempo reale per arrivare all'intercettazione che varia molto a seconda della posizione dell'obbiettivo rispetto alla base operativa).
In sostanza non sto mettendo in dubbio tutto ciò che state dicendo, ci mancherebbe, anzi è tutto molto interessante, ma vorrei che al lettore si spiegasse che quei 5 o più minuti non sono il tempo necessario ad un aereo per arrivare all'obbiettivo, ossia per compiere tutta la sequenza.
So che sembra strano, ma come dicevo pocanzi ci sono molti giornalisti o persone normali che ancora oggi scambiano "intercettato" per "abbattuto".
E se arrivano a fare simili errori appare quasi scontato che arrivino anche a supporre che un caccia può arrivare sull'obbiettivo in 5 minuti.
"..è stato dato l'allarme, i caccia sono decollati e hanno intercettato il nemico dopo 5 minuti.." è una frase che mi è già capitato di leggere su diversi giornali!
Quindi c'è un po' di confusione in merito perchè l'intera sequenza sembra eesersi svolta in soli 5 minuti, e sappiamo che è impossibile.
Non vorrei che i lettori arrivino alla conclusione che tra l'avvistamento radar di un aereo potenzialmente "ostile" tra virgolette, il decollo dei caccia, e il raggiungimento dell'obbiettivo, passino solo 5 minuti.
Immagino che prima del decollo ci sia una particolare procedura da rispettare che porta via tempo, dopodichè arriva l'ordine di scramble ed è da quel momento che l'aereo può decollare dopo 5-10 minuti o più.
Sarebbe interessante sapere a quanto ammonta più o meno l'intera sequenza, non solo lo scramble (a cui poi va aggiunto il tempo reale per arrivare all'intercettazione che varia molto a seconda della posizione dell'obbiettivo rispetto alla base operativa).
In sostanza non sto mettendo in dubbio tutto ciò che state dicendo, ci mancherebbe, anzi è tutto molto interessante, ma vorrei che al lettore si spiegasse che quei 5 o più minuti non sono il tempo necessario ad un aereo per arrivare all'obbiettivo, ossia per compiere tutta la sequenza.
So che sembra strano, ma come dicevo pocanzi ci sono molti giornalisti o persone normali che ancora oggi scambiano "intercettato" per "abbattuto".
E se arrivano a fare simili errori appare quasi scontato che arrivino anche a supporre che un caccia può arrivare sull'obbiettivo in 5 minuti.
"..è stato dato l'allarme, i caccia sono decollati e hanno intercettato il nemico dopo 5 minuti.." è una frase che mi è già capitato di leggere su diversi giornali!
Quindi c'è un po' di confusione in merito perchè l'intera sequenza sembra eesersi svolta in soli 5 minuti, e sappiamo che è impossibile.
Ah beh si si il pronto in 5 è un mito costruito ad arte. Dal suono della sirena (SCRAMBLE) al decollo max 5 min.
Poi i profili di intercettazione sono diversi ed io non sono la persona più adatta a spiegarli.
Comunque dipendono molto dall'aereo impiegato. Ad esempio il Tornado ADV fu specificamente pensato e derivato dall'IDS com intercettore dedito a pattugliamento lontano dalle coste Britanniche (CAP Combat Air Patrol). In pratica l'esigenza era quella di coprire le piattaforme petrolifere del mar del Nord strategicamente fondamentali ma lontane dall'isola. Da noi qualcuno pensò di utilizzare la stessa machina per fare l'intercettore su allarme. La macchina solo di procedure richiedeva 15 minuti per essere in grado di svolgere la missione.
Poi i profili di intercettazione sono diversi ed io non sono la persona più adatta a spiegarli.
Comunque dipendono molto dall'aereo impiegato. Ad esempio il Tornado ADV fu specificamente pensato e derivato dall'IDS com intercettore dedito a pattugliamento lontano dalle coste Britanniche (CAP Combat Air Patrol). In pratica l'esigenza era quella di coprire le piattaforme petrolifere del mar del Nord strategicamente fondamentali ma lontane dall'isola. Da noi qualcuno pensò di utilizzare la stessa machina per fare l'intercettore su allarme. La macchina solo di procedure richiedeva 15 minuti per essere in grado di svolgere la missione.
le prontezze dell'allarme di un aereo vanno dalle due ore a i 5 minuti e per prontezza si intende il tempo entro il quale l'aereo è pronto a decollare dopo l'ordine di scramble. l'aereoplano pronto in 5 deve essere solo messo in moto e devono essere tolte le spine dell'armamento. la prontezza in 15 era la standard nel periodo post-guerra fredda fino all'11 settembre tanto che in quegli anni si contava uno forse due scramble all'anno.
per "ordine di scramble" si intende l'ordine dato al gruppo che presta servizio di allarme per avviare la procedura che porta il velivolo di allarme a decollare entro i tempi stabiliti tale ordine è il frutto di una catena che comprende l'ente di controllo di difesa aerea(aereo sconosciuto o non in possesso della clearence diplomatica e/o militare per il sorvolo del paese) , l'ente di controllo del traffico(aereoin radioavaria o affini) il quale riporterà al COFA la situazione in atto e i dati del velivolo,al COFA valutano tutte le possibili variabili e fanno ulteriori ricerche per avere la situazione il più chiaro possibile in modo da prendere la decisione migliore;una volta valutato il tutto possono optare per lo scramble e allora la palla ri-passa all'ente della difesa aerea che avrà il compito di controllare l'intercettazione.
dopo il decollo il velivolo verrà passato dal controllo civile militare al controllo di difesa aerea che guiderà l'intercettore fino al target (fino a questo momento il pilota non sà quasi nulla del target) il tempo di intercettazione dipende dalla distanza relativa tra intercettore e target ,dal tipo di assetto che si và ad intercettare e dal profilo di intercettazione che si vuole o si deve effettuare più altri fattori.
per "ordine di scramble" si intende l'ordine dato al gruppo che presta servizio di allarme per avviare la procedura che porta il velivolo di allarme a decollare entro i tempi stabiliti tale ordine è il frutto di una catena che comprende l'ente di controllo di difesa aerea(aereo sconosciuto o non in possesso della clearence diplomatica e/o militare per il sorvolo del paese) , l'ente di controllo del traffico(aereoin radioavaria o affini) il quale riporterà al COFA la situazione in atto e i dati del velivolo,al COFA valutano tutte le possibili variabili e fanno ulteriori ricerche per avere la situazione il più chiaro possibile in modo da prendere la decisione migliore;una volta valutato il tutto possono optare per lo scramble e allora la palla ri-passa all'ente della difesa aerea che avrà il compito di controllare l'intercettazione.
dopo il decollo il velivolo verrà passato dal controllo civile militare al controllo di difesa aerea che guiderà l'intercettore fino al target (fino a questo momento il pilota non sà quasi nulla del target) il tempo di intercettazione dipende dalla distanza relativa tra intercettore e target ,dal tipo di assetto che si và ad intercettare e dal profilo di intercettazione che si vuole o si deve effettuare più altri fattori.
Si FILOLIPK tutto giusto, ma 10 anni fa! Che io sappia i miei colleghi ai reparti non montano in 5 da parecchio. Ne sullF16 ne sull'EFA. E' la macchina che non te lo consente. Il fast allign di alcuni sistemi dura, anche se già inizializzato, circa 8 minuti. Poi se per particolari esigenze di emergenza i piloti stanno dentro l'aero già legati e con l'aereo alimentato elettricamente i tempi si possono ridurre e di molto... ma sono anni che non lo fanno.
quando ho lasciato la difesa aerea(2001 pre 11/9) si lavorava ancora con lo spillo e la prontezza minima era in 15 in quanto non era ritenuta più necessaria la prontezza in 5 e ti assicuro che nei pochi scramble reali che ho assistito lo spillo era in volo ben prima dei 15 minuti dall'ordine di scramble e
con il falcone le cose non cambiano di tanto.
p.s:l'EFA non monta ancora d'allarme
con il falcone le cose non cambiano di tanto.
p.s:l'EFA non monta ancora d'allarme
Beh allora ti aggiorno un pò visto che io ci sono ancora. Vero dello spillo in molto meno di 15, non vero del falcone che ce ne mette 10 (telefonato al paricò del X stasera per conferma) e si... fanno montare l'EFA senza sistema d'arma... o meglio solo cannone (telefonato paricò XX per conferma). Beh però non è cambiato molto