Pilota virtuale vs. aereo vero

Area dedicata alla discussione di argomenti di aviazione legati alle operazioni di volo. Collaborano: Aurum (Comandante MD-80 Alitalia); Davymax (Comandante B737); Airbusfamilydriver (Primo Ufficiale A320 Family); Tiennetti (Comandante A320 Family); Flyingbrandon (Primo Ufficiale A320 Family); Tartan (Aircraft Performance Supervisor); Ayrton (Comandante B747-400 - Ground Instructor); mermaid (Agente di Rampa AUA)

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
Avatar utente
Bafio
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 850
Iscritto il: 20 febbraio 2007, 11:33
Località: LIDF

Messaggio da Bafio » 30 ottobre 2007, 0:41

"ok ottima conoscenza ma mi dici quante volte sei andato giù? con la macchina?" lui ovviamente gli ha risposto" un mucchio di volte" il cpt gli ha risposto" io mai nè col fs e sopratutto mai con questo" intendendo l'aereo a questa frase il tipo ha capito chè non era il caso di continuare ed è tornato in cabina senza fare un fiato.
Bellissima !

Avatar utente
worf359
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1069
Iscritto il: 17 settembre 2007, 20:17
Località: Roma

Messaggio da worf359 » 30 ottobre 2007, 0:45

Ti posso assicurare che capita molto più spesso di quanto ti possa immaginare.

Avatar utente
MR
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 321
Iscritto il: 17 aprile 2007, 0:33
Località: La Spezia

Messaggio da MR » 30 ottobre 2007, 20:39

Ribadisco la frase finale del mio ultimo post:
"La differenza tra la poltrona del mio studio e quella dell'aereo è che nel mio studio non mi schianto a terra se sbaglio."

Avatar utente
Flyfree
FL 150
FL 150
Messaggi: 1799
Iscritto il: 17 gennaio 2007, 18:41

Messaggio da Flyfree » 30 ottobre 2007, 20:41

worf359 ha scritto:Ti posso assicurare che capita molto più spesso di quanto ti possa immaginare.
non afferro....in definitiva che cosa???
ciao!

Avatar utente
Flyfree
FL 150
FL 150
Messaggi: 1799
Iscritto il: 17 gennaio 2007, 18:41

Messaggio da Flyfree » 30 ottobre 2007, 21:04

MR ha scritto:Ribadisco la frase finale del mio ultimo post:
"La differenza tra la poltrona del mio studio e quella dell'aereo è che nel mio studio non mi schianto a terra se sbaglio."
nello stesso modo chiunque faccia un lavoro che non sia il suo.

Avatar utente
aetio57
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1207
Iscritto il: 11 settembre 2007, 19:21
Località: nel mulino a vento di "MORE"
Contatta:

Messaggio da aetio57 » 30 ottobre 2007, 21:14

Giulio88 ha scritto:...
D'altro canto però le sensazioni che il volo reale ti trasmette devo essere conosciute tramite l'esperienza reale. COme dici te la mente durante l'attività di volo reale perde, almeno all'inizio, molte delle sue capacità. Ciò che a terra fai in un secondo lì lo fai in 2-3 secondi, e intanto ti chiama la torre, poi devi fare la cecklist, metti i giri a 1900 flap a 10° e tante altre cose. In ultima analisi la mia opinione è che i simulatori siano un valido( e divertentissimo ) ausilio per avvicinarsi al mondo del volo, che però non possano sostituire oltre un certo limite la parte pratica reale indispensabile per formare l'Esperienza che a sua volta dovrebbe portare a maggior Sicurezza nella conotta dell' aeromobile. Giulio
...concordo in toto.
I-PVLG ha scritto:...
Credo anche per esperienza che ci sia non dico un abisso ma quasi tra lo stare seduti davanti ad uno schermo e stare a migliaia di piedi a centinaia di chilometri all'ora su di una macchina con magari 180 o più persone a proprio carico...
...non penso che vi siano dubbi a tal proposito….
worf359 ha scritto:… di sentire il classico sapientone che conosce a memoria il cockpit della macchina sù cui deve volare e lì sgamo subito chè è uno smanettatore di fs,però la realtà è sempre diversa dal gioco un pilota" vero " oltre alle solite conoscenze ha anche altre nozioni. … capita lo smanettatore di fs chiacchierata in cockpit e questo sfoggia tutta la sua competenza sugli strumenti alla fine il cpt gli fà una domanda a bruciapelo
"ok ottima conoscenza ma mi dici quante volte sei andato giù? con la macchina?" lui ovviamente gli ha risposto" un mucchio di volte" il cpt gli ha risposto" io mai nè col fs e sopratutto mai con questo" intendendo l'aereo a questa frase il tipo ha capito chè non era il caso di continuare ed è tornato in cabina senza fare un fiato.
Meditare gente meditare e mai vantarsi con chi l'aero lo porta per lavoro e non per gioco.
Oh ovviamente la mia non è una polemica verso nessuno ok pure io ho il fs ma lo sò a malapena usare figuriamoci a farci un volo completo.
A distanza di anni dalla comparsa dei vari Fs, x-plane, Fly!, IL-2 Sturmovik etc.la questione [sim./ vero] non ha ancora raggiunto il giusto equilibrio: chi da un lato continua a credere di essere quasi al pari di un vero pilota, chi dall’altro ancor oggi si sente su un piedistallo alto un metro e si ostina a sfoggiare l’aquile che porta sulla giacca con atteggiamento altezzoso. E spesso vedo, sento, leggo da entrambe le parti discussioni “seriose” e davvero “angoscianti”che alla fine , se analizzate con attenzione,lasciano il tempo che trovano e fanno alquanto sorridere di compassione….Insomma: chi esagera da un lato e chi esagera dall’altro perdendo il filo del discorso e fnendo in terreni aridi e desolati. Il sim. “giochino” (prego vivamente di non perdere mai di vista questa parola) è di fatto un utilissimo ausilio, sussidio allo studio e solo così dev’essere inquadrato. Tutti gli altri discorsi, dall’una e dall’altra parte, lasciano la questione irrisolta e lasciano trasparire, in chi li porta avanti con ostinazione, la mancanza di conoscenza della materia che è per ovvie ragioni assai complessa e di fatto impossibile da conseguire senza una o più guide (Istruttori, testi specifici etc.).
Parlo e faccio esempi strettamente personali:
-il sim. e’ utilissimo per allenarsi alla visione corretta degli strumenti di bordo (controlli incrociati, rapide occhiate in sequenza per il controllo degli assettti etc.) DOPO AVER STUDIATO LA MATERIA SPECIFICA A SCUOLA, con la supervisione dell’Istruttore.
- il sim. e’ utilissimo per conoscere il funzionamento degli strumenti DOPO AVER STUDIATO LA MATERIA SPECIFICA A SCUOLA, con la supervisione dell’Istruttore.
- il sim.e’ utilissimo per approfondire la conoscenza di una determinata macchina, ad esempio cito il Maddog 2006 (autentico gioiello). Quando iniziai a studiare in dettaglio l’aereo, non sapevo neppure come avviare l’APU… Il manuale operativo è praticamente identico a quello vero, e l’unica cosa appena accennata è- per ovvi motivi di inutilità in un sim- la scatola nera. Per un vero appassionato di volo come me che per ovvi motivi non avrebbe mai potuto “sapere”, il Maddog 2006 è stata ed è tutt’ora una Bibbia. E ben vengano queste “Sacre scritture”……!!
Ora, fatte queste pochissime premesse (come ho già detto sarebbe necessario lo spazio di un libro) sarebbe anche ora di imparare ad essere un po’ più ”normali” (per non dire “umili”) e vedere finalmente questo prodotto di alta tecnologia nel giusto modo, con i propri limiti, ma anche con i propri pregi.
Per farvi capire cio’ che intendo vi chiedo di guardare con attenzione questo stupendo sito web:
http://www.hilmerby.com/
E’ il sito “fatto in casa” da un fior fiore di Comandante con le controp. che spiega in modo semplice , “umile” appunto, come funziona l’MD-80 e tratta pure del relativo fratellino informatico con grande competenza, serietè e giù dal piedistallo, tra gli appassionati senza pretese di essere…smanettoni. Solo grande passione e voglia di conoscere.
Mi riallaccio a
worf359 ha scritto:
Meditare gente meditare e mai vantarsi con chi l'aero lo porta per lavoro e non per gioco.
meditare…appunto. E vi assicuro che di grosse, macroscopiche, castronerie ne dicono e ne fanno pure “chi l'aero lo porta per lavoro e non per gioco”.
…scendere dal piedistallo….no?!?
ciao!!

Ezio.

p.s. riguardando il video in questione “arc DME”…dimmi se in “volo reale” non fai le stesse identiche cose che il sim. pilota ha fatto nel video.
COM a parte, ovviamente……

Avatar utente
Flyfree
FL 150
FL 150
Messaggi: 1799
Iscritto il: 17 gennaio 2007, 18:41

Messaggio da Flyfree » 30 ottobre 2007, 21:22

non ha ancora raggiunto il giusto equilibrio: chi da un lato continua a credere di essere quasi al pari di un vero pilota, chi dall’altro ancor oggi si sente su un piedistallo alto un metro e si ostina a sfoggiare l’aquile che porta sulla giacca con atteggiamento altezzoso. E spesso vedo, sento, leggo da entrambe le parti discussioni “seriose” e davvero “angoscianti”che alla fine , se analizzate con attenzione,lasciano il tempo che trovano e fanno alquanto sorridere di compassione….
concordo in pieno

Avatar utente
Luke3
FL 500
FL 500
Messaggi: 6795
Iscritto il: 4 febbraio 2005, 20:15
Località: Los Angeles, CA

Messaggio da Luke3 » 30 ottobre 2007, 21:33

l'episodio del comandante è stato pressocchè fantastico!
Però credo sia anche un problema di carattere da parte del simmer, che ha forse fatto innervosire il pilota vantandosi delle sue conoscenze prese dal simulatore.
Io quando vado in cockpit o parlo con un pilota reale lo approccio un pò come una sorta di guru (per non dire come dio in terra :lol:) approfittandone magari per fare qualche domanda riguardo magari ad una procedura di pilotaggio od una funzione tecnica dell'aereo, da li alcuni spesso rimangono positivamente impressionati dal livello di precisione a cui si è arrivati al simulatore e spesso trovo che alcuni sono anche loro appassionati di volo virtuale. Ma tutto questo perchè non oso neanche pensare di pormi al loro livello e vado sempre con umiltà. Quello che rimprovero a questo ragazzo, ammesso che sia effettivamente un ragazzo, è forse un'eccessiva sicurezza in se stesso e nelle sue conoscenze dell'aereo, che visto il fatto che sia andato giù diverse volte sono molto discutibili :lol:

maggscia
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 26
Iscritto il: 16 marzo 2007, 9:19

Messaggio da maggscia » 30 ottobre 2007, 21:48

Allora dopo aver giocato con Moto GP , potremmo partecipare al motomondiale e sfidare Rossi Capirossi etc.etc.
Flight simulator sta al volo vero come guardare dal buco della serratura sta ad essere dentro la stanza.
Ciao

Avatar utente
aetio57
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1207
Iscritto il: 11 settembre 2007, 19:21
Località: nel mulino a vento di "MORE"
Contatta:

Messaggio da aetio57 » 30 ottobre 2007, 21:55

maggscia ha scritto:Allora dopo aver giocato con Moto GP , potremmo partecipare al motomondiale e sfidare Rossi Capirossi etc.etc.
Flight simulator sta al volo vero come guardare dal buco della serratura sta ad essere dentro la stanza.
Ciao
risposta:
aetio57 ha scritto: Il sim. “giochino” (prego vivamente di non perdere mai di vista questa parola) è di fatto un utilissimo ausilio, sussidio allo studio e solo così dev’essere inquadrato. Tutti gli altri discorsi, dall’una e dall’altra parte, lasciano la questione irrisolta e lasciano trasparire, in chi li porta avanti con ostinazione, la mancanza di conoscenza della materia che è per ovvie ragioni assai complessa e di fatto impossibile da conseguire senza una o più guide (Istruttori, testi specifici etc.).
worf359 ha scritto:
Meditare gente meditare e mai vantarsi con chi l'aero lo porta per lavoro e non per gioco.
meditare…appunto. E vi assicuro che di grosse, macroscopiche, castronerie ne dicono e ne fanno pure “chi l'aero lo porta per lavoro e non per gioco”.

Avatar utente
ginopatrassi
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 66
Iscritto il: 18 settembre 2007, 13:46
Località: Firenze

Messaggio da ginopatrassi » 26 novembre 2007, 10:55

Scaglio la prima pietra dunque....
Io non penso si possa parlare di "giochino" vista la passione profusa da tutte le persone che si applicano per redere il più realistico possibile il volo con FS.
Inoltre le capacità dei piloti virtuali si avvicinano sempre di più a quelle dei piloti reali per un semplice motivo: la sempre più accentuata dipendenza tra piloti veri e computers, vista anche la politica delle case costruttrici (Airbus) di rimpinzare le macchine di automatismi basati sul silicone.
La mia esperienza mi dice: entro in cockpit in un vero A319 durante un volo e mi accorgo che... riconosco tutta la strumentazione. Con i corretti addon fs2004 riesce a riprodurre la maggiorparte dei sistemi di volo. Inoltre mi chiedo: che differenza c'è tra pilotare un aereo vero fly-by-wire e pilotarne uno con un joystick, a parte le sensazioni date dalla forza G e gli sballottamenti di un aereo vero?
Che differenza c'è tra la fonia in un volo reale e quella di IVAO se nei voli reali la gente litiga via radio occupando le varie frequenza di fiumicino app. , roma centro e milano centro, mentre su IVAO se si litiga arriva un amministratore che zittisce tutti e pace fatta?
Che differenza c'è tra un simmer che ci mette passione e voglia e tutti quei piloti che invece volgiono solo finire il prima possibile il loro turno, combinando dei casini pazzeschi?
La differenza è la stessa che c'è tra chi ha coronato un sogno e se ne è dimenticato e chi quel sogno ancora lo insegue.
Ogni giorno i piloti veri affrontano con professionalità un lavoro stupendo, ed ogni giorni altri accendono il computer e cercano di avvicinarsi il più possibile ad una realtà che ancora non gli appartiene.
Non sapremo mai se un bravo simmer sappia portare a terra un vero aereo, e spero non vi sia mai la possibilità che questo dubbio venga sciolto.
Vorrei solo un maggior rispetto da parte dei piloti veri per tutti quegli appassionati che investono tempo e soldi per un hobby che è qualcosa di più di un "giochino",ve lo assicuro.
Gli scambi si fanno in base ad interessi reciproci, peccato che il fine ultimo sia quello di dominare sugli altri.

Black Magic

Messaggio da Black Magic » 26 novembre 2007, 11:15

Guarda...io sono un empirista e ogni volta ho applicato la stessa soluzione.
Bisogna saper distinguere tra reale e virtuale.
Io ad esempio non penso, dato che lo faccio in Orbiter (che mi risulta abbia una dinamica fisica molto più rispondente al reale di FS), di saper pilotare lo Shuttle :D

Non so se hai mai volato in cockpit.
Al collega simmer (espertissimo in procedure e conduzione di heavy kytes, fa i calcoli con le radiali che io mi sogno) che mi faceva tanti discorsi l'ho portato la domenica con me al circolo e gli ho messo in mano il volantino dell'aereo, e dopo avergli fatto prendere la mano con qualche virata, ma dato che far virate a 3000 ft non è pilotare ;) stabile e in streamig con la pista gli ho detto : "ok, portalo giu'!"
Non ce l'ha fatta a rimanere nel glide...scarrocciava e delfinava; saremmo andati ad abbracciarci alle pecore. :lol:
Questo test l'ho fatto a 4/5 persone sempre con lo stesso esito...poi s'è sparsa la voce e nessuno ha più preso il discorso. :D

PS benvenuto, perchè non ti presenti in area check in? ;)

Avatar utente
ginopatrassi
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 66
Iscritto il: 18 settembre 2007, 13:46
Località: Firenze

Messaggio da ginopatrassi » 26 novembre 2007, 11:28

Continuo a leggere questa cavolata del paragone con motogp fatta evidentemente da chi FS non sa cosa sia tantomeno conosce una moto...... Porca miseria, cosa c'entra?! La moto ha dei sistemi di navigazione? La moto ha bisogno di aria compressa , clearence e apu per avviare i motori? La moto vola oppure si limita a stare a terra? Nel guidare una moto ci si preoccupa solo di velocità e destra/sinistra o anche di altitudine? Quando rientrano ai box i piloti di moto fanno una holding? Seguono una STAR? Rishiedono i vettori? Fanno un visual oppure un cambio gomme con ILS?
Avete mai visto Valentino Rossi fare una check list? Avete mai sentito di Capirossi invitato dalla direzione corse a fare un "ident"?
Per non parlare della "S" del circuito del Mugello che per essere eseguita correttamente richiede due archi sul VOR di Bologna una a destra tenendosi a 15 DME e l'altra a 14 DME a sinistra.
Ti faccio una domanda... Moto gp simula frizione e cambio?
FS simula tutti gli strumenti di bordo di un aeromobile?
Saper guidare una moto sta a guidarne una a moto gp come far fare una taxi a un aereo vero che si "accende" con un solo tasto sta a far fare un taxi su fs ad un aereo che si accende con un solo tasto.
Meditate prima di fare paragoni azzardati e dire castronerie, una cosa del potrebbe denotare un basso QI o quantomeno un calo d'attenzione.
Gli scambi si fanno in base ad interessi reciproci, peccato che il fine ultimo sia quello di dominare sugli altri.

Avatar utente
ginopatrassi
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 66
Iscritto il: 18 settembre 2007, 13:46
Località: Firenze

Messaggio da ginopatrassi » 26 novembre 2007, 11:31

Ma io non ha detto che un simmer saprebbe pilotare un aereo vero, ma se il tuo è anche un invito accetto la sfida!
Gli scambi si fanno in base ad interessi reciproci, peccato che il fine ultimo sia quello di dominare sugli altri.

Black Magic

Messaggio da Black Magic » 26 novembre 2007, 11:34

ginopatrassi ha scritto:Meditate prima di fare paragoni azzardati e dire castronerie, una cosa del potrebbe denotare un basso QI o quantomeno un calo d'attenzione.
Gino, ti richiamo all'educazione nella conversazione e al rispetto.
Non puoi permetterti esternazioni del genere su un'altra persona; non quì.

Sei appena arrivato e già mi costringi a richiamarti al secondo post... :roll:
Non lo faro' una seconda volta. ;)

Avatar utente
ginopatrassi
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 66
Iscritto il: 18 settembre 2007, 13:46
Località: Firenze

Messaggio da ginopatrassi » 26 novembre 2007, 11:41

Ok chiedo scusa... Hai ragione. La cosa d'ever letto tanto spesso di quel paragone mi ha un po' irritato, tutto qui.
Massimo rispetto per una delle carte più potenti del mazzo! :)
P.s. Black Magic è anche una carta del gioco di carte appunto chiamato "magic"
P.P.S. ammetti però che le obiezioni da me sollevate non sono del tutto fuori luogo....

Black Magic

Messaggio da Black Magic » 26 novembre 2007, 11:43

ginopatrassi ha scritto:Massimo rispetto per una delle carte più potenti del mazzo! :)
P.s. Black Magic è anche una carta del gioco di carte appunto chiamato "magic"
:lol: ci giocavo al liceo, ma non l'ho mai avuta... :(

Avatar utente
MDriver
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 26
Iscritto il: 11 ottobre 2005, 23:35
Località: Milano

Piloti reali vs piloti virtuali

Messaggio da MDriver » 26 novembre 2007, 11:52

Dopovent'anni di volo reale e di contemporaneo volo virtuale su tutti i tipi di simulatori per pc penso di poter dire un pochino la mia...
E' meglio aver un pilota virtuale in cockpit che un ignaro passeggero, ma l'unica possibilità che ha un pilota virtuale di portare a terra l'aereo, ammesso che riesca a parlare in maniera costruttiva con l'ATC, dichiarare emergenza e farsi vettorare verso una pista di almeno 4 km, col bel tempo ed un ILS di CATIII funzionante, è quella di fare un full autoland, ricordandosi di frenare, di configurare correttamente l'aereo e di usare i reverse.
Per il resto, e non me ne vogliano gli amici di MADDOG, ce ne passa tra pilotare con joystick e tastiera e pilotare un bestione da 60 tonnellate.
Anche chi vola in aeroclub avrebbe poche speranze di pilotare efficacemente un aereo di linea fino a condurlo senza problemi al suolo (anzi pochissime)!
Il paragone più azzeccato è quello della F1, anche se sul pc e sulla console vinciamo i gran premi, se non abbiamo mai girato con una monoposto faremmo nella realtà un bel testacoda col botto alla prima curva!
L'utilità dei simulatori per PC è quela di preparare teoricamente e di addestrare il cervelllo, purtroppo (a parte l'airbus) sul MD80 si pilota ancora molto col c**o ed è anche un aereo abbastanza "pesantuccio" da portare, se poi vi volete divertire lo dovete provare col vento al traverso!

Avatar utente
JT8D
Administrator
Administrator
Messaggi: 18903
Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
Località: Limbiate (MB)
Contatta:

Messaggio da JT8D » 26 novembre 2007, 18:25

Scaglio la prima pietra dunque....
Io non penso si possa parlare di "giochino" vista la passione profusa da tutte le persone che si applicano per redere il più realistico possibile il volo con FS.
Concrdo, non è un gioco, è di più.
La mia esperienza mi dice: entro in cockpit in un vero A319 durante un volo e mi accorgo che... riconosco tutta la strumentazione. Con i corretti addon fs2004 riesce a riprodurre la maggiorparte dei sistemi di volo. Inoltre mi chiedo: che differenza c'è tra pilotare un aereo vero fly-by-wire e pilotarne uno con un joystick, a parte le sensazioni date dalla forza G e gli sballottamenti di un aereo vero?
Sono simemrs da più di 10 anni e la strumentazione la conosco bene anch'io. Ma dire che pilotare il finto Airbus con un joystick e il vero son il sidestick fbw è la stessa cosa è una castroneria immane.
Sai come funziona il sistema fbw di Airbus? Sai quale logica attua? Bene, se lo sai, comprenderai che molti add-on non riproducono per nulla fedelmente il vero fbw.
La differenza è la stessa che c'è tra chi ha coronato un sogno e se ne è dimenticato e chi quel sogno ancora lo insegue.
Ogni giorno i piloti veri affrontano con professionalità un lavoro stupendo, ed ogni giorni altri accendono il computer e cercano di avvicinarsi il più possibile ad una realtà che ancora non gli appartiene.
Non sapremo mai se un bravo simmer sappia portare a terra un vero aereo, e spero non vi sia mai la possibilità che questo dubbio venga sciolto.
Vorrei solo un maggior rispetto da parte dei piloti veri per tutti quegli appassionati che investono tempo e soldi per un hobby che è qualcosa di più di un "giochino",ve lo assicuro.
Guarda, il rispetto per i simmers ce l'ho, dato che sono un simmers da 10 anni e di ore di volo virtuale ne ho molte e ho scritto anche la tesi su fs.
Ed è ben per questo che ti dico che la differenza non è poca come dici tu, ma è abissale. Mi dispiace, è bello per noi volare e accrescere le nostre competenze, ma gli anni ed anni di addetstramento con un vero volantino in mano fs non può sostituirle. Tu non hai mai volato con 180 persone e passa da portare a casa in qualsiasi condizione meteo.
Ti ripeto, sono un simmers e da simmers ti dico che un bravo simmers conosce bene la strumentazione, soprattutto su aerei tipo airbus magari conosce bene tutti i sistemi. Ma la capacità di portare giù un vero aereo in manuale con qualsiasi meteo nessun fs potrà mai dartela.
Fs ti da conoscenze, capacità di navigazione, costituisce un ottimo allenatore procedurale e, con gli add on moderni, fornisce una ottima conoscenza dei sistemi. Ma con solo l'uso di fs, se non hai mai preso lezioni di volo reale, scommetto che non riusciresti a portare giù nemmeno un 172 come Dio comanda.

Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


Avatar utente
Nik
Banned user
Banned user
Messaggi: 2661
Iscritto il: 15 agosto 2007, 21:28
Località: Vedano Beach near to LILN
Contatta:

Messaggio da Nik » 26 novembre 2007, 18:38

Guarda, il rispetto per i simmers ce l'ho, dato che sono un simmers da 10 anni e di ore di volo virtuale ne ho molte e ho scritto anche la tesi su fs.
Ed è ben per questo che ti dico che la differenza non è poca come dici tu, ma è abissale. Mi dispiace, è bello per noi volare e accrescere le nostre competenze, ma gli anni ed anni di addetstramento con un vero volantino in mano fs non può sostituirle. Tu non hai mai volato con 180 persone e passa da portare a casa in qualsiasi condizione meteo.
Ti ripeto, sono un simmers e da simmers ti dico che un bravo simmers conosce bene la strumentazione, soprattutto su aerei tipo airbus magari conosce bene tutti i sistemi. Ma la capacità di portare giù un vero aereo in manuale con qualsiasi meteo nessun fs potrà mai dartela.
Fs ti da conoscenze, capacità di navigazione, costituisce un ottimo allenatore procedurale e, con gli add on moderni, fornisce una ottima conoscenza dei sistemi. Ma con solo l'uso di fs, se non hai mai preso lezioni di volo reale, scommetto che non riusciresti a portare giù nemmeno un 172 come Dio comanda.
Concordo in tutto ...il c-172 lo piloto magnificamente su fs pallina al centro quota costante,seguo la check list,questo a casa mia,ma quando a volare ti fanno provare tutto diventa più difficile e credo che dipenda moltissimo dalle sensazioni che si povano.
Poi per carità il rispetto deve esserci dappertutto e per tutto indipendentemente da reale a simulato...capisco che sono hobby e si spendono soldi visto che anche io ho hobby direi costosi come aeromodellismo e so che soddisfazione c'è a pilotare le proprie creature autcostruite o bolidi da anche 3 metri....però inizia gia da questa affermazione stupida....per me è gia meglio se dovesse capitare emergenza trovarsi in un boeing visto che a casa il joystic ce lo sulla destra e se mi mettessi al posto di comando col sinistro non iuscirei a far niente!!!! :D
Visita medica prima classe superata.
PPL (A) all'inizio.
Speriamo in un buon futuro!!!!!!!

Avatar utente
Aldus
FL 350
FL 350
Messaggi: 3791
Iscritto il: 25 luglio 2005, 22:06
Località: Varese

Messaggio da Aldus » 26 novembre 2007, 23:04

Paolo ha espresso perfettamente la questione.
Nella realtà intervengono un sacco di "spurie" che nel simulato non esisteranno mai.
Pensate solo al fatto di salire quella scaletta, aprire la porticina, e sedervi ai comandi di un liner.
Non è come essere sulla poltrona di casa a "fingere".
Lì si è davvero nel reale, a tot metri di altezza rispetto all'asfalto, con strumenti e bottoni dappertutto!
Sebbene (e vi capisco benissimo) per molti di voi (me compreso) sia la libidine di tutta una vita, una cosa è la libidine, un'altra la responsabilità che si ha in quel momento.
Per fare un esempio molto semplice, pensate a quei giochi "spara spara" dove tutti si armano di pistole e fucili, e sparano dappertutto.
Vi fanno paura?
Sicuramente no, anzi vi divertono un casino.
Bene, provate a venire con me al poligono, dopodichè vi do in mano una pistola VERA, e vi dico di imbracciarla, caricarla, puntarla, e fare fuoco.
Vi garantisco che a 9 persone su 10 gli viene l'angoscia solo quando prende in mano la pistola!
Quando poi sparano non vi dico! :D

Ora moltiplicate quella sensazione di "disagio" o "angoscia" per 1000 volte....e avrete ottenuto più o meno cosa vuol dire essere ai comandi di un vero bestione che va sù nel cielo con 100 passeggeri dietro!

Solo in quel momento ci si rende veramente conto quanto sia distante la simulazione dalla realtà.

Tuttavia la simulazione è sempre una disciplina molto appagante e che fa imparare davvero tante cose.
Ben venga quindi questa disciplina.
L'importante però è essere consapevoli che una cosa è essere "bravi piloti virtuali" (un titolo rispettabilissimo eh, non lo discuto), ma ben altra cosa è essere piloti VERI. :wink:

Spesso quindi mi chiedono a che pro dunque fare volo simulato, e dov'è la soddisfazione. :roll:
Bella domanda, e neppure tanto insensata.
In verità la risposta è molto semplice, almeno per come di solito la dò io a chi me lo chiede.
Io dico sempre questo:
"Il volo simulato è come un libro da leggere!".

Cosa fa un libro?
Semplice, trasporta il lettore in una dimensione di suo piacimento, ossia gli fa rivivere scenari, situazioni, storie, emozioni, che non potrà vedere direttamente.
La simulazione fa esattamente la stessa cosa.
Io ad esempio so già che non metterò mai piede ai comandi di un liner! :(
Per me è tardi oramai, ho una certa età e una certa professione.

Esiste un sistema per farmi vivere in qualche modo questa esperienza proibita?
Sì, la simulazione per Pc! :D
Con essa posso immedesimarmi all'interno di un mondo irreale, ma nello stesso tempo reale.
Posso sentire il rumore degli impianti di bordo, toccarli, accenderli, guardare i panorami dall'alto, tenermi un cosciale sulla gamba sul quale c'è una mappa nautica e leggerla......insomma divento attore protagonista di un film.
NON della realtà, attenzione, ma di un film.
Ma un film in cui devo recitare bene e di cui sono io l'artefice di tutto ciò che succede, per cui più mi impegno, più vivrò un'esperienza altamente realistica (sempre illusoria però!).
Se invece non mi impegno vivrò un'esperienza del cavolo, senza cultura, senza emozione, senza coinvolgimento alcuno.

Non c'è quindi differenza tra leggere un libro, fare simulazione, o suonare uno strumento musicale.
L'importante è la SODDISFAZIONE che se ne ricava sotto tutti i punti di vista, soprattutto culturale. :)
Anche suonare è come fare simulazione.
E' principalmente una PASSIONE, e può rimanere una passione immensa anche SENZA diventare concertisti professionisti.
Basta e avanza suonare in casa propria e godere di quei momenti.
Certo, sarà moooolto diverso dall'esibirsi in una grande sala da concerto con davanti migliaia di persone che ti puntano gli occhi addosso (soprattutto le orecchie!).
Ma non importa.
Chi lo farà di mestiere sarà in grado di farlo, e si è addestrato una vita per farlo (ne sò qualcosina).
Chi NON lo farà di mestiere non sarà in grado di farlo, ma la PASSIONE in ambedue gli individui è la medesima, anzi alle volte è proprio il non professionista ad averne ancora di più.
Perchè?
Perchè il professionista non ha segreti, conosce tutto, fa le cose sul serio, ed è arrivato là dove voleva arrivare.
Il NON professionista invece insegue sempre quel sogno, per cui ci mette una passione e una dedizione spesso sconosciuta al professionista stesso (il quale a sua volta forse l'ha conosciuta quando "ai tempi" lui faceva lo stesso nella medesima situazione!).

E' per questo che alle volte mi arrabbio (soprattutto con voi donnine, ahi ahi ahi!) quando vedo fare "smorfiette o sfottò" sulla simulazione. :D
Chi le fa non ha capito niente di niente di questa disciplina, lo dico chiaro e tondo.
Se la simulazione deve essere sempre vista come un banale GIOCO, allora anche guardare un documentario è un gioco che non serve a niente, navigare su internet è un gioco che non serve a niente, leggere un libro è un gioco perditempo dove non si impare niente, persino ascoltare musica non serve a niente di niente.
Sbagliato.
Tutto serve a qualcosa qualora ci si metta di impegno e passione, e si imparino cose che prima non si conosceva affatto!
Ricordatevelo sempre.
La simulazione per Pc non è l'aviazione reale, e mai lo sarà.

Ma non è neppure un gioco perditempo.
E' qualcosa di più!

Parola di Aldus Aldus. :wink:

Gozer

Messaggio da Gozer » 27 novembre 2007, 7:12

Grande, Aldo, questo post è da incorniciare :D

Avatar utente
Diegoamd
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 33
Iscritto il: 28 settembre 2007, 10:23
Località: LIRA

Messaggio da Diegoamd » 27 novembre 2007, 12:44

Davvero, grande Aldus!
Questo post va messo nella pagina principale di md80.com.
E' quasi filosofia!
:roll:
Il problema non è atterrare, ma rimanere in aria!
Tutti i corpi, sulla Terra, hanno una naturale attitudine ad atterrare!


Immagine
Immagine

Avatar utente
Nik
Banned user
Banned user
Messaggi: 2661
Iscritto il: 15 agosto 2007, 21:28
Località: Vedano Beach near to LILN
Contatta:

Messaggio da Nik » 27 novembre 2007, 14:31

Non c'è quindi differenza tra leggere un libro, fare simulazione, o suonare uno strumento musicale.
L'importante è la SODDISFAZIONE che se ne ricava sotto tutti i punti di vista, soprattutto culturale.
Anche suonare è come fare simulazione.
E' principalmente una PASSIONE, e può rimanere una passione immensa anche SENZA diventare concertisti professionisti.
Concordo e straquoto.Qui dentro c'è molta gente che non è pilota (compreso me)ma non per queso non ha passione...anzi da quel che ho potuto vedere ne ha moltissima.E ogni volta che questa persona sale in aereo prova soddisfazione come icev Aldo....però non ti facevo così filosofo :D
Visita medica prima classe superata.
PPL (A) all'inizio.
Speriamo in un buon futuro!!!!!!!

Avatar utente
aetio57
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1207
Iscritto il: 11 settembre 2007, 19:21
Località: nel mulino a vento di "MORE"
Contatta:

Messaggio da aetio57 » 28 novembre 2007, 19:24

JT8D ha scritto:
Fs ti da conoscenze, capacità di navigazione, costituisce un ottimo allenatore procedurale e, con gli add on moderni, fornisce una ottima conoscenza dei sistemi. Ma con solo l'uso di fs, se non hai mai preso lezioni di volo reale, scommetto che non riusciresti a portare giù nemmeno un 172 come Dio comanda.

Paolo
...hai espresso il concetto molto chiaramente.
Per un appassionato il poter avere a disposizione uno strumento (sia pur virtuale, dato che non potrà mai sedersi ai comandi di un vero liner) che gli permetta di "capire", di "sapere", di "conoscere"... in poche parole di "studiare" ciò che lo appassiona...bèh!! è qualcosa di indescrivibile a parole. Non so se avete provato il Maddog 2006, ma è veramente molto ben fatto. E' chiaro che però non sarà MAI come pilotare un vero MD-80....
Concordo sul Thread da mettere in evidenza: è molto interessante!!
Complimenti a tutti...

ezio.

Ospite

Messaggio da Ospite » 1 dicembre 2007, 21:32

:D :D :D

Immagine


Steve

Avatar utente
solidshot
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 50
Iscritto il: 28 novembre 2007, 14:42
Località: Trieste-Belluno

Messaggio da solidshot » 1 dicembre 2007, 23:45

Io è da una vita che gioco con Flight Simulator sul pc, nelle varie versioni... Prima in modo impossibile solo con la tastiera, poi con vari modelli di Joystick...
Solo aeroplani ovviamente, visto che gli elicotteri erano (e sono) praticamente ingovernabili con il realismo massimo...
Ora che il pilota di elicottero lo faccio per davvero, devo ammettere che se nella realtà me la cavicchio, su flighsim faccio ancora molta fatica a tenerli fermi 'sti marchingegni diabolici... Prima di tutto non c'è visuale, poi manca il feedback sui comandi, e soprattutto le sensazioni che si provano in volo... Qui direi che siamo un po' con il problema inverso!
Non per niente, ma visto che non posso portare in giro i miei amici con l'NH-500, vorrei almeno far vedere loro col pc come me la cavo, ma i risultati sono pessimi :) e non vi dico le prese in giro che mi tocca subire!
Una volta che avrete imparato a Volare,
camminerete sulla terra guardando il cielo,
perchè è là che siete stati ed è là che vorrete tornare.

(Leonardo Da Vinci)

Avatar utente
JT8D
Administrator
Administrator
Messaggi: 18903
Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
Località: Limbiate (MB)
Contatta:

Messaggio da JT8D » 2 dicembre 2007, 12:34

Hai perfettamente ragione :wink: Per gli aeroplani possiamo almeno discuterne sul realismo (fermo restando la mia convinzione che la differenza tra virtuale e realtà rimane comunque abissale), ma per gli elicotteri non c'è nemmeno da porsi il problema. Erano, sono e penso rimarranno assolutamente ingovernabili e irrelistici.

Un salutone
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


Avatar utente
aetio57
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1207
Iscritto il: 11 settembre 2007, 19:21
Località: nel mulino a vento di "MORE"
Contatta:

Messaggio da aetio57 » 2 dicembre 2007, 13:59

solidshot ha scritto:Io è da una vita che gioco con Flight Simulator sul pc, nelle varie versioni... Prima in modo impossibile solo con la tastiera, poi con vari modelli di Joystick...
Solo aeroplani ovviamente, visto che gli elicotteri erano (e sono) praticamente ingovernabili con il realismo massimo...
Ora che il pilota di elicottero lo faccio per davvero, devo ammettere che se nella realtà me la cavicchio, su flighsim faccio ancora molta fatica a tenerli fermi 'sti marchingegni diabolici... Prima di tutto non c'è visuale, poi manca il feedback sui comandi, e soprattutto le sensazioni che si provano in volo... Qui direi che siamo un po' con il problema inverso!
Non per niente, ma visto che non posso portare in giro i miei amici con l'NH-500, vorrei almeno far vedere loro col pc come me la cavo, ma i risultati sono pessimi :) e non vi dico le prese in giro che mi tocca subire!
...hai ragione. Io sono un grandissimo appassionato dell'elicottero. Come tu sicuramente m'insegni il pilotaggio dell'elicottero è profondamente diverso da quello dell'aereo: molto sensibile, bisogna anticipare.Tutto è correlato: ciclico, collettivo, pedaliera, potenza etc. Quando muovi un comando devi muovere anche tutti gli altri...non è facile abituarsi. In fs ho risontrato un'attinenza "mostruosa" con la controparte reale...nel senso che già al massimo del realismo consentito dal prg. è praticamente impossibile staccarsi dal suolo senza rimetterci le penne se non si tengono presenti le cose che ho scritto poc'anzi!!
Ecco alcune dritte che ho riscontrato dopo ore, ore e ore di schianti e imprecazioni:
1) Prova a "sentirti" nel cockpit...non è facile, all'inizio. Ma devi amplificare la tua "sensibilità virtuale" altrimenti non riesci a capire bene cosa dovrai fare (perché devi anticipare la manovra che devi già conoscere nei suoi aspetti fisici e dinamici)
2) regola la sensibilità di stick e pedaliera, perché altrimenti rischi di alterare l'intensità del comando che devi dare alle superfici di controllo della macchina virtuale...
3) dotati di trackIR (un gioiello insostituibile per la 3D, indispensabile per "sentirti" dentro il cockpit)
4) assicurati di conoscere bene provenienza e intensità del vento...importante per il passaggio dal volo in effetto suolo al volo traslato...
5) armati di tanta, TANTA pazienza...
etc.

Ciao!!

ezio.

Avatar utente
solidshot
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 50
Iscritto il: 28 novembre 2007, 14:42
Località: Trieste-Belluno

Messaggio da solidshot » 2 dicembre 2007, 21:32

Guarda io di solito uso il cockpit virtuale con il minimo dello zoom, mi aiuta a farmi sentire più inside, ed ho più punti di riferimento. Nella realtà c'è la visuale periferica che ti da molti indizi, qui bisogna arrangiarsi... In pratica stacco i pattini dal suolo per mettermi IGE ad un metro e mezzo dal suolo, e poi pian pianino spingo il ciclico in avanti per far iniziare la traslazione... Solo che come hai detto bene ad ogni variazione su uno dei comandi bisogna necessariamente fare delle correzioni sugli altri due... Ma nella realtà lo si fa in automatico, anche perché quando fai un 360 a punto fisso IGE, e c'è del vento teso, quando ti metti col vento in coda si ha una sensazione inconfondibile sulla pedaliera, ed ovviamente su FS manca... poi non ho ancora acquistato una pedaliera per flight sim, e dovendo muovere il rotore di coda con l'asse Z del Joystick mi viene tutto più difficile... E non ci penso minimamente a selezionare l'opzione timone automatico!
Scusa la domanda, ma cos'è un trackIR?
Una volta che avrete imparato a Volare,
camminerete sulla terra guardando il cielo,
perchè è là che siete stati ed è là che vorrete tornare.

(Leonardo Da Vinci)

Avatar utente
ginopatrassi
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 66
Iscritto il: 18 settembre 2007, 13:46
Località: Firenze

Messaggio da ginopatrassi » 10 dicembre 2007, 12:49

Qualcuno (JT8D) mi ha "accusato" d'aver detto che FS e il volo reale sono molto simili. Non intendevo questo, ho solo affermato che entrato in volo nel cockpit di un A319 ho riconosciuto tutto e mi sono fatto 4 chiacchiere con il comandante con nozione di causa per quanto ovviamente non abbiamo affrontato argomenti specifici in profondità nei quali sicuramente mi sarei trovato solo ad ascoltare e non più ad interagire.
Il mio paragone con il joystick "lo stick della felicità" e il flybywire risiedeva nel fatto che non è valido negli aeromobili dotati di questa teconlogia il discorso fatto magari per l'md80 in cui l'aereo ce l'hai davvero in mano.
Con il fbw hai in mano un sistema che non ti fa sentire il peso dell'aereo (un po' come anche il sistema dell'F-16 anche se in quest'ultimo non muovi il joystick bensì agisci su un comando non mobile con delle pressioni registrate su sensori che ne aumentano notevolmente la precisione.
Oltretutto JT8D nessuno ha mai parlato di capacità "ognitempo" bensì di portare giù un aermobile in circostanze CAVOK senza particolare vento. Non mi far dire cose che non ho mai detto please.
Sono salito qualche weekend fa' nel cockpit di un islander BA-2. Il comandante mi ha detto "tanto ho io le chiavi" e io gli ho detto "è sicuro che servano le chiavi?" Alchè mi ha guardato e intimato di tenere le mani ben in vista (si scherzava ovviamente)
Sapevo come accendere la batteria, le avioniche e quant'altro, ma alla sola idea mi si gelava il sangue.
Non oso immaginare cosa accadrebbe in una situazioen tipo quella proposta all'inizio del thread; mi trasformerei in topo gigio sicuramente.
Infine quoto completamente il discorso sulle donne!
Quante volte mi sono sentito dire dalla mia ragazza "Ancora?! Basta!!" "Ma non hai altro da fare?"
Beh care mie. Meglio leggere Vanity Fair? Meglio andare a fare shopping? Ognuno ha le sue passionim alcuni purtroppo non ne hanno nessuna!
Gli scambi si fanno in base ad interessi reciproci, peccato che il fine ultimo sia quello di dominare sugli altri.

steveVai320
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 61
Iscritto il: 20 novembre 2007, 22:52
Località: Cagliari

Messaggio da steveVai320 » 10 dicembre 2007, 14:05

Kitano ha scritto: Non saprei...
Spesso i piloti reali dicono che usare un simulatore è addirittura più difficile
Una volta ho provato un volo su 321 PSS con un pilota real di Alitalia..bè la prima volta ha mancato la pista e dunque go around..la seconda volta si è schiantato :D però dice che il simulatore è molto fedele al volo reale,l'unica cosa è che non hai l'aria sotto di te!!

alainvolo

Messaggio da alainvolo » 11 dicembre 2007, 13:15

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.

Avatar utente
Aldus
FL 350
FL 350
Messaggi: 3791
Iscritto il: 25 luglio 2005, 22:06
Località: Varese

Messaggio da Aldus » 14 dicembre 2007, 3:59

Oramai appare chiaro da tutti i discorsi che si sono fatti che l'utilità dei programmi simulativi è proprio quella di farsi una cultura sull'aeroplano e la sua avionica.
Nonchè ovviamente anche quello di divertire.
Ma NON pilotare.
Chi pensa che facendo volo simulato su Pc possa pilotare quel tipo di aereo nella realtà, è meglio che abbandoni questa idea.
Mi spiace molto dirlo (anche perchè sono un fortissimo sostenitore della simulazione e la consiglio a tutti), però è un dato di fatto.
I simulatori per Pc non vi fanno imparare a pilotare.
Vi fanno imparare le avioniche e le procedure, ossia il lato più culturale.

Pilotare dal vero un Cessna non è "cultura" nel vero senso della parola.
E' più destrezza, pratica, capacità, sensibilità, sensazione fisica.
L'aspetto puramente culturale è un altro e avviene PRIMA del volo.
E' il conoscere le caratteristiche del Cessna, le sue procedure, i suoi strumenti, la navigazione, il dato interruttore, che cosa fa, perchè lo fa, quando devo azionarlo, quando non devo, etc etc etc....insomma quei bei pacchi di manualistica dove si studia, si studia, si studia.... prima di volare.
QUESTO è il bagaglio culturale vero e proprio, quello che se non lo si conosce non ci da la possibilità di pilotare il vero Cessna!

Ma dopo di questo c'è poi il volo vero, ovvero la sensazione fisica pura, la bellezza di sentirsi galleggiare nell'aria e godere di quei momenti e di quei panorami (reali!) dall'alto.

Ed è quì che ahimè i simulatori per Pc si fermano. :(
Queste cose non ce le daranno mai ed è forse la cosa peggiore.
Volare ha sempre significato per l'uomo proprio QUELLE sensazioni, non tanto la "manualistica".
Anche gli uccelli volano, ma non hanno manuali da leggere e/o avioniche da conoscere.
QUELLO è il volare, e solo quello sarà per sempre.

Ma i simulatori per Pc NON volano. :roll:
Stanno a terra, bene ancorati sulla scrivania e con le gambe sotto il tavolo, magari col nipotino che si diverte come un matto sulle gambe dello zio (ne so qualcosa), pertanto non c'è neppure il 0,00000000000000000000000001 percento di "volo" in questa disciplina.

Però c'è tutto il resto! :wink:
C'è lo studio, l'avionica, le mappe, le radioassistenze, le procedure, etc etc.
In una parola la cultura del volo, ma senza il volo!.
Un bagaglio stupendo di conoscenze che (per chi ha passione) vale davvero la pena di apprendere.
Quello c'è e non ce lo toglierà nessuno.
:wink:

mauretto78
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 8
Iscritto il: 17 giugno 2008, 12:25

Re: Pilota virtuale vs. aereo vero

Messaggio da mauretto78 » 19 giugno 2008, 1:38

Ciao a tutti!

...volevo dire la mia su questo interessantissimo 3d..

E' chiaro che nessun simulatore potrà mai rendere le sensazioni del volo (a meno che un giorno non si inventino una realtà virtuale...molto "reale"!) ma c'è da dire una cosa.

Se parliamo di FSX, come tutti sappiamo, ci sono tanti ottimi aerei add-on. In particolare io uso gli Airbus della Wilco. E senza tasti, tutto con col mouse, partendo da abitacolo cold and dark. Che significa?

..come è stato già detto, sono convinto che un bravo simmer (che si addestra su aerei sofisticati come quello della Wilco, che è stato approvato da comandanti VERI di Airbus), nella situazione paradossale di doversi trovare a pilotare un aereo vero e a farlo atterrare, potrebbe farcela ma a patto di:

1) non toccare MAI lo stick (o il volantino), farebbe un disastro
2) andare avanti solo con l'AP, impostando le prue, le rotte etc dietro indicazioni dell ATC
3) fare un atterraggio ILS (senza tentare il flare a mano, se viene un hard landing andrebbe benone lo stesso)
4) pregare con 4 rosari che tutto vada per il meglio

E' chiaro che si fosse crosswind........nessun simmer ce la farebbe, e questo è certo.

E non dimentichiamo che ogni simmer andrebbe nel panico più totale se dovesse trovarsi davvero a dover portare un liner in una sitiazione di emergenza del genere..

Però sono convintissimo che se fosse ad esempio solo 1 pilota ad andare KO, il pilota superstite ben volentieri accetterebbe l'aiuto di un bravo simmer...se il pilota dicesse "autobrake med" molti di noi saprebbere che bottone premere, tanto per fare un esempio.

Ma è meglio tornare coi piedi per terra: a chi può permetterselo la cosa più vicina al pilotare un aereo di linea è il simulatore full-motion....

Ciao a tutti :D

Mauro

Rispondi