Rimandato lancio Shuttle Atlantis sts-122

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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Rimandato lancio Shuttle Atlantis sts-122

Messaggio da star2 » 6 dicembre 2007, 19:46

E' stato rimandato alle ore 16.01 ora italiana il lancio di Atlantis, a causa di un sensore malfunzionante scoperto solo al momento del carico del carburante.
Per il momento pare che si provi a lanciare domani, alle 16.09 EST (le 22.09 italiane).

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Messaggio da Tixio » 6 dicembre 2007, 19:56

http://www.nasa.gov/mission_pages/shutt ... index.html

two of four LH2 Engine Cutoff (ECO) sensors failed to respond appropriately

Si vede che non era da MEL... :lol: :lol: :lol:
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Messaggio da star2 » 6 dicembre 2007, 20:00

Questi sensori erano stati provati più volte nei giorni scorsi senza problemi.I problemi sorgono quando i sensori vengono a contatto con le bassissime temperature dei propellenti speriamo sia solo un problema di collegamenti oppure ci si rivede a gennaio.
Guardate avanti e puntate sempre in alto : le stelle non sono poi cosi' lontano ! Paolo Nespoli STS-120

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Messaggio da Nik » 6 dicembre 2007, 20:02

Speriamo che domani vada tutto bene.
Visita medica prima classe superata.
PPL (A) all'inizio.
Speriamo in un buon futuro!!!!!!!

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Messaggio da star2 » 7 dicembre 2007, 11:00

Aggiornamenti:
Dopo i problemi avuti nella giornata di ieri con il tanking dell'idrogeno e dell'ossigeno e le letture errate dei sensori ECO a bordo dello shuttle, i quali hanno provocato lo scrub per il lancio, nella riunione di ieri sera è stato deciso di ritentare il lancio non prima di domani, sabato 8 Dicembre.
Sono intanto filtrate alcune informazioni sul problema avuto, dei 4 sensori ECO installati sono stati 2 a non dare valori corretti e per partire ne sono necessari almeno 3.
In particolare il 3 e 4 hanno continuato a dare un valore DRY anche quando avrebbero dovuto segnare WET.
I sensori sono poi stati monitorati per tutta la serata durante il de-tanking per capire il comportamento e ipotizzare il problema.
Da questi dati si è ipotizzato che il problema possa essere nei cablaggi fra la "Point Sensor Box" la zona denominata "monoball".
Durante lo svuotamento del serbatoio dell'ossigeno il sensore del 5% è rimasto WET anche a serbatoio vuoto, dopo dieci minuti entrambi i sensori al 5% e il sensore ECO numero 4 sono andati a DRY mentre l'ECO 3 è rimasto su WET fino al reset manuale, successivamente alle 3:15pm locali il sensore ECO numero 1 è improvvisamente passato allo stato WET senza che ci fosse nessun intervento esterno o cambiamento delle condizioni reali, circa un'ora dopo è ritornato da solo a segnare DRY.
Ora le opzioni sono di ritentare oggi un tanking e vedere come si comportano i sensori per avere qualche dato in più e ritentare il lancio domani, questa opzione è però la meno prediletta per problemi di tempo e scarsa utilità, oppure riportare la RSS in posizione, aprire le porte, installare le piattaforme e ispezionare la parte posteriore dello Shuttle dove ci sono le connessioni dei cablaggi, non è infatti chiaro se il problema sia nella navetta o nell'ET, ma anche questa possibilità per ora è rimasta in "stand-by" per la sua complessità.
Se si decidesse per questa opzione il processo durerebbe 3-4 giorni.
Una nuova riunione del MMT è prevista per le 20 ora italiana di oggi per decidere la soluzione finale, mentre sempre l'MMT sta intanto valutando le opzioni per volare "as is" e le nuove logiche di controllo e sicurezza da impiegare in questo caso.
E' stato anche dichiarato nella conferenza stampa che è allo studio, ovviamente non per questa missione, una serie di procedure per poter intervenire per una riparazione e/o sostituzione dei sensori anche in rampa.
Per sabato il meteo sarebbe 60% GO.
Va anche ricordato che i sensori in un volo nominale non vengono mai utilizzati, il loro impiego è richiesto in caso di anomalie durante l'ascesa o perdite dal serbatoio per evitare di far funzionare le turbopompe senza propellente mandandole "fuorigiri" oppure spegnere in maniera anticipata i propulsori, il loro compito è infatti quello di segnare lo svuotamento totale dei serbatoi. Come detto però in un volo regolare i serbatoi non si svuoteranno mai completamente per cui i sensori non segneranno mai DRY, il loro intervento è quindi richiesto in caso di anomalie, le quali però possono essere gravi o catastrofiche nel caso dovessero avvenire, con un mancato raggiungimento dell'orbita se lo spagnimento è anticipato o un surriscaldamento ed esplosione degli SSME in caso di mancato spegnimento all'esaurirsi del propellente.
Dopo il Challenger era d'obbligo che tutti e 4 i sensori funzionassero, ma nelle ultime missioni è stato modificato il sistema di cablaggio, separando ogni sensore su una linea diverse e permettendo così di avere la stessa ridondanza anche con 1 sensore fuori uso, nella logica di gestione poi il comando di spegnimento viene dato solamente se due dei 4 sensori danno il medesimo segnale.
Solo in due voli è stato necessario l'utilizzo dei sensori ECO dell'idrogeno, nella STS-51F quando lo spegnimento a due dei tre SSME (il primo si era spento per problemi di temperatura poco dopo il lancio) è avvenuto per un segnale dal sensore ECO e non per il raggiungimento del tempo di accensione.
Mentre nella STS-93 per la presenza di una perdita di idrogeno nei condotti di raffreddamente ha comportato un consumo maggiore del previsto e quindi uno spegnimento ordinato dai sensori ECO per esaurimento del propellente.
Nelle slide allegate, gli schemi del sistema di controllo e di installazione dei sensori:
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Messaggio da star2 » 7 dicembre 2007, 17:21

Ulteriori aggiornamenti nella conferenza stampa fissata non prima delle ore 23:00 italiane sù nasa tv. Intanto il lancio è previsto per domani sabato 8 dicembre alle ore 21:43 italiane. Le condizioni meteo danno una possibilità di lancio del 60%.
Guardate avanti e puntate sempre in alto : le stelle non sono poi cosi' lontano ! Paolo Nespoli STS-120

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Messaggio da Black Magic » 7 dicembre 2007, 17:34

Interessantissimo star!!!
Grazie mille delle notizie e delle delucidazioni tecniche.

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Messaggio da star2 » 7 dicembre 2007, 17:45

Figurati grazie a tè. Vi darò ulteriori aggiornamenti tecnici appena possibile.

Intanto se il lancio per domani sarà confermato il "Pre-Launch Coverage and Commentary " inizierà alle ore 16:30 ora italiana sempre sù nasa tv. In diretta si potrà seguire la vestizione degli astronauti il trasferimento alla rampa e l'entrata nell'orbiter.Molto accurato e professionale il commento tecnico. :thumbup:
Guardate avanti e puntate sempre in alto : le stelle non sono poi cosi' lontano ! Paolo Nespoli STS-120

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Messaggio da star2 » 7 dicembre 2007, 21:01

Le ultime notizie:
Riunione tecnica posticipata non prima delle 21:00 italiane... pare ci siano un 50/50 per lanciare domani.
I manager del programma vorrebbero lanciare domani se ci fossero buone rassicurazioni dal controllo missione, il problema potrebbe essere nell'ET ma non direttamente nei sensori.
La decisione non è attesa prima delle 24 ora italiana.
Sembra molto probabile che si possa ritentare domani o Domenica (se non ci fosse il tempo per domani) è l'ultima decisione sarà presa dopo il tanking, intanto sono stati confermate le letture corrette nel processo di de-tanking di almeno 3 de 4 sensori necessari.
Rimane sempre in valutazione una possibile modifica al livello di ridondanza richiesto con nuove procedure di controllo utilizzando solo 2 dei 4 sensori.

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Messaggio da star2 » 8 dicembre 2007, 9:39

Il team di esperti NASA che sta valutando tutti i pro e i contro della situazione ha spostato l'orario di lancio, ora posto alle 21:21 italiane di domenica 9 dicembre.

Incrociamo le dita...
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Messaggio da touchdown » 8 dicembre 2007, 10:10

grazie mille star2!

Solo una cosa: Nasa tv si vede solo sul sito o anche via satellite?
"...e mentre la mente, in silenziosa ascesa, superava l'alto, inviolato santuario dello spazio, levai in alto la mano e sentii il volto di Dio." - J.G.Magee Junior


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controlli pre-acro fatti, virata di sicurezza, riferimento, 7000 ft, motore a 10 di PDA...85 nodi...83...82..81...80....TUTTO PEDALE E BARRA ALLA PANCIA!!

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Messaggio da star2 » 8 dicembre 2007, 10:16

Si vede anche sul satellite, guarda qui:

http://www.nasa.gov/multimedia/nasatv/M ... aking.html

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Messaggio da touchdown » 8 dicembre 2007, 10:25

grazie!!
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Messaggio da star2 » 8 dicembre 2007, 10:52

Prego Figurati!!

Se puo interessare posto la procedura di lancio:

-Temperatura non superiore ai 37°C per più di 30 minuti consecutivi o inferiore a 9°C.
-Velocità del vento non superiore ai 30 nodi.
-Precipitazioni totalmente assenti presso la rampa di lancio.
-Attività temporalesca totalmente assente all'interno di un raggio di 20 km dalla rampa di lancio e dal tracciato di ascesa.
-Le procedure eseguite durante il conto alla rovescia sono innumerevoli.
Di seguito riporto le più importanti ed interessanti.

-T-43 hours and counting
Inizia il countdown, il velivolo e la rampa sono preparate per il lancio, si controllano i sistemi di volo, le piattaforme di accesso al ponte di volo e al ponte mediano sono rimosse. Si controllano i sistemi di navigazione.

-T-27 hours and holding
Tutto il personale non necessario abbandona l'area di lancio.

-T-27 hours and counting
I reagenti per le celle a combustibile vengono trasferiti nella navetta.

-T-19 hours and counting
Inizia la preparazione e i test di funzionamento dei tre motori principali, viene riempita d'acqua la vasca del Sound Suppression System per ammortizzare le onde d'urto generate dai motori.

-T-11 hours and holding
La "Rotating Service Structure", la cui funzione è offrire protezione all'orbiter sulla rampa di lancio, viene traslata in posizione di parcheggio.

-T-11 hours and counting
Le celle a combustibile dell'orbiter vengono attivate.

-T-6 hours and holding
Squadre di tecnici iniziano degli approfonditi controlli della rampa di lancio e del velivolo per assicurarsi che non ci siano violazioni delle norme di sicurezza. In particolare, il cosiddetto "Ice Team" verifica l'assenza di qualsiasi formazione di ghiaccio sulla rampa di lancio che possa mettere a rischio la sicurezza del velivolo durante il decollo. Tutti i tecnici abbandonano la zona di lancio. Inizia il riempimento del serbatoio esterno che richiede circa 3 ore.

-T-3 hours and holding Sono compiute le ultime ispezioni della rampa e dello Space Shuttle. Inoltre le antenne del sistema MILA (Merritt Island Tracking Antennas) sono allineate al fine di permettere la ricezione della telemetria dello Space Shuttle durante la fase di ascesa.

-T-3 hours and counting
Gli astronauti, dopo aver completato la vestizione delle loro tute arancioni, e dopo i doverosi saluti, vengono accompagnati da una squadra di tecnici fino alla rampa di lancio e entrano nello Space Shuttle uno per uno, attraverso la cosiddetta White Room. Quindi eseguono una lunghissima serie di controlli della strumentazione, oltre che effettuare le prove di comunicazione (i cosiddetti "Com Check") con entrambi i centri di controllo. Il portello di accesso alla navetta viene chiuso e vengono effettuati dei controlli per assicurare la tenuta ermetica dei portelloni di accesso. Tutti i tecnici abbandonano la zona di lancio.

-T-20 minutes and holding
Il Test Director chiede l'autorizzazione al lancio da parte dei singoli controllori.

-T-20 minutes and counting
I computer di bordo vengono impostati in configurazione di lancio.

-T-9 minutes and holding
Il Direttore di Lancio chiede ai controllori di volo l'autorizzazione finale al lancio, secondo la famosa procedura del "GO/NO GO". Alla fine di questa interruzione ha inizio il terminal countdown.

-T-9 minutes and counting
Lo Space Shuttle viene progressivamente isolato dalla rampa di lancio, ritraendo tutti i ponti di collegamento. Vengono avviate le APU (Auxiliary Power Units), cioè le Unità Energetiche Ausiliarie, testate le sospensioni che permettono ai motori principali di muoversi e, infine, ritratto lo strano "cappello" posto sopra il serbatoio esterno, il cosiddetto "beanie cap": la sua funzione è quella di condizionare il serbatoio dell'ossigeno.

-T-2 minutes and counting
Gli astronauti chiudono e bloccano le visiere dei loro caschi.

-T-50 seconds and counting
Lo Space Shuttle viene alimentato solo dai generatori di bordo: ormai è completamente isolato dalla rampa di lancio.

-T-31 seconds and counting
"Go for auto-sequence start": il computer della rampa di lancio assume il controllo del countdown, che da questo momento in poi è completamente automatico. Nel caso venisse riscontrato un qualsiasi problema, il "Ground Launch Sequencer" (il computer che controlla il countdown) avvierebbe automaticamente la procedura di cut-off, ossia di interruzione automatica del conto alla rovescia, con conseguente annullamento del lancio.

-T-10 seconds and counting
Si notano delle scintille sotto i motori principali: queste sono in realtà delle schegge di metallo incandescenti che servono ad evitare che delle perdite di propellente durante l'accensione dei propulsori possano accumularsi sulla rampa di lancio.

-T-6.6 seconds and counting
I motori principali dello Space Shuttle vengono avviati accesi, impiegano circa 3 secondi per raggiungere la spinta nominale. L'astronave è ancora saldamente bloccata alla rampa di lancio da quattro, robustissimi, bulloni esplosivi. I computer di bordo dello Space Shuttle, i GPC, controllano il corretto funzionamento e assetto dei motori principali e, se non viene segnalato alcun problema, il countdown va avanti.
-A T-0 secondi avviene l'innesco dei due booster e, contemporaneamente, l'esplosione dei ganci che saldano l'astronave alla rampa di lancio. Lo speaker annuncia "Liftoff!".

La navetta parte in posizione perfettamente verticale per allontanarsi il più velocemente possibile dalla rampa di lancio. Il decollo di uno Space Shuttle è controllato quasi interamente dal computer: gli astronauti possono intervenire in maniera molto marginale, né sarebbero umanamente in grado di effettuare le migliaia di operazioni richieste. Dopo 7 secondi dal decollo inizia il cosiddetto "pitch and roll program", cioè la manovra di rullata e cabrata. Tale manovra assolve due, importantissimi, compiti: costruire progressivamente la velocità orbitale e immettere l'astronave nell'orbita prestabilita per la missione. Il "pitch and roll program" costruisce la velocità orbitale in quanto porta progressivamente lo Space Shuttle ad assumere un assetto parallelo al suolo, ma rovesciato: negli ultimi minuti di accelerazione gli astronauti si ritrovano praticamente a testa in giù. Durante questa manovra la potenza dei motori viene diminuita al 65% per non sovraccaricare eccessivamente le struttura. Dopo il momento di massima resistenza aerodinamica, il cosiddetto MAX Q, che avviene a circa 35 secondi dopo il lancio e coincide praticamente con il raggiungimento della velocità supersonica, viene chiamato il "go at throttle up", cioè i motori vengono portati al massimo della spinta. A T+2 minuti, a circa 50 km di quota, avviene una fase molto importante e delicata del decollo: il distacco dei booster. La navetta, insieme al serbatoio esterno, si allontana progressivamente dalla Terra e incontra degli strati molto meno densi di atmosfera, quindi acquista velocità molto velocemente, con una accelerazione finale di circa 3g. La navetta continua la sua folle corsa fino a raggiungere, dopo il distacco del serbatoio esterno, la velocità orbitale, circa 28.000 Km/h: 8 chilometri al secondo, oltre Mach26 (cioè 26 volte la velocità del suono)! La navetta raggiunge l'apogeo della sua orbita a T+45 minuti: qui entrano in funzione i motori OMS che portano la navetta alla sua quota di crociera, 300 chilometri sopra il nostro bel pianeta. Allo spegnimento dei motori principali viene comunicato il MECO, cioè Main Engine Cut Off: gli astronauti possono iniziare a svolazzare per la navetta senza che la gravità li tenga per terra!.

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Messaggio da star2 » 8 dicembre 2007, 12:58

Aggiornamento:

l'MMT dovrebbe riunirsi stasera alle 19 (ora italiana) per prendere uan decisione definitiva se lanciare o meno domani. La proposta del Flight Crew Office sarebbe quella di tentare il lancio sperando che i 4 sensori non diano letture errate durante il tanking (è già successo in passato che al secondo riempimento tutto funzionasse correttamente). Se però anche solo uno dei sensori segnalasse qualche lettura errata il lancio verrebbe annullato. Staremo a vedere che cosa decideranno stasera.
Tra l'altro alle già molto stringenti misure di sicurezza NASA, in questa particolare missione, si staranno aggiungendo anche quelle dell'ESA che sicuramente vogliono avere condizioni di lancio "pulite" al massimo possibile considerando quello che nella stiva dell'Atlantis c'è il modulo columbus in parte anche italiano.

Intanto si fà giorno sulla rampa 39A

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Messaggio da BigSkill » 8 dicembre 2007, 14:14

Se dovessero decidere per domani, il lancio verrebbe alle 3.21 Locali giusto?
Qui da noi che ore sono piu o meno? Le 21:30???
Trovo comunque imbarazzante che nessun telegiornale ne parli, solo su SKY qualcosa dicono, possibile che l'Italia si interessi soloq uando succedono rogne o problemi? :roll:

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Messaggio da star2 » 8 dicembre 2007, 15:26

Il lancio è previsto per le 21.21 italiane, sempre che durante il rienpimento dell'ET i sensori non diano ancora noie, ci sono voci che dicono che si potrebbe riportare lo shuttle nel VAB per delle riparazioni più accurate. In questo modo il lancio slitterebbe a gennaio con il conseguente slittamento delle sucessive missioni. Altri tecnici spingono per lanciare domani. Aggiornamenti nelle prossime ore.
Sono alcuni anni che seguo l'astronautica e devo dire che manca cultura scientifica da parte dei media italiani,nella missione scorsa cui era coinvolto paolo nespoli nostro astronauta furono mandati pochi secondi di servizio nei vari telegiornali e ancora meno sulla tv pubblica. :angry4:

Intanto una ripresa della webcam che riprende della parte alta dell'Et (Non di buonissima qualità), le macchie più chiare si riferiscono a delle riparazioni dello strato protettivo.
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Messaggio da star2 » 8 dicembre 2007, 21:32

Aggiornamenti durante la conferenza stampa MMT (Mission Management Team ) prevista sù nasa tv alle ore 23:00 italiane (mà scommetto verra spostata ancora a tarda notte).Intanto sono sorti altri problemi in via di risoluzione.Comunque si stà spingendo per lanciare domani.
Intanto una immagine che fà riferimento al controllo dello spazio aereo durante il lancio.

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Messaggio da star2 » 8 dicembre 2007, 22:00

Filtrano delle novità:

E' in corso l'ultima riunione del MMT che potrebbe approvare un primo tentativo di lancio per domani.
Utilizzando tutti i dati ricavati in questi giorni e ripercorrendo la storia dello shuttle e degli inconvenienti simili è possibile che si decida per un tentativo di lancio.
L'idea è quella di sperare che tutto fili liscio durante il tanking dell'ET e poi monitorare perfettamente e prontamente in caso di problemi i sensori durante tutta la fase di lancio fino allo spegnimento degli SSME.
La presentazione portata all'ultimo meeting prevede una serie di procedure d'emergenza per coprire tutte le varie anomalie che si potrebbero verificare durante l'ascesa.
Come già detto l'uso dei sensori ECO è necessario in volo solamente se durante queste fasi ci saranno consumi anomali di propellente prodotti da un problema agli SSME o da una perdita nell'ET, che non si è mai verificata.
Ad abbassare ulteriormente la probabilità di perdite nel serbatoio ci sono anche i nuovi controlli con le telecamere termiche che rileverebbero immediatamente anche la più piccola perdita esterna.
Per quanto riguarda gli SSME (space shuttle main engine)invece si deve evitare che l'esaurimento dell'idrogeno porti in camera di combustione una percentuale troppo elevata di ossigeno che porterebbe ad un'esplosione e alla perdita del mezzo.
Ovviamente uno spegnimento anticipato porterebbe ad un rientro anticipato per il mancato raggiungimento dell'orbita.
Per ovviare a tutte queste seppur remote possibili conseguenze si cercherà di utilizzare alcuni criteri preventivi.
Innanzitutto il combustibile come abitudine non sarà strettamente quello necessario ma ne sarà imbarcato un po' di più per evitare di far spegnere i propulsori con un comando dai sensori ECO, piuttosto che dal raggiungimento dell'altezza prevista.
Solitamente si riesce a prevedere il consumo di propellente (causato da peso, spinta degli SRB, forze esterne, traiettoria...) al 99.5%, la percentuale rimanente è quindi la probabilità che lo spegnimento sia portato da un segnale dei sensori ECO invece che dal raggiungimento del punto richiesto.
Oltre questo margine per poter ovviare a perdite fino ad un certo limite, si inseriscono solitamente per sicurezza circa 1.1ton in più di propellente.
Per questa missione per avere un margine di sicurezza aumentato si inseriranno ulteriori 1.5ton di propellente per poter scongiurare perdite ancora maggiori.
Il calcolo è stato fatto sulla missione che ha visto perdite maggiori in tutta la storia Shuttle, ovvero la STS-66 che aveva problemi ad un ugello. Con questi incrementi si raggiungerà una probabilità del 99.95% di avere uno spegnimento che non sia comandato dai sensori ECO.
Per calcolare i margini di sicurezza si sono poi prese in considerazione le 3 missioni che hanno avuto uno spegnimento degli SSME a meno di 1.5 secondi dall'intervento dei sensori ECO, ovvero STS-78, STS-97 e STS-108.
E' quindi stato definito anche il ruolo che avranno i controllori di volo durante queste delicate fasi, ogni anomalia nel funzionamento degli SSME dovrà essere monitora per essere pronti a spegnere i propulsori evitando l'esaurimento del propellente.
Per analizzare queste fasi ci sarà un computer a terra che dovrà lavorare in real-time rispetto ai dati ricevuti e calcolare dal momento che dovesse ricevere un'anomalia la variazione di consumo da quel momento e il nuovo tempo limite di spegnimeto provocato dalla possibile diversa distribuzione di spinta, oppure di massa del mezzo e così via...
Tutta questa logica di controllo è stata rivista per questa missione aumentando i margini di errore e le possibili anomalie riscontrate, aumentando quindi la soglia di confidenza sulla sicurezza, a scapito anche di una velocità o altezza finale che in caso di anomalia potrebbero essere minori del previsto ma facilmente modificabili una volta in orbita.
Tutte queste considerazioni dovrebbero far propendere per un'autorizzazione almeno al tanking con una decisione definitiva da prendere dopo questo in base ai risultati ottenuti.
La notizia cattiva è che comunque si decida domani se non ci saranno 4 sensori su 4 a funzionare non si lancia.
La notizia buona è però che ogni volta che ci fu un problema ai sensori ECO la seconda volta hanno sempre funzionato tutti...

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Messaggio da star2 » 8 dicembre 2007, 22:27

CONFERMATO IL LANCIO PER DOMANI
E' trapelata la notizia ad una quindicina di minuti dall'inizio della conferenza, lancio confermato alle 21:21.

Domani se qualcuno vorra seguire con mè i preparativi e il lancio mi farà molto piacere. Il collegamento sù nasa tv inizierà 5 ore prima del lancio.

Con la nuova data e ora di lancio, ovvero domani alle 21:21 questi sono gli orari cruciali da non perdere:
alle 11:55 ora italiana inizieranno le operazioni di tanking
alle 12:41 si avranno le prime rilevazioni dei sensori ECO
La finestra di lancio è stata ridotta ad un minuto per avere solo il profilo di missione più ottimizzato evitando di partire in momenti che avrebbero portato ad un aumento dei consumi di combustibile.

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Messaggio da star2 » 9 dicembre 2007, 10:00

Il collegamento con Nasa tv inizierà alle ore 16:00 italiane.
Altri picccoli problemi so sorti durante queste ore mà sono stati prontamente risolti. sono in attesa che la Nasa metta on line il file da scricare con tutti gli orari della copertura televisiva di tutta la missione.

Qusta immagine mostra la parte ala dell'SRB sinistro, dove si vedono benisimo le paratatie al cui interno sono stivati i paracaduti che servono per far ammarare i SRB dopo la separazione che avviene a 123 secondi dal lancio ad in altezza di circa 50 Km ed a una velocita di circa 6000 KM\h.

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Messaggio da Nik » 9 dicembre 2007, 10:20

Mamma mia star2 ma sai tutto!!!!Grazie mille di queste dettagliate informazioni.
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Messaggio da star2 » 9 dicembre 2007, 10:28

:thumbleft: :thumbleft: :thumbleft:

Aggiungo che la finestra di lancio sarà ridotta da 5 minuti ad 1 solo minuto. In questo modo non ci sarebbe un consumo aggiuntivo per raggiungere l'orbita desiderata (come sarebbe avvenuto se il lancio fosse stato ritardato di 2 - 5 minuti rispetto all'orario ufficiale).L'inizio del rifornimento Di idrogeno e ssigeno e confermato per le 11:55 italiane speriamo tutti i sensori funzionino bene. :D

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Messaggio da star2 » 9 dicembre 2007, 10:42

A partire dalle ore 12:00 italiane nasa tv trasmettera in diretta le operazioni di "tanking".
A qusto indirizzo il live web streaming.

http://www.nasa.gov/multimedia/nasatv/index.html

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Nik
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Messaggio da Nik » 9 dicembre 2007, 10:51

A partire dalle ore 12:00 italiane nasa tv trasmettera in diretta le operazioni di "tanking".
A qusto indirizzo il live web streaming.

http://www.nasa.gov/multimedia/nasatv/index.html
Wow lo guarderò di sicuro...grazie ancora.
Visita medica prima classe superata.
PPL (A) all'inizio.
Speriamo in un buon futuro!!!!!!!

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Messaggio da star2 » 9 dicembre 2007, 12:00

Tanking cominciato !!!! Vediamo come si comportano i sensori ECO.
Guardate avanti e puntate sempre in alto : le stelle non sono poi cosi' lontano ! Paolo Nespoli STS-120

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Messaggio da star2 » 9 dicembre 2007, 12:05

ECOs test confermato trà circa 30 minuti.

T- 09 h 14 m and counting.
Guardate avanti e puntate sempre in alto : le stelle non sono poi cosi' lontano ! Paolo Nespoli STS-120

Black Magic

Messaggio da Black Magic » 9 dicembre 2007, 12:16

Grazie amico!!

Ci hai dato la possibilità di seguire quest'occasione, sempre speciale, un po' più da vicino.

:)

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Messaggio da star2 » 9 dicembre 2007, 12:18

Grazie a voi!!!! :D
Guardate avanti e puntate sempre in alto : le stelle non sono poi cosi' lontano ! Paolo Nespoli STS-120

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Messaggio da star2 » 9 dicembre 2007, 12:20

La procedura di carico dell'idrogento liquido è in corso.
Attualmente (12.22 ora Ita) siamo nella fase di "slow-fill".
E' il momento della verità....
Guardate avanti e puntate sempre in alto : le stelle non sono poi cosi' lontano ! Paolo Nespoli STS-120

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Messaggio da star2 » 9 dicembre 2007, 12:25

Vengono pompati circa mezzo milione di galloni di idrogeno e ossigeno liquidi. In questo momento si stà aumentando la velocità di pompaggio.
Guardate avanti e puntate sempre in alto : le stelle non sono poi cosi' lontano ! Paolo Nespoli STS-120

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Messaggio da star2 » 9 dicembre 2007, 12:29

Le prime indicazioni dicono che i sensori per adesso rispondono bene !!!!!

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Messaggio da star2 » 9 dicembre 2007, 12:37

Immagine dell' attacco delle linee dell'idrogeno e ossigeno all'orbiter.

In questo momento si stà formando un pò di condensa dovuta alle bassissime temperature, niente di preoccupante.

Immagine

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Messaggio da star2 » 9 dicembre 2007, 12:50

La prossima mezz'ora sarà decisiva... in questi minuti si dovrebbe conoscere il primo stato dei sensori, ma come avvenuto al primo tentativo quando il problema è sorto ad una decina di minuti dal primo segnale bisognerà monitorare attentamente la prossima mezz'ora...
Guardate avanti e puntate sempre in alto : le stelle non sono poi cosi' lontano ! Paolo Nespoli STS-120

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Messaggio da star2 » 9 dicembre 2007, 12:52

Adesso riportano che il sensore ECO # 3 ha fallito il test.
Guardate avanti e puntate sempre in alto : le stelle non sono poi cosi' lontano ! Paolo Nespoli STS-120

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