LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
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LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Ieri mattina abbiamo deciso con due amici e con la morosa di andare a passare la giornata a Innsbruck
in settimana mi sono preparato tutto , rotta , tempi, alternati (per fortuna) , carburante, cartine e tutto...arrivati in aeroporto alle 10 vado all'aro di Boscomantico e faccio inviare in piano di volo sia per la andata che per il ritrono con partenza prevista alle 15.45. Vado su Aviobrief, guardo i vari METAR , TAF e le significative, tutto normale il vento in quota riportato era di 15kt e LOWI riportava 15Kt previsti, tutto ok si può partire!
Decolliamo alle 11.00 LT con il TB20 e dirigiamo verso Trento salendo a FL090 e fino a qui tutto normale...lasciato trento facciamo rotta su Bolzano, il tempo era fantastico si riusciva quasi a vedere Torino , lasciamo BZO e dirigiamo verso Merano per poi andare a Brenner...su Merano inizia un pò di turbolenza ma nulla di particolarmente potente, lasciato Merano in direzione Brenner la situazione incomincia a peggiorare, il pilota automatico non riusciva a tenere diritto l'aereo, decido quindi di passare in manuale ma cosa era parecchio complicata, l'aereo non stava livellato continuava a imbardare ovunque e farlo stare diritto era praticamente impossibile, abbiamo preso di quelle testate contro la carlinga mostruose e decido quindi di scendere di quota fino a 5000ft ...la situazione era sempre peggio, la turbolenza sempre più forte...devo dire che una situazione così non l'ho davvero mai vissuta... decido quindi di tornare a casa perchè a continuare così in mezzo alle montagne non ce la avremo fatta ne io ne l'aereo...a 135kt viro e a metà virata passo da 135kt a 60kt e li incomincio a sudare freddo! Proprio in virata mi sono beccato un windshear e si rischiava di entrare in vite, il variometro è precipitato e qui ho pensato :"adesso è finita" continuava a perdere di quota e difronte a me avevo la montagna... forse non è stata la cosa migliore da fare o forse si perchè adesso sono qui, ho dato quindi una spedalata perchè la virata terminasse il più velocemente possibile e ritornassi con il muso verso la valle e volantino dalla parte opposta per evitare la vite...risco a riportarmo con il muso verso la valle e butto giù il muso per riprendere velocità e raggiunti i 100kt tiro su il muso e ricomincio la salita verso casa! Tornado la turbolenza era sempre più forte e l'aereo sempre più duro e difficile e la testa continuava a rimbalazare sul soffitto...arrivati su Merano le cose si fanno piano piano più tranquille e decido di fermarmi a Bolzano perchè avevo bisogno di riposarmi un pò...
Fortunatamente le cose sono finite nel migliore dei modi...quello che gli sitruttori ti dicono non sono parole buttate la al vento, il 180 è la cosa più intelligente da fare se le cose si fanno difficili, MAI dire :" ce la posso fare" è la volta che muori!
in settimana mi sono preparato tutto , rotta , tempi, alternati (per fortuna) , carburante, cartine e tutto...arrivati in aeroporto alle 10 vado all'aro di Boscomantico e faccio inviare in piano di volo sia per la andata che per il ritrono con partenza prevista alle 15.45. Vado su Aviobrief, guardo i vari METAR , TAF e le significative, tutto normale il vento in quota riportato era di 15kt e LOWI riportava 15Kt previsti, tutto ok si può partire!
Decolliamo alle 11.00 LT con il TB20 e dirigiamo verso Trento salendo a FL090 e fino a qui tutto normale...lasciato trento facciamo rotta su Bolzano, il tempo era fantastico si riusciva quasi a vedere Torino , lasciamo BZO e dirigiamo verso Merano per poi andare a Brenner...su Merano inizia un pò di turbolenza ma nulla di particolarmente potente, lasciato Merano in direzione Brenner la situazione incomincia a peggiorare, il pilota automatico non riusciva a tenere diritto l'aereo, decido quindi di passare in manuale ma cosa era parecchio complicata, l'aereo non stava livellato continuava a imbardare ovunque e farlo stare diritto era praticamente impossibile, abbiamo preso di quelle testate contro la carlinga mostruose e decido quindi di scendere di quota fino a 5000ft ...la situazione era sempre peggio, la turbolenza sempre più forte...devo dire che una situazione così non l'ho davvero mai vissuta... decido quindi di tornare a casa perchè a continuare così in mezzo alle montagne non ce la avremo fatta ne io ne l'aereo...a 135kt viro e a metà virata passo da 135kt a 60kt e li incomincio a sudare freddo! Proprio in virata mi sono beccato un windshear e si rischiava di entrare in vite, il variometro è precipitato e qui ho pensato :"adesso è finita" continuava a perdere di quota e difronte a me avevo la montagna... forse non è stata la cosa migliore da fare o forse si perchè adesso sono qui, ho dato quindi una spedalata perchè la virata terminasse il più velocemente possibile e ritornassi con il muso verso la valle e volantino dalla parte opposta per evitare la vite...risco a riportarmo con il muso verso la valle e butto giù il muso per riprendere velocità e raggiunti i 100kt tiro su il muso e ricomincio la salita verso casa! Tornado la turbolenza era sempre più forte e l'aereo sempre più duro e difficile e la testa continuava a rimbalazare sul soffitto...arrivati su Merano le cose si fanno piano piano più tranquille e decido di fermarmi a Bolzano perchè avevo bisogno di riposarmi un pò...
Fortunatamente le cose sono finite nel migliore dei modi...quello che gli sitruttori ti dicono non sono parole buttate la al vento, il 180 è la cosa più intelligente da fare se le cose si fanno difficili, MAI dire :" ce la posso fare" è la volta che muori!
Giordano Riello
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Accidenti. Complimenti per la freddezza e la calma.
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Brrr!
sono molto contento che sia andato tutto bene.
Non sono un esperto di Meteo, ma ieri qui in Trentino la giornata era splendida sotto tutti i punti di vista (detta "alla semplice": non c'era un alito di vento*). Stupisce molto che abbiate incontrato condizioni così proibitive...
comunque sia, mi associo ai complimenti per l'abilità ed il sangue freddo!
*Edit: in fondo valle!
sono molto contento che sia andato tutto bene.
Non sono un esperto di Meteo, ma ieri qui in Trentino la giornata era splendida sotto tutti i punti di vista (detta "alla semplice": non c'era un alito di vento*). Stupisce molto che abbiate incontrato condizioni così proibitive...
comunque sia, mi associo ai complimenti per l'abilità ed il sangue freddo!
*Edit: in fondo valle!
Ultima modifica di LIDT il 28 gennaio 2008, 10:55, modificato 1 volta in totale.
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Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
In effetti ieri è stata una giornata "difficile" per i piloti che si sono trovati a transvolare le Alpi, specie su Engadina, Alto Adige (o Sud Tirolo qual dir si voglia) e anche su Valtellina. Il foehn oltre a regalare temperature assurde per gennaio (ieri sera a Milano si è registrata la massima del giorno con 19 gradi!!!!) ha dato chiaro segno della sua potenza. A Samedan (l'aeroporto di Sant Moritz) le raffiche hanno toccato 135 km/h, sulle vette altoatesine anche i 140 km/h e in quota chissà che punte si sono raggiunte.
Amche oggi giornata tersa primaverile qui in Lombardia ... 14° alle 10 e mezzo di mattinoa fine gennaio la dicono lunga sul fohn!
Stefano
http://www.backpacker.it
Amche oggi giornata tersa primaverile qui in Lombardia ... 14° alle 10 e mezzo di mattinoa fine gennaio la dicono lunga sul fohn!
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Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
In quota (lo so perchè abito tra i monti del Trentino) c'era un vento bestiale, altro che!
Più volte ho pensato "mamma mia se fossi in aereo oggi...". Non avrei certo voluto essere al tuo posto!
Più volte ho pensato "mamma mia se fossi in aereo oggi...". Non avrei certo voluto essere al tuo posto!
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Complimenti per il sangue freddo. In certe stuazioni ce ne vuole. Ma quando sei atterrato sano e salvo quanti pensieri ti son passati per la testa?
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Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Congratulazioni per capacità e sangue freddo, sei stato bravissimo, ma volavi in VFR o IFR?
BSc in Aerospace Eng. (PoliMi)
Student at MSc in Aeronautical Eng. - Flight Mechanics (PoliMi)
Erasmus+ Experience at ENAC, in Toulouse.
---
O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
(Ernesto Che Guevara)
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O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
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Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Vi ringrazio per i complimenti
Ero in VFR, purtroppo in IFR non posso volare fino a Settembre data degli esami
Ero in VFR, purtroppo in IFR non posso volare fino a Settembre data degli esami
Giordano Riello
- luciocaste
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Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Complimenti per il tuo sangue freddo.
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Ciao carissimo meno male che ti è andata tutta bene... Un abbraccio
- Nik
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- Località: Vedano Beach near to LILN
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Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Che freddezza,davvero complimenti.
Visita medica prima classe superata.
PPL (A) all'inizio.
Speriamo in un buon futuro!!!!!!!
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Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Ovviamente la ragazza appena scesa ti ha preso a borsettate e non vorrà volare mai più vero?
Comunque complimenti... fan sempre bene queste situazioni...esperienza extra che si immagazzina!
Comunque complimenti... fan sempre bene queste situazioni...esperienza extra che si immagazzina!
Mattia - Learjet 45 driver
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Ottima lezione di flight safety.I-OHDB ha scritto:il 180 è la cosa più intelligente da fare se le cose si fanno difficili, MAI dire :" ce la posso fare" è la volta che muori!
Grazie,
A.
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Ciao, complimenti per il sangue freddo e la decisione tempestiva!
Il tuo intervento mi ha ricordato un vecchio post di deltagolf, disponibile qui, in cui si affermava che in montagna pochi nodi di vento a bassa quota possano trasformarsi facilmente in condizioni meteo difficili a quote più elevate.
Da profano, sarei curioso di conoscere come si possano riconoscere in tempo queste condizioni, e sapere se qualcun altro dei nostri piloti ha provato un'esperienza simile a quella raccontata da I-OHDB.
Grazie e buona giornata
Federico
Il tuo intervento mi ha ricordato un vecchio post di deltagolf, disponibile qui, in cui si affermava che in montagna pochi nodi di vento a bassa quota possano trasformarsi facilmente in condizioni meteo difficili a quote più elevate.
Da profano, sarei curioso di conoscere come si possano riconoscere in tempo queste condizioni, e sapere se qualcun altro dei nostri piloti ha provato un'esperienza simile a quella raccontata da I-OHDB.
Grazie e buona giornata
Federico
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
ma così non hai rischiato di mettercelo in vite (comandi incrociati)?I-OHDB ha scritto:ho dato quindi una spedalata perchè la virata terminasse il più velocemente possibile e ritornassi con il muso verso la valle e volantino dalla parte opposta per evitare la vite
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Ringrazio Federico per l'attenzione a un mio vecchio post.Take Off ha scritto:Ciao, complimenti per il sangue freddo e la decisione tempestiva!
Il tuo intervento mi ha ricordato un vecchio post di deltagolf, disponibile qui, in cui si affermava che in montagna pochi nodi di vento a bassa quota possano trasformarsi facilmente in condizioni meteo difficili a quote più elevate.
Da profano, sarei curioso di conoscere come si possano riconoscere in tempo queste condizioni, e sapere se qualcun altro dei nostri piloti ha provato un'esperienza simile a quella raccontata da I-OHDB.
Grazie e buona giornata
Federico
Le carte in quota aiutano molto; altrettanto aiuta la conoscenza della micrometereologia locale, perché la conformazione delle montagne può rendere più o meno pericolosa una certa situazione di vento; ad esempio dalle mie parti, a parità di nodi, gli effetti cambiano grandemente in funzione della provenienza del vento.
Potrei pensare di andare in montagna con sette o otto nodi da sud, non lo farei mai con altrettanto vento da nord.
Oltre a ciò, le nazioni alpine aeronauticamente più attente mettono a disposizione dei piloti un servizio chiamato ASTA (non mi ricordo il significato della sigla perché è in tedesco, lingua che conosco quasi niente) nel quale è comunicata l'intensità del vento in punti caratteristici delle Alpi, quali valichi alpini, cime, versanti interessati da rotte caratteristiche come quelle riportate sui GAFOR eccetera.
Austro Control per una cifra modica comunica queste cose in internet direttamente a casa dei piloti, così come fanno Svizzera e Germania.
La situazione è quindi, almeno in queste nazioni o se si vola da e per queste nazioni ben gestibile negli aeroporti locali, via internet o con una semplice telefonata all'ufficio meteo del posto o a qualunque persona gentile che abbia voglia di rispondere.
Contrariamente a quanto potrebbe pensare una persona non del settore, il vento non è solo una faccenda di decollo e atterraggio e se è in asse pista sull'aeroporto di partenza e di destinazione il problema è finito; oltre alle problematiche di deriva, che ogni allievo conosce bene dai primi giorni della sua vita aeronautica, quando si comincia a tormentarlo col triangolo del vento, soprattutto su aerei leggeri e in particolari orografie, il vento è un fattore da conoscere profondamente; si può sfruttare volando sul lato sopravento di una parete per fare quota, ti può buttare per terra se ti trovi sul lato sottovento nei rotori.
Anche in pianura un semplice filare d'alberi può creare rotori, fastidiosi per un aereo di AG, pericolosi per qualcosa di più leggero come un ULM; da me, ad esempio, quando si atterra 08 e si salta un filare d'alberi i corto finale, una discreta botterella si prende sempre. Quindi il vento va considerato sempre, comunque e lungo tutta la rotta.
Non conosco le zone in cui si è verificato l'episodio citato da I-OHDB, quindi non posso giudicare, né ne sarei all'altezza e, soprattutto, me ne guarderei bene.
Dalle mie parti con 15 nodi non si aprono gli hangar perché significa che in quota neanche tanto alta si trovano cinquanta nodi come ridere.
Il diagramma che segue parla chiaro sulla situazione di quella giornata.
(Forse non si vede nell'immagine, ma la fonte è MeteoSchweiz)
Complimenti al collega pilota che ha portato a casa la pelle e, soprattutto, che dimostra la volontà di imparare dagli episodi vissuti.
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Ah, dimenticavo un punto focale:
anche in totale assenza di vento, una differenza di QNH tra i due versanti della montagna superiore a 4/5 Hpa, deve mettere in guardia.
anche in totale assenza di vento, una differenza di QNH tra i due versanti della montagna superiore a 4/5 Hpa, deve mettere in guardia.
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Per chiudere il mio intervento, di seguito posto le parti salienti dell'articolo di un esperto di MeteoSchweiz, visibile anche qui:
http://www.meteosvizzera.admin.ch/web/i ... 80127.html
che bene spiega, in termini poco tecnici ma molto comprensibili, come mai il vento fosse così forte in quota e meno sensibile al suolo.
Venti tempestosi in montagna
Oltre alle temperature elevate, sono da segnalare anche i venti tempestosi che soffiavano sulle Alpi.
A San Bernardino (all'uscita del tunnel autostradale) si sono sfiorati i 100 km/h. In Engadina, a Samedan, la raffica massima misurata era di 135 km/h (anche se il dato è ancora da confermare).
La causa del fenomeno: il favonio
Entrambi i fenomeni (temperature elevate e forte vento) sono un effetto di una corrente favonica che soffiava sulle Alpi. La Svizzera si trovava infatti al margine di un anticiclone centrato sulla Francia, accompagnato da aria molto mite, e in vicinanza da una discesa di aria decisamente piú fredda sull'Europa orientale. È proprio questo contrasto termico ad originare i forti venti.
Trattandosi, appunto, di una corrente piuttosto calda, il vento ha fatto fatica a spingersi fino a basse quote (l'aria calda tende a rimanere negli strati piú alti, essendo piú leggera) ed è risultato poco turbolento, con raffiche massime attorno ai 50 km/h
http://www.meteosvizzera.admin.ch/web/i ... 80127.html
che bene spiega, in termini poco tecnici ma molto comprensibili, come mai il vento fosse così forte in quota e meno sensibile al suolo.
Venti tempestosi in montagna
Oltre alle temperature elevate, sono da segnalare anche i venti tempestosi che soffiavano sulle Alpi.
A San Bernardino (all'uscita del tunnel autostradale) si sono sfiorati i 100 km/h. In Engadina, a Samedan, la raffica massima misurata era di 135 km/h (anche se il dato è ancora da confermare).
La causa del fenomeno: il favonio
Entrambi i fenomeni (temperature elevate e forte vento) sono un effetto di una corrente favonica che soffiava sulle Alpi. La Svizzera si trovava infatti al margine di un anticiclone centrato sulla Francia, accompagnato da aria molto mite, e in vicinanza da una discesa di aria decisamente piú fredda sull'Europa orientale. È proprio questo contrasto termico ad originare i forti venti.
Trattandosi, appunto, di una corrente piuttosto calda, il vento ha fatto fatica a spingersi fino a basse quote (l'aria calda tende a rimanere negli strati piú alti, essendo piú leggera) ed è risultato poco turbolento, con raffiche massime attorno ai 50 km/h
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Grazie deltagolf del tuo intervento, davvero interessante ed istruttivo.
PPL (A)
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Grazie a te per l'esauriente spiegazione! Mi fa piacere leggerti di nuovo sul forumdeltagolf ha scritto:Ringrazio Federico per l'attenzione a un mio vecchio post.
Ciao,
Federico
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Cioè? Hai dato piede interno alla virata e volantino all'esterno per evitare la vite?I-OHDB ha scritto:ho dato quindi una spedalata perchè la virata terminasse il più velocemente possibile e ritornassi con il muso verso la valle e volantino dalla parte opposta per evitare la vite...
Dimmi che ho capito male!
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
vihai ha scritto:Cioè? Hai dato piede interno alla virata e volantino all'esterno per evitare la vite?I-OHDB ha scritto:ho dato quindi una spedalata perchè la virata terminasse il più velocemente possibile e ritornassi con il muso verso la valle e volantino dalla parte opposta per evitare la vite...
Dimmi che ho capito male!
Come tu sai bene, Vihai, visto che piloti le macchine aerodinamicamente più fini (chapeau a tutti voi aliantisti), un aereo prossimo allo stallo perde mano mano la propria sensibilità alle superfici mobili, per ultima il direzionale.
L'analisi fatta da I-OHDB e lucidamente fredda; senza offesa, troppo fredda per un pilota che si è trovato in quelle condizioni.
I casi sono due, a mio parere (modestissimo e fallace come sempre):
La sua analisi è assolutamente corretta (chapeau anche a lui per come ricorda questo evento sicuramente provante dal punto di vista emozionale) oppure la sua analisi risente dell'emozionalità di quel momento, nel quale non vorrei essermi trovato, anche se era una situazione probabilmente evitabile.
Nel primo caso, la sua scelta di piede interno e volantino fuori non è stata il massimo, ma probabilmente gli alettoni erano già in ombra e non hanno sortito effetto alcuno e questa è stata la sua salvezza.
Nel secondo caso, magari le cose non sono andate veramente così e il suo ricordo non è correttissimo.
Parere mio, ovviamente; I-OHDB è qua a raccontarla, per bravura o per fortuna poco importa.
Sarei veramente lieto e altrettanto grato se lui fosse disponibile ad analizzare più profondamente quanto accaduto, in privato se vuole, anche se le analisi sarebbero utili a tutti, perché non è per nulla impossibile che nonostante le mie mille e una cautele domani non mi trovi a combattere con le stesse situazioni e, magari pagando la differenza, vorrei venirne fuori, magari sbagliando, ma venirne fuori.
Lancio un appello: I-OHDB ti va di parlarne e di analizzare step by step questa tua brutta avventura in modo che possa realmente essere di monito e di insegnamento a tutti?
Mi piacerebbe rivedere la tua storia, provare a ragionare come l'avrei vissuta io (facile, con le chiappe su una sedia...), fermo restando che io non sono nessuno, solo un pilota che ha voglia di confrontarsi e di imparare, sempre, comunque e da chiunque e poi confrontare le cose.
Ti va?
Immagino che anche Vihai ne sarebbe interessato e molti altri con lui.
Aspetto tue nuove. Grazie
Giorgio
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Premessa: Non ho nessuna autorevolezza come pilota, le mie capacità di pilotaggio rasentano lo zero, sono neobrevettato con pochissima esperienza.deltagolf ha scritto: Nel primo caso, la sua scelta di piede interno e volantino fuori non è stata il massimo, ma probabilmente gli alettoni erano già in ombra e non hanno sortito effetto alcuno e questa è stata la sua salvezza.
Nel secondo caso, magari le cose non sono andate veramente così e il suo ricordo non è correttissimo.
Il mio messaggio non va interpretato come un "hai dato piede interno? Allora sei scemo!".
Quello che mi interessa è che l'analisi fatta a posteriori sia corretta. Io voglio capire meglio quel "ho dato piede interno per evitare la vite" perché magari nasconde un ragionamento sbagliato che la prossima volta può essere il buco nell'Emmenthal che mancava.
Ciao,
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Proposta ai moderatori... perchè non spostiamo in area tecnica?
- Atr72
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- Località: 7,69 nm 356° OutBound LIN VOR, Monza
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
Grazie a DeltaGolf per tutti i suoi interventi, molto chiari e istruttivi
ps
benritrovato Deltagolf
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Student at MSc in Aeronautical Eng. - Flight Mechanics (PoliMi)
Erasmus+ Experience at ENAC, in Toulouse.
---
O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
(Ernesto Che Guevara)
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O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
(Ernesto Che Guevara)
Re: LIPN - LOWI Severissima Turbolenza
L'autocritica, la voglia di imparare e la cognizione delle proprie capacità, sono qualità che ritengo basilari per un pilota e, credimi, sono sempre più rare, quindi chapeau anche per questo.vihai ha scritto: Premessa: Non ho nessuna autorevolezza come pilota, le mie capacità di pilotaggio rasentano lo zero, sono neobrevettato con pochissima esperienza.
Credo che si fosse capito; almeno io l'avevo capito e non sono più intelligente di nessun altro. Nessuno ha diritto di dare dello scemo a un altro pilota, perché era lui che si trovava a bordo in quel momento, in quella situazione tecnica, metereologica, aerodinamica e, non ultimo, emozionale.vihai ha scritto: Il mio messaggio non va interpretato come un "hai dato piede interno? Allora sei scemo!".
Come certamente sai, visto che sei fresco di brevetto, nessun istruttore capace dice all'allievo: "hai sbagliato e quindi sei scemo", ma dice "hai sbagliato per questo e quel motivo e il mio lavoro è fartelo notare; adesso analizziamo l'errore, poi torniamo su e vediamo di non ricommetterlo. E se l'errore è magari un errore che prima non aveva mai visto, ringrazia tra sé e sé per l'opportunità e ricorda quanto si impara da chi è incapace, perché nulla è più istruttivo di vedere sbagliare.
Sì, questo è quello che interesserebbe anche a me e per questo ho scritto e sto scrivendo in questo thread.vihai ha scritto: Quello che mi interessa è che l'analisi fatta a posteriori sia corretta. Io voglio capire meglio quel "ho dato piede interno per evitare la vite" perché magari nasconde un ragionamento sbagliato che la prossima volta può essere il buco nell'Emmenthal che mancava.
Spero che I-OHDB prima o poi ripassi di qua e abbia voglia di parlarne.
Accolgo anch'io la proposta di Take Off: perché non spostiamo in area tecnica?