Azzurra84 ha scritto:Eccomi qua.mi presento.Il mio nome è Azzurra e sono una biologia...col terrore del volo.Ne ho già presi di aerei ed ho sempre avuto molta paura;stavolta il viaggio mi è stato regalato dal mio ragazzo(:() di conseguenza non posso rifiutarlo....
Riparto dal post originale nel tentativo di "resettare" la situazione, che mi sembra sia deviata in modo poco utile per tutti.
Per Azzurra, che non mi conosce, riepilogo due informazioi su di me: sono un allievo pilota che ha quasi completato l'addestramento per il brevetto di pilota privato; ho quindi una buona base di competenze aeronautiche. Non sono uno psicologo, nè ho competenze specifiche in tal senso.
La mia presenza qui ha il solo scopo di provare a dialogare con chi ha paura, offrendo la mia esperienza diretta con l'aeroplano e l'aviazione e, nel possibile, cercando di capire le ragioni che generano la paura.
Il punto focale è proprio questo: trovare quella ragione, diciamo così, "inconscia" che genera la fobia.
Se hai la pazienza di leggere discorsi precedenti, puoi vedere che la fobia del volo ha tante sfaccettature: chi ha crisi di ansia anticipatoria, chi ha paura che l'aereo esploda, chi è convinto che tanto morirà comunque, chi ha paura della turbolenza...
per cui quando sento dire "ho paura di volare" mi vien da chiedere "ma
esattamente di cosa hai paura?"
(che poi è una domanda finalizzata all'introspezione, anche se apparentemente è un nonsenso).
Tuttavia, scoprirai che non saremo noi a risolverti il problema, ma sarai tu stessa.
Il tuo intervento iniziale si può riassumere con: "Voglio cambiare ma non so come fare".
Il contributo che possiamo dare è semplice: aiutarti a capire, dialogando,
se e
come vuoi cambiare.
Cambiare comporta tempo, pazienza e sopportazione di sè stessi.
Quindi: prendi tutto il tempo che serve per rispondere;
cosa pensi ti serva per cambiare?
Poi chiediti: cosa sono disposta a fare per cambiare?
A.