So per certo che mi attirerò le ire di numerosi frequentatori del forum, nonchè probabilmente l'espulsione a vita, però forse avete capito che in certe cose non ho peli sulla lingua.Daniele77 ha scritto:E' giusto ricordare per bene che anche e soprattutto i piloti, tra cui anche alcuni autorevoli appartenti a questo forum, si sono espressi senza mezzi termini contro il piano di Af, arrivando addirittura ad auspicare il commissariamento piuttosto che l'accordo con i francesi.Killua_727 ha scritto:Air4you non posso che non concordare con te sotto ogni punto di vista. I sindacai evidentemente non hanno capito che la trattativa con air france è stata condotta tutta sul filo di lana. Ora, che Air France potesse alleggerire un po' il piano industriale ci stava (aveva aggiunto ll'offerta cnhe 2 nuovi 777 per il 2009), però han tirato troppo la corda. Era un piano sicuramente pesante, ma avrebbe assicurato una buona probabilità di risianamento dei conti!air4you ha scritto:02/04/2008
Sindacati, atteggiamento inconcepibile
La proposta di Air France non era brillante, ma dopo lunghi tentennamenti rimaneva l'unica possibile. L'idea che lo stato fornisca un prestito ponte per l'acquisto da parte di un gruppo di privati non è proponibile, perché sposterebbe sulle spalle dei contribuenti l'onere del fallimento. La flotta di Alitalia è vecchia, i suoi piloti volano molto meno dei colleghi di Air France.
Con l'apertura dei cieli in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, che ha stimolato ulteriore concorrenza, la società sarebbe comunque condannata a rimanere al massimo un operatore nazionale. Il sindacato deve rinnovarsi completamente se vuole rappresentare i lavoratori, soprattutto quelli più giovani invece che difendere i privilegi di alcune categorie protette. Con questo atteggiamento non è possibile alcuna seria riforma dell'impiego pubblico, condizione necessaria perché il paese possa uscire in tempi ragionevoli da questa prostrazione.
Vergognatevi anche a nome dei lavoratori
Ha fatto bene Prato a dimettersi. Lo dovrebbero fare anche gli esponenti del sindacato a farlo perchè non capaci e ancora una volta hanno aggiunto il tassello al puzzle ma all'incontrario.. Complimenti
In questi casi per fare capire gli errori ci vogliono prese di posizioni nette e decise e prato le ha avute fino alla fine.
Non è stato capito fin dall'inizio. L'unica persona che ha voluto veramente a cuore quest'azienda
Per completezza d'informazione.
Il comportamento dell'unione piloti (non UP, l'altra sigla) è stato quanto meno egoistico, poichè non si può pensare di far fallire un'azienda solo perchè le condizioni dettate dall'offerta non mi soddisfano. I tagli sappiamo tutti quanti erano, cioè circa 2120. Sicuramente sempre meno di quelli che sono a rischio ad oggi, che l'unica compagnia "dichiaratamente" interessata all'acquisto ha preso e se n'è andata, cioè la totalità dei posti di lavoro presenti in Alitalia (circa 20.000). Poi, tira che ti ritira, sono riustiti a strappare condizioni più favorevoli, rispetto al primo piano industriale. Basta, dovevano fermarsi li e accettare. Anche perchè la tanto celebrata cordata di Air One ne prevedeva 1800, numero poi non così distante dalle altre cifre di AF.
Sindacati o non sindacati, trovo veramente turpe tutto questo ostruzionismo che c'è stato fin da subito con i francesi, perchè tanto han fatto, e tanto hanno detto (sia da destra che da sinistra) che ora, l'ipotesi più probabile per la conclusione di questa vicenda, è il fallimento.
Contenti? Io no, anche perchè per me Alitalia è la compagnia aerea, che pur con i suoi alti e bassi, il suo dovere lo ha sempre svolto in modo quasi encomiabile.