Virata e uso del timone

Area dedicata alla discussione di argomenti di aviazione legati alle operazioni di volo. Collaborano: Aurum (Comandante MD-80 Alitalia); Davymax (Comandante B737); Airbusfamilydriver (Primo Ufficiale A320 Family); Tiennetti (Comandante A320 Family); Flyingbrandon (Primo Ufficiale A320 Family); Tartan (Aircraft Performance Supervisor); Ayrton (Comandante B747-400 - Ground Instructor); mermaid (Agente di Rampa AUA)

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Virata e uso del timone

Messaggio da Concorde001 » 7 maggio 2008, 14:18

Ho letto su chiedilo al pilota di Patrick Smith, e sulle lezioni di volo di fs, che quando si effettua una virata si usa il timone di direzione altrimenti l'aereo si ribalta. è vero? Ed è vero che durante il decollo l'aereo tende a virare verso sinistra per alcune caratteristiche dell'albero motore?

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da Dutchroll » 7 maggio 2008, 14:34

Quandi si effettua la virata si usa il timone di direzione per fare si che la virata sia "corretta" e cioè senza perdita o aumento di quota. Muovendo al barra lateralemente infatti la portanza generata dalle ali si scompone in due aliquote, una (che rimane perpendicolare) serve a mantenere l'aereo in volo e l'altra a farlo traslare nella direzione desiderata. Ovviamente tale scomposizione produce una diminuzione di portanza necessaria al sostentamento e tende a far perdere quota al velivolo. Agendo sul timone di direzione è possibile evitare che ciò accada. Da qui a dire che si ribalti però mi sembra un'affermazione azzardata.

Per quanto riguarda il decollo il flusso dell'elica non è assiale ma tende a spostarsi lateralmente investendo maggiormente una delle due semiali, questo genera una portanza aggiuntiva a quella che si avrebbe in assenza di elica, tale portanza aggiuntiva fa alzare di più la semiala investita dalla corrente generando un momento di rollio e una conseguente virata. In decollo tali forze non sono eccessive e sono facilmente controllabili dal pilota.

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da Concorde001 » 7 maggio 2008, 14:37

Dutchroll ha scritto:Quandi si effettua la virata si usa il timone di direzione per fare si che la virata sia "corretta" e cioè senza perdita o aumento di quota. Muovendo al barra lateralemente infatti la portanza generata dalle ali si scompone in due aliquote, una (che rimane perpendicolare) serve a mantenere l'aereo in volo e l'altra a farlo traslare nella direzione desiderata. Ovviamente tale scomposizione produce una diminuzione di portanza necessaria al sostentamento e tende a far perdere quota al velivolo. Agendo sul timone di direzione è possibile evitare che ciò accada. Da qui a dire che si ribalti però mi sembra un'affermazione azzardata.

Per quanto riguarda il decollo il flusso dell'elica non è assiale ma tende a spostarsi lateralmente investendo maggiormente una delle due semiali, questo genera una portanza aggiuntiva a quella che si avrebbe in assenza di elica, tale portanza aggiuntiva fa alzare di più la semiala investita dalla corrente generando un momento di rollio e una conseguente virata. In decollo tali forze non sono eccessive e sono facilmente controllabili dal pilota.
Ok grazie molto esauriente. Ma ti giuro che avevo letto che l'aereo si ribalta se non usi il timone. vbb comunque grazie.

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da flyingbrandon » 7 maggio 2008, 14:53

Dutchroll ha scritto:Quandi si effettua la virata si usa il timone di direzione per fare si che la virata sia "corretta" e cioè senza perdita o aumento di quota.
:shock: io usando il timone di direzione per fa sì che la virata sia corretta intendo "pallina al centro"....cioe' coordinata....
Ciao!

P.S. In effetti non ci si ribalta...risulta solo scoordinata non dando il piede... :D
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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da Dutchroll » 7 maggio 2008, 14:54

flyingbrandon ha scritto:
Dutchroll ha scritto:Quandi si effettua la virata si usa il timone di direzione per fare si che la virata sia "corretta" e cioè senza perdita o aumento di quota.
:shock: io usando il timone di direzione per fa sì che la virata sia corretta intendo "pallina al centro"....cioe' coordinata....
Ciao!

P.S. In effetti non ci si ribalta...risulta solo scoordinata non dando il piede... :D
Esattamente, la pallina del virosbandometro rimane centrata. E secondo te perchè deve essere coordinata?

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da flyingbrandon » 7 maggio 2008, 15:00

Dutchroll ha scritto: Esattamente, la pallina del virosbandometro rimane centrata. E secondo te perchè deve essere coordinata?
Scusami tu...per controllare di non perdere quota tu usi il piede???
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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da zittozitto » 7 maggio 2008, 15:06

Dutchroll ha scritto:
flyingbrandon ha scritto:
Dutchroll ha scritto:Quandi si effettua la virata si usa il timone di direzione per fare si che la virata sia "corretta" e cioè senza perdita o aumento di quota.
:shock: io usando il timone di direzione per fa sì che la virata sia corretta intendo "pallina al centro"....cioe' coordinata....
Ciao!

P.S. In effetti non ci si ribalta...risulta solo scoordinata non dando il piede... :D
Esattamente, la pallina del virosbandometro rimane centrata. E secondo te perchè deve essere coordinata?
una virata non si dice "corretta" se non si subiscono variazioni di quota ... da qui la presenza di virate in salita e in discesa che sicuramente possiamo dire che sono "corrette".

l'uso del timone di direzione durante la virata serva a contrastare la "imbardata inversa" generata dalla differente resistenza che esiste sulle due semiali.
un uso corretto del timone di direzione genera una virata la cui traiettoria risulta " circolare " e non a spirale se vista da sopra.
per constatare dall'interno del velivolo che la virata è eseguita correttamente si utilizza il ViroSbandometro ... che andrà mantenuto con la pallina centrata. ( per le "scimmie" : piede schiaccia pallina ).

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da alainvolo » 7 maggio 2008, 15:10

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da zittozitto » 7 maggio 2008, 15:39

Concorde001 ha scritto:Ho letto su chiedilo al pilota di Patrick Smith, e sulle lezioni di volo di fs, che quando si effettua una virata si usa il timone di direzione altrimenti l'aereo si ribalta. è vero? Ed è vero che durante il decollo l'aereo tende a virare verso sinistra per alcune caratteristiche dell'albero motore?
durante la corsa di decollo l'aereo non tende a VIRARE ma ad IMBARDARE verso il senso opposto alla rotazione dell'elica ( elica destrorsa = genera imbardata a Sx ).
imbardata causata da una somma di effetti tra i quali : flusso d'aria che "bagna" maggiormente semiala sx e che impatta sulla deriva generando una risultante, effetto P ed effetto giroscopico generato dagli imput sull'asse pitch ( vedi rotazione o il distacco del tailwheel )
tale effetto è sempre presente ma il progetto del velivolo lo rende "neutro" alla velocità di crociera.
se voliamo lenti con alto numero di giri motore abbiamo bisogno di contrastare una imbardata a sx comandando il timone a destra; se voliamo veloci col motore al minimo avremo bisogno di centrare la pallina dello sbandometro premendo il timone a sinistra.

alainvolo

Re: Virata e uso del timone

Messaggio da alainvolo » 7 maggio 2008, 17:30

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da Dutchroll » 7 maggio 2008, 17:37

@zittozitto
Che la pallina rimanga centrata indica che la verticale apparente giace costantemente nel piano di simmetria del velivolo. Concordo pienamente con te che esistano virate corrette in cui la quota aumenti (la mia spiegazione poco tecnica era finalizzata alla sola scomposizione delle forze), ma non sono d'accordo sul fatto che un uso corretto del timone di direzione genera una virata la cui traiettoria risulta " circolare " e non a spirale se vista da sopra. E' possiblie benissimo operare sulla manetta per aumentare o ridurre il raggio di virata tantochè se faccio una virata isogonale (cioè a fattore di carico lungo z costante) e a velocità costante ottengo una virata corretta a raggio costante.

@alainvolo
Il momento di rollio generato dall' effetto CONTROCOPPIA dell'elica è solo una parte dei momenti che agiscono sulle superfici. Quello che ho detto e che forse non hai inteso è che l'ala sottovento è investita da una velocità maggiore e dunque porta di più, questo per effetto della scia asimmetrica del flusso dell'elica e della sua rotazionalità. Tale scia influenza anche i piani di coda orizzontale e verticale e si manfiesta sia sottoforma di variazione di velocità che di incidenza (cambiano gli angoli d'attacco) alterando la portanza di tali piani e modificando quindi i momenti aerodinamici di rollio , beccheggio ed imbardata tantochè il rapporto tra le prssioni dinamiche del piano orizzontale e anche di quello verticale diventano maggiori di 1 (il che significa che la pressione in quelle zone è maggiore di quella della corrente asintotica); tali variazioni di incidenza sono molto più forti (ovviamente) sui monomotori i cui impennaggi sono immersi completamente nella scia dell'elica.

@flyingbrandon
Se fai una virata e dai piede in senso pro-virata rimani sempre alla stessa quota?

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da flyingbrandon » 7 maggio 2008, 23:02

Dutchroll ha scritto: @flyingbrandon
Se fai una virata e dai piede in senso pro-virata rimani sempre alla stessa quota?
Io la quota la "decido" con il volantino e non con il piede...l'uso del timone di direzione è per farla coordinata, come già spiegato da zittozitto...però per carità se tu tieni la quota con il timone di direzione ben venga per te....io se vuoi ti faccio una virata del tutto scoordinata non perdendo un piede.... :mrgreen: comunque per rispondere alla tua domanda....ovunque io metta il piede viro sempre alla stessa quota se voglio mantenere la quota.... :D Il punto è che non spiegherei che l'uso del timone di direzione è per vare una virata a quota costante perche' così non è...
Ciao!
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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da air.surfer » 7 maggio 2008, 23:12

flyingbrandon ha scritto: ...però per carità se tu tieni la quota con il timone di direzione ben venga per te....
Ciao!
... forse va sempre in giro a "coltello" ! :mrgreen:

Comunque, durante la virata, la perdita di quota si contrasta con una variazione di assetto mediante trazione del volantino. Il piede si dà per coordinare la virata annullando l'effetto di imbardata inversa come spiegato in maniera esaustiva dal barattolo di latta (zittozitto).

alainvolo

Re: Virata e uso del timone

Messaggio da alainvolo » 7 maggio 2008, 23:41

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da air.surfer » 8 maggio 2008, 0:08

alainvolo ha scritto:Da quanto fin qui spiegato da surfer e l'uomo di latta, è intuibile che la virata corretta viene eseguita agendo prevalentemente sugli alettoni, rendendosi però necessario anche un intervento sul timone per correggere inevitabili effetti imbardanti conseguenti ad asimmetriche azioni aerodinamiche sui due semipiani alari. Durante la manovra, infatti, il volo non è rigorosamente simmetrico in quanto superfici elementari alari simmetriche, trovandosi a diversa distanza dall’asse verticale di rotazione, anche se alla stessa incidenza, saranno sedi di diverse forze portanti. La risultante aerodinamica si troverà quindi spostata dalla parte della semiala esterna alla curva e genera un momento di rollio, che tende ad inclinare ulteriormente il velivolo. Questo effetto è parzialmente bilanciato dalle azioni centrifughe sulle masse, non simmetriche rispetto al piano X-Y del velivolo. Il momento risultante può essere compensato mediante un successivo aggiustamento della posizione degli alettoni. La non simmetrica distribuzione di portanza sui semipiani alari produce anche un’asimmetrica resistenza dei semipiani stessi il cui momento imbardante può essere annullato agendo sul timone di direzione. E’ il caso di ricordare che anche gli effetti giroscopici delle masse rotanti possono, talvolta, assumere rilevante importanza e dovranno essere annullati affinché il velivolo mantenga stabilmente la traiettoria.
CIAO
ALAIN C.
Dai... facciamola semplice semplice:
Giro il volantino...
l'alettone della semiala esterna si abassa (piu' portanza = piu' resistenza)
l'alettone della semiala interna si alza (meno portanza = meno resistenza)
La differenza tra queste due resistenze genera un movimento attorno all'asse verticale dell'aereo, chiamato Imbardata Inversa il quale si corregge con il piedino (mettendo la pallina al centro)
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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da Dutchroll » 8 maggio 2008, 1:08

Per carità io di virate non ne faccio perchè non sono un pilota! Non posso che inchinarmi di fronte a cotanta esperienza sul campo. Forse dicendo che il timone influisce sulla quota in virata ho saltato qualche passaggio logico. Il discorso va letto partendo dalla domanda iniziale secondo cui non intervenendo sui pedali l'aereo si ribalta. Non nego che la virata corretta sia quella senza imbardata, ma credo che difficilmente in virata l'uso del timone non influisca su una variazione di quota tantopiù che se si considera il fatto che dando pedale ci sarà una semiala che avanza e una che retrocede (o meglio una che avanza più dell'altra) con conseguente aumento e diminiuzione di resistenza. Ditemi voi se questo non genera un'asimmetrica distribuzione dei carichi e non influisce sulla quota. Non volendo caro air.surfer hai fatto l'esempio più calzante; la virata a coltello è proprio la situazione di virata più estrema che concretizza il concetto che cerco (invano) di esprimere in cui dall'uso del pedale dipende la variazione di quota.

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da zittozitto » 8 maggio 2008, 8:46

Dutchroll ha scritto:@zittozitto
ma non sono d'accordo sul fatto che un uso corretto del timone di direzione genera una virata la cui traiettoria risulta " circolare " e non a spirale se vista da sopra. E' possiblie benissimo operare sulla manetta per aumentare o ridurre il raggio di virata tantochè se faccio una virata isogonale (cioè a fattore di carico lungo z costante) e a velocità costante ottengo una virata corretta a raggio costante.
si si è tutto possibile ... ma se operi sulla manetta e basta non ottieni una virata circolare. ( no ?)
aumentando la spinta avrai un aumento di velocità ( se non vuoi salire ) e quindi mi devi aumentare il bank se vuoi un raggio costante.

ma poi... scusa sai mi sento un po di ruggine addosso ... il raggio di virata non dipende dalla velocità ?

comunque ribadisco e sottoscrivo : l'uso del timone durante la virata è per annullare l'effetto dell'imbardata inversa.

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da air.surfer » 8 maggio 2008, 9:02

Dutchroll ha scritto:Ditemi voi se questo non genera un'asimmetrica distribuzione dei carichi e non influisce sulla quota.
Mah.. il volare scoordinati, e cioè non allineati alla direzione del flusso relativo, genera un aumento di resistenza e percio', a parità di motore, una diminuzione di quota. Ma da qui a dire che il timone serva per la quota ce ne passa..
Una spedalata con ali livellate, avanzerà una semiala (più velocità = più portanza) e arretrerà l'altra (meno velocità = meno portanza) con evidente movimento del velivolo sull'asse roll (rollio indotto).
Difatti l'aereo prima girerà il muso (asse yaw) e poi si inclinerà (asse roll) dalla parte della spedalata.

Concludendo, sia il timone che gli alettoni hanno degli effetti secondari che si chiamano Imbardata Inversa e Rollio Indotto.

zittozitto

Re: Virata e uso del timone

Messaggio da zittozitto » 8 maggio 2008, 9:09

air.surfer ha scritto: .l barattolo di latta (zittozitto).
c'ho il vedeogame ... lo vuoi ?

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da lorann » 8 maggio 2008, 9:10

air.surfer ha scritto:
Dutchroll ha scritto:Ditemi voi se questo non genera un'asimmetrica distribuzione dei carichi e non influisce sulla quota.
Mah.. il volare scoordinati, e cioè non allineati alla direzione del flusso relativo, genera un aumento di resistenza e percio', a parità di motore, una diminuzione di quota. Ma da qui a dire che il timone serva per la quota ce ne passa..
Una spedalata con ali livellate, avanzerà una semiala (più velocità = più portanza) e arretrerà l'altra (meno velocità = meno portanza) con evidente movimento del velivolo sull'asse roll (rollio indotto).
Difatti l'aereo prima girerà il muso (asse yaw) e poi si inclinerà (asse roll) dalla parte della spedalata.

Concludendo, sia il timone che gli alettoni hanno degli effetti secondari che si chiamano Imbardata Inversa e Rollio Indotto.
......mi piacerebbe proprio vederti dare piede quando viri :P :P :P :P
quando hai fatto l'ultima virata coordinata eri ancora alto e bello........... 8) 8) 8) 8)

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da zittozitto » 8 maggio 2008, 9:12

Dutchroll ha scritto:Per carità io di virate non ne faccio perchè non sono un pilota! Non posso che inchinarmi di fronte a cotanta esperienza sul campo. Forse dicendo che il timone influisce sulla quota in virata ho saltato qualche passaggio logico. Il discorso va letto partendo dalla domanda iniziale secondo cui non intervenendo sui pedali l'aereo si ribalta. Non nego che la virata corretta sia quella senza imbardata, ma credo che difficilmente in virata l'uso del timone non influisca su una variazione di quota tantopiù che se si considera il fatto che dando pedale ci sarà una semiala che avanza e una che retrocede (o meglio una che avanza più dell'altra) con conseguente aumento e diminiuzione di resistenza. Ditemi voi se questo non genera un'asimmetrica distribuzione dei carichi e non influisce sulla quota. Non volendo caro air.surfer hai fatto l'esempio più calzante; la virata a coltello è proprio la situazione di virata più estrema che concretizza il concetto che cerco (invano) di esprimere in cui dall'uso del pedale dipende la variazione di quota.
in una virata a 90°di bank verso sinistra da che parte devi mettere il timone ?

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da air.surfer » 8 maggio 2008, 9:24

zittozitto ha scritto: c'ho il vedeogame ... lo vuoi ?
Già cellò! Per PS2... ma non è granchè!

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da air.surfer » 8 maggio 2008, 9:25

lorann ha scritto: ......mi piacerebbe proprio vederti dare piede quando viri :P :P :P :P
quando hai fatto l'ultima virata coordinata eri ancora alto e bello........... 8) 8) 8) 8)
..e senza panza! :-)

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da Zapotec » 8 maggio 2008, 9:30

Scusate se ogni tanto mi intrufolo in discussioni per placare qualche mia curiosità :

L'indicatore che ho riportato come allegato serve per coordinare le virate vero ?

Capisco intuitivamente il significato della pallina: Se giro si sviluppa una forza centrifuga, se riesco a trovare una inclinazione dell'aereo tale per cui la risultante tra la forza centrifuga sviluppata dalla rotazione e la forza di gravità, sia perpendicolare al "pavimento" dell'aereo stesso, evito di far versare l'acqua dai bicchieri dei passeggeri :)

Ma l'altra inidcazione a che serve ? Che differenza c'è tra quella riportata come freccettina sopra l'orizzonte artificale dell' ADI ?

Dov'è questo "strumento" sull'md80 ? :)

ciao, grazie
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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da Dutchroll » 8 maggio 2008, 9:46

zittozitto ha scritto:
Dutchroll ha scritto:@zittozitto
ma non sono d'accordo sul fatto che un uso corretto del timone di direzione genera una virata la cui traiettoria risulta " circolare " e non a spirale se vista da sopra. E' possiblie benissimo operare sulla manetta per aumentare o ridurre il raggio di virata tantochè se faccio una virata isogonale (cioè a fattore di carico lungo z costante) e a velocità costante ottengo una virata corretta a raggio costante.
si si è tutto possibile ... ma se operi sulla manetta e basta non ottieni una virata circolare. ( no ?)
aumentando la spinta avrai un aumento di velocità ( se non vuoi salire ) e quindi mi devi aumentare il bank se vuoi un raggio costante.

ma poi... scusa sai mi sento un po di ruggine addosso ... il raggio di virata non dipende dalla velocità ?
Non ho capito proprio a livello lessicale cosa vuoi dire. iL raggio di virata (come ho scritto prima) dipende dalla velocità. Aumenti la velocità e avrai una spirale che "si apre", viceversa se la dimnuisci. Il bank non ci azzecca niente con il raggio di virata. Non scrivo l'equazione perchè è un po' complicato ma ciò che influenza il raggio è proprio la velocità.

zittozitto

Re: Virata e uso del timone

Messaggio da zittozitto » 8 maggio 2008, 10:32

Dutchroll ha scritto:
zittozitto ha scritto:
Dutchroll ha scritto:@zittozitto
ma non sono d'accordo sul fatto che un uso corretto del timone di direzione genera una virata la cui traiettoria risulta " circolare " e non a spirale se vista da sopra. E' possiblie benissimo operare sulla manetta per aumentare o ridurre il raggio di virata tantochè se faccio una virata isogonale (cioè a fattore di carico lungo z costante) e a velocità costante ottengo una virata corretta a raggio costante.
si si è tutto possibile ... ma se operi sulla manetta e basta non ottieni una virata circolare. ( no ?)
aumentando la spinta avrai un aumento di velocità ( se non vuoi salire ) e quindi mi devi aumentare il bank se vuoi un raggio costante.

ma poi... scusa sai mi sento un po di ruggine addosso ... il raggio di virata non dipende dalla velocità ?
Non ho capito proprio a livello lessicale cosa vuoi dire. iL raggio di virata (come ho scritto prima) dipende dalla velocità. Aumenti la velocità e avrai una spirale che "si apre", viceversa se la dimnuisci. Il bank non ci azzecca niente con il raggio di virata. Non scrivo l'equazione perchè è un po' complicato ma ciò che influenza il raggio è proprio la velocità.
grazie ... l'equazione la conosco bene.

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da Dutchroll » 8 maggio 2008, 10:50

Inizio offtopic:
Ecco, il problema dei forum è sempre questo. Bisogna sempre attenersi scrupolosamente a dire perfettamente le cose perchè subito c'è qualcuno che ostenta il suo sapere e ti crocifigge. Poi subentra chi magari fa la battuta fuori luogo o chi continua a sostenere una cosa quando si parla di un'altra. Zittozitto non ce l'ho con te sia chiaro, questo sfogo offtopic è solo mio personale, anzi la tua competenza in materia è ottima linfa per gli utenti di MD80. Per fortuna che esistono utenti come N757GF che prima di condannarti al rogo ti scrivono in privato invitandoti a modificare alcuni passaggi e ad un confronto costruttivo con gli altri utenti. Questione di superbia? Non lo so, ma se mi capita di avere torto o ragione io sono sempre pronto ad apprezzare gli spunti di altre persone, giusti o sbagliati che siano e non mi tiro mai indietro se c'è da affermare "ah però forse anche questo è vero"; magra consolazione sapere che forse anche qualcun altro la pensi come me, ma fino a che punto si è disposti a un vero confronto costruttivo?
Fine offtopic.


zittozitto ha scritto:
grazie ... l'equazione la conosco bene.
Ah ok, perfetto! :)

zittozitto

Re: Virata e uso del timone

Messaggio da zittozitto » 8 maggio 2008, 10:56

Dutchroll ha scritto: iL raggio di virata (come ho scritto prima) dipende dalla velocità. Aumenti la velocità e avrai una spirale che "si apre", viceversa se la dimnuisci. Il bank non ci azzecca niente con il raggio di virata. Non scrivo l'equazione perchè è un po' complicato ma ciò che influenza il raggio è proprio la velocità.
ora la tua affermazione mi perplime un po ! anche alla luce della "formula" di cui parlavi.

ti allego un grafico più facile, che pone sugli assi la relazione delle grandezze che influenzano una virata.

poi dimmi se il bank angle non centra nulla con il raggio.
poi dimmi se aumentando la velocità deve per forza variare il raggio

ok?
:mrgreen:
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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da alainvolo » 8 maggio 2008, 10:57

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da flyingbrandon » 8 maggio 2008, 11:00

Dutchroll ha scritto:Inizio offtopic:
>Ecco, il problema dei forum è sempre questo. Bisogna sempre attenersi scrupolosamente a dire perfettamente le >cose perchè subito c'è qualcuno che ostenta il suo sapere e ti crocifigge. Poi subentra chi magari fa la battuta fuori consolazione sapere che forse anche qualcun altro la pensi come me, ma fino a che punto si è disposti a un vero confronto costruttivo?
Fine offtopic.
Scusami...non mi pare che qua nessuno...anzi parlo per me....non mi pare di aver voluto ostentare niente...e semmai a me è parso che chi volesse continuare a sostenere la sua tesi fossi proprio tu nonostante nessuno dei piloti si fosse mai messo a correggere la quota dando timone di direzione! :D Le battute qua ci sono sempre...e io trovo che sia un aspetto bello del forum...perche' "alleggeriscono" l'atmosfera....io la vedo così... :)
Ciao!
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alainvolo

Re: Virata e uso del timone

Messaggio da alainvolo » 8 maggio 2008, 11:08

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da Dutchroll » 8 maggio 2008, 11:41

Chiedo scusa ho confuso l'angolo di bank con l'angolo di yaw, non sono abituato a usare termini inglesi, io li chiamo con i corrispondenti italiani. E' ovvio che il bank è proprio quello che influisce sulla virata!

:n00b:

P.S.: resto comunque dell'idea che in virata se dai piede la quota varia. Forse voi pilotoni non permettete che ciò avvenga perchè agite di conseguenza sugli alettoni ma fisicamente se non si tocca null'altro dopo i pedali il velivolo deve variare la quota.

zittozitto

Re: Virata e uso del timone

Messaggio da zittozitto » 8 maggio 2008, 12:45

Dutchroll ha scritto:Chiedo scusa ho confuso l'angolo di bank con l'angolo di yaw, non sono abituato a usare termini inglesi, io li chiamo con i corrispondenti italiani. E' ovvio che il bank è proprio quello che influisce sulla virata!

:n00b:

P.S.: resto comunque dell'idea che in virata se dai piede la quota varia. Forse voi pilotoni non permettete che ciò avvenga perchè agite di conseguenza sugli alettoni ma fisicamente se non si tocca null'altro dopo i pedali il velivolo deve variare la quota.
partiamo dal fatto che se non lo dai l'aereo o ti "derapa" o ti "scivola" ... dipende da cosa stai facendo sull'asse roll e sul pitch.
se poi lo dai male l'aereo o "derapa" di più o ti si avvita.

la quota si controlla col pitch e il motore. :mrgreen:

alainvolo

Re: Virata e uso del timone

Messaggio da alainvolo » 8 maggio 2008, 13:43

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.

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Re: Virata e uso del timone

Messaggio da Dutchroll » 8 maggio 2008, 14:08

alainvolo ha scritto:
Forse dutchroll intende dire che a causa della deflessione del timone di direzione,si crea una maggiore resistenza che fa diminuire la velocita'=>meno portanza=>aereo perde quota?

Ma e'trascurabile cio'.
ALAIN C.
Grazie alainvolo ma non intendo dire questo. Eppure credo di averlo scritto in precedenza!
In ogni caso QUALSIASI azione sui comandi crea tutti i tipi di momento possibili e immaginabili lungo i 3 assi, alcuni sono trascurabili sempre, altri sono trascurabili a volte, altri ancora non lo sono mai. Ora mi sembra chiaro che ad esempio se io faccio una virata con sbandamento di 5° il timone darà un effetto, se la faccio di 45° ne darà un altro. Ora prescindendo da quallo che io dico, rispondetemi a una domanda: perchè in virata non si perde quota allora?
Mi direte perchè io tiro la barra per creare portanza aggiuntiva, oppure do manetta, ok. E perchè tirate la barra per creare portanza aggiuntiva o lavorate di manetta? Perchè altrimenti l'aereo perderebbe quota, ma deflettendo il timone di direzione io faccio in modo da annullare qualsiasi componente di deriva e impongo che le semiali viaggino entrambe alla stessa velocità cosa che se non accadesse genererebbe una resistenza maggiore che farebbe perdere quota. Non è così?

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