SACROSANTE PAROLE.air4you ha scritto: Bisogna vedere come i sindacati lo fanno però il loro mestiere. Cosa importa che lavoro faccio e cosa importa se ho o non ho mutui da pagare credo che questo sia assolutamente insignificante. Ti dico solo una cosa però che io non ho sindacati che mi coprono le spalle e se vado a gambe all'aria io con il mio lavoro nessuno mi viene a fare una cordata per salvarmi... Allo stato interessa che io gli paghi le tasse e sono tante anche per sovvenzionare gli sprechi di questo paese borbonico dai rubinetti aperti e dai disservizi innumerevoli.
Tu che credo viaggerai per lavoro ti sarai anche accorto come è poverino il nostro paese nei confronti di altri paesi che prima addirittura avevano dittature. Non andiamo tanto lontano ma Budapest per esempio ha servizi che funzionano come orologi svizzeri.
Il nostro paese è in declino e necessita di cambiamenti radicalissimi. La crsi USA che sta investendo le compagnie aeree americane (tu forse ne dovresti sapere qualcosa se sei dell'ambito) non tarderà ad arrivare anche in itlaia se non ha già fatto sentire i suoi effetti... Il caro petrolio può metter in ginocchio colossi aerei che non possono non far altro che allerasri.... l'Unione fa la forza... United con AA Continental con Delta...
Ritornando al discorso ritengo che voi lavoratori di Alitalia non siete di meno da altri lavoratori italiani ma state godendo e godrete non conosco fino a quando di questo modo piagnucolone come se solo voi pagate i mutui o avete figli in questo mondo. Un pò di rischi si corrono purtroppo quando si è dipendenti e soprattutto se l'azienda non viaggia in acque floride i rischi sono più alti. Ma voi perchè siete di Alitalia meritate un atteggiamento di riguardo rispetto al libero professionista o all'imprenditore che rischia e sborsa e chiede alle banche soldini che non sempre eroga soprattutto se l'esposizione finanziaria è superiore ai guadagni...
Insomma rispetto il tuo lavoro e lo rispetto e mi devi credere ma perchè piangersi addosso. Se sei un valito pilota e soprattutto se confidi nel fatto che hai doti e capacità che ad un pilota come te certamente non mancano (per essere arrivato dove sei oggi quello è certamente merito tuo e delle tue capacità) non avrai paura di trovare un altro posto se la tua azienda ti dice che non ha bisogno di te (spero che non sia il tuo caso) Ma hai però sempre le spalle coperte dallo Stato che non ti lascia senza un soldo perchè la tua dignità di lavoratore è da tutelare.
Diverso però è il caso se io perdo il mio lavoro ... se io perdo la mia dignità di lavoratore. NON HO STATO e SINDACATI che possano tenere a bada BANCHE E CREDITORI....
Non voglio fare il moralizzatore ma credo che con molta umiltà si dovrebbe anche poter pensare al fatto che se qualcosa non va per come noi vorremmo che vada si debba accettare la realtà ma senza pianti.
Spero tu abbia compreso la mia posizione e spero che tu possa vedere la questione anche da un'altra ottica
La vicenda Alitalia
Moderatore: Staff md80.it
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
A mè invece mi sembrano le classiche parole di chi lavora sotto principale e chè invidia quelli che hanno un lavoro come dire sicuro,mi sà tanto di qualunquismo visto che adesso và tanto di moda.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA: MATTEOLI, TROVEREMO UNA SOLUZIONE
(ANSA) - ROMA, 8 MAG - Il governo trovera' ''una soluzione'' sulla questione Alitalia. Lo assicura il nuovo ministro delle infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli, subito dopo il giuramento al Quirinale. ''Il presidente Berlusconi durante la campagna elettorale - ha detto Matteoli - con molto coraggio ha preso un impegno. Ci stiamo lavorando. Credo che una soluzione la troveremo''. (ANSA). TU/FCC
(ANSA) - ROMA, 8 MAG - Il governo trovera' ''una soluzione'' sulla questione Alitalia. Lo assicura il nuovo ministro delle infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli, subito dopo il giuramento al Quirinale. ''Il presidente Berlusconi durante la campagna elettorale - ha detto Matteoli - con molto coraggio ha preso un impegno. Ci stiamo lavorando. Credo che una soluzione la troveremo''. (ANSA). TU/FCC
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA: PROFUMO, NO INTERESSE,VALUTEREMO SE CLIENTE CHIEDE
(ANSA) - ROMA, 8 MAG - ''Non abbiamo manifestato e non abbiamo interessi in proprio'' in merito all'Alitalia; ''laddove si dovessero presentare opportunita' per conto dei clienti le valuteremo''. Lo ha detto l'amministratore delegato di Unicredit Sandro Profumo nel corso dell'Assemblea. (ANSA). FOL
(ANSA) - ROMA, 8 MAG - ''Non abbiamo manifestato e non abbiamo interessi in proprio'' in merito all'Alitalia; ''laddove si dovessero presentare opportunita' per conto dei clienti le valuteremo''. Lo ha detto l'amministratore delegato di Unicredit Sandro Profumo nel corso dell'Assemblea. (ANSA). FOL
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA:PALENZONA(ADR)CORDATA MA CON RESPIRO INTERNAZIONALE
(ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 8 MAG - ''Adr, come societa' di gestione, deve fare il suo mestiere: attrezzarsi per far arrivare a Fiumicino il maggior traffico possibile e accoglierlo al meglio. Senza fare guerre Nord-Sud-Centro. Ma le scelte dei vettori sono determinate dal mercato''. Lo ha detto il presidente di Aeroporti di Roma Fabrizio Palenzona in occasione della visita dei vertici dell'Enac al terminal 5 di Fiumicino, rispondendo a una domanda dei giornalisti a proposito della cordata italiana ipotizzata per il salvataggio di Alitalia. ''Le imprese hanno regole precise - ha aggiunto Palenzona - che sono quelle di operare con l'ottica di creare valore. Quindi se c'e' un piano industriale credibile e gli imprenditori ci mettono i soldi, ben venga la cordata italiana. Ma io credo che un respiro internazionale sia comunque necessario''.(ANSA). Y17-GB
(ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 8 MAG - ''Adr, come societa' di gestione, deve fare il suo mestiere: attrezzarsi per far arrivare a Fiumicino il maggior traffico possibile e accoglierlo al meglio. Senza fare guerre Nord-Sud-Centro. Ma le scelte dei vettori sono determinate dal mercato''. Lo ha detto il presidente di Aeroporti di Roma Fabrizio Palenzona in occasione della visita dei vertici dell'Enac al terminal 5 di Fiumicino, rispondendo a una domanda dei giornalisti a proposito della cordata italiana ipotizzata per il salvataggio di Alitalia. ''Le imprese hanno regole precise - ha aggiunto Palenzona - che sono quelle di operare con l'ottica di creare valore. Quindi se c'e' un piano industriale credibile e gli imprenditori ci mettono i soldi, ben venga la cordata italiana. Ma io credo che un respiro internazionale sia comunque necessario''.(ANSA). Y17-GB
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
ALITALIA: AL SENATO DAL 19 MAGGIO SEDUTA SU PRESTITO PONTE
(ANSA) - ROMA, 8 MAG - Il Senato dedichera' un'intera sessione, nella settimana dal 19 al 25 maggio, al decreto legge sull'Alitalia. Lo ha annunciato il vicecapogruppo del Pd a Palazzo Madama, Luigi Zanda, al termine della conferenza dei capigruppo, spiegando che questa era un'esigenza posta dai Democratici e accolta dalla maggioranza. ''Il prestito ponte - sottolinea Zanda - e' un tema di grande rilievo, che merita attenzione con un ampio dibattito''. SES
(ANSA) - ROMA, 8 MAG - Il Senato dedichera' un'intera sessione, nella settimana dal 19 al 25 maggio, al decreto legge sull'Alitalia. Lo ha annunciato il vicecapogruppo del Pd a Palazzo Madama, Luigi Zanda, al termine della conferenza dei capigruppo, spiegando che questa era un'esigenza posta dai Democratici e accolta dalla maggioranza. ''Il prestito ponte - sottolinea Zanda - e' un tema di grande rilievo, che merita attenzione con un ampio dibattito''. SES
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Io non lavoro sotto principale. Sono un libero professionista, guadagno molto bene, il mio lavoro non è "sicuro" (odio quel termine e chi lo proferisce) e continuo a concordare.worf359 ha scritto:A mè invece mi sembrano le classiche parole di chi lavora sotto principale e chè invidia quelli che hanno un lavoro come dire sicuro,mi sà tanto di qualunquismo visto che adesso và tanto di moda.
Non solo : il lavoro ad Alitalia è sicuro nella misura in cui si va contro le leggi di mercato. Negli stati uniti sarebbe FALLITA FALLITA FALLITA FALLITA E RIFALLITA E POI RIFALLITA E POI RIFALLITA.
I motivi del nostro declino economico sono tutti qui.
Facciamo le cose all'italiana....e c'è persino chi come te taccia chi vuole regole chiare e corrette come qualunquista....
ed infine : non farei il lavoratore dipendente nemmeno per 50.000 euro al mese. Obbedisco a me stesso e se li guadagno, 50000 mila euro al mese, è solo perchè lavoro bene per MIEI MERITI e nessuno mi ha assunto con un calcione nel sedere.
Terribile. Nessun altro commento, è meglio.
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Mi sembra di capire che tu sei responsabile solo di te stesso.air4you ha scritto: Bisogna vedere come i sindacati lo fanno però il loro mestiere. Cosa importa che lavoro faccio e cosa importa se ho o non ho mutui da pagare credo che questo sia assolutamente insignificante. Ti dico solo una cosa però che io non ho sindacati che mi coprono le spalle e se vado a gambe all'aria io con il mio lavoro nessuno mi viene a fare una cordata per salvarmi...
Io sono responsabile di una macchina di 60 tonnellate, 5 membri di equipaggio,circa 160 passeggeri e dell'immagine della compagnia.
Tutti si affidano a me ed io faccio con coscienza il mio lavoro rispondendo in prima persona delle mie azioni.
Non sono pero' responsabile delle scellerate scelte che ha fatto la mia compagnia nè di quelle che hanno fatto i governi che si sono succeduti. Ho pero', quando mi è stato chiesto, sempre responsabilmente accettato i sacrifici sia economici che in termini di qualità della vita in nome di un risanamento che non c'è mai stato.
Non solo non è bastato, ma ora mi si chiede il sacrificio estremo e cioè accettare allegramente di essere un esubero. Non solo. Quando ovviamente rifiuto, la stampa mi addita come irresponsabile.
Io, non gli scellerati che hanno portato alla rovina l'azienda.
I sindacati cercano di coprire le spalle della gente come me che ha sempre onestamente lavorato e ti ripeto che stanno facendo il loro lavoro.
Infine per me il piagnucolone sei tu, che prima voti un partito e poi quando il suo leader fa una scelta che non approvi, frigni che ti hanno messo le mani in tasca. O pure tu non l'hai votato?
Ultima modifica di air.surfer il 9 maggio 2008, 1:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Ah... bè anche io non vorrei lavorare per nessuno ma al momento mi è difficile trovare i soldi per comprarmi un B747.Per inciso, è anche molto difficile trovare un calcione tanto potente da farti sedere a sinistra su di un jet di linea.Kix777 ha scritto: ed infine : non farei il lavoratore dipendente nemmeno per 50.000 euro al mese. Obbedisco a me stesso e se li guadagno, 50000 mila euro al mese, è solo perchè lavoro bene per MIEI MERITI e nessuno mi ha assunto con un calcione nel sedere.
Parole sante.Kix777 ha scritto:Terribile. Nessun altro commento, è meglio.
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Oddio... di questi tempi non è che sia proprio sicuro. O mi è sfuggito qualcosa?worf359 ha scritto:A mè invece mi sembrano le classiche parole di chi lavora sotto principale e chè invidia quelli che hanno un lavoro come dire sicuro,mi sà tanto di qualunquismo visto che adesso và tanto di moda.
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Vabbè va... facciamoci 2 risate
Il padrino, Il libanese e l'Alitalia (Crozza Live)
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Concordo con te visto che la mia situazione è simile alla tua (eccetto sulle cifre che hai snocciolato ovviamente ), ma purtroppo in Italia ci sono ancora le contrapposizioni sociali come ai tempi della lotta di classe.Kix777 ha scritto:Io non lavoro sotto principale. Sono un libero professionista, guadagno molto bene, il mio lavoro non è "sicuro" (odio quel termine e chi lo proferisce) e continuo a concordare.worf359 ha scritto:A mè invece mi sembrano le classiche parole di chi lavora sotto principale e chè invidia quelli che hanno un lavoro come dire sicuro,mi sà tanto di qualunquismo visto che adesso và tanto di moda.
Non solo : il lavoro ad Alitalia è sicuro nella misura in cui si va contro le leggi di mercato. Negli stati uniti sarebbe FALLITA FALLITA FALLITA FALLITA E RIFALLITA E POI RIFALLITA E POI RIFALLITA.
I motivi del nostro declino economico sono tutti qui.
Facciamo le cose all'italiana....e c'è persino chi come te taccia chi vuole regole chiare e corrette come qualunquista....
ed infine : non farei il lavoratore dipendente nemmeno per 50.000 euro al mese. Obbedisco a me stesso e se li guadagno, 50000 mila euro al mese, è solo perchè lavoro bene per MIEI MERITI e nessuno mi ha assunto con un calcione nel sedere.
Terribile. Nessun altro commento, è meglio.
Ma guarda che qua la parola invidia ogni tanto esce. Invidio ergo sum.
E tu digli che li invidi, falli contenti, perchè c'è più d'uno che altrimenti non ci dorme la notte.
Ciao
Massimo
Ultima modifica di Maxlanz il 9 maggio 2008, 11:01, modificato 1 volta in totale.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
..e i camionisti allora?? che guidano una macchina da 120 ton devono infilare il raccordo austradale a 140kmh con visibilita' di 20 mt schivando le file di auto incolonnate responsabili del loro carico di 600 suini !!!
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Che era una battuta?giangia ha scritto:..e i camionisti allora?? che guidano una macchina da 120 ton devono infilare il raccordo austradale a 140kmh con visibilita' di 20 mt schivando le file di auto incolonnate responsabili del loro carico di 600 suini !!!
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Direi che se i managers facessero il loro dovere tali contrapposizioni non ci sarebbero.Maxlanz ha scritto: Concordo con te visto che la mia situazione è simile alla tua (eccetto sulle cifre che hai snocciolato ovviamente ), ma purtroppo in Italia ci sono ancora le contrapposizioni sociali come ai tempi della lotta di classe.
Certo è che se un manager della divisione cargo perde 70 milioni l'anno, se ne sta zitto zitto al calduccio nella sua sede alla magliana per anni e poi, quando scoppia il bubbone, dice che è colpa degli esuberi... altro che contrapposizione!
Una bazookata in fronte e il cartello "Io sto con AirFrance" arrotolato e spinto dove non batte il sole.
Invidia? Brutta cosa... io non invidio nessuno.Maxlanz ha scritto: Ma guarda che qua la parola invidia ogni tanto esce. Invidio ergo sum.
E tu digli che l'invidi, falli contenti, perchè c'è più d'uno che altrimenti non ci dorme la notte.
Ciao Massimo
Ho lavorato sodo per fare quello che ho fatto e sono soddisfatto di essere arrivato al livello massimo che potevo raggiungere nella mia professione. Anzi, direi un pelino di piu'...
Ah, ti assicuro pure che dormo benissimo la notte.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
..gia'...air.surfer ha scritto:Che era una battuta?giangia ha scritto:..e i camionisti allora?? che guidano una macchina da 120 ton devono infilare il raccordo austradale a 140kmh con visibilita' di 20 mt schivando le file di auto incolonnate responsabili del loro carico di 600 suini !!!
AS..dimentichi di aggiungere che il "manager "della Magliana rimarra' nella sua sedia o messo su una tiepida sedia equivalente mentre l' esubero si dovra' cercare un altro strapuntino dove sedersi..
..e per foruna non sei invidioso..dato che in Italia di aziende che fanno cosi non c'e' solo AZ
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Mi pare una discussione nella quale ciascuno ha la sua percentuale di ragione, ed esprime tesi condivisibili. È ovvio che posizioni diverse portino a punti di vista diversi.air.surfer ha scritto:air4you ha scritto:
I sindacati cercano di coprire le spalle della gente come me che ha sempre onestamente lavorato e ti ripeto che stanno facendo il loro lavoro.
Non mi pare sia giusto però, né dal punto di vista del dipendente, né da quello del cittadino contribuente, assolvere così facilmente la posizione del sindacato. Se guardiamo la faccenda nella prospettiva dell'ultima decade, quella del disastro, è vero che una dirigenza ha fatto di tutto per affossare la compagnia, ma è anche vero che non si sono sentite conferenze stampa, denunce, scioperi della fame da parte dei sindacalisti per additare le cause del disastro imminente e indicare strade alternative. L'impressione, come spesso accade nelle aziende, è che il patto di non belligeranza sia stato: voi continuate a fare vaccate, però non mettete la pressione su di noi di un piano di ristrutturazione come sarebbe inevitabile. E noi intanto stiamo zitti, tanto alla fine pagherà il contribuente. È questo il processo che ha incancrenito la situazione, e che temo in futuro farà affiorare piani industriali al confronto dei quali quello di AF era una sciocchezza, perché nel frattempo la situazione si va deteriorando.
A proposito, vorrei far notare la leggerezza con la quale si parla di cifre della (possibile? eventuale?) cordata italiana. Il miliardo di euri di cui si sente è una sciocchezza. Alitalia in questo momento ha bisogno di quattro volte quella cifra per sanare la situazione e tornare a essere una compagnia competitiva presente sul medio e lungo raggio, dove c'è la speranza di guadagno.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Osservatorio bond - Alitalia, Resca il prossimo presidente?
Secondo quanto scritto su Il Sole 24 Ore il prossimo 13 maggio dovrebbe dimettersi l'attuale consiglio di amministrazione di Alitalia. Il quotidiano finanziario scrive che tra i prossimi candidati alla presidenza della compagnia aerea ci sarebbe Mario Resca.
Il neo-ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ha dichiaro che il nuovo governo è già al lavoro sulla vicenda Alitalia. L'opposizione ha risposto per il tramite del vicecapogruppo del Pd a Palazzo Madama, che ha ricordato che nella settimana compresa tra il 19 e il 25 maggio il Senato esaminerà il decreto con cui il governo uscente ha concesso ad Alitalia il prestito ponte da 300 milioni di euro.
I vertici di Unicredit hanno precisato che non interverranno direttamente in un progetto per rilevare il controllo di Alitalia, ma non escludono la possibilità di operare per conto di qualche cliente.
http://www.soldionline.it/news/detail.pic1?ID=266869
Secondo quanto scritto su Il Sole 24 Ore il prossimo 13 maggio dovrebbe dimettersi l'attuale consiglio di amministrazione di Alitalia. Il quotidiano finanziario scrive che tra i prossimi candidati alla presidenza della compagnia aerea ci sarebbe Mario Resca.
Il neo-ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ha dichiaro che il nuovo governo è già al lavoro sulla vicenda Alitalia. L'opposizione ha risposto per il tramite del vicecapogruppo del Pd a Palazzo Madama, che ha ricordato che nella settimana compresa tra il 19 e il 25 maggio il Senato esaminerà il decreto con cui il governo uscente ha concesso ad Alitalia il prestito ponte da 300 milioni di euro.
I vertici di Unicredit hanno precisato che non interverranno direttamente in un progetto per rilevare il controllo di Alitalia, ma non escludono la possibilità di operare per conto di qualche cliente.
http://www.soldionline.it/news/detail.pic1?ID=266869
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Ragazzi, mi sento in dovere di fare e rifare chiarezza.
Il manager che prende 70 milioni l'anno non è un libero professionista serio, ma anche lui fa parte della big band del "posto fisso"...milionario, ma fisso.
Io rispetto la preparazione dei piloti, che siedono a sinistra...e dei co- che siedono a destra....ma la rispetto nella misura in cui sono capaci di accettare che la loro azienda è stata gestita in modo statalista e scellerato per decenni e che quindi per il risanamento occorre il sacrificio di posti di lavoro.
Sono stati assunti con una mentalità retrograda, contraria a ogni logica di mercato e sono spravvissuti alle spalle dei contribuenti.
Questo dato NON METTE IN DISCUSSIONE le loro capacità professionali, che sono indubbie, ma tali capacità vanno messe al servizio di chi le paga con una strategia di mercato seria, e non con prestiti ponte e sovvenzioni statali, che io come tutti i contribuenti paghiamo.
Io non voglio spendere soldi MIEI per tenere in piedi un castello costruito sul clientelismo e tenuto in piedi per manager che prendono 70 milioni l'anno...
Da contribuiente esigo che quel castello venga chiuso e gli occupanti reimmessi nel mercato del lavoro fatto di regole, regole e giungla, giugla e gomitate, di forze paritetiche. Gomitate con le quali mi scontro ogni giorno io, che sono un libero professionista che non tollera gli inciuci e le leccate di deretano e che se lavora bene guadagna, se lavora male muore.
Le regole Alitalia non le rispetta, non quelle di mercato, ripeto. E questo è determinante. Nessuno di noi, anche il dipendente alitalia più indispensabile e corretto, può nasconderlo e nasconderselo.
Rimango sulla linea del fallimento o del drastico ridimensionamento.
Il manager che prende 70 milioni l'anno non è un libero professionista serio, ma anche lui fa parte della big band del "posto fisso"...milionario, ma fisso.
Io rispetto la preparazione dei piloti, che siedono a sinistra...e dei co- che siedono a destra....ma la rispetto nella misura in cui sono capaci di accettare che la loro azienda è stata gestita in modo statalista e scellerato per decenni e che quindi per il risanamento occorre il sacrificio di posti di lavoro.
Sono stati assunti con una mentalità retrograda, contraria a ogni logica di mercato e sono spravvissuti alle spalle dei contribuenti.
Questo dato NON METTE IN DISCUSSIONE le loro capacità professionali, che sono indubbie, ma tali capacità vanno messe al servizio di chi le paga con una strategia di mercato seria, e non con prestiti ponte e sovvenzioni statali, che io come tutti i contribuenti paghiamo.
Io non voglio spendere soldi MIEI per tenere in piedi un castello costruito sul clientelismo e tenuto in piedi per manager che prendono 70 milioni l'anno...
Da contribuiente esigo che quel castello venga chiuso e gli occupanti reimmessi nel mercato del lavoro fatto di regole, regole e giungla, giugla e gomitate, di forze paritetiche. Gomitate con le quali mi scontro ogni giorno io, che sono un libero professionista che non tollera gli inciuci e le leccate di deretano e che se lavora bene guadagna, se lavora male muore.
Le regole Alitalia non le rispetta, non quelle di mercato, ripeto. E questo è determinante. Nessuno di noi, anche il dipendente alitalia più indispensabile e corretto, può nasconderlo e nasconderselo.
Rimango sulla linea del fallimento o del drastico ridimensionamento.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
lacrime sangue... secondo me la frase giusta e: meglio che una parte perda il posto o e meglio che finiscano tutti sulla strada???
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic
http://www.taize.fr
PRESIDENTE DI BIRRA POINT- IL PUNTO DI INCONTRO MASCHILE DI MD80.IT
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
No, la frase giusta e' "produce valore o lo distrugge?".
Perche' se lo distrugge qualcuno dovra' pagare, magari piu' bisognoso e meritevole.
Se c'e' una torta da dividere, i modi giusti e corretti per dividerla ci sono, si trovano.
Ma se in una stanza (l'Italia) qualcuno spiaccica le uova per terra, qualcun'altro sparge la farina o ci si pulisce dentro le dita dalle caccole del naso, qualcun'altro e' seduto sopra allo zucchero "per diritto acquisito" e non lo da se non chiedendoglielo per pieta'.... il risultato e' che la torta da dividere sara' piu' piccola, e che chi si da da fare per impastare e lavorare correttamente fa molta piu' fatica, e' umiliato, vede il suo lavoro sprecato, e' disincentivato a farlo.
Se la torta e' piu' piccola, sia bisognosi che meno bisognosi, sia meritevoli che meno meritevoli nel complesso avranno di meno.
Se siamo disorganizzati e si distrugge valore, anche chi si fa il mazzo se lo fa inutilmente, e anche chi non se lo fa non ha sicurezza nel futuro.... A parte che lavorare in un meccanismo ben oliato non e' detto che sia piu' faticoso e meno gratificante, anzi.
Io sono favorevole a mozzare le dita a quello delle caccole e a prendere a legnate quello che spiaccica le uova. Per il loro e per il nostro bene.
Per questo divento pazzo vedendo che continuano a spiaccicare uova e fare cagate anche con un piede nella tomba.
Come insegna Darwin se un organismo e' abnorme, non funziona e non si corregge cronicamente, l'estrema soluzione e' che questo soccomba, anche perche' oggi chi ci sta dentro non deve soccombere con lui e magari va a stare meglio. Anche chi in fondo pensa o hanno convinto di avere piccoli privilegi.... ma in realta' non e' colpevole e in fondo e' sfruttato dallo scaccolatore.
Perche' se lo distrugge qualcuno dovra' pagare, magari piu' bisognoso e meritevole.
Se c'e' una torta da dividere, i modi giusti e corretti per dividerla ci sono, si trovano.
Ma se in una stanza (l'Italia) qualcuno spiaccica le uova per terra, qualcun'altro sparge la farina o ci si pulisce dentro le dita dalle caccole del naso, qualcun'altro e' seduto sopra allo zucchero "per diritto acquisito" e non lo da se non chiedendoglielo per pieta'.... il risultato e' che la torta da dividere sara' piu' piccola, e che chi si da da fare per impastare e lavorare correttamente fa molta piu' fatica, e' umiliato, vede il suo lavoro sprecato, e' disincentivato a farlo.
Se la torta e' piu' piccola, sia bisognosi che meno bisognosi, sia meritevoli che meno meritevoli nel complesso avranno di meno.
Se siamo disorganizzati e si distrugge valore, anche chi si fa il mazzo se lo fa inutilmente, e anche chi non se lo fa non ha sicurezza nel futuro.... A parte che lavorare in un meccanismo ben oliato non e' detto che sia piu' faticoso e meno gratificante, anzi.
Io sono favorevole a mozzare le dita a quello delle caccole e a prendere a legnate quello che spiaccica le uova. Per il loro e per il nostro bene.
Per questo divento pazzo vedendo che continuano a spiaccicare uova e fare cagate anche con un piede nella tomba.
Come insegna Darwin se un organismo e' abnorme, non funziona e non si corregge cronicamente, l'estrema soluzione e' che questo soccomba, anche perche' oggi chi ci sta dentro non deve soccombere con lui e magari va a stare meglio. Anche chi in fondo pensa o hanno convinto di avere piccoli privilegi.... ma in realta' non e' colpevole e in fondo e' sfruttato dallo scaccolatore.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
min**ia se lo leggevo prima di pranzo mi sarebbe passata la fame ... ora mi vien da vomitare !indaco1 ha scritto:No, la frase giusta e' "produce valore o lo distrugge?".
Perche' se lo distrugge qualcuno dovra' pagare, magari piu' bisognoso e meritevole.
Se c'e' una torta da dividere, i modi giusti e corretti per dividerla ci sono, si trovano.
Ma se in una stanza (l'Italia) qualcuno spiaccica le uova per terra, qualcun'altro sparge la farina o ci si pulisce dentro le dita dalle caccole del naso, qualcun'altro e' seduto sopra allo zucchero "per diritto acquisito" e non lo da se non chiedendoglielo per pieta'.... il risultato e' che la torta da dividere sara' piu' piccola, e che chi si da da fare per impastare e lavorare correttamente fa molta piu' fatica, e' umiliato, vede il suo lavoro sprecato, e' disincentivato a farlo.
Se la torta e' piu' piccola, sia bisognosi che meno bisognosi, sia meritevoli che meno meritevoli nel complesso avranno di meno.
Se siamo disorganizzati e si distrugge valore, anche chi si fa il mazzo se lo fa inutilmente, e anche chi non se lo fa non ha sicurezza nel futuro.... A parte che lavorare in un meccanismo ben oliato non e' detto che sia piu' faticoso e meno gratificante, anzi.
Io sono favorevole a mozzare le dita a quello delle caccole e a prendere a legnate quello che spiaccica le uova. Per il loro e per il nostro bene.
Per questo divento pazzo vedendo che continuano a spiaccicare uova e fare cagate anche con un piede nella tomba.
Come insegna Darwin se un organismo e' abnorme, non funziona e non si corregge cronicamente, l'estrema soluzione e' che questo soccomba, anche perche' oggi chi ci sta dentro non deve soccombere con lui e magari va a stare meglio. Anche chi in fondo pensa o hanno convinto di avere piccoli privilegi.... ma in realta' non e' colpevole e in fondo e' sfruttato dallo scaccolatore.
a parte le similitudini : mi piace il concetto. ...quoto.
il problema è che gli "impastatori" vogliono impastare energicamente, lo vogliono ardentemente ... i padroni del fumo INCIUCIANO E DILANIANO ( verbi coniugati al presente non a caso ).
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Questo è inesatto. Se vai sul sito della maggiore associazione dei piloti, i primi due comunicati stampa sono delle critiche all'attuale management. Chiaramente negli anni di questi comunicati ce ne sono stati ma evidentemente è piu' remunerativo per i pennivendoli scrivere che un comandante di Md80 guadagna 195mila euro l'anno che non scrivere dell'incapacità di un management.Fabio27 ha scritto: ... è vero che una dirigenza ha fatto di tutto per affossare la compagnia, ma è anche vero che non si sono sentite conferenze stampa, denunce, scioperi della fame da parte dei sindacalisti per additare le cause del disastro imminente e indicare strade alternative.
Nel nome di una fantomatica e sperata ristrutturazione, fino ad ora, c'è stata pax sindacale tant'è che in questi anni l'associazione di cui sopra non ha mai scioperato. (N.B. io parlo sempre dei piloti).Fabio27 ha scritto: L'impressione, come spesso accade nelle aziende, è che il patto di non belligeranza sia stato: voi continuate a fare vaccate, però non mettete la pressione su di noi di un piano di ristrutturazione come sarebbe inevitabile. E noi intanto stiamo zitti, tanto alla fine pagherà il contribuente.
Se il danno è stato del management e della politica che ce lo ha messo trovo curioso che a rimetterci debbano essere i dipendenti. Ma comunque, tanto per fare chiarezza (ed io posso farla al contrario di KIX777 il quale non mi sembra fosse presente ne alle riunioni sindacali nè alla conferenza stampa intersindacale di qualche settimana fa)
le proposte di Spinettà non sono state rifiutate. Lui ha fatto la sua, i sindacati hanno fatto la loro alche' il francese si è alzato e se ne è andato. Non c'è stato nemmeno un minimo di trattativa. Per i particolari credo che se ne sia già ampiamente discusso.
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Direi che dipende da che parte uno si trova..blusky ha scritto:lacrime sangue... secondo me la frase giusta e: meglio che una parte perda il posto o e meglio che finiscano tutti sulla strada???
- air.surfer
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
E meno male va... perchè io brancolavo nel buio.Kix777 ha scritto:Ragazzi, mi sento in dovere di fare e rifare chiarezza.
Come se tu dai una festa a casa tua, mi devi invitare per forza perchè io sono amico degli amici, io vengo e ti sfascio tutto. Poi siccome tu non hai i soldi per ristrutturare, te la devi vendere a causa del mio comportamento scellerato. E che diamine... per ristrutturare un sacrificio dovrai pur farlo.Kix777 ha scritto: Io rispetto la preparazione dei piloti, che siedono a sinistra...e dei co- che siedono a destra....ma la rispetto nella misura in cui sono capaci di accettare che la loro azienda è stata gestita in modo statalista e scellerato per decenni e che quindi per il risanamento occorre il sacrificio di posti di lavoro.
Scusami cosa vuoi dire esattamente? Alitalia non assume piloti da 8 anni. Quelli che ci lavorano prendono il 30% in meno dell amedia europea con limiti di lavoro degni della piu' infima lowcost e con le carriere bloccate.Kix777 ha scritto: Sono stati assunti con una mentalità retrograda, contraria a ogni logica di mercato e sono spravvissuti alle spalle dei contribuenti.
Quale sarebbe questa logica di mercato alla quale fai riferimento?
Se nel passato le logiche di mercato sono state prevaricate da quelle politiche (guarda il volo scaj***) non trovo giusto che il conto si presenti ai dipendenti. Quantomeno un governo degno di questo nome se ne dovrebbe far carico.Kix777 ha scritto:Questo dato NON METTE IN DISCUSSIONE le loro capacità professionali, che sono indubbie, ma tali capacità vanno messe al servizio di chi le paga con una strategia di mercato seria, e non con prestiti ponte e sovvenzioni statali, che io come tutti i contribuenti paghiamo.
E sai quante cose non vorrei io.... a cominciare dal togliere il miliardo di euro l'anno che devolviamo alla carta stampata.Kix777 ha scritto: Io non voglio spendere soldi MIEI per tenere in piedi un castello costruito sul clientelismo e tenuto in piedi per manager che prendono 70 milioni l'anno...
Bè si... in effetti l'etica la lasciamo ai giusti. Per noi (italiani) vanno benissimo CEO che minacciano i piloti di morte, i licenziamenti senza giusta causa, le aziende che non pagano i contributi e che costringono il personale a turni massacranti ben oltre i limiti imposti dal ministero. Eh già, perchè tu parli di regole in un settore, quello del trasporto aereo, che di regole ne ha ben poche.Kix777 ha scritto:Da contribuiente esigo che quel castello venga chiuso e gli occupanti reimmessi nel mercato del lavoro fatto di regole, regole e giungla, giugla e gomitate, di forze paritetiche.
Guarda che non lavori solo tu perchè sei un libero professionista, eh? La maggio parte degli italiani si smazza come lavoratore dipendente e senza la possibilità di evadere le tasse come fa la maggior parte dei liberi professionisti.Kix777 ha scritto: Gomitate con le quali mi scontro ogni giorno io, che sono un libero professionista che non tollera gli inciuci e le leccate di deretano e che se lavora bene guadagna, se lavora male muore.
La scoperta dell'acqua calda. Il problema è che la politica non vuole o non ha voluto che le rispettasse. Guarda solo la diatriba tra roma e milano.Kix777 ha scritto: Le regole Alitalia non le rispetta, non quelle di mercato, ripeto. E questo è determinante. Nessuno di noi, anche il dipendente alitalia più indispensabile e corretto, può nasconderlo e nasconderselo.
Meno male che non fai il CEO.Kix777 ha scritto: Rimango sulla linea del fallimento o del drastico ridimensionamento.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Dai non scadere anche tu nel luogo comune (male che purtroppo non colpisce solo la tua categoria)air.surfer ha scritto:Guarda che non lavori solo tu perchè sei un libero professionista, eh? La maggio parte degli italiani si smazza come lavoratore dipendente e senza la possibilità di evadere le tasse come fa la maggior parte dei liberi professionisti.Kix777 ha scritto: Gomitate con le quali mi scontro ogni giorno io, che sono un libero professionista che non tollera gli inciuci e le leccate di deretano e che se lavora bene guadagna, se lavora male muore.
Di professionisti che evadono in Italia ce ne sono tanti, così come ce ne sono tanti che non evadono, ma ci sono anche tantissimi dipendenti che evadono (vedi le c.d. "seconde giornate" in nero, dell'operaio che poi la sera viene a casa e ti aggiusta il lavandino o ti pittura il soggiorno o del professore che poi da ripetizioni etc etc etc magari lavori fatti mentre ufficialmente come dipendente è in malattia o in ferie) come tantissimi che non evadono.
N176CM
n176cm AT md80.it
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Non sarà colpa degli stipendi da fame...N176CM ha scritto:Dai non scadere anche tu nel luogo comune (male che purtroppo non colpisce solo la tua categoria)air.surfer ha scritto:Guarda che non lavori solo tu perchè sei un libero professionista, eh? La maggio parte degli italiani si smazza come lavoratore dipendente e senza la possibilità di evadere le tasse come fa la maggior parte dei liberi professionisti.Kix777 ha scritto: Gomitate con le quali mi scontro ogni giorno io, che sono un libero professionista che non tollera gli inciuci e le leccate di deretano e che se lavora bene guadagna, se lavora male muore.
Di professionisti che evadono in Italia ce ne sono tanti, così come ce ne sono tanti che non evadono, ma ci sono anche tantissimi dipendenti che evadono (vedi le c.d. "seconde giornate" in nero, dell'operaio che poi la sera viene a casa e ti aggiusta il lavandino o ti pittura il soggiorno o del professore che poi da ripetizioni etc etc etc magari lavori fatti mentre ufficialmente come dipendente è in malattia o in ferie) come tantissimi che non evadono.
E' innegabile che l'evasione ha radici in certe categorie, poi che a qualcuno dia fastidio sentirlo ci può stare, magari perchè è l'unico onesto che si becca pure la concorrenza sleale dei colleghi disonesti.
In generale in Italia comunque meglio nascondere la testa sotto la sabbia e accampare mille scuse per non dirsi che si è dei ladri nè più nè meno dell'odiato albanese (ma può essere un rumeno o un kosovaro o chicchesia) che fa le rapine in villa.
Solo in Italia si applaudono e si giustificano gli evasori, altrove sono considerati alla stregua dei peggiori criminali.
In questo l'Italia non è un paese civile e qui la chiudo perchè altrimenti si passa oltre il regolamento!
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Visto che qua abbiamo del personale Alitalia:
Non pretendo che si abbia la bacchetta magica, ma se Alitalia è un pozzo senza fondo da qualche parte i soldi si buttano, ci raccontate (e se è già stato fatto vi ringrazio per un riassunto) cosa è che palesemente non va in questa compagnia?
Non pretendo che si abbia la bacchetta magica, ma se Alitalia è un pozzo senza fondo da qualche parte i soldi si buttano, ci raccontate (e se è già stato fatto vi ringrazio per un riassunto) cosa è che palesemente non va in questa compagnia?
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Vorrei solo farti notare (e poi chiudiamo qui perchè siamo OT) che non tutti i professionisti sono avvocati con parcelle di decine di milioni di euro o primari affermati la cui visita costa 500 euro a botta, ci sono una marea di "piccoli" professionisti (i giovani avvocati/commercialisti o i giovani informatici, giusto per fare qualche esempio che ho sott'occhio) che fatturano 1000 euro al mese se va bene e che quindi sono nella stessa barca dei dipendenti, con la differenza che i primi non hanno nemmeno tutte le garanzie (sacrosante) riconosciute ai dipendenti.Davidino ha scritto:Non sarà colpa degli stipendi da fame...N176CM ha scritto:Dai non scadere anche tu nel luogo comune (male che purtroppo non colpisce solo la tua categoria)air.surfer ha scritto:Guarda che non lavori solo tu perchè sei un libero professionista, eh? La maggio parte degli italiani si smazza come lavoratore dipendente e senza la possibilità di evadere le tasse come fa la maggior parte dei liberi professionisti.Kix777 ha scritto: Gomitate con le quali mi scontro ogni giorno io, che sono un libero professionista che non tollera gli inciuci e le leccate di deretano e che se lavora bene guadagna, se lavora male muore.
Di professionisti che evadono in Italia ce ne sono tanti, così come ce ne sono tanti che non evadono, ma ci sono anche tantissimi dipendenti che evadono (vedi le c.d. "seconde giornate" in nero, dell'operaio che poi la sera viene a casa e ti aggiusta il lavandino o ti pittura il soggiorno o del professore che poi da ripetizioni etc etc etc magari lavori fatti mentre ufficialmente come dipendente è in malattia o in ferie) come tantissimi che non evadono.
E' innegabile che l'evasione ha radici in certe categorie, poi che a qualcuno dia fastidio sentirlo ci può stare, magari perchè è l'unico onesto che si becca pure la concorrenza sleale dei colleghi disonesti.
In generale in Italia comunque meglio nascondere la testa sotto la sabbia e accampare mille scuse per non dirsi che si è dei ladri nè più nè meno dell'odiato albanese (ma può essere un rumeno o un kosovaro o chicchesia) che fa le rapine in villa.
Solo in Italia si applaudono e si giustificano gli evasori, altrove sono considerati alla stregua dei peggiori criminali.
In questo l'Italia non è un paese civile e qui la chiudo perchè altrimenti si passa oltre il regolamento!
Il senso del mio messaggio era quello di non scadere nei luoghi comuni (professionista=evasione dipendente=onesto), e uno di questi è anche quello professionista=ricco dipendente=povero. Ricordo che tutti i dirigenti di qualunque società sono dipendenti (e lo sono anche i politici per esempio) il cui stipendio è decisamente più alto di quello di una miriade di professionisti.
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Di queste cose ne abbiamo parlato e riparlato centinaia di volte, basta cercare nel forumDavidino ha scritto:Visto che qua abbiamo del personale Alitalia:
Non pretendo che si abbia la bacchetta magica, ma se Alitalia è un pozzo senza fondo da qualche parte i soldi si buttano, ci raccontate (e se è già stato fatto vi ringrazio per un riassunto) cosa è che palesemente non va in questa compagnia?
E gli stessi dipendenti hanno più volte segnalato gli sprechi: proprio poco più sopra si è fatto riferimento ai menager alla Magliana e a certi voli creati ad hoc per i politici.
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Certamente.Davidino ha scritto: ... gli evasori, altrove sono considerati alla stregua dei peggiori criminali.
In uno stato normale, non vessatorio, con un regime fiscale equo, che considera i cittadini come tali e non come sudditi, che rimborsa quanto spetta con lo stesso accanimento con cui chiede, ecco, in uno stato così gli evasori sono criminali.
Di quale stato stiamo parlando? Non certo del nostro.
Ciao
Massimo
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Ma ci sei o ci fai? Spero tu stia scherzandoairbusfamilydriver ha scritto: i miei vivissimi complimenti...
se esistono aziende che producono a basso costo sfruttando è perchè c'è qualcuno che questo mercato lo alimenta e lo fa prosperare
così quella marca sportiva,così la ryan che NON paga un caxxo di contributi ai lavoratori fregandosene altamente del diritto del lavoro italiano quando assume personale in italia
continua a comprare i palloni a 5 euro fatti da bambini che lavorano 18 ore al giorno,poi facci giocare il tuo di bambino e pensa se quei bambini che ti hanno permesso di far giocare il tuo a basso costo,hanno gli stessi diritti di tuo figlio,oppure se tu lasceresti che qualcuno tratti tuo figlio in quel modo
lo stesso vale per le low cost,se conosci qualcuno che ci lavora,chiedigli di cosa camperà semmai andrà in pensione....
non mi riuslta di aver mai detto che IO compro palloni che so essere fatti da bambini sottopagati e usufruttati fino allo stremo...ho solo detto due cose (schematizzo così la comprensione dovrebbe risultare più semplice):
1- In generale nel mercato quando un prodotto A costa meno di un prodotto B e questi due si equivalgono, il prodotto A vende di più...e questo è un dato incontestabile...altrimenti perché le aziende farebbero produrre ai bambini cinesi i palloni (esempio)? Perchè sono cattive? NO, perchè CI GUADAGNANO VENDENDOLI I PALLONI (= TANTI LI COMPRANO).
2- Spesso le aziende non dicono che i loro prodotti sono costruiti in tal modo, perchè sarebbe controproducente sensibilizzare la popolazione in materia...se queste cose si vengono a sapere è grazie a qualche giornalista, a qualche scandalo, ecc... ma generalmente la maggior parte della popolazione IGNORA questo fatto (nel senso che non ne è informata), oppure se lo sa fa finta di niente perchè gli conviene.
Se tutti fossero come dici tu di essere evidentemente i palloni sarebbero tutti prodotti in Italia da adulti, ma così non è purtroppo.
IL DISCORSO della tua/mia educazione e sensibilizzazione in materia NON C'ENTRA NIENTE CON IL DISCORSO GENERALE... io personalmente non ritengo neanche di doverti rendere conto in questo contesto se compro o meno della merce che so essere prodotta in modo non consone ai diritti umani, o se scelgo le Low-Cost che a sentire te pare sfruttino i dipendenti ecc...tu se vuoi fai pure, ma non DEVI sentirti in grado di giudicarmi e sputare sentenze senza che io abbia neanche detto NIENTE sui miei comportamenti, ma solo fatto un resoconto obiettivo dei fatti.
Grazie, spero che sia chiaro il messaggio.
Saluti
ps: se proprio vuoi saperlo non credo di aver mai comprato un pallone da calcio o un paio di scarpe che sapevo esplicitamente essere prodotto da bambini sottopagati...d'altronde chissà quante aziende famose nascondono scheletri nell'armadio a nostra insaputa...
Ultima modifica di Caligola91 il 9 maggio 2008, 17:56, modificato 1 volta in totale.
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Molto chiaro, anche troppo.... evitiamo per favore i caratteri maiuscoli? Secondo la netetiquette, equivalgono ad urlare.. e qui dentro non si urla, si discute. Grazie
P.S. tra l'altro sono espressamente vietati dall'art. 20 del regolamento del forum, se non erro...
P.S. tra l'altro sono espressamente vietati dall'art. 20 del regolamento del forum, se non erro...
Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
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- air.surfer
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Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Ah.. quando si parla di AZ i luoghi comuni vanno benissimo e quando si parla dei professionisti che si fanno il "mazzo" no eh? Ma per favore...N176CM ha scritto: Dai non scadere anche tu nel luogo comune (male che purtroppo non colpisce solo la tua categoria)
Re: Che farà Berlusconi con Alitalia?
Ancora...per AirSurfer e tutti i dipendenti aliltalia che leggono : IO RISPETTO TANTISSIMO I VOSTRI LAVORI E LE VOSTRE VITE, IL VOSTRO C*** E LE VOSTRE FAMIGLIE.
Si continua a travisare il mio concetto. Il lavoro è lavoro....sia da libero professionista che da dipendente.
Io vengo da una famiglia di lavoratori dipendenti, che mi hanno insegnato onestà e fatica, per vivere. E faccio il libero professionista, evitando con fastidiosi slalom tutti gli appalti palesemente truccati (ed è difficile), le forniture dove paghi le tangenti, i ricatti e gli inciuci....
E allora, in un mondo che si cerca di migliorare, e non di peggiorare...se tutti veramente vogliamo bene a questa accidenti di nazione che sta andando a quel paese, perchè ci ostiniamo a tenere in piedi una azienda che si basa solo sul denaro pubblico e non genera alcun genere di profitto?
Io mi vergognerei di far parte di una compagnia del genere...e piuttosto che sperare in continui, scorretti, nauseanti interventi pubblici pagati dai miei amici e da tutti coloro che mi circondano, farei una lotta intestina per cacciare i miei disonesti padroni...coloro che 'magnano' a sbafo sui prestiti ponte...
Ed è perfettamente inutile che mi si dica di continuo che non è solo alitalia ad aver prestiti ponte.... BENE! Allora facciamo morire tutti i mostri tenuti in piedi con la colla vinilica...facciamo cadere gli equilibri spendaccioni ed inutili di compagnie mostro che non sanno e non possono muoversi.
Cambiare...abituatevi tutti a cambiare. IL posto fisso è morto. E dovete avere il coraggio, tutti, di affrontare un nuovo futuro anche a 50 anni.
Ostinarsi a rianimare un cadavere fa male all'italia per il solo vostro bene.
Si continua a travisare il mio concetto. Il lavoro è lavoro....sia da libero professionista che da dipendente.
Io vengo da una famiglia di lavoratori dipendenti, che mi hanno insegnato onestà e fatica, per vivere. E faccio il libero professionista, evitando con fastidiosi slalom tutti gli appalti palesemente truccati (ed è difficile), le forniture dove paghi le tangenti, i ricatti e gli inciuci....
E allora, in un mondo che si cerca di migliorare, e non di peggiorare...se tutti veramente vogliamo bene a questa accidenti di nazione che sta andando a quel paese, perchè ci ostiniamo a tenere in piedi una azienda che si basa solo sul denaro pubblico e non genera alcun genere di profitto?
Io mi vergognerei di far parte di una compagnia del genere...e piuttosto che sperare in continui, scorretti, nauseanti interventi pubblici pagati dai miei amici e da tutti coloro che mi circondano, farei una lotta intestina per cacciare i miei disonesti padroni...coloro che 'magnano' a sbafo sui prestiti ponte...
Ed è perfettamente inutile che mi si dica di continuo che non è solo alitalia ad aver prestiti ponte.... BENE! Allora facciamo morire tutti i mostri tenuti in piedi con la colla vinilica...facciamo cadere gli equilibri spendaccioni ed inutili di compagnie mostro che non sanno e non possono muoversi.
Cambiare...abituatevi tutti a cambiare. IL posto fisso è morto. E dovete avere il coraggio, tutti, di affrontare un nuovo futuro anche a 50 anni.
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