Motori: ali o coda?

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gattocicova
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da gattocicova » 30 maggio 2008, 17:15

jollyroger88 ha scritto:
gattocicova ha scritto:...mi ricordo di un episodio di qualche anno fa relativo ad un md80 in cui una paletta del fan è stata scagliata all'interno della fusoliera a causa della rottura di un motore , uccidendo uno dei passeggeri...:shock: ),
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da gattocicova » 30 maggio 2008, 17:22

JT8D ha scritto:Le prime serie erano motorizzati con il JT8D, che a voler fare i precisi non è nemmeno un vero e proprio turbofan.....
Chiedo scusa....potresti spiegare meglio?
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da redbrain » 30 maggio 2008, 17:48

Otaku ha scritto:
gattocicova ha scritto:
Otaku ha scritto:
[Edit: non vale per i modelli ad ala alta)[/color]
Ahahaha ti stavo giusto per chiedere come mi spiegavi allora la presenza dell' Avro RJ-85!

Mi hai anticipato....bravo! :)
Eh, grazie. :D
L'avro (o BAe 146) è un progetto un po' particolare, e anche i suoi motori lo sono.
Forse -e sottolineo forse- l'ala alta in questo caso non era solo per una questione di comportamento dinamico, ma serviva anche per tenere i motori ben lontani dal suolo: per il fod.
Qualcuno saprebbe spiegarmi come mai hanno adottato la scelta di dotare un aereo tutto sommato abbastanza piccolo di ben 4 motori? Che vantaggio c'è? Solo 2,ma più grandi sarebbero incorsi appunto nei problemi di sù oppure ci sono anche altri motivi?
Federico

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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da JT8D » 30 maggio 2008, 18:29

gattocicova ha scritto:
JT8D ha scritto:Le prime serie erano motorizzati con il JT8D, che a voler fare i precisi non è nemmeno un vero e proprio turbofan.....
Chiedo scusa....potresti spiegare meglio?
Il JT8D (ultime versioni, cioè -217 , -219) ha un BPR di 1.74:1, molto basso se paragonato ai 6 e passa che presentano i turbofan di ultima generazione.

Su quel motore quindi il flusso freddo non è di molto predominante come sui turbofan veri e propri: viene chiamato spesso turbofan, e il primo stadio del compressore in effetti funziona da fan, ma più che a un turbofan vero e proprio è più simile a un turboreattore by-pass.

Paolo
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da Ashaman » 1 giugno 2008, 13:54

gattocicova ha scritto:
jollyroger88 ha scritto:
gattocicova ha scritto:...mi ricordo di un episodio di qualche anno fa relativo ad un md80 in cui una paletta del fan è stata scagliata all'interno della fusoliera a causa della rottura di un motore , uccidendo uno dei passeggeri...:shock: ),
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Ecco, appunto!

Grazie 1000 jollyroger! :wink:
Beh, l'esplosione di un fan non è mai senza conseguenze, sia il motore sotto le ali o a fianco della fusoliera, come il caso di Sioux-city può testimoniare più che eloquentemente. Avere il motore più lontano dalla fusoliera di una decina di metri non significa che le ali non possano essere danneggiate invece... cosa ben più grave, se mi si permette il cinismo, di un solo passeggero ucciso. Un aereoplano senza un'ala cade, uccidendo tutti a bordo.

Chiaramente non sto dicendo che il montaggio dei motori a fianco della fusoliera debba essere per forza ottimale per tutti gli aerei, solo che non è certo svantaggiosa per quel solo caso citato, un po come il caso di Sioux-city non rese i DC10 come totale meno sicuri.

Un po più di attenzione nel revisionare i motori può evitare questi incidenti da overstress del fan.
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da Peretola » 1 giugno 2008, 14:41

Spezzo una lancia in favore dei motori in coda: in caso di ammaraggio aumentano abbondantemente (a patto che ci sia un bravo pilota...) le possibilità che l'aereo non si disintegri all'impatto con l'acqua. I motori sotto le ali infatti, a contatto con la superficie del mare, fanno un sorta di "effetto catapulta" dovuto alla resistenza che oppongono
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da gattocicova » 4 giugno 2008, 12:15

Peretola ha scritto:Spezzo una lancia in favore dei motori in coda: in caso di ammaraggio aumentano abbondantemente (a patto che ci sia un bravo pilota...) le possibilità che l'aereo non si disintegri all'impatto con l'acqua. I motori sotto le ali infatti, a contatto con la superficie del mare, fanno un sorta di "effetto catapulta" dovuto alla resistenza che oppongono
Grazie Peretola, è un'eventualità a cui non avevo minimamente pensato.
Ashaman ha scritto:Beh, l'esplosione di un fan non è mai senza conseguenze, sia il motore sotto le ali o a fianco della fusoliera, come il caso di Sioux-city può testimoniare più che eloquentemente. Avere il motore più lontano dalla fusoliera di una decina di metri non significa che le ali non possano essere danneggiate invece... cosa ben più grave, se mi si permette il cinismo, di un solo passeggero ucciso. Un aereoplano senza un'ala cade, uccidendo tutti a bordo.

Chiaramente non sto dicendo che il montaggio dei motori a fianco della fusoliera debba essere per forza ottimale per tutti gli aerei, solo che non è certo svantaggiosa per quel solo caso citato, un po come il caso di Sioux-city non rese i DC10 come totale meno sicuri.

Un po più di attenzione nel revisionare i motori può evitare questi incidenti da overstress del fan.
Assolutamente condivisibile.

Quindi un incidente di quel tipo è dovuto alla manutenzione? L'esplosione sembra molto estesa, qualcuno conosce l'esatto fattore che causò quell'incidente?

Nel caso del DC-10/MD-11, dove il 3°motore alloggia sotto il timone, non ci potrebbe essere il rischio di seri danneggiamenti alla direzionalità nel caso di esplosione del propulsore? Ci sono mai stati episodi del genere in passato (naturalmente vale per tutti gli A/M che hanno questa soluzione, compresi i 727 e tutti gli altri che non conosco)?
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da Peretola » 4 giugno 2008, 12:23

gattocicova ha scritto:
Peretola ha scritto:Spezzo una lancia in favore dei motori in coda: in caso di ammaraggio aumentano abbondantemente (a patto che ci sia un bravo pilota...) le possibilità che l'aereo non si disintegri all'impatto con l'acqua. I motori sotto le ali infatti, a contatto con la superficie del mare, fanno un sorta di "effetto catapulta" dovuto alla resistenza che oppongono

Grazie Peretola, è un'eventualità a cui non avevo minimamente pensato.
Ehm...scusami...sono fatto così: penso sempre al peggio e comunque anche nel peggio trovo qualcosa di positivo :wink: un saluto
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da Tiennetti » 4 giugno 2008, 12:41

A Sioux City esplose il fan del motore di coda, lasciando l'aereo senza idraulico
Non é quindi l'esempio piú adatto :wink:

Per il resto sono d'accordo con te :)
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da sidew » 4 giugno 2008, 18:44

Otaku ha scritto: L'avro (o BAe 146) è un progetto un po' particolare, e anche i suoi motori lo sono.
Forse -e sottolineo forse- l'ala alta in questo caso non era solo per una questione di comportamento dinamico, ma serviva anche per tenere i motori ben lontani dal suolo: per il fod.
Si il BAe-146 era nato specialmente per atterrare su piste in terra battuta, e per questo motivo hanno scelto quella disposizione dei motori oltre a avere un carrello molto robusto (chi di voi non ha visto il filmato su youtube di quell'atterraggio duro a London City)
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da Ashaman » 9 giugno 2008, 17:06

gattocicova ha scritto: Assolutamente condivisibile.

Quindi un incidente di quel tipo è dovuto alla manutenzione? L'esplosione sembra molto estesa, qualcuno conosce l'esatto fattore che causò quell'incidente?

Nel caso del DC-10/MD-11, dove il 3°motore alloggia sotto il timone, non ci potrebbe essere il rischio di seri danneggiamenti alla direzionalità nel caso di esplosione del propulsore? Ci sono mai stati episodi del genere in passato (naturalmente vale per tutti gli A/M che hanno questa soluzione, compresi i 727 e tutti gli altri che non conosco)?
È un incidente dovuto alla manutenzione si. Nei check più accurati dell'aereo, che io (un perfetto cretino) sappia, le parti sotto stress devono essere esaminate accuratamente per determinare se ci sono microlesioni che possano portare a rottura durante il normale funzionamento, e se microlesioni ci sono sul pezzo in esame, questo va sostituito con uno conforme. Ma se la manutenzione non è fatta con i dovuti crismi... beh allora. :dontknow:

Oddio, si potrebbe anche ipotizzare un problema dovuto al materiale di cui il fan è composto che può essere soggetto ad un'usura così marcata da fessurarsi in modo catastrofico ed esplodere tra un check e l'altro... ma allora sarebbe un problema MOLTO più grave di tecnica costruttiva e omologazione.

L'esplosione del fan è comunque un'evenienza rara (e a parte Sioux City e l'incidente di cui si parla in questo thread non ho sentito di altri incidenti del genere) e non so onestamente che succederebbe in un 727 o un L1011 (dove il motore in oggetto è interno alla fusoliera), o anche MD11 (dove si spera che le debolezze conosciute del DC10 siano state eliminate) se il fan del motore due decidesse di fare harakiri, ma nel caso del DC10 di Sioux City, vatti a rivedere le dinamiche dell'incidente se vuoi, le palette del fan, trafiggendo la fusoliera si portarono all'inferno con loro tutti e tre i circuiti idraulici ridondanti, lasciando nei guai tutti a bordo.

Sarà pure perché nei DC10, come ho letto in passato sulla rete, in motore numero due è stato aggiunto in fase progettuale dopo un ripensamento (mentre il progetto originario contemplava un bimotore) e l'evenienza dell'esplosione del fan di bassa pressione non fu presa in considerazione, essendo forse questa mai avvenuta prima, per la salvaguardia dell'integrita di tutti i circuiti idraulici sottostanti (d'altra parte, se qualche paletta fu in grado di invalidare tutti i circuiti idraulici, sotto il motore doveva trovarsi un qualche centro nevralgico, un incrocio di tubi, o un qualcosa del genere di tutti i circuiti in oggetto allo stesso tempo), tieni comunque conto che l'incidente di Sioux City fu ben più grave di quello riportato al MD80 di questo thread. Le vite perdute furono molte di più e sarebbe potuto anche finire peggio, e la causa finale fu che il check al motore numero due non era stato effettuato con la dovuta accuratezza.
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da neutrinomu » 10 giugno 2008, 15:18

Peretola ha scritto:Spezzo una lancia in favore dei motori in coda: in caso di ammaraggio aumentano abbondantemente (a patto che ci sia un bravo pilota...) le possibilità che l'aereo non si disintegri all'impatto con l'acqua. I motori sotto le ali infatti, a contatto con la superficie del mare, fanno un sorta di "effetto catapulta" dovuto alla resistenza che oppongono
Salve, si stavo per fare lo stesso commento, quando ho visto quello di Peretola. Eloquente è per esempio il caso dell' Ethiopian 961. In quel caso lo sforzo indotto dall'impatto dei motori con l'acqua ha praticamente spezzato l'aereo in tre tronconi (le ali hanno resistito bene all'impatto con l'acqua, come dimostra il filmato http://www.orizzle.com/htm/v/029.htm) Se i motori fossero stati in coda, forse non sarebbe successo. Però personalmente io i motori li preferisco sotto le ali...
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da zittozitto » 10 giugno 2008, 15:42

io li preferisco attaccati all'aereo e non sfrantegati in un ditching. :wink:

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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da neutrinomu » 10 giugno 2008, 16:12

zittozitto ha scritto:io li preferisco attaccati all'aereo e non sfrantegati in un ditching. :wink:
Si, in realtà parlavo più di estetica...
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da neutrinomu » 10 giugno 2008, 17:34

In realtà pensavo che la disposizione dei motori sotto alle ali fosse dovuta ad una maggiore facilità di manutenzione degli stessi (per esempio per raggiungerli non c'è bisogno di una scaletta).
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Re: Motori: ali o coda?

Messaggio da Peretola » 10 giugno 2008, 18:03

neutrinomu ha scritto:
Peretola ha scritto:Spezzo una lancia in favore dei motori in coda: in caso di ammaraggio aumentano abbondantemente (a patto che ci sia un bravo pilota...) le possibilità che l'aereo non si disintegri all'impatto con l'acqua. I motori sotto le ali infatti, a contatto con la superficie del mare, fanno un sorta di "effetto catapulta" dovuto alla resistenza che oppongono
Salve, si stavo per fare lo stesso commento, quando ho visto quello di Peretola. Eloquente è per esempio il caso dell' Ethiopian 961. In quel caso lo sforzo indotto dall'impatto dei motori con l'acqua ha praticamente spezzato l'aereo in tre tronconi (le ali hanno resistito bene all'impatto con l'acqua, come dimostra il filmato http://www.orizzle.com/htm/v/029.htm) Se i motori fossero stati in coda, forse non sarebbe successo. Però personalmente io i motori li preferisco sotto le ali...
Infatto quando ho scritto pensavo proprio a quell'incidente... . Un saluto
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