A settembre aumenta l’offerta
da Torino: annunciati i nuovi voli
di Windjet e Ryanair
ANGELO CONTI
CASELLE (TORINO)
Comincia davvero l’attesa stagione low-cost di Caselle. Ieri due annunci importanti per il futuro dello scalo: i collegamenti verso Palermo (Windjet) e Barcellona Girona (Ryanair). Che si aggiungono alle altre tre destinazioni low-cost già attive: Catania (Windjet), Roma Fiumicino (Blu Express) e Londra Stansted (Ryanair). Da dicembre tornerà anche EasyJet (compagnia amatissima dai torinesi) a programmare voli a cadenza trisettimanale da e per Londra Luton, mentre Ryanair la imiterà collegando nei week-end anche Dublino, Bristol e Charleroi (e forse altro). Tutto questo mentre sta entrando nel vivo la gara per l’apertura di una vera e propria base low-cost che vede in gara due compagnie italiane, Windjet e Blu Express, l’ultima (che sta acquistando due aerei) nei panni della favorita. L’apertura di una base significherebbe un ampio ventaglio di altri collegamenti low-cost: in Italia Napoli e Bari, all’estero Amsterdam, Vienna e Berlino. Mentre possibili nuove aperture low-cost sono considerate Trapani (con Ryanair), Cracovia (che Meridiana abbandonerà a settembre), Madrid (la destinazione più richiesta dagli oltre mille torinesi che hanno partecipato al sondaggio di Stampa Web) ed anche Parigi (su cui Air One pensa di ridimensionare, forse radicalmente, l’impegno).
L’atteso collegamento low-cost per Palermo partirà il 15 settembre e sarà giornaliero. Il Barcellona Girona, trisettimanale, dovrebbe iniziare ad operare da ottobre. Sul lungo raggio Sagat conferma le fitte trattative con Eurofly sia per il New York (probabilmente bisettimanale) e sia per il Mosca, meta che godrà comunque certamente del già annunciato collegamento domenicale (per sciatori) Windjet da dicembre ad aprile.
Positive le reazione del mondo dei torinesi che viaggiano. Michele Stillavato, vicepresidente dell’Associazione Fly Torino: «Il volo low-cost per Palermo fa seguito al grande successo dell’analogo volo su Catania inaugurato lo scorso settembre. Il volo su Girona risponde invece ad una forte richiesta dei piemontesi, per l’accesso a Barcellona e all’intera Costa Brava, ma è inoltre fondamentale per incrementare il flusso incoming dalla Spagna a Torino e al Piemonte, soprattutto legato al turismo invernale. Per questo saranno necessarie convincenti azioni promozionali in terra spagnola ad opera degli enti pubblici piemontesi».
In questo vivace contesto, la Sagat ha diffuso ieri i dati di traffico relativi a giugno. La crescita del mese, 4,3%, è in linea con quella su base annuale. Buoni segnali dai passeggeri low-cost saliti al 12% (un anno fa erano appena il 6,8%) ed anche dal segmento charter (che ha coperto il 27,7% del traffico, purtroppo quasi interamente composto da torinesi che si recano all’estero). Tutti in salita i numeri degli hub (sostenuti dall’effetto Malpensa) con incrementi a due cifre per Monaco, Francoforte, Madrid e Bruxelles. Parigi e Roma sono intorno al 5-6%, mentre clamoroso è il risultato di Düsseldorf, destinazione che vede una crescita del 42%. In Italia l’effetto low-cost proietta molto in alto il collegamento su Catania, con passeggeri aumentati di oltre il 60%».
