Compagnia Aerea Italiana
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Nuova Alitalia, scali lombardi a rischio
La Lega: «Preservare Malpensa»
Meno voli a Linate con il nuovo piano. Il Carroccio: «Si tenga contro del traffico dello scalo varesino»
MILANO - Garantire il ruolo centrale di Malpensa. Sono queste le parole d'ordine della Lega alla luce della costituzione della «newco» per Alitalia, la nuova società che rileverà il marchio e le attività della compagnia di bandiera italiana.
LE SPERANZE DEL CARROCCIO - In vista della nascita della nuova Alitalia, il Carroccio chiede in sostanza impegni chiari a tutela dello scalo varesino: «Speriamo che la nuova società sia vera ed efficiente e che possa risanare la compagnia». Ma soprattutto, spiega il senatore della Lega Nord, Fabio Rizzi, l'auspicio del partito di Umberto Bossi è «che la nuova società tenga conto della reale legge di mercato che vede il traffico prevalentemente su Malpensa».
LINATE - Sembra più che un'ipotesi intanto il ridimensionamento dell'aeroporto di Linate, in merito alle quali le istituzioni lombarde lasciano qualche apertura: purché, avvertono, questa operazione serva a salvare Malpensa e a valorizzare il sistema aeroportuale milanese. Secondo il governatore lombardo Roberto Formigoni, «tutto dipende da quali siano i reali progetti. Un modesto ridimensionamento, a fronte di un incremento di Malpensa, può essere accettabile in quella logica di migliore ripartizione dei voli da più parti auspicata».
corriere.it
La Lega: «Preservare Malpensa»
Meno voli a Linate con il nuovo piano. Il Carroccio: «Si tenga contro del traffico dello scalo varesino»
MILANO - Garantire il ruolo centrale di Malpensa. Sono queste le parole d'ordine della Lega alla luce della costituzione della «newco» per Alitalia, la nuova società che rileverà il marchio e le attività della compagnia di bandiera italiana.
LE SPERANZE DEL CARROCCIO - In vista della nascita della nuova Alitalia, il Carroccio chiede in sostanza impegni chiari a tutela dello scalo varesino: «Speriamo che la nuova società sia vera ed efficiente e che possa risanare la compagnia». Ma soprattutto, spiega il senatore della Lega Nord, Fabio Rizzi, l'auspicio del partito di Umberto Bossi è «che la nuova società tenga conto della reale legge di mercato che vede il traffico prevalentemente su Malpensa».
LINATE - Sembra più che un'ipotesi intanto il ridimensionamento dell'aeroporto di Linate, in merito alle quali le istituzioni lombarde lasciano qualche apertura: purché, avvertono, questa operazione serva a salvare Malpensa e a valorizzare il sistema aeroportuale milanese. Secondo il governatore lombardo Roberto Formigoni, «tutto dipende da quali siano i reali progetti. Un modesto ridimensionamento, a fronte di un incremento di Malpensa, può essere accettabile in quella logica di migliore ripartizione dei voli da più parti auspicata».
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Matteoli su Alitalia: "Penseremo a tutti i dipendenti"
Dopo la notizia della nascita della nuova Compagnia aerea nazionale con a capo Roberto Colaninno, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha affrontato il delicato problema che riguarda le migliaia di dipendenti Alitalia che oggi vedono il loro futuro molto incerto.
Imminente l'incontro con i sindacati - Matteoli ha annunciato un incontro in tempi brevi con i sindacati per discutere e trovare una soluzione al problema degli esuberi, sulle cui cifre però non si sbilancia. "Sarebbe assurdo dirlo oggi perchè ci deve essere un confronto con il sindacato. Sicuramente, se domani il consiglio dei ministri approva tutto, se dopodomani il consiglio di amministrazione di Alitalia procede, subito dopo bisogna aprire il confronto con i sindacati". Il titolare del dicastero delle Infrastrutture ha anche anticipato che il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, sta per convocare i rappresentanti dei lavoratori e ha aggiunto: "Sono previsti ammortizzatori sociali: non vogliamo lasciare nessuno in mezzo alla strada".
Possibile un collaborazione con Air France - Circa la possibilità che una parte dei dipendenti venga assorbita da alcune aziende pubbliche, Matteoli dice che ipotesi è ancora da valutare e che è tutto ancora da decidere. Pur criticando la scelta del governo Prodi di vendere Alitalia alla Air France Klm, il ministro Matteoli, parla di una collaborazione con il gruppo franco-olandese: "Non abbiamo nulla contro Air France, anzi se ora vorrà collaborare con la nuova Alitalia ci farà anche piacere".
Il Codacons sul piede di guerra - Ma se una parte del mondo politico e imprenditoriale esulta per la costituzione della Nuova Alitalia, il Codacons pensa a un'azione per bloccarne la nascita. L'associazione intende tutelare, come ha spiegato il presidente Carlo Rienzi, "i risparmiatori che hanno acquistato azioni Alitalia" e che, con la ripartizione tra la nuova Compagnia e la bad company, rimarrebbero con un pugno di mosche. "Si tratta di un'azione partita proprio dal Codacons", spiega Rienzi, "al momento ancora allo studio, che abbia effetti preventivi per chiedere al tribunale di bloccare la costituzione della nuova compagnia aerea". Questo, precisa il presidente di Codacons, "al fine di preservare i valori delle obbligazioni e delle azioni dei risparmiatori". Un'azione pensata per velocizzare i tempi in attesa della class action, che sarà attiva solo a partire dal primo gennaio: "Abbiamo aperto le adesioni e stiamo preparando una memoria per il giudice penale per far aprire un procedimento penale". Ancora non si conosce il numero dei partecipanti alla class action, ma Rienzi precisa che "a prescindere dal fatto che le adesioni siano molte o poche, noi faremo la class action".
Augusto Fantozzi commissario di Alitalia - Intanto si fanno sempre più insistenti le voci, secondo le quali Augusto Fantozzi verrà nominato commissario della compagnia di bandiera. Un'ipotesi che lo stesso Fantozzi definisce "verosimile" all'uscita da Palazzo Chigi, dove si era recato per quella che ha definito con i giornalisti una "visita di cortesia" al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Fantozzi ha detto di essere disposto ad accettare l'eventuale incarico di commissario, ma non ha chiarito se ci sarà un decreto o di un disegno di legge ad hoc per le eventali modifiche alla legge Marzano dicendo che "chi ci sta lavorando lo sa, non io". Augusto Fantozzi era stato ministro per il commercio nel primo governo Prodi, e ministro delle finanze nel governo Dini.
ALITALIA:MATTEOLI,17MO SOCIO POSSIBILE LUFTHANSA O AIRFRANCE
(ANSA) - La cordata imprenditoriale italiana per il salvataggio di Alitalia prevede ''privati che investono: ce ne sono 15 di livello alto e un pool di privati piu' piccoli. Poi ci puo' essere un diciassettesimo socio che puo' essere una compagnia aerea come Lufthansa, Air France...''. E' quanto ha affermato nel corso di un incontro sulle infrastrutture al meeting di Cl il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. A giudizio di Matteoli, nella vicenda Alitalia, l'imprenditoria italiana ''non e' stata pigra''. Se ha investito, ha proseguito, ''e' perche' crede nel progetto e nella capacita' del governo di dare regole certe'' al fine di non perdere nell'investimento compiuto. Si e' trattato, quindi, ''di una doppia fiducia data al governo''. Alitalia, ha concluso, dovrebbe diventare ''l'emblema di come dare fiducia all'Italia, un'Italia che non si ferma a piangere''.
Alitalia: Tajani, Governo ci Ha Inviato Testo Normativo
da instablog
RIMINI - La soluzione individuata dal Governo per l'Alitalia con una compagine azionaria di imprenditori italiani è un "fatto positivo che fa crescere la concorrenza e che rafforza il mercato in Europa". E' quanto ha detto il commissario europeo ai Trasporti, Antonio Tajani, incontrando i giornalisti al Meeting di Cl, annunciando che il Governo ha già inviato a Bruxelles il testo normativo. "Sarebbe stato un danno per il mercato, e anche per il turismo se una compagnia importante come quella di bandiera fosse fallita. Il governo - ha riferito Tajani - mi ha informato di aver inviato il testo normativo alla Commissione europea prima della presentazione al consiglio dei ministri: è un atto di grande correttezza perchè riguarda anche normative europee. Anche l'amministratore delegato di Intesa SanPaolo, Corrado Passera, mi ha informato dello stato della vicenda". E la soluzione individuata, ad un primo esame, non sembra contrastare con la normativa comunitaria anche se sarà necessario un esame approfondito. "Dai colloqui che abbiamo avuto - ha detto Tajani - ho sempre avuto risposte positive, poi valuteremo nel merito anche nei singoli particolari della vicenda, presto potrò approfondire il testo, che dovrebbe essere arrivato in queste ore a Bruxelles".
Dopo la notizia della nascita della nuova Compagnia aerea nazionale con a capo Roberto Colaninno, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha affrontato il delicato problema che riguarda le migliaia di dipendenti Alitalia che oggi vedono il loro futuro molto incerto.
Imminente l'incontro con i sindacati - Matteoli ha annunciato un incontro in tempi brevi con i sindacati per discutere e trovare una soluzione al problema degli esuberi, sulle cui cifre però non si sbilancia. "Sarebbe assurdo dirlo oggi perchè ci deve essere un confronto con il sindacato. Sicuramente, se domani il consiglio dei ministri approva tutto, se dopodomani il consiglio di amministrazione di Alitalia procede, subito dopo bisogna aprire il confronto con i sindacati". Il titolare del dicastero delle Infrastrutture ha anche anticipato che il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, sta per convocare i rappresentanti dei lavoratori e ha aggiunto: "Sono previsti ammortizzatori sociali: non vogliamo lasciare nessuno in mezzo alla strada".
Possibile un collaborazione con Air France - Circa la possibilità che una parte dei dipendenti venga assorbita da alcune aziende pubbliche, Matteoli dice che ipotesi è ancora da valutare e che è tutto ancora da decidere. Pur criticando la scelta del governo Prodi di vendere Alitalia alla Air France Klm, il ministro Matteoli, parla di una collaborazione con il gruppo franco-olandese: "Non abbiamo nulla contro Air France, anzi se ora vorrà collaborare con la nuova Alitalia ci farà anche piacere".
Il Codacons sul piede di guerra - Ma se una parte del mondo politico e imprenditoriale esulta per la costituzione della Nuova Alitalia, il Codacons pensa a un'azione per bloccarne la nascita. L'associazione intende tutelare, come ha spiegato il presidente Carlo Rienzi, "i risparmiatori che hanno acquistato azioni Alitalia" e che, con la ripartizione tra la nuova Compagnia e la bad company, rimarrebbero con un pugno di mosche. "Si tratta di un'azione partita proprio dal Codacons", spiega Rienzi, "al momento ancora allo studio, che abbia effetti preventivi per chiedere al tribunale di bloccare la costituzione della nuova compagnia aerea". Questo, precisa il presidente di Codacons, "al fine di preservare i valori delle obbligazioni e delle azioni dei risparmiatori". Un'azione pensata per velocizzare i tempi in attesa della class action, che sarà attiva solo a partire dal primo gennaio: "Abbiamo aperto le adesioni e stiamo preparando una memoria per il giudice penale per far aprire un procedimento penale". Ancora non si conosce il numero dei partecipanti alla class action, ma Rienzi precisa che "a prescindere dal fatto che le adesioni siano molte o poche, noi faremo la class action".
Augusto Fantozzi commissario di Alitalia - Intanto si fanno sempre più insistenti le voci, secondo le quali Augusto Fantozzi verrà nominato commissario della compagnia di bandiera. Un'ipotesi che lo stesso Fantozzi definisce "verosimile" all'uscita da Palazzo Chigi, dove si era recato per quella che ha definito con i giornalisti una "visita di cortesia" al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Fantozzi ha detto di essere disposto ad accettare l'eventuale incarico di commissario, ma non ha chiarito se ci sarà un decreto o di un disegno di legge ad hoc per le eventali modifiche alla legge Marzano dicendo che "chi ci sta lavorando lo sa, non io". Augusto Fantozzi era stato ministro per il commercio nel primo governo Prodi, e ministro delle finanze nel governo Dini.
ALITALIA:MATTEOLI,17MO SOCIO POSSIBILE LUFTHANSA O AIRFRANCE
(ANSA) - La cordata imprenditoriale italiana per il salvataggio di Alitalia prevede ''privati che investono: ce ne sono 15 di livello alto e un pool di privati piu' piccoli. Poi ci puo' essere un diciassettesimo socio che puo' essere una compagnia aerea come Lufthansa, Air France...''. E' quanto ha affermato nel corso di un incontro sulle infrastrutture al meeting di Cl il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. A giudizio di Matteoli, nella vicenda Alitalia, l'imprenditoria italiana ''non e' stata pigra''. Se ha investito, ha proseguito, ''e' perche' crede nel progetto e nella capacita' del governo di dare regole certe'' al fine di non perdere nell'investimento compiuto. Si e' trattato, quindi, ''di una doppia fiducia data al governo''. Alitalia, ha concluso, dovrebbe diventare ''l'emblema di come dare fiducia all'Italia, un'Italia che non si ferma a piangere''.
Alitalia: Tajani, Governo ci Ha Inviato Testo Normativo
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RIMINI - La soluzione individuata dal Governo per l'Alitalia con una compagine azionaria di imprenditori italiani è un "fatto positivo che fa crescere la concorrenza e che rafforza il mercato in Europa". E' quanto ha detto il commissario europeo ai Trasporti, Antonio Tajani, incontrando i giornalisti al Meeting di Cl, annunciando che il Governo ha già inviato a Bruxelles il testo normativo. "Sarebbe stato un danno per il mercato, e anche per il turismo se una compagnia importante come quella di bandiera fosse fallita. Il governo - ha riferito Tajani - mi ha informato di aver inviato il testo normativo alla Commissione europea prima della presentazione al consiglio dei ministri: è un atto di grande correttezza perchè riguarda anche normative europee. Anche l'amministratore delegato di Intesa SanPaolo, Corrado Passera, mi ha informato dello stato della vicenda". E la soluzione individuata, ad un primo esame, non sembra contrastare con la normativa comunitaria anche se sarà necessario un esame approfondito. "Dai colloqui che abbiamo avuto - ha detto Tajani - ho sempre avuto risposte positive, poi valuteremo nel merito anche nei singoli particolari della vicenda, presto potrò approfondire il testo, che dovrebbe essere arrivato in queste ore a Bruxelles".
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
- Maximilian91
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Maxlanz ha scritto:Definire Colaninno, Benetton o Trochetti Provera (alcuni esempi) amici del cavaliere significa non avere la più pallida idea di cosa si dice.Maximilian91 ha scritto: Tutti amici del Cavaliere,...
Ma tanto basta parlare...
Ciao
Massimo
Io la mia idea ce l'ho....se poi c'è qualcuno che non la pensa esattamente come me, pazienza....ma non lo faccio notare con l'aria di superiorità di uno che sa tutto..
anzi probabilmente non è il luogo adatto per parlare di politica vera e propria (che sinceramente non mi interessa), comunque "amici del Cavaliere" era una battuta....anzi piu' precisamente era inteso come "salvatori/attuatori" del pensiero del Cavaliere"...piu' chiaro cosi'?
So benissimo che storia hanno alcuni di quei signori,da che parte stavano......e se vogliamo dirla tutta, se credi ancora alla destra e alla sinistra come entità politiche REALI in Italia allora puoi credere tranquillamente alle favole.....
Re: Compagnia Aerea Italiana
..forse vedono in Austrian un potenziale che non vedevano in Alitalia?bomber78 ha scritto:mezzo mondo ha fatto un offerta per austrian, compresi turchi, russi e cinesi.....araial14 ha scritto:Mica fessi i tedeschi!!! Con quei nomi , ma soprattutto cognomi, chi mai rischierebbe?i_disa ha scritto:Luthansa ha fatto un offerta per Austrian Airlines..
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Re: Compagnia Aerea Italiana
janmnastami ha scritto:Scusate se sono un pò rozzo, ma secondo me alcuni di voi non hanno capito proprio niente.
Tronchetti Proveri, Gavio, Ligresti, etc. mettono solamente soldi nella nuova compagnia, sono solamente investitori, non faranno parte del management in alcun modo.
Gli unici che faranno parte del management saranno Colaninno (Presidente) e Sabelli (AD), gli altri siederanno (solamente alcuni di loro) nel CdA, non avranno ruoli operativi nella compagnia.
Guarda....putroppo ho solo 17 anni di esperienza, però in 17 anni qualcosina ho imparato.
1) Di buoni samaritani nel mondo ce ne sono troppo pochi
2) In Italia in particolare
3) I buoni samaritani non arrivano a certi livelli come i soggetti elencati sopra da te
Detto ciò vorrei anche precisare che una compagnia aerea non si fa con 2 persone (presidente ed AD) ma appunto c'è il Cda, e anche il Cda decide le sorti della compagnia (intendo la parte amministrativa, ovviamente). Come detto prima, di buoni samaritani non ce ne sono in quella lista (quella elencata da te), quindi se sono lì vuol dire che vogliono guadagnare e/o avere potere. Chi vuole guadagnare sicuramente avrà anche potere, e chi avrà potere sicuramente guadagnerà....putroppo questo è un circolo vizioso che esiste da quando nostro Signore ha creato il mondo. Penso di essermi fatto capire abbastanza bene
Solo un appunto: la prossima volta cerca di essere meno rozzo nei tuoi interventi evitando di sparare affermazioni del tipo "ma secondo me alcuni di voi non hanno capito proprio niente". Esistono dei modi molto più pacati per esprimere le proprie opinioni no?
Ciaooooo
LINO
Quando uno urla, lo fa soltanto perchè ha paura
Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.
E se vi è capitato di pensare di essere dei codardi in un mondo di guerrieri, ricordatevi sempre che è successo anche ai vostri nemici. Grazie a questa consapevolezza sarete in grado di nascondere lo smarrimento e di non abbassare mai lo sguardo.
Quando uno urla, lo fa soltanto perchè ha paura
Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.
E se vi è capitato di pensare di essere dei codardi in un mondo di guerrieri, ricordatevi sempre che è successo anche ai vostri nemici. Grazie a questa consapevolezza sarete in grado di nascondere lo smarrimento e di non abbassare mai lo sguardo.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Ti assicuro che bastano e avanzano loro due, ti consiglio una ricerca su google con queste parole: colaninno+sabelli+telecom, avrai da leggere per giorni.janmnastami ha scritto: Gli unici che faranno parte del management saranno Colaninno (Presidente) e Sabelli (AD), gli altri siederanno (solamente alcuni di loro) nel CdA, non avranno ruoli operativi nella compagnia.
Re: Compagnia Aerea Italiana
airbusfamilydriver ha scritto:ecco il miracolo di SB i debiti agli italiani il buono agli amici degli amici
airone che alla fine risulta comprata dalla newco,e toto senza un posto di comando
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Quanto pessimismo su questa C.A.I., tutto sbagliato, tutto da rifare... come se quel che c'è stato nei vent'anni addietro, un colabrodo clientelare e mangiasoldi, fosse un esempio da rimpiangere...
Bah.
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Re: Compagnia Aerea Italiana
L'AD detta le linee guida e dato che ci mette dei soldi suoi dubito li voglia bruciare; la gestione giorno per giorno la portano avanti i vari dirigenti che di certo non saranno Ligresti o Gavio, quindi non vedo perché preoccuparsi di quei nomi, sono solamente persone che faranno un investimento che gli darà un ritorno del 15% annuo.Limosky91 ha scritto: Guarda....putroppo ho solo 17 anni di esperienza, però in 17 anni qualcosina ho imparato.
1) Di buoni samaritani nel mondo ce ne sono troppo pochi
2) In Italia in particolare
3) I buoni samaritani non arrivano a certi livelli come i soggetti elencati sopra da te
Detto ciò vorrei anche precisare che una compagnia aerea non si fa con 2 persone (presidente ed AD) ma appunto c'è il Cda, e anche il Cda decide le sorti della compagnia (intendo la parte amministrativa, ovviamente). Come detto prima, di buoni samaritani non ce ne sono in quella lista (quella elencata da te), quindi se sono lì vuol dire che vogliono guadagnare e/o avere potere. Chi vuole guadagnare sicuramente avrà anche potere, e chi avrà potere sicuramente guadagnerà....putroppo questo è un circolo vizioso che esiste da quando nostro Signore ha creato il mondo. Penso di essermi fatto capire abbastanza bene
Forse qualcuno si aspettava di trovare tra i soci la signora Giuseppina Esposito, professione fioraia; io no, è ovvio che capaci di tirar fuori 50/100 milioni sono sempre i soliti... non vedo di cosa preoccuparsi.
E' vero che esistono modi più educati, però proprio non capisco perché preoccuparsi se alcuni soci hanno un passato con qualche macchia o accusarli di essere degli speculatori...Solo un appunto: la prossima volta cerca di essere meno rozzo nei tuoi interventi evitando di sparare affermazioni del tipo "ma secondo me alcuni di voi non hanno capito proprio niente". Esistono dei modi molto più pacati per esprimere le proprie opinioni no?
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Quindi secondo investono centinaia di milioni di euro e vogliono bruciare i loro soldi...miki71 ha scritto: Ti assicuro che bastano e avanzano loro due, ti consiglio una ricerca su google con queste parole: colaninno+sabelli+telecom, avrai da leggere per giorni.
Secondo me investono dei soldi e come è giusto che sia faranno di tutto per arrivare alla redditività...
Re: Compagnia Aerea Italiana
Se siamo a questo punto è chiaro che il pregresso è come dici tu, e ne abbiamo spese di parole qui sul forum. Però se è vero che questa dovrebbe essere la svolta, allora ci si ragiona un po' su.ronnieross ha scritto:Quanto pessimismo su questa C.A.I., tutto sbagliato, tutto da rifare... come se quel che c'è stato nei vent'anni addietro, un colabrodo clientelare e mangiasoldi, fosse un esempio da rimpiangere...
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Dubito che qualcuno ci metta del proprio, infatti a fianco dei nominativi appaiono aziende o fondi che sborsano. Se va male cadono tutti in piedi, protetti anche dalla manleva del Tesoso (il primo a beneficiare dell'operazione) che scarica loro la responsabilità.janmnastami ha scritto:L'AD detta le linee guida e dato che ci mette dei soldi suoi dubito li voglia bruciare; la gestione giorno per giorno la portano avanti i vari dirigenti che di certo non saranno Ligresti o Gavio, quindi non vedo perché preoccuparsi di quei nomi, sono solamente persone che faranno un investimento che gli darà un ritorno del 15% annuo.
Forse qualcuno si aspettava di trovare tra i soci la signora Giuseppina Esposito, professione fioraia; io no, è ovvio che capaci di tirar fuori 50/100 milioni sono sempre i soliti... non vedo di cosa preoccuparsi.
Per alcuni pure l'omino bianco si rifiuta di pulirli, altro che "qualche macchia".janmnastami ha scritto:E' vero che esistono modi più educati, però proprio non capisco perché preoccuparsi se alcuni soci hanno un passato con qualche macchia o accusarli di essere degli speculatori...
Ciaooooo.
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Re: Compagnia Aerea Italiana
janmnastami ha scritto:Quindi secondo investono centinaia di milioni di euro e vogliono bruciare i loro soldi...miki71 ha scritto: Ti assicuro che bastano e avanzano loro due, ti consiglio una ricerca su google con queste parole: colaninno+sabelli+telecom, avrai da leggere per giorni.
Secondo me investono dei soldi e come è giusto che sia faranno di tutto per arrivare alla redditività...
non voglio dire che loro i soldi li voglio bruciare, voglio solo dire (e sperare il contrario ovviamente) che magari questi personaggi, che non hanno un curriculum proprio pulito pulito, possano più "fiutare l'affare" che pensare al bene della Compagnia. Ripeto, spero prioprio di sbagliarmi!
LINO
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Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.
E se vi è capitato di pensare di essere dei codardi in un mondo di guerrieri, ricordatevi sempre che è successo anche ai vostri nemici. Grazie a questa consapevolezza sarete in grado di nascondere lo smarrimento e di non abbassare mai lo sguardo.
Quando uno urla, lo fa soltanto perchè ha paura
Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.
E se vi è capitato di pensare di essere dei codardi in un mondo di guerrieri, ricordatevi sempre che è successo anche ai vostri nemici. Grazie a questa consapevolezza sarete in grado di nascondere lo smarrimento e di non abbassare mai lo sguardo.
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Re: Compagnia Aerea Italiana
E' su questo che ti sbagli, i soldi ce li mettono loro e i fondi sono solamente due (Equinox e Clessidra).mcgyver79 ha scritto: Dubito che qualcuno ci metta del proprio, infatti a fianco dei nominativi appaiono aziende o fondi che sborsano. Se va male cadono tutti in piedi, protetti anche dalla manleva del Tesoso (il primo a beneficiare dell'operazione) che scarica loro la responsabilità.
Che poi loro abbiano una partita di giro con le banche, è un altro discorso e qualora l'operazione dovesse andare male, dovranno rientrare con le banche.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Quindi la manleva non li solleva anche da stupidaggini di tipo economico-finanziarie? Avevo capito di sì...janmnastami ha scritto:E' su questo che ti sbagli, i soldi ce li mettono loro e i fondi sono solamente due (Equinox e Clessidra).
Che poi loro abbiano una partita di giro con le banche, è un altro discorso e qualora l'operazione dovesse andare male, dovranno rientrare con le banche.
Ciaooooo.
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Alitalia, Tremonti: ''Piccoli risparmiatori saranno tutelati''
da estense.com
Milano. "Il risparmio è un bene pubblico che va tutelato.I piccoli risparmiatori saranno tutelati". Il titolare del dicastero dell'Economia Giulio Tremonti (nella foto) al meeting di Rimini replica al ministro ombra del Pd, Pierluigi Bersani che aveva azzardato un parallelo tra la vicenda della compagnia di bandiera e Parmalat. "Ci hanno lasciato - spiega Tremonti - due disastri: Napoli e Alitalia. Il primo il presidente Berlusconi l'ha risolto a fine luglio. Domani risolverà anche questo". Domani è previsto infatti il Consiglio dei ministri che dovrà modificare la legge Marzano e consentire la realizzazione del piano di Intesa SanPaolo con un decreto legge e un ddl delega per la gestione delle crisi aziendali. Prosegue infatti la marcia verso la nascita della Compagnia Aerea Italiana, una società che vedrà la luce da una Newco, mentre debito e personale in esubero andrebbero a finire una cosiddetta 'bad company'. Il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli torna intanto ad asssicurare che "faremo il possibile perché nessuno resti a piedi", precisando che "il Governo dà molta attenzione a questi problemi relativi alla occupazione". E nessun lavoratore subirà conseguenze perché ci saranno "ricollocazioni e amortizzatori sociali molto forti e di lungo periodo. E circa la ventilata possibilità di assorbimento di alcuni esuberi alle Poste, "è tutto da decidere", spiega il ministro. Ma "sarebbe assurdo" quantificare oggi il numero di esuberi per Alitalia, perché prima "ci deve essere il confronto con i sindacati". L'agenda, infatti, prevede che "se domani il Consiglio dei ministri approva tutto, se dopodomani il consiglio di amministrazione di Alitalia procede (con la richiesta di accesso al salvataggio, ndr), ovviamente - chiarisce il ministro - subito dopo, bisogna aprire il confronto con i sindacati". La prossima settimana, forse già lunedì, si dovrebbe tenere a Palazzo Chigi il primo incontro tra Governo e sindacati sul dossier Alitalia che inizialmente dovrebbe riguardare soltanto le categorie del trasporto aereo. "Aspettiamo l'annunciata convocazione per l'apertura del confronto, fino ad oggi il sindacato e' stato all'oscuro di quanto si sta decidendo su Alitalia", sostiene dal canto suo in una nota il segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso, aggiungendo che "non siamo disponibili a discutere solo degli effetti sul lavoro, accettando a scatola chiusa le conseguenze di un piano industriale di cui leggiamo solo sui giornali, pretendiamo chiarezza e il necessario confronto".Il ministro delle Infrastrutture rivela poi che nella "bozza del decreto è contemplata l'ipotesi di commissariamento di Alitalia", specificando "che si tratta di una proposta da valutare domani in Consiglio dei ministri". Pieno accordo dunque con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti circa il commissariamento della bad company e nessun contrasto, né con lui né con Scajola.L'ipotesi commissariamento sembra dunque confermata. "E' verosimile", dice Augusto Fantozzi, lasciando Palazzo Chigi dopo essere stato ricevuto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. A chi gli chiede se accetterà l'incarico di commissario, Fantozzi replica deciso: "Sì".Ma quello di Fantozzi non è l'unico nome che circola, precisa Matteoli. Anche se, resta il fatto, che "non spetta al Governo deciderlo, ma al consiglio di amministrazione di Alitalia".Intanto, il presidente di Immsi Roberto Colaninno, indicato come il numero uno della società che nascerà dalle ceneri di Alitalia, rende noto che "ogni opportuna valutazione e le conseguenti deliberazioni" sulle ipotesi di investimento nella Compagnia Aerea Italiana "saranno assunte dal consiglio di amministrazione di Immsi, convocato per domani a Mantova". Il piano non piace all'associazione dei consumatori Codacons che passa alle vie legali . Un primo ricorso di urgenza sarà presentato al Tribunale civile ex art.700 cpc, e alla Commissione Europea, per "impedire lo smembramento della Alitalia in due società", una in cui "convergeranno debiti e cittadini e l'altra con le poche ricchezze della società come regalo ai 16 imprenditori che si sono "sacrificati" per la "sopravvivenza del marchio di bandiera".
Alitalia: Gasparri, in Campo Energie Qualificate
da instablog.org
ROMA - "La soluzione che si profila per Alitalia mette in campo qualificate energie imprenditoriali". Lo afferma in una nota Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl che invita "la sinistra che comincia a criticare anzitempo" ad "apprezzare il senso di responsabilità che caratterizza numerosi investitori che si mettono in gioco nell'interesse del Paese". Per Gasparri "la sinistra è faziosa anche quando osanna taluni imprenditori, definendoli capitani coraggiosi, se la cabina di regia è governata dalla sinistra. Mentre in altri contesti - spiega l'esponente del Pdl - gli stessi nomi non suscitano analogo entusiasmo. Giudicheremo i fatti e siamo certi che la strategia messa a punto dal Governo e dal sistema produttivo consentirà di superare anche questa ulteriore emergenza".
Alitalia: Bonino, Situazione Attuale Era da Evitare
da instablog.org
ROMA - "Governo e maggioranza hanno salutato gli ultimi sviluppi della vicenda Alitalia con dichiarazioni esultanti. Visti i recenti trascorsi un pò di prudenza non sarebbe fuori luogo: negavano il commissariamento e si sta andando dritti al commissariamento; negavano l'applicazione della Legge Marzano e si sta andando ad un restyling alla grande della suddetta legge; negavano esuberi superiori a quelli negoziati con Air France e si sta andando al loro raddoppio". Lo dice Emma Bonino, vicepresidente del Senato, che aggiunge: "Se poi il governo pensa seriamente di ricollocare piloti e tecnici aeronautici alle Poste o al Demanio, come annunciato dal ministro Matteoli, allora il livello di demagogia ha superato i limiti". "Ieri - prosegue - noi dicevamo che senza una forte alleanza internazionale l'Alitalia non aveva futuro; loro hanno puntato all'italianità perseguendo un'improbabile fusione con Air One, salvo scoprire che un accordo con una compagnia leader è una conditio sine qua non posta dalla cordata degli imprenditori. Oggi diciamo che affidare logiche di trasporto aereo ad una banca e a una cordata attente solo al proprio tornaconto economico, e che al massimo hanno esperienza di voli executive, è un'ipotesi perlomeno azzardata". Bonino conclude: "Tutto questo si poteva evitare: se il piano del Governo Prodi fosse andato a buon fine, oggi il merger con Air France sarebbe stato operante e il vettore nazionale sarebbe entrato in una rete di traffico mondiale, mentre ora i contribuenti dovranno accollarsi debiti, esuberi e costi degli ammortizzatori sociali, e con il rifacimento ad hoc delle norme di diritto fallimentare che finiranno inevitabilmente sotto la lente di Bruxelles. Non si capisce cosa ci sia da esultare tanto".
da estense.com
Milano. "Il risparmio è un bene pubblico che va tutelato.I piccoli risparmiatori saranno tutelati". Il titolare del dicastero dell'Economia Giulio Tremonti (nella foto) al meeting di Rimini replica al ministro ombra del Pd, Pierluigi Bersani che aveva azzardato un parallelo tra la vicenda della compagnia di bandiera e Parmalat. "Ci hanno lasciato - spiega Tremonti - due disastri: Napoli e Alitalia. Il primo il presidente Berlusconi l'ha risolto a fine luglio. Domani risolverà anche questo". Domani è previsto infatti il Consiglio dei ministri che dovrà modificare la legge Marzano e consentire la realizzazione del piano di Intesa SanPaolo con un decreto legge e un ddl delega per la gestione delle crisi aziendali. Prosegue infatti la marcia verso la nascita della Compagnia Aerea Italiana, una società che vedrà la luce da una Newco, mentre debito e personale in esubero andrebbero a finire una cosiddetta 'bad company'. Il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli torna intanto ad asssicurare che "faremo il possibile perché nessuno resti a piedi", precisando che "il Governo dà molta attenzione a questi problemi relativi alla occupazione". E nessun lavoratore subirà conseguenze perché ci saranno "ricollocazioni e amortizzatori sociali molto forti e di lungo periodo. E circa la ventilata possibilità di assorbimento di alcuni esuberi alle Poste, "è tutto da decidere", spiega il ministro. Ma "sarebbe assurdo" quantificare oggi il numero di esuberi per Alitalia, perché prima "ci deve essere il confronto con i sindacati". L'agenda, infatti, prevede che "se domani il Consiglio dei ministri approva tutto, se dopodomani il consiglio di amministrazione di Alitalia procede (con la richiesta di accesso al salvataggio, ndr), ovviamente - chiarisce il ministro - subito dopo, bisogna aprire il confronto con i sindacati". La prossima settimana, forse già lunedì, si dovrebbe tenere a Palazzo Chigi il primo incontro tra Governo e sindacati sul dossier Alitalia che inizialmente dovrebbe riguardare soltanto le categorie del trasporto aereo. "Aspettiamo l'annunciata convocazione per l'apertura del confronto, fino ad oggi il sindacato e' stato all'oscuro di quanto si sta decidendo su Alitalia", sostiene dal canto suo in una nota il segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso, aggiungendo che "non siamo disponibili a discutere solo degli effetti sul lavoro, accettando a scatola chiusa le conseguenze di un piano industriale di cui leggiamo solo sui giornali, pretendiamo chiarezza e il necessario confronto".Il ministro delle Infrastrutture rivela poi che nella "bozza del decreto è contemplata l'ipotesi di commissariamento di Alitalia", specificando "che si tratta di una proposta da valutare domani in Consiglio dei ministri". Pieno accordo dunque con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti circa il commissariamento della bad company e nessun contrasto, né con lui né con Scajola.L'ipotesi commissariamento sembra dunque confermata. "E' verosimile", dice Augusto Fantozzi, lasciando Palazzo Chigi dopo essere stato ricevuto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. A chi gli chiede se accetterà l'incarico di commissario, Fantozzi replica deciso: "Sì".Ma quello di Fantozzi non è l'unico nome che circola, precisa Matteoli. Anche se, resta il fatto, che "non spetta al Governo deciderlo, ma al consiglio di amministrazione di Alitalia".Intanto, il presidente di Immsi Roberto Colaninno, indicato come il numero uno della società che nascerà dalle ceneri di Alitalia, rende noto che "ogni opportuna valutazione e le conseguenti deliberazioni" sulle ipotesi di investimento nella Compagnia Aerea Italiana "saranno assunte dal consiglio di amministrazione di Immsi, convocato per domani a Mantova". Il piano non piace all'associazione dei consumatori Codacons che passa alle vie legali . Un primo ricorso di urgenza sarà presentato al Tribunale civile ex art.700 cpc, e alla Commissione Europea, per "impedire lo smembramento della Alitalia in due società", una in cui "convergeranno debiti e cittadini e l'altra con le poche ricchezze della società come regalo ai 16 imprenditori che si sono "sacrificati" per la "sopravvivenza del marchio di bandiera".
Alitalia: Gasparri, in Campo Energie Qualificate
da instablog.org
ROMA - "La soluzione che si profila per Alitalia mette in campo qualificate energie imprenditoriali". Lo afferma in una nota Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl che invita "la sinistra che comincia a criticare anzitempo" ad "apprezzare il senso di responsabilità che caratterizza numerosi investitori che si mettono in gioco nell'interesse del Paese". Per Gasparri "la sinistra è faziosa anche quando osanna taluni imprenditori, definendoli capitani coraggiosi, se la cabina di regia è governata dalla sinistra. Mentre in altri contesti - spiega l'esponente del Pdl - gli stessi nomi non suscitano analogo entusiasmo. Giudicheremo i fatti e siamo certi che la strategia messa a punto dal Governo e dal sistema produttivo consentirà di superare anche questa ulteriore emergenza".
Alitalia: Bonino, Situazione Attuale Era da Evitare
da instablog.org
ROMA - "Governo e maggioranza hanno salutato gli ultimi sviluppi della vicenda Alitalia con dichiarazioni esultanti. Visti i recenti trascorsi un pò di prudenza non sarebbe fuori luogo: negavano il commissariamento e si sta andando dritti al commissariamento; negavano l'applicazione della Legge Marzano e si sta andando ad un restyling alla grande della suddetta legge; negavano esuberi superiori a quelli negoziati con Air France e si sta andando al loro raddoppio". Lo dice Emma Bonino, vicepresidente del Senato, che aggiunge: "Se poi il governo pensa seriamente di ricollocare piloti e tecnici aeronautici alle Poste o al Demanio, come annunciato dal ministro Matteoli, allora il livello di demagogia ha superato i limiti". "Ieri - prosegue - noi dicevamo che senza una forte alleanza internazionale l'Alitalia non aveva futuro; loro hanno puntato all'italianità perseguendo un'improbabile fusione con Air One, salvo scoprire che un accordo con una compagnia leader è una conditio sine qua non posta dalla cordata degli imprenditori. Oggi diciamo che affidare logiche di trasporto aereo ad una banca e a una cordata attente solo al proprio tornaconto economico, e che al massimo hanno esperienza di voli executive, è un'ipotesi perlomeno azzardata". Bonino conclude: "Tutto questo si poteva evitare: se il piano del Governo Prodi fosse andato a buon fine, oggi il merger con Air France sarebbe stato operante e il vettore nazionale sarebbe entrato in una rete di traffico mondiale, mentre ora i contribuenti dovranno accollarsi debiti, esuberi e costi degli ammortizzatori sociali, e con il rifacimento ad hoc delle norme di diritto fallimentare che finiranno inevitabilmente sotto la lente di Bruxelles. Non si capisce cosa ci sia da esultare tanto".
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
Re: Compagnia Aerea Italiana
Giù banche e assicurazioni e i titoli legati ad Alitalia
da repubblica.it
Una seduta incolore per le principali Borse europee e per Wall Street, che restano in bilico tra la voglia di recuperare terreno e i vecchi timori su un nuovo rincaro del petrolio e su nuovi guai finanziari. E così anche Piazza Affari, che a fine mattinata accusava un brusco calo, ha chiuso la seduta in sostanziale pareggio con un rialzo del Mibtel dello 0,08% a 21.646 punti e con lo S&P/Mib in calo dello 0,07% a 27.958 punti.
Dai conti semestrali delle aziende italiane annunciati oggi sono emerse nuove difficoltà per banche (con gli utili ricorrenti di Ubi in calo dell'8% e titolo giù del 3,1%) e assicurazioni (con i profitti di Fonsai crollati
del 24,7% e il titolo del 5,9% in Borsa) un settore che ancora oggi ha continuato a perdere terreno. Nel comparto delle utility, Prysmian (più 3,2%) che produce cavi elettrici, ha invece sorpreso con risultati positivi, mentre quelli di Autogrill (meno 1,7%) non sono stati troppo brillanti, visto che l'effetto cambi e la crisi dei consumi hanno compresso margini e profitti. Tuttavia la società guidata da Gianmario Tondato ha confermato le attese per il 2008, ed è convinta che le nuove acquisizioni fatte in Inghilterra nel tempo daranno i ritorni sperati.
La gran parte delle società che saranno coinvolte nel piano di rilancio di Alitalia hanno perso terreno: tra queste Immsi (meno 2,8%) e la sua controllata Piaggio (meno 3,2%), ma anche Atlantia (meno 2,3%), anche se secondo l'amministratore delegato del gruppo autostradale investirà al massimo nel piano Fenice 150 milioni.
Tra i titoli minori va poi segnalato il rimbalzo di Tiscali (più 6,6%) che ha conosciuto un ritorno di fiamma delle speculazioni su una possibile vendita della società. Tiscali è stata messa in vendita a gennaio, la fase di due diligence doveva chiudersi a giugno, ma ancora nessuno dei molti pretendenti ha formalizzato un'offerta parziale o totale per il gruppo di telefonia.
Oggi lo spunto per tornare a scommettere sulla società di Renato Soru è arrivato dalla vendita da parte di Telecom Italia (più 0,9%) di Alice France per 800 milioni. Ma a ben guardare il nuovo compratore ha pagato a Telecom ben poco, sobbarcandosi i debiti di Alice (750 milioni), mentre Tiscali compreso il mezzo miliardo di debiti sul mercato vale circa 1,3 miliardi (con una capitalizazione di 850 milioni).
(27 agosto 2008)
da repubblica.it
Una seduta incolore per le principali Borse europee e per Wall Street, che restano in bilico tra la voglia di recuperare terreno e i vecchi timori su un nuovo rincaro del petrolio e su nuovi guai finanziari. E così anche Piazza Affari, che a fine mattinata accusava un brusco calo, ha chiuso la seduta in sostanziale pareggio con un rialzo del Mibtel dello 0,08% a 21.646 punti e con lo S&P/Mib in calo dello 0,07% a 27.958 punti.
Dai conti semestrali delle aziende italiane annunciati oggi sono emerse nuove difficoltà per banche (con gli utili ricorrenti di Ubi in calo dell'8% e titolo giù del 3,1%) e assicurazioni (con i profitti di Fonsai crollati
del 24,7% e il titolo del 5,9% in Borsa) un settore che ancora oggi ha continuato a perdere terreno. Nel comparto delle utility, Prysmian (più 3,2%) che produce cavi elettrici, ha invece sorpreso con risultati positivi, mentre quelli di Autogrill (meno 1,7%) non sono stati troppo brillanti, visto che l'effetto cambi e la crisi dei consumi hanno compresso margini e profitti. Tuttavia la società guidata da Gianmario Tondato ha confermato le attese per il 2008, ed è convinta che le nuove acquisizioni fatte in Inghilterra nel tempo daranno i ritorni sperati.
La gran parte delle società che saranno coinvolte nel piano di rilancio di Alitalia hanno perso terreno: tra queste Immsi (meno 2,8%) e la sua controllata Piaggio (meno 3,2%), ma anche Atlantia (meno 2,3%), anche se secondo l'amministratore delegato del gruppo autostradale investirà al massimo nel piano Fenice 150 milioni.
Tra i titoli minori va poi segnalato il rimbalzo di Tiscali (più 6,6%) che ha conosciuto un ritorno di fiamma delle speculazioni su una possibile vendita della società. Tiscali è stata messa in vendita a gennaio, la fase di due diligence doveva chiudersi a giugno, ma ancora nessuno dei molti pretendenti ha formalizzato un'offerta parziale o totale per il gruppo di telefonia.
Oggi lo spunto per tornare a scommettere sulla società di Renato Soru è arrivato dalla vendita da parte di Telecom Italia (più 0,9%) di Alice France per 800 milioni. Ma a ben guardare il nuovo compratore ha pagato a Telecom ben poco, sobbarcandosi i debiti di Alice (750 milioni), mentre Tiscali compreso il mezzo miliardo di debiti sul mercato vale circa 1,3 miliardi (con una capitalizazione di 850 milioni).
(27 agosto 2008)
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Se fossi io l'advisor:i_disa ha scritto:ALITALIA: COSTITUITA NUOVA SOCIETA', COLANINNO PRESIDENTE
(ANSA) - ROMA - Sono sedici i primi soci che hanno sottoscritto quote paritetiche simboliche e pari a poche migliaia di euro nella societa' Compagnia Aerea Italiana, costituita con l'obiettivo di dare vita alla nuova compagnia di bandiera italiana. Ecco di seguito i partecipanti:
- Roberto Colaninno (attraverso IMMSI), che sara' il presidente
della nuova societa'
- Gruppo Benetton attraverso Atlantia
- Gruppo Aponte
- Gruppo Riva
- Gruppo Fratini attraverso FINGEN
- Gruppo Ligresti attraverso FONSAI
- Equinox
- Clessidra
- Gruppo Toto
- Gruppo Fossati attraverso FINDIM
- Marcegaglia
- Caltagirone Bellavista attraverso Acqua marcia
- Gruppo Gavio attraverso ARGO
- Davide Maccagnani attraverso MACCA
- Tronchetti Provera
- Intesa Sanpaolo
Rocco Sabelli e' stato nominato amministratore unico della societa' Compagnia Aerea Italiana. Nei prossimi giorni la societa' stessa sara' trasformata in SpA e dotata di un Consiglio di Amministrazione presieduto da Roberto Colaninno, con Rocco Sabelli Amministratore Delegato.
- Benetton, fuori dalle p***e (sono molto bravi con i paradisi fiscali, Atlantia ha sede in Lussemburgo guarda caso... e soprattutto a lasciare a casa le persone, esperienza dalla mia città!)
- Caltagirone, fuori dalle p***e, solo per il nome della sua Acqua marcia dovrebbero lasciarlo a casa...
- Il tronchetto dell'infelicità lo potremmo usare per il barbecue, bravissimo anche lui con le sue scatole cinesi, ha già rovinato Telecom, adesso passa agli aerei??..
- Marcegaglia, fuori dalle p***e
- Ligresti : Nato nel 1932 a Paternò, in Sicilia, da famiglia agiata, ha frequentato il liceo classico e poi l'università a Padova, dove ha conseguito la laurea in Ingegneria. Negli anni '50 si trasferisce a Milano e si lega a Michelangelo Virgillito e Raffaele Ursini, originari anche loro di Paternò. Gli insegnarono il "corsarismo" in finanza tanto che il giovane Ligresti superò il maestro e "rilevò" da Ursini il primo pacchetto di azioni Sai. Avrebbe dovuto essere una vendita simulata, ma Ligresti sostenne di aver regolarmente pagato e una sentenza gli diede ragione. La sua fortuna crebbe rapidamente tanto che negli anni '80.Ligresti era l'immobiliarista più potente di Milano. In questi anni acquista a destra e a manca quote azionarie di società di gran nome come Cir, Pirelli e Montedison. Sotto l'ala di Cuccia e di Craxi entra in Mediobanca.
Nel 1986 scoppia lo scandalo delle aree d'oro:viene indagato per corruzione, ma alla fine se la cava con piccole condanne per abusi edilizi.
Il 16 luglio '92 finì a San Vittore. Dopo quattro mesi mise a verbale una deposizione fiume che consentì ai magistrati di arrivare a Craxi. I guai seri arrivarono con l'inchiesta Eni-Sai, coimputati l'ex finanziere Sergio Cusani e lo stesso Craxi. Altre vicende giudiziarie le ha chiuse col patteggiamento: quelle per le tangenti per i piani edilizi di Pieve Emanuele e per l'ampliamento del palazzo di giustizia di Milano e il processo per la svendita del patrimonio immobiliare dell'Ipab.
Questa è la gente a cui stanno affidando le delicate sorti di un'azienda potenzialmente straordinaria e strutturalmente robusta! Io vedo solo una gran bella squadra affiatata per speculare sulla nuova società e sui lavoratori! Siamo veramente fortunati ad avere un manipolo di imprenditori così coraggiosi che con spirito sprezzante decidono di rischiare i loro patrimoni per il bene comune.
Chissà in quale paradiso fiscale verranno dirottati i loro utili....si accettano scommesse per:
...Malta
...Lussemburgo
...Liechtenstein
...e guarda caso stanno tutte perdendo in borsa, forse gli azioni non sono proprio così entusiasti..
COMPLIMENTI VIVISSIMI!
JAA-ATPL(A)
CPL-ME-IR (A)
Citation C510 TR
Citation C560XL TR
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Alitalia: Penati, subito un tavolo per Milano
da instablog.org
MILANO - "Subito un tavolo per Milano". Lo chiede il presidente della Provincia Filippo Penati che vuole dal Governo "precise garanzie sulla liberalizzazione dei diritti di volo e sul futuro del sistema aeroportuale milanesè'. "Bisogna distinguere il futuro di Malpensa dal destino della nuova Alitalia - dice Penati -. Il governo deve dire ora una parola definitiva e chiara sulla liberalizzazione dei diritti di volo, perché non può essere un monopolista piccolo piccolo l'attore del rilancio del grande aeroporto intercontinentale di Malpensà'. (Agr)
ALITALIA: LUNEDI' PRIMO INCONTRO GOVERNO-SINDACATI
(ANSA) - Il primo incontro tra il governo e i sindacati per fare il punto sul nodo esuberi di Alitalia dovrebbe tenersi lunedi' della prossima settimana. E' quanto si apprende da fonti di governo. La convocazione ufficiale non e' pero' ancora stata diffusa e dunque i dettagli (luogo e ora della riunione) sono da definire. All'appuntamento, sempre secondo quanto si apprende, per l'Esecutivo sara' presente una delegazione di ministri.(ANSA).
ALITALIA:MATTEOLI,ESUBERI IN AZIENDE PUBBLICHE VIA POSSIBILE
(ANSA) - Ricollocare i lavoratori di Alitalia in esubero in altre aziende pubbliche e' ''un'ipotesi percorribile''. Lo sostiene il ministro per le infrastrutture Altero Matteoli, intervenuto al meeting di Rimini. ''Il governo - ha detto Matteoli in tema di posti di lavoro - da' molta attenzione al problema dell'occupazione, faremo attenzione al fatto che nessuno resti a piedi, o attraverso una ricollocazione o attraverso un ammortizzatore sociale molto forte. Salvare Alitalia a scapito dei posti di lavoro non sarebbe un successo''. Nei prossimi giorni ci saranno degli incontri con i sindacati, con l'auspicio, da parte del governo, di trovare una sintesi sul tema.(ANSA).
da instablog.org
MILANO - "Subito un tavolo per Milano". Lo chiede il presidente della Provincia Filippo Penati che vuole dal Governo "precise garanzie sulla liberalizzazione dei diritti di volo e sul futuro del sistema aeroportuale milanesè'. "Bisogna distinguere il futuro di Malpensa dal destino della nuova Alitalia - dice Penati -. Il governo deve dire ora una parola definitiva e chiara sulla liberalizzazione dei diritti di volo, perché non può essere un monopolista piccolo piccolo l'attore del rilancio del grande aeroporto intercontinentale di Malpensà'. (Agr)
ALITALIA: LUNEDI' PRIMO INCONTRO GOVERNO-SINDACATI
(ANSA) - Il primo incontro tra il governo e i sindacati per fare il punto sul nodo esuberi di Alitalia dovrebbe tenersi lunedi' della prossima settimana. E' quanto si apprende da fonti di governo. La convocazione ufficiale non e' pero' ancora stata diffusa e dunque i dettagli (luogo e ora della riunione) sono da definire. All'appuntamento, sempre secondo quanto si apprende, per l'Esecutivo sara' presente una delegazione di ministri.(ANSA).
ALITALIA:MATTEOLI,ESUBERI IN AZIENDE PUBBLICHE VIA POSSIBILE
(ANSA) - Ricollocare i lavoratori di Alitalia in esubero in altre aziende pubbliche e' ''un'ipotesi percorribile''. Lo sostiene il ministro per le infrastrutture Altero Matteoli, intervenuto al meeting di Rimini. ''Il governo - ha detto Matteoli in tema di posti di lavoro - da' molta attenzione al problema dell'occupazione, faremo attenzione al fatto che nessuno resti a piedi, o attraverso una ricollocazione o attraverso un ammortizzatore sociale molto forte. Salvare Alitalia a scapito dei posti di lavoro non sarebbe un successo''. Nei prossimi giorni ci saranno degli incontri con i sindacati, con l'auspicio, da parte del governo, di trovare una sintesi sul tema.(ANSA).
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Re: Compagnia Aerea Italiana
...chiaro; ma non é questo il punto...la questione é che questa gente (non tutti) ha già dimostrato a più riprese di non saper stare sul mercato e di avere una malsana propensione a "rischiare" solo a carte scoperte, per così dire (ovvero con il c**o parato e i debiti da accollare sempre e comunque agli altri). ...ovvero di non essere imprenditori (il mercato italiano continua a essere protetto in molti settori con la complicità della politica...e loro ci sguazzano con tutte le loro attività).janmnastami ha scritto:Secondo me investono dei soldi e come è giusto che sia faranno di tutto per arrivare alla redditività...
Il dubbio che stiano architettando (come credo) l'ennesima puttanata é quantomeno lecito...
PS ...non che negli altri paesi non esistano scandali legati alle grandi imprese, ma all'estero sono eccezioni mentre da noi sono praticamente la regola. Già il fatto che abbiano pensato di scorporare i debiti ancor prima di accollarsi il rischio é scandaloso...un imprenditore serio, se veramente crede nel rilancio di Alitalia, ci mette i soldi (tanti e cash...non pochi e delle banche chiesti a debito) e ristruttura l'azienda; non fa queste troiate...é troppo facile fare gli imprenditori con i soldi degli altri senza rischiare nulla (perché questo faranno).
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Re: Compagnia Aerea Italiana
L'esclusione dall'azione di resp. attualmente c'è l'ha solamente Police e i membri attuali del CdA, non certo quelli della CAI che non c'entra niente con AZ.mcgyver79 ha scritto: Quindi la manleva non li solleva anche da stupidaggini di tipo economico-finanziarie? Avevo capito di sì...
Ciaooooo.
Re: Compagnia Aerea Italiana
Ora è un pelo più chiaro.janmnastami ha scritto:L'esclusione dall'azione di resp. attualmente c'è l'ha solamente Police e i membri attuali del CdA, non certo quelli della CAI che non c'entra niente con AZ.mcgyver79 ha scritto: Quindi la manleva non li solleva anche da stupidaggini di tipo economico-finanziarie? Avevo capito di sì...
Ciaooooo.
McGyver
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Innanzitutto in Lussemburgo hanno sede moltissime società di investimento, fondi, etc., non perché sia un paradiso fiscale (visto che NON lo è più da tempo, fa anche parte della UE che ha dato parecchi ultimatum su questo punto), bensì perché ha una fiscalità molto vantaggiosa - del resto, basta guardare l'Irlanda come è stata abile, siamo noi italiani che siamo incapaci a vendere il nostro paese, non certo loro che sono furbi.danyc77 ha scritto:
Chissà in quale paradiso fiscale verranno dirottati i loro utili....si accettano scommesse per:
...Malta
...Lussemburgo
...Liechtenstein
...e guarda caso stanno tutte perdendo in borsa, forse gli azioni non sono proprio così entusiasti..
COMPLIMENTI VIVISSIMI!
Che stiano tutte perdendo in borsa è normale, l'affare è molto incerto. Non farei poi molto affidamento sulla borsa, visto che all'indomani della morte di Pininfarina la società ha guadagnato più del 10%... si chiamano speculatori.
Re: Compagnia Aerea Italiana
scusate per la domanda che ora c'entra ben poco.....
ma non riesco proprio a capire come sarà organizzata la flotta!!!
saranno unificate quelle di az e ap???? sotto una unica????
come ce la mettiamo con gli a330 che con i boeing di az proprio non c'entrano un cavolo ????
secondo voi cambieremo nome e livrea????
comunque per quanto riguarda il paradiso fiscale ....
io voto per le ISOLE CAYMAN
ma non riesco proprio a capire come sarà organizzata la flotta!!!
saranno unificate quelle di az e ap???? sotto una unica????
come ce la mettiamo con gli a330 che con i boeing di az proprio non c'entrano un cavolo ????
secondo voi cambieremo nome e livrea????
comunque per quanto riguarda il paradiso fiscale ....
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Re: Compagnia Aerea Italiana
OláMaxlanz ha scritto:araial14 ha scritto:Mica fessi i tedeschi!!! Con quei nomi , ma soprattutto cognomi, chi mai rischierebbe?i_disa ha scritto:Luthansa ha fatto un offerta per Austrian Airlines..
Ciao
Massimo
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Re: Compagnia Aerea Italiana
si, Totò, Santuzza, Rosalia...AZff ha scritto:secondo voi cambieremo nome e livrea????
tutti con la coppola nera,
e il baffetto, anche le donne, anzi, le femmine...
Whenever you find yourself on the side of the majority, it's time to pause and reflect.
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Re: Compagnia Aerea Italiana
A prescindere dalla forma di questa cordata e dalla partecipazione di alcuni personaggi, non mi sembra il caso di ironizzare su degli sciocchi luoghi comuni che nulla hanno a che vedere con una regione splendida come la Sicilia.F111-WIZZO ha scritto:si, Totò, Santuzza, Rosalia...AZff ha scritto:secondo voi cambieremo nome e livrea????
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Re: Compagnia Aerea Italiana
...un po' di ironia non fa mai male (anche il governo ci pende x il c***o).araial14 ha scritto: A prescindere dalla forma di questa cordata e dalla partecipazione di alcuni personaggi, non mi sembra il caso di ironizzare su degli sciocchi luoghi comuni che nulla hanno a che vedere con una regione splendida come la Sicilia.
(O/T)
sono stato in sicilia a luglio... non è stupenda, è di +.
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Re: Compagnia Aerea Italiana
da quello che si diceva no: Alitalia è conosciuta all estero quindi è probabile che AZ continuii a servire le destinazioni intercontinentali e parte delle continetali. per far questo bisogna avere due livree ben distinte!AZff ha scritto:saranno unificate quelle di az e ap???? sotto una unica????
Air One è 'sconosciuta' in asia o sud america.
i 12 A330 ordinati da AP potrebbero sostituire i 767, ma non credo che possano sostituire i 777.AZff ha scritto:come ce la mettiamo con gli a330 che con i boeing di az proprio non c'entrano un cavolo ????
secondo una bozza del piano industriale studiato da intesa san paolo (postato sul thread la 'la vicenda alitalia')si prevedeva la sostituzione dei 767 con dei nuovi 787 e l acquisto di qualche altro 777. quindi gli A330,da quello che si può capire, rimarranno nella flotta AP.
secondo me no per i motivi che ti ho detto pocanzi. forse vedremo qualche stikers sul genere di AF-KLM..AZff ha scritto:secondo voi cambieremo nome e livrea????
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Certo coi nomi che hanno tirato fuori c'è da darsi un'energica grattata de c....ni, mica no.
Mi chiedo cosa cambierà per le società del gruppo tipo AZ Airport e Servizi di cui farei parte tra qualche settimana...
Mi chiedo cosa cambierà per le società del gruppo tipo AZ Airport e Servizi di cui farei parte tra qualche settimana...
- - - -- 9° AUPC MM -- - - -
Re: Compagnia Aerea Italiana
Se rimangono separate, allora anche le flotte separate e non ci dovrebbe essere problema.
Se si procede alla fusione il problema è grosso. Gli A330 non c'entrano assolutamente niente nell'attuale configurazione AZ e dubito che potrebbero sostituire i 767 anche perchè altrimenti li avrebbero comprati da subito.
Nonostante avrei preferito il piano Air France e nonstante sia scettico su questa soluzione, ormai è l'unica rimasta ed è meglio di niente. Mi piacerebbe però sapere un pò di dettagli se disponibili:
1) Flotta. Quali aerei verranno dismessi subito e quali sono in piano di sostituzione a medio/lungo termine?
2) Rotte. Quali verranno tagliate, quali rimarranno e quali verranno magari potenziate o aperte?
3) Malpensa. Che si fa? Rispostano un'altra volta metà della flotta e i collegamenti?
4) Esattamente cosa andrà nella "Bad Company" ?
5) AZA ed ADH rimarranno due compagnie distinte oppure diventeranno una sola?
Se si procede alla fusione il problema è grosso. Gli A330 non c'entrano assolutamente niente nell'attuale configurazione AZ e dubito che potrebbero sostituire i 767 anche perchè altrimenti li avrebbero comprati da subito.
Nonostante avrei preferito il piano Air France e nonstante sia scettico su questa soluzione, ormai è l'unica rimasta ed è meglio di niente. Mi piacerebbe però sapere un pò di dettagli se disponibili:
1) Flotta. Quali aerei verranno dismessi subito e quali sono in piano di sostituzione a medio/lungo termine?
2) Rotte. Quali verranno tagliate, quali rimarranno e quali verranno magari potenziate o aperte?
3) Malpensa. Che si fa? Rispostano un'altra volta metà della flotta e i collegamenti?
4) Esattamente cosa andrà nella "Bad Company" ?
5) AZA ed ADH rimarranno due compagnie distinte oppure diventeranno una sola?
Re: Compagnia Aerea Italiana
dovremmo aspettare il piano industriale vero e proprio. quelle poche informazioni che si hanno sono relative ad una 'bozza'del piano che deve prendere forma. credo si debba aspettare ancora prima di sapere qualche dettaglio in piu..Luke3 ha scritto: 1) Flotta. Quali aerei verranno dismessi subito e quali sono in piano di sostituzione a medio/lungo termine?
2) Rotte. Quali verranno tagliate, quali rimarranno e quali verranno magari potenziate o aperte?
3) Malpensa. Che si fa? Rispostano un'altra volta metà della flotta e i collegamenti?
4) Esattamente cosa andrà nella "Bad Company" ?
5) AZA ed ADH rimarranno due compagnie distinte oppure diventeranno una sola?
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Gli MD80 di AZ e i rimanenti B737 di AP saranno gradualmente sostituiti dagli A320 ordinati da AP;
I B767 gradualmente dismessi;
Gli A330 e A350 ordinati da AP andranno a sostituire i B767 e ad aumentare la flotta di lungo raggio;
eventualmente si può sempre prendere in leasing qualcosa a seconda della necessità.
Due livree ben distinte, AP e AZ.
Comunque, è prematuro parlare di queste cose (che in Intesa hanno già deciso per bene), prima dovremmo aspettare lunedì per vedere come va l'incontro con i sindacati.
I B767 gradualmente dismessi;
Gli A330 e A350 ordinati da AP andranno a sostituire i B767 e ad aumentare la flotta di lungo raggio;
eventualmente si può sempre prendere in leasing qualcosa a seconda della necessità.
Due livree ben distinte, AP e AZ.
Comunque, è prematuro parlare di queste cose (che in Intesa hanno già deciso per bene), prima dovremmo aspettare lunedì per vedere come va l'incontro con i sindacati.
Ultima modifica di janmnastami il 28 agosto 2008, 0:44, modificato 1 volta in totale.
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Re: Compagnia Aerea Italiana
Spero che almeno ci passino le colleghe!!!! Sono carinissime!janmnastami ha scritto: Due livree ben distinte, AP e AZ.
Re: Compagnia Aerea Italiana
....Sei sicuro??janmnastami ha scritto: Innanzitutto in Lussemburgo hanno sede moltissime società di investimento, fondi, etc., non perché sia un paradiso fiscale (visto che NON lo è più da tempo, fa anche parte della UE che ha dato parecchi ultimatum su questo punto), bensì perché ha una fiscalità molto vantaggiosa - del resto, basta guardare l'Irlanda come è stata abile, siamo noi italiani che siamo incapaci a vendere il nostro paese, non certo loro che sono furbi.
Che stiano tutte perdendo in borsa è normale, l'affare è molto incerto. Non farei poi molto affidamento sulla borsa, visto che all'indomani della morte di Pininfarina la società ha guadagnato più del 10%... si chiamano speculatori.
Il Lussemburgo, o meglio, il Gran ducato di Lussemburgo è una monarchia costituzionale!
riporto:
..Il carattere di area offshore è dovuto al fatto che i non residenti non sono soggetti ad alcun tipo di tassa sul reddito, ritenute su dividendi e su capital gain. Inoltre non esiste alcuna tassa di successione sui beni posseduti. Le forme societarie utilizzate sono le holding e lo Soparfi. Altra importante attrattiva è costituita dall'attività bancaria, dall'amministrazione dei fondi e dai servizi di custodia. Sul territorio sono presenti più di 200 banche, con depositi totali pari a 568 miliardi di dollari, di cui l'85% in valute estere.
cito:
http://paradisi-fiscali.com/lussemburgo.htm
Chiedo scusa per l' OT.
JAA-ATPL(A)
CPL-ME-IR (A)
Citation C510 TR
Citation C560XL TR
CPL-ME-IR (A)
Citation C510 TR
Citation C560XL TR