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da i_disa » 3 settembre 2008, 20:25
Alitalia, Regione Lazio chiederà di entrare nella compagnia
da estense.com
Roma. "Propongo la presenza della Regione Lazio nella nuova nascente compagnia a patto che sia competitiva e che difenda il territorio". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo nel corso della riunione del tavolo interistituzionale su Alitalia in corso alla Regione Lazio."Noi siamo già dentro società Aeroporti di Roma - ha aggiunto Marrazzo - e non ci sarebbe nessun problema ad entrare nella nuova compagnia (Cai). Non dimentichiamo che parliamo del presente e del futuro di milioni di famiglie. Voglio rassicurare i cittadini che questa è una operazione per il paese volta a tutelare anche il nostro turismo. Per la definizione dei dettagli aspetto l'incontro di domani con l'ingegner Roberto Colaninno con il quale discuteremo sui piano". Oggi Colaninno, presidente di Compagnia Aerea Italiana, è giunto nella sede della Commissione europea a Bruxelles per incontrare i tecnici Ue sul piano per salvare Alitalia.Intanto, il commissario straordinario di Alitalia Augusto Fantozzi ha confermato di aver ricevuto un'offerta preliminare da Cai il primo settembre per l'acquisto di una parte significativa delle attività del gruppo. Il commissario rileva, "anche se in via del tutto preliminare, che l'offerta ricevuta appare volta a soddisfare le finalità di cui al decreto legge 23 dicembre 2003 n. 347, così come recentemente modificato". Il contenuto dell'offerta è soggetto a riservatezza.
Il commissario si riserva poi di "esaminare l'offerta e di coltivare una trattativa sulla base della stessa nell'interesse dei creditori, della salvaguardia dei complessi aziendali e della continuità del servizio pubblico".Ancora incertezza sulla reale entità degli esuberi. "Non c'è una definizione esatta di coloro che dovrebbero essere collocati in attività diverse dal nuovo sistema Alitalia. Non dimentichiamo che oggi l'azienda è in una condizione di amministrazione straordinaria e prossima al fallimento in assenza di alternative", ha spiegato il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi intervistato da Maurizio Belpietro a 'Panorama del giorno'.Il ministro per la P.A. Renato Brunetta ha commentato da parte sua le dichiarazioni dell'ad di Intesa Corrado Passera sul confronto con i sindacati. "Io non avrei mai detto 'salta tutto se il sindacato non è d'accordo': per niente, si va avanti. Vorrei ricordare - ha aggiunto - che la situazione di Alitalia è il prodotto di cattiva politica certamente, ma anche di cattivo sindacato".
Esuberi Alitalia, 180 mln per ammortizzatori nel periodo 2009-2014
da rainews24.it
Per la cassa integrazione e la mobilità per i lavoratori in esubero dall'Alitalia saranno stanziate risorse pari a complessivi 180 milioni di euro in sei anni, nel periodo dal 2009 al 2014.
E' quanto stabilisce la relazione tecnica al disegno di legge, depositato ieri in Senato, per la conversione in legge del decreto legge relativo a "disposizioni urgenti in materia di ristrutturazione di grandi imprese in crisi", varato dal consiglio dei ministri per risolvere la crisi dell' Alitalia.
"Viene prevista una copertura di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni del periodo 2009-2014 per gli interventi di sostegno al reddito e di agevolazioni al reimpiego previsti dal decreto" si legge nella relazione, indicando altresì le modalità di copertura degli oneri.
Alitalia, Brunetta duro: andiamo avanti anche senza ok del sindacato
da ilgiornale.it
Roma - Il commissario straordinario Augusto Fantozzi conferma di aver ricevuto l’offerta della Cai, la Compagnia aerea italiana guidata da Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, per l’acquisto degli asset Alitalia. Intanto da Palazzo Chigi arrivano chiari segnali di voler chiudere al più presto. Con o senza i sindacati, fa sapere il ministro Brunetta. Ma il collega Sacconi assicura: "Non abbiamo mai pensato che i lavoratori in esubero di Alitalia potessero essere ricollocati nella Pubblica amministrazione, dove si entra solo per concorso pubblico. Fin dal primo giorno abbiamo indicato il settore privato".
Arrivata l'offerta della Newco Il commissario straordinario Augusto Fantozzi conferma di aver ricevuto l’offerta della Cai, la Compagnia aerea italiana guidata da Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, per l’acquisto degli asset Alitalia. "Il Commissario Straordinario - si legge in una nota di Fantozzi - comunica di aver ricevuto il primo settembre 2008 da Cai, Compagnia Aerea Italiana srl - un’offerta per l’acquisto di compendi aziendali costituenti parti significativa delle attività del gruppo Alitalia. Il Commissario Straordinario - prosegue la nota - rileva, anche se in via del tutto preliminare, che l’offerta ricevuta appare volta a soddisfare le finalità di cui al decreto legge 23 dicembre 2003 n. 347, così come recentemente modificato. Il contenuto dell’offerta è soggetto a riservatezza. Il Commissario Straordinario - conclude la nota - si riserva di esaminare l’offerta e di coltivare una trattativa sulla base della stessa nell’interesse dei creditori, delle salvaguardia dei complessi aziendali e della continuità del servizio pubblico".
Colaninno a Bruxelles Oggi il presidente di della Compagnia aerea italiana Roberto Colaninno, candidatosi al salvataggio di Alitalia, ha discusso con i tecnici della direzione Trasporti di Bruxelles di prestito ponte e bad company. Secondo quanto spiegato da una fonte comunitaria, Colaninno ha incontrato i tecnici della direzione e gli uomini del gabinetto del commissario ai Trasporti, Antonio Tajani. Oggetto della riunione gli aiuti di stato, come il prestito ponte, ma anche la bad company. La Dg trasporti, che a differenza di altri settori ha poteri di vigilanza sugli aiuti di Stato, vuole "capire se l’eventuale liquidazione delle attività in perdita di Alitalia possano configuare un aiuto di Stato che potrebbe venir sanzionato dalla Ue", ha spiegato la fonte. Alla riunione, durata circa un’ora e mezza e da poco finita, non hanno partecipato i tecnici della direzione per la Concorrenza che stanno invece applicandosi sui fatturati di Alitalia e AirOne: "Devono stabilire se le due compagnie abbiamo più o meno di due terzi del loro fatturato realizzato sul mercato italiano. Se così fosse, l’eventuale fusione delle due società non sarebbe di competenza della Ue. Risultato: l’Unione non potrebbe intervenire in materia di slot, deroghe alla normativa antitrust e sulla fusione stessa", ha detto ancora la fonte. Il piano di salvataggio, messo a punto da Intesa Sanpaolo con la cordata di imprenditori italiani guidata da Roberto Colaninno, prevede che le attività in bonis della commissariata Alitalia vengano vendute alla Cai e fuse con altre attività di AirOne, mentre le rimanenti rimarrebbero in mano al commissario per un’eventuale vendita o liquidazione
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