Se può essere utile a una ricostruzione dell'accaduto...
Sono le testimonianze dei passeggeri sopravvissuti....
SPAGNA: SPANAIR; FUNERALI VITTIME,PARLANO SOPRAVVISSUTI/ANSA
IL DRAMMATICO RACCONTO DEGLI ULTIMI SECONDO FINO ALLO SCHIANTO
(Di Francesco Cerri)
(ANSA) - MADRID, 11 SET - Funerali solenni questa sera a
Madrid nella cattedrale dell'Almudena per le 154 vittime dell'
incidente aereo del 20 agosto scorso all'aeroporto di Barajas,
in presenza di re Juan Carlos e della regina Sofia, del premier
Jose' Luis Zapatero e per l'Ue il commissario ai Trasporti e
vicepresidente della Commissione Antonio Tajani.
La cerimonia era stata prevista per il primo settembre ma e'
stata rinviata a causa dei ritardi nel riconoscimento dei corpi
delle vittime, molti dei quali carbonizzati. Il 17 settembre ci
sara' un'altra cerimonia solenne in presenza dei principi delle
Asturie nella Gran Canaria, dove era diretto l'Md 82 della
Spanair caduto durante la fase di decollo a Madrid, e da dove
provenivano 70 delle 154 vittime. Le cause dell'incidente non
sono ancora del tutto chiare. Secondo le prime indiscrezioni
l'esame delle scatole nere indica che l'aereo e' decollato senza
che fossero spiegati i flaps, le alette situate nella parte
posteriore delle ali mentre i piloti forse per guasto al sistema
elettronico erano convinti che lo fossero. Ma stando a diversi
esperti questo fatto da solo non basta a spiegare l'accaduto.
Oggi il quotidiano di Barcellona 'El Periodico' pubblica i
verbali di quanto hanno riferito alla Guardia Civil quelli fra i
18 sopravvissuti all'incidente in grado di parlare: un racconto
drammatico degli ultimi secondi prima dello schianto finale.
Tutti i sopravvissuti erano seduti nelle 9 prime file
dell'aereo. Dietro di loro non si e' salvato nessuno,
probabilmente a causa della vicinanza con i serbatoi del
carburante che si sono incendiati nell'impatto finale. Fra di
loro una miracolata: la hostess Antonia Martinez, che andava
alle Canarie come passeggera per prendere servizio su un altro
aereo. Le era stato assegnato il posto 23B, ma si era spostata
all'1E per stare vicina ai colleghi. Mentre l'aereo iniziava a
correre sulla pista 36 di Barajas, ricorda di avere scambiato
con un collega sguardi preoccupati: "qui succede qualcosa",
aveva pensato. Beatriz Reyes, al 5D, ricorda che "l'aereo prese
poca velocita", una impressione confermata la Ligia Palomino,
al 9D, secondo la quale l'apparecchio "ha avuto come un paio di
frenate, o strappi, come se faticasse a prendere velocita"'.
Poi si e' alzato ma, secondo Antonia Martinez,
"dava l'impressione di faticare a salire". Dopo pochi secondi
e' ricaduto, a lato della pista. I passeggeri erano
terrorizzati. "Il panico si e' impadronito di tutti noi. Alcuni
passeggeri urlavano che ci saremmo fracassati con l'ala contro
il suolo" ricorda Jose' Pablo Flores, 9A. Poi nella sua corsa
folle a terra l'aereo ha subito tre duri colpi, coincidenti con
i tre avvallamenti che superava. Dal primo "i sedili di alcuni
passeggeri si sono staccati e si sono spostati nell'aereo"
riferisce Jose' Maruia Alonso, 7E, che viaggiava con la moglie e
due figlie. Solo lui e una bambina si sono salvati. Dopo il
primo colpo ci fu un silenzio improvviso nell'aereo. Poi
esplosero di nuovo le grida, ricorda Leandro Ortega, 2E. "I
bambini piangevano, gridavano chiamavano i genitori, la gente
urlava 'aiuto' ". Poi lo schianto finale, in un piu' largo
avvallamento attraversato da un corso d'acqua. Molti
sopravvissuti hanno perso i sensi. Leandro Ortega ricorda di
essersi trovato improvvisamente immerso nell'acqua, un braccio
incastrato fra le lamiere. "Non potevo gridare perche' l'acqua
mi arrivava alla bocca, se l'aprivo entrava". "Ho visto il
corpo di un uomo davanti a me che veniva inghiottito dall'acqua
fino a scomparire completamente. L'acqua - il suo ultimo
ricordo - era calda, oleosa, sapeva di benzina, vi scorreva il
sangue". (ANSA).