1) La storia di AZ è lunga e complessa, e se vogliamo essere del tutto sinceri la sua "fine" inizia con il decreto Burlando, e le sue 14 o 15 versioni. Da questo punto di vista onore al merito a KLM che quando a capito il caos ha preferito pagare una penale salatissima che infilarsi in un ginepraio pazzesco.
2) Ma le colpe, lasciatemelo dire, non sono solo dei politici. Un giorno, viaggiando sul FCO MXP avevo di fianco un responsabile di cabina che, commentando i risultato della customer satisfaction appena commissionata ad un istituto di ricerca, ha detto testualmente "tutte caXXate". Ora si dà il caso che dal quella customer satisfaction AZ uscisse malissimo, appena meglio di Olympic e dietro a tutti gli altri vettori europei. Evidentemente quell'AV non aveva ben in mente che lo stipendio dei dipendenti di una azienda lo pagano i clienti e non i "padroni". A mio parere, ad esempio, oggi la Magnifica non è purtroppo paragonabile alle migliori business sul mercato (Virgin e BA, per non dire degli orientali). Se volte tornare forti sul lungo raggio dovete chiedere investimenti anche in questo senso.
3) Faccio francamente fatica a capire l'atteggiamento del "tanto peggio, tanto meglio". Ammortizzatori sociali per 7 anni danno la possibilità al personale qualificato di trovare un altro imbarco; a logica una parte del personale coinvolto raggiungerà la pensione prima del termine degli ammortizzatori sociali (come succede in altre aziende).
4) La ristrutturazione è dolorosa, ma l'alternativa mi sembra peggio per tutti. Non potete seriamente pensare che lo Stato ci mette anche solo un Euro, per il semplice fatto che non può succedere.
5) Trovo sensata la richiesta del Governo di conoscere la posizione unitaria dei sindacati, se esiste. Siete tutti sulla stessa barca, e se i lavoratori non si mettono d'accordo su di una posizione unitaria diventa impossibile trattare.
6) Trovo comunque sensata la richiesta del personale navigante di avere un contratto separato e di non avere le RSU dove la triplice comanda per legge, anche se meno rappresentativa.
7) Il grounding farà male all'Italia, ma farà più male ai dipendenti di AZ e AP, anche perchè in questo caso non sono chiari gli ammortizzatori sociali disponibili (meglio 1.000 in mobilità per 7 anni che 2.000 senza nessuna protezione).

9) Se fossi in voi, proporrei a CAI un "contratto gamble". Accettiamo tagli, ecc. ma solo a condizione che CAi si impegni a raddoppiare gli investimenti per la crescita dell'azienda e che a risanamento avvenuto sia previsto un piano di ritorno degli stipendi a livelli paragonabili a quelli della concorrenza (in euro per ora effettiva di volo, esclusi trasferimenti e quant'altro).
10) Per quanto ne so, il multibase è inevitabile, perchè la farsa degli equipaggi che si formano a FCO e poi vanno a MXP a prendere l'aeremobile costa e toglie ore effettive di volo e posti fatturati a bordo.
11) Ricordatevi che CAI non ha nulla da perdere; ad oggi la costituzione della società sarà costata poche decine di migliaia di euro, per cui è chiaro a loro il tutto non costa nulla, è solo un affare sfumato (e poi mettetevi d'accordo, un vostro rappresentante dice che è meglio fallire oggi che fra due anni, ma non avevate detto che l'operazione serviva solo a far fare soldi ai 16 "capitani coraggiosi".